Il Gran Premio di Singapore? Per il momento resta una possibilità remota. Sarebbe questa la decisione presa dalla Dorna riguardo la scelta di far correre il motomondiale in un’altra tappa dell’estremo oriente. Gli organizzatori del circuito di Singapore speravano di poter rientrare nella stagione 2011, invece Carmelo Ezpeleta ha voluto chiudere ogni speranza rimandando nuovamente l’entrata della tappa all’interno del calendario. L’dea del paese asiatico era nata addirittura nel novembre 2008, dopo il successo ottenuto dall’inaugurazione del tracciato utilizzato dalla Formula 1 nell’unico Gran Premio in notturna del Circus a quattro ruote.
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Svelato il progetto di Bimota e FB Corse. Intanto in Moto2 arriva “Powered by Honda”
Il pre-stagione del motomondiale non conosce soste. A poco meno di due mesi di distanza dal via del campionato 2010, proseguono gli sviluppi sulle moto che correranno la nuova stagione. Tra queste c’è anche la Bimota HB4 che parteciperà al campionato nella neonata classe Moto2, la categoria sponsorizzata da Carmelo Ezpeleta in persona per rilanciare la classe intermedia. Lo storico marchio italiano è coordinato da Andrea Acquaviva e – secondo le prime indiscrezioni raccolte sul web – starebbe raggiungendo il livello di sviluppo per riuscire a competere con gli avversari. Il pilota ufficiale della Bimota, Danilo Marrancone, ha anche preso parte alla serie di test effettuati sul circuito di Cartagena, in attesa che il 1 marzo a Valencia inizi la “competizione” dell’IRTA contro i team rivali.
Valentino Rossi compie 31 anni: storia di un campione inimitabile
Buon compleanno Valentino! Il nove volte campione del mondo compie oggi 31 anni. Nato ad Urbino – anche se poi ha trascorso l’infanzia a Tavullia – il 16 febbraio 1979, Rossi ha preso confidenza fin da bambino con i motori. Colpa (o fortuna!) del padre Graziano che negli anni Settanta corse nel motomondiale: la prima vettura del futuro dottor Rossi è un kart, anche se il passaggio sulle mini moto è immediato. L’incontro con una moto 125 avviene nel 1993 (a soli 14 anni) e nel 1995 prima vince il campionato italiano classe 125 e poi si classifica terzo nel campionato europeo. L’esordio nel motomondiale avviene nel 1996 sempre in sella all’Aprilia RS 125: nella prima stagione conquista una vittoria (Gran Premio di Repubblica Ceca) oltre a due podi e una pole. In totale fanno 111 punti che significarono nono posto mondiale. E l’anno successivo arrivò il primo titolo iridato: su 15 Gran Premi ne vinse addirittura 11, salendo sul podio ben 13 volte. Un trionfo da 321 punti. E da quel giorno per Valentino furono solo successi. Già nel 1998 passa in 250 e dopo il primo tentativo (secondo con 5 vittorie) vince il suo secondo mondiale nel 1999 (9 successi e 12 podi).
Ezpeleta: “La Ferrari vuole Rossi? Significa che la MotoGP è diventata molto popolare”
“L’interesse della Ferrari per Valentino Rossi? Un bene per la MotoGP”. Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, non ha dubbi: se la F.1 guarda al motomondiale, il mondo delle due ruote ne potrà trarre solo un beneficio. E non certo perché la Ferrari porterà via il nove volte campione del mondo alle moto. Secondo Ezpeleta, infatti, il fatto che la scuderia del Cavallino abbia iniziato a pensare a Rossi come un’alternativa ai suoi piloti – o meglio nel caso in cui la Fia conceda la possibilità di schierare tre vetture in pista – è il sintomo che la MotoGP sia diventata davvero importante e non solo in popolarità. “E’ una misura di quanto la classe regina sia diventata famosa: la Ferrari, per quanto ne so, non ha mai offerto ad un pilota di una categoria inferiore di fare un test sulla sua monoposto – ha dichiarato Ezpeleta –. Ciò dimostra quanto la MotoGP sia apprezzata dalla F.1 e che si possa credere che i piloti di moto siano anche buoni piloti”.
Lorenzo cade a 30 km/h e si frattura la mano destra
Non bastava la grande prestazione di Valentino Rossi sul circuito di Sepang nella prima uscita ufficiale della MotoGP. E non serviva neppure sapere che il solito Casey Stoner con la sua Ducati era lì vicino al pilota di Tavullia, giusto per ricordare che la sfida per il titolo 2010 avrà ancora gli stessi protagonisti della scorsa stagione. A complicare la situazione di Jorge Lorenzo ci si è messa anche una brutta caduta durante una prova di motocross che gli è costata la frattura della mano destra che significa addio ai test in Malesia del 25 e 26 febbraio. Lo spagnolo della Yamaha è già stato operato, ma adesso lo attende un periodo di riabilitazione.
Dopo la 125 anche la Moto2 si presenta a Barcellona
Altro che Roma, verrebbe da dire “Spagna caput Mundi”. La penisola iberica è infatti il centro del mondo sportivo: se non fosse che l’Olimpiade invernale è ospitata dal Canada, sembrerebbe che tutte le discipline sportive abbiano scelto la Spagna. Ha iniziato la Formula 1 con le prove prima a Valencia e poi a Jerez de la Frontera. Ha proseguito la vela con lo spareggio della Coppa America tra il team Oracle e Alinghi a largo di Valencia. E la prossima settimana toccherà al motomondiale che inaugurerà con il Gran Premio “Zero” la stagione della 125cc e della Moto2. Dal 17 al 19 febbraio, infatti, sono in programma a Barcellona i primi test delle altri classi del motomondiale, dopo che la MotoGP ha giù scaldato i motori a Sepang (e tra due settimane replicherà).
Primi test a Barcellona per la classe 125cc
Non c’è solo la MotoGP. E neppure la Moto2 nel mondiale di motociclismo. Anche la classe 125 si sta preparando per il campionato 2010 e dal 17 al 19 febbraio le moto dell’ottavo di litro faranno la loro prima apparizione sul circuito di Barcellona. Si terranno in Spagna i primi test collettivi della 125 che vedranno la partecipazione a molte squadre che sono passate alla Moto2. In totale ci saranno 13 piloti a Barcellona grazie anche alla presenza di alcune squadre dei campionati di Italia e Spagna, tra cui l’Aprilia Junior GP che si presenterà con Morciano, Tonucci, Portone e Bonati. Annunciata la presenza anche del vice campione del Mondo Bradley Smith del team Bancaja Aspar e Nico Terol, arrivato terzo nel 2009, che dovranno sfidarsi stando molto attenti alla Bainet Derbi e all’Ajo Motorsport.
Ezpeleta: “In Moto2 ci sono troppi team: 40 piloti sono un’esagerazione”
Un fantasma di aggira in Moto2. La neonata classe del motomondiale che ha preso il posto della 250, potrebbe diventare vittima del suo stesso successo. È questa la paura di Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, che si ritrova con troppi piloti e troppi team iscritti al Mondiale 2010. La nuova categoria ha infatti attratto molti investitori, ma se fino a poche settimane fa Ezpeleta era soddisfatto della situazione, improvvisamente si è reso contro che il “troppo stroppia”. Attualmente la Moto2 si ritrova con 25 team e ben 40 piloti che prenderanno il via del Gran Premio del Qatar l’11 aprile: tra questi ci sono anche i “rifugiati” della MotoGP, Alex De Angelis, Toni Elias, Roberto Rolfo e Niccolò Canepa, il campione di Supebike Fonsi Nieto e il più giovane vincitore di una gara del motomondiale Scott Redding, oltre al campione mondiale in 125 Gabor Talmacsi.
Valentino: “Non sapevo di avere tanti fan anche in Tailandia”
Chissà che cosa si prova a dominare la prima sessione di prove in Malesia e poi ad essere accolto da un tifo caloroso in Tailandia. Valentino Rossi dovrebbe saperlo, visto che dopo i test a Sepang è volato con Jorge Lorenzo e il team Yamaha a Bangkok come ospite dello Yamaha Riders Club e per partecipare al programma Thailand Night Show. A Valentino sembrava di essere tornato a Tavullia, visto il calore con cui è stato accolto, quasi che i tailandesi avessero fatto della MotoGP lo sport nazionale. “E’ stata la mia prima visita in Tailandia – ha detto Rossi – e sono rimasto colpito dal numero di tifosi che ho in questo Paese. La Yamaha ha organizzato un evento strepitoso per i suoi clienti e sono sicuro che i nuovi modelli della casa di moto avranno un grande successo. Ho potuto toccare con mano la grande passione e l’entusiasmo dei tailandesi per il motociclismo e per la MotoGP”.
Il calendario della MotoGP 2010: si parte dal Qatar
In attesa di rivedere la MotoGP tornare a macinare chilometri in Malesia, per la seconda sessione di prove sul circuito di Sepang, diamo un’occhiata al calendario del mondiale 2010. La stagione inizia l’11 aprile con il Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail. Poi le moto si allontanano ancora di più finendo in Giappone il 25 aprile. Solo a maggio potremo rivedere i piloti in Europa quando in due mesi disputeranno le gare in Spagna (a Jerez de la Frontera), Francia, Italia, Gran Bretagna (non si correrà più a Donington Park, ma sul circuito si Silverstone che sarà pronto per fine marzo), Olanda, Spagna (questa volta a Barcellona) e Germania.
MotoGP, Ben Spies è il debuttante più veloce a Sepang
Primi test di MotoGP ed è già tempo di bilanci. Parliamo dei debuttanti della classe regina che a Sepang hanno affrontato il loro primo pre-stagione con la MotoGP. Ma attenzione, tra questi c’è anche chi una 800cc l’aveva già provata in pista lo scorso anno durante la stagione 2009. E’ il caso di Ben Spies che ha conquistato il titolo di “miglior debuttante” in Malesia dopo due giorni di test sempre nelle prime posizioni. Alla fine lo statunitense ha chiuso le prove con il quinto tempo assoluto, a ridosso dei “magnifici quattro” che si contenderanno anche nel 2010 il titolo piloti. “Non è stato facile – ha detto Spies –. Il primo giorno dovevo ancora smaltire il jet lag e poi non conoscevo gli pneumatici Bridgestone e neppure la moto. Nella seconda giornata abbiamo fatto qualche modifica e ho trovato la velocità”.
Motomondiale, il circuito di Silverstone si rinnova entro marzo
Gru in movimento e uomini al lavoro. Benvenuti sul circuito di Silverstone, principale pista della Gran Bretagna che il 13 maggio 1950 ha ospitato la sua prima competizione ufficiale: il primissimo Gran Premio di Formula 1. “Men at work” recita il cartello all’entrata del circuito dove gli operai lavorano alacremente per ristrutturare pista, tribune, box e area servizi. Il prossimo giugno, infatti, da quelle parti arriverà il motomondiale e tutto dovrà essere ultimato. Secondo le prime stime i lavori saranno completati a marzo, ma se diamo un’occhiata adesso alla situazione pare quasi un sogno immaginare che tuttto sarà completato. Ma niente paura, sono inglesi: sarà tutto pronto per il 18 giugno (prima data per le prove libere), of course.
Test a Sepang, Valentino Rossi subito davanti a tutti
Si ricomincia da dove avevamo lasciato. Valentino Rossi davanti a tutti e gli avversari costretti ad inseguire. Il prologo della stagione 2010, andato in scena in Malesia sulla pista di Sepang, non riserva sorprese: la Yamaha del nove volte campione del Mondo è ancora in testa, con la Ducati di Stoner alle spalle staccati di quasi mezzo secondo. Nella prima giornata di prove, Valentino ha girato in 2:01.411 dimostrando di avere già un ottimo feeling con la nuova Yamaha YZR M1: le condizioni climatiche – piuttosto simili a quelle che i piloti incontreranno nel corso della stagione – hanno permesso al pilota di Tavullia di ottenere un margine interessante dagli altri concorrenti per il titolo.
MotoGP, TIM e Ducati ancora insieme per altri tre anni
La partnership tra la Telecom Italia Mobile e la Ducati non finisce. In questi giorni, infatti, è stato siglato il nuovo accordo tra la società di telefonia mobile italiana e la scuderia di Borgo Panigale che rimangono legate per altri tre anni. Si realizza così il progetto dei vertici della Ducati, il cui obiettivo finale sarebbe quello di far sedere in sella un pilota italiano, per avere un team interamente azzurro. Nel passato Loris Capirossi e Marco Melandri hanno provato a vincere con la Ducati, ma la scuderia emiliana sogna Valentino Rossi, in scadenza di contratto con la Yamaha. Intanto anche per il 2010 la nuovissima Ducati Desmosedici GP10 avrà sulla scocca il brand della TIM che accompegnerà Casey Stoner e Nicky Hayden verso l’assalto del titolo iridato, dopo i flop del 2008 e del 2009.