La Suzuki moto d’agosto? Con quest’espressione l’altra sera Marco Melandri, pilota del team San Carlo Honda Gresini, ha definito la scuderia giapponese. La Suzuki, infatti, ha dimostrato di poter tenere il passo dei piloti più veloci e nelle ultime prove libere in Malesia, Loris Capirossi e Alvaro Bautista hanno chiuso alle spalle delle due Yamaha del team Tech 3 di Ben Spies e Colin Edwards. Ma il pre-stagione è ancora lungo e forse l’opinione di Melandri – attualmente indietro con il feeling sulla Honda – non è del tutto fuori luogo. Intanto Capirossi e Bautista hanno approfittato delle due settimane di pausa per andare in Giappone a far visita alla sede della Suzuki con il team manager Paul Denning.
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A Milano la presentazione del team San Carlo Honda Gresini
Il team Honda Gresini punta in alto nel mondiale MotoGP. È stato presentato due giorni fa il team italiano che ha scelto lo show “Griglia di Partenza” come trampolino di lancio. A fare da supporter alla scuderia, il presentatore Franco Bobbiese che ha presentato tutto il team Honda Gresini al gran completo. Negli studi di Milano erano presenti il presidente Alberto Vitaloni, il team manager Fausto Gresini e i due piloti Marco Melandri e Marco Simoncelli, oltre alla nuova Honda RC212V con la livrea del 2010. “La gente fa la differenza – ha iniziato Vitaloni –, è quello che ho pensato dopo aver incontrato per la prima volta Fausto. Avevo avuto tante altre possibilità di entrare nel mondo dei motori, ma solo con Fausto ho deciso che era arrivato il momento giusto. Abbiamo lavorato bene ed è sempre stato in grado di cambiare rispetto ai nuovi tempi. Sono queste le caratteristiche che apprezzo in un partner e penso che Fausto le racchiuda tutte. Per questa stagione il team ha iniziato un progetto a lungo termine che continuerà anche nei prossimi campionati”.
Il successo della Moto2: spettacolo a costi ridotti. Bastano 400mila euro per una stagione
La Moto2? Un gran bel risparmio. Siamo ancora lontani dall’inizio del motomondiale, ma secondo le prime stime, la neonata classe motoristica avrebbe dei costi piuttosto contenuti rispetto alla ormai archiviata 250. Si parla di circa un terzo di spesa rispetto a quanto sborsato nella passata stagione. L’Aprilia, per fare un esempio, nel 2009 ha dovuto investire circa 1,2 milioni di euro per sostenere i costi di gestione del team: la Suter, uno dei nuovi costruttori della Moto2, con circa 400 mila euro si può permettere una squadra formata da un pilota per tutta la stagione. Risparmiare, quindi si può, anche nel motomondiale.
Rossi e Lorenzo in Indonesia con lo Yamaha-tour
Il successo della Yamaha? Non solo in pista. Complici le tre vittorie nel mondiale di MotoGP firmate da Valentino Rossi, complici i due piloti, Jorge Lorenzo e the doctor appunto, la casa giapponese del diapason continua ad scatenare le folle in giro per il mondo. Dopo l’India e la Tailandia, ad inizio settimana è stata la volta dell’Indonesia. Il team Fiat Yamaha ha visitato il paese per tre giorni, come era stato previsto dagli strateghi del marketing, visto che l’Indonesia si sta rivelando un ottimo bacino di vendite per la Yamaha. Rossi è atterrato direttamente dalla Malesia, dove pochi giorni fa ha concluso (chiudendo sempre in testa) la seconda sessione di prove sul circuito di Sepang, mentre Lorenzo (rimasto a casa per curare la frattura alla mano) è arrivato dalla Spagna.
Marquez, osservato speciale nella 125cc
La parola d’ordine è non sottovalutare la 125cc. L’ottavo di litro, la più piccola tra le classe del motomondiale, ha da poco ripreso a macinare chilometri e ha già trovato un pretendente al titolo 2010. Se nella MotoGP c’è Valentino Rossi a partire in pole per la stagione che partirà da Losail l’11 aprile, nella 125 c’è Marc Marquez. Lo spagnolo della Derbi ha fatto segnare i migliori tempi nell’ultima sessione di prove che si è svolta sul circuito di Valencia dove per tre giorni hanno corso anche le moto della neonata Moto2. Marquez è andato velocissimo, anche se nelle interviste ha precisato che il crono, almeno in questo momento, non è “importante”.
Pioggia a Valencia: i test di Moto2 e 125 si trasferiscono a Jerez
Si sono concluse ieri le prove libere della Moto2 e della 125 sul circuito di Valencia. Dopo due giorni di bel tempo – anche se martedì si è registrato un brusco calo delle temperature – ieri è arrivata la pioggia che ha rovinato i piani dei team, impegnati a testare il nuovo propulsore Honda e gli pneumatici. Nella terza giornata di test, il più veloce nella neonata categoria del motomondiale è stato Anthony West, uno specialista dell’asfalto bagnato. L’australiano, però, non si è confrontato con i principali protagonisti della Moto2: i piloti più veloci dei primi due giorni, Toni Elias e Julian Simon, non sono neppure usciti dai box nella sessione mattutina e in pista si sono contati appena 11 dei 61 partecipanti ai test.
Alla scoperta del motore Honda di Moto2
Lo abbiamo visto per la prima volta in versione definitiva solo lunedì. Adesso, dopo tre giorni di test a Barcellona, possiamo dire di conoscerlo solo un pochino di più. Stiamo parlando del nuovo motore Honda che viene montato da tutti i team di Moto2. I piloti della neonata categoria del motomondiale hanno iniziato a prendere confidenza col motore, ma la novità, sommata alla cilindrata delle nuova categoria (600cc al posto della 250cc) ha costretto i protagonisti a rallentare per evitare di commettere errori che a questo punto della stagione sarebbero un danno enorme. In aiuto dei team è arrivato Osamu Goto, un ingegnere conosciuto anche in F.1 per aver lavorato con la Honda e la Ferrari.
Pedrosa soddisfatto del nuovo motore. Ma la sospensione lo preoccupa
Aver chiuso con l’ottavo tempo assoluto la seconda sessione di prove a Sepang e non essere preoccupato. Con queste sensazioni, Dani Pedrosa, pilota della Honda, sta affrontando l’ultima pausa prima dei test di metà mese in Qatar da cui partirà il campionato del mondo 2010. Pedrosa ha confermato che alla Repsol manca ancora qualcosa per trovare il giusto assetto, ma non c’è ancora bisogno di lanciare l’allarme. Mentre Valentino Rossi vola sulla nuova Yamaha M1 e le Ducati Desmosedici GP10 di Casey Stoner e Nicky Hayden si sono ritrovate nei primi tre posti, lo spagnolo della Honda ha faticato sul tracciato di Sepang riuscendo a rimanere dietro le altre Yamaha del team Tech 3, guidate da Colin Edwards e Ben Spies.
Test a Valencia Moto2 e 125: Elias e Espargarò i più veloci
Se la MotoGP ha scelto la Malesia per le prime due sessioni di test del pre-stagione, la Moto2 e la 125cc hanno preferito rimanere in Spagna. E dopo le prove del Montmelò, la Moto2 e l’ottavo di litro si sono ritrovate ieri sul circuito di Valencia dove correranno fino a domani. Nella prima giornata di test, il più veloce nella neonata Moto2 è stato Toni Elias, mentre in 125 si è messo in luce Pol Espargarò.
Anche la Bridgestone è soddisfatta dei test di Sepang
Non ci sono stati solo i piloti a Sepang. Anche per la Bridgestone è stata una due giorni fondamentale quella che si è chiusa la scorsa settimana. Il fornitore unico degli pneumatici ha portato in Malesia le gomme già utilizzate sulla stessa pista nel 2009, per permettere ai piloti di effettuare qualche confronto con le prove cronometrare dello scorso campionato. Questo, però, non significa che lo sviluppo degli nuovi pneumatici sia concluso: la Bridgestone continua a lavorare sulle gomme e a Sepang sono state introdotte due nuove tipologie di pneumatico slick. Nella due giorni di test, infatti, ogni pilota ha ricevuto due differenti gomme: una era l’esatta riproduzione della stagione 2009 (quella poi utilizzata per i giri veloci) e l’altra uno sviluppo dello pneumatico slick che, almeno secondo la Bridgestone rappresenterà il futuro nella MotoGP.
Moto2 e 125cc a Valencia fino a mercoledì
L’attesa per l’inizio del motomondiale è ancora lunga. Mentre la Superbike ha già inaugurato il campionato 2010 (con la vittoria in gara1 di Leon Haslam e di Carlos Checa nella seconda manche) e dopo che la MotoGP ha già effettuato la seconda sessione di prove libere a Sepang (con Valentino Rossi incoronato imperatore della Malesaia), la Moto2 e la 125cc si apprestano a tornare in pista a Valencia. In realtà la neonata classe 600cc è già stata avvistata nella precedente uscita, ma i piloti hanno ancora bisogno di testare il nuovo motore monomarca della Honda e quindi sarà interessante assistere anche a questi test valenciani. In totale saranno 68 i piloti che scenderanno sul tracciato con dalle 10 fino alle 17.
MotoGP, Stoner è ottimista: “Rispetto al 2009 partiamo da una base più solida”
Casey Stoner è sicuro: il 2010 non finirà come la scorsa stagione. Il pilota australiano della Ducati ha appena chiuso la seconda sessione di test a Sepang e come nelle precedenti tre giornate, si è ritrovato ancora alle spalle di Valentino Rossi. Ma Stoner – che lo scorso anno è restato fuori dalla lotta per il titolo mondiale a causa di un problema di salute – è certo di poter giocarsi la vittoria ad armi pari. “Siamo molto soddisfatti della prestazione di questi due giorni – ha detto il pilota della Ducati che adesso si sta preparando in vista dell’ultima sessione di test in Qatar –. Se qualcuno mi chiedesse se stiamo partendo da una base più solida rispetto a quella dello scorso anno, potrei solo dire di aspettare e vedere se siamo sulla strada giusta. E lo sapremo in aprile”.
Rossi: “Siamo già veloci”. Paura per Simoncelli
Il dominio di Valentino Rossi non conosce limiti. Dopo aver dominato la prima giornata della seconda sessione di prove a Sepang, il pilota della Yamaha è tornato a comandare il gruppo anche nel secondo giorno. Una vera prova di forza delle potenzialità della M1 che con parte già in vantaggio sugli avversari, anche se Casey Stoner ha dimostrato di poter tenere il ritmo del nove volte campione del Mondo. “Abbiamo iniziato alla grande il 2010 – ha dichiarato Rossi –. Siamo già molto veloci e per questo sono molto felice. Abbiamo confermato che il lavoro fatto ad inizio febbraio era buono e lo dimostra il fatto che in Malesia siamo ancora davanti a tutti”.
Seconda giornata a Sepang: Valentino è l’imperatore della Malesia
L’imperatore di Sepang è Valentino Rossi. Nella seconda giornata di test in Malesia della MotoGP (il quarto giorno complessivo di prove, dopo le due giornate di inizio febbraio), a dominare c’è sempre il pilota della Yamaha M1. Il nove volte campione del Mondo (di cui sette in MotoGP) ha chiuso con il tempo di 2:00.271, riuscendo ancora una volta – la quarta nel pre-stagione – a rimanere davanti a Casey Stoner. L’australiano ha girato con il crono di 2:00.512 percorrendo 33 giri.