Superbike Michel Fabrizio conclude in grande stile il venerdì di Phillip Island

Il primo round della stagione ha avuto inizio ed i piloti World Superbike sono scesi in pista per la prima sessione di prove libere. Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia) ha mostrato un ottimo rendimento e confermato le buone indicazioni dei test ufficiali di settimana scorsa, facendo segnare il miglior crono nei 45 minuti di sessione.

Il buon tempo di 1’31.218 ottenuto in sella alla sua RSV4 è stato di mezzo secondo più veloce di quello fatto segnare dal secondo classificato Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) e da Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), terzo al termine.

SBK Phillip Island qualifiche 2013 Fabrizio davanti a tutti

La SBK scalda i motori e riapre il paddock in ottica 2013: tutto pronto per dare il via al nuovo campionato del mondo che è privo del detentore del titolo iridato, Max Biaggi, ritiratosi dopo una carriera da mettere in bacheca con tutti i lustri del caso. Nel corso delle prime qualifiche della prima prova mondiale in programma a Phillip Island, Australia, il più veloce è Michel Fabrizio (Red Devils Roma), in sella alla Aprilia. Per il centauro, tempo migliore con crono fermo sull’1’31”317: dietro di lui, Eugene Laverty (1’31”392), pilota del team ufficiale della casa di Noale.

Superbike 2012 Fabrizio si opera ma a Phillips Island ci sarà

Il motomondiale sotto i ferri, verrebbe da dire, visto che la lista di piloti che stanno ricorrendo all’intervento chirurgico rischia di mettere in piedi un campionato a sé.

Dopo la serie di centauri che – tra MotoGP e Moto2 – hanno scelto di risolvere con interventi mirati problemi fisici che si trascinavano da più o meno tempo, ora chi finisce nel lettino d’ospedale è Michel Fabrizio che, prima di cominciare la sua avventura nella Superbike 2012 nelle file di BMW Motorrad, opta per lintervento al braccio per porre rimedio a un dolore che lo affligge da anni.

Superbike, Bmw 2012: Badovini e Fabrizio a Portimao

Giornata di test a Portimao, comune portoghese ubicato nel distretto di Faro, dove la Superbike sta definendo e ponendo le basi per affinare le moto che prenderanno parte al camnpionato 2012.

Tra esse, le due Bmw affidate nello specifico a Ayrton Badovini e Michel Fabrizio il cui compito è proprio quello sdi sfrutare al meglio la tre giorni per un primo bilancio della moto in strutturazione.

La due ruote del gruppo che ha in Andrea Buzzoni e Serafino Foti i referenti nazionali, è in fase di testing per quel che concerne la ciclistica. tra le innovazioni più significative, quelle apportate al forcellone posteriore.

Supersport Imola: trionfo del francese Foret, settimo l’azzurro Iannuzzo

La Honda Ten Kate di Fabien Foret ha conquistato il Gp di Supersport di Imola, grazie ad una straordinaria rimonta del pilota francese, che ha approfittato del ritiro del leader della corsa Chaz Davies, al quale si è rotto il propulsore al quattordicesimo giro quando aveva 9 secondi di vantaggio.Secondo Sam Lowes (Parkalgar Honda),mentre al terzo posto figura l’australiano Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com). Quarto Florian Marino, mentre da registrare il settimo posto dell’italiano Vittorio Iannuzzo su Kawasaki . Tra gli sfortunati protagonisti anche Gino Rea (Honda Step Racing), caduto all’ultimo giro. Completano la top ten il portoghese Miguel Praia (Parkalgar Honda), la wild-card proveniente dal CIV Stefano Cruciani (Kawasaki Puccetti Racing) ed il nostro Danilo Dell’Omo.

 

Superbike, Fabrizio pronto al week end di Silverstone. Nel team Honda Castrol piloti k.o.

Con l’appuntamento di Silverstone alle porte, Michel Fabrizio é pronto ad affrontare l’ennesima sfida con la mente rivolta alla scorsa stagione, quando sul tracciato inglese si classificò al quarto posto in gara-1 mentre fu poi costretto al ritiro in gara-2. Il miglior risultato ottenuto in questa stagione dal pilota romano è il podio conquistato a Monza, sebbene il pilota Suzuki Alstare abbia dimostrato negli ultimi tempi di aver raggiunto un ottimo livello di forma che gli ha permesso di ottenere una certa costanza di rendimento. Fabrizio sa quanto sia importante iniziare bene il weekend e ottenere un buon piazzamento sulla griglia di partenza, Fabrizio è quindi deciso a continuare il trend positivo sul rinnovato tracciato d’oltre Manica: “Lo scorso anno non ho disputato un buon primo turno di prove libere – terminai soltanto in tredicesima posizione – ma nelle successive mi sono migliorato fino a concludere la Superpole al terzo posto, ottenendo quindi la prima fila dello schieramento,” commenta Michel. “Quest’anno non sono andato molto bene in Superpole, quindi sarei molto felice se riuscissi a qualificarmi di nuovo tra i primi quattro a Silverstone. So che il mio passo di gara è molto buono, ma questo non è abbastanza se ci si ritrova a scattare dalla terza o quarta fila dello schieramento, poiché da lì è difficile tornare sui leader della corsa“.

Continua a non esserci pace invece per il Team Castrol Honda, in questa stagione 2011, che a Silverstone rischia di non avere entrambi i piloti titolari. Dopo Jonathan Rea infatti, ancora convalescente dopo il brutto incidente di Misano – il cui posto, come a Brno, è stato preso dal giovane Alex Lowes – ad alzare adesso bandiera bianca è lo spagnolo Ruben Xaus, che sarà costretto a saltare l’evento inglese a causa della frattura della vertebra L3, a seguito della brutta caduta di cui è stato vittima in Repubblica Ceca, a conclusione del primo giro di gara 1.

Superbike, Fabrizio dopo Brno: “A Silverstone per il podio”

Non solo la vittoria a testa per Marco Melandri e Max Biaggi, non solo altrettanti podi italiani nel corso delle due gare di superbike in programma a Brno ma anche il doppio quarto posto di Michel Fabrizio che, sebbene resti fuori dai primi tre per pochi secondi, può annoverare passi in avanti significativi rispetto alle precedenti prestazioni. Il centauro mostra la propria soddisfazione:

“È stata una grande giornata per il motociclismo italiano. Per me in particolare è stata una domenica importante perchè conferma quello che sostengo da qualche tempo: con questa moto la mia posizione giusta nel mondiale è il quarto posto”.

A questo punto, la voglia di puntare a qualcosa di più è inevitabile e consequenziale:

Superbike, Fabrizio torna nella “sua” Brno

Nel 2006, quando fece il suo esordio in Superbike, Michel Fabrizio a Brno correva con una Honda privata fece subito intuire tutto il suo potenziale salendo due volte sul podio (3° e 2°) anche grazie ad uno splendido doppio-sorpasso all’ultima variante facendo vittime illustri del calibro di Noriyuki Haga e Troy Corser. Cinque anni più tardi, il pilota romano proverà a ripetersi in sella alla GSX-R 1000 del Team Suzuki Alstare, vantando su questo circuito un ruolino di marcia di tutto rispetto (sette podi su 10 gare) all’Automotodrom di Brno. L’obiettivo per “The Wizard” d’altronde, non può che esser il podio, già ottenuto quest’anno in Gara 2 a Monza, guadagnando punti preziosi per una classifica di campionato che ora lo vede al 7° posto, ma con la concreta possibilità di scalare posizioni importanti in un tracciato per lui, a tutti gli effetti, “magico”. “Brno mi piace tantissimo, è un tracciato vero, con saliscendi e diverse curve veloci“, spiega Michel Fabrizio, 3° lo scorso anno in Gara 2. “Penso che la mia moto possa andar bene qui, con la speranza di tornare sul podio che manca ormai da un pò di tempo. Per raggiungere questo traguardo è necessario qualificarmi bene, diciamo nelle prime due file. La Superpole è stato un problema per me in questo primo scorcio di campionato, non è mai facile rimontare quando parti dalla terza o quarta fila. Senza le gomme da qualifica non avrei di questi problemi, ma la situazione non cambierà quest’anno ed insieme alla squadra faremo di tutto per ottenere un buon piazzamento in griglia per Brno. Chiaro, dovrò gestire meglio gli pneumatici nei tre turni di Superpole per qualificarmi meglio, ma sono convinto con il supporto del team di riuscirci. Per Brno spero in almeno un podio, se poi tutto andrà per il meglio anche nelle prove di venerdì e sabato, per domenica senza dubbio partiremo con un vantaggio importante. In ogni caso, come sempre, farò del mio meglio per salire sul podio domenica“.

Superbike 2011, Fabrizio lancia la sfida a Biaggi

Tutta la voglia di rivincita di uno sconfitto, ma mai domo, è ingrediente migliore per cominciare a gustare fin da ora la nuova stagione di Superbike, quella in cui Max Biaggi è chiamato alla conferma mentre lui, Michel Fabrizio, ha tutta l’intenzione di riscattare la sconfitta rimediata nel 2010. Le affrmazioni del pilota, infatti, non lasciano adito a incomprensioni:

“Sarebbe sciocco negarlo: se sono tornato nel team Altare Suzuki, è perchè tutti vogliamo una cosa sola: la vittoria”.

Fabrizio, romano, classe 1984, pilota del mondiale Superbike ha le idee per la stagione che sta per iniziare. La sfida lanciata dal pilota romano, ha come ovvio un destinatario preciso, il vincitore del titolo 2010, Max Biaggi, anch’egli romano.

SBK, Michel Fabrizio passa al Team Suzuki Alstare

Per la serie a volte ritornano, ecco che si ricompatta l’amore tra Michel Fabrizio e il Team Suzuki Alstare, che vinsero il titolo della FIM Coppa del Mondo Superstock 1000 nel 2003. Il pilota romano ha così trovato subito squadra dopo l’addio alla Ducati che non parteciperà al prossimo Mondiale Superbike. Michel è già sceso in pista a Magny Cours in occasione dei primi test, rimanendo positivamente impressionato dalla moto, ed è convinto che abbia fatto la scelta migliore. “sono un po’ sorpreso della facilità con cui mi sono ritrovato a guidare la Suzuki, dopo tre anni di bicilindrico. La Ducati richiede uno stile completamente differente da una quattro cilindri, e il modo in cui sono tornato in sella ad una moto di questo tipo mi rende molto fiducioso. Conoscevo già i ragazzi del team e quindi è stato facile entrare al box, perché mi sono sentito come se non fossi mai andato via. Le mie prime impressioni della moto sono ottime, per me può essere nuovamente una delle pretendenti al titolo”.

Superbike, Gran Premio di Imola: Checa primo nelle libere del venerdì. Biaggi 9°, Haslam 11°

Grazie ad un giro praticamente perfetto, che lo ha portato ad un passo dall’abbattere il muro dell’1’49”, il pilota spagnolo Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere ad Imola del Mondiale della Superbike. Lo spagnolo ha preceduto il compagno di squadra Shane Byrne e Michel Fabrizio (Ducati Xerox), per un podio firmato Ducati. Sorprendente anche il quinto posto di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che ha guidato a lungo la testa della graduatoria dei tempi e alla fine quarto alle spalle di Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda). Max Biaggi (Aprilia Alitalia) ha affrontato la prima sessione in modo molto cauto ed alla fine è risultato nono, mentre il rivale per il titolo iridato Leon Haslam (Suzuki) è giunto 11°.

I tempi della sessione delle prove libere ad Imola

1.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’49.070
2.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’49.155
3.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’49.364
4.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’49.434
5.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’49.554
6.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’49.608
7.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’49.674
8.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’49.829
9.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’49.846
10.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’49.865
11.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’49.964
12.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’50.179
13.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’50.189
14.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’50.282
15.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’50.709
16.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’50.794
17.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’51.006
18.  90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1’52.605
19.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’53.015
20.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’53.022
21.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’53.537
22.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’54.094

Superbike, Fabrizio sul ritiro della Ducati dalla Superbike. “Una decisione che penalizza i tifosi”

La decisione di abbandonare il mondiale Superbike penalizza i tifosi della Ducati, italiani e stranieri“. E’ questo il primo pensiero che fa Michel Fabrizio, pilota italiano del team ufficiale della Casa di Borgo Panigale, nel commentare l’addio della sua scuderia al Mondiale delle derivate di serie. “Per quello che mi riguarda avevo avuto il sentore di una forte presa di posizione dell’azienda per le limitazioni tecniche a cui la moto era sottoposta e che non hanno consentito a noi piloti di essere veramente competitivi se non in condizioni estreme“, aggiunge il pilota italiano in una nota. D’altronde, al di là delle tante versioni che si rincorrono nelle ultime ore, già ieri avevamo sottolineato come la decisione della Ducati sia strettamente legata ad un rifiuto, da parte di  FIM e la Infront, le quali sembra non abbiano accettato alcune modifiche regolamentari che la Ducati riteneva necessarie per adeguare le prestazioni della 1198R alle quattro cilindri. “Capisco che per i tanti tifosi, e non solo i ducatisti, questa decisione sia uno choc. Si tratta di un marchio profondamente legato alla tradizione delle due ruote e di un campionato che appassiona i veri sportivi e credo che questa scelta sia stata presa con dolore anche internamente all’aziende alla quale resto attaccato e ringrazio per avermi dato la possibilità di crescere come pilota e come uomo“, afferma. “Un altro anno sabbatico dietro BMW e Aprilia sarebbe stato un sacrificio enorme che francamente non so se avrei accettato. Comunque questa decisione, se non altro, elimina una delle tre opzioni al cui stavo pensando“.

Intanto, anche il neo ducatista Valentino Rossi, ha voluto esprimere il proprio rammarico per la decisione della Ducati, visto che il “Dottore” di Tavullia aveva fatto già un pensiero per correre una gara di Superbike proprio sulla Rossa di Borgo Panigale. “Mi dispiace anche perchè mi sarebbe piaciuto fare una gara in Superbike e sembra proprio che io non riesca mai a farla. Speriamo che sia una cosa di passaggio e che magari torni negli anni prossimi, è un vero peccato per tutta la Superbike”.

Superbike, la Ducati annuncia il ritiro dal 2011. Del Torchio: “Scelta strategica”

La notizia del giorno nel mondo delle due ruote, ha davvero del clamoroso e dell’inaspettato: la Ducati ha infatti ufficializzato il ritiro dal Mondiale Superbike a partire dal 2011 come casa ufficiale. La casa di Borgo Panigale si limiterà dunque alla fornitura di moto ai team privati. La notizia, come avviene spesso in questi casi, è destinata a suscitare vastissimo clamore.

La Ducati si può dire sia un delle case madri della Superbike: la scuderia italiana ha infatti preso parte in forma ufficiale a tutte le edizioni del Mondiale delle derivate dalla serie, cioè a partire dal 1988 ad oggi, conquistando ben 29 titoli iridati in 22 edizioni: 13 piloti e 16 Marche. Ma la notizia, seppur amara e clamorosa, non giunge completamente inaspettata per gli addetti ai lavori. Già nelle scorse settimane infatti, Borgo Panigale aveva minacciato di uscire se la FIM e la Infront non avessero fatte proprie alcune modifiche regolamentari che la Ducati riteneva necessarie per adeguare le prestazioni della 1198R alle quattro cilindri. Una specie di ultimatum insomma, che ha trovato in pieno riscontro nella decisione di oggi.

La stessa Infront, tra l’altro, aveva confermato l’eventualità attraverso il direttore sportivo Paolo Ciabatti. Il regolamento però, al momento sembra essere soltanto una giustificazione, e sarà interessante leggere nel comunicato quali sono le reali motivazioni che sono alla base di tale scelta. In realtà la Ducati, da molto tempo non ha più un interesse commerciale a far correre la 1198R e, con Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ampiamente sotto le aspettative di inizio stagione, avrebbe avuto la necessità di investire per rifondare una squadra che dopo la partenza dell’ex responsabile Davide Tardozzi, adesso in Bmw, non è stata più se stessa. Meglio quindi prendersi un anno sabbatico in attesa dell’arrivo della nuova Superbike che debutterà nel 2012 con 2V completamente riprogettato e telaio monoscocca in alluminio.

Nella nota diffusa in giornata dalla Ducati il presidente e amministratore delegato Gabriele Del Torchio ha dichiarato: “Questa decisione deriva da una precisa scelta strategica della casa di Borgo Panigale, che vuole incrementare ulteriormente il contenuto tecnologico dei propri modelli di serie previsti in uscita sul mercato nei prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo le risorse tecniche dell’azienda, fino a oggi impegnate nella gestione del team ufficiale SBK, verranno dedicate allo sviluppo della nuova generazione di moto supersportive, sia in versione omologata che nella derivata dedicata alle competizioni SBK“.

Superbike Silverstone, Crutchlow il più veloce nelle prime qualifiche

E’ stato ancora una volta Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), a far registrare il tempo migliore al termine delle prime qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna sul tracciato di Silverstone. Il pilota inglese ha preceduto Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) e Troy Corser (BMW). I piloti britannici continuano dunque a presidiare la top ten, con Leon Camier (quarto), James Toseland (sesto), Leon Haslam (ottavo) e Tom Sykes (decimo). Tra di loro si sono inseriti l’italiano Michel Fabrizio (Ducati Xerox), quinto, e il leader del Mondiale Max Biaggi (Aprilia Alitalia), settimo ed infine Carlos Checa (Ducati Althea Racing). Indietro Luca Scassa (quindicesimo), dolorante per il piede fratturato a Brno, mentre è scivolato per fortuna senza conseguenze Max Neukirchner.

Le libere della mattina – I piloti “permanent” britannici dell’HANNspree World Superbike Championship sono stati sin da subito velocissimi nelle prime prove libere della gara di Silverstone che si disputerà domenica. Il migliore al termine della sessione è risultato Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) che ha regolato a quasi due decimi di distanza James Toseland (Yamaha Sterilgarda) e di oltre sei Leon Haslam (Suzuki Alstare). Seguono Crutchlow, l’australiano Corser, Byrne, lo spagnolo Checa, Camier e Sykes. Chiudeva la top ten Noriyuki Haga (Ducati Xerox). Il leader del campionato Max Biaggi (Aprilia Alitalia) ha chiuso in diciottesima posizione.
I tempi della prima sessione delle qualifiche: