Moto GP, Rossi entusiasta della sua Yamaha: “Stiamo lavorando ottimamente”

ValentinoRossiDopo essersi lasciato alle spalle il Gran Premio di Spagna, corso sul circuito di Jerez de la Frontera, con la conquista del podio e di un ottimo 3° posto, guadagnato nonostante le precarie condizioni fisiche dovute all’infortunio alla spalla subito durante un meeting di cross, Valentino Rossi e il team Fiat Yamaha, hanno potuto sfruttare i test in Spagna, sostenuti nelle giornate di lunedì e martedì, per apportare importanti modifiche tecniche al propulsore della sua M1.

Le migliorie hanno riguardato soprattutto la stabilità della moto in entrata e uscita dalle curve e, in secondo luogo, la potenza del motore della M1 in accelerazione e velocità di punta sui rettilinei. “Oggi abbiamo provato molte cose – spiega il ‘Dottore’ dopo la sessione di test di Jerez – alcune mappature nuove per l’elettronica e un nuovo motore, che va meglio di quello che stiamo usando ora. E’ presto per dire se potremo già montarlo a Le Mans. Rispetto a ieri sono riuscito a fare molti più giri sul ritmo di 1.39, se lo avessi fatto in gara avrei potuto fare meglio del terzo posto. Comunque stiamo lavorando nella direzione giusta. Ci serve più accelerazione per uscire prima dalle curve e arrivare prima alla massima velocità“. Queste le parole rilasciate alla stampa da Valentino Rossi alla conclusione dei test di Jerez.

In ogni caso, a la base su cui si sta lavorando è comunque ottima: lo dimostrano gli ottimi risultati ottenuti dal nuovo motore proprio nei test post Gp di Spagna. Lo dimostrano i numerosi giri effettuati dal pilota pesarese, così come il secondo posto ottenuto ai test di Jerez (dietro alla Honda Repson di un pimpante Dani Pedrosa) della M1 di Valentino Rossi modificata. Ora il compagno di squadra della Yamaha e il leader attuale del mondiale piloti, lo spagnolo Jorge Lorenzo, è avvisato.

GP del Qatar: La pista di Losail è viscida, i piloti perdono la sfida per anticipare la partenza

losailIl motomondiale si fa pericoloso. La Dorna Sports e gli organizzatori del Gran Premio del Qatar (che aprirà la stagione 2010 il prossimo 11 aprile) hanno deciso di rimandare al mittente la richiesta di anticipare la gara di MotoGP. È questa la notizia che ha lasciato di stucco i piloti della classe regina, i quali, attraverso gli ambasciatori Loris Capirossi e Valentino Rossi – i rappresentanti dei piloti all’interno della Commissione sicurezza del motomondiale – avevano fatto pervenire la richiesta di ripensare agli orari per la gara di MotoGP a causa dell’asfalto della pista reso viscido dall’umidità.

Marquez punta al titolo 2010 in 125: “Che spettacolo la Derbi”

marquezNon solo MotoGP e Moto2. La lunga attesa del campionato 2010 di moto riguarda anche la più piccola delle tre classi del motomondiale, la 125. E dopo Nico Terol, anche Marc Marquez si candida alla successione di Julian Simon, il pilota detentore del titolo dell’ottavo di litro passato in Moto2. Il catalano corre per la Repsol Derbi e nonostante i suoi 17 anni è già al terzo mondiale e le sue ambizioni sono elevate: “Voglio lottare per la vittoria” è l’obiettivo di Marquez che nel pre-stagione ha ottenuto ottimi risultati in sella alla sua Derbi.

Presentato il GP di Francia 2010: ci sarà anche la tribuna “Fan Club Rossi”

le_mansAltro che scommesse perse! É stato presentato ieri il Gran Premio di Francia 2010. In attesa che il motomondiale possa finalmente tornare a correre (domenica 11 aprile si parte con la gara notturna in Qatar) i protagonisti delle tre classi si dividono tra presentazioni ufficiali e allenamenti. È il caso di Randy De Puniet, il pilota francese della LCR Honda che ieri ha partecipato alla presentazione del GP di Le Mans 2010 al ristorante “Le Gare” di Parigi dove si è tenuta la conferenza dedicata a stampa e tifosi. Oltre al pilota di MotoGP, erano presenti anche Mike Di Meglio (Mapfre Aspar, Moto2), Jules Cluzel (Forward Racing, Moto2), Valentin Debise (WTR San Marino, Moto2), Johann Zarco (WTR San Marino, 125cc), Louis Rossi (CBC Corse, 125cc) e Quentin Jacquet (Molenaar Racing, 125cc).

“Ducati e Yamaha sono le più veloci”. Parola del manager di Pedrosa

pedrosaLa Repsol Honda non è ancora alla stesso livello della Ducati e della Yamaha”. È questa l’ammissione di Alberto Puig il manager di Dani Pedrosa alla vigilia del primo Gran Premio della stagione 2010. La Repsol Honda non è mai riuscita a rimanere incollata a Casey Stoner e Valentino Rossi che hanno dominato il pre-stagione, mettendo in chiaro chi saranno i protagonisti per la lotta al titolo mondiale. Secondo Puig, Pedrosa non è ancora in grado di inserirsi nella bagarre per la vittoria, ma in Qatar deve arrivare un’iniezione di fiducia per poter affrontare al meglio il prosieguo della stagione. La RC212V ha dato più di un problema al pilota spagnolo, ma i colleghi Andrea Dovizioso (Repsol Honda) e Randy De Puniet (Honda LCR) sembrano essere riusciti ad interpretare al meglio il nuovo mezzo e hanno già messo parecchi decimi di distacco con Pedrosa.

Melandri dal suo sito: “Sono disperato. La Honda RC212V è lenta e incomprensibile”

melandriAdesso sono davvero disperato”. Il grido lanciato da Marco Melandri dalle pagine del suo blog spaventa. Mai nella carriera il pilota di Ravenna si era lasciando andare a critiche così incisive sulla moto e sul team. Invece a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione (il via da Losail l’11 aprile), Melandri si dice seriamente preoccupato per la sua Honda del team San Carlo Gresini. Il pre-stagione è stato pieno di difficoltà e dopo l’ultimo test in Qatar a fine marzo, “Macio” è esploso: “Disperato è come mi sento in questo momento – scrive il pilota della Honda –. Mi riferisco alla vita sportiva, perché so che i problemi della vita sono ben altri”. Sentimento comprensibile, visto che Melandri non ha mai trovato il feeling con la Honda RC212V – che sta dando problemi pure a Dani Pedrosa – e finora si è dovuto accontentare di rimanere sempre nelle ultime posizioni.

Stoner k.o. per l’intolleranza alimentare: salta il GP del Qatar. Ma è un “Pesce d’aprile”

stonerCasey Stoner non correrà il Gran Premio del Qatar. In Italia il 1 di aprile è una data in cui a tutti è permesso scherzare, arrivando pure ad inventare notizie. Quest’anno è toccato a “Motor Sprint” che sulla sua home page del sito web pubblicava un clamoroso scoop in cui si sosteneva che l’australiano della Ducati non avrebbe preso parte alla gara inaugurale della stagione 2010. Oltre all’autorevolezza della fonte – “Motor Sprint” è una delle riviste di motori più lette in Italia – c’era anche una spiegazione che poteva calzare alla perfezione. Stoner sarebbe finito nuovamente k.o. a causa dei problemi gastrointestinali che già l’avevano colpito lo scorso anno costringendolo a saltare tre gare (Brno, Indianapolis e Misano) e a farsi da parte per la lotta al titolo.

Il team manager Berti lancia Dovizioso: “Entrerà nella top five”

doviziosoAndrea Dovizioso nei primi cinque piloti del mondo. È più che una speranza quella di Gianni Berti, team manager del pilota italiano della Repsol Honda che affronta la sua terza stagione in MotoGP, dopo l’esordio in Qatar del 2008. Secondo Berti, infatti, Dovizioso avrebbe le potenzialità per riuscire a rimanere alle spalle dei quattro migliori piloti del 2010. Chi siano, però, i “magnifici quattro” non è dato sapersi, anche se due di questi sono noti. Sicuramente la lotta per il titolo mondiale sarà una lotta a due tra Casey Stoner (autore di ottime prove nel finale del pre-stagione) e Valentino Rossi (sempre primo nei test a Sepang); gli altri due contendenti potrebbero essere Jorge Lorenzo, che sta ancora smaltendo il problema alla mano destra (fratturata a febbraio in un allenamento sulla moto da cross a Barcellona) e Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo ha accusato qualche problema alla sospensione.

Moto2: Scott Redding all’assalto del titolo mondiale con la Suter MMX

reddingDieci giorni all’inizio della stagione. Meno di una settimana dopo l’ultima sessione di prove di Jerez de La Frontera. L’attesa per il campionato 2010 sta quasi per finire e adesso è tempo di bilanci per piloti e team che in Qatar inizieranno a darsi battaglia per conquistare il titolo. Oltre alla MotoGP, quest’anno ci sarà da tenere gli occhi aperti sulla Moto2, la neonata classe del motomondiale che si candida come la sorella minore della classe regina con i suoi 600cc. Tra i piloti più in forma della Moto2 c’è Scott Redding che è riuscito a chiudere con il quinto tempo assoluto i test in Andalucia riuscendo a trovare un ottimo feeling con il telaio della Suter MMX. Per l’inglese è un risultato interessante, visto che a Jerez c’era da sbaragliare la concorrenza di altri 39 piloti e il suo miglior crono è stato di 1:44,394 a 3 centesimi di secondo dal miglior tempo della sessione di prove di Claudio Corti. Per Redding c’era anche da fare i conti con il difficile salto di categoria: dalla 125 alla 600 il passo è stato importante e se già era difficile adattarsi alla 250, figuriamoci in Moto2.

Motomondiale 125: Terol lancia la sfida a Smith

terolNico Terol si lancia all’assalto del campionato 125. Solo ieri il campione del mondo di 125, Julian Simon (passato in Moto2) si augurava che il suo successore potesse essere uno spagnolo e oggi a rispondergli è proprio Terol, forse il più quotato per il titolo iridato. Lo spagnolo ha ammesso di avere ancora “un grande margine di miglioramento”, perché durante il pre-stagione non è mai riuscito a girare in pista come avrebbe desiderato. Adesso, a meno di dieci giorni dal via della nuova stagione (semafori verdi a Losail l’11 aprile), Terol si dice carico e pronto per l’avventura mondiale.

Simon: “In Moto2 parto da zero, ma sono sempre il campione del mondo 125”

simonSbarcare in Moto2 con ambizioni di vittoria. È questa la situazione di Julian Simon, detentore del titolo mondiale nella categoria 125 e attuale pilota della nuova classe del motomondiale, la Moto2. Lo spagnolo ha recentemente partecipato ad una trasmissione radiofonica dove ha risposto alle domande dei giornalisti che l’hanno interrogato sul suo futuro in Moto2. Prima di affrontare il tema che sta più a cuore a Simon, però, la discussione si è aperta sul pronostico della 125, categoria che lo spagnolo ha lasciato dopo aver conquistato il titolo iridato: “Mi piacerebbe che a vincere sia Nico Terol oppure Bradley Smith. In ogni caso vorrei che fosse uno spagnolo a succedermi”. Per la Moto2? “Lì punto su Simon, ovviamente” ha poi scherzato il pilota che vede favorito Valentino Rossi per la MotoGP: “La Yamaha dovrà però tenere d’occhio anche la honda di Pedrosa, anche se Valentino ha più ‘benzina’ per essere ancora il super-favorito”. Tornando alla Moto2, però, Simon dovrà badare a Toni Elias, pilota sceso di categoria dopo l’esperienza in MotoGP: “E’ un pilota molto aggressivo e riesce ad essere sempre costante in ogni gara”. Ma a contendere il titolo allo spagnolo ci sarà anche Alex de Angelis, altra conoscenza della categoria regina: “Anche lui è molto aggressivo e l’esperienza in MotoGP lo potrà di certo aiutare”.

MotoGP: L’esordiente Bautista cambia stile di guida per la Suzuki

bautistaNon ci sono solo Valentino Rossi, Casey Stoner e Jorge Lorenzo in MotoGP. Oltre alla Ducati e alla Yamaha c’è da tenere d’occhio anche la Suzuki, una delle moto che nel pre-stagioni riesce sempre ad ottenere buoni risultati. È stato così anche questa volta con Loris Capirossi e Alvaro Bautista che si sono piazzati tra i primi, provando ad inserirsi nella lotta per il mondiale. Certo, la coppia Stoner-Rossi pare aver già preso il largo – anche se per i primi verdetti c’è tempo, visto che la stagione deve ancora iniziare (il via da Losail l’11 aprile) –, ma se c’è un pilota su cui puntare quello potrebbe essere Bautista. Si tratta di un esordiente e quindi è piuttosto improbabile che il titolo 2010 finisce nelle mani dello spagnolo, ma non è detto che non vinca almeno una gara.

Lorenzo: “L’infortunio è passato, tenetemi d’occhio”

lorenzoChe Jorge Lorenzo non sia più il pilota spericolato degli ultimi tempi (come dimenticare certi voli sulla ghiaia?) lo abbiamo detto. La novità è che lo spagnolo è riuscito a riprendersi in fretta dall’infortunio alla mano destra, quella che serve per dare gas alla Yamaha M1. Certo, lo abbiamo già visto in pista in Qatar – con il settimo tempo assoluto –, ma a distanza di una settimana dall’ultimo test, Lorenzo si sta caricando in vista del mondiale che tra poco più di dieci giorni prenderà il via da Losail. “Sto bene e sto recuperando la forma fisica” ha dichiarato il maiorchino della Fiat Yamaha il cui obiettivo è rientrare nella “top 4” insieme a Casey Stoner, Valentino Rossi e magari Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo della Repsol Honda ha qualche problema con le sospensioni della moto.

FB Corse: continua lo sviluppo della FB01 con McCoy

fb_corseVi ricordate del team FB Corse? Non dimenticatelo, perché lo sviluppo della moto e della scuderia è a buon punto, tanto che a Jerez si è vista anche la FB Corse che recentemente ha fatto tappa in Italia per altre prove. L’ultima volta che la FB Corse aveva fatto la sua apparizione era a Valencia sul circuito Ricardo Tomo: all’epoca i responsabili del team erano soddisfatti della prestazione di pilota e moto, ma era necessario tornare ancora in sede per ottenere nuovi dati. “Dopo i quattro giorni di test in Spagna – comunicarono dalla scuderia – abbiamo deciso di tornare in Italia per analizzare i dati che abbiamo ottenuto dopo le due sessioni di prove”. Tornani in Italia, i dati sono stati utilizzate per sviluppare la FB01: “Il primo step è stato completato partecipando ai test, poi ci siamo concentrati nell’analisi dei dati di Valencia e tutto il team con meccanici e ingegneri ha lavorato per riuscire a migliorare le prestazioni della moto”.