Yamaha squadra da battere ma la Ducati ha fatto il salto

Forse possiamo già dire che la competizione del motogp sarà racchiusa in una terna di paddock. La Yamaha sembra essere ancora una volta la moto da battere. La Honda si lancerà sicuramente all’inseguimento anche se nei test non ha fatto vedere molto. Mentre ha convinto parecchio la Ducati. 

MotoGp 2013 test Austin impressioni dei piloti

Ecco le parole dello spagnolo di Repsol Honda Dani Pedrosa, al termine dei test della MotoGP 2013 in vista dell’esordio stagionale. Va ricordato che Austin è sede del secondo appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP™2013.

Dani Pedrosa:

MotoGP 2013 nuove livree per Repsol Honda

Presso il Campus Repsol, Madrid, Dani Pedrosa e Marc Márquez hanno svelato ieri mattina i colori del team Repsol Honda per la stagione 2013. Questa la novità che si legge sul sito ufficiale della Moto Gp. Spettacolare presentazione ieri mattina presso il Campus Repsol di Madrid dove il Repsol Honda team ha presentato i colori delle con cui Dani Pedrosa e Marc Márquez attaccheranno il titolo MotoGP 2013.

Sono stati proprio Pedrosa e Márquez a svelare alla stampa presente il volto delle RC213V numero 26 e 93. Una presenza importante di bianco senza dimenticare l’arancione e il rosso, colori bandiera del title sponsor Repsol.vPresenti ovviamente il vice presidente esecutivo HRC Shuhei Nakamoto e il nuovo team principal Livio Suppo, all’evento hanno preso parte anche il CEO di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta, gli uomini di fiducia di Pedrosa e Márquez Alberto Puig ed Emilio Alzamora, insieme a molte personalità della comunità madrilena.

Moto Honda nuova sportiva 2013 su base Moto GP

Honda potrebbe presentare un nuovo prodotto della sua ampia gamma e farlo rièprendendo, questa volta, il contesto della Moto Gp.

Proprio così: il colosso giapponese ha pensato ad una moto con motore V4 e soprattutto super sportiva, che ricorda molto la RC 30 che è stata in produzione fino al 1990.

MotoGP Laguna Seca 2012 Honda con motore e telaio nuovo

La Honda Hrc schiera il nuovo motore e il nuovo telaio nel Gp degli Stati Uniti in programma domenica a Laguna Seca. Lo spagnolo Dani Pedrosa, in particolare, avrà a disposizione entrambe le novità. L’australiano Casey Stoner, invece, potrà disporre del nuovo propulsore ma manterrà il telaio standard, con il quale si sente più a suo agio.

“Non vedo l’ora di correre a Laguna Seca. L’atmosfera è fantastica e il circuito è molto particolare, completamente diverso da quelli europei. Il tracciato è piccolo, tecnico e ci sono tante buche”

MotoGP Malesia, libere alla Honda

Messe in archivio le prime prove libere del Gp della Malesia, il verdetto in MotoGP non si discosta molto dal liev motiv di questa stagione: ancora le Honda protagoniste, con  quattro moto nei primi quattro posti.

Precede lo spagnolo Dani Pedrosa, che ferma il cronometro a 2’01”916: appena dietro, il neo campione del mondo Casey Stoner (a 0,641s) e Andrea Dovizioso (a 0,674s).

MotoGP Misano, Dovizioso: “Sesto, per ora. Devo partire bene”

Seconda fila e sesto tempo in qualifica per Andrea Dovizioso, la cui Honda si appresta ad affrontare la gara di Misano con qualche problema in più rispetto ale recenti prove. L’italiano, sorpresa stagionale per rendimento e affidabilità, non sembra affatto demotivato e analizza il da farsi in vista della prova del campionato con enorme fiducia nei propri mezzi sebbene non sia fin qui andata come sperava:

MotoGp, Dovizioso: “Honda, possiamo divertirci”

dovizioso-phillip-islandAndrea Dovizioso su Honda. Tanto per cominciare. MotoGp 2010 iniziata nel migliore dei modi: terzo posto in Qatar con tanto di accelerata nel corso della gara con l’intenzione di insediare il primo posto provvisorio di Valentino Rossi. L’effetto ottenuto, in quel caso, è stato di svegliare il can che dorme: da lì, infatti, il 46Yamaha ha confessato di essersi messo a fare sul serio.

Il primissimo passo del 24enne di Forli è stato quello di lasciarsi alle spalle la sventura che l’ha perseguitato per tutto il 2009, quando Dovizioso ha fatto incetta di quarti posti; il secondo, invece, è di aver saggiato su pista – quella di Losail – la tenuta e l’affidabilità della sua moto.

Dovi riprende con la garanzia di poter migliorare ulteriormente. Lo confessa alla Gazzetta dello Sport in una intervista esclusiva in cui ammette:

MotoGp, numeri Honda: Simoncelli col 58, per Aoyama il 7

aoyama-motogp-honda

Prime manovre verso la MotoGp 2010: la Honda ha annunciato i numeri di moto richiesti dai due piloti che gareggeranno per la scuderia nipponica nell’anno che è alle porte.

Marco Simoncelli conserva la doppia cifra che oramai gli appartiene di diritto, il 58 mentre Hiroshi Aoyama si è accaparrato il 7. Sono stati gli stessi centauri ad annunciare la scelta. Aoyama:

“Il mio numero preferito è il 74 di Daijiro Kato: se quest’anno ho usato parte di quel numero (il 4, ndr) pare opportuno optare ora per l’altra cifra, il 7”.

Simoncelli:

“Non chiedetemelo nemmeno, il 58 me lo tengo stretto”.

MotoGp: Repsol-Honda insieme anche nel 2010/2011

repsol-hondaCampionato ancora nel vivo, quello di MotoGp ma già arrivano indiscrezioni relative alla prossima stagione: si sa che Repsol è sulla via di firmare l’accordo di partnership con Honda anche per i prossimi due anni.

Il rapporto di collaborazione tra l’azienda petrolifera spagnola e il team giapponese va avanti dal 1995 ed è un sodalizio che ha dato parecchi frutti. Inalterata dovrebbe essere anche la coppia di piloti che si giocherà qualche chace per il titolo del mondo, ovvero lo spagnolo Dani Pedrosa e l’italiano Andrea Dovizioso.

Repsol-Honda è un prolungamento di contratto di due anni alla “modica” cifra di 13-15 milioni di euro a stagione, ovvero un lieve ribasso rispetto alle cifre degli anni recenti.

MotoGp, Andrea Dovizioso non si sblocca nemmeno in Germania. E’ crisi?

dovizioso

Il piatto piange, verrebbe da dire prendendo a prestito uno dei titoli del grande scrittore Piero Chiara.

Per Andrea Dovizioso, infatti, non si tratta certo di uno dei periodi più felici della stagione, visto che è da tre gran premi che il centauro italiano incappa in circostanze sfavorevoli tali da non consentirgli di intascare nemmeno un punto in classifica Mondiale.

Anzi, per lui neppure la soddisfazione di tagliare il traguardo: è successo a catena nel corso delle ultime tre gare dell’anno. Nemmeno al Sachsenring, nonostante gli ottimi risultati dei test infrasettimanali a precedere il Gp, Dovizioso è riuscito a sbloccarsi e così, dopo una serie inanellata precedentemente di quarti posti da amaro in bocca, una sequenza di risultati ancor peggiori.