MotoGp, Simoncelli “reagisce” al simpatico bastardo di Rossi: “Spero ci sfideremo presto”

ValentinoRossi al termine della gara di MotoGp del Gp di San Marino ha lanciato il suo guanto di sfida a super Sic usando l’arma dell’umorismo: “Sic è un bastardo, per ora devo solo prenderle senza poterle dare ma quando avrò una moto più competitiva gli darò una sportellata“. Per tutta risposta, Marco Simoncelli ai microfoni di Sky Sport ha immediatamente raccolto la sfida: “Non è la prima volta che ci diamo dei bastardi e sarebbe bello lottare con lui per il podio o per la vittoria. Con lui siamo amici ma in pista non ci sono amici e gli avversari sono tutti uguali“. E’ indubbio che Rossi stia avendo grandissime difficoltà, forse anche più del previsto, in sella alla Ducati e dalle parti di Borgo Panigale comincia a serpeggiare un po’ di nostalgia per Stoner. “Quella moto lì solo Casey riusciva a farla andare forte ma la Ducati si è concentrata troppo sulle sue vittorie e non sul capire perché gli altri facevano fatica e adesso si è trovata indietro e non ha sviluppato la moto come avrebbe dovuto“: questo il parere di SuperSic, al quale, in un prossimo futuro, non dispiacerebbe affatto misurarsi sulla Rossa del motomondiale, magari proprio fianco di Valentino Rossi. “Sarebbe bello, un team italiano con piloti italiani – ammette – La convivenza con Valentino? Nessun problema, sarebbe uno stimolo perché uno dei più grandi di sempre“. Ma ora c’é il futuro immediato che si chiama Honda, con la firma del rinnovo del contratto ormai vicino. “L’ufficialità ci sarà quando ci sarà la firma e per ora di firmato non c’é niente – precisa – Ieri c’é stato un altro incontro positivo, ci siamo avvicinati, è stato fatto un altro passo avanti. Diciamo che è fatta al 75-80%, siamo ai dettagli e il grosso e’ stato deciso“. Per quanto riguarda infine la lotta per il titolo iridato, il favorito di Simoncelli resta sempre Casey Stoner anche se ieri l’australiano è apparso stanco. “Ma le condizioni erano veramente terribili, sembrava di essere in Malesia – lo difende – E’ stata una gara veramente dura e sono convinto che Stoner il Mondiale ce l’abbia abbastanza in tasca”. Infine una battuta su Lorenzo: “i rapporti sono più rilassati ma non me ne frega neanche tanto di fare la pace con lui, non é neanche mio amico”. .

MotoGp, Lorenzo attacca i tifosi di Valentino dopo i fischi di Misano

Non c’è proprio niente da fare: tra Lorenzo e Valentino Rossi non sembra esserci pace. Questa volta però, l’attacco non é di natura personale per il campionissimo di Tavullia, anche se lo riguarda da vicino: il nuovo attacco arriva stavolta al termine della premiazione del Gran Premio di Misano. Un’accusa ancora una volta dura com’é nello stile del maiorchino e che, vista anche la nazionalità (spagnola) del protagonista, non ci sorprende più di tanto. Il tutto accade al momento della premiazione e degli inni nazionali. “I tifosi di Valentino Rossi hanno dimostrato ancora una volta di non sapere neanche il significato della parola sportività. Hanno fischiato me e Stoner durante la premiazione e, cosa più grave, durante gli inni nazionali. Un gesto che lo stesso Valentino avrebbe sicuramente condannato. Non riescono ad accettare che qualcuno vada più forte del loro idolo”. Insomma, avevamo nostalgia di una nuova puntata di una telenovela senza fine che dura da almeno un paio d’anni. Parole queste riferite solamente alla stampa spagnola, ma che ovviamente sono state subito riportate dai media di tutto il mondo. Se davvero é successo questo, sentiamo di condividere il fastidio di Lorenzo. E nello stesso tempo, ne condividiamo il contenuto: si sa, noi italiani non siamo dei signori in quanto a sportività. Lo stesso Valentino, del resto, per anni é stato l’unico pilota a festeggiare ogni vittoria ottenuta nelle diverse serie, con dei teatrini che hanno messo in mostra il lato non proprio migliore del campione di Tavullia. Ciò detto, Jorge Lorenzo si può consolare con la vittoria ottenuta in sella alla sua Yamaha con la quale ha dominato il Gp di San Marino, tredicesimo appuntamento della stagione. “Sono contento, ho vinto due gare in Italia – ha dichiarato al temine della gara – lo scorso anno non ero riuscito. Ringrazio il team che ha fatto un grande lavoro per offrirmi una grande moto“.

MotoGp, Lorenzo ritrova il sorriso a Misano: “Seconda vittoria in Italia quest’anno”. Rossi scherza con Sic: “E’ un bastardo”

E’ ovviamente un Lorenzo strafelice quello che si arriva ai microfoni di Italia1 al termine del Gp di San Marino vinto dallo spagnolo. “Sono contento, ho vinto due gare in Italia – afferma – lo scorso anno non ci ero riuscito. Ringrazio il team che ha fatto un grande lavoro per offrirmi una grande moto“. Secondo lo spagnolo Dani Pedrosa, protagonista di un eccellente sorpasso sul compagno di squadra Casey Stoner. “Alla fine ho visto che potevo prenderlo – afferma il pilota della Repsol Honda -. Lui cominciava ad andare un pò piano. Ieri la moto andava meglio, abbiamo fatto un cambio di forcella che non è andato bene. Sono contento e spero di far meglio nelle prossime gare“. Di tutt’altro umore, ovviamente, il leader del Mondiale Stoner. “Onestamente sono contento di essere arrivato sul podio – ammette l’australiano – nella prima parte c’era qualche goccia d’acqua, non volevo spingere, poi la pista si è asciugata, la moto andava bene, mi sentivo a mio agio, ma dopo ho sentito stanchezza, non riuscivo più ad attaccare. Queste ultime corse sono state particolarmente dure, non ho ancora recuperato il fuso orario da Indianapolis, non ho dormito molto da allora e sono arrivato qui stanco“.

Valentino Rossi é soddisfatto dopo il settimo posto ottenuto nel Gp di Misano: lo dimostra la voglia di scherzare che mostra sul sorpasso aggressivo di Marco Simoncelli. “Sono piuttosto contento, non ci aspettavamo di andare così bene e di stare con il secondo gruppo che è il nostro obiettivo. E invece nella prima metà di gara ci sono riuscito, pur con grande fatica e senza riuscire a fare niente. Finalmente una gara. Avevamo un buon passo, stamattina abbiamo fatto una modifica davanti, se l’avessimo fatta ieri sarei potuto partire più avanti. E’ stata una delle più belle gare di quest’anno e sinceramente non me lo aspettavo. E’ brutto a dirsi ma il settimo posto al momento è la nostra posizione“. Rossi commenta come detto il sorpasso aggressivo di Simoncelli ai suoi danni: “‘Sic’ è un bastardo, deve ringraziare che adesso vado più piano. Quando e se riusciremo ad andare come lui…Ma alla fine ci sta, lui le gare le fa così, non solo con me ma con tutti. Va un pò più forte, quindi devo solo prenderle senza poterle dare“.

MotoGp, Lorenzo fa il vuoto a Misano con la gara perfetta. Stoner dietro Pedrosa. In Moto2 vince ancora Marquez, in 125cc Terol beffa Zarco sul traguardo

Lo spagnolo Jorge Lorenzo trionfa nel Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo appuntamento del Motomondiale, classe MotoGp lasciando alle sue spalle, oltre alla polvere, le due Honda ufficiali del connazionale Dani Pedrosa e dell’australiano Casey Stoner, leader attuale della classifica iridata, partito in pole position. Quarto posto per Simoncelli, quinto Dovizioso. Settimo Rossi che ha mostrato confortanti segnali di ripresa, alle spalle di Spies sull’altra Yamaha ufficiale. Capirossi costretto al ritiro sulla sua Pramac, così come Hayden su Ducati.

Ordine d’arrivo
1. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha      44 minuti 11.877 secondi
2. Dani Pedrosa (Spain) Honda            44:19.176
3. Casey Stoner (Australia) Honda        44:23.844
4. Marco Simoncelli (Italy) Honda        44:29.230
5. Andrea Dovizioso (Italy) Honda        44:29.267
6. Ben Spies (U.S.) Yamaha               44:29.969
7. Valentino Rossi (Italy) Ducati        44:35.580
8. Alvaro Bautista (Spain) Suzuki        44:42.555
9. Hector Barbera (Spain) Ducati         44:49.379
10. Cal Crutchlow (Britain) Yamaha        44:49.597
11. Hiroshi Aoyama (Japan) Honda          44:51.425
12. Karel Abraham (Czech Republic) Ducati 44:52.383
13. Colin Edwards (U.S.) Yamaha           45:05.226
14. Randy de Puniet (France) Ducati       45:14.243
15. Toni Elias (Spain) Honda              45:32.033    
   
Classifica mondiale
1. Casey Stoner (Australia) Honda         259 punti
2. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha           224
3. Andrea Dovizioso (Italy) Honda         185
4. Dani Pedrosa (Spain) Honda             150
5. Ben Spies (U.S.) Yamaha                135
6. Valentino Rossi (Italy) Ducati         133
7. Nicky Hayden (U.S.) Ducati             105
8. Marco Simoncelli (Italy) Honda          93
9. Colin Edwards (U.S.) Yamaha             87
10. Hiroshi Aoyama (Japan) Honda            82
11. Hector Barbera (Spain) Ducati           69
12. Alvaro Bautista (Spain) Suzuki          57
13. Karel Abraham (Czech Republic) Ducati   50
14. Toni Elias (Spain) Honda                47
15. Cal Crutchlow (Britain) Yamaha          45

MOTO2, MARQUEZ DETTA LEGGE – Lo spagnolo Marc Marquez ha vinto la gara della Moto2 del Gp di San Marino, dodicesimo appuntamento del Motomondiale davanti al tedesco Stefan Bradl (Kalex), leader della classifica piloti. Terzo l’abruzzese Andrea Iannone (Suter). Ai piedi del podio é gunto il sammarinese Alex De Angelis (Motobi), quarto. Simone Corsi (Ftr) ha chiuso invece in decima posizione. Nella classifica iridata Bradl è sempre leader con 213 punti contro i 190 di Marquez. Lo spagnolo ha trionfato in 5 delle ultime 6 gare. Iannone è terzo con 112 punti.

125cc, TEROL BEFFA ZARCO SUL TRAGUARDO – Lo spagnolo Nico Terol trionfa nel Gp di San Marino, classe 125. Il pilota dell’Aprilia ha avuto la meglio dopo uno spettacolare duello con il francese Johann Zarco (Derbi), riuscendo a sorpassare il pilota transalpino a pochi metri dal traguardo. Zarco era ormai sicuro della vittoria, poi si è voltato per guardare Terol e ha allungato un braccio verso lo sfidante. Una distrazione clamorosa che ha pagato a carissimo prezzo e che Terol ha prontamente sfruttato. Il podio è completato dallo spagnolo Efren Vazquez (Derbi). Il primo degli italiani al traguardo è Luigi Morciano, quattordicesimo in sella ad Aprilia. Grazie alla vittoria odierna Terol consolida il suo primato nella classifica iridata che guida con 216 punti contro i 185 di Zarco.

Motomondiale, pole di Stoner a Misano, Lorenzo é 2°. In Moto2 Bradl ha la meglio su Marquez, in 125cc a sorpresa c’é Zarco

L’australiano Casey Stoner con la sua Honda ufficiale ha ottenuuto la pole position del Gp di San Marino e della Rviera di Rimini sul tracciato di Misano Adriatico, tredicesimo appuntamento del Motomondiale, classe MotoGp. La prima fila è completata dallo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha, secondo, e dall’altro spagnolo Dani Pedrosa, anch’egli su Honda. Solo 11° Valentino Rossi su Ducati

 

 

Griglia di partenza della MotoGp:
1. Casey Stoner      (Aus) Honda                        1’33″138 
2. Jorge Lorenzo     (Esp) Yamaha                      1’33″258
3. Dani Pedrosa      (Esp) Honda                         1’33″318
4. Ben Spies             (Usa) Yamaha                     1’33″947
5. Marco Simoncelli  (Ita) Honda                         1’33″990
6. Andrea Dovizioso  (Ita) Honda                        1’34″026
7. Colin Edwards     (Usa) Yamaha                       1’34″054
8. Alvaro Bautista    (Esp) Suzuki                         1’34″360
9. Hector Barbera    (Esp) Ducati                          1’34″592
10. Hiroshi Aoyama  (Jpn) Honda                         1’34″637
11. Valentino Rossi   (Ita) Ducati                          1’34″676
12. Karel Abraham    (Cze) Ducati                        1’34″727

BRADL CENTRA LA POLE NELLA MOTO2 – Il pilota tedesco della Kalex, Stefan Bradl, ha conquistato la pole position nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini nella classe Moto2 fermando il cronometro sul tempo di 1’37″828. Per Bradl si tratta della settima pole stagionale. In prima fila con il tedesco scatteranno dal secondo posto lo spagnolo Marc Marquez (Suter) e dal terzo il giapponese Yuki Takahashi (Moriwaki). Bene anche i piloti italiani con Alex De Angelis (Motobi-TSR) che conquista la seconda fila grazie al suo quinto tempo in 1’38″461, alle spalle dell’inglese Scott Readding (Suter) e davanti allo svizzero Thomas Luthi (Suter). In terza fila partirà Andrea Iannone (Suter) che, nonostante una scivolata, ha chiuso in settima posizione, proprio davanti al pilota di san Giovanni Rotondo, Michele Pirro (Moriwaki) che ha chiuso con l’ottavo tempo. Più lontani invece Mattia Pasini (FTR) e Simone Corsi (FTR) che hanno terminato il loro turno di qualifiche rispettivamente 13/o e 15/o.

IN 125 POLE A SORPRESA PER ZARCO – La pole position del GP di San Marino nella classe 125 è andata a sorpresa al francese Johann Zarco (Derbi), che ha ottenuto il miglior tempo correndo in 1’43″247, lasciando indietro i due spagnoli Hector Faubel e Nico Terol (entrambi su Aprilia). In seconda fila ci saranno su Aprilia il tedesco Sandro Cortese, l’inglese Danny Kent e il pilota ceco con licenza italiana Miroslav Popov, che correrà da wild card a Misano. Il primo tra gli italiani è Luigi Morciano, che ha ottenuto il 14/o tempo a 1″69 da Zarco.

 

Motomondiale, Stoner torna davanti nelle libere del sabato. Rossi, 12°, in pista con casco celebrativo

L’australiano Casey Stoner torna ad essere il più veloce nell’ultima sessione di prove libere del Gp di San Marino, prima delle qualifiche per la pole position del pomeriggio. Il leader attuale della MotoGp, con la sua Honda ufficiale ha fatto registrare il miglior giro con il tempo di 1’33″567 davanti al compagno di squadra spagnolo Dani Pedrosa (1’33″666). Terzo tempo per l’altro spagnolo Jorge Lorenzo (1’33″890), anche lui davanti allo statunitense compagno di scuderia Ben Spies (1’34″285), entrambi su Yamaha. Andrea Dovizioso ha chiuso con il sesto tempo davanti all’altra Honda del team Gresini di Marco Simoncelli. Valentino Rossi su Ducati peggioria ancora, chiudendo con il dodicesimo tempo, staccato di 1″366 da Stoner. Soltanto sedicesimo Loris Capirossi sull’altra Ducati del team Pramac.

ROSSI, NUOVO CASCO CELEBRATIVO – Valentino Rossi é sceso in pista questa mattina con un nuovo casco celebrativo. Rossi ha indossato una nuova colorazione caratterizzata naturalmente dal fondo rigorosamente giallo: sulla testa sono raffigurati due fumetti, che spiegano attraverso dei simboli, il momento difficile del ‘Dottore’. Nella parte posteriore, lo stemma del comune di Tavullia, insieme agli stilemi grafici del suo casco normale, appena accennati.

MOTO2, BRADL AL COMANDO – Il tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha ottenuto il miglior tempo della Moto2 in 1’38″361 nella terza sessione di prove libere del Gp di San Marino. Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) si è dovuto accontentare della seconda posizione a soli 4 millesimi dal collega tedesco. Terzo il pilota di casa Alex De Angelis (Motobi-TSR) a 0,239s da Bradl. Sesto tempo per l’altro italiano Andrea Iannone (Suter) che pare in ripresa rispetto alla giornata di ieri avendo trovato una messa a punto accettabile della sua moto. Poco più indietro troviamo Michele Pirro (Moriwaki) in ottava posizione, mentre il romano Simone Corsi (FTR) ha chiuso questo ultimo turno di libere con l’11/o tempo.

125, COMANDA SEMPRE TEROL – Nessuna novità nella classe 125cc: come avvenuto nelle due sessioni di prove libere di ieri, anche nelle terze libere di questa mattina del Gran Premio di San Marino, il più veloce è stato Nicolas Terol. Lo spagnolo del Bankia Aspar Aprilia, leader attuale della classifica, ha girato in 1’43″592, distanziando di quasi tre decimi il connazionale Maverick Vinales (Aprilia Paris Hilton), secondo in 1’43″890. Terzo il francese Johann Zarco, che con la sua Derbi ha accusato 479 millesimi di ritardo. Molto indietro i piloti italiani: 18esimo Luigi Morciano (Team Italia FMI) e 19esimo il suo compagno di squadra Alessandro Tonucci, a oltre due secondi da Teroli. Ancora più indietro Simone Grotzkyj, 21esimo.  

 

MotoGp, Lorenzo precede Stoner nelle Fp2 di Misano

Torna a farsi vedere lo spagnolo Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica, che ha letteralmente dominato la seconda sessione di prove libere della Motogp del Gran Premio di San Marino. Lo spagnolo della Yamaha ha piazzato una serie impressionante di giri veloci, fermando il cronometro sul tempo di 1’33″929, che gli hanno regalato il primo posto per tutta la durata delle prove. Dietro Lorenzo si sono piazzati nell’ordine Casey Stoner, Dani Pedrosa e Marco Simoncelli. Sesto il forlivese Andrea Doviziono su Honda che ha chiuso ad oltre un secondo dalla vetta. Come avvenuto nella sessione di prove libere del mattino, è rimasto in unidicesima posizione Valentino Rossi distanziato di un secondo e 4 decimi, 16/o Loris Capirossi.

MOTO2, RISORGE BRADL – Stefan Bradl della Kalex torna a farsi vedere dopo un periodo non dei migliori, centrando il miglior tempo si è imosto nel secondo turno di prove libere del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, ottenuto con il tempo di 1’38″461. Alle spalle di Bradl nuovamente secondo lo spagnolo Aleix Espargarò (Kalex), mentre finisce terzo Marc Marquez (Suter) che si era imposto nel primo turno di libere di questa mattina ed é il rivale diretto per la conquista del titolo iridato di Bradl. Il migliore tra gli italiani è stato Mattia Pasini (FTR) che ha chiuso con il quinto tempo in 1’39″140, mentre sesto è il compagno di squadra Simone Corsi (FTR). Ottavo tempo in questa sessione per Michele Pirro (Moriwaki), mentre sono ancora lontani Andrea Iannone (Suter) e Alex De Angelis (Motobi-TSR) rispettivamente 11/o e 12/o.

IN 125 E’ SEMPRE TEROL – Lo spagnolo Nico Terol ottiene il primo posto anche nelle seconde libere del Gran Premio di San Marino per la classe 125. Terol ha chiuso con il tempo di 1’44″139. Alle spalle dello spagnolo il connazionale Efrem Vazquez (Derbi), a 0″194. Terzo l’inglese Danny Kent (Aprilia), quarto il francese Johann Zarco (Derbi). Il migliore tra i piloti italiani impegnati nella ottavo di litro è la wild card Kevin Calia (Aprilia) che ha chiuso le seconde libere con il 13/o tempo (1’45″805).

MotoGp, Capirossi annuncia il ritiro dalle corse a fine . Standing ovation di tutta la sala stampa

Durante la consueta conferenza stampa del giovedì, che apre le porte al week end del Gran Premio di Misano, un Loris Capirossi visibilmente emozionato, ha confermato il proprio ritiro una volta che sarà conclusa la stagione MotoGP 2011. Durante la conferenza stampa del Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini, é stato lo stesso Capirossi ad ufficializzare ai media l’intenzione di far calare il sipario sulla sua lunga ed illustre carriera al termine di questo suo 22º Campionato del Mondo. Il pilota del team Pramac Racing ha dichiarato: “È un momento particolare della mia carriera, e la decisione che ho preso è stata partorita dopo tante, tantissime riflessioni. Sono contento, dopo 25 anni, di cui 22 di motomondiale di arrivare a dire basta col sorriso sulle labbra, anche se è dura pensare che l’anno prossimo non guiderò più una moto“. Poi, i ringraziamenti di rito: “Devo ringraziare tantissime persone che per tutti questi anni mi hanno seguito, incoraggiato, motivato, anche il team Pramac, che mi ha dato l’ultima opportunità di guidare una moto“. Il rimpianto, vero, é di non aver ancora ottenuto un buon risultato in questa stagione decisamente sfortunata. “Dispiace, quest’anno, di non aver portato a casa un buon risultato, ma confido nell’ultima parte del mondiale. Motegi, Philip Island e Sepang sono i miei circuiti preferiti, lì ho vinto tante gare“. Ma a sei gara dal termine, un obiettivo é ancora raggiungibile: “Il centesimo podio che rincorro è difficile da agguantare, ma ci crederò fino alla fine“. Infine, Capirex non ha ancora deciso cosa farà da grande: “Per quanto riguarda il mio futuro, poi, non ho ancora le idee chiare, l’unica cosa certa è che non sarò più un pilota. Nella vita, arrivare a prendere una decisione del genere non è facile, soprattutto dopo tanti anni. Ma so a cosa vado incontro, sono sicuro che la mia nuova vita sarà entusiasmante come quella che ho fissato fino a ora“. Alla fine é stato praticamente impossibile per il 38enne trattenere le lacrime alle quali è poi seguita una standing ovation da tutta la sala stampa riunita per la press conference. Capirossi debuttò sulla scena mondiale nel 1990, conquistando il suo primo titolo 125 all’età di 17 anni e difendolo anche nella stagione successiva. Si ripetè poi nel 1998 quando vinse il mondiale 250.

MotoGp, Lorenzo avverte Stoner in vista di Misano: “Vogliamo tornare al top”

Dopo il passo falso compiuto nel Gp di Indianapolis, che ha regalato una fetta in più di titolo iridato a Casey Stoner, il Campione del Mondo in carica. lo spagnolo Jorge Lorenzo, prova a rientare in corsa tornando su un circuito che per lui rappresenta un passato ricco di successi: il tracciato di Misano. Il maiorchino in carriera ha sin qui ottenuto tre secondi posti consecutivi nella massima categoria. Quando mancano sei round al termine del Campionato, Lorenzo si trova a 44 punti dal leader della classifica generale Casey Stoner.  “Spero di lasciarmi al più presto l’ultima gara alle spalle. Adesso andiamo diretti a Misano, una pista che mi piace e dove ho vinto e conquistato diversi podi. Con il mio team cercheremo di tornare al top per continuare a lottare in questo finale di Campionato!”. Questi i propositi del campione del mondo in carica in vista del Gp di Misano.

Ma la Yamaha deve pensare anche all’altro pilota, l’americano Ben Spies, che ha lasciato gli Stati Uniti con grandi aspettative dopo la buona gara disputata ad Indy: il texano, al debutto nella MotoGp nella scorsa stagione, dette sfoggio delle sue grandi capacità nella gara dello scorso anno, dove, dopo essere scivolato in decima posizione dopo un solo giro dalla partenza, riuscì a compiere una grande rimonta, che lo portò a chiudere con un onorevole piazzamento finale. Spies conserva un ottimo ricordo di Misano anche per un altro motivo: nel 2009 ottenne una vittoria nel mondiale della Superbike. “È abbastanza faticoso attraversare di nuovo l’Atlantico, ma mi è sempre piaciuto correre a Misano. Sono andanto molto bene nel mio anno di mondiale Superbike e mi ricordo di alcune battaglie interessanti nella mia prima gara MotoGP dello scorso anno. Siamo carichi dopo il podio di Indianapolis, e non vediamo l’ora che arrivi venerdì per scendere di nuovo in pista”.

MotoGp, la Ducati e Valentino Rossi provano a ripartire da Misano

Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini che si disputa domenica prossima, é oramai alle porte e sarà la seconda gara di casa della stagione per ilDucati Team: un appuntamento importante anche per Valentino Rossi che vive a pochissimi chilometri dal circuito dove ha conquistato due successi, nel 2008 e nel 2009, e il podio l’anno scorso. “Domenica corriamo a Misano, davanti a tutti i nostri tifosi e ovviamente ci piacerebbe fare qualcosa di più rispetto alle ultime gare” ha dichiarato il ‘dottore’. Domenica ad Indianapolis è stata una gara molto difficile per il team Ducati. “Avremmo voluto arrivare qui in una condizione migliore, ma siamo consapevoli che stiamo facendo anche un grande lavoro orientato al futuro e che, per il momento, dobbiamo mettere in conto la possibilità di risultati che non soddisfano prima di tutto noi e nemmeno i nostri tifosi. Stiamo lavorando tutti moltissimo, sia in pista sia a casa, e intanto cercheremo comunque di fare il massimo che ci permette la situazione attuale“.

 “Quella di Indy – dice il compagno di squadra di Valentino Rossi, l’americano Nicky Haydenè stata una gara molto difficile ma dobbiamo mettercela alle spalle e guardare avanti“. L’obiettivo della Ducati é quindi quello di un pronto riscatto: “Andiamo a Misano, una pista che in passato per me non è stata fortunata dato che nelle ultime due stagioni in gara non sono andato oltre la prima curva. Sarebbe bello che questa volta andasse diversamente, ne avremmo bisogno perchè sono convinto che non stiamo ottenendo i risultati che meritiamo“. Dopo le difficoltà di Indy, dunque, si spera in un clima favorevole a Misano. “A Indy abbiamo imparato molto sulla nuova moto quindi abbiamo un buon punto di partenza. Vedremo che condizioni meteo troveremo, speriamo non troppo caldo perhè ci rende le cose più difficili. In ogni caso dobbiamo fare del nostro meglio e continuare a provare a migliorare la nostra moto“, conclude.

Superbike, Carlos Checa difende Valentino Rossi: “Alla Ducati non é facile per nessuno”

Domenica è in programma il Gp di Misano e dopo le nuove difficoltà patite nell’ultimo appuntamento di Indianapolis, Valentino Rossi e la Ducati proveranno ad ottenere un difficile riscatto proprio sulla pista a due passi da Borgo Panigale. Una crisi per la cui definitiva soluzione ci vuole tempo, molto tempo: a confermarlo é il lato vincente della Ducati in questo 2011: quel Carlos Checa, che in sella alla sua Ducati é in vetta alla classifica piloti del mondiale della Superbike. “Una moto difficile, una moto particolare che da interpretare non è facile. Valentino si è trovato con una motodopo tanti anni a guidare con altre sensazioni che lo hanno fatto crescere e vincere – con un carattere che lui non riesce a portare avanti. Un carattere di una moto difficile: te lo dico perché l’ho provata e so cosa può sentire lui. E adesso niente: Valentino ha il potenziale, la Ducati anche. Ci vuole solo un po’ di tempo“, ha dichiarato lo spagnolo in un’intervista al sito di sportmediaset. Carlos Checa è in questi giorni a Borgo Panigale in vista del Gran Premio del Nurburgring: l’occasione giusta per festeggiare la 300 esima vittoria della casa bolognese nelle derivate arrivata a Silverstone grazie alla doppietta messa a segno dal pilota catalano del Team Althea, primo nel Mondiale con 62 punti di vantaggio sulla Aprilia di Max Biaggi e 71 sulla Yamaha di Marco Melandri: “Io ci credo però è una cosa ancora un po’ lontana. Mancano quattro gare: non sono poche e in gioco ci sono 200 punti. Per adesso la mia mente è solo alla Germania, una gara che può essere buona per noi. E’ una situazione normale per me vedere Melandri lì davanti. Sicuramente non è normale vedere Biaggi fare tutti quegli errori rispetto all’anno scorso. Quest’anno sorprendentemente ha fatto errori che penalizzano tanto“. A 38 anni compiuti, il veterano della MotoGP è vicinissimo alla conquista del suo primo Mondiale. “Quest’anno sono cresciuto con me stesso arrivando a limiti di guida che non avrei mai immaginato. Posso dire che il matrimonio tra me, la moto e il team è più forte che mai. Posso parlarti di adesso che è il momento più dolce, più emozionante, più fantastico della mia carriera sportiva“, ha ammesso. Infine Checa si lascia andare a due pronostici sulla MotoGP: uno sul prossimo campione del mondo e l’altro sul campione del mondo del futuro. “Stoner con la Honda è di un altro livello e sicuramente se non succede niente sarà Stoner che vincerà il Mondiale – il suo pronostico – . Per me c’è uno che farà strada: Marquez. Lo conosco abbastanza bene e credo che abbia tutto per diventare un grande campione“.

MotoGp, Pedrosa sorride in vista di Misano. Dovizioso in cerca di riscatto

Il centauro spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, reduce dall’ottimo secondo posto di Indianapolis, è pronto ad affrontare il 13/esimo appuntamento del Motomondiale, quel Gran Premio di San Marino sul tracciato di Misano, dove “Camomillo” é sempre stato molto veloce, riuscendo a salire sul podio nelle ultime due edizioni. In particolare, nell’ultima edizione del Gp dello scorso anno, Dani dominò l’intera gara centrando vittoria, pole position e record della pista. “Dopo la bella gara di Indy, vado a Misano molto carico. Il circuito italiano è molto diverso dal Motor Speedway, ma lo scorso anno abbiamo ottenuto un ottimo risultato che cercheremo di ripetere“, ha dichairato il catalano. Pedrosa traccia poi le linee guida per il suo team in vista del week end di Misano. “Dobbiamo essere un po’ incisivi al sabato e prepararci al meglio per la gara. Misano è una pista che richiede una buona accelerazione e stabilità nelle forti staccate, così, sin dalle libere del venerdì, lavoreremo sulla messa a punto della nostra RC212V. Mi fa piacere correre a Misano dopo il secondo posto di Indianapolis, spero di continuare a lavorare bene e a fare un altro passo in avanti“.

IL DOVI IN CERCA DI RISCATTO – Dopo aver essere andato vicino per due volte consecutive al podio (quarto nel 2009 e 2010), nel fine settimana Andrea Dovizioso punterà ad ottenere un risultato migliore nel gran premio di casa. “Arriviamo a Misano dopo un risultato deludente, ma voglio girare pagina e trasformare questa esperienza in motivazione. La gara di Indy è stata molto impegnativa per le difficili condizioni della pista ed il caldo, ma siamo riusciti a fare il giro rapido all’ultimo giro“. Proprio questo particolare fattore, lascia trapelare l’ottimismo del pilota italiano in vista della gara di domenica. “Questo dimostra che siamo veloci e che saremo ancor più competitivi a Misano. Siamo terzi in Campionato e questo e’ molto importante. Continueremo a lottare e a dare il meglio ogni domenica“, ha dichiarato il forlivese. Ma Dovizioso ha un obiettivo molto chiaro da raggiungere alla fine della stagione: la seconda posizione nel Mondiale. “Non è impossibile per cui il nostro obiettivo è tornare sul podio e guadagnare qualche punto a Lorenzo. Lo scorso anno ho fatto la gara dietro Valentino e alla fine ho chiuso quarto. Quest’anno vogliamo fare meglio. Sono sicuro che con l’esperienza acquisita nel corso di questa stagione saremo più forti. Dopo il podio del Mugello, punto a un altro bel risultato davanti al pubblico italiano“.

MotoGp, Stoner su di giri: “Siamo stati semplicemente perfetti”

E’ ovviamente entusiasta Casey Stoner, pilota della Honda, vincitore dell’ultima tappa del motomondiale ad Indianapolis e leader attuale della classifica piloti della MotoGp: “In questo week-end abbiamo trovato una pista difficile. Se non si stava bene sulla linea si rischiava di sbagliare, bisognava essere perfetti e molto precisi“. Una pista dall’asfalto infimo dunque: ad un certo punto, anche l’australiano ha temuto il peggio: “Quando Pedrosa mi ha passato avevo i freni caldi e potevo rovinare la gara perché potevamo toccarci. Dopo la gara è andata bene e ho vinto. La giornata è stata molto calda con la pista scivolosa, ma abbiamo ottenuto comunque un gran risultato“. Dopo l’ennesimo successo stagionale che lo proietta a +44 sull’inseguitore e campione del mondo in carica Lorenzo, in molti si attendono un monologo dell’australiano da qui a fine stagione: a cominciare dal prossimo impegno di Misano: “Ho a disposizione una moto molto buona e competitiva, con la quale mi sento molto a mio agio. A Misano a caccia del poker? Non lo so, sono stato veloce in passato in quel circuito, ma non sapremo fin quando ci arriveremo. E poi Jorge e Dani (Lorenzo e Pedrosa, ndr) sono molto veloci. Aver già vinto tre gare di fila e’ qualcosa di grande e di cui essere grato al team“.

Dopo lo scellerato errore commesso a Brno quando era in testa alla corsa e c’erano molte probabilità che potesse vincere, il pilota spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, si é rifatto con il secondo posto di Indy: “E’ stata dura per me perché ieri ho preso un secondo ed ero lontano da Casey. Per me era impossibile vincere ma il secondo posto va bene, e poi non sono arrivato troppo lontano da Stoner. Sono contento, specie dopo la caduta di Brno. Ringrazio la mia squadra e ora penso a Misano“. Anche Pedrosa sottolinea come quella di Indianapolis sia stata una gara molto difficile per tutti i piloti in gara: “E’ stata una gara strana. Un po’ solitaria perché ero secondo da solo ma ho tenuto un buon ritmo“. Il discorso é che Casey appare davvero irraggiungibile, anche per lo stesso Pedrosa, che corre su una moto identica e prova a stargli dietro. “In qualifica, ero ad un secondo da Stoner ed era un po’ strano. Oggi, però, il distacco era solo di 3 decimi. Lui era un pelino più veloce ma spero di fare meglio alla prossima gara. Stoner è un pilota che guida forte sempre, in qualsiansi situazione: freddo o caldo, grip non grip. Dobbiamo imparare questa tecnica e così fare dei buoni risultati. Oggi ho fatto una buona gara, ma già ieri lui aveva un vantaggio dopo le qualifiche“.

Ben Spies, il pilota americano della Yamaha, festeggia un ottimo terzo posto, nonostante abbia qualche rimpianto per la gara: “E’ stata una bella gara da vedere. E’ una di quelle cose che capitano, non sono partito bene. Con Dovizioso non so cosa sia successo, ma le corse sono così. Dopo di che ho fatto un ottimo lavoro, sono riuscito a recuperare“.

MotoGp, Stoner domina ad Indianapolis e allunga su Lorenzo. Ok Pedrosa e Spies, Lorenzo chiude 4°. Deludono Rossi 10° e Simoncelli 12°

Nella dodicesima gara della MotoGP, ad Indianapolis, é ancora una volta uno strepitoso Casey Stoner a vincere. Dopo aver dominato anche la sessione della qualifica, l’australiano della Honda fa sua anche la gara senza grandi difficoltà, tagliando il traguardo davanti al compagno di scuderia, lo spagnolo Dani Pedrosa e alla Yamaha dello statunitense Ben Spies. Lorenzo, oggi , perde altro terreno nei confronti di Stoner nella classifica iridata piloti del mondiale: ora lo spagnolo della Yamaha è a 44 punti di distanza dall’australiano. Grossi problemi per tutti gli altri piloti in gara e le loro scuderie, soprattutto per le Ducati: Capirossi e Hayden sono infatti stati costretti a fermarsi ai box, Abraham out, Barbera caduto all’ultimo giro mentre Valentino Rossi ha chiuso 10°. Dovizioso é stato ancora una volta il migliore degli italiani, ; delude anche Simoncelli solo 12°.

LA GARA – Al via, Pedrosa scatta come di consuetudine come una molla, passa Lorenzo con un bel sorpasso, e va in testa davanti a Lorenzo e Stoner. L’australiano, però, ci mette assai poco a ristabilire le gerarchie e nel giro di pochi giri torna in testa alla corsa, superando come un razzo gli avversari in rettilineo. Con tutti gli altri piloti alle prese con tanti problemi di gomme, molti duelli ne vengono condizionati. Simoncelli passa Lorenzo, ma il suo 3° posto provvisorio dura quanto il battito di ciglia, visto che qualche curva dopo deve cedere pure a Spies e Dovizioso. Mentre Capirossi si ritira con la anteriore ‘fusa, Rossi scivola sino all’ultimo posto e Hayden non fa di meglio perdendo diverse posizioni. Spies é l’unico a regalare emozioni, specie quando recupera sino a scalzare il compagno Lorenzo dal podio. Sino al termine tutti lottano per restare in piedi, su una pista molto rovinata e con penumatici distrutti. Nota lieta: spicca il 6° posto di Bautista, con la Suzuki.