Motomondiale, la Honda piazza un tris nelle libere ufficiali del venerdì

Le prove ufficiali del venerdì della MotoGp, continuan a parlare una sola lingua: quella della Repsol Honda Hrc. Sul circuito del Losail, per il primo Gran Premio della stagione sotto i riflettori del Qatar, Casey Stoner nei minuti finali della terza sessione di prove libere trova il tempo migliore risucendo a sopravanzare il compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, fermando il cronometro su 1’55″035 con 158 millesimi di vantaggio sul compagno, che era riuscito a far segnare il miglior tempo in apertura di sessione. In chiusura, invece, l’altro pilota Honda, l’italiano Andrea Dovizioso, ha girato in 1’55″740 a sette decimi dai compagni di team, consentendo così al team ufficiale della Honda di ottenere un tris che in vista delle qualifiche di domani pomeriggio e della gara di domenica sera., fanno ben sperare per iniziare al meglio la stagione 2011. Le Honda, d’altronde, avevano dominato anche la se seconda sessione di prove libere. Più staccati invece, tutti gli altri piloti, con le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies ad inseguire. Il campione del mondo ha infatti chiuso la terza sessione in quarta posizione (+779) davanti al compagno di squadra (+968) che lo aveva beffato nel turno precedente. Non riesce invece ancora a decollare Valentino Rossi, nono con un ritardo di circa un secondo da Stoner nella seconda sessione, che sale di una posizione nelle ultime libere di oggi, ma vede aumentare il gap dall’australiano (+ 1″271). Per il Dottore, che aveva illuso un po’ tutti nella prima sessione di giovedì, il weekend si preannuncia piuttosto complicato.

MOTO 2 E 125CC – Stefan Bradl è stato il più veloce al termine della terza sessione di prove libere del GP del Qatar della classe Moto2. Il tedesco, in sella alla Kalex, ha girato in 2’00″882, precedendo il campione uscente della 125, Marc Marquez, a 0″872. Terzo è il nostro Luca Iannone, davanti al giapponese Yuki Takahashi. Nono tempo per Simone Corsi, davantii al sanmarinese Alex De Angelis e  a Michele Pirro.

Motomondiale, Terol domina le sessioni delle libere del giovedì

Nico Terol é stato ancora il più veloce nella seconda sessione di prove libere della classe 125cc al Gran Premio del Qatar di motociclismo. Lo spagnolo dell’Aprilia ha infatti ulteriolmente migliorato il suo tempo di 1″7, girando in 2’07″418. Alle sue spalle guadagna invece una posizione Sandro Cortese (Intact Racing Team Germany), che precede l’altro spagnolo Hector Faubel (Bankia Aspar). Quarto l’ennesimo pilota spagnolo. Luis Salom (RW Racing GP), mentre il migliore degli italiani è Luigi Morciano, con l’Aprilia del Team Italia Fmi, a 4″444 da Terol, precedendo di oltre quattro decimi Simone Grotzkyj con l’Aprilia della Phonica Racing.

Moto2, Takahashi chiude davanti a tutti le prove libere del giovedì

E’ stato il giapponese Yuki Takahashi il pilota più veloce al termine della seconda sessione delle prove libere del Gran Premio del Qatar della classe Moto2: il pilota della scuderia Moriwaki ha chiuso in  2’01″695, precedendo di appena 53 millesimi il britannico Scott Redding (Marc VDS Racing Team, Suter) e di soli 105 il tedesco Stefan Bradl, che invece era stato il più veloce durante la prima sessione con la Kalex del Viessmann Kiefer Racing. Sale invece al quarto posto, a 288 millesimi dal nipponico, il pilota italiano Andrea Iannone sulla Suter; Michele Pirro con l’altra moto del team di Fausto Gresini è settimo con un ritardo di otto decimi.

MotoGp, Gp del Qatar: Valentino e Simoncelli soddisfatti della prima sessione

Valentino Rossi é ovviamente soddisfatto dopo la sua prestazione e quella del team Ducati, che ha fruttato il quinto posto nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar della MotoGP: “Sono e siamo molto contenti – ammette il centauro di Tavullia finiamo il turno di prove con un sorriso. Abbiamo modificato il setting rispetto ai test e dopo qualche giro ho fatto un giro migliore rispetto alle prove e poi ultimo run è stato molto positivo ad un decimo dal secondo. Ci sono cose ancora su cui lavorare e migliorare ancora, ma finalmente guido la moto meglio e quindi siamo abbastanza competitivi. La Desmosedici ha fatto un passo in avanti, anche se oggi facevo molta fatica a tenere la gomma davanti a terra, ma se domani riusciamo a togliere qualche decimo possiamo essere fiduciosi per fare una gara almeno lì davanti“.

Anche Marco Simoncelli ha giudicato in maniera molto positiva il suo quarto posto nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Qatar della classe MotoGP: “Nei test non si capisce il vero valore delle forze in campo, invece un turno di prove come questo insegna che possiamo stare là davanti con i migliori – dichiara il pilota del team Honda Gresini – la moto va meglio dopo le modifiche apportate in seguito ai test, anche con la gomma dura. Questa sera c’era abbastanza vento e la temperatura era calda e le gomme hanno lavorato meglio“.

MotoGp, Agostini scommette su Valentino in Ducati

Valentino Rossi possiede tutte le qualità per superare le difficoltà e la moto giusta per poter puntare alla vittoria: ne è assolutamente certo l´ex mito del motociclismo italiano, il pilota Giacomo Agostini, vincitore di 15 titoli mondiali nel motociclismo. “Inizio duro tra infortuni e moto da sistemare. Le prime gare saranno in salita, ma Valentino è bravo e riuscirà a superare tutte le difficoltà. Tutta l´Italia si aspetta delle vittorie. La moto c´è“. Il recordman di vittorie di titoli iridati é intervenuto a Radio Sportiva, dichiarando anche che sia Simoncelli che Dovizioso possano fare bene quest’anno: “Sono due giovani italiani, che rappresentano il futuro dell´Italia nel motociclismo. Hanno la fortuna di guidare due delle migliori moto e possono competere con Pedrosa e Stoner, che restano i favoriti“. “Oggi è una giornata meravigliosa e sono orgoglioso di aver fatto suonare l´inno 311 volte. Ho più di un ricordo: il primo titolo a Monza nel 1966, la prima gara vinta in America. Comunque, tanti atleti hanno contribuito a dare prestigio all’Italia, sentire l´inno di Mameli è un orgoglio per noi e per gli italiani. Adesso bisogna continuare a vincere. Domenica inizia il campionato mondiale di motociclismo, abbiamo diversi italiani che possono vincere, speriamo che ci riescano“.

Motomondiale, Gp del Qatar: Stoner vola nelle prime libere. Rossi davanti alle Yamaha

Come previsto, il pilota più veloce della classe MotoGP nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail è stato l’australiano Casey Stoner che con la sua Honda ha girato in 1’55″752. Anche il secondo tempo é di marca Honda: il compagno di squadra di Stoner, il catalano Dani Pedrosa, staccato di soli 0″610, mentre in terza posizione c’è un pò a sorpresa la Ducati privata di Hector Barbera. Quarto e migliore degli italiani in pista, “SperSic” Marco Simoncelli (Honda), poi col quinto tempo c’è il “Dottore” Valentino Rossi. Stranamente male Lorenzo, che ha chiuso solamente in settima posizione anche alle spalle del compagno di squadra in Yamaha, l’americano Ben Spies. Non riesce ancora a prendere il ritmo, invece, Loris Capirossi (Ducati) che ha chiuso tredicesimo.

MOTO2 — Nelle prove libere della Moto2, Stefan Bradl ha chiuso al comando la sessione odierna. Il tedesco, in sella ad una Kalex, ha chiuso in 2’02″463, staccando di appena 0″342 lo spagnolo Marc Marquez (Suter), passato solamente quest’anno alla Moto2 dopo aver vinto il titolo iridato nella 125. Terzo il britannico Scott Redding (Suter). Il primo degli italiani è invece Andrea Iannone (Suter): il pilota abruzzese del team Speed Master ha chiuso quinto alle spalle dello svizzero Thomas Luthi (Suter). Settimo Michele Pirro (Moriwaki) davanti al sammarinese Alex De Angelis (Motobi). Decimo Mattia Pasini (FTR), tredicesimo Simone Corsi.

Classe 125 — Lo spagnolo  Nico Terol (Team Bankia Aspar Nico Terol) è stato invece il più veloce al termine della prima sessione nella classe 125. Lo spagnolo ha fermato il cronometro sul 2’09″122, che ha preceduto i due tedeschi Jonas Folger (Red Bull Ajo Motorsport) e Sandro Cortese (Racing Team Germany). Luis Salom (RW Racing GP) ed Efrèn Vázquez (Ajo Motorsport) completano la top five, anche se questi ultimi due accusano già un ritardo importante nei confronti a più di un secondo e mezzo.

MotoGp, Stoner: “Voglio regalare gioia alla Honda”

Casey Stoner, in vista del debutto ufficiale in sella alla Honda ufficiale nel Gran Premio del Qatar, spera di regalare una gioia al team giapponese, per tirare su il morale alle maestranze della casa giapponese, sconvolti dalla tragedia del terremoto e dello tsunami che ha colpito il paese del Sol Levante: “In questo difficile momento per il Giappone e’ duro pensare alle corse e questa tragedia è in cima ai nostri pensieri – dice l’australiano ad ogni modo, questo è il nostro lavoro, dobbiamo concentrarci e mettere a frutto il nostro talento per regalare alla Honda e ai suoi impiegati un buon risultato. Forte dei test invernali, sono contento dell’assetto che abbiamo trovato e affronto questo fine settimana di gara determinato a far bene. Solo in gara vedremo il vero potenziale dei nostri avversari e non vedo l’ora di vedere come andrà. Di solito ho un buon feeling con questa pista e spero di centrare un buon risultato al mio debutto con il Repsol Honda Team“.

MotoGp, Pedrosa: “Inizio questa stagione con moto molto competitiva”

Iniziamo la stagione con una moto competitiva. Non vedo l’ora che inizi il Campionato. Siamo qui in Qatar da diversi giorni ed e’ giunto finalmente il momento di iniziare a correre“. Dani Pedrosa e’ pronto per dare battaglia già nel primo Gp della stagione in Qatar. Il pilota del Repsol Honda Team e’ infatti uno di quelli da temere per la stagione al via. “Dopo gli ottimi risultati dei test invernali, ci aspettiamo molto da questa gara. Abbiamo fatto un buon lavoro. Sono molto contento perche’ la moto era gia’ competitiva in Sepang ed ha mantenuto lo stesso livello qui a Losail. La RC212V non e’ cambiata molto rispetto a quella che abbiamo usato nella seconda parte della scorsa stagione e sono fiducioso“. Per questa prima gara però, lo spagnolo non si sbilancia. “Dobbiamo restare concentrati perche’ il fine settimana di gara sara’ impegnativo con 4 giorni di prove. I nostri rivali miglioreranno di sicuro e dovremo anche vedere quali saranno le condizioni atmosferiche, visto che ci potrebbe essere molto vento come nei test. Sia io che la moto siamo in ottima forma – aggiunge Pedrosa – e spero di poter sfruttare al meglio questa occasione per un inizio di stagione incisivo“. Il pilota spagnolo del team nipponico parla anche di quanto avvenuto in Giappone. “Sono molto dispiaciuto per quello che sta accadendo in Giappone. Ho corso con Honda sin dall’inizio della mia carriera e ho molti amici giapponesi. Il mio pensiero va a loro e mi auguro di cuore che la situazioni migliori presto per tutto il Giappone“.

MotoGp, Rossi promette rabbia e orgoglio: “Lotterò anche per l’Italia”

Domani é il 17 marzo, una giornata importante per l’Italia, visto che si festeggiano i 150 anni dell’Unità della nostra nazione. Una delle note più liete dal mondo dello sport potrebbe arrivare dalla MotoGP. Perché domani ci sarà anche l’inizio ufficiale di un nuova avventura motociclistica che potrebbe scrivere una nuova storia. Valentino Rossi scenderà infatti in pista con la Ducati per le prove libere del GP del Qatar sul circuito di Losail. Sin da gennaio le Ducati Desmosedici GP11 di Rossi e Nicky Hayden portano infatti sulla carena il logo ufficiale realizzato per questa ricorrenza: tre bandiere tricolore che sventolano a rappresentare i tre giubilei del 1911, 1961, 2011, in un collegamento ideale tra le generazioni. “Un saluto a tutti gli italiani – dice Valentino Rossi – che festeggiano il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: sappiamo che siete in tanti a fare il tifo per noi e anche se forse domenica non saremo ancora al massimo comunque daremo tutto. Un pensiero particolare anche al Giappone che sta vivendo un momento molto difficile. Quello che è successo è spaventoso ma è un popolo molto forte e capace di reagire, siamo tutti con loro“. “Per il primo turno di prove in Qatar partiremo con i ‘setting’ che abbiamo provato l’ultimo giorno di test dato che, nonostante il nostro tempo finale, non erano male – spiega Valentino Rossi Penso infatti che avrei potuto girare più forte se la forza nella spalla non mi avesse mollato quasi all’improvviso, ancora prima di provare le gomme morbide. Il fine settimana, con turni di 45 minuti e un’ora, dovrebbe essere più facile da quel punto di vista. Naturalmente non è solo una questione di spalla: se vogliamo fare una bella gara sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma ma anche trovare delle soluzioni per migliorare il nostro passo ed essere più veloci. In ogni caso l’esordio con la Ducati porterà tante motivazioni e sicuramente domenica sarà una grande emozione“.

Motomondiale, luci sul Qatar: é tutto pronto per il via della stagione 2011

Stanno per accendersi le luci che illumineranno il deserto intorno al circuito di Losail (Qatar), che vedrà andare in scena il primo attesissimo Gran Premio della stagione 2011 del Motomondiale. Da domani infatti, tutte e tre le classi del mondiale scenderanno in pista per le prime prove libere, in vista della gara che prenderà il domenica sera. Solo l’altro ieri sono terminate le ultime prove pre-campionato che hanno ulteriolmente ribadito la superiorità delle Honda nella Motogp, che attende con ansia il debutto di Valentino Rossi in sella alla Ducati, dopo una stagione non delle migliori.

Moto2 — La classe di mezzo è la più ricca numericamente parlando: sono infatti ben 40 gli iscritti, ed anche per questo é la più equilibrata. Senza il detentore del titolo 2010, lo spagnolo Toni Elias ritornato in MotoGP, il titolo della Moto2 può essere alla portata di almeno una decina di piloti. Per quanto riguarda gli italiani, in pole c’è il romano Simone Corsi, con la sua FTR del team Ioda di Giampiero Sacchi, così come l’abruzzese Andrea Iannone, passato alla Suter del Team Speed Master. Anche il sammarinese Alex De Angelis, con la Motobi del Team Jir, può coltivare ambizioni di iride. Per loro sarà impossibile, però, non fare i conti con gli spagnoli Julian Simon (Suter), vice iridato in carica, e l’emergente talento spagnolo Marc Marquez (Suter), reduce dal titolo in 125 e che ha dimostrato nei test invernali di non essere per niente a disagio dopo il salto di categoria. Occhi puntati anche alle Moriwaki del Team Gresini, scuderia campione del mondo in carica, la cui grandissima organizzazione può portare in alto Takahashi e Pirro, all’inglese Scott Redding (Suter) e ai fratelli Espargaro, Aleix (Kalex) e Pol (FTR).

Addio 125 — La stagione 2011 inoltre, sarà ricordata come l’ultima della classe 125, che è in pista dal lontano 1949. Un addio doloroso, visto che la 125 é stata una palestra per tantissimi futuri campioni, con commiato dell’ultima categoria del motomondiale dotata di motori a due tempi: dal 2012, infatti, ci sarà la Moto3 con i suoi quattro tempi. Anche per quest’anno, la Spagna é in prima fila per i tanti piloti favoriti per la vittoria finale. Tra tutti i piloti dell’Aprilia del Team Aspar, Nico Terol ed Hector Faubel; fra i possibili outsider, il tedesco di origini italiane, Sandro Cortese (Aprilia) e gli altri spagnoli Sergio Gadea (Aprilia) ed Efren Vazquez (Derbi). Le speranze italiane sono puntate su Simone Grotzkyj (Aprilia) e sui giovanissimi del Team Italia di Roberto Locatelli, che vedrà in sella alle due moto, Alessandro Tonucci e Luigi Morciano, entrambi al primo mondiale e principalmente bisognosi di farsi le ossa.

MotoGp, papà Graziano é sicuro: “Valentino vincerà anche in Ducati”

Graziano Rossi, ex pilota di moto e padre di Valentino, ai microfoni di Radio Sportiva nel giorno del suo 57esimo compleanno ha commentato in un’intervista, le possibilità del figlio di riuscire a vincere anche con la Ducati. “L’avventura che sta per iniziare è molto difficile. Credo che ci vorranno due o tre gare per sistemare la sua spalla e la moto, poi dopo le cose potrebbero cambiare. Sono convinto che riuscirà a portare la Ducati sul gradino più alto del podio, ma ci vorrà un po’ di pazienza. Avremo delle belle soddisfazioni“. Il padre di Rossi ha anche raccontato le origini del numero 46 così caro al figlio. “Era il mio numero con cui vinsi la mia prima gara nella categoria 250cc nel 1979. Io non me lo ricordavo nemmeno più ma Valentino vide un giorno un poster, dove io con quella moto impennavo, e da quella volta fece suo quel numero“. Infine, papà Graziano ha anche espresso un giudizio sulla stagione che partirà domenica prossima con il Gp del Qatar sul tracciato di Losail. “I piloti top vincenti della scorsa stagione sono rimasti gli stessi per questa stagione: Lorenzo, Pedrosa, Stoner, Valentino ma aggiungereiDovizioso, Simoncelli e Spies. L’americano è uno dei tre nuovi arrivati che si prepara a essere competitivo, almeno per vincere alcune gare come Simoncelli e Dovizioso. Tra essere una grande promessa e un pilota che vince ci vuole qualche centesimo di secondo da mettere ancora sul tavolo. Vediamo chi dei tre chi ci riuscirà“.

MotoGp, GP del Giappone 24 aprile: a decidere saranno gli organizzatori in completa autonomia

Saranno gli organizzatori del Gp del Giappone, in calendario a Motegi il 24 aprile come terzo appuntamento del Motomondiale, a decidere in completa autonomia se confermare o meno l’evento, dopo il drammatico sisma che ha sconvolto il paese. ”Il Giappone e’ un paese molto importante per il campionato, siamo accanto a loro in questi momenti drammatici”, dice Carmelo Ezpeleta, numero 1 della Dorna, la societa’ che organizza il Motomondiale. ”Nessuna decisione verra’ presa prima che vengano verificati gli sviluppi della situazione in questa situazione. Gli interessi del Giappone vengono prima di quello che dovrebbe essere il terzo Gp dell’anno”, aggiunge dal sito del Motomondiale. ”Ho avuto l’opportunita’ di parlare con le persone a Motegi, fortunatamente li’ nessuno e’ rimasto ferito. Bisogna vedere come si sviluppera’ la situazione dopo questo terribile evento. Noi siamo a disposizione per qualsiasi necessita’, faremo quello che ci chiedera’ il Giappone”.

MotoGp, Valentino Rossi show da Chiambretti: “La Canalis non me l’ha data”. E poi tutto su Ducati, Lorenzo e Superbike

Posso solo confermare che non me l’ha data“. Questa é solo una delle tante battute regalate da Valentino Rossi nel corso della registrazione della puntata del Chiambretti Night che andrà in onda in due serate venerdì e sabato. Il riferimento è la risposta che il “Dottore” ha dato al conduttore che gli chiedeva se fosse vero il flirt con Elisabetta Canalis. Naturalmente si è parlato moltissimo di moto e lil maggiore interesse di tanti milioni di tifosi, è l’attuale condizione della sua spalla: “Sono stato oggi dal dottore che mi ha operato alla spalla – ha detto – mi fa ancora male ma abbiamo capito perché. È colpa del tendine del bicipite che non è sceso come doveva. Mi fa ancora male, ci vorrà un po’ di tempo“. Lo scorso anno, Valentino al Mugello si ruppe anche tibia e perone. “Ma le ossa più simpatiche, in poco tempo si sistemano, invece la spalla…“. Vale ha parlato anche della paura: “La paura è importante per cercare di non esagerare: il nostro limite è un po’ più alto, ma ogni volta che si cade si sente paura“. “Dicono che so cadere bene, ma secondo me non è vero, è una questione di culo” ha aggiunto il pilota della Ducati, 32 anni appena compiuti, confermando però che per il suo futuro pensa alla Superbike. “Spero di restare ancora qualche anno in MotoGP, poi spenderò la pensione in Superbike“.

GLI ALTRI PILOTI – “Lorenzo? È un grande perché riesce a mettere d’accordo tutti, nel senso che sta antipatico a tutti. È forte, merita 9.5. Non dico sia intelligente perché intelligente è una parola grossa, diciamo che è furbo“. “Stoner come velocità e talento merita 10, ma come tattica e furbizia un po’ meno. È un matto che spesso rifà gli stessi errori, sarà il favorito del mondiale ma lo dico anche per portargli un po’ sfiga. Hayden è forte, merita 8, è veloce, è il mio compagno e quindi sarà il mio primo avversario. Il muro? Con Hayden non ci sarà, mentre con Lorenzo speravo di non insegnargli tutti i miei trucchi, è una cosa che ha portato tante polemiche, ma le cose comunque passavano dall’altra parte“. Infine un giudizio su Marco Simoncelli: “Merita 8.5, deve ancora dimostrare tanto, ha una Honda molto veloce e ci darà certamente del filo da torcere“.

IL PRESENTE IN DUCATI – Poi, ovviamente, una battuta sulla sua nuova vita in Ducati: “Ci ho pensato se restare in Yamaha o andare alla Ducati, era da anni che ci pensavo, ma questo era il momento giusto. Pentito? No, non abbiamo neppure iniziato. Come la prenderanno i giapponesi? Bisogna vedere come andrà a finire, se sarò davanti a loro l’avranno presa male, altrimenti la prenderanno bene“. Nel corso della trasmissione si è collegato anche l’altro Rossi nazionale, Vasco, grande tifoso del campione di Tavullia: “Per me Valentino è la libidine vivente, è il migliore” ha detto il cantante. Che poi ha chiesto al pesarese come andasse con la nuova moto: “Non siamo ancora pronti ma ci stiamo lavorando – ha detto Valentino – domenica e lunedì avremo gli ultimi test, vedremo di risolvere gli ultimi problemi“.

Motomondiale, Moto2 e 125cc sempre più internazionali

Anche in questa stagione 2011, il Campionato del Mondo MotoGP sarà un vero e proprio “affare internazionale”, soprattutto nelle classi Moto2 e 125. Saranno infatti presenti ben 22 Paesi del Mondo che saranno rappresentati in queste due categorie a partire proprio dalla prossima settimana, quando la stagione 2011 partirà ufficialmente in Qatar. In Moto2 saranno sempre Spagna e Italia ad avere una forte rappresentanza, con Svizzera, Inghilterra e Germania a seguire con tre piloti a testa. Quest’anno anche la Turchia avrà un pilota regolare con Kenan Sofuoglu, mentre la Colombia ci sarà con i fratelli Yonny e Santiago Hernández. La Tailandia tiferà per Ratthapark Wilairot, il Venezuela per Robertino Pietri e il Qatar per Mashel Al Naimi. Belgio (Xavier Simeon), USA (Kenny Noyes) e Australia (Anthony West) seguiranno invece con molta attenzione la classe Moto2. La categoria 125 avrà il rookie portoghese Miguel Oliveira, l’olandese Jasper Iwema, il talento ceco Jakub Kornfeil e il pilota malese Zulfahmi Khairuddin. In più, l’India entrerà ufficialmente nel Campionato di un team completamente indiano, Mahindra Racing, e del pilota Sarath Kumar.