Max Biaggi, campione del mondo in carica della Superbike, insegue il pronto riscatto ad Assen dopo il week end non esaltante a Donington. “Qui l’anno scorso abbiamo avuto qualche problemino più che altro durante la Superpole, anche se devo dire che il tracciato mi piace. Rispetto alla scorsa stagione, mi aspetto di essere più competitivo fin da subito – dice il pilota dell’Aprilia -. Sarà importante lavorare bene nei turni di prove per presentarsi al meglio nelle due gare di domenica. Specialmente in caso di pioggia, è vitale partire davanti. Abbiamo perso qualche punto nelle prime due gare, qui ad Assen dobbiamo puntare al miglior risultato possibile. Parto motivato, con tanta voglia di tornare in moto e di vivere in pieno il week end di Assen“.
Max Biaggi
Campionato italiano di velocità, via a Misano sotto gli occhi di Biaggi e Toseland
Due grandi campioni di Superbike come Max Biaggi e Toseland saranno ospiti del paddock di Misano durante il fine settimana per gli appassionati del Campionato Italiano di Velocità che apre i battenti. Ma non ci saranno solo loro per una kermesse nella zona romagnola che prevede anche la presenza di Fausto Gresini, Franco Uncini e Luca Cadalora. In pista quasi i 200 piloti iscritti nelle sei categorie che caratterizzeranno le otto tappe del CIV. Sarà una stagione importante per il campionato nazionale di Velocità, che festeggia proprio nel 2011 il suo Centenario, quello della FMI e i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. Fabio Massei è il favorito nella Stock 600, mentre Ivan Gol in quella 1000. Si lotterà anche nella 125 e Moto2 con l’ultimo tassello che spetta alla Superbike con Alessandro Polita che sulla sua Ducati cercherà di difendere il titolo.
Superbike, Melandri vuol fare pace con Biaggi
Il prossimo appuntamento di Monza del Mondiale di Superbike potrebbe essere il giusto palcoscenico per far firmare la pace fra Marco Melandri e Max Biaggi. I due piloti italiani sono infatti stati protagonisti di un acceso diverbio lo scorso fine settimana a Donington. Ma lo stesso Melandri ora si dice disposto a sancire la pace con una stretta di mano. “Se fossimo stati sul podio a Donington gliel’avrei stretta piu’ che volentieri perche’ da parte mia non c’e’ rancore“, dice il pilota ravennate a Virgin Radio. “Sono il primo a dire che certe cose in pista possono succedere e comunque in Gara 1 siamo partiti e abbiamo fatto dei bei sorpassi senza la minima scorrettezza. Qualunque cosa si dica possiamo anche discutere, ma siamo dei professionisti e sappiamo che in pista ci si puo’ anche fare male“, aggiunge. Quindi botte in campo e una birra insieme fuori come fanno i rugbisti? “Io ci sto“, risponde Melandri. “Speriamo di non darci neanche le botte in campo“.
Superbike, Biaggi chiede scusa a squadra e tifosi. E Melandri se la ride…
Max Biaggi ha vissuto davvero una giornataccia quest’oggi a Donington Park. Dopo aver chiuso gara-1 al 7° posto, al termine di una corsa condita da diversi errori, ha compromesso gara-2 staccandosi in anticipo dalla sesta casella dello schieramento. “Ho capito di aver sbagliato e deconcentrandomi ho perso parecchie posizioni, è stato un errore grave e mi scuso con la squadra e i tifosi” ha detto il campione del Mondo. Il pilota romano è tornato anche sul brutto episodio vissuto ieri nei box al termine della sessione della qualifica, del mezzo schiaffo a Melandri dopo la Superpole di sabato. “Non avrei dovuto farlo, ma siamo umani anche noi piloti”. Marco Melandri ha invece vissuto una giornata storica, cogliendo il primo trionfo in Superbike della sua carriera. Il pilota italiano, ha spinto forte per risalire il gruppo durante gara-2, ma ha pregiudicato l’aderenza della sua moto e così nel finale non è stato in grado di annullare il vantaggio di Checa partito con la copertura più soffice. “Speravo che cedesse di schianto come Smrz ma Carlos è di un altra pasta, non c’era verso di acciuffarlo“. Il ravennate della Yamaha, 28 anni, dopo il week end di Donington é balzato al secondo posto in campionato a -19 punti dal catalano. “E’ stata una giornata fantastica che vale dieci anni da comprimario in MotoGP com’ero lo scorso anno” ha commentato Melandri . Prossima sfida della stagione fra tre settimane ad Assen, in Olanda.
Superbike, é lite tra Biaggi e Melandri: rissa nei box di Donington
La Superpole del Donington Park, ha riaperto antiche ostilità tra Max Biaggi e Marco Melandri. I due piloti italiani non si amano dai tempi della MotoGP e dopo una schermaglia in pista a colpi di reciproche scorrettezze, alla fine della sessione di qualifica sono (quasi) venuti alle mani in corsia box. Tutto è nato durante la Superpole 2 quando Melandri, lanciatissimo, si è trovato Biaggi lento in mezzo alla pista. “Mi ha visto e si è messo in traiettoria per rallentarmi”, l’accusa del pilota Yamaha che, perso il ritmo, è rimasto escluso dalla fase finale e partirà nono. La lite si è accesa alla fine quando Max, sesto tempo (seconda fila), è passato davanti al box del rivale. Melandri gli ha lanciato un applauso di scherno, Biaggi si è avvicinato minaccioso. “Mi hai puntato due volte, non si fa così, lo avevi già fatto nel 2005 in MotoGP”, ha accusato Biaggi sfiorando due volte con la mano il volto di Melandri. Due buffetti in diretta tv che hanno ulteriormente aizzato gli animi. “Gli anni passano ma Biaggi è sempre lo stesso” ha accusato Melandri. “Pensa di essere ancora in MotoGP, qui in Superbike le cose funzionano in modo diverso” ha risposto Biaggi.
Carlos Checa: “Cosa dire? Sta funzionando tutto bene qui a Donington, ci aspettavamo un buon risultato e l’abbiamo raggiunto. Il miglioramento tra ieri ed oggi è stato apprezzabile, considerato il freddo, i pneumatici hanno fatto il loro lavoro. Con il poco tempo a disposizione nella Superpole, non era facile raggiungere la condizione ottimale, ma sono riuscito a fare un buon tempo, utile a guadagnare la pole, e questo è importante in vista della gara di domani.”
Leon Haslam: “Donington è il circuito di casa per me, Tom ed io abbiamo avuto bei momenti di bagarre qui nel campionato BSB. Per quanto mi riguarda una partenza in prima fila è veramente un ottimo risultato, quello che volevamo… Abbiamo fatto notevoli passi avanti da Phillip Island ad oggi e, se domani non pioverà, come mi auguro, proverò senz’altro a battere Carlos questa volta.”
Tom Sykes: “Sono molto soddisfatto di questo risultato per la partenza delle gare di domani. Credo che questo sia il momento più delicato del weekend perché la qualifica è sempre qualcosa di molto importante. Abbiamo avuto qualche problema nella seconda parte della Superpole, sprecando una gomma da qualifica, ma per la terza parte ho utilizzato un pneumatico da gara. Ero sicuro di rientrare nella seconda fila per la partenza di domani, ma la prima fila è senz’altro meglio!”
Jakub Smrz: “Donington è una delle mie piste preferite. Sono caduto stamattina alla curva Craner, curva velocissima in cui ero già caduto in passato, ma fortunatamente è andata bene. Sono soddisfatto della prima fila e ho un buon set-up di gara. Mi sarebbe piaciuto riuscire a fare meglio nelle qualifiche, ma partire lì davanti è un buon risultato comunque.“
Superbike, Biaggio primo a Donington Park. Domani la superpole
Il campione del mondo in carica, Max Biaggi è stato il più veloce al termine della prima sessione di qualifiche del GP d’Europa, secondo appuntamento del Mondiale Superbike “monogommato” Pirelli. Il romano, in sella alla sua Aprilia RSV4 del team Alitalia, ha fermato il cronometro sul miglior tempo di 1’28″794, precedendo di appena 47 millesimi la Yamaha di Marco Melandri. Terzo tempo a quattro decimi per Carlos Checa su Ducati. Eugene Laverty con l’altra Yamaha è quarto a 0″585 da Biaggi. A sei decimi il ceko Jakub Smrz con la Ducati della Team Effenbert-Liberty Racing; quindi le due BMW di Leon Haslam e Troy Corser. La prima Honda è invece quella dello spagnolo Ruben Xaus a 0″819, seguita a 24 millesimi dalla Kawasaki dello spagnolo Lascorz e a 26 dall’altra Aprilia Alitalia di Leo Camier. Più indietro invece, gli altri italiani in gara. Quindicesimo tempo per Ayrton Badovini con la BMW Motorrad Italia SBK Team a 1″375. Diciassettesimo tempo per Michel Fabrizio con la Suzuki a 1″589, davanti a Roberto Rolfo con la Kawasaki del team Pedercini. Domani alle 16.40 la Superpole che deciderà la pole position.
BIAGGI TRA DONINGTON E FUTURO – Max Biaggi, campione del mondo in carica della Superbike, ha parlato al termine della prima sessione di prove del Gran Premio d’Europa, a Donington, dove ha realizzato il miglior tempo: “A dire il vero non abbiamo cercato il tempo, come sempre stiamo lavorando per adattare la nostra moto a questo tracciato – dice il romano dell’Aprilia – ho spinto un po’ per verificare alcune modifiche e ho fatto il tempo, questo non mi dispiace. Tengo d’occhio la temperatura, qui è un elemento importante per la scelta della gomma. Qualche grado di differenza si sente, in particolare nei curvoni veloci“.
”Arrivato a quarant’anni pensavo di conoscere abbastanza della vita e molto di me. Sbagliavo. Mi basta la mano di mia figlia quando cerca la mia per camminare o il sorriso del piccolo che mi accoglie al ritorno da una trasferta per capire che esiste un mondo fatto di emozioni che sorprende ogni giorno. E io non lo conoscevo. I miei bambini mi hanno illuminato interiormente. Li guardo e penso: ‘Sono loro la mia vera vittoria”’. Max Biaggi, campione del mondo di Superbike, si é raccontato in esclusiva a Gente, in edicola da lunedi’ 28 marzo, e presenta volta Leon Alexander, nato il 16 dicembre scorso, frutto dell’amore per Eleonora Pedron. ”Vorrei rincorrere assieme a lui un pallone sul prato, portarlo in montagna a sciare e spero di condividere con Leon la passione sportiva, certo. Ma la moto no, preferirei facesse qualsiasi altro tipo di lavoro, che lo appassionasse. Il professionista, il commerciante, quello che vuole, purche’ sia distante dalla velocita’. Conosco i pericoli del mio sport e, in famiglia, uno che si espone al rischio e’ gia’ abbastanza”, dice il centauro romano.
Superbike, Doningont festeggia 80 anni con la sfida tra Checa e Biaggi
Secondo appuntamento per il Mondiale Superbike “monogommato” Pirelli, che in questo weekend sbarca a Donigton Park per l’appuntamento sotto il vessillo dell’Union Jack. Dopo un anno di lontananza dal tracciato inglese, Biaggi & Co. tornano sul circuito britannico, lo stesso dove il lontano 3 aprile 1988 si disputò la prima gara ufficiale della Superbike iridata. Un ritorno che cade proprio nell’80mo anniversario che da queste parti, nel lontano 1931, vide la prima gara di motociclistiche. Nei prossimi giorni quindi, il rinnovato impianto nei pressi dell’aeroporto di East Midlands, sarà teatro della sfida tra i principali contendenti del Campionato Mondiale Superbike 2011, a cominciare da Carlos Checa e Max Biaggi. Lo spagnolo in sella alla Ducati 1098R del Team Althea Racing ha vinto le prime due gare nella prova di esordio disputatasi a Phillip Island (Aus) e si presenta, quindi, molto carico e ovviamente da favorito al secondo round della stagione. Checa non ha però ottenuto risultati di rilievo nelle gare sin qui disputate in Superbike a Donington, ma é anche vero che non disponeva sinora di una moto come quella con cui corre quest’anno. Sul circuito britannico Max Biaggi (Aprilia Alitalia) invece, si è trovato sempre a suo agio, tanto che ha vinto sia con la 250cc, che con la MotoGP. In Superbike, dal 2007 al 2009 è invece salito sul podio quattro volte in sei gare ma al romano manca, ancora, una vittoria. Quest’anno sembra intenzionato a colmare questa lacuna, visto anche il risultato della prima gara della stagione, dove ha conquistato due secondi posti.
Superbike, Biaggi e un anno intenso: obiettivo difendere il numero 1
Il compito di Max Biaggi in questa nuova stagione di Superbike, sarà quello di difendere il numero 1 da campione in carica, presente sulla carena della sua Aprilia. E i due secondi posti ottenuti nel Gp inaugurale in Australia sul circuito di Phillip Island, sono sicuramente il miglior biglietto da visita del cinque volte campione del mondo e dell’Aprilia Alitalia Racing Team, pronto a ripetersi dopo la straordinaria annata del 2010. “Sinceramente dopo il test fatto a dicembre pensavamo di essere più competitivi del 2010. In gara ho sempre avuto una buona velocità e la dimostrazione sono stati i giri veloci in entrambe le gare. Sono contento di aver fatto molto meglio dell’anno passato e, se non fosse stato per un Checa in stato di grazia, avremmo potuto fare il colpaccio“. Checa appunto, forse il pilota più pericoloso per Max in vista del titolo iridato. “Checa è di sicuro il più costante ed è anche veloce, ma anche Marco Melandri ha fatto una buona seconda manche“. Il prossimo impegno invece si correrà in Inghilterra, a Donington Park, che proprio ieri ha ricevuto l’ok dalla FIM per ottenere il via libera per ospitare il Gran Premio della Superbike. “La storia dice che è una gara favorevole alla Yamaha, che ha vinto entrambe le gare nel 2009 (con Spies, ndr). Io ho fatto un secondo posto ma di sicuro c’è da sudare anche in Inghilterra… non sarà semplice! Prevedo un Checa molto veloce anche lì“. Sarà un’annata non semplice, ma l’obiettivo é come detto quello di difendere il numero 1. Una scelta precisa quella del numero, che il pilota romano motiva così: “Ho deciso di usare il numero 1 proprio per i miei tifosi, che lo aspettavano da tempo. E poi volevo gratificare anche la squadra Aprilia, perché è vero che il numero 1 ha un significato ben preciso e poterlo agguantare non è impresa semplice“.
Superbike, Gp d’Australia. Checa: “Grande inizio”. Biaggi: “Ottimo risultato”
E’ abbastanza soddisfatto Max Biaggi per il risultato finale ottenuto nel primo gran premio della stagione dove ha ottenuto un doppio secondo posto alle spalle dello spagnolo Carlos Checa, dominato del Gp d’Australia, gara d’apertura della stagione 2011 del campionato di Superbike. “Due secondi posti in Australia rappresentano un ottimo risultato – le parole del pilota dell’Aprilia – soprattutto se pensiamo a come eravamo messi l’anno scorso e quello prima. Non è un segreto che questa pista ci ha sempre messo in difficoltà, questa volta abbiamo lavorato molto per prepararci al meglio e posso dire che ci siamo riusciti, visto anche il giro veloce conquistato in entrambe le gare. Grazie al mio team e ai tecnici, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. E’ stato bello lottare con Marco Melandri, la Yamaha ha un buon potenziale e penso che possano fare bene in gara, così come Haslam. E questo rende il campionato molto più competitivo“.
Carlos Checa é invece partito alla grande da privato, conquistando una doppietta vincente, nel Gp d’Australia, gara d’apertura del Mondiale Superbike. Grazie a questo splendido risultato, ora lo spagnolo guida la classifica generale con 50 punti, 10 in più di Max Biaggi, secondo a quota 40. “Non è stato affatto facile. Sono andato al comando appena ho potuto – ha affermato il pilota della Ducati riepilogando la giornata trionfale -. Da lì ho cercato di fare la mia gara, ma sapevo che stavano lottando alle mie spalle e due secondi di vantaggio non erano molti. Questo è il miglior inizio per me, 50 punti qui in Australia“.
Ma la termine del weekend australiano di Phillip Island, può tornare a sorridere Marco Melandri: un 5° e un 3° al suo esordio in Superbike con la Yamaha non sono niente male. “E’ stata una giornata incredibile per me dopo una gara 1 non buona – afferma il pilota ravennate -. Non avevo avuto un buon feeling con la moto, ma con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro per gara 2, dove ho potuto girare molto più forte. Ho iniziato più aggressivamente, ed è bello essere di nuovo sul podio dopo tanto tempo. Sono solo un po’ deluso di non aver battuto Max per il secondo posto“.
Superbike, Checa centra la doppietta nel Gp d’Australia
Lo spagnolo Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha centrato una fantastica doppietta a Phillip Island, la seconda in carriera dopo quella conquistata ad Imola lo scorso settembre nella stagione 2010. Anche in gara-2 del Gp d’Australia, nessun pilota è stato in grado di mettere in difficoltà la marcia di Checa che ha preceduto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) il quale, a sua volta, ha dovuto faticare non poco nella parte finale di gara, per strappare il secondo posto dagli attacchi di Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), precedendolo poi sul traguardo, per il secondo posto consecutivo, dopo quello ottenuto in gara-1. Jonathan Rea (Castrol Honda) alla fine è riuscito a conquistare una quarta posizione che lo ripaga in parte della sfortuna patita nei test (caduto pesantemente), precedendo Leon Haslam (BMW Motorrad).
Ordine di arrivo primi dieci di gara 2:
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’15.041
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’16.229
3. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’16.447
4. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’25.604
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’25.926
6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) mAprilia RSV4 Factory 34’31.955
7. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’32.599
8. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’32.720
9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’33.111
10. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’34.094
CLASSIFICHE MONDIALI SUPERBIKE: 1. Checa punti 50; 2. Biaggi 40; 3. Melandri e Haslam 27; 5. Fabrizio 18; 6. Rea 17; 7. Haga 16; 8. Sykes 15; 9. Laverty e Smrz 14; 12. Rolfo 9; 17. Badovini 2.
Costruttori: 1. Ducati punti 50; 2. Aprilia 40; 3. Yamaha 29; 4. Bmw 27; 5. Suzuki 18; 6. Honda 17; 7. Kawasaki 15.
Superbike, Checa domina gara-1 a Phillip Island. Biaggi 2°
Basta leggere a quanto ammonta il distacco finale di Carlos Checa (Ducati Althea Racing) sul campione del mondo in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia), oltre quattro secondi, per capire immediatamente ed avere la dimostrazione più lampante della netta superiorità del pilota spagnolo nella prima gara ufficiale del Campionato Mondiale Superbike 2011 nel Gran Premio d’Australia sul circuito di Phillip Island. Checa ha rinconquistato la prima posizione ottenuta nella superpole di ieri, al terzo giro: da lì in avanti nessuno è stato più in grado di insidiare la sua posizione di leader assoluto della gara. Max Biaggi, da pilota esperto quale egli é, ha capito subito che era impossibile tenere il passo del pilota iberico ed ha quindi preferito controllare con facilità la seconda posizione. Ha completato il podio Leon Haslam (BMW Motorrad), grande rivale lo scorso anno del pilota romano, che é stato molto bravo nel respingere gli attacchi dei piloti del Team Yamaha World Superbike, Eugene Laverty e Marco Melandri che hanno concluso nell’ordine, tagliando il traguardo in volata. Sesta posizione per Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) autore di un bellissimo recupero che gli ha consentito di precedere Jakub Smrz (Ducati Effenbert – Liberty Racing) e Tom Sykes (Kawasaki Racing). A punti sono andati anche gli altri italiani piloti Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini) e Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia).
Ordine di arrivo primi dieci di gara 1:
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’16.503
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’20.868
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’27.222
4. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’27.769
5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’27.796
6. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’28.542
7. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34’36.797
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’37.245
9. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’38.924
10. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’42.325
Superibike, Checa firma la prima Superpole a Phillip Island. Ma Biaggi c’é!
E’ di Carlos Checa la prima Superpole del Mondiale di Superbike 2011: ma il campione in carica Max Biaggi si avvicina alla vetta, dopo le prove del weekend, sfiorando addiruttura il colpaccio e riaprendo di fatto il pronostico di un GP d’Australia che sembrava già tutto dalla parte della Ducati. Nella nuova qualifica (16 ammessi invece di 20) escono subito di scena lo spento Noriyuki Haga, neosatellite Aprilia e il rischiatutto Jonathan Rea che ha fatto nuovamente disperate i responsabili Honda cadendo all’ultimo curvone, ad oltre 200 km/h. Martedi scorso, per la rottura del motore, era già volato a 250 km/h martoriandosi polso e gomito sinistri. Nei dieci minuti decisivi della qualifica, Max Biaggi ha attaccato firmando un fantastico 1’30”895 e Carlos Checa, che aveva come detto già dominato tutte le sessioni precedenti, per un attimo ha temuto di essere beffato sul più bello. “Passando sul rettilineo ho visto che sulla tabella di segnalazione di Biaggi c’era lo stesso 1’30”8 che vedevo sul mio cruscotto, ho saputo di essere in pole solo quando sono tornato ai box accolto dalla festa dei meccanici” ha confessato il timido catalano, 38 anni, al secondo centro in carriera dopo quello nel GP degli Usa del maggio scorso. Biaggi é stato però abilissimo ad azzerare i quattro decimi di ritardo cumulati sabato e domani in gara potrebbe espugnare il tracciato più ostico, dove lo scorso ha ottenuto il peggiore risultato stagionale ( 5° e 8°) e l’Aprilia non vince addirittura dal 2000. “Abbiamo fatto passi da gigante, trovando la soluzione nei test di dicembre. Sono cambiate piccole cose che messe insieme fanno una grande differenza – ha ammesso Max -. Ho una grande squadra, non per nulla siamo campioni del Mondo. La gara sarà durissima, conteranno le temperature d’asfalto (il meteo prevede cielo coperto e possibilità di qualche scroscio, n.d.r.) e la scelta delle gomme. Noi intanto siamo lì”. La prima fila di domani èpoi completata dalla sorpresa francese Sylvain Guintoli, al debutto sulla Ducati satellite, e dal britannico Leon Haslam che con grinta ha risolto, almeno sul giro secco, i problemi di trazione della Bmw riscontrati negli ultimi tempi. Dopo una difficile qualifica (12° tempo e scivolata venerdi) Marco Melandri è risalito in seconda fila (ottavo tempo). Con la spalla destra operata meno di due mesi fa e al debutto sulla Yamaha portare a casa punti sarebbe già un ottimo risultato.
Superbike, Biaggi: “Sarà dura bissare il titolo iridato”
Il pilota italiano Max Biaggi da domenica andrà a caccia del bis. Domenica, sul tracciato australiano di Phillip Island, scatta il Mondiale Superbike 2011. Il pilota romano dell’Aprilia difenderà in pista il titolo iridato conquistato appena un anno fa: “Vincere è difficilissimo ma confermarsi al vertice è molto, molto più dura. Sicuramente l’exploit del 2010 ci mette nel mirino di tutti. Non dobbiamo però lasciarci intimidire dalla pressione, la strada giusta è quella del lavoro e della tranquillità. La posta in gioco è alta, vincere è difficilissimo ma confermarsi al vertice è molto, molto più dura. Ne siamo coscienti e quindi, prima di tutto, non sottovaluto gli avversari. Abbiamo una gran squadra, una bella moto, io mi sento in forma e cerco di non farmi mancare le motivazioni“.
Superbike, Biaggi pronto a difendere il titolo 2010
“I test sono andati molto meglio dell’anno scorso. C’è un gruppo di 4-5 piloti sullo stesso piano. Speriamo che domenica possiamo lottare per il podio“. Lo ha dchiarato Max Biaggi, campione Superbike 2010, in collegamento con Sky Sport 24, in vista del prossimo inizio del mondiale Superbike (con monogomma Pirelli). “L’obiettivo? Senza nasconderlo è mantenere questo numero bello che è il numero 1 – sottolinea Biaggi – ma non faccio nessun pensiero troppo positivo. Gli avversari saranno molto più forti rispetto alla scorsa stagione. Avranno un anno in più d’esperienza e ci saranno piloti che daranno filo da torcere. Rossi in difficoltà con la Ducati? Credo che le difficoltà siano dettate da un cambiamento, Lorenzo è l’unico rimasto con team e moto dello scorso anno. Non sarà semplice per Rossi ma è salito sulla Ducati, un sogno che si realizza per tanti, forse anche per lui. Adesso la gente vuole vederla vincere con lui dopo Stoner“.
“La velocità è l’essenza. Non ho mai paura di andare a 300km/h, per me anzi è quasi piacevole“. Dopo aver parlato a Sky Sport 24 in mattina, Max Biaggi, 40 anni il prossimo giugno, si prepara a difendere con i denti il titolo iridato Superbike. Il pilota dell’Aprilia è infatti pronto per la nuova stagione. “Capisco che agli occhi di coloro che sono fuori dal nostro ambiente sembriamo dei folli, ma non è così. Noi piloti calcoliamo i rischi molto di più di quanto possa sembrare“, dice Biaggi nello speciale ‘Biaggi al Max, in onda in prima tv sul canale ESPN Classic domani alle 21. “Sono superstizioso? Non molto. Uso un protettore della schiena con dei colori che sono sempre gli stessi dal 1992, ma non si notano. E poi prima di salire in moto mi tocco i polsi, ma non so spiegare il perchè“, racconta. “Quando non corro sono spesso in giro per lavoro, motivo per cui trascorro molto tempo con il mio team, a cui vanno molti dei meriti dei miei successi. Nel tempo libero mi piace navigare su Internet. Mi piacciono anche Skype e Messanger, mentre non vado pazzo per i social network“. Dopo una carriera ricca di successi e soddisfazioni, il rapporto con la moto è a dir poco speciale. “E’ lo strumento con cui realizzo i miei sogni, è la mia compagna, quella che mi permette di sognare nel mondo dello sport.á E devo trattarla bene perchè anche le moto hanno un’anima!“.