MotoGp, Lorenzo al veleno col Sic: “Gli toglierei la licenza”

Il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, coinvolto nella caduta di Simoncelli, nonostante la rimonta compiuta fino a raggiungere un bel 6° posto, va giù duro con il pilota italiano: “Non pensa alle cose che fa, è un incosciente. So che non ha fatto apposta a farmi cadere e posso anche accettare le sue scuse. Ma pensavo che avesse imparato qualcosa dopo tutti gli incidenti che ha provocato, ma a quanto pare no. Per fortuna non mi sono infortunato, ma se continua così farà male ad altri piloti. Se io fossi nella commissione sicurezza gli toglierei la licenza per correre per qualche gara, ma io sono un semplice pilota“. Il campione del mondo è arrabbiato, non solo per la vecchia ruggine con Simoncelli.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio d’Olanda

Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio d’Olanda, disputato sullo storico circuito di Assen.

Spies 9,5 – Non raggiunge il 10 solo perché ha vinto una gara senza potersi confrontare con  il campione del mondo. Riscatta Silverstone, trova la prima importantissima vittoria in carriera in MotoGP, che lo ripaga degli scarsi risultati non esaltanti ottenuti finora. Il suo talento dimostrato in SBK, comincia finalmente ad emergere anche in MotoGP.

Stoner 7 – L’australiano prova a mettere in difficoltà Ben Spies, ma sul tracciato olandese il texano è imprendibile. Dopo aver capito che rischiare sarebbe stato inutile e rischioso, e che Dovizioso non sarebbe riuscito a passarlo, si accontenta di 20 punti che in classifica diventano 28 in più rispetto a Lorenzo.

Dovizioso 7 – Ottiene un altro podio dopo il secondo posto di Silverstone. Stavolta deve lottare poco, ma prova sempre a restare incollato a Stoner, cosa che di questi tempi é tutt’altro che facile. Il suo bottino consta di tre podi e un terzo posto in classifica iridata che la dice lunga sul suo costante rendimento.

Rossi 6,5 – Il Dottore porta a casa un quarto posto insperato, specie per quanto visto in qualifica. Approfitta come a Silverstone degli errori altrui, ma essere la prima Ducati a tagliare traguardo con la nuova GP11 è comunque un buon punto di partenza. E domenica c’è l’appuntamento al Mugello: il successo sulla pista di casa non è solo un sogno.

Lorenzo 6 – Il voto finale del campione del mondo è la media tra la grande rimonta che compie dopo la rovinosa caduta causata dall’incosciente Simoncelli. In sala stampa, poi, arrivano le dichiarazioni al vetriolo.

Simoncelli 4 – Il Super Sic ci ricasca di nuovo: fa tutto benissimo sino alla qualifica dove c’entra un’altra pole: poi, però, in gara si fa prendere forse dalla troppa tensione, commettendo l’ennesimo grave errore che stavolta causa la caduta di Lorenzo. Gli errori iniziano a diventare troppi.

MotoGp, Dorna e Irta rinnovano il rapporto per altri 5 anni

E’ stato ufficializzato ieri che il rapporto di collaborazione tra le due organizzazioni iniziato nel 1992, quando Dorna acquisì tutti i diritti commerciali del Campionato del Mondo MotoGP dalla FIM, continuerà per i prossimi cinque anni. IRTA continuerà a svolgere il suo ruolo di rappresentante degli interessi dei suoi membri: le squadre e le società più importanti, anche attraverso la sua presenza nella commissione Grand Prix ed ovviamente, giorno dopo giorno, tramite lo stretto rapporto con Dorna. Il presidente di IRTA, Herve Poncharal ha dichiarato: “Dorna è stata una partner fantastica di IRTA negli ultimi 20 anni. Hanno costantemente cercato di migliorare il fascino del nostro sport attraverso una copertura televisiva globale. Ci hanno, inoltre, permesso di lavorare con nuovi circuiti in diversi continenti, ed ora possiamo offrire un pubblico molto più vasto ai nostri sponsor. Sicuramente l’aspetto più importante è che Dorna ha continuato a sostenere noi e i piloti, mettendo sempre la sicurezza davanti ad ogni altra cosa. Ritengo che IRTA abbia dato il proprio contributo a questa crescita fornendo continuamente a Dorna le migliori squadre e i piloti più abili per l’organizzazione del Campionato del Mondo premier. A loro volta, i nostri team sono sempre stati all’altezza della situazione, crescendo a livello professionale e rendendo il paddock della MotoGP uno standard da seguire per tutti gli altri sport motoristici. Si tratta di un ambiente del quale possiamo essere orgogliosi davanti ai nostri sponsor. Sono particolarmente contento che la firma di questo rinnovo coincida con il 25° anniversario della fondazione di IRTA, avvenuta ad Assen nel giugno 1986“.

Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha inoltre aggiunto: “Siamo lieti di rinnovare la nostra collaborazione con IRTA per altri cinque anni a partire dal 2012. Stiamo costruendo il futuro di questo sport con l’aiuto dell’associazione dei vari team, e siamo al momento impegnati nel garantire un passaggio senza intoppi alla nuova formula del prossimo anno MotoGP, cercando inoltre di emulare il successo della Moto2 con l’arrivo della Moto3 in sostituzione della 125. Con il sostegno di IRTA stiamo cercando di ampliare gli orizzonti di questo sport e il loro appoggio sarà fondamentale per affrontare le nuove sfide dei prossimi cinque anni. Insieme bbiamo svolto un ottimo lavoro negli ultimi 20 anni, e siamo fiduciosi per il futuro“.

MotoGp, Spies celebra i 50 anni Yamaha. La Honda sorride con Stoner-Dovi, bene Rossi. Lorenzo una furia con SuperSic

Oggi ad Assen è stata la giornata di Spies: l’americano ha vinto la prima gara della carriera in MotoGP e lo ha fatto proprio nel giorno del 50° anniversario della Yamaha nei Grand Prix, dunque un evento nell’evento. Proprio per questo anniversario, la Yamaha è scesa in pista in livrea bianco e rossa celebrativa, stile Anni ’70, e il texano ha centrato il bersaglio massimo: “Sono colori memorabili – dice – oggi la Yamaha mi ha dato una moto fantastica. Ho cominciato bene e poi ho spinto molto anche perchè, come detto, la moto era molto consistente. Il fatto di essere qua nel 50° anniversario è eccezionale. Ringrazio la Yamaha per tutto quello che ha fatto“.

Casey Stoner é soddisfatto del suo secondo posto nel Gran Premio d’Olanda della MotoGP: “E’ stato sicuramente un week end difficile per noi – ammette l’australiano della Hondavolevamo cambiare strategia questa mattina ma non ci siamo riusciti completamente, comunque è andata bene. Avevamo un assetto migliore rispetto alle prove, poi c’è stato l’incidente e sono stato più conservativo. Avrei voluto raggiungere Spies ma c’era un gap importante. Io cercavo di non fare guai e portare a casa un podio visto che Ben era davvero molto forte oggi“.

Sono contentissimo. Il terzo posto è un risultato favoloso in queste condizioni, considerando anche la caduta del secondo giorno che ha influito sul fatto che abbiamo girato mezzora in meno rispetto agli altri sull’asciutto. Ma siamo contenti del lavoro fatto dal team, stiamo lavorando benissimo, anche se non siamo ancora incisivi per poterci giocare la vittoria. Ma stiamo recuperando e nei momenti importanti ci siamo e questo è un comportamento che paga in ottica campionato“. Commenta così Andrea Dovizioso ai microfoni di ‘Fuori Giri’, il suo terzo posto al TT Dutch di Assen. “Se avessi potuto mettere la gomma dura me la sarei giocata con Casey, ma non ho voluto rischiare niente perchè abbiamo pensato al campionato“.
 
Valentino Rossi ha ottenuto un ottimo quarto posto nel Gran Premio d’Olanda della MotoGP, dopo le tante difficoltà incontrate dalla sua Ducati: “Non ci aspettavamo di essere così competitivi sull’asciutto – dice il pilota di Tavullia – purtroppo la moto è nuova e non sappiamo ancora come lavorarci. Abbiamo trovato un setting che ci dava più fiducia e quindi siamo contenti: quarti non è male, ma ci manca ancora qualcosa per essere competitivi per la vittoria. La cosa positiva di avere questa moto qui è che ti fa capire che non basta per il prossimo anno. Diciamo che abbiamo tagliato un anno e che bisogna lavorare per averne una nuova per il 2012“.

E’ uno Jorge Lorenzo alquanto nervoso quello che si presenta ai microfoni nel dopo gara. Il campione del mondo in carica, non ha infatti mandato giù l’incidente capitatogli al primo giro del Gran Premio d’Olanda della MotoGP, quando è finito a terra dopo un tentativo sorpasso da Marco Simoncelli: “Simoncelli è un incosciente, se dipendesse da me, gli toglierei la licenza per qualche gara, ma io sono solo un pilota – attacca lo spagnolo – pensavo che avesse imparato qualcosa dopo tutti gli incidenti che ha provocato, ma a quanto pare no. Per fortuna non mi sono infortunato ma, se continua così, farà male a qualcuno. Oggi mi ha fatto perdere tanti punti. Si è scusato? Accetto le scuse, ma deve farmele di persona e pensare molto a quello che ha fatto oggi. E in futuro dovrà imparare ad essere più cosciente“.

Marco Simoncelli é furibondo, soprattutto con se stesso, dopo la fine del GP d’Olanda della MotoGP, che ha visto il romagnolo cadere al primo giro e compromettere la propria gara: “Mi girano le scatole. Adesso basta, devo stare più attento – ammette il pilota della Honda – Devo stare più attento, forse conviene. Mi dispiace troppo: sono anche riuscito a ripartire dopo la caduta, concludendo la gara, ma ho compromesso tutto con quel sorpasso su Lorenzo: non mi sembrava di avere preso un grosso rischio ma le gomme erano ancora fredde, ero terzo, avrei potuto aspettare. Mi dispiace di avere coinvolto Lorenzo nella caduta, gli chiedo scusa. Polemiche? Non vedo perché, le gare sono così“.

MotoGp, ad Assen la prima volta di Superman Spies. Rossi 4°, altro disastro per SuperSic

E’ l’americano Ben Spies su Yamaha a vincere il Gran Premio d’Olanda della MotoGP. Sul circuito di Assen, Superman Spies ha preceduto all’arrivo al traguardo l’australiano Casey Stoner e il nostro Andrea Dovizioso, entrambi su Honda HRC Repsol. Ha chiuso invece al quarto posto un buon Valentino Rossi con la sua nuova Ducati, con la quale ha preceduto nell’ordine Hayden, Lorenzo, Edwards, Aohyama, Simoncelli ed Elias. Nonostante le promesse, ne ha combinata un’altra delle sue Super Sic, che dopo la prima curva é caduto portandosi dietro questa volte il campione del mondo, Jorge Lorenzo, costringendo entrambi ad una gara precaria.

Ordine d’arrivo della MotoGp:

1. Ben Spies (USA/Yamaha) 41:44.659
2. Casey Stoner (AUS/Honda) 7.697
3. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 27.506
4. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 30.684
5. Nicky Hayden (USA/Ducati) 43.172
6. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 44.536
7. Colin Edwards (USA/Yamaha) 1:08.112
8. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 1:10.753
9. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 1:24.925
10. Toni Elias (ESP/Honda) 1:26.216

Classifica mondiale dopo il Gp d’Olanda:

1. Casey Stoner (AUS/Honda) 136 pts
2. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 108
3. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 99
4. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 81
5. Nicky Hayden (USA/Ducati) 71
6. Dani Pedrosa (ESP/Honda) 61
7. Ben Spies (USA/Yamaha) 61
8. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 51
9. Colin Edwards (USA/Yamaha) 46
10. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 39
11. Hector Barbera (ESP/Ducati) 35
12. Toni Elias (ESP/Honda) 34
13. Karel Abraham (CZE/Ducati) 33
14. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha) 32
15. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki) 27
16. Loris Capirossi (ITA/Ducati) 22
17. Randy de Puniet (FRA/Ducati) 10
18. John Hopkins (USA/Suzuki) 6

MOTO2, MARQUEZ TORNA ALLA VITTORIA – Marc Marquez ha invece vinto la gara della Moto2 del Gp di Olanda, settimo appuntamento del Motomondiale. Sulla pista bagnata di Assen bagnata dalla pioggia, lo spagnolo, in sella alla sua Suter del team CatalunyaCaixa Repsol, si è imposto davanti al turco Kenan Sofuoglu, anch’egli in sella ad una Suter, ed al britannico Bradley Smith sulla Tech3. Il primo degli italiani è Mattia Pasini (Ftr), giunto sesto al traguardo.

125cc, VINCE ANCORA VINALES – La gara 125cc del Gp d’Olanda valida per la settima prova del motomondiale è stata interrotta per colpa della pioggia al 14/o dei 22 giri previsti. Così si è assegnata la vittoria allo spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) che corre per il team di Paris Hilton. Il sedicenne capeggia un podio tutto spagnolo, con al secondo posto Luois Salom (Aprilia) e al terzo il compagno di team Sergio Gadea (Aprilia). Per  il giovane talento Vinales, é già la seconda vittoria nella sua prima stagione mondiale. Tra gli italiani, Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) ha chiuso 12/o, mentre Luigi Morciano (Aprilia) é giunto 17/o.

Motomondiale, Rossi a sorpresa nel warm up ad Assen: é 1°, poi le due Yamaha

Valentino Rossi ha sopreso tutti questa mattina con la nuova Ducati, nel warm up del Gp d’Olanda, settimo appuntamento della stagione 2011 del motomondiale. Il pesarese ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 1.41.362, ottenuto poco prima che iniziasse a cadere la pioggia, che ha finito poi per caratterizzare l’intera sessione. Il meteo di Assen ora è dunque nuovamente cambiato, con la pioggia che fa da contorno ad un cielo grigio e plumbeo. Secondo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha), poi il compagno americano Ben Spies (Yamaha). Quarto tempo per l’altra Ducati di Nicky Hayden (Ducati). Quinto é giunto Andrea Dovizioso (Honda), mentre molto lontano é Marco Simoncelli (Honda) che ha scelto la strada della prudenza, preferendo non rischiare in questa sessione chiudendo tredicesimo. Stessa strategia pare aver adottato Casey Stoner (Honda). Il leader della classifica mondiale, infatti, ha chiuso addirittura in ultima posizione, la 14/a. Direttamente dai box invece, sta assistendo alle operazioni in pista Loris Capirossi (Ducati), che non prenderà parte alla gara dopo la caduta di ieri in prova, che gli ha anche provocato la lussazione della spalla sinistra e alcune lesioni alle cartilagini costali.

MOTO2 – E’ stato invece Marc Marquez il più veloce nel turno pre gara del GP d’Olanda della classe Moto2 con il tempo 1.39.823. Lo spagnolo della Suter ha preceduto l’inglese Bradley Smith (Tech3), seguito dal terzo tempo da Aleix Espargarò (Kalex). Quarto l’altro inglese Scott Redding (Suter), che a causa della pioggia è anche scivolato nelle battute finali del turno ufficiale per la perdita di aderenza della ruota anteriore. Il migliore degli italiani in questa sessione è stato il pilota originario di San Giovanni Rotondo, Michele Pirro (Moriwaki), che è però molto lontano dalle posizioni di testa con il nono tempo a 0,640s da Marquez. Dopo Pirro, con il 13/o tempo c’è Alex De Angelis (Motobi-TSR), seguito da Simone Corsi (FTR) anch’egli molto prudente, in 23/a posizione e da Claudio Corti (Suter), 24/o. Poco lontano c’é Alex Baldolini (Suter) con il 26/o tempo, poi Mattia Pasini (FTR) e Andrea Iannone (Suter) rispettivamente 29/o e 30/o.

125cc – Johann Zarco è stato invece il più veloce nel warm up del Gp d’Olanda nella classe 125 con il tempo 1.44.686. Il francese dell’Aprilia ha chiuso davanti alla coppia tedesca formata da Sandro Cortese (Aprilia) e Jonas Folger (Aprilia). In difficoltà invece i piloti italiani, con Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) solo 24/o, seguito da Luigi Morciano (Aprilia) in 25/a posizione.

MotoGp, Simoncelli spera di vincere ad Assen. Rossi deluso: “Non riesco a guidare bene”

Marco Simoncelli ha centrato la sua seconda pole position stagionale, nel Gran Premio d’Olanda: ma questa volta il pilota italiano spera di fare bottino pieno anche in gara, dopo una stagione sin qui anche molto sfortunata: “Sono veramente soddisfatto di questa pole – ha commentato il pilota del team Honda Gresiniadesso spero di fare una bella gara. Ogni volta che faccio un buon risultato in prova, poi il giorno successivo non si trasforma in qualcosa di buono. Io e la mia squadra, che lavora bene e sodo, ci meritiamo un buon risultato“.

ROSSI IN DIFFICOLTA’: “NON RIESCO A GUIDARE BENE” – “Non riesco a guidare bene“. Valentino Rossi ha riassunto così le deludenti qualifiche di Assen: “Faccio fatica a mandare le gomme in temperatura, è successo anche qui. Le temperature basse non ci aiutano, ma gli altri riescono a far funzionare le gomme. Quindi, dobbiamo capire cosa succede a noi“, dice Rossi. Domani è prevista pioggia. “Speriamo di andare sul bagnato come è successo nelle prime prove libere“, ha concluso il pilota di Tavullia.

CAPIROSSI OUT – Loris Capirossi domani non sarà al via del Gran Premio d’Olanda. Il campione di Borgo Rivola infatti, qualificatosi con il quindicesimo tempo, è stato protagonista di una rovinosa caduta con la sua Ducati del Pramac Racing Team e ed è stato anche portato in ospedale per accertamenti. “Loris ha battuto la testa con consegente trauma cranico e sarà sottoposto alla Tac per scongiurare ulteriori problemi – ha detto il dottor Costa della Clinica mobile -. Poi, visto che è stato colpito dalla moto al torace bisognerà scongiurare un pneumotorace che già lui ha avuto sei anni fa in un altro incidente. Gli accertamenti escluderanno, quindi possibili versamenti nel polmone. Dovrebbero esserci fratture alle coste e alla spalla e quindi se la potrebbe cavare in pochissimo tempo“.

PUIG: “PEDROSA LAVORA PER IL MUGELLO” – Alberto Puig, il manager di Dani Pedrosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni per aggiornare la stampa sul reale stato fisico del pilota catalano, che dopo aver subito un’operaazione per la frattura della clavicola post Le Mans, è dovuto tornare sotto i ferri appena una settimana fa: “Dani si è sottoposto ad un altro intervento chirurgico per correggere un problema con un frammento osseo della clavicola, ma ora sta decisamente meglio e sente molto meno dolore. È naturalmente voglioso di tornare in sella alla sua moto, ma preferisce affrontare le cose con i tempi giusti, senza fretta. A breve comincerà a fare qualche esercizio fisico e darà del suo massimo per tornare al Mugello“.

MotoGp, Simoncelli centra la pole ad Assen. Stoner terzo, Rossi delude: é solo 11°

Il “SuperSic” Marco Simoncelli ha conquistato la pole position della classe MotoGp del Gp d’Olanda. Il pilota della Honda Gresini è stato infatti il più veloce nelle qualifiche sullo storico tracciato di Assen, con il tempo di 1’34″718. In prima fila ci saranno anche la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’34″727) e la Honda Hrc dell’australiano Casey Stoner (1’35″008), attuale leader della classifica piloti del motomondiale. E’ arrivata una nuova delusione, invece, per Valentino Rossi: il ‘dottore’, in sella alla nuova Ducati, ha chiuso le prove ufficiali addirittura con l’11° tempo (1’36″654). Il pilota di Tavullia, nonostante le modifiche apportate alla GP11, non è stato dunque in grado di tenere il passo dei migliori. Il campione del mondo, lo spagnolo Jorge Lorenzo, ha invece fatto segnare il quarto tempo (1’35″143) con la Yamaha e domani partirà davanti all’altra Honda Hrc di Andrea Dovizioso (1’35″244). Sesta piazza per la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow (1’35″329), seguito dalla Ducati Cardion del ceco Karel Abraham (1’35″742). I problemi della Ducati ufficiale, sono inoltre stati confermati dalle prestazioni dello statunitense Nicky Hayden (1’35″866): il compagno di Rossi partirà nono.

LE LIBERE DEL MATTINO – Il “SuperSic” Marco Simoncelli, era già stato il più veloce nella sessione di prove libere di questa mattina. Il pilota italiano aveva infatti stoppato il cronometro sul tempo di 1’36″149. Il secondo crono è stato invece dell’australiano della Repsol Honda Casey Stoner, con un distacco di 193 millesimi. Terzo lo statunitense Ben Spies (Yamaha Factory Racing) a 260 millesimi da Simoncelli. Quarto tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) a 596 millesimi. Aveva invece fatto ben sperare la Ducati di Valentino Rossi (nelle libere di ieri addirittura secondo dietro il solito Simoncelli, n.d.r.) che aveva chiuso con il quinto crono (+1″098). Ricordiamo che nella giornata di ieri si era stata disputata una sola sessione, la seconda (come nelle altre categorie) è stata annullata per la presenza di olio sulla pista.

MotoGp, i tempi della prima sessione di prove libere ad Assen

Ecco i tempi della prima sessione delle prove libere della MotoGp del Gran Premio di Olanda, sullo storico circuito di Assen. Ricordiamo che la seconda sessione di prove libere é stata cancellata.  

I tempi della MotoGp:

1. Marco Simoncelli (ITA/Honda)    1:49.036
2. Valentino Rossi (ITA/Ducati)       0.360
3. Casey Stoner (AUS/Honda)           0.491
4. Andrea Dovizioso (ITA/Honda)       0.604
5. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha)         0.959
6. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha)         1.350
7. Karel Abraham (CZE/Ducati)         1.377
8. Colin Edwards (USA/Yamaha)         1.932
9. Nicky Hayden (USA/Ducati)          2.241
10. Ben Spies (USA/Yamaha)             2.554
11. Hector Barbera (ESP/Ducati)        3.610
12. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda)         4.096
13. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki)       4.128
14. Toni Elias (ESP/Honda)             4.287
15. Loris Capirossi (ITA/Ducati)       4.312
16. Kousuke Akiyoshi (JPN/Honda)       4.317
17. Randy de Puniet (FRA/Ducati)       4.526

Motomondiale, ad Assen si parla italiano con Simoncelli e Rossi. Cancellata la seconda sessione

E’ stato Marco Simoncelli (Honda San Carlo Gresini) il più veloce nella prima sessione di prove libere Motogp del Gp d’Olanda, settimo appuntamento del motomondiale 2011. Il pilota italiano, in una sessione fortemente caratterizzata dalla pioggia, ha girato con il tempo di 1’49″036. Il secondo tempo è stato fatto registrare da un rinato Valentino Rossi con la sua Ducati (1’49″396), mentre terzo é giunto l’australiano della Repsol Honda Casey Stoner (1’49″527). Quarto l’altro italiano Andrea Dovizioso (Honda, 1’49″640).

FOLGER PRIMO NELLA 125 – Nella classe 125cc, ancora una volta protagonista in negativo la pioggia, che ha costretto alla caduta a terra ben sei piloti in una sola curva. Tra i tanti, c’è anche il nostro Alessandro Tonucci (Aprilia) che per fortuna nella caduta non ha riportato conseguenze fisiche. Il migliore di questa sessione di prove libere, è stato comunque il tedesco Jonas Folger (Aprilia) che ha girato con il tempo di 1’47″191, seguito dal connazionale Sandro Cortese (Aprilia) e dal nuovo fenomeno spagnolo, Maverick Vinales (Aprilia). Il migliore tra i piloti italiani è stato Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso con il settimo tempo in 1’49″424, a 2″33 da Folger.

NELLA MOTO2, BRADL IL PIU’ VELOCE – Il leader della classifica generale piloti della Moto2, Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere ad Assen. Il pilota tedesco della Kaler ha infatti stoppato il cronometro sul tempo di 1’54″435 nel suo giro più veloce, precedendo il turco Kenan Sofuoglu (Suter, Technomag-Cip) di appena 280 millesimi. Terzo il nostro Simone Corsi (Ftr) a 623 millesimi da Bradl, quinto tempo invece per Andrea Iannone (Suter) a 989 millesimi.

CANCELLATA SECONDA SESSIONE – E’ stata invece cancellata la seconda sessione di prove libere di tutte e tre le classi del Gran Premio di Olanda. La decisione é giunta a causa della pericolosità della pista di Assen a causa dell’olio che ha lasciato sull’asfalto del circuito, la Suter di Alex Baldolini durante la prima sessione della Moto2.

MotoGp, ora é ufficiale: Pedrosa out per Assen, la Honda con Aoyama

Ora é ufficiale: Pedrosa non ce la farà a recuperare dall’intervento alla clavicola. Il pilota spagnolo della Honda del Team Repsol dunque, non correrà il GP d’Olanda, in programma questo sabato sul circuito di Assen. Il suo posto, come anticipato ieri, verrà preso dal giapponese Hiroshi Aoyama, come comunicato dalla HRC attraverso un comunicato. Invece, il posto lasciato libero dal giapponese nel San Carlo Honda Gresini Team sarà preso da un altro giapponese: il collaudatore HRC Kousuke Akiyoshi. Dani Pedrosa dovrebbe rientrare in pista al Mugello il prossimo 3 luglio.

MotoGp, Rossi e la scelta della Ducati per Assen: “La GP12 é la mia moto”

La scelta di usare subito la nuova Ducati GP12 è una questione di feeling, di sensazioni positive“. Così si é espresso Valentino Rossi nella conferenza del GP d’Olanda, in programma sabato ad Assen. Il Dottore è comunque consapevole dell’azzardo della scelta pensata insieme all’ing.Preziosi: “La GP12 è la mia moto. La GP11 è fatta da altri ed è arrivata a limite dello sviluppo. Il dubbio è vedere come va con l’800cc e non ci aspettiamo di battere subito la Honda“. Quello che arriva ad Assen è un Rossi determinato e carico di motivazioni. L’opposto di quello visto al termine del GP di Silverstone. : “La nuova ciclistica con il motore da 800cc non l’abbiamo mai provata. Diciamo che però con la GP12 mi sono trovato bene fin dal primo test, anche se ovviamente non abbiamo tanti riferimenti con gli altri, quindi bisognerà vedere il nostro livello di competitività rispetto alla Honda e alla Yamaha. Al Mugello la nuova Ducati andava meglio: è stata una cosa di sensazioni e mi sono trovato bene fin dall’inizio. Anche perché abbiamo avuto subito buoni riscontri. Però principalmente è una cosa di ‘pelle’“.

Gli ingegneri hanno però dichiarato che non ci saranno grosse differenze di velocità tra le 800 e le 1000, ma Valentino non la pensa allo stesso modo: “Non lo so, ma secondo me la moto va forte. Io penso che si andrà molto più forte. Ma soprattutto è più bella da guidare“. Il Dottore ha poi raccontato da dove é nata la decisione di anticipare i tempi per il debutto della GP12 e la direzione scelta nello sviluppo: “E’ stata una sorpresa anche per me avere la nuova moto già qui ad Assen. Però visto che abbiamo faticato di più del previsto ad inizio stagione e i risultati non sono stati certo buoni, spingevo molto per avere qualcosa di nuovo per il Mugello. Soprattutto al posteriore. Quindi, visto che avevamo in casa la GP12, Filippo Preziosi mi ha chiesto dopo i test ‘perché non usarla per l’800?’ e io sono stato subito d’accordissimo!” “Oltre a cercare di essere più competitivi in questa stagione, è un buon modo per portarsi avanti nei lavori per il prossimo anno. E’ positivo sotto tutti gli aspetti“.

C’è invece chi ha definito questa scelta una “mossa da ultima spiaggia“, ma Rossi è sereno: “Non la vedo come l’ultima spiaggia, ma solo come un modo per accorciare i tempi di sviluppo e iniziare a lavorare sulla moto nuova già da quest’anno. Nei test abbiamo visto che riesco a migliorarmi durante il giorno e girare più veloce, inoltre piace anche ad Hayden. Il dubbio vero è su come andrà con il motore da 800cc. Rispetto alla Honda ci può mancare ancora qualcosa, ma abbiamo di fatto tagliato 5-6 mesi di lavoro“. Infine Rossi ha dichiarato i suoi prossimi obiettivi: “Prima di tutto vogliamo tornare ad andare almeno come prima del GP di Silverstone. Quindi arrivare nei primi 5. Poi cercare di fare esperienza qui ad Assen, facendo una bella gara, per presentarci al meglio al GP del Mugello. Che per noi non è un obiettivo, ma di sicuro la gara più importante dell’anno“.

MotoGp, tutta la carica di Stoner e Lorenzo verso Assen

In questo fine settimana, esattamente nella giornata di sabato, lo storico circuito olandese di Assen ospiterà il settimo round del Campionato del Mondo MotoGP 2011. Grazie alle quarta vittoria (la terza consecutiva) ottenuta nell’ultimo appuntamento di Silverstone, Casey Stoner guarda ora tutti dall’alto nella classifica generale. E proprio l’australiano ha aperto la conferenza stampa. “La prima parte della stagione è stato un susseguirsi di alti e bassi, ma le ultime gare sono state fantastiche e tutto è andato per il meglio“, ha dichiarato il pilota del team Repsol Honda. “Quella di Silverstone è stata la vittoria più soddisfacente dell’anno finora, viste le pessime condizioni della pista: lasciare l’Inghilterra con 25 punti e la leadership del Campionato è stato meraviglioso”. Stoner, che ha sempre ottenuto il podio nelle ultime quattro stagioni ad Assen, ha infine aggiunto: “Sappiamo che per continuare su questa linea ci sarà molto da lavorare. Finora non ci sono stati grossi problemi, ma non possiamo mai sapere cosa ci riserverà il futuro: proprio per questo dobbiamo rimanere attenti e concentrati. Su questo circuito ho fatto bene in passato, quindi proveremo a ripeterci con l’obiettivo di salire ancora sul podio”.

Anche Jorge Lorenzo arriva carico ad Assen, con il fermo obiettivo di riscattarsi dopo la sfortunata caduta che lo ha tagliato fuori a Silverstone, interrompendo la personale sequenza di 25 conclusioni in top4 che durava dal GP di Malesia del 2009. “In Inghilterra ho commesso un errore che mi ha impedito di terminare la gara. Sono davvero dispiaciuto per il record, ma ora possiamo solo guardare al futuro”, ha affermato l’attuale Campione del Mondo, vincitore del gp olandese nel 2010. “La cosa positiva è che ora sentiamo molta meno pressione addosso, cosa che ci permette di provare a spingere di più. Ho dei bei ricordi che mi legano a questa pista: in passato ho ottenuto sempre grandi risultati, e proprio per questo la reputo una delle mie preferite“. Lorenzo si é detto anche convinto che i passi in avanti fatti nei precedenti round con la M1 possano aumentare ad Assen. “Nelle ultime gare abbiamo apportato dei cambiamenti che ci hanno fatto guadagnare preziosi decimi di secondo: vedremo se riusciremo ad essere da subito fra i più rapidi”.

MotoGp, obiettivo podio per Lorenzo al Gran Premio di Assen

Questa settimana, in concomitanza con il Gran Premio sullo storico circuito di Assen, si festeggerà un’occasione molto speciale. Il TT di Assen 2011, infatti, sarà la sede di un cambio di livrea delle due YZR-M1 Yamaha Factory Racing per celebrare i 50 anni di attività agonistica nel Mondiale GP della Casa giapponese dei ‘tre diapason’. Per questo motivo, il bianco e il rosso saranno i colori che rappresenteranno lo Yamaha Expo, che verrà presentata in una conferenza stampa ai giornalisti il prossimo mercoledì e che si svolgerà durante il weekend del Gp d’Olanda. Jorge Lorenzo e Ben Spies cercheranno anche per questo motivo di lasciarsi alle spalle la deludente gara di Silverstone e, sul circuito preferito da entrambi i piloti, il loro unico obiettivo sarà la pronta risalita della classifica di campionato. Proprio al TT, Lorenzo può vantare vittorie ottenute in tutte e tre le classi del motomondiale, mentre il compagno di squadra Ben Spies ha conquistato pole e successo nel 2009 in sella alla Yamaha nel Mondiale Superbike, arrivando poi al quarto posto lo scorso anno, alla sua prima stagione in MotoGP. “Assen è la mia pista preferita e proprio sul tracciato olandese ho vinto sia lo scorso anno che in tutte le categorie del motomondiale – ha detto Lorenzo – Ora siamo secondi in classifica e l’obiettivo è quello di mettere pressione al leader di campionato. La squadra è molto concentrata e io voglio assolutamente tornare sul podio”. “Sono veramente impaziente di andare di nuovo ad Assen perché è una pista che amo e perché la Yamaha M1 lì sembra andare davvero bene – spiega invece Spies – E’ un circuito veloce e correre qui per me è un privilegio; quando ero bambino guardavo sempre questa corsa in tv… Purtroppo mi trovo ancora convalescente dalla caduta  di Silverstone ma ho intenzione di dare il 100% come sempre e cercare di conquistare il risultato migliore possibile”.