MotoGp, ora é ufficiale: Capirossi nominato consulente per la sicurezza

La Dorna, società che gestisce il Motomondiale, ha ufficializzato quest’oggi quanto si vociferava in via ufficiosa negli ultimi giorni: Loris Capirossi è stato infatti nominato consulente per la sicurezza nel prossimo Campionato del Mondo MotoGP. «Dopo una brillante carriera durata ben 22 anni e segnata da 328 partenze, tre titoli mondiali e 99 presenze sul podio, Dorna Sports è lieta di poter annunciare che l’ex pilota, sceso in pista in 125cc, 250cc, 500cc e MotoGP, metterà a disposizione del Campionato del Mondo tutto il suo sapere e la sua vasta esperienza», si legge in un comunicato stampa della società spagnola. «Con l’introduzione della nuova capacità 1000cc, delle nuove regole CRT e della nuova classe Moto3, si preannuncia un nuovo ed emozionante capitolo della storia del Campionato del Mondo. Il punto di vista di Capirossi offrirà un’importante prospettiva su questa nuova era MotoGP ricca di grandi cambiamenti».

CAPIREX: “NESSUN RIPENSAMENTO” – Nonostante sia ancora in splendida forma e il fisico per stare in sella ad una MotoGp di certo non gli manca, il pilota bolognese ex Ducati ha confermato la decisione presa dopo l’ultima gara del Motomondiale a Valencia, quella di appendere il casco al chiodo. Continua così il comunicato ufficiale diramato quest’oggi dalla Dorna: «Grazie alla sua grande esperienza maturata sui diversi prototipi mondiali e alla profonda conoscenza delle necessità dei piloti, l’italiano rivestirà il ruolo di consulente su questioni legate alla sicurezza, al nuovo regolamento, alla competizione in generale e all’omologazione delle nuove piste». Poi, un ultimo regalo per Capirex: il suo numero é stato ritirato e non verrà più utilizzato in MotoGP da nessun pilota: «Come riconoscimento dell’indubbio contributo offerto da Capirossi allo sport nell’arco della sua carriera, Dorna ha inoltre sottoposto richiesta alla FIM per il ritiro del suo numero 65 dal Campionato del Mondo MotoGP». Un doveroso riconoscimento per un grande campione.

Motomondiale, Michele Pirro diventa poliziotto

Dopo aver chiuso la stagione in Moto2 con l’emozionante vittoria di Valencia con la moto del team Gresini nel ricordo del compinanto Marco Simoncelli e con la presenza all’Eicma di Milano, Michele Pirro ha iniziato una nuova avventura di vita: quella del poliziotto. Il portacolori delle Fiamme Oro, infatti, oltre a gareggiare per le piste del Motomondiale con in testa il casco biancoblu targato 113, ha nel frattempo iniziato il corso di formazione per allievi agenti a Nettuno. E come ogni pilota che si rispetti, ha subito preso conoscenza con la Bmw da “lavoro”. Insomma, da portabandiera italiano sui circuiti di tutto il mondo nella classe 125cc ad aspirante “Poncharello” del foggiano, il passo é breve. Con la certezza di ritrovarlo in griglia da protagonista anche nel Mondiale 2012.

MotoGp, la Dorna nomina Capirossi consulente per la sicurezza. E chiede alla Fim il ritiro nel numero 65

L’ex pilota della MotoGp, il nostro Loris Capirossi, da poco ritiratosi dalle corse e’ stato nominato consulente per la sicurezza nel Mondiale della MotoGP. Lo ha reso noto il sito della Dorna. “Con l’introduzione della nuova capacita’ 1000cc, delle nuove regole CRT e della nuova classe Moto3 – si legge nel comunicato degli organizzatori del motomondiale – si preannuncia un nuovo ed emozionante capitolo della storia del Campionato del Mondo“. La Dorna ha anche chiesto alla Fim il ritiro del n.65, in omaggio proprio a Capirex.

MotoGp, la Suzuki indecisa sul prossimo Mondiale. De Puniet pronto a sostituire Bautista

La scuderia Rizla Suzuki ha salutato il pilota 2011, lo spagnolo Alvaro Bautista, trasferitosi alla Honda del team Gresini dove sostituirà lo scomparso Marco Simoncelli: così ora il team giapponese si ritrova senza piloti ufficiali per il Mondiale 2012. A dirla tutta, al momento non è ancora sicuro che la storica casa nipponica disputi il prossimo Motomondiale, vista la grave economica che ha colpito tutte le scuderie della MotoGp, costringendole ad attuare tagli considerevoli rispetto al passato. Ma qualora restasse in MotoGP, la Suzuki potrebbe già avere il suo nuovo pilota che ha fatto benissimo nei test di Valencia della settimana scorsa. Si tratta del francese Randy de Puniet è salito all’ultimo minuto sulla GSV-R: l’ex pilota Ducati Pramac ha infatti testato la moto di quest’anno con motore da 800cc: durante il primo giorno di test ha terminato al quarto posto tra i 16 piloti in pista. De Puniet è stato inferiore solo alle moto ufficiali 1000cc di Dani Pedrosa e Casey Stoner della Honda e a Ben Spies della Yamaha. «Un’ora prima che guidassi la Suzuki non sapevo che l’avrei fatto, quindi ho dovuto modificare la tuta per rimuovere i marchi sbagliati degli sponsor», ha dichiarato scherzando il francese ex ducatista. «A Valencia nei test ho avuto una buona giornata e sono molto contento del giro, sia come tempo che come posizione. Sono rimasto molto impressionato dalla moto e mi sono subito sentito a mio agio, mi è piaciuto molto il suo comportamento. Vorrei guidarla l’anno prossimo, non sono io il capo, ma spero di aver fatto una buona impressione. Penso che la moto abbia un buon potenziale e anche il feeling con tutto il team è stato ottimo e questa è la cosa più importante per me, sentirmi a casa», ha concluso De Puniet. Ora la decisione finale spetterà ai dirigenti della Suzuki. Non solo su De puniet, ma soprattutto se partecipare al prossimo Mondiale.

MotoGp, Preziosi soddisfatto della due giorni di test a Valencia

La Ducati é ritornata a casa da Valencia dopo la due giorni di test in vista del prossimo mondiale. Valentino Rossi ha svolto un durissimo lavoro per lo sviluppo della Ducati del prossimo anno, affiancato nelle prove dal collaudatore ufficiale Franco Battaini che ha sostituito l’americano Nicky Hayden, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio allo scafoide e al polso della mano destra: l’americano non ha però voluto anticipare il rientro a casa per seguire dal vivo tutte le prove dai box della Ducati. Il pilota del Kentucky nei prossimi giorni dovrebbe tra l’altro sottoporsi ad una piccola operazione al polso per velocizzare il recupero dall’infortunio.

PREZIOSI MOLTO SERENO – Filippo Preziosi, direttore tecnico della casa bolognese, si è detto soddisfatto dai risultati ottenuti da questi test. «Siamo stati fortunati a trovare il sole e in generale condizioni nettamente migliori di quelle del fine settimana di gara», ha detto il progettista della Rossa. «Sfortunatamente Nicky non ha potuto girare ma quantomeno avrà tutto il tempo per recuperare prima dei test di Sepang del prossimo anno. Abbiamo chiesto a Valentino, a Franco Battaini e agli altri piloti Ducati di fare tutta una serie di confronti tra diverse soluzioni perché ci sono ancora dei parametri ciclistici da definire sul progetto che stiamo portando avanti. E’ stato molto impegnativo ma abbiamo raccolto una serie di elementi che adesso utilizzeremo per il lavoro di progettazione che stiamo facendo», ha concluso Preziosi.

MotoGp, Cecchinello sul tedesco Bradl: “Mi ha davvero impressionato”

Si sono conclusi ieri i test ufficiali per la classe MotoGP che han visto gran parte dei piloti provare le nuove moto 1000cc, tranne alcuni che hanno utilizzato ancora le vecchie moto da800cc. Tra di loro anche Alvaro Bautista che ha testato per la prima volta la Honda Gresini dopo il suo addio alla Suzuki ed alcuni piloti di Moto2. Tra cui il campione della Moto2 Stefan Bradl che testato la Honda del team LCR guidata in questa stagione da Toni Elias. Il tedesco ha risposto positivamente all’opportunità concessagli, facendo registrare il decimo tempo complessivo girando in 1’34”142. Lucio Cecchinello si è dimostrato molto contento della prova di Bradl: «Con Stefan abbiamo concluso due giorni di test molto positivi. Sono rimasto impressionato dalla sua professionalità e dal suo modo di capire la moto: il feedback tecnico che ci ha dato è stato di ottimo livello considerando che era la sua prima volta in sella ad una MotoGP. Ora riprenderemo le consultazioni con i nostri sponsor e la Honda per definire nelle prossime ore il nostro programma 2012», ha dichiarato il team manager della scuderia monegasca. Bradl si é subito trovato a suo agio in sella alla Honda 800cc ed ha continuato a migliorarsi costantemente nel corso dei due giorni sul tracciato valenciano totalizzando alla fine dei test ben 123 giri. «Prima di tutto ringrazio la Honda e il Team LCR per questa grandiosa opportunità», ha dichiarato il pilota della Viessman Kiefer. «Mi sono divertito molto e la professionalità della squadra di Lucio mi ha impressionato: abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme e con i tecnici abbiamo “esplorato” il potenziale di questa moto. Questa esperienza mi ha insegnato molto e sono davvero grato a tutti per il loro supporto», ha concluso Bradl, che visti i risultati ottenuti in questa due giorni, potrebbe essere “arruolato” dalla HRC tra i suoi piloti nei team satelliti.

 

MotoGp, Lorenzo salta i test di Valencia. Grande attesa per la Ducati versione “zero”

Come  annunciato nei giorni scorsi, Jorge Lorenzo salterà i test della MotoGP previsti per domani e mercoledì sul circuito Ricardo Torno di Valencia. Lo spagnolo é stato costretto a dare forfait per i non ancora risolti problemi alla mano infortunata a Phillip Island. La nuova Yamaha 1000 del team interno verrà provata così solo da Ben Spies. Con la M1 del team Tech 3, invece, ci sarà il neo acquisto della casa giapponese, il transfugo Honda Andrea Dovizioso. In pista scenderà anche il neo campione della Moto2, Stefan Bradl, che si dieltterà nel provare la Honda del team LCR. Un test richiesto ed ottenuto dalla stessa casa giapponese in vista del possibile salto del tedesco nella classe regina nel Mondiale del 2012. “Tra qualche giorno, insieme ai nostri sponsor e alla Honda, prenderemo una decisione definitiva in merito al pilota che schiereremo nel 2012. Nel frattempo abbiamo accolto con piacere la richiesta della HRC di mettere a disposizione la nostra struttura e le nostre RC212V al neo campione del mondo della Moto2 Stefan Bradl per dargli l’opportunità di provare una MotoGP”, ha dichiarato il team manager Lucio Cecchinello.

Ma l’attesa delgi addetti ai lavori e di molti tifosi italiani é tutta rivolta alla casa Ducati, per la Ducati in versione “zero“, ovveto alla moto che dovrebbe segnare il pronto riscatto della casa italiana dopo l’ultima stagione deludente appena conclusasi. “Quella che inizierà a girare a Valencia – ha detto Filippo Preziosi, dg di Ducati Corse – è la versione zero della moto 2012 che si evolverà per essere definitiva alla prima gara della stagione. Ha il telaio perimetrale in alluminio, una soluzione più duttile per poter testare diverse soluzioni, ad esempio la distribuzione dei pesi. Ma non solo per questo. Il telaio perimetrale è più adatto alle gomme attuali che sono performanti su tutta la gara e che garantiscono il record della pista. Sono diverse da tutte le altre e bisogna adeguarsi e richiedono una ciclistica ad hoc. Poi il motore inserito nel telaio si presta maggiormente a soluzioni diverse. Un telaio perimetrale consente maggiore libertà di posizionamento del motore“.

MotoGp, Hector Barbera nella prossima stagione con il Pramac Racing Team

Hector Barbera nella prossima stagione correrà con il Pramac Racing Team nella classe MotoGP. Il pilota spagnolo, dopo aver corso nelle ultime due stagioni per un’altra scuderia ma sempre in sella ad una moto della scuderia Ducati, continuerà così a lavorare con l’azienda italiana di Borgo Panigale, legandosi al team della Pramac Racing di Paolo Campinoti. “Siamo molto felici di poter annunciare che Hector Barbera correrà con noi per la stagione MotoGP 2012. Confidiamo che la sua esperienza in sella ad una Ducati negli ultimi due anni possa portarlo a fare una stagione ancora migliore con noi. Nell’anno agonistico appena concluso, nonostante un brutto infortunio, ha terminato come terzo miglior pilota Ducati e questo ci fa ben sperare. Ci tengo comunque a ringraziare i nostri piloti 2011, De Puniet e Capirossi, per la stagione vissuta insieme. Auguriamo a loro un futuro ricco di felicità in pista e fuori” ha dichiarato Paolo Campinoti, team principal di Pramac Racing Team. Anche Hector Barbera esprime tutta la sua soddisfazione nel proseguire la sua carriera con la scuderia italiana per il terzo anno consecutivo. “Questo sarà il mio terzo anno in sella alla Ducati e ci tengo a ringraziare il Pramac Racing Team e Paolo Campinoti che mi hanno dato questa opportunità. Nelle ultime due stagioni non ho però conquistato quello che avrei voluto e spero che ora, dopo l’esperienza accumulata, riuscirò a ottenere risultati più importanti” ha dichiarato Barbera. “Sia io che il Pramac Racing abbiamo obiettivi alti. Arrivo da uno dei momenti più duri della mia carriera e ho voglia di riscatto. La Ducati sta lavorando molto, questo è stato un anno difficile ma sono sicuro che con i test di domani e dopo e soprattutto con la sosta invernale, dove avranno tempo di lavorare, riusciranno a portarci una moto molto competitiva per l’inizio della prossima stagione“.

Moto2, la pioggia e il “Sic” spingono le Honda Gresini di Pirro e Takahashi davanti a tutti nelle qualifiche

La pioggia ha pesantemente condizionato la sessione delle qualifiche della Moto2 a Valencia: dopo soli dieci minuti l’acqua ha bagnato la pista, impedendo ai piloti di migliorare i propri tempi. Così il miglior tempo è stato quello di Michele Pirro, il pilota della Gresini Racing che aveva ottenuto il giro veloce in 1’37”067 prima della pioggia. Al secondo posto c’é il suo compagno di squadra Yuki Takahashi, a soli nove millesimi: in prima fila dunque le due moto del team Gresini, che rendono onore ai successi di Marco Simoncelli ottenuti nella classe intermedia nel GP che ne celebra il ricordo. Completa la prima fila il finlandese Mika Kallio della scuderia Marc VDS Racing, a quattro decimi. Quarto posto per il neocampione del mondo Stefan Bradl, a otto decimi esatti dalla vetta, due centesimi avanti al sanmarinese Alex De Angelis della JiR e poco meno di un decimo rispetto a Thomas Luthi, elvetico della Interwetten Paddock. La Top ten viene completata dallo svizzero Dominique Aegerter della Tecnomag-CIP, seguito dal belga Xavier Simeon della Tech3B e dal francese Mike Di Meglio della Tech3. Simone Corsi della Ioda Racing chiude in decima posizione, a un secondo e mezzo da Pirro. Tra gli altri italiani, non bene Andrea Iannone: il pilota abruzzese della Speed Master partirà 25°, davanti a Claudio Corti e a Raffaele De Rosa, 28°. Meglio di loro han fatto Mattia Pasini con la seconda Ioda, 17° e Alex Baldolini della scuderia Desguaces La Torre G22, 18°.

MotoGp, Stoner ottiene la pole anche a Valencia. Rossi 6° con il casco in ricordo del Sic

Casey Stoner si conferma anche in Spagna: l’australiano ha infatti conquistato anche la pole position del Gp di Valencia, ultimo appuntamento della stagione. L’australiano ha chiuso le qualifiche con il miglior tempo di 1’31″861 e domani partirà davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa, secondo, staccato di 1″014. Terza posizione per lo statunitense Ben Spies sulla Yamaha ufficiale. La seconda fila sarà invece aperta dal francese Randy De Puniet, che in sella alla Ducati del team Pramac Racing ha preceduto lo spagnolo Alvaro Bautista (Suzuki). Sesto Valentino Rossi (Ducati), che a Valencia corre con un casco speciale in omaggio all‘amico scomparso a Sepang, Marco Simoncelli. Il ‘dottore’ ha addirittura fatto meglio del compagno di squadra Nicky Hayden, settimo: una vera rarità in questa stagione. Andrea Dovizioso, in sella alla Honda ufficiale, scatterà invece dall‘ottava posizione in griglia: il forlivese è stato anche protagonista di una caduta poco prima della fine della sessione delle qualifiche. A chiudere la ‘top ten’ lo spagnolo Hector Barbera (Ducati) e il ceco Karel Abraham (Ducati). Loris Capirossi (Suzuki), che a Valencia chiuderà la sua grande carriera correndo con il n.58 di Simoncelli, partirà dodicesimo.

Motomondiale 125cc, Webb sorprende tutti e conquista la pole. Zarco 3°, Terol soltano 9°

Il pilota inglese Danny Webb della Mahindra Racing regala la prima sorpresa del week end valenciano. Il numero 99 partirà infatti davanti a tutti dopo aver conquistato la pole position nella sessione delle qualifiche al GP di Valencia della classe 125cc. Il giovane britannico ha girato sulla pista di Ricardo Tormo con il tempo di 1’45”898 e ha lasciato indietro tutti i favoriti della gara, insiema all’altra grande sorpresa, Louis Rossi, piloti francese della Matteoni Racing, staccato di 427 millesimi. Terza posiizone invece per uno dei pretendenti al titolo della Avant-AirAsia-Ajo Johann Zarco, giunto al traguardo staccatissimo, essendo a oltre 2”1 da Webb. Quarto posto per lo spagnolo della RW Racing Luis Salom, a 2”3, quinto a due centesimi un altro transalpino, Alexis Masbou, della scuderia Caretta Technology.

L’ASPIRANTE CAMPIONE TEROL IN DIFFICOLTA’ – Nico Terol, leader della classifica iridata e a soli cinque punti dalla conquista del titolo, non avrà vita facile nella gara di domani: l’iberico della Bankia Aspar infatti ha chiuso le qualifiche al nono posto, a 3” netti da Webb. Terol è stato preceduto sul traguardo anche dal compagno di squadra Hector Faubel, dal tedesco della Intact Sandro Cortese e da Maverick Viñales della Bluesens by Paris Hilton Racing. Jonas Folger della Red Bull Ajo chiude la Top Ten della 125. Gli italiani in gara, invece, chiudono indietro: i piloti del Team Italia FMI, Alessandro Tonucci e Luigi Morciano hanno chiuso 17° e 22°, mentre Manuel Tatasciore della Phonica Racing è 20°.

Moto2, Bradl campione del mondo in anticipo a Valenica. In 125cc le ultime libere a Zarco

Stefan Bradl è il nuovo campione del mondo della classe Moto2. Il pilota tedesco della Kalex ha infatti conquistato in anticipo il titolo prima di correre la gara di domani del Gp di Valencia che domani chiuderà la stagione. Lo spagnolo Marc Marquez, l’unico rivale per la conquista del titolo iridato in classifica, ha infatti rinunciato alla gara in programma tra 24 ore. Poco prima della notizia ufficiale, si era chiusa la terza sessione di prove libere, dopo proprio Bradl (Kalex) aveva ottenuto il miglior tempo girando con il tempo di 1’36″966. Bradl ha tenuto dietro di sè l’inglese Scott Redding (Suter) e lo svizzero Thomas Luthi (Suter). Sesto tempo per il sammarinese Alex de Angelis (Motobi-TSR), staccato da Bradl di 0″609. Alle spalle di De Angelis gli altri piloti italiani: in settima posizione Michele Pirro (Moriwaki) e poi Simone Corsi (FTR) con il nono tempo.

IN 125cc BRILLA ZARCO – Johann Zarco è stato il pilota più veloce nelle terze e ultime prove libere del Gp di Valencia, ultimo appuntamento del Motomondiale classe 125. Il francese con la sua Derbi ha girato in 1’42″297 precedendo gli spagnoli Luis Salom (Aprilia) ed Efren Vazquez (Derbi), staccati di oltre tre decimi. Il primo degli italiani è stato Alessandro Tonucci, quindicesimo in sella ad Aprilia.

MotoGp, Stoner il più veloce nelle libere del mattino a Valencia

E’ il campione del mondo 2011 Casey Stoner il più veloce nella terza e ultima sessione di prove libere del Gp di Valencia, ultima gara del Motomondiale 2011 classe MotoGp. L’australiano della Honda ha ottenuto il miglior tempo girando in 1’32″619 e staccando di oltre 6 decimi il compagno di squadra Dani Pedrosa. Terzo il francese Randy De Puniet, sulla Ducati del team Pramac Racing, a 1″124. Quarto Andrea Dovizioso (Honda Hrc), che ha anticipato la Yamaha dello statunitense Ben Spies. Valentino Rossi su Ducati si è piazzato sesto a 1″649 da Stoner. Loris Capirossi, che a Valencia chiuderà la carriera correndo con il n.58 del compianto Marco Simoncelli, ha chiuso con l‘undicesimo tempo.

MotoGp, la Yamaha porta Lorenzo a Valencia

Come ufficializzato ieri, Jorge Lorenzo non ci sarà nell’ultima gara della stagione della MotoGP. Il pilota spagnolo Yamaha Factory Racing non ci sarà in questo fine settimana a Valencia. Come accaduto in Malesia dunque, il suo posto sarà preso da Katsuyuki Nakasuga.

«E’ stato un grande onore essere scelto per sostituire Jorge a Sepang e qui a Valencia»,

ha dichiarato il giapponese, collaudatore Yamaha e pilota della Superbike giapponese.

«A causa della tragica perdita di Marco Simoncelli in Malesia la gara è stata annullata e questo finesettimana sarà la mia prima vera gara su una pista nuova, ma cercherò di andare il più forte che posso per fornire buoni risultati».