MotoGp, Simoncelli e Lorenzo a Le Mans con voglia di riscatto

A Le Mans per riscattare le prove sfortunate e gli errori commessi a Jerez ed Estoril. Questo l’obiettivo del pilota del Team, San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli, in vista del Gran Premio di Francia dove vuole provare a centrare l’importante obiettivo di salire per la prima volta sul podio della MotoGP. “Il test di Estoril, svolto il giorno dopo la gara – ha spiegato Simoncelli – mi è servito per dimenticare in parte il risultato della domenica e andare a Le Mans con un altro spirito. Oggi sono carico e desideroso di poter riscattare la gara portoghese. Il test del lunedì è stato utile ed importante in vista di questo quarto appuntamento del mondiale. Sono sempre più convinto di poter stare con i migliori e poter centrare un risultato di prestigio e darò il massimo per farlo. Sicuramente cercherò di non ripetere l’errore commesso con le gomme fredde, dopo sole quattro curve, perché il solo fatto positivo è stato quello di vedere pubblicate belle foto del mio avvitamento in aria e ottenere forse, da parte dei fotografi che hanno scattato l’immagine, un ingrandimento da conservare. Scherzi a parte a Le Mans voglio far bene anche se non amo particolarmente la pista francese dove però ho vinto, in 250, nel 2009 e sono arrivato secondo nel 2008″.

LORENZO: “TRACCIATO EMOZIONANTE” – “Si torna a Le Mans, una pista che mi piace molto e che lo scorso anno mi ha visto sul gradino più alto del podio – dice lo spagnolo – A Le Mans la gente è molto appassionata di moto; i francesi amano l’odore di benzina! Intanto ci troviamo in testa alla classifica e dobbiamo rimanere concentrati con l’obiettivo di conquistare più punti possibili. Il nostro obiettivo principale è il quarto podio stagionale e la possibilità di presentarci a Montmeló ancora da leader di campionato. Questo tracciato è molto divertente perché ha un sacco di chicane ma dobbiamo fare particolare attenzione al meteo: il tempo può cambiare da un momento all’altro”.

SPIES PUNTA IN ALTO – Ben Spies giunge in Francia deciso ad interrompere il trend negativo. “Dopo la gara di Estoril sono tornato a Como, in Italia, dove ho avuto la possibilità di trascorrere un paio di giorni in pieno relax – spiega Spies la mia bicicletta mi ha aiutato a superare lo sconforto del risultato di gara in Portogallo. È stato un gran peccato perché mi sentivo in forma e credevo di poter ambire ad un buon risultato. Comunque, guardiamo avanti e ormai il Gran Premio di Francia è alle porte. Sono determinato a far bene per dare veramente il via alla nostra stagione 2011“.

OTTIMISTA ANCHE AOYAMA – Ottimista anche il giapponese Hiroshi Aoyama, protagonista di un ottimo avvio di stagione. “Sono felice per i risultati che sto ottenendo e la mia posizione in campionato. Ho fatto positivi progressi e mi sto adattando sempre di più alla MotoGP grazie anche all’ottimo lavoro fatto dal Team ed alla sinergia che si è creata con loro. Produttivo è stato anche il test del girono dopo la gara di Estoril dal quale abbiamo tratto positive indicazioni per il prossimo futuro. Adesso andiamo a Le Mans convinti di poter continuare su questa strada. La pista francese non è tra le mie favorite ed infatti non ho mai raccolto risultati importanti ma quest’anno sono convinto di poter far bene”.

MotoGp, Rossi fiducioso sul Gran Premio di Le Mans

“Finalmente sto fisicamente abbastanza bene, la spalla fa ancora un po’ male e probabilmente domenica a Le Mans dovrò prendere ancora degli anti dolorifici, ma migliora di giorno in giorno”. Lo ha dichiarato Valentino Rossi al termine della inaugurazione del primo “Flagship Store” di Enel a Milano. “In settimana in Portogallo abbiamo svolto con la Ducati dei test molto importanti che ci hanno portato a guadagnare qualche decimo nei confronti degli avversari, in particolare abbiamo provato un nuovo telaio e la parte posteriore che mi consentono di guidare meglio. Non siamo ancora ai livelli dei più forti ma stiamo arrivando” ha aggiunto il campione di Tavullia. Il Dottore é apparso molto ottimista e fiducioso in vista del prossimo impegnativo gran premio francese su un circuito che è da sempre uno dei suoi preferiti: “Le Mans è una pista bella e tecnica,che consente forti staccate, quindi speriamo di fare bene”.

MotoGp, giornata di test anche per la Ducati di Rossi e Hayden

La giornata di lavoro dei test effettuata all’indomani del Gran Premio del Portogallo, ha permesso anche a Valentino Rossi e Nicky Hayden di provare diversi aggiornamenti preparati dal reparto corse Ducati. I due piloti hanno dedicato particolare attenzione sulla messa a punto di un aggiornamento del telaio che entrambi hanno promosso alla conclusione dei test e di un motore dall’erogazione più dolce piaciuto ad entrambi. Valentino Rossi dopo diversi “run” spesi a trovare un assetto base ha girato con costanza sul tempo sul giro 1’37. “Sono stati test positivi perchè i nuovi aggiornamenti di ciclistica sono andati subito meglio, la moto sente maggiormente le regolazioni dell’anteriore e di conseguenza possiamo spingerci maggiormente verso un set-up adatto a me. Me ne sono reso conto appena salito in sella e poi, nel corso delle ore successive abbiamo progredito con costanza”, spiega Valentino Rossi.  “Avevamo anche un motore con un’erogazione più dolce, che mi è piaciuto molto e che cominceremo ad usare quando la rotazione, programmata in base ai chilometri percorsi, ce lo permetterà. Mi sono piaciute molto anche le gomme, per il 2012, che la Bridgestone ci ha fatto provare, peccato solo che quando le ho montate avevo già oltre cinquanta giri sulle spalle ed ero un po’ “cotto”. Mi sono comunque sembrate molto valide. Certo anche gli altri sono andati avanti e l’unica nota meno positiva di oggi è il distacco sul giro veloce, più che sul passo. Comunque tutto quello che hanno portato i tecnici Ducati ha funzionato, e questo vuole dire che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare a lavorare ma i test di oggi ci danno fiducia“, ha concluso il Dottore.

Come detto, anche a Nicky Hayden è piaciuta la nuova ciclistica e il motore e alla fine della giornata l’americano ha anche ottenuto il suo miglior crono in 1’37″463: “Siamo stati fortunati perchè abbiamo trovato un’ottima giornata per quanto riguarda le condizioni del tempo. Abbiamo fatto dei buoni progressi perchè siamo stati decisamente più veloci delle qualifiche del Gran Premio. Detto questo, anche gli altri sono progrediti molto. Comunque giudizio positivo sotto vari aspetti: il nuovo telaio offre un feeling migliore sulle buche e buona stabilità in frenata mentre gli aggiornamenti del motore rendono il comportamento della moto meno aggressivo”.

Motomondiale, warm up Gp del Portogallo: Edwards 1° in MotoGp. Smith e Terol ok in Moto2 e 125cc

Il pilota americano Colin Ewdards (Yamaha) è stato il più veloce nel warmup del Gp del Portogallo nella classe Motogp fermando il cronometro sul tempo di 1’46″727 davanti all’australiano Casey Stoner (Honda) staccato di 0″720 e a Valentino Rossi (Ducati) che, nonostante la presenza del sole, si è trovato a suo agio sull’asfalto ancora umido dell’Estoril. Quinto Marco Simoncelli (Honda), che ha chiuso alle spalle del compagno di squadra di Rossi, l’americano Nicky Hayden, ma davanti al campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha), sesto. Undicesimo tempo invece per Loris Capirossi (Ducati), seguito da Andrea Dovizioso (Honda).

IN MOTO2 SMITH E IN 125CC IL SOLITO TEROL – Il britannico Bradley Smith (Tech3) è stato invece il più veloce nel warmup della Moto2 con il tempo in 1’53″622. Alle spalle di Smith, si é piazzato l’australiano Anthony West (MZ), poi l’inglese Scott Redding (Suter). Meglio delle qualifiche è andato invece il nostro Andrea Iannone (Suter), quarto con 0″418 di ritardo da Smith ma davanti allo spagnolo Marc Marquez (Suter), che ha chiuso sesto. Michele Pirro (Moriwaki), Simone Corsi (FTR) e Raffaele De Rosa (Moriwaki), sono finiti rispettivamente nono, decimo e undicesimo. Lo spagnolo dell’ Aprilia, Nico Terol, è stato ancora una volta il migliore sul circuito dell’Estoril nel warmup della classe 125, girando in 1’48″978. Seguono lo spagnolo due tedeschi, Sandro Cortese e Jonas Folger, anch’essi in sella ad un’Aprilia. Migliore degli italiani, con il 12/o tempo, Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia).

Motomondiale, Gp del Portogallo: Lorenzo conquista la pole. In 125cc dominio dell’Aprilia con Terol, Bradl super in Moto2

Jorge Lorenzo ha ottenuto la pole position nel GP del Portogallo, nella classe MotoGP. Lo spagnolo della Yamaha, campione del mondo in carica e leader attuale del Mondiale 2011, ha preceduto la Honda di Marco Simoncelli e le due Honda ufficiali dello spagnolo Daniel Pedrosa e dell’australiano Casey Stoner. Il sogno di Simoncelli dunque, è svanito, ma solo nel finale, quando Lorenzo gli ha soffiato la pole, anche perché Super Sic è anche scivolato proprio nel suo tentativo di giro veloce. Le Honda di Pedrosa e Stoner hanno invece vissuto una sessione di luci e ombre. Fortissime nel primo tratto della pista, le due Honda hanno però sempre perso negli altri tre settori del tracciato portoghese. Quinto tempo per l’altra Yamaha ufficiale di Ben Spies. Molto male invece Valentino Rossi che con la sua Ducati, é giunto soltanto nono. Il nove volte campione del mondo, ha infatti preso oltre un secondo di distacco da Lorenzo: un risultato davvero pesante che potrebbe essere determinante nella gara di domani. Vale è stato preceduto anche da Andrea Dovizioso e dalle altre due Yamaha Tech3 di Edwards e Crutchlow. Anche Rossi nel suo ultimo tentativo di giro veloce ha rischiato di cadere, a dimostrazione che i tentativi di migliorare l’aderenza della sua GP11 non sono ancora stati risolti.

OK TEROL E BRADL – Nelle 125 é proseguito il dominio dell’Aprilia con ben 5 moto della casa di Noale nelle prime 5 posizioni. La conferma è stata quella dello spagnolo Nico Terol, velocissimo venerdì e altrettanto oggi sia nella mattinata che nel pomeriggio: lo spagnolo ha conquistato la pole girando in 1’46″556. Domani scatterà davanti al tedesco Sandro Cortese (1’47″270), al portoghese Miguel Oliveira (1’47″405) e al connazionale Hector Faubel (1’47″600) che chiuderà la prima fila. Quinta posizione infine per un altro spagnolo, Alberto Moncayo (1’47″750). Il migliore degli italiani è stato Simone Grotzkjy (1’49″237), 14° con una Aprilia del team Phonica Racing. In Moto2 la pole position é andata al tedesco Bradl. Ha preceduto le Moriwaki di Luthi, Simon e Marquez. Sesto tempo per Michele Pirro, il migliore degli italiani. Baldolini ha chiuso in 12esima posizione, Andrea Iannone in 14esima.

MotoGp, Lorenzo si confessa al Corriere della Sera. “Rossi? Simpatico solo in tv”

Durante la prima giornata di prove libere del Gran Premio del Portogallo sul circuito dell’Estoril, ha preferito nascondersi Jorge Lorenzo, lasciando strada, per ora, ai diretti rivali e a quel Valentino Rossi, adesso in Ducati, con cui ha “diviso” (è proprio il caso di dirlo) il box Yamaha per anni.

“CON ROSSI NESSUN DIALOGO, MEGLIO SPIES” – Valentino Rossi è oramai passato in Ducati, ma nonostante l’assenza del Dottore e dell’intero suo team, la squadra giapponese non sembra avere grosse difficoltà per restare, almeno per il momento, davanti a tutti. Anzi, a sentire il campione del mondo Jorge Lorenzo le cose, adesso, vanno ancora meglio: “Senza Valentino va molto meglio. Non per la rivalità, che non è mai stata sopra le righe, ma per la mancanza di relazione. Con Ben Spies è diverso: parliamo, ci mandiamo sms e questo mi piace”. Queste le parole del campione spagnolo rilasciate in un’intervista al Corriere della Sera. Ci tiene eccome, Jorge Lorenzo, a parlare del suo rapporto con il Dottore. Rossi é simpatico? A quanto dichiarato dal campione del mondo sì, ma solamente davanti alle telecamere: “Valentino pensa che solo il più antipatico? Io penso che lui è il più simpatico…davanti alle telecamere”.

“SCUSE A STONER DI PERSONA E NON IN MONDO VISIONE” – Inevitabile quindi, anche un pensiero sugli ultimi eventi in MotoGp. Lo scivolone della Ducati del Dottore che ha messo fuori corsa Casey Stoner nel Gran Premio di Jerez, ha fatto il giro del mondo e ha scatenato numerose polemiche. Sono state giuste le scuse di Rossi? “Forse poteva evitare di farlo davanti alle telecamere con indosso il casco. In questo senso, Stoner non ha tutti i torti. Però almeno gli ha chiesto scusa, no? Ci sono tanti piloti che non fanno neanche quello”.

“FELICE PER IL BARCELLONA” – Jorge Lorenzo é certamente un tipo particolare. Il campione del mondo non ha mai nascosto infatti la passione calcistica per il Barcellona, anche se questa fede gli ha creato non pochi problemi con la stampa (per tradizione pro Real) e alcuni suoi tifosi: “Sono contento perché tifo blaugrana, però su questo tema ogni tanto succede una strana cosa. Mi è capitato di sentire gente che tifava me e il Real e, saputo della mia passione, non ha più tifato per me. Così come c’è gente che tifa me solo perché è del Barça. Lo trovo buffo. Dovrebbero essere cose diverse”.

“MOURINHO? HA DUE PALLE COSI'” – Inevitabile, tra i tanti argomenti toccati dallo spagnolo campione del mondo in carica, un pensiero sul personaggio che a tutti gli effetti è il grande protagonista dello sport in terra iberica (e non solo): José Mourinho. “Mi piace anche se sta col Real. È intelligente, bravo con la stampa e, come dite voi in Italia, ha due palle così. Certo, se parli tanto sei più a rischio…”.

MotoGp, Rossi quarto all’Estoril. “Ora ho forza per guidare”

“Sono piuttosto contento. La condizione fisica della spalla è migliorata molto e questo mese di sosta mi ha aiutato anche se non sono ancora al 100%, ma andiamo nettamente meglio rispetto al Qatar e a Jerez. Sono molto contento perché rispetto alle prime due gare è la prima volta che tra le due sessioni miglioriamo di una posizione ed anche per quanto riguarda il tempo sul giro. Vuol dire che le cose vanno meglio”.  Queste il pensiero di un sorridente Valentino Rossi che ha commentato il quarto tempo ottenuto al termine delle due sessioni di prove libere del venerdì al GP del Portogallo. “Lunedì, nei test, proveremo le modifiche, mentre oggi abbiamo lavorato sul setting, sulla distribuzione dei pesi per aver un miglior grip sull’anteriore, ma sono contento perchè per la prima volta posso pensare a guidare e non a tenermi perchè non ho la forza. Siamo quarti e non siamo lontani dai primi tre e questo fa ben sperare per le qualifiche di domani“. Il “Dottore“, poi, ha anche risposto alle accuse di Casey Stoner, che ha imputato al Dottore di stargli in scia per copiare le traiettorie ed ottenere quindi un miglior tempo sul giro: “Se lui non vuole che lo segue nessuno, meglio che vada a correre da solo”, dice con un sorriso.

MotoGp, Simoncelli si conferma primo all’Estoril. Bene Rossi 4°

Marco Simoncelli si é confermato il più veloce anche al termine della prima giornata di prove libere del GP del Portogallo, terzo appuntamento del Motomondiale di velocità classe MotoGP. Il pilota del team San Carlo Honda Gresini, infatti, ha fermato il cronometro sul tempo di 1’37″663, migliorando ulteriolmente di quasi quattro decimi quello ottenuto in mattinata. Sotto il muro dell’1’38” é scesa anche la Yamaha di Jorge Lorenzo a 61 millesimi da SuperSic e la Respsol Honda Hrc di Dani Pedrosa staccato a 0″095. Ottimo quarto tempo per Valentino Rossi che con la sua Ducati ha girato in 1’38″102, ottenendo la stessa prestazione di Casey Stoner con l’altra Repsol Honda Hrc. Sesto tempo per Colin Edwards con la prima delle Yamaha del team Tech3, quindi a seguire Karel Abraham con la Ducati della Cardion AB Motoracing. A chiudere la “top ten” l’altra Yamaha Factory di Ben Spies giunto a nove decimi esatti, quindi racchiusi in 38 millesimi la Ducati ufficiale di Nicky Hayden e quella della Mapfre Aspar Team di Hector Barbera. Male invece l’altro italiano Andrea Dovizioso con la terza Repsol Hrc a 995 millesimi dal miglior tempo di Simoncelli. Quindicesimo tempo per Loris Capirossi con la Ducati del Pramac Racing a 1″358.

TAHAHASHI LEADER IN MOTO2 – Anche in Moto2 la seconda sessione di prove libere ha confermato quanto visto in mattinata. Il giapponese Yuki Takahashi è statonuovamente  il più veloce in pista, fermando il cronometro sul tempo di 1’51″606. Dietro di lui lo spagnolo Ricard Carrus (1’51″960) e l’italiano Michele Pirro (1’53″310).

IN 125 E’ SEMPRE TEROL – Nico Terol ha dominato anche le seconde prove libere 125 del Gp del Portogallo. Il pilota spagnolo della Aprilia, leader gia’ nella sessione mattutina, ha infatti girato in 1’46”385 lasciandosi alle spalle l’Aprilia del tedesco Sandro Cortese (1’47”093) e la Derbi del francese Johann Zarco (1’47”449). Il migliore degli italiani e’ stato invece Simone Grotzkyj (1’49”199), in sella ad una Aprilia.

MotoGp, Simoncelli vuole il podio all’Estoril. Mentre Bautista freme per tornare in pista

Domenica torna il Motomondiale e Marco Simoncelli all’Estoril andrà nuovamente alla ricerca di quel risultato che gli è sfuggito di mano a Jerez e che però oramai, da alcuni Gran Premi a questa, appare a portata di mano del nostro “Super Sic“. “Jerez mi ha lasciato l’amaro in bocca. Stavo facendo una gran gara e la caduta non ci voleva, è stato un vero peccato. Avrò però modo di rifarmi perchè ho capito di poter essere veloce e di avere a disposizione una moto competitiva con la quale ho un buon feeling. Io ho fatto ottimi progressi ed insieme a me li ha fatti la squadra con la quale sono sempre più in sintonia. Sono convinto che ci toglieremo delle belle soddisfazioni perchè abbiamo tutte le carte in regola per farlo. La pausa è stata lunga ed ho avuto il tempo per andare con i miei amici a ‘chiudere la stagione sciistica’ prima di ricominciare gli intensi allenamenti fisici in preparazione della gara di Estoril. Lo scorso anno in Portogallo ho centrato il miglior risultato della stagione sfiorando il podio sul quale quest’anno vorrei fortemente salire. La pista portoghese mi piace molto, con la 250 ho vinto nel 2009 e l’anno precedente sono salito sul podio. Sono fiducioso di poter fare un buon fine settimana“.

Intanto, Alvaro Bautista, spera di poter rientrare in MotoGP già a partire da questo fine settimana, dopo solo 42 giorni dalla frattura del femore sinistro. Proprio questa mattina infatti, lo spagnolo ha ricevuto il via libera dal dottor Angel Villamor dell’USP Hospital San Josè di Madrid dopo essere stato sottoposto ad un attento esame medico: ora dovrà sottoporsi ad un ultimo controllo, che passerà direttamente dal circuito di Estoril nella giornata di giovedì. L’obiettivo di Bautista è quello di riuscire a scendere in pista venerdì mattina per disputare la prima delle due sessioni di prove libere. Sabato mattina sarà come sempre la volta dell’ultima sessione di prove, e nel pomeriggio si svolgeranno le qualifiche, in cui il pilota spagnolo proverà a guadagnarsi la migliore posizione possibile sulla griglia di partenza, date le sue non perfette condizioni fisiche. Nel caso in cui però, l’ultimo esame medico dovesse dare esito negativo, la Suzuki sostituirà Bautista con il pilota giapponese Nobuatsu Aoki: “Ce la metterò tutta per riuscire a tornare in pista ad Estoril e penso che sarò in grado di partecipare alla gara. So che sarà difficile ma penso che prima monterò in sella alla moto, più riuscirò a tornare in piena forma. Ho fatto più di 4.500km e molte sedute in camera iperbarica a Madrid per accelerare la mia guarigione, ci sono stato talmente tante volte che potrei andarci a occhi chiusi. Ho finito la riabilitazione e ho iniziato il programma di preparazione fisica: molto nuoto, bicicletta e altri programmi di fitness per riacquistare le forze per tornare a correre“.

Motomondiale, Biaggi e il rapporto con Rossi: “Basta attriti, riconosciamo i singoli meriti”

Gli attriti passano e si va avanti, ognuno guarda le proprie cose, ma Valentino è stato per me, per anni, comunque, il mio Coppi o il mio Bartali“. Lo ha dichiarato oggi il campione del mondo in carica di Superbike, Max Biaggi, che ha ammesso che il lavoro fatto dall’ex campione della MotoGP è stato, forse, “migliore” del suo.  Biaggi, premiato a Roma, in Campidoglio, dal sindaco Gianni Alemanno con una medaglia di bronzo di Roma Capitale, ha ribadito che lui e Valentino Rossi si sono “autoalimentati in una rincorsa al mondiale che comunque ha giovato al nostro sport in Italia e nel mondo“. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano come andassero i rapporti con il “collega”, Biaggi ha risposto che “ormai siamo un po’ più maturi, entrambi adesso corriamo in due campionati diversi, non siamo più adolescenti e riconosciamo ognuno l’operato dell’altro, il lavoro fatto che anche a lui è riuscito molto bene, forse meglio“.

Intanto, tornando sul Gran Premio di Olanda corso ad Assen domenica, Max Biaggi ha dichiarato che “abbiamo raccolto il massimo, specialmente pensando a quello che abbiamo vissuto sabato. Purtroppo con la nostra RSV4 avevamo una scelta di gomme obbligata, non sarei riuscito ad utilizzare la soluzione soffice scelta da Checa. Quando l’ho superato in Gara2 ho spinto al massimo, ma mi mancava il grip per mantenere la prima posizione. Il vantaggio delle bicilindriche nel poter usare gomme più morbide è importante su tracciati come questo, oltretutto ho avuto un problema tecnico negli ultimi 5-6 giri di Gara 2“. “Devo comunque ringraziare il mio Team, dopo la caduta ed a fine Gara1 il loro lavoro mi ha permesso di utilizzare la prima moto, che mi piaceva di più. Sono contento del secondo posto, i punti da recuperare sono ancora tanti ma non molliamo, già Monza potrebbe essere una gara importante sotto questo punto di vista“.

MotoGp, Pedrosa inizia la riabilitazione dopo l’intervento

Dani Pedrosa ha iniziato oggi la seconda fase di riabilitazione per poter partecipare al Gran Premio del Portogallo, terza prova della MotoGp 2011, in programma il prossimo 1 maggio sul circuito di Estoril. Il centauro della Repsol Honda ha effettuato ieri mattina la prima visita medica dopo l’operazione a cui ci era sottoposto lo scorso 5 aprile presso il Teknon Medical Centre a Barcellona per eliminare la compressione dell’arteria succlavia. I dottori che hanno condotto l’intervento, informa il team in una nota, hanno verificato che “la ferita è in via di guarigione in modo corretto, non presenta infezioni e hanno previsto la rimozione dei punti di sutura la prossima settimana”. Dopo aver trascorso cinque giorni di assoluto riposo all’indomani dell’operazione, Pedrosa inizierà dunque la riabilitazione, che consiste, in questa prima fase, in esercizi passivi alla spalla sinistra con l’aiuto di un fisioterapista

MotoGp, giornata di test per Hayden sulla nuova GP12

E’ stata oggi l’ultima giornata di test per la Ducati, svoltasi a metà a causa delle condizioni meteo poco favorevoli all’arrivo al circuito di Jerez de La Frontera. L’umidità altissima, che si é trasformata quasi in pioggerella, ha infatti reso impraticabile la pista fino all’ora di pranzo, quando finalmente un bel sole primaverile ha risolto l’impasse asciugando perfettamente l’asfalto. Nicky Hayden ha così potuto provare la GP12 così come aveva fatto il compagno di squadra Valentino Rossi venerdì e ha recuperato velocemente le ore perse, girando con grande continuità fino a completare 61 giri.

Questo il pensiero sui test odierni del pilota americano della Ducati. “Questa mattina al risveglio ho visto un cielo grigissimo e la pista completamente umida e mi sono cadute le braccia. Ho pensato che non se ne sarebbe fatto niente perché non avrebbe avuto senso sprecare una giornata per provare in condizioni così sfavorevoli. Invece la situazione e’ progressivamente migliorata e dopo pranzo ho potuto infilare la tuta. Non vedevo l’ora di poterlo fare e ne è valsa la pena“. “Considero un onore aver potuto partecipare al primo test della GP12, perché non capita spesso guidare una moto che vede la pista per la prima volta: è una sensazione speciale. E’ andato tutto bene non abbiamo avuto il minimo intoppo: il motore è molto piacevole da gestire e mi sono divertito a guidare. Spero di aver trasmesso un “feedback utile a Filippo e ai ragazzi che continueranno a lavorare su questa moto mentre noi torneremo a concentraci sulla prossima gara perche’ questo campionato e’ appena agli inizi“, ha concluso Kentucky Kid.

MotoGp, Capirossi inizia la fisioterapia. Domani Rossi prova la nuova Ducati GP012

Loris Capirossi si è sottoposto ad una visita specialistica per il forte dolore alla spalla destra che lo affliggeva sin dallo scorso gennaio. “Devo dire che le visite a cui mi sono sottoposto sono risultate positive. Ieri ho fatto l’artro tac, dal quale è emerso che il tendine e i muscoli hanno riportato delle lesioni. Per fortuna non c’è niente di rotto” – ha detto il pilota del Pramac Racing Team. “Adesso lavorerò sodo, due volte al giorno, per cercare di far passare l’infiammazione. Voglio guarire a tutti i costi, per l’Estoril spero di arrivare ad un 80-85% di condizione fisica“. Per Capirex, quindi, si prospetta un periodo di tanto lavoro per ritrovare la forma milgiore, prima del GP del Portogallo del primo maggio.

PER ROSSI E HAYDEN NUOVA DUCATI – Valentino Rossi e Nicky Hayden proveranno nel prossimo week end la nuova Ducati GP012. Dopo avere effettuato il primo “shake-down” a Jerez de la Frontera con risultati positivi, Franco Battaini e Vittoriano Guareschi, infatti, affideranno domani la Ducati Desmosedici GP12 al pilota pesarese, che tornera’ appositamente sul circuito andaluso cinque giorni dopo il Gran Premio. Sabato sara’ invece la volta del compagno di squadra, Nicky Hayden, in arrivo dalla Germania dove era impegnato in attività promozionali. Mentre lo sviluppo della GP11 procederà a pieno ritmo come da programma con il Test Team e Battaini, una struttura apposita con una selezione di ingegneri e meccanici del team ufficiale si occuperà di seguire Rossi e Hayden, con il Direttore Tecnico Filippo Preziosi a dirigere come sempre le operazioni.

Motomondiale, Cecchinelli spiega il regolamento della Moto3

Corrado Cecchinelli, direttore tecnico MotoGP, ha parlato al sito ufficiale della motogp sulla nuova categoria Moto3, dopo l’annuncio del regolamento tecnico per la nuova classe, che prenderà il via il prossimo anno e sostituirà la classe 125cc. Cecchinelli ha fornito una panoramica sulle caratteristiche delle nuove moto 250 a quattro tempi e le sue aspettative circa l’impatto della novità sul Campionato del Mondo sia in termini di qualità delle corse e sviluppo tecnologico, sia sui benefici finanziari che seguiranno il lancio della Moto3. : “Il motivo principale di tutto ciò, è da far risalire nella ricerca di un qualcosa in sintonia coi tempi attuali, poichè ormai la maggior parte degli appassionati e degli addetti ai lavori, non è più interessata ai motori a due tempi. In aggiunta, siamo convinti che, visto il numero di limiti nei regolamenti, sarà una moto con costi di produzione e manutenzione contenuti, che andranno così ad aprire la competizione a più piloti. Sicuramente gioverà all’immagine di questo sport e si allineerà con le altre categorie, permettendo così il primo passo per la crescita di un pilota“. “Il motore sarà un prototipo e sarà un 250. Sarà un motore monocilindrico ad iniezione che influirà meno sui costi e assicurerà più affidabilità. La moto sarà vista come un tutt’uno con il pilota, come in 125, e peserà 148 chili: proprio a questo mi riferisco quando dico che il processo di crescita del pilota sarà più giusto ed equilibrato dato che le differenze di peso fra i piloti influiranno meno. Avremo sicuramente molte più moto in gara e la competizione sarà ancora più interessante per i fan“.