Arriva il campionato TTXGP di velocità con zero emissioni riservato alle moto elettriche. Si comincia tra più di un mese il 29 Agosto al Mugello, per la prima gara italiana, poi si correrà in Francia il 5 -6 Settembre, e la settimana dopo a Vallelunga, per poi di nuovo nel Mugello verso la fine di Settembre. La moto è la eCRP 1.2 realizzata dalla Cp Racing, un’azienda esperta nel settore elettrico di Modena, che mette in vednita al prezzo di 40 mila euro oppure affitta per 5000 euro a gara la eCRP 1.2 ed addirittura per 18 mila euro per tutto il campionato di velocità.
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Al via il campionato italiano per moto elettriche
Lascio o raddoppio? No, si triplica. È il campionato italiano per le moto elettriche, il TTXGP, questa è la sigla che contraddistingue la competizione motociclistica a emissioni zero, dopo il successo dello scorso anno amplia la partecipazione articolandosi su tre campionati nazionali in Nord America, Gran Bretagna e Italia.La competizione iridata è stata presentata in occasione di “Moto Days” il salone delle due ruote del centro-sud Italia che si è appena concluso alla nuova Fiera di Roma. Partner italiano è la Crp Racing costruttore della moto elettrica eCrp con cui è possibile partecipare al campionato. Il regolamento tecnico del TTXGP prevede che la partecipazione alla manifestazione sportiva sia riservata ai veicoli a emissioni zero.
BMW C1-E: archiviato il C1, BMW ci riprova (Photogallery)
Pareri discordanti e giudizi che si sprecano: una sola certezza, fino ad ora. Che BMW C1-E abbia fatto parlare di sè in maniera trasversale. Appassionati e intenditori, semplici curiosi e professionisti del ramo. Che BMW, ovvero una delle compagnie automobilistiche più in auge, abbia deciso di rischiare con il modello C1-E è dato di fatto.
Che il rischio si sia rivelato inopportuno qualche anno fa, forse è vero allo stesso modo. Al di là di ogni giudizio estetico, a chi piace e a chi no, BMW C1-E, figlio dell’allora BMW C1: per nulla comodo da maneggiare e starne alla guida significava in più di una circostanza, pensarsi su altre selle, forse di altre marche.
Concept C1-E: Bmw sposa il progetto eSUM
Moto e sicurezza: un binomio che ha ragione di esistere e sul quale vale sempre la pena spendere una parola in più anzichè una in meno. A consentirci di parlarne, è il gruppo BMW che nell’ambito del contesto Motorrad mostra una spiccata sensibilità verso la sicurezza contribuendo – attraverso un’adesione sostanziale – al progetto europeo eSUM. A fare da apripista, il modello Concept C1-E, esemplare per sicurezza e ecosostenibilità.
Il palcoscenico naturale di Concept C1-E è il traffico urbano, nel quale il centauro che ne è alla sella può districarsi in modo sicuro. A garantire tale affidabilità, una serie di dispositivi la cui esclusiva funzione è quella di essere supporto fondamentale per la guida tranquilla: roll bar ad abbracciare il sedile, cinture di sicurezza, paraurti frontale.
Tali migliorie hanno determinato un record di cui BMW può fregiarsi: quello di aver messo in commercio la prima due ruote che può essere guidata senza l’uso obbligatorio del casco di protezione. Veicolo dal baricentro basso, il Concept C1 è supportato da un motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio. Ulteriore elemento che ne certifica l’adattabilità al contesto urbano.
Incentivi moto: criteri di attribuzione e destinatari
La decisione, a questo punto, è presa e la politica di avvicinamneto alle famiglie annunciata in pompa magna dalle Istituzioni nazionali pare passare anche attraverso le agevolazioni pensate per chi desidera acquistare un mezzo a due ruote. Messi sul piatto oltre 5 milioni di euro per attribuire un incentivo che faciliti l’acquisizione di nuovi mezzi per coloro che dispongono attualmente di un Euro 0 oppure un Euro 1 da rottamare.
A garantire il contributo totale, da dividere ovviamente in quote che vanno a coprire le esigenze di milioni di centauri, ci ha pensato il Ministero dell’Ambiente che ha stanziato la somma per coprire in parte l’acquisto di un motorino. Il legame tra l’intervento e il gabinetto dell’Ambiente sta nel fatto che la misura ha tra le motivazioni e gli obiettivi di fondo, quello di consentire un rinnovo del parco di veicoli circolanti, al fine di abbattere notevolmente il numero dei cicli altamente inquinanti. Più di una le tipologie di incentivo previsto e le categorie di riferimento.