Motomondiale, Pedrosa incredulo: “Stupito dalla vittoria”. Rossi sarcastico: “Non batto nemmeno i poveri…”

Dani Pedrosa ha vinto il Gp di Germania ed a fine gara è alquanto contento e sorpreso: “E’ stato per me molto difficile ottenere questo tempo ma sono contentissimo di aver chiuso al primo posto – spiega il pilota spagnolo della Honda ai microfoni di Mediasetnon mi aspettavo una vittoria così veloce ma in questo circuito ho sempre fatto bene. Oggi avevo meno dolore alla spalla e sono contento. Ringrazio la squadra, i meccanici, la mia famiglia ed i tifosi“.

Ho fatto un miracolo“. Jorge Lorenzo commenta così il secondo posto nel Gran Premio di Germania, ottenuto con un sorpasso da brividi a poche centinaia di metri dal traguardo ai danni di Stoner. “Avevo l’avambraccio sinistro morto da metà gara e non so da dove ho preso le forze per andare forte fino alla fine – confessa ai microfoni di Mediaset il centauro spagnolo della Yamaha, campione del mondo in carica – Me la sono giocata all’ultima curva e questo secondo posto è importante per noi e per il campionato“.

MotoGp, fulmine Stoner al Sachsenring: “Bene la pole dopo caduta di ieri”

Casey Stoner partirà ancora una volta in pole position in questa stagione. Domani, nel Gp di Germania, l’australiano della Repsol Honda, leader della classifica iridata mondiale, è ovviamente il principale candidato per il successo finale. “Sono contento per la pole perché dopo la caduta di ieri mattina nion avevo gran confidenza. Stamani ho usato una gomma dura, poi via via le cose sono migliorate fino a segnare il tempo della pole“.  Il peggio pare oramai essere stato messo alle spalle, per Dani Pedrosa. Dopo il rientro avvenuto al Mugello lo spagnolo della Honda è tornato a recitare un ruolo da protagonista: “Per me è una sorpresa essere in prima fila. La gara qui è lunga, le gomme saranno importanti. Speriamo di lavorare al meglio con i meccanici per avere piu’ grip, speriamo di fare ancora meglio“. Jorge Lorenzo, il più veloce nelle libere del mattino, solamente nel finale delle qualifiche è riuscito a ottenere il terzo tempo che gli permetterà di partire dalla prima fila del Gp di Germania: “Ho avuto un po’ di preoccupazione con la morbida . Con la dura vado forte in questa pista. Mi sento forte, la terza posizione non e’ la migliore ma va bene per cominciare la gara”.

MotoGp, Gp di Germania: pole a Stoner, bene Pedrosa e Lorenzo. “Sprofondo Rossi”: é 16°

Casey Stoner partirà per la sesta volta in questa stagione in pole position nella classe regina Motogp al Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale. L’australiano della Repsol Honda, ha infatti chiuso con il super tempo di 1’21″808 precedendo l’ottimo compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa (+0″252). Chiuderà la prima fila il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo, che ha chiuso a 263 millesimi da Stoner. Quarto tempo per Marco Simoncelli della Honda San Carlo Gresini (1’21″954). A seguire l’americano Ben Spies con la Yamaha (1’22″056) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) a 476 millesimi da Stoner. Davvero nera invece, la giornata di Valentino Rossi, lontano anni luce dagli altri in sella alla sua Ducati; per il ‘Dottore’ é arrivato un desolante sedicesimo e penultimo tempo a 1″639 dalla pole. Dietro di lui partirà il francese Sylvian Guintoli, chiamato a sostituire l’infortunato Loris Capirossi. A salvare ma solo in parte la giornata della Ducati ci ha pensato Nicky Hayden. Lo statunitense ha ottenuto l’ottavo tempo (1’22″388) rifilando quasi un secondo al suo illustre compagno di squadra.

MOTO2, POLE PER  MARQUEZ – La pole position della Moto2 del Gp di Germania é stata ottenuta da Marc Marquez. Il campione del mondo della 125, in sella alla sua Suter ha registrato il miglior tempo con 1’24″733, ha preceduto il leader della classifica iridata, il tedesco Stefan Bradl con la Kalex, di 129 millesimi. A chiudere la prima fila ci sarà la Pons Kalex di Aleix Espargaro con un ritardo di 0″167. Michele Pirro con la sua Moriwaki del team Gresini aprirà invece la seconda fila con il quarto tempo a tre decimi e mezzo. Al suo fianco la Suter dello spagnolo Julian Simon e la Motobi del sanmarinese Alex De Angelis a quasi mezzo secondo.

125cc, VINALES SORPRENDE TUTTI – E’ ancora il terribile Maverick Vinales a sovvertire i pronostici della 125 e che partirà in pole position nel Gp di Germania. Il giovanissimo pilota spagnolo del Team Paris Hilton Aprilia, ha girato con il tempo di 1’27″477, precedendo di 331 millesimi il connazionale del Bankia Aspar team Aprilia, Hector Faubel. Completerà la prima fila Luis Salom con la RW Racing Gp Aprilia. Solo quarto tempo invece, per il leader del mondiale Nicolas Terol (Bankia Aspar Aprilia) davanti a Sergio Gadea (Paris Hilton Aprilia). In pratica sono tutti piloti spagnoli quelli che occupano le prime cinque posizioni. Male gli italiani: solo 18° Luigi Morciano (Team Italia Aprilia) davanti a Simone Grotzkyj (Phonica Racing Aprilia).

MotoGp, Simoncelli super al Sachsenring: “Possiamo ancora migliorare”

Il nostro “Super Sic” é stato l’assoluto protagonista della prima giornata delle prove libere sulla pista tedesca del Sachsenring. Il vista del gran premio di domenica, sul tracciato che più ama, il pilota del Team San Carlo Honda Gresini è stato velocissimo sin dai primi giri della mattina, grazie anche alle temperature non certamente estive. “Direi tutto bene anche se non sono del tutto soddisfatto perchè abbiamo diversi problemi di grip e di trazione sulla parte sinistra del posteriore che facciamo fatica, per il momento, a risolvere – ha detto -. La cosa che parzialmente mi consola è che questo problema lo hanno quasi tutti. In ogni caso domani lavoreremo in quest’area cercando di migliorare la situazione. Cercheremo di lavorare anche in funzione di fare le giuste scelte per le gomme in previsione della gara. Trenta giri sono tanti e su questa pista devi restare sempre concentrato senza un attimo di respiro perchè praticamente in rettilineo non ci sei mai“.

Secondo miglior tempo quello fatto registrare dal campione del mondo della Yamaha. Jorge Lorenzo. “Sono abbastanza soddisfatto perchè ho migliorato i miei tempi sul giro – spiega lo spagnolo – oggi sono stato quasi più veloce rispetto all’anno scorso e non vedo l’ora di fare un altro passo avanti domani. Abbiamo fatto alcuni cambiamenti e mi sento molto meglio sulla mia M1. Più veloce e più competitiv, le curve lente sono difficili, ma in quelle più veloci prendo qualche decimo, specialmente al T3 e T4. Spero che domani la temperatura sia ancora più calda e che possiamo lottare per la prima fila“.

Terzo, quarto e quinto tempo della giornata delle prime prove libere, li hanno registrati i tre piloti del team Repsol Honda, Dani Pedrosa, Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Lo spagnolo, che vinse il GP di Germania dello scorso anno, ha chiuso in terza posizione ad appena due decimi dal miglior tempo della giornata. “Siamo partiti discretamente bene, nonostante l’incidente di questa mattina – afferma – Sono caduto nello stesso punto degli altri piloti per colpa delle gomme fredde. Fortunatamente non ci sono state conseguenze negative e ho avuto modo di concentrarmi e lavorare sui tempi nel pomeriggio. Nel secondo turno le condizioni sono migliorate e il maggior grip ci ha permesso di affrontare meglio le curve difficili sulla destra. Continueremo con il lavoro domani e probabilmente proveremo il nuovo forcellone testato lunedì al Mugello“.

MotoGp, Simoncelli vola nelle libere del venerdì al Sachsenring. Rossi cade, Capirossi si ritira

Marco Simoncelli é stato il pilota più veloce sia nelle prime che nelle seconde prove libere. L’italiano del team Honda Gresini, nelle prove libere del venerdì della MotoGp nel Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale, ha girato con il tempo di 1’22″225. Secondo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing, 1’22″320), davanti ad un redivivo Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) con un distacco di 0″207. Segue a ruota l’australiano Casey Stoner (Repsol Honda Team, +0″317), quinta la Honda di Andrea Dovizioso (+0″429). Solo dodicesimo tempo per la Ducati di Valentino Rossi che ha terminato la sua giornata ad oltre un secondo dal tempo di Simoncelli. Loris Capirossi, sceso in pista nelle libere della mattina, a causa del riacutizzarsi dolore ha lasciato la sella della sua Ducati Pramac a Sylvian Giuntoli. Il pilota imolese è reduce dall’infortunio rimediato nella caduta ad Assen nella quale Capirex rimediò la frattura di due costole e la lussazione della clavicola destra. Capirossi potrebbe quindi rientrare a Laguna Seca.

Le prove libere del mattino, saranno però ricordate per le tante cadute che hanno riguardato sopratutto i big. Il team Honda Hrc è stato quello più colpito, dal momento che nella curva 11 tutti e tre i suoi piloti sono scivolati. Casey Stoner è stato il primo a cadere dopo appena 4 minuti, tradito dalla gomma anteriore nella curva che immette nel rettilineo in discesa che caratterizza il circuito del Sachsenring, seguito dallo spagnolo Toni Elias, autore di ben due voli. A seguire sono giunte le cadute di Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso.

Anche Valentino Rossi é andato a finire nella ghiaia, dimostrando di essere ancora lontano dal trovare il giusto feeling con la sua Ducati numero 46. Il pesarese è stato addirittura costretto a ricorrere alle cure della clinica mobile per una abrasione. Nonostante questa ferita all’avambraccio ed una seconda escoriazione al mento, il Dottore é rientrato in pista senza grossi problemi, chiudendo con il 14° tempo con 1’24″512.

MotoGp, Rossi confida nel Sachsenring: “Ci proverò, la pista mi piace”

A volte, un bel ricordo puà servire per ritrovare fiducia e guardare avanti con rinnovato entusiasmo. Proprio un anno fa, del resto, fece il suo rientro dopo il gravissimo infortunio al Mugello, al Sachsenring, chiudendo con un ottimo quarto posto. Un piazzamento per il quale oggi, Valentino Rossi, che é ancora alla ricerca del set-up ideale per la sua Ducati, firmerebbe volentieri. “L’anno scorso è stato molto emozionante tornare in moto dopo l’incidente – racconta il Dottore, allora con la Yamaha – Siamo stati veloci e competitivi, e spero sarà lo stesso quest’anno. Questo non è un momento buono per noi, e dobbiamo continuare a lavorare per essere più vicini alle zone alte. Il Sachsenring è strano, molto tecnico, ma mi piace, ho disputato buone gare qui in passato“. E chissà che proprio il weekend tedesco, non possa permettere a Rossi e alla Ducati un’inversione di marcia. “Sfortunatamente nelle due settimane passate abbiamo dovuto vedercela anche con il tempo – continua – Ad Assen, soprattutto, ma anche al Mugello non siamo stati in grado di lavorare abbastanza sulla moto a causa delle pessime condizioni meteo. Sembra che alcuni problemi siano stati risolti ma non tutti: siamo sulla buona strada ma dobbiamo cercare di aver sotto controllo ogni aspetto se vogliamo migliorare le prestazioni“.

 Jorge Lorenzo arriva con il morale a mille al Sachsenring, ma Stoner vuole tornare alla vittoria. “Il Sachsenring è molto stretto e tecnico, e nella prima metà della pista è fondamentale seguire bene le linee per assicurarsi che la moto affronti le curve con il gas aperto – le sue parole – La parte finale invece è veloce e scorrevole, ma questo non significa che sia più facile da gestire, anzi. Sarà importante trovare il miglior set-up nel minor tempo possibile“. Stoner spera inoltre che i test ufficiali del Mugello possano rivelarsi utili nel weekend di gara. “Durante i test del Mugello ci siamo concentrati sugli ammortizzatori che non abbiamo più avuto modo di provare da Sepang, e su un altro paio di aspetti, fra cui il nuovo forcellone – aggiunge – speriamo di poter ricavare qualche vantaggio da queste novità“.

MotoGp, Valentino Rossi festeggia i 250 Gp al Sachsenring

Quello che si disputerà domenica al Sachsenring sarà un Gran Premio molto speciale per Valentino Rossi: al di là dei tanti problemi che il Dottore sta incontrando nella sua prima stagione in Ducati, Valentino domenica taglierà il prestigioso traguardo dei 250 GP in carriera. Il nove volte campione del mondo a tutt’oggi può vantare 105 successi nelle varie classi. Auguri, Dottore!!!

MotoGp, tutti i numeri e le statistiche del Sachsenring

Ecco i fatti e le statistiche dell’Eni Motorrad Grand Prix Deutschland, che si disputerà domenica 17 luglio.

50 anni – Tanti gli anni passati dal primo GP della Germania dell’est che si corse al Sachsenring nel 1961. Il circuito originale utilizzato all’epoca era lungo 8.73 km.

50 – Con il terzo posto ottenuto al Mugello, Casey Stoner è salito sul podio per la 50esima volta nella classe regina in carriera. Solo due piloti australiani hanno fatto meglio di lui: Doohan dall’alto dei sui 95 podi, e Gardner con 52, obiettivo oramai alla portata dell’australiano della Honda.

45 anni fa – Domenica 17 coinciderà con la vittoria in 500 di Frantisek Stastny nel GP della Germania dell’est del 1966, esattamente 45 anni fa. Fu l’unica vittoria nella classe 500 di un pilota ceco.

30 – Anthony West festeggerà i 30 anni il 17, giorno della gara ufficiale al Sachsenring.

21 – Johann Zarco compirà invece 21 anni sabato 16, giorno delle qualifiche del GP tedesco.

14 – Nel 1998 si corse la prima gara sul ‘nuovo’ circuito del Sachsenring: da allora ogni anno si è svolto un GP e quello di questo fine settimana sarà il 14º consecutivo.

12 – Il circuito originale del Sachsenring ha ospitato la 500 per dodici anni consecutivi dal 1961 al 1972: poi il tracciato venne giudicato troppo pericoloso per questo tipo di competizioni.

5 – Valentino Rossi è il pilota che vanta il maggior numero di successi sul ‘nuovo’ circuito del Sachsenring con 5 vittorie (1 in 250, 4 in MotoGP), seguito da Dani Pedrosa a quota quattro (2 in 250, 2 in MotoGP).

5 – Da quando furono introdotti i quattro tempi nel 2002, la Honda è stata la scuderia che ha collezionato il maggior numero di successi al Sachsenring, ottenendo 5 vittorie, seguita dalla Yamaha con 3 e dalla Ducati con un singolo trionfo nel 2008.

3.508 km – Tanto era lungo il nuovo circuito del Sachsenring, quando venne inaugurato nel 1998, contenente anche una piccola sezione appartenente al vecchio tracciato. Una volta apportate le successive modifiche nel 2001 e nel 2003, la lunghezza definitiva é di 3.671 km.

4 – Dal 1998, anno in cui la MotoGP é tornata al Sachsenring, per quattro volte sul podio sono saliti piloti di origine tedesca: si tratta di Ralf Waldmann che chiuse 3º la gara 250 del 1999, stesso risultato per Steve Jenkner nella gara 125 del 2002, mentreStefan Bradl terminò in seconda posizione la gara 125 del 2008 e Sandro Cortese arrivò terzo nella gara 125 della passata stagione.

3 – Nelle ultime tre stagioni della MotoGP in Germania sono saliti sul gradino più alto del podio tre piloti diversi, in sella a moto di tre differenti team: 2008 – Stoner (Ducati), 2009 – Rossi (Yamaha), 2010 – Pedrosa (Honda).

2 – Sono solamente due i piloti tedeschi ad aver vinto sul vecchio circuito del Sachsenring: furono Ernst Degner (MZ) vinse la gara 125 del 1961 e Dieter Braun nella 250 del 1971 in sella ad una Yamaha.

0 – Nessuno dei piloti appartenenti alla classe cadetta che domenica correranno la gara del Sachsenring ha mai vinto un GP di Germania.

MotoGp, Hayden é pronto per il Gp di Germania: “Una pista che adoro”

Nicky Hayden, il centuaro americano della Ducati Team, é pronto in vista del Gran Premio di Germania, che si correrà sul circuito tedesco del Sachsenring questa domenica.. “Il Sachsenring è una pista un po’ strana, corta e stretta ma mi piace davvero molto. Il tempo sul giro è il più breve del Campionato a parte Laguna Seca, ma la gara sembra lunghissima stando sempre piegati sulla parte sinistra delle gomme. Infatti le curve sono quasi tutte in quella direzione, mi ci trovo bene, molto a mio agio. La particolarità più evidente del tracciato è che la prima parte è molto contorta e lenta mentre la seconda è veloce e aperta, specie la sezione che chiamano ‘Waterfall’ una curva cieca da quinta in discesa! Non so se ce ne siano di più entusiasmanti in tutto il Campionato”.

MotoGp, al Sachsenring si rivede Capirex

Dopo aver saltato le gare di Assen e del Mugello, Loris Capirossi ritorna alle gare, con il Pramac Racing Team, consentendo al suo team di tornare al gran completo in vista del nono appuntamento del motomondiale, che si disputerà nel circuito del Sachsenring per il Gran Premio di Germania. Il pilota italiano é ancora alle prese con la fisioterapia in questi giorni, per cercare di recuperare il maggior numero di forze necessarie per affrontare al meglio il week end tedesco, dopo l’infortunio di Le Mans. “Ancora non sto benissimo, ma ho ancora due giorni di fisioterapia per recuperare un po’ di condizione – ammette Loris Capirossi – Sarà positivo il fatto di tornare in pista subito, ma il mio obiettivo e’ quello di tornare al 100% per Laguna Seca. Perdere la gara del Mugello e’ stata una grande sofferenza per me, ci tenevo molto. Adesso voglio voltare pagina e tornare in pista. La Desmosedici è mia e la guido solo io”.

Quella di domenica, sarà una gara particolare anche per l’altro pilota del team Pramac Racing, il francese Randy De Puniet, che proprio lo scorso anno sul tracciato del Sachsenring, fu vittima di una bruttissima caduta dalla sua moto, che gli provocò la frattura di tibia e perone. Il circuito tedesco, situato a circa cento chilometri da Dresda, è il secondo tracciato più corto del calendario del Campionato del Mondo MotoGP dopo quello americano di Laguna Seca, e viste le diverse curve e i continui cambi di direzione e’ tra l’altro anche uno dei più lenti. “Il circuito del Sachsenring mi piace, nonostante mi ricordi il brutto incidente dell’anno scorso che mi costò la frattura di tibia e perone – spiega il francese – Credo che le caratteristiche del circuito si sposino con quelle della nostra moto, sono quindi convinto di poter far bene. Settimana scorsa abbiamo lavorato duro in occasione dei test; spero che i risultati possano essere positivi”.

Formula 1, Simoncelli e il team Gresini con il mirino puntato Sachsenring

Il quinto posto del Mugello, per Marco Simoncelli rappresenta il punto dal quale ripartire. Perché il risultato ottenuto sulla storica pista toscana non lo ha quasi per nulla soddisfatto, ma lo ha comunque considerato positivo. Per il centauro del Team San Carlo Honda Gresini, dopo le due consecutive debacle di Silverstone ed Assen, era comunque fondamentale centrare un risultato ed andare a punti per ritrovare fiducia in stesso. “Sicuramente quello del Mugello è stato un week end ed un risultato positivo, ma di sicuro non mi ha soddisfatto del tutto – ha detto Simoncelli – Era molto importante terminare la gara senza inconvenienti e lasciarmi alle spalle le ultime disavventure di Silverstone ed Assen. Positiva è stata anche la giornata di test del lunedì nel corso della quale abbiamo provato alcune soluzioni interessanti che potranno aiutarci anche per i problemi che abbiamo avuto in gara al Mugello dove con l’aumento della temperatura la pista ha perso grip ed io ne ho risentito più degli altri. Sono contento perché la trasferta del Mugello è stata, nel complesso, positiva e mi permette di andare in Germania carico e motivato. Il Sachsenring è un circuito che mi piace molto dove sono sempre stato veloce, sia in 125 che in 250, dove ho vinto nel 2008 e 2009, e anche l’anno scorso ho fatto una bella gara lottando per il quinto posto. L’obbiettivo è fare del mio meglio insieme alla mia squadra e cercare di migliorare il risultato del Mugello.”

Dopo la breve parentesi di Assen in cui ha corso in sella alla RC212V factory del Repsol Honda Team, il pilota giapponese Hiroshi Aoyama, al Mugello, è ritornato a guidare la sua moto del Team San Carlo Honda Gresini. La gara del centauro giapponerse, non ha però portato particolari emozioni, anche a causa delle non perfette condizioni fisiche dopo la caduta di Assen, ma nella giornata di test del lunedì sempre sul tracciato del Mugello, ha ritrovato la giusta confidenza con la moto in vista del prossimo appuntamento del Sachsenring. “Dopo l’esperienza di Assen alla guida della RC212V factory Repsol Honda Team ho fatto fatica a riprendere confidenza con la moto del Team San Carlo Honda Gresini – spiega  Aoyama – A complicare la ricerca del feeling erano anche i dolori conseguenti alla caduta sulla pista olandese. Piano piano ho però ritrovato il ritmo anche con l’aiuto e la dedizione dei ragazzi del Team ottenendo un risultato finale soddisfacente. Decisamente più positiva è stata la giornata di test del lunedì sulla pista toscana del Mugello anche in vista della prossima gara del Sachsenring. Purtroppo sulla pista tedesca lo scorso anno non ho corso essendo infortunato ed i miei ricordi risalgono ai Gran Premi disputati con la 250. Al Sachsenring ho vinto nel 2007 e sono salito sul podio nel 2005. La pista fondamentalmente mi piace ma le differenze tra la classe 250 e MotoGP sono troppe per poter fare previsioni sul feeling che riuscirò ad avere con il tracciato.”

Questo invece, il pensiero del team principal Fausto Gresini. “Al Mugello Simoncelli doveva arrivare ed è arrivato! Il risultato è stato inferiore alle aspettative della vigilia e per quanto ha fatto vedere in prova, venerdì e sabato, ma per lui era troppo importante concludere la gara. Il vero valore di Marco lo conosciamo e lo ha dimostrato anche nei successivi test del lunedì dove è stato secondo al solo Stoner per 96 millesimi. Test costruttivi che hanno dato positivi riscontri e torneranno utili anche nel prossimo appuntamento del Sachsenring”.

MotoGp, la Honda lotterà per il podio anche al Sachsenring

Domenica il calendario del Motomondiale porta in programma il nono appuntamento stagionale della stagione 2011. Sul circuito del Sachsenring, in Germania, i piloti tornano a sfidarsi dopo il Gran Premio dItalia del Mugello. E la Repsol Honda si candida al nuovo appuntamento presentando un Casey Stoner primo in classifica, Andrea Dovizioso terzo ed un Pedrosa indietro, a causa del grave infortunio posto Le Mans, ma finalmente in recupero. “Sono contento di andare al Sachsenring, un circuito dove ho sempre ottenuto dei buoni risultati. La pista è molto stretta e tecnica e richiede uno stile di guida diverso ed una messa a punto differente rispetto al Mugello – le parole di StonerLe gomme vengono molto stressate su un solo lato perché la maggior parte delle curve sono a sinistra. Occorre lavorare molto per trovare un corretto set up ed avere un buon passo gara. Mi piace molto questo gran premio, l’atmosfera èincredibile e la campagna che circonda il circuito èmolto bella. Siamo sempre stati veloci  e penso che anche quest’anno potremo essere competitivi“.

Alquanto fiducioso e motivato si presenta anche Andrea Dovizioso, terzo nella classifica generale con 119 punti. “Arriviamo in Germania molto carichi. Il secondo posto davanti al pubblico italiano al Mugello mi ha dato una motivazione in più per continuare a lavorare e a migliorare gara dopo gara. I test del lunedì, poi, sono stati un’occasione importante per affinare la messa a punto della moto e provare un nuovo forcellone – ha detto il pilota italiano – Abbiamo trovato un buon feeling e i tempi sono venuti più facilmente. Sono contento di andare al Sachsenring, c’è sempre una bella atmosfera e la gara e’ seguita da tanti spettatori. Il tracciato tedesco è completamente diverso dal Mugello, e’ una pista abbastanza corta con una prima parte molto lenta, seguita da una seconda molto veloce. Contiamo di lavorare bene fin dal primo turno come abbiamo fatto al Mugello. Iniziare con il giusto passo è fondamentale per preparare al meglio l’assetto della moto per la gara. Sono molto motivato, siamo terzi in campionato e vogliamo continuare a guadagnare punti importanti“.

Infine Pedrosa, si é detto convinto di poter risalire la classifica dopo l’infortunio. “La gara al Mugello è stata molto positiva perché dopo un lungo periodo lontano dalle corse, ho visto che non ho perso la capacita’ di essere veloce – ha detto lo spagnolo – Devo riprendere tono e forma fisica e questa settimana mi sono allenato molto. Ho sempre fatto delle belle gare al Sachsenring ed è piacevole arrivare in una pista dove sai che puoi fare bene. All’opposto del Mugello, al Sachsenring ci sono molte curve a sinistra e questo mi può aiutare. Lo scorso anno abbiamo disputato una bella gara e spero di fare nuovamente un buon lavoro durante le prove. Spero che vada tutto bene e di potermela giocare in gara“.

MotoGp, Bautista al 100% in vista del Gp del Sachsenring

Dopo essere tornato al 100% della forma fisica, Alvauro Bautista proverà in tutti i modi a farsi valere in Germania, per iniziare con il passo giusto la seconda parte della stagione 2011. Nel Gran Premio d’Italia mentre era in corsa per terminare tra i primi sei, prima di un’uscita di pista che gli è costata molto cara. Nei test post-gara del Mugello, Bautista ha effettuato quasi 90 giri, facendo importanti passi avanti nella messa a punto, nella maneggevolezza e nell’elettronica della sua Suzuki GSV-R.

Álvaro Bautista, Rizla Suzuki: Non vedo l’ora che arrivi la gara; non sarà mai abbastanza presto! Al Mugello abbiamo fatto molti passi avanti sia in gara che nei test. Ora possiamo utilizzare tutti i dati raccolti nel GP italiano e nelle altre gare della stagione. Penso che siamo in grado di correre con i primi sei o sette piloti in quasi tutti i circuiti, ci manca ancora qualcosina per riuscirci, non so se si tratta di fortuna o che altro, ma continueremo a provarci finché non capiamo cos’è! Il circuito del Sachsenring mi piace, ho chiuso sul podio 3 volte. Non è un circuito facile, non è facile trovare la messa a punto giusta, ma quando ci riesci è fantastico. Dobbiamo cercare il grip giusto e arrivare al miglior set-up il prima possibile”.

MotoGp, Edwards e Crutchlow verso il Sachsenring

Il pilota americano Colin Edwards vuole migliorare la sua posizione nella classifica generale dopo essere andato a punti in ben sei delle sette gare sin qui disputate in questo 2011. Edwards vuole dunque ottenere il massimo nell’ultimo Gp europeo in vista di quello che sarà uno dei momenti più importanti per lui in calendario, ovvero il GP di Laguna Seca del 24 luglio. Nella sua carriera, il miglior piazzamento ottenuto al Sachsenring è stato il quarto posto del 2007 e l’obiettivo sarà eguagliare o provare addirittua a migliorare tale risultato. Per l’esordiente Cal Crutchlow invece, quella del Sachsenring sarà l’ennesima sfida su un circuito per lui del tutto nuovo. Il 25enne cercherà anche il riscatto dopo gli sfortunati epiloghi delle gare di Assen e del Mugello.

Colin Edwards, Monster Yamaha Tech 3: Le ultime due gare non sono state fantastiche, e possiamo incolpare una scelta di gomme errata in entrambi i casi. Ora però bisogna concentrarsi sulla gara del fine settimana. Questa è una pista particolare con molte curve a sinistra, ma il telaio di quest’anno è decisamente migliorato rispetto a quello della passata stagione e quindi dovrebbe essere più semplice affrontare i tratti più stretti e tortuosi. La pausa post Mugello è stata fondamentale per la mia condizione fisica: ho avuto modo di riposarmi e far sparire il dolore intorno alle costole nella parte destra del corpo. Mi renderò conto dei miglioramenti solo una volta salito in sella alla moto venerdì, ma sento comunque di aver fatto dei passi in avanti rispetto al Mugello. Il Sachsenring è un circuito interessante e i tifosi tedeschi sono dei veri amanti della MotoGP, quindi speriamo di offrire loro un bello spettacolo“.

Cal Crutchlow, Monster Yamaha Tech 3: Come molte delle altre piste di questo 2011, non ho mai avuto modo di girare qui prima d’ora anche se, guardando dalla TV, il Sachsenring sembra un circuito molto interessante e non vedo l’ora di scendere in pista venerdì. Il tracciato è per lo più composto da curve a sinistra ma non penso che la clavicola fratturata a Silverstone possa rivestire un problema per me. Spero che le condizioni altalenanti che hanno caratterizzato i precedenti appuntamenti ci concedano una pausa, così da permetterci un buon lavoro sul set-up della moto. Nelle ultime gare ho notato una mancanza di feeling con l’anteriore con temperature elevate, e spero quindi si creino queste condizioni per cercare una soluzione al problema. Sono fiducioso e l’obiettivo che mi sono prefissato per questa gara è chiudere fra i primi dieci“.