“Per ora sto bene lì, ma lasciamo il dubbio…“. Così Max Biaggi, campione mondiale in carica di Superbike, risponde a chi gli chiede se un giorno tornerà a correre nella Motogp. Biaggi è stato premiato come top-rider l’altra sera ai Caschi d’oro di Motosprint, nella cerimonia al teatro delle Celebrazioni a Bologna. Il pilota romano ha anche rivelato un retroscena, legato alla Ferrari. “Nel 1998 mi chiamò Montezemolo e mi fece provare la rossa. Non feci neanche un brutto tempo a Maranello, allora lui e Jean Todt mi fecero una proposta: ora fai un anno con la Sauber, poi se va bene vieni in Ferrari. A quel tempo alla Sauber c’era Alesi. Pensai: se mi devo mettere a competere con uno forte come Alesi…“.
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MotoGp, Dovizioso si rilancia per il 2011. “Per il titolo ci sarò anche io”
Timido e riservato? Chi l’ha detto? Andrea Dovizioso lascia la sua gara di drifting per presentarsi all’incontro con i tifosi organizzato dalla Gazzetta dello Sport al Motorshow di Bologna e – nell’ordine – riempie la sala, diverte e si diverte e, soprattutto, mette in fila una serie di risposte e osservazioni tutt’altro che banali. Su colleghi, emozioni, sorpassi, paternità e futuro.”Il 2011 si presenta come una stagione incertissima ma di sicuro molto bella – attacca -. A giocarsi il Mondiale saremo in tanti e la nostra Honda reciterà da protagonista. Abbiamo già mostrato grossi punti di forza quest’anno e ora i tecnici stanno lavorando duramente per crescere ulteriormente, senza lesinare gli investimenti“.
Poi iniziano le domande, a cominciare da quella dove gli chiedono dove può migliorare. “Nella testa – risponde – la MotoGP è piena di talenti, alla fine la differenza la fa l’approccio alle gare, la concentrazione“. Poi si entra in casa Honda, per indagare i rapporti attuali con Pedrosa e quelli futuri con Stoner. “Con Daniel parliamo ogni tanto sul motorhome e qualche volta facciamo colazione insieme. Lui è molto chiuso, è una sua scelta. Ma è un bravo ragazzo e non è per niente stronzo. Ognuno ha il suo carattere: lui non fa tanta scena ma lo rispetto ed è uno a posto. Casey? Un talento incredibile, quando lo vedi in pista ci resti veramente male da quanto viaggia forte. Però è incostante, o almeno lo è stato con la Ducati che è una moto particolare. O vinceva o cadeva, vedremo come andrà alla Honda“. L’ennesima conferma di come in questo mondo l’amicizia non esiste. “Impossibile, l’ambiente è molto cambiato rispetto a tanti anni fa. Colpa dei soldi, negli sport dove ne girano meno si sta più insieme e ci si vuole anche bene mentre in F.1, ad esempio, è il contrario. A me dispiace molto perché, per come sono fatto io, vorrei tanto condividere con gli altri pilota la passione e il modo di viverla ad alto livello“.
Lorenzo é rimasto dov’era, alla Yamaha, e per Andrea è ancora lui il favorito d’obbligo per il titolo 2011. “Jorge non è il mio preferito, da quando ci sfidavamo nella categorie inferiori, si sa. Però quest’anno non c’è veramente niente da dirgli: ha dominato e ha meritato tutto ciò che ha conquistato. Se Rossi non si fosse fatto male? Beh, lì qualcosa è cambiato, a livello psicologico, per tutti. Ma resto convinto che lo spagnolo sarebbe diventato iridato ugualmente. E per il 2011 è ovviamente in pole“. Fa differenza dunque lottare contro Valentino rispetto a un altro pilota. “Certo. Siamo tutti condizionati, dal passato, dai rapporti umani, dalla situazione, quando proviamo un sorpasso a un pilota invece che a un altro. Forse con lui di più perché, se lo batti, hai un riscontro mediatico immediato, anche se lo fai per il 5° posto. E magari in un’altra occasione sei arrivato 2° e non ti filano perché non c’è in ballo lui. Questo è un po’ ingiusto“. Finale più intimo, da papà, con una domanda classica. Come si comporterebbe con un figlio se volesse correre? “Beh, io ho una figlia che tra poco compie un anno. Se in futuro nascesse un maschio e poi appassionasse alle moto non so davvero come mi comporterei. Il rapporto tra padri e figli, parlo di chi è arrivato a questi livelli nel mio sport, è sempre molto difficile. I genitori spingono i ragazzi, anche per troppo amore, e poi finisce che si discute tanto. Non è un bene. Però, visto che va sempre così, ho paura di fare la stessa fine“.
MotoGp, Jorge Lorenzo sul Mondiale 2011: “Ducati e Honda saranno velocissime”
Ha vinto il Mondiale 2010 laurendosi campione della MotoGp per la prima volta in carriera. Si é tolto lo sfizio di arrivare all’ultima gara a Valencia con il titolo in tasca e regalare ai tifosi spagnoli un’altra vittoria in solitaria, per poi confermarsi nei due giorni di test con ottimi tempi sul giro con la Yamaha YZR M1 2011. Nonostante tutto questo, Jorge Lorenzo guarda già al futuro: il pilota maiorchino è infatti consapevole che la strada che lo porterà a difendere la conquista del suo primo titolo iridato in MotoGP sarà molto lunga e tutt’altro che in discesa, proprio a cominciare dalla forza che metteranno in campo gli avversari attraverso una concorrenza sempre più agguerrita. Questo il pensiero del pilota spagnolo, ribadito nel corso delle premiazioni della FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) a Estoril, dove ha parlato delle sue aspettative per l’anno prossimo, sicuro di trovare le rivali della Yamaha, Ducati (che avrà in sella alla Desmosedici un attesissimo Valentino Rossi e la Honda che oltre al solito Dani Pedrosa schiera un agguerrito Casey Stoner), sempre più veloci, quasi a lanciare un segnale alla sua squadra che, di certo, non starà a guardare.
“Ducati farà sicuramente tutto per preparare una buona moto per Valentino“, spiega Jorge Lorenzo nelle parole riportate dall’agenzia di stampa EFE. “Anche la Honda nell’ultima parte di stagione 2010 ha fatto passi da gigante e sta migliorando ad ogni gara e test. Sono comunque fiducioso perchè la Yamaha lavorerà duramente per restare al top“. Per il 2011 ovviamente il Campione del Mondo in carica si aspetta un “campionato combattuto e avvincente: spero soltanto che nessuno si faccia male come quest’anno“. Per chiudere, ha ribadito la propria strategia vincente. “Corro contro gli altri piloti, ma non sento la rivalità: penso a migliorarmi e rendere la mia moto sempre più competitiva per vincere“.
MotoGp, Lorenzo: “Non ho vinto il titolo per infortunio Rossi”
Nove vittorie in campionato, 16 podi su 18 gare, record assoluto di punti in una sola stagione in MotoGP (383), il più veloce in gara anche quando tutti gli altri contendenti al titolo mondiale, erano nella migliore condizione fisica. Se ci fosse ancora qualcuno che nutre dubbi, questi numeri lo aiuteranno a non averne più: Jorge Lorenzo quest’anno è stato il più forte e si é merita, senza discussione alcuna, la conquista del titolo mondiale. Non tutti però la pensano così e “Porfuera” di questo se n’è accorto da tempo: anche per questo ha voluto dimostrare in pista, nelle ultime due gare, il proprio assoluto valore. In una cena in suo onore svoltasi sabato scorso e organizzata dal proprio Fans Club ufficiale Lorenzo, come riporta il magazine iberico “Sport“, il pilota spagnolo ha voluto ribadire anche a parole un semplice concetto: quest’anno ha vinto semplicemente perchè era il più forte. “Qualcuno dice che ho vinto solo perchè Rossi e Pedrosa si erano infortunati, ma credo siano scuse per non dar il giusto merito a quello che abbiamo fatto io e la squadra quest’anno. Ci meritiamo il titolo perchè siamo stati i migliori“. Jorge Lorenzo ha poi anche ammesso di pensare già alla prossima stagione, dopo aver effettuato i primi e positivi test con la Yamaha YZR M1 2011 all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia, anche se prima delle prove di Sepang del 2-3 febbraio andrà, giustamente, per qualche giorno in vacanza.
MotoGp, la Mercedes sarà sponsor Ducati
La Mercedes entra a pieno titolo nell’affare che ha portato Valentino Rossi in Ducati: la casa automobilistica tedesca sarà infatti sponsor della Desmosedici per le prossime stagioni della MotoGP. Per il momento, lo sponsor principale delle due Ducati ufficiali di Valentino Rossi e Nicky Hayden resterà la Phillip Morris, ma la Mercedes fornirà alla casa di Borgo Panigale alcuni esclusivi modelli mercedes AMG come auto di servizio. I due brand, inoltre, stanno pianificando già una strategia comune che permetta ad entrambi di ampliare la nuova collaborazione. La notizia è stata data durante il salone dell’automobile di Los Angeles dai responsabili delle due società, Gabriele del Torchio e Ola Kallenius.
MotoGp, per i bookie Lorenzo favorito nel 2011
Per Valentino Rossi e’ ufficialmente iniziata una nuova era alla Ducati. Una sfida che il pluricampione del mondo ha di fatto accettato di buon grado. Ma che cosa pensano veramente i bookies di questo cambio di scuderia? Vuoi per gli anni che passano, vuoi per qualche acciacco di troppo, ma il Valentino nazionale per la prima volta nell’era Moto GP non e’ piu’ il grande favorito del motomondiale. A spodestare il pilota di Tavullia – informa l’Agicos – e’ proprio il neocampione del mondo Jorge Lorenzo. Una conferma dello spagnolo ai vertici del motociclismo mondiale, e’ infatti bancata a 2,60 volte la posta. Per Valentino invece la quota offerta e’ la stessa del suo rivale storico Casey Stoner: entrambi sono bancati dai bookies a 3,60. Da non sottovalutare, infine, la quota di Dani Pedrosa bancato a 4,50.
Motomondiale Moto2, Team Gresini nel 2011 con Pirro e Takahashi
Fausto Gresini ha annunciato oggi che per la stagione 2011, i piloti che guideranno le Moriwaki MD600 del Team Gresini saranno l’italiano Michele Pirro e il giapponese Yuki Takahashi. L’accordo con i due piloti è stato raggiunto nella giornata di oggi e grazie a ciò entrambi potranno scendere in pista domani per il primo test sul circuito di Valencia. Una prima presa di contatto per il pilota italiano e per il pilota giapponese in attesa di altri test più impegnativi prima di dar inizio alla stagione 2011.
MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Valencia
Ecco i voti dei protagonisti del Gran Premio di Valencia. Lorenzo ancora una volta inerrestabile, Rossi e Stoner si devono arrendere, ma regalano a Yamaha e Ducati l’ultimo podio. Hayden ko, ma gli applausi sono tutti per il nostro Super Simoncelli: l’appuntamento col podio è solo rimandato.
JORGE LORENZO – Voto 10 e lode – Stravince ancora il maiorchino campione del Mondo. E lo fa nella maniera migliore possibile: le suona a Valentino Rossi, non il primo arrivato. Resta in piedi incredibilmente dopo aver lasciato il segno delle Bridgestone sulla tuta di SuperSic, poi decide che é arrivato il momento di vincere, ed intraprende una super rimonta, lasciando dietro anche il veloccissimo Stoner. Nove vittorie, peggior risultato il quarto posto e 383 punti: nuovo record assoluto! Chapeau, Jorge!
CASEY STONER – Voto 8 – Il canguro voleva il pokerissimo. Invece dopo un’ottima partenza e una metà gara da assoluto dominatore, si arrende a Lorenzo. Saluta la Ducati con un bel secondo posto e ora si trasferisce in Honda: cosa riuscirà a fare?
VALENTINO ROSSI – Voto 7 Il Dottore viene sverniciato dal marziano di Lorenzo, ma comunque centra un podio che alla vigilia non era poi così scontato. Archiviata una stagione difficile sia a livello fisico che psicologico, ora inizia una nuova era: bye bye Yamaha, la Ducati ti aspetta. Dopo l’operazione. Atteso.
MARCO SIMONCELLI – Voto 7 – Podio stregato per SuperSic. Sul Ricardo Tormo lotta, ingaggia un epico duello con Lorenzo e perde solo ai punti la battaglia contro Dovizioso e Spies. Se solo la sua moto non fosse la più lenta del circus…
BEN SPIES – Voto 7 – Furbescamente, approfitta della bagarre tutta italiana e centra il quarto posto. Se si laurea rookie of the year un motivo ci sarà: talento puro, gli è mancata solo la vittoria. Ma l’anno prossimo, in sella alla Yamaha ufficiale ha ottime chance di mettere in crisi anche Lorenzo.
DANI PEDROSA – Voto 6,5 – E’ il vice-re della MotoGP. Lo spagnolo stringe i denti, fa una partenza perfetta, poi cerca di limitare i danni. Nel 2011 per il titolo ci sarà anche lui, c’è da scommetterci.
ANDREA DOVIZIOSO – Voto 6 – Quinto posto in gara e nel Mondiale. A Valencia disputa una gara normale, ma almeno si mette dietro Simoncelli con la Honda Gresini, sua prossima moto.
NICKY HAYDEN – Voto 5 – Compromette la gara con una scivolata al secondo giro che lo costringe al ritiro. L’anno prossimo, con Rossi al suo fianco, è atteso alla stagione della svolta.
MotoGp, dopo il Gp di Valencia i piloti si dicono felici e contenti. Ma sarà poi vero?
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della MotoGp, dopo il Gran Premio di Valencia, che ha chiuso ufficialmente la stagione 2010.
VALENTINO ROSSI (Yamaha): ” Sono molto contento, è stata una bella gara. In prova non avevo fatto questi giri nemmeno col cannocchiale, peccato per la partenza ma avevo sentito che la moto andava bene e ho cominciato a spingere. Ero dietro Casey, poi è arrivato Lorenzo e ha fatto meglio di tutti, è stato il più bravo. A me sono finite le forze per fermare la moto, prima ha ceduto il braccio destro, poi quello sinistro, poi hanno cominciato a farmi male le gambe e ho dovuto mollare. In Yamaha è stata una bell’esperienza, sono stati sette anni in cui ci siamo divertiti e vinto tante cose. Ringrazio tutti, è stato bello, mi sono divertito ed è bello salire sul podio nell’ultima gara. Martedì e mercoledì faccio i test con la Ducati, poi vado a casa per qualche giorno di riposo,quindi o lunedì o martedì mi opero alla spalla a Milano. Poi ci vorranno due mesetti per tornare in forma. Spero di essere al 100% della forma per i primi test in Malesia, se non lo sarò per i primi lo sarò per i secondi, ma per vincere il prossimo anno dovrò essere al 100%. Io spero di arrivare in Qatar al massimo“.
JORGE LORENZO (Yamaha): “E’ stata più combattuta questa gara che la corsa al titolo (sorride, ndr). Una gara da matti, all’inizio sono rimasto dietro Simoncelli ma ho mantenuto la calma e ho cominciato la rimonta, poi la lotta con Casey. Sono davvero molto contento di questa vittoria. E’ stata una gara bellissima, la più emozionante della carriera. Ho dato il massimo, sapevo che era l’ultima gara e che potevo vincere, facendo il record di punti. Ho corso senza pressione e questo mi ha fatto andare più forte, finendo la stagione nella maniera migliore“.
CASEY STONER (Ducati): “Ci siamo divertiti, è stato un ottimo inizio di carriera, ci sono stati tanti momenti speciali, ho imparato a lavorare assieme al team e anche nei momenti difficili tutti mi hanno sostenuto al meglio. E’ stato un periodo fantastico: c’è stata grande passione, un po’ mi dispiace lasciare ma è arrivato il momento di andare via. Ricorderò tante gare con piacere: dalla prima vittoria in Qatar al GP di Catalunya del 2007 e il secondo posto in Portogallo l’anno scorso, al rientro, quando nessuno se l’aspettava. Ho collezionato tante vittorie con la Ducati e mi sono divertito in ogni vittoria. Ci sono molte persone che mi mancheranno ma il rapporto con loro non cambierà perchè è davvero speciale“.
ANDREA DOVIZIOSO (Honda HRC): “Dobbiamo essere contenti perchè oggi siamo le prime Honda anche se non ci soddisfa il risultato. Il nostro obiettivo era finire bene, ma oggi Spies con la Yamaha era più veloce, e poi negli ultimi dieci giri le gomme erano finite completamente, non si poteva spingere come nei primi quindici ma era difficile per tutti. Penso che la Bridgestone non ha portato gomme perfette per qua, ma eravamo tutti nelle stesse condizioni. Credo che la Bridgestone non ha tanta voglia di allargarsi e darci più possibilità. “Il duello con Simoncelli? Il prossimo anno capiterà altre volte, magari di più, io comunque sono contento di trovarmi a giocare le gare con lui“.
MotoGp, a Valencia va in scena l’ultimo capolavoro di Lorenzo
La stagione 2010 della MotoGP si é chiusa nell’unico modo possibile: ovvero nel segno del suo assoluto dominatore, Jorge Lorenzo, che a Valencia coglie il nono successo stagionale. Ciliegina sulla torta, il nuovo record di punti in una sola stagione: 383. Davvero un risultato impressionante quello ottenuto dal maiorchino della Yamaha, che per l’ennesima volta “svernicia” Valentino Rossi, “rovinando” anche l’ultima gara del Dottore con la casa di Iwata.
Neanche Casey Stoner, che era partito come un fulmine in pole position ed era rimasto in testa per oltre due terzi di gara, é riuscito a mettere in difficoltà Lorenzo: il campione del mondo supera l’australiano, alla sua ultima gara con la Ducati (l’anno prossimo lo vedremo infatti sulla Honda), nel corso del 22esimo giro per poi gestire con assoluta tranquillità la gara del “Ricardo Tormo“.
La rimonta di Lorenzo inizia dal sesto giro: SuperSic è costretto a lasciargli strada, poi il campione del mondo in un colpo solo fa fuori Rossi e Dani Pedrosa, protagonista di un avvio di gara splendido nonostante il dolore alla spalla operata. All’undicesimo giro ecco il duello tra i due piloti Yamaha: ma anche qui il maiorchino infila senza problemi il compagno-rivale e si lancia a caccia di Stoner. Dopo una decina di giri, alla 22esima tornata, Lorenzo decide che il tempo del sorpasso è maturo e prende il controllo della gara volando verso la nona vittoria.
Problemi elettronici costringono invece Loris Capirossi al ritiro, mentre Stoner difende la piazza d’onore con Rossi che non sembra in grado di attaccarlo. L’unica bagarre rimasta è quella per il quarto posto che si risolve nel finale in favore di Ben Spies, che approfitta della lotta tutta italiana tra Andrea Dovizioso e Simoncelli, il cui appuntamento con il podio è ancora una volta rimandato. Settimo chiude Pedrosa, ammirevole per la sua tenacia, davanti alla Ducati Aspar di Barbera e alla Suzuki di Bautista. Solo tredicesimo Melandri, alla sua ultima gara in MotoGP. Ora spazio ai test, e all’attesissima prima di Rossi sulla Ducati.
Motomondiale Moto2, Abraham trionfa a Valencia: Iannone beffato
Karel Abraham ha festeggiato il suo passaggio ufficiale in MotoGP centrando la vittoria nella Moto2 nell’ultimo appuntamento stagione in quel di Valencia. Prima di provare martedì per la prima volta la Ducati Desmosedici con il team Cardion AB Motoracing, il pilota ceco si é messo dietro i primi tre della classifica iridata regalando il primo successo alla FTR Moto.
E’ stata una gara emozionante nella quale Andrea Iannone l’ha spuntata su Julian Simon per il secondo posto in campionato: l’abruzzese ha infatti preceduto di due punti lo spagnolo, iridato 2009 della classe 125cc, ed ha rischiato di finire fuori all’ultimo giro dopo un contatto con Toni Elias aprendo, di fatto, le porte al successo di Abraham. Lo spagnolo, iridato in carica, è caduto e ha provato a risalire in moto, ma è giunto 30esimo al traguardo. Quarto lo svizzero Thomas Luthi (Moriwaki), quinto Alex De Angelis e sesto il romano Simone Corsi entrambi su Motobi.
Motomondiale, in Moto2 pole per Toni Elias. In 125cc arriva la 12° stagionale per Marc Marquez
Il neo campione del mondo della Moto2, lo spagnolo Toni Elias, ha conquistato la pole position del Gp di Valencia, fermando il cronometro sul miglior tempo di 1’36″141. Secondo tempo con un ritardo di appena 114 millesimi, il nostro Andrea Iannone. In prima fila é finito anche il tedesco Stefan Bradl a 10 millesimi e il britannico Scott Redding a due decimi dallo spagnolo del team Gresini. In seconda fila invece il sanmarinese Alex De Angelis a 0″272, il turco Kenan Sofuoglu e gli spagnoli Julian Simon e Carmelo Morales.
Classe 125 – DODICI VOLTE MARQUEZ – Ancora una volta lui. L’ultima sfida mondiale per la pole position in classe 125 premia, per la dodicesima volta in questa stagione, Marc Marquez. Lo spagnolo del team Red Bull Ajo Motorsport è dunque ormai vicinissimo alla conquista del titolo che domani potrebbe conquistare semplicemente controllando il rivale Nico Terol vicinissimo in seconda posizione a poco più di un decimo di ritardo. Terzo tempo invece per Bradley Smith. Chiude in quarta posizione Sandro Cortese (Avant Ajo Motorsport). In classifica sono diciassette i punti da difendere per il fenomeno spagnolo Marc Marquez, autore nell’ultimo gran premio dell’Estoril di una leggendaria rimonta sotto la pioggia lusitana. E in 125 è tutto pronto per festeggiare una storica tripletta spagnola con Pol Espargarò che chiude il terzetto iberico preceduto dal britannico Bradley Smith.
MotoGp, Stoner regala alla Ducati la sua ultima pole a Valencia
Ancora lampi di classe di Casey Stoner in quel di Valencia. L’australiano della Ducati, all’ultima gara ufficiale con la Rossa, conquista una pole che esalta tutto il suo talento e che alla fine beffa anche Jorge Lorenzo, avanti per gran parte delle prove ufficiali. La MotoGP ha ormai pochissimo da dire, visto che l’unico vero spunto d’interesse è legato al duello Pedrosa-Rossi per stabilire chi otterrà il secondo posto nella classifica piloti del Mondiale e all’inseguimento del record di punti totali in una sola stagione, da parte del Campione del Mondo Lorenzo. Lo spagnolo della Yamaha ha comunque preceduto un super Marco Simoncelli, che in gara proverà a conquistare il primo podio in carriera nella MotoGP. Qualifiche negative invece per Valentino, che all’ultima sessione di prove con la M1 deve affrontare notevoli problemi di grip e solo grazie alla sua classe riesce a staccare un comunque dignitoso quarto tempo, ben davanti a Pedrosa, solo ottavo.
MotoGp, Rossi rinuncia al sogno Formula 1. “Non correrò con la Ferrari”
Il Dottore, tra una prova e l’altra in quel di Valencia, torna a parlare del suo sogno nel cassetto: guidare un giorno per la scuderia di Maranello. Ma é un sogno che resterà tale, visto che il treno giusto è oramai già passato. “Ho firmato due anni con la Ducati e non penso che sia più possibile – ha ammeso l’azzurro, che a Valencia correrà l’ultima gara con la Yamaha – A 34 anni cosa ci vado a fare in F.1?”
IL SOGNO INFRANTO – “Se ho ancora la testa alla Ferrari? Ho sempre detto la verità, potrei dire ‘mi sarebbe piaciuto’. Valentino Rossi, che domani chiuderà definitivamente la sua esperienza in Yamaha e correrà per i prossimi due anni con la Ducati, spegne dunque le speranze dei suoi tifosi di vederlo un domani anche al volante in Formula 1 con la Ferrari.
TROPPO VECCHIO – “C’era l’idea della terza macchina – spiega Rossi a Italia 1 – e io ero interessato, poi non si è fatta. Ho firmato due anni con la Ducati e non penso che sia più possibile. A 34 anni cosa ci vado a fare in F.1? Io volevo andarci per essere competitivo. Magari quando smetto con le moto mi piacerebbe correre in macchina, ma non in F.1 ma in qualche gara in altre categorie“.
FORZA ALONSO – Restando sempre in tema e parlando invece dell’avvincente mondiale di F.1, Rossi ha dichiarato: “E‘ davvero un bel campionato. La Red Bull ha fatto davvero una grande stagione e mi fa piacere per Mark Webber, che tutti consideravano una seconda guida e che invece e lì davanti. Alonso adesso ha più equilibrio tra talento ed esperienza e lo sta tirando fuori adesso perché all’inizio ha fatto qualche errore. Sono molto contento per Alonso, ma soprattutto per la Ferrari e per Domenicali, mancano ancora due gare. Speriamo che anche in Motogp il prossimo anno potremo assistere a un campionato così avvincente con 4-5 piloti nel giro di pochi puhti“.