Una prova unica, 20 concorrenti donne, ed ovviamente una sola vincitrice, è il Trofeo FMI 2010 del mondo femminile che si correrà nel weekend sul circuito di Vallelunga. La grande favorita resta la Suzuki di Letizia Marchetti, ma merita attenzione anche Cristina Peluso su Honda CBR 600, la veneta Lara Cordioli su Bimota 1000, e infine la romagnola Alessia Falzoni su Yahama 6. Si prevede una buona affluenza di pubblico, soprattutto perché la competizione attrae molto, anche nel campo femminile.
Moto News
Yamaha FZ8, il terzo impianto di scarico è della Laser X-Treme
Terzo impianto di scarico per la Yamaha FZ8. Arriva dalla casa olandese Laser Exhaust che introduce Laser X-treme GP. Ma non solo anche Hotcam2, per la nuova naked 800 cc della Casa di Iwata. Il modello classico è in acciaio ed è omologato secondo la tecnologia Dual Sound, quindi è possibile avere il livello di rumore desiderato. Sostituendo l’inserto antirumore all’interno del silenziatore, si può scegliere tra un rumore omologato o un vero rumore da competizione senza compromettere le prestazioni.
Pavia, grande successo per l’Hill Race, la kermesse riservata alle moto ed auto americane
Grande partecipazione di pubblico alla Hill Race di Pavia, che si è disputata lo scorso weekend, nella kermesse tutta riservata alle auto e moto americane. All’aeroporto di Rivanazzano, si è svolta anche l’unica gara di accelerazione in Italia per le auto americane e le vetture Volkswagen air-cooled, che ha visto la presenza di piloti e team giunti da ogni angolo dell’Europa, dalla Norvegia, Ungheria, Finlandia e Italia. Un’esposizione di 450 auto americane attuali e d’epoca con marchi quali: Ford, Chevrolet, Cadillac, Dodge, ma soprattutto 2.000 bicilindrici Harley-Davidson.Non sono mancate le moto special che si sono sfidate nel sempre più popolare contest Bike Show.
Smart, il mini scooter debutta al Salone di Parigi
Mini scooter Smart al Salone di Parigi, un piccolo mezzo a due ruote per viaggiare bene in città evitando il traffico caotico. Conosciamo meglio, con un sistema di propulsione elettrico, in tre versioni diverse per colori ed allestimenti. Per quanto riguarda l’ estetica invece, l’unica differenza è l’installazione dell’unità propulsiva alla ruota posteriore. Si può raggiungere un’autonomia pari a 100 km, sembra una piccola auto Smart, ma in realtà è un concept scooter, l’appuntamento è al Salone di Parigi per scoprire più dettagli di quello che si prospetta essere il colpo di fine anno del mondo delle due ruote.
Morte Tomizawa, dopo il danno anche la beffa, De Angelis e Redding indagati per omicidio colposo, ma è un atto dovuto
Oltre il danno pure la beffa, Alex De Angelis e Scott Redding, i due piloti della Moto2 che domenica hanno involontariamente causato la morte di Shoya Tomizawa sul circuito di Misano, sono indagati per omicidio colposo. Un atto dovuto in caso di incidente che provochi un decesso, infatti i due piloti viaggiavano troppo forte per poter evitare il giapponese che era caduto. Intanto l’indagine prosegue con una perizia sulla moto del giapponese. Quanto a quelle del pilota sanmarinese e di quello inglese sono state ritirate dai rispettivi team e portate all’estero per esser riparate in vista delle gare successive. Il magistrato dovrà poi valutare se la pista fosse dotata di tutte le necessarie misure di sicurezza. Già è in corso una polemica sull’erba sintetica usata a fianco del cordolo, su cui è scivolato il 19enne Tomizawa.
Moto d’epoca, il 26 Settembre il 38° Trofeo dell’Appennino a Pavia
Nell’ultimo week-end di Settembre si svolgerà a Varzi nel pavese, il 38° Trofeo dell’Appennino, riservato a 250 partecipanti su moto anni 60-70, che parteciperanno al campionato italiano di regolarità delle moto d’epoca. La prova sarà valutata su un percorso di 40 km tra le colline di Varzi, dove è sicura la presenza dei campioni di questa specialità Alessandro Gritti e Piero Caccia. Per poter svolgere questa competizione, i presidente del Motoclub Pavia hanno chiesto la collaborazione del patrocino della Provincia di Pavia e del Comune di Virzi.
Ducati, Diavel conferma i dubbi, incidente durante un test, ma nessun graffio
Proprio qualche giorno fa vi abbiamo parlato della nuova Ducati Diavel, poi a seconda del nome messo in dialetto, ma nessuno poteva mai immaginare che la nuova moto che ancora deve uscire in circolazione, durante un test ha già avuto un incidente. Nessun graffio per il pilota, ma tanta paura durante un test. L’unica immagine che ci viene osservandola è il cupolino dal colore diverso, per il resto c’è grande scetticismo intorno a questa nuova due ruote della casa Ducati, e potremmo saperne di più al prossimo salone del motociclo di Ottobre che si terrà a Milano.
MX2, Marvin Masquin concede il bis, campione del Mondo con una gara in anticipo sulla KTM
KTM centra l’accoppiata in MX2, dopo la vittoria di Antonio Cairoli nella MX1, è il francese Musquin a regalare alla casa un nuova grande soddisfazione, infatti in Olanda ha vinto con una gara di anticipo rispetto al previsto, e per la seconda volta consecutiva, il Mondiale di categoria con la SX-F 250. Così la casa di costruzione austriaca centra entrambi i titoli. Il pilota transalpino ce l’ha fatta nonostante una prova molto dura, su un fondo sabbioso con parecchie buche e canali. Il successo è stato messo al sicuro nella prima manche con l’ottimo terzo posto. Adesso Musquin sarà con la KTM negli Stati Uniti, dove nel 2011 e 2012 correrà il campionato nazionale Supercross US Lites East e il Nationals
WSBK, Marco Melandri guiderà la Yamaha R1:”sono molto contento di poter correre per una squadra molto competitiva”
La notizia girava da qualche tempo ma adesso c’è l’ufficialità, Marco Melandri passa alla WSBK in sella ad una R1 del team Yamaha Sterilgarda. Marco guiderà una delle moto oggi in uso, mentre Crutchlow è stato passato di grado con un contratto Yamaha MotoGP da onorare nel team Tech3. Melandri però mostra la sua soddisfazione. “Sono molto felice di correre il prossimo mondiale Superbike con una squadra che oltre a essere un top team ha un pacchetto tecnico molto competitivo. Sarà una bella sfida e un cambiamento importante per me e mi permetterà di tornare in sella a una Yamaha, Casa con la quale ho lavorato in giovane età in MotoGP e con la quale voglio lottare per vincere in una categoria difficile come la Superbike.”
Trial, la spagnola Laia Sanz, si laurea per la 10° volta Campione del Mondo
Grande prestazione della spagnola Laia Sanz che con la vittoria di Kramolin in Repubblica Ceca, ha conquistato il suo decimo titolo mondiale nella specialità del Trial. Non è stato facile in Repubblica Ceca, visto il basso livello di difficoltà delle speciali. La campionessa ha concluso spesso il primo turno senza alcuna penalità, ma nel secondo, ha commesso qualche errore perdendo per strada 5 punti per aver toccato il nastro che “delimita” le zone. Poi però ha recuperato autostima e concentrazione fino al trionfo finale:” Dieci titoli mondiali è un numero fantastico , e ho sofferto molto per raggiungere questo ultimo obiettivo, come al termine della prima speciale, dove la differenza è stata poca e non mi ha lasciato la possibilità di fare il minimo errore nella seconda parte. In una zona, volevo evitare una base, ma sono stata sfortunata ed ho toccato il nastro. Quel momento, mi ha portato alla mente il triste episodio che è accaduto tre anni fa a Isola di Man, quando ho perso il campionato per un errore simile. Fortunatamente per me, questa volta il risultato è stato diverso e ho ottenuto il titolo senza dover passare tutta la settimana a pensare a cosa accadrà nella terza gara che si svolgerà in Polonia.
Morte Tomizawa, De Angelis e Redding distrutti dal dolore:”che strano destino, noi illesi a 240 km orari, lui riposa in pace”
Anche Alex De Angelis ha voluto commentare la perdita del giapponese Tomizawa, anche perché è stato proprio lui e Redding in modo del tutto involontario a dargli il colpo di grazie.”Sono devastato, me lo sono visto davanti e non ho potuto far altro che prenderlo in pieno. La cosa incredibile è che io sono rimasto illeso, nonostante fossi caduto in terra 2 40 km orari, mentr elui purtroppo riposa in pace. Sono vicino alla sua famiglia, sono distrutto, non ce la faccio nemmeno a parlare. Anche Redding non riesce a trattenere le lacrime:”Incredibile me lo sono visto davanti e l’ho visto morire, aveva gli occhi sporchi di sangue fuori dalla visiera, sembrava un animale colpito da un auto in strada. E’ stata una fatalità, come ha detto anche Rossi, questi sono i rischi di chi sceglie questo mestiere”.
Gp Misano, aperto il dibattito: valeva la pena continuare la corsa dopo la morte di Tomizawa?
E’ indubbiamente il caso del giorno la morte del giapponese Tomizawa, avvenuta in diretta Tv a causa dell’incidente che lo ha visto protagonista colpito dalle moto di De Angelis e Redding, che lo hanno massacrato. In questi casi, come accade anche nel calcio in caso di lutto prima dell’evento, vale la pena continuare lo spettacolo, oppure è giusto fermare la corsa e rinviarla? Ne hanno parlatio Claudio Macchiagodena, medico della Clinica Mondiale:”Abbiamo pensato di fermare la gara perché era pericoloso, ma i piloti sono stati raggiunti immediamente. Non ho chiesto alla Direzione Gara le bandiere rosse perché non mi avrebbero aiutato col mio lavoro, avremmo ritardato l’intervento dell’ambulanza. Dietro le protezioni della pista avevamo un ambulanza con respiratore e abbiamo iniziato subito una cura intensiva. Era importante avere la ventilazione e due medici presenti. Arrivato al centro medico le condizioni del giapponese erano critiche e lì abbiamo proseguito la cura intensiva”. Gli fa eco Paul Butler, Direttore di Gara: “Credo che per prima cosa sia necessario stare vicino alla famiglia, agli amici e al team di Tomizawa. Il Dottor ha spiegato la situazione molto chiaramente. Il mio lavoro è decidere quando usare o meno le bandiere rosse, sulla base delle indicazioni che ricevo. L’intervento medico è stato molto rapido ed efficiente visto che il punto dell’incidente era pieno di servizi medici: ambulanze e dottori. Non hanno corso rischi gli altri piloti, quindi non c’era ragione per la bandiera rossa.”
Valentino Rossi:”quello che è accaduto ieri a Tomizawa, è l’alto rischio che corriamo noi piloti, quello di venire centrati da altri colleghi durante una caduta, è davvero terribile morire così”
Valentino Rossi è molto affranto dopo la notizia della morte del giapponese Tomizawa in Moto 2, e conferma che il Gp di ieri del Misano di San Marino passa sicuramente in secondo piano. “Purtroppo quando si vedono immagini del genere non resta altro che riflettere, ma non c’è rimedio, è l’unico rischio che corriamo noi piloti che facciamo questo sport, che per noi è anche un mestiere per altro molto ben pagato. La sfortuna ti si abbatte contro, o meglio è il destino che vuole così, c’è poco da fare, tu cadi sperando di non farti male, poi però ti arrivano dietro moto a 250 km orari che ovviamente non possono prevedere la caduta, e il dramma è sotto gli occhi di tutti”.
Casco Project Flash Kids, adatto solo per i bambini a 139,20 euro
Qualche giorno fa abbiamo parlato dell’importanza anche se non è obbligatorio del seggiolino per bambini, oggi vediamo invece il casco per i più piccoli, quale è più comodo usare. Il casco della Project è sicuramente uno dei più affidabili, si chiama Flash Kids è infatti realizzato in fiberglass e Kevlar, per offrire il massimo della sicurezza con il minimo del peso, ed è dotato di interni in Microfibra, estraibili, lavabili per garantire un ottimo comfort. Non solo c’è anche la doppia omologazione moto + sci, che permette di utilizzarlo anche sulle piste innevate. Dodici colori diversi al prezzo di 139,20 euro.