Motomondiale, per Stoner pole e record al Mugello: male Rossi, solo 12°.

Sarà ancora una volta Casey Stoner a partire in pole position nella classe MotoGp domani nel Gp d’Italia, ottava prova del motomondiale. Il pilota australiano della Honda è stato infatti il più veloce nelle qualifiche chiudendo con il miglior tempo di 1’48″034, che ha fatto registrare all’inizio della sessione, poco prima che la pioggia riprendesse a cadere sulla pista del Mugello. Alle sue spalle, in prima fila, ci saranno la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’48”479) e la Honda del team Gresini di Marco Simoncelli (1’48”485). Quarto posto per Andrea Dovizioso (Honda, 1’48”694), che ha preceduto le Yamaha dello spagnolo e campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo e dello statunitense Colin Edwards. Continua, invece, il momento nero della Ducati. Il primo dei piloti con la rossa è stato l’americano Nicky Hayden che è nono con un ritardo di 1”475. Non ingrana nemmeno la Gp12 di Valentino Rossi, che proprio sulla pista dove è stata sviluppata la sua moto (con motore 1000), non é riuscita a fare meglio del 12/o tempo, conquistando appena la quarta fila. Valentino accusa un ritardo da Stoner di 1”868.

MOTO2 e 125CC – Nella Moto2 sarà invece Marc Marquez a partire davanti a tutti. Lo spagnolo, in sella alla sua Suter, ha girato in 2’05″312. Secondo posto, a mezzo secondo da Marquez, per il rinato sammarinese Alex De Angelis (Motobi), che ha chiuso davanti alle Tech 3 del britannico Bradley Smith e del belga Xavier Simeon. Mattia Pasini (Ftr) partirà invece dall’ottava posizione in griglia. Quattordicesimo Andrea Iannone (Suter), mentre Simone Corsi (Ftr) è addirittura ultimo a 3″250 da Marquez. In 125cc invece, la pole é andata a Johann Zarco. Il francese della Derbi ha dunque ottenuto la prima pole in carriera grazie al tempo di 1’58″988, fatto segnare prima che arrivasse la pioggia. Lo spagnolo Luis Salom, é arrivato secondo in sella all’Aprilia alle spalle di Zarco, accusandoo un distacco di 1″632, mentre l’altro spagnolo Sergio Gadea, del team di Paris Hilton, è giunto terzo a quasi 2″. La prima fila è stata completata dall’altro spagnolo Efren Vazquez, anch’egli in sella a una Derbi. Il primo degli italiani è Simone Grotzkyj, quattordicesimo in sella ad Aprilia.

Motomondiale, il Gran Premio del Giappone il 2 ottobre

Carmelo Ezpeleta, il patron della Dorna, la società organizzatrice del motomondiale, ha confermato oggi che il Gp del Giappone verrà disputato regolarmente. “La Federazione Internazionale Motociclismo – ha spiegato Ezpeleta – ha emesso un comunicato la scorsa settimana e un altro verrà emesso domani nel quale sarà ribadito che se la situazione rimarrà come quella attuale il Gp del Giappone si disputerà regolarmente il 2 ottobre. Inoltre anche noi abbiamo inviato in Giappone una delegazione che dovrà preparare una relazione entro la fine di luglio e se verranno confermate le condizioni attuali il GP si farà“.

MotoGp, Simoncelli parte subito forte. Pedrosa: “Bello tornare”. Rossi: “Una giornata inutile”

Anche oggi, come spesso sta capitando ultimamente, Marco Simoncelli nelle prime prove libere del Gran Premio d’Italia TIM è risultato il più veloce in mattinata, mentre nel pomeriggio, le condizioni metereologiche alquanto bizzarre, hanno limitato enormemente le prove con Simoncelli è stato praticamente fermo al box rimandando a domani il lavoro programmato per oggi. “È stata una giornata molto positiva perché sono stato subito veloce appena sono sceso in pista questa mattina. La moto va bene e non vedo l’ora di tornare in pista domani mattina. Peccato che questo pomeriggio le condizioni fossero davvero particolari con la pista che non si capiva bene se era asciutta o bagnata. A quel punto non valeva assolutamente la pena di girare prendendosi dei rischi inutili. Speriamo che domani ci siano condizioni di pista asciutta perché girare al Mugello con questo asfalto è veramente fantastico. La moto praticamente ha la configurazione di Assen ed ho subito trovato un buon feeling. Chiaramente dobbiamo limare ancora qualcosa su elettronica ed assetto però in generale sono soddisfatto e contento“.

Lo spagnolo Dani Pedrosa, assente da tre gare nel motomondiale della MotoGp, a causa dell’infortunio alla spalla è tornato in pista con la sua Honda Repsol per il Gp d’Italia al Mugello. “E’ bello tornare in moto e ritrovare il ritmo. Certo, ho dolore soprattutto nelle frenate più violente e nelle curve a destra, ma è normale. Considerato che non salgo su una moto da un mese e mezzo, questa mattina non ho fatto così male. So che la gara sarà dura e che soffrirò per i 23 giri della corsa. Questo circuito, caratterizzato da tanti cambi di direzione, è particolarmente impegnativo da un punto di vista fisico. Domani avremo tutto il giorno per lavorare e spero di fare delle buone qualifiche. Con lo sforzo, aumenterà anche il dolore -aggiunge il pilota della Honda-, ma cercherò di prepararmi tra i due turni, riposando, sottomettendomi a dei trattamenti e cercando di fare il massimo nei giri che riuscirò a fare. Sono positivo. Questo pomeriggio sono stato fortunato perchè la pioggia leggera ha condizionato il turno e io ho potuto approfittarne per riposare un pò. Domani sarà dura perchè tutti miglioreranno il tempo e dovrò fare uno sforzo maggiore“.

In attesa di poter ammirare anche quest’anno il tradizionale casco celebrativo, portato da Valentino Rossi nel sabato del Mugello, per il Dottore il GP d’Italia é iniziato in salita: “E’ stata una delle giornate più inutili da quando corro e non sono riuscito a lavorare per problemi insignificanti: un cavo difettoso e un problema eletrronico. Comunque meglio averli il venerdi che in qualifica o gara. Alla fine ho fatto solo 7 giri, ma sono sicuro che sabato faremo bene“. Rossi poi entra nel dettaglio dei problemi di giornata: “Abbiamo avuto dei problemi causati da un cavetto difettoso sulla moto numero uno che si è spenta. Poi ho preso l’altra e anche con quella ho avuto dei problemi elettronici, quindi non siamo riusciti a migliorare il tempo che avevo fatto dopo solo sette giri“.

Motomondiale, Dovizioso si esalta sulla pioggia nelle seconde libere al Mugello

Andrea Dovizioso, in sella alla sua Repsol Honda Hrc è stato il più veloce al termine della seconda sessione di prove libere della MotoGP fortemente condizionata dalla caduta della pioggia. Il forlivese ha timbrato il miglior tempo con un buon 1’49″272. Dietro di lui é arrivato lo spagnolo Toni Elias (LCR Honda), staccato di 2″665, mentre dopo il ritardo della mattina, é arrivato terzo Valentino Rossi con la Ducati ma staccato di 3″278. Quarto tempo per Alvaro Bautista con la Rizla Suzuki a 5″225 e sesto é giunto Randy De Puniet con la Ducati del Pramac Racing a 6 secondi. Tutti gli altri piloti hanno ottenuto tempi superiori al 107%.

MOTO 2 – Marc Marquez dopo aver ottenuto il primo tempo in matinata, ha dominato anche le seconde prove libere della classe Moto2 del Gran Premio d’Italia, ottava prova del Motomondiale in programma sul circuito del Mugello. Lo spagnolo della Suter è stato ancora una volta il più veloce con il tempo di 1’53″330, migliorando di ulteriori 361 millesimi la prestazione del mattino. Secondo tempo, che migliora il terzo posto della mattina, per il sanmarinese Alex De Angelis (Motobi) che è stato più lento dello spagnolo della Suter di soli 141 millesimi. A tre decimi dal sanmarinese delle Motobi, é arrivato un altro italiano, l’abruzzese Andrea Iannone, mentre il leader della classifica iridata, il tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha chiuso quarto a 0″424.

125cc – E’ stato il pilota Sergio Gadea a far registrare il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, nella classe 125. Lo spagnolo dell’Aprilia ha girato in 2’02″167, precedendo così il tedesco Sandro Cortese (anche lui su Aprilia in 2’02″758) e il britannico Danny Webb (Mahindra Racing, 2’03″285). Il primo degli italiani è stato Massimo Parziani (team Faenza Racing Aprilia), undicesimo on 2’04″338. Tredicesimo Kevin Calia (MGP Racing Aprilia, 2’04″665), 15esimo Luigi Morciano (Team Italia FMI Aprilia, 2’05″192) e 21esimo Alessandro Tonucci (Team Italia FMI Aprilia, 2’06″440).

Motomondiale, Simoncelli brucia Stoner nelle libere del mattino al Mugello

Nella prima sessione delle prove libere del Gran Premio d’Italia di MotoGp, disputatesi questa mattina, si é assistito al solito dominio delle Honda. Sul circuito del Mugello il più veloce è stato ancora una volta Marco Simoncelli (San Carlo Gresini), che ha girato con il tempo di 1’48″987, soffiando lo scettro per il miglior tempo per soli 40 millesimi all’australiano Casey Stoner (1’49″027). Subito dietro Andrea Dovizioso, terzo a un decimo (1’49″088), seguito dalle due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies, fresco vincitore del Gran Premio di Silverstone di domenica scorsa. Settimo tempo invece per il rientrante Dani Pedrosa, a 1″1 da Simoncelli, mentre in netto ritardo é arrivato Valentino Rossi, solo 14° con la Ducati, a oltre due secondi (1’50″780).

MOTO 2 – Nella classe Moto2, Marc Marquez ha dominato la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia di motomondiale. Lo spagnolo della Suter è stato il più veloce, ed ha girato con il tempo di 1’53″701, precedendo di poco più di tre decimi il tedesco della Kalex, Stefan Bradl (1’54″02), attuale leader della classifica piloti. Terzo tempo per un ottimo e redivivo Alex De Angelis (Motobi), a 583 millesimi (1’54″284): tra gli altri italiani, é arrivato quinto Michele Pirro, sesto Andrea Iannone, 12esimo Mattia Pasini, mentre più indietro ci sono Simone Corsi (17^), Raffaele De Rosa (20^) e Alex Baldolini (21^).

125cc – E’ invece iniziato sotto il segno di Nicolas Terol il weekend del Mugello per la classe 125cc. Nella prima sessione di prove libere del Gran premio d’Italia, lo spagnolo dell’Aprilia ha fatto segnare il miglior tempo con 1’58″673, lasciando indietro di oltre otto decimi al francese Johann Zarco (1’59″537) mentre il terzo tempo è di Efren Vazquez, a poco più di un secondo (1’59″679). Il miigliore degli italiani, 12^ a quasi due secondi e sei decimi da Terol, è stato Massimo Parziani, più indietro gli altri due azzurri, Luigi Morciano (15^) e Simone Grotzkyj (16^).

MotoGp, tutti i numeri del Gran Premio d’Italia

Ecco tutti i fatti e le statistiche del Gran Premio d’Italia TIM.

1989 – E’ il numero totale di punti di Jorge Lorenzo nella sua carriera. Se Lorenzo domenica chiuderà fra i primi 5, diventerà il 10º pilota in 63 anni di storia del Campionato del Mondo di motociclismo a raggiungere lo storico traguardo dei 2000 punti.

349 km/h – E’ il picco massimo di velocità registrata al Mugello, firmato da Dani Pedrosa nella prima sessione di prove libere del venerdì del 2009.

100% – Tutte e nove le precedenti gare MotoGP corse al Mugellocon le quattro tempi sono state vinte dai piloti partiti dalla prima fila della griglia.

MotoGp, il paddock vestito d’azzurro al Mugello

Le girl che affolleranno il paddock domenica prossima, indosseranno un elegante abito con i colori della bandiera italiana le 15 ragazze che presenzieranno la griglia di partenza e il podio del Gran Premio d’Italia TIM di Moto GP in programma il prossimo 3 luglio al Mugello. Un’iniziativa decisa da Telecom Italia in omaggio al 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia e realizzata in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana. Il modello che vestirà di eleganza sarà made in Italy, e’ firmato dalla giovane stilista Chicca Lualdi. Telecom Italia e’ Title Sponsor del Gran Premio d’Italia di Moto GP, partner di Dorna e sponsor ufficiale di Ducati dal 2004.

MotoGp, Gran Premio di Misano: accordo sino al 2016

Il Consiglio provinciale di Rimini ha approvato oggi il Protocollo di intesa con la Segreteria di Stato per il turismo e lo sport della Repubblica di San Marino e la società Santa Monica per l’organizzazione del gran premio di Motogp a Misano fino al 2016.

MotoGp, la Ducati perde Burgess per il Mugello

Jeremy Burgess, capotecnico della Ducati, é dovuto rientrare in fretta e furia in Australia. Alla moglie Claudine del capotecnico è stata infatti diagnosticata una malattia che comporterà una serie di accertamenti medici seri ed immediati e che con ogni probabilità comporterà un immediato intervento chirurgico. Sarà la prima volta che Burgess non sarà accanto a Valentino durante un gran premio: per fortuna, al Mugello, l’esperienza maturata nei test da poco effettuati con la mille Gp12 dovrebbe consentire all’intero team un lavoro un po’ più semplice del solito. Burgess teneva moltissimo a questo impegno, ma nella vita ci sono cose che non possono mai essere messe in secondo piano: come l’amore per una moglie così lontana, peraltro malata. Dunque, mentre la Ducati abbraccia Burgess e gli manifesta la propria solidarietà, tutto il team é chiamato ad attrezzarsi alla svelta per arrivare al meglio all’appuntamento del prossimo week end. In attesa di ricevere buone notizie e conoscere gli sviluppi di questa triste storia, mandiamo anche noi idealmente mandiamo a Jeremy Burgess e alla moglie Claudine il nostro più sentito incoraggiamento ed un abbraccio grande. La pista del Mugello è una delle preferite di Valentino, visto che sul quel tracciato vi ha vinto ben 9 volte in tutte le classi, e piace molto anche all’americano Nicky Hayden che è salito sul podio nel 2006. A sostenere tutta la squadra e i due piloti del team, saranno presenti come sempre migliaia di tifosi ducatisti che si daranno appuntamento alle due bellissime tribune del Correntaio. Come detto, un buon ricordo del Mugello lo conserva anche Nicky Hayden, salito sul podio nel 2006. “Anche se questa prima parte di stagione è abbastanza impegnativa per noi, il Gran Premio del Mugello rimane un appuntamento sempre speciale per il Team – spiega l’americano – So che verranno tantissimi fan a sostenerci, specialmente adessoche in squadra c’è un pilota italiano. Personalmente la pista mi piace molto anche se non vi ho ottenuto dei risultati particolarmente buoni, a parte un podio nel 2006. Non mi aspetto un fine settimana facile ma venerdì bisogna andare in pista e cercare di cominciare con il piede giusto. Ci sarà un’aspettativa incredibile su di noi e la pressione sara’ tanta ma non vedo l’ora di cominciare“.

MotoGp, Rossi ritorna al Mugello: “Vogliamo fare bene”

Valentino Rossi torna nuovamente sul luogo del delitto, dopo i test effettuati con la nuova GP12: il circuito del Mugello. Sarà la prima delle due gare di casa della stagione per la Ducati, col Dottore che, ad un anno dal tremendo infortunio rimediato proprio sul circuito italiano (in cui il pesarese si fratturò tibia e perone, n.d.r.), torna a correre su una delle sue piste preferite (su questo circuito ha ottenuto 9 vittorie in tutte le classi). Rossi, però, dovrà fare a meno sul suo capotecnico Jeremy Burgess, rientrato di corsa in Australia per essere accanto alla moglie, che dovrà essere sottoposta ad una serie di accertamenti medici e forse fare ricorso ad un possibile intervento chirurgico d’urgenza. In attesa del suo rientro, intanto, il ruolo di capotecnico sarà ricoperto da Max Bartolini, membro già facente parte del team, mentre Fabiano Sterlacchini gli subentrerà nel ruolo di responsabile tecnico della Ducati. “Prima di tutto vorrei fare un grande in bocca al lupo a Jeremy che non potrà essere con noi questa settimana per motivi personali, molto importanti. Ci mancherà molto nel box ma lo aspettiamo per il Gran Premio del Sachsenring”. “Nel frattempo – ha continuato il Dottore – noi dovremo cercare di fare bene al Mugello dove è vero che abbiamo girato con la GP12, ma anche che la nostra moto, essendo una 800cc, risponde in maniera un po’ diversa alle regolazioni, oltre ad essere nella prima sua fase di sviluppo. Sarà importante trovare rapidamente la strada giusta per il set-up perchè migliorare ad ogni turno è fondamentale per qualificarsi in una buona posizione. La pista è una delle mie piste preferite e sono sempre andato piuttosto forte. Tornarci dopo l’incidente non mi crea problemi: anche perchè quando ho fatto i test mi ha fatto solo un grande piacere guidare lì, come sempre“.

MotoGp, Capirossi salterà il Gp d’Italia al Mugello

Loris Capirossi salterà il GP d’Italia. L’infortunio rimediato durante la sessione delle qualifiche del GP d’Olanda, infatti, costringerà il pilota della Ducati-Pramac a non esserci al Mugello. Capirex ad Assen era stato investito dalla sua stessa moto e la Tac a cui si è sottoposto ha evidenziato la frattura della nona e decima costola destra, un problema alla pleura di un polmone e a una clavicola. La decisione di non presentarsi sul circuito toscano è venuta scontata dallo stesso Capirossi che, da quando è tornato dall’Olanda, sabato scorso, non ha mai smesso di avere forti dolori costali. Per l’occasione, la sua Desmosedici numero 65 resterà ferma. “Sono ovviamente molto deluso e arrabbiato – ha detto Capirossi -. Speravo di potercela fare a scendere in pista per questa gara, ma la doppia frattura alla nona e decima costola e il trauma distorsivo acromion-claveare mi costringono ad alzare bandiera bianca per la prima volta nella mia carriera al Mugello. Mi spiace per i tanti tifosi che verranno al Mugello, la pista a cui sono affettivamente più legato. Ho tanti bei ricordi di questo tracciato, volevo dare una svolta alla mia stagione proprio in questo circuito. Adesso dovrò riposare, stare fermo almeno per due settimane e cercare di tornare in pista il prima possibile“.

MotoGp, Rossi non ha voglia di smettere di correre. “Il Sic? Più scemo di me…”

Sarebbe bella una grande uscita di scena, come nel tango. Però io sono già sicuro che non ce la farò, nel senso che ci ho pensato bene e mi sembra una stupidaggine, io voglio correre fin quando ho voglia e fin quando mi diverto“. Così si esprime Valentino Rossi in un’intervista rilasciata al giornalista Beppe Severgnini per il settimanale Sette. Su un suo possibile futuro erede il “Dottore” dice: “Mio fratello sta andando forte quest’anno, ha vinto le prime due gare. Spero che arrivi un giorno alla MotoGP. Ma lui è diverso da me, ha un altro carattere. Simoncelli invece è un po’ simile a me. Però anche lui è diverso: è ancora più scemo. Scemo nel senso buono“. Valentino, poi, ha escluso la possibilità di un forte crollo di interesse nei confronti del mondo del motociclismo e delle due ruote dopo il suo addio, “ci può essere il rischio perché tanta gente si è avvicinata alle moto grazie a me. Ma il motociclismo in Italia c’era anche prima. Ci sono tanti piloti che vanno forte” e aggiunge, “quando ti fermi secondo me sei fottuto. Schumacher per esempio doveva correre altri due o tre anni e poi smettere“. Delle sue tattiche per ottenere la vittoria e della nomea che si é fatto nel corso degli anni, ovvero di uno che schiaccia psicologicamente gli avversari prima di batterli in pista ammette, “è vero, sono un avversario abbastanza difficile. Certo che se sei forte psicologicamente, ma prendi un secondo al giro…“, e poi conclude, “sono al 100% tutto spontaneo. Se pensassi di costruire un personaggio non so cosa ne verrebbe fuori. Penso una cosa peggio di così“.

MotoGp, Dovizioso verso il Mugello: “Curioso di correre sul nuovo asfalto”

La Honda Repsol tornerà al gran completo per il Gp d’Italia. Al Mugello, domenica, il team avra’ infatti nuovamente a disposizione Dani Pedrosa, che torna in sella alla HRC dopo 6 settimane dalla frattura alla clavicola rimediata a Le Mans, dopo essersi sottoposto a ben 2 operazioni. La gara italiana ha ovviamente un significato speciale soprattutto per il pilota tricolore. ”Sono molto curioso di guidare al Mugello, adesso che e’ stato riasfaltato completamente. I piloti che ci hanno gia’ girato, infatti, hanno detto che e’ incredibilmente liscio”, dice Dovizioso. ”Il Mugello e’ uno dei circuiti piu’ tecnici, impegnativi e divertenti del Mondiale, sono sicuro che senza buche diventera’ il migliore. Sono contento di affrontare il Gran Premio d’Italia in questo momento della stagione: siamo terzi in campionato e arriviamo forti di due podi consecutivi. Siamo competitivi e vogliamo conquistare un altro bel risultato”, aggiunge ‘Dovi’. ”Siamo stati regolari sia sull’asciutto che sul bagnato e il team sta lavorando molto bene. Lo scorso anno sono salito sul podio e devo confessare che lo spettacolo da lassu’ e’ incredibile, un’emozione unica che voglio ripetere quest’anno. Spero che ci saranno tanti spettatori sulle colline e le tribune e che potremo offrire un bello spettacolo. Il Mugello e’ sempre un evento speciale, che gusto in ogni momento, a partire da quando parto da casa e raggiungo il tracciato toscano passando per il passo del Muraglione”, afferma ancora.

MotoGp, l’annuncio di Pedrosa: “Torno al Mugello”

Volevo dirvi che torno a gareggiare e che ora finalmente posso farlo“. Con queste parole, pubblicate sul blog ufficiale della Repsol, Dani Pedrosa ha annunciato ai propri fans il suo ritorno in sella al GP d’Italia, che si correrà domenica prossima al Mugello. Fermo dal famoso incidente con Simoncelli a Le Mans, il pilota della Honda HRC, ha parlato di “settimane difficili, ma sapevo che dovevo concentrarmi sul recupero per tornare a guidare la moto al meglio. Come ho già detto la scorsa settimana, il Mugello era l’obiettivo ed è l’unica cosa che penso in questo momento” aggiunge Pedrosa. “Io vado in Italia desideroso di guidare la moto, vedere quali sono le mie sensazioni e gareggiare. Oltre la moto, ho veramente voglia di vedere tutta la squadra, lavorare con loro e cercare di fare le cose per bene. Siamo come una famiglia e se ne sente la mancanza quando stai tanto tempo senza correre” dice. “Sul mio recupero, la verità è che le cose sono migliorate notevolmente da quando mi sono operato. Sembra di aver risolto il problema e le buone sensazioni che ho avuto i giorni dopo l’operazione sono state confermate durante questa ultima settimana. Ora ho bisogno di vedere che sensazioni ho in sella alla moto durante una gara – afferma Pedrosa -. Il Mugello non è un circuito facile. È fisicamente molto impegnativo, quindi, ovviamente per noi sarà più complicato“.