MotoGP: che fine ha fatto Dani Pedrosa?

pedrosa1La scorsa domenica, abbiamo avuto modo di “tastare il polso” ai piloti del MotoGP per capire quale fosse, a due settimane dal via di Losail (Qatar), lo stato di salute ed il feeling con la moto di ciascuno. Abbiamo così scoperto che ci sono polsi caldissimi, anche nonostante recenti interventi chirurgici (leggasi Stoner), e polsi un po’ meno caldi, capaci però di sopperire con una condotta più regolare (Rossi, Capirossi) e probabilmente redditizia al lungo periodo. Della salute dei presenti, dunque, abbiamo detto; ma come stanno gli assenti? Di Gibernau sappiamo che il recupero procede bene, ma non sarà affrettato perché non c’è bisogno di rischiare. E di Pedrosa?

Nuova YZF-R1 di Yamaha, che capolavoro!

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Che capolavoro, la nuova YZF-R1 messa in campo dalla Yamaha e frutto di un dispendioso lavoro dei tecnici del gruppo motociclistico. Un assaggio? Eccolo: motore di derivazione MotoGP 998cc raffreddato a liquido, 4 cilindri in linea, 4 valvole DOHC, 182 CV (133.9 kW) a 12.500 giri/min, corsa corta, alesaggio maggiorato, alesaggio x corsa 78.0 mm x 52.2 mm, albero motore a croce, intervalli di accensione irregolari (270º – 180º – 90º – 180º), nuovi pistoni in alluminio forgiato, cilindro “closed-deck” con riporto ceramico, bielle cementate ottenute per frattura (fracture split).

Ma non solo: la nuova YZF-R1 è tutta da scoprire ed apprezzare per le caratteristiche che la compongono.

MotoGP, Rossi: “Correre di notte in Qatar? La notte è fatta per altre cose…”

rossi-fazioLa notte è fatta per dormire”, secondo molti. Altrettanti, però, sono quelli in disaccordo con un’affermazione di questo genere: la notte è fatta – ad esempio – per pensare, “perché le idee migliori mi vengono di notte”; oppure , specie se si tratta della notte che separa il sabato dalla domenica, per divertirsi; la notte poi, secondo Valentino Rossi, non è comunque, assolutamente, fatta per andare in moto. “Meglio fare altre cose…”, ha dichiarato il campione di Tavullia, che pur senza esplicitare “quali” possano essere queste altre cose, è riuscito sicuramente a farsi capire.

MotoGP, Rossi: “O si tagliano i costi o scappano tutti in SBK”

valentino-rossi“La MotoGp costa troppo, se non ci diamo una ridimensionata le case scapperanno tutte verso la Superbike”. È un Valentino Rossi combattivo, senza giri di parole e “sindacalista” come sempre quello che si presenta al taccuino del cronista durante questa pausa che porterà i piloti della “classe regina” fino ai test di Jerez di fine mese prima, ed all’esordio nel mondiale poi il prossimo 12 aprile. “E’ diventata troppo d’élite, e questo non va bene. Il fatto che case come BMW e Aprilia vadano a correre altrove (il riferimento è alla Superbike, dove i due marchi hanno debuttato quest’anno) è un segnale che c’è qualcosa di sbagliato”.

MotoGp, Melandri fiducioso: “Hayate Racing mi dà garanzie, ce la giocheremo con tutti”

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L’epilogo è stato dei migliori, dopo che il rischio di non vederlo in pista nel corso del campionato di MotoGp alle porte si era conservato alto per tutte le scorse settimane. Marco Melandri torna in pista: non con la sua Kawasaki – che lo aveva ingaggiato per tentare di fare il salto di qualità per poi mollare il motomondiale quale conseguenza della crisi economica in atto – bensi con l’unica due ruote schierata in MotoGp dalla Hayate Racing.

Melandri ha firmato un contratto stagionale che lo ha messo nelle condizioni di ridimensionare l’ingaggio e rinunciare agli assegni sfarzosi dei colleghi. In cambio, nessuno stop obbligato. E’ come se avesse pagato per correre. In fin dei conti, come ammette lo stesso pilota, ci ha guadagnato e anche i dubbi iniziali stanno lasciando spazio ad una grande fiducia. In sè e nella squadra.

“Un sacrifcio che ci stava – ha dichiarato il 27enne ravennate – anche perchè la cosa che volevo più di tutte era ritrovare la fiducia. Ora è chiaro che non ho niente da perdere e qualunque cosa arriverà nel corso della stagione ai nastri di partenza andrà bene”.

MotoGP: Pedrosa si opera, a rischio l’esordio in Qatar

pedrosaE’ decisamente più grave di quanto ipotizzato inizialmente l’entità dell’infortunio patito dal giovane centauro spagnolo Daniel Pedrosa nel corso della seconda giornata di test ufficiali MotoGP, andati in scena tra domenica (quando solo pochi piloti scesero in pista a causa della pioggia) e martedì scorsi sul circuito di Losail, lo stesso che sarà teatro il prossimo 12 aprile della gara d’esordio del mondiale 2009. “Camomillo” (questo il soprannome del due volte campione del mondo nella categoria 250), è rimasto vittima lunedì scorso di un violento high-side: inizialmente furono escluse fratture, evidenziate poi dagli accertamenti strumentali del giorno successivo.

MotoGP, test Losail: la pioggia rovina il debutto di Melandri. Hayden il più veloce

nicky-haydenE’ stata, lo abbiamo visto, la domenica dell’esordio per i centauri Superbike, con Haga dominatore il “deb” Spies a contendergli lo scettro e Max Biaggi a stupire in sella alla RSV4 di Aprilia. Ma la prima di marzo verrà ricordata, seppur in tono minore, anche per essere stata la domenica dei test in Qatar della MotoGP. Sul circuito di Losail, che ospiterà la gara d’esordio del mondiale 2009, i piloti della “classe regina” si sono radunati per testare le proprie moto “in notturna”, dacché a Losail si correrà (il prossimo 12 aprile) sotto la luce dei riflettori. Tutti si attendevano Rossi e Stoner, o magari erano curiosi di valutare le performance di un Melandri al primo test stagionale. E invece a fare notizia è stata la pioggia, caduta fastidiosa su un circuito costruito in pieno deserto.

MotoGP: contro la crisi, “tagliate” prove e motori

motogpMotociclismo come sport caratterizzato dalla costante espansione (numerica e geografica) del’audience degli appassionati, motociclismo come sport in crisi. Due affermazioni antitetiche, è un’evidenza, eppure vere entrambe, tanto che il ridimensionamento della MotoGP ormai è sotto gli occhi di tutti. Dapprima l’uscita di scena di Kawasaki (e il caso Melandri che ne è conseguito), quindi la minaccia di Honda di ritirarsi dal lotto dei partecipanti proprio per via degli eccessivi costi, insostenibili in un periodo di difficoltà economiche che non è solo delle due ruote. Per venire incontro a queste istanze, le scuderie si sono riunite per decidere sul “come” continuare.

MotoGP: Ezpeleta (Dorna) convince Kawasaki e Melandri a tornare

melandri1Forse, questa volta, ci siamo davvero: il patron di Dorna, l’iberico Carmelo Ezpeleta, sembra essere riuscito a mettere d’accordo tutte le parti coinvolte nella vicenda Kawasaki-Melandri. Le prossime ore saranno realmente decisive, ma a quanto pare entro la fine di questa settimana le moto iscritte al prossimo mondiale torneranno ad essere 18. Magia? No, bensì paziente opera di convincimento di Ezpeleta, oltre che di reperimento sponsor. Già, perché anche nel MotoGP non si vive di solo amore per questo sport, anzi. E il denaro ha avuto un ruolo molto importante in tutto lo svolgersi della vicenda.