Appassionati di motomondiale, adesso s’inizia a fare sul serio. Non ufficialmente, però. La prima sessione di test programmati dalla Dorna avverranno solo tra poco più di una settimana, ma c’è già chi ha provato la nuova moto su una pista vera. È il caso del team Sprint Technology Racing di Moto2 che non ha atteso le prove di Sepang in Malesia e ha macinato chilometri a Jerez de La Frontera, uno dei circuiti più adatti ai test in questa stagione. La pista, infatti, sorge nel sud della Spagna, in Andalucìa vicino a Cadice e nonostante l’inerverno, la temperatura è mite. Ne sa qualcosa Roby Rolfo che ha appena concluso la tre giorni di prove programmata sul circuito spagnolo: se nella prima giornata ha girato con 17 gradi, il secondo la temperatura ha superato i 20, per poi tornare sui 18 gradi nell’ultimo giorni. Con queste condizioni, la MMX Suter Moto2 ha ottenuto delle buone prestazioni con ottimi tempi che hanno iniettato fiducia al pilota italiano.
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Moto2 che passione: 40 piloti già iscritti al mondiale 2010
Appassionati di motomondiale, prendete carta e penna e iniziate a fare i conti. Già, a questo siamo arrivati. In attesa che le moto facciano la loro apparizione ufficiale sulla pista di Sepang, ogni giorno cambia il numero di iscritti alla neonata classe Moto2. E così, siamo giunti a 40 piloti pronti a giocarsi il titolo per la ex 250cc che ha cambiato nome, oltre a permettere ai team di schierare moto da 600cc. Attualmente le probabili scuderie iscritte al mondiale sarebbero 24 con ben 13 case di costruttori, tra cui la Bimota che fornisce le moto ad un solo team.
MotoGp, Operazione ok per Aleix Espargaro
Si è conclusa nel migliore dei modi l’operazione al braccio sinistro per Aleix Espargaro. Il pilota spagnolo (classe 1987) è stato infatti operato ieri per risolvere un problema che si trascinava dietro da almeno quattro mesi e che era necessario per permettergli di affrontare al meglio la preparazione alla stagione 2010 di MotoGp. Fratello di Pol, che milita nella 125 e che correrà con la Derbi dopo aver lasciato l’Aprilia del team Belson Campetella Racing, Aleix ha iniziato a prepararsi in vista della sua seconda stagione completa nella categoria regina del motomondiale. L’operazione a cui è stato sottoposto ha richiesto solo l’anestesia locale e quindi è possibile che Espargaro si possa riprendere nell’arco di poche settimane. Probabilmente sarà anche presente ai test in Malesia sul circuito di Sepang, ma si deve attendere l’ultimo responso dei medici che dovranno dare il loro ok allo spagnolo prima di scendere in pista.
Prima conferenza stampa di Stoner e Hayden a Madonna di Campiglio
La Ducati vuole tornare a vincere. A confermare l’obiettivo della scuderia di Borgo Panigale, sono gli stessi piloti del team italiano, Casey Stoner e Nicky Hayden nella prima conferenza stampa che precede la stagione 2010 di MotoGp a Madonna di Campiglio, sede scelta per la presentazione del team. Da una parte c’è l’australiano che pare aver brillantemente superato i problemi allo stomaco che lo avevano costretto a stare lontano per tre Gran Premi (Repubblica Ceca, Indianapolis e San Marino), dall’altra lo statunitense, che vuole cancellare un 2009 poco brillante. “Sono tornato in forma da quando ho smetto di assumere lattosio. Questa è la cosa più importante: ho dimostrato che non dipendeva dalla mia testa” ha iniziato Stoner chiudendo un capitolo triste della sua carriera sulle due ruote e tranquillizzando i tanti tifosi arrivati sulle Dolomiti per vedere il proprio idolo.
Il Worldwide Racing in 125 con cinque piloti
Il Worldwide Racing team ha deciso la nuova strategia per la stagione 2010. La scuderia di Fiorenzo Caponera schiererà, infatti, ben cinque piloti suddivisi in due squadre per il prossimo campionato mondiale nella classe 125. Quindi uno in più dello scorso anno quando la squadra era composta da Takaaki Nakagami, Andrea Iannone, Jonas Folger e Lorenzo Zanetti. Per il 2010, il Worldwide Racing team ha confermato solo Folger che guiderà l’Aprilia ufficiale, mentre gli altri tre piloti sono stati sostituiti con l’aggiunta di un quinto. Questi i nomi che affiancheranno il tedesco: Sturla Fagerhaug, Luca Marconi, Alexis Masbou e Mohod Zulfahmi Khairuddin. Si tratta allora di giovani piloti che provengono da diverse parti del mondo, ossia Norvegia (Fagerhaug), Italia (Marconi), Francia (Masbou) e Malesia (Khairuddin).
L’Aspar team sceglie il telaio RSV
L’Aspar Racing Team cambia fornitore di moto. L’Aprilia, infatti, ha comunicato di aver concluso il suo impegno nella classe 250 del motomondiale, abbandonando la categoria e per questo Jorge Martinez, proprietario del team Aspar ed ex pilota iridato nella classe 125, ha dovuto in tutta fretta iniziare la ricerca del sostituto della casa di Noale. Inizialmente l’Aspar team ha avanzato la proposta di rilevare il materiale sviluppato dall’Aprilia e poter continuare l’evoluzione di veicoli e motori, ma il presidente del gruppo Piaggio, Roberto Colaninno, ha bocciato l’idea. Per la prossima stagione in 250, che dal 2010 prende il nome di Moto2, l’Aspar sta valutando due diversi telai. Mike di Meglio (lo scorso anno arrivato ottavo con 107 punti in 250, ma già iridato nel 2008 in 125 in sella alla Derbi) e Julian Simon (laureatosi campione del mondo in 125 nell’ultima stagione con l’Aprilia, portata ben sette volte sul gradino più alto del podio) piloti ufficiali della scuderia presieduta da Martinez, hanno provato molte soluzioni tra quelle proposte proposte, ma alla fine la scelta si è ridotta tra la Kalex e la RSV.
MotoGp, Simoncelli: “Per vincere serve pazienza”
La dura vita in MotoGp. Per informazioi chiedere a Marco Simoncelli, vincitore della 250 nel 2008 e dalla prossima stagione pilota del team Gresini nella classe regina. Il riminese, classe 1987, potrebbe essere uno dei futuri candidati alla vittoria in MotoGp, anche se per il momento sta iniziando a conoscere la sua nuova moto. “All’inizio dell’esperienza in 250 – ha dichiarato Simoncelli – era tutto complicato, soprattutto il primo anno: poi c’è stato un netto miglioramento e spero che la stessa cosa possa accadere in MotoGp”. “Spero di imparare in fretta a guidare nella nuova categoria – ha proseguito l’iridato del 2008 –, ma so che serve pazienza. In tutte le categorie è relativamente facile raggiungere un certo livello, ma per fare davvero bene serve che tutto funzioni alla perfezione: il pilota, ma anche la moto”. Per il 22enne di Cattolica, è pronta la Honda RC212V, la stessa moto che nel 2009 era guidata da Dani Pedrosa (terzo nello scorso campionato con 234 punti, maturati anche grazie alle vittorie a Laguna Seca e Valencia, quando ha preceduto Valentino Rossi).
La Bimota si prepara alla Moto2: in pista al Binetto
La Bimota è pronta per sbarcare in Moto2. Nonostante ci siano molti dubbi sui partecipanti del prossimo campionato Mondiale di Moto2, la categoria che dal 2010 sostituisce la 250, la partecipazione della casa riminese dovrebbe essere certa. A confermare i sospetti, ci sono le prime prove su pista della Bimota sul circuito del Binetto, nell’autodromo del Levante (in provincia di Bari): ovviamente si tratta ancora di un prototipo della moto che correrà il Mondiale nell’ex quarto di litro. Attualmente la Fim (la Federazione Internazionale di Motociclismo) e la Dorna (la società spagnola che cura il Motomondiale) non hanno ancora distribuito la lista degli iscritti al Mondiale 2010, ma è forte la possibilità che la Bimota non rinunci all’occasione. La casa motociclistica italiana, il cui nome è l’acronimo dei tre fondatori (Bianchi, Morri e Tamburini), è nata nel 1966 come azienda operante nel settore degli impianti di riscaldamento e condizionamento.
Honda V4, la fantasia al potere
Nel 1948, poco dopo aver fondato la propria impresa, Soichiro Honda sviluppa la filosofia aziendale delle tre gioie: la soddisfazione di produrre; il gusto di vendere e la gioia di acquistare. Il risultato ? La felicità di creare qualcosa ed il piacere nel vedere quanto le persone apprezzassero ciò che veniva realizzato. Socihiro Honda afferma: “Vogliamo partecipare al Tourist Trophy; insieme ai miei collaboratori, dichiaro che impegnerò tutte le mie energie e tutta la mia creatività per vincere.”
Cinque anni più tardi, quell’intenzione diventa realtà; due anni dopo, Honda conquista già le prime vittorie. In cinquant’anni di gare ai massimi livelli, Honda ha vinto 623 Gran Premi del MotoMondiale e 137 Tourist Trophy. E proprio pensando alle competizioni, Honda ha sviluppato trent’anni fa il primo motore V4.
Motomondiale: Cecchinello cerca sponsor. E se fosse Playboy?
Come ormai andiamo sentendo (e dicendo) da qualche mese, c’è crisi! Se ne sono accorti tutti, anche i più distratti: case che fuggono dal motomondiale; sponsor in difficoltà, ingaggi ridimensionati e reparti corse ridotti al lumicino; aziende storiche (Guzzi e – nientemeno che – Harley Davidson) che rischiano la chiusura, ma già stanno scontando un certo ridimensionamento. Ma ci sono industrie che, anche in tempo di crisi, non risentono particolarmente delle conseguenze della contrazione dei consumi: sarà che la gente non ha voglia di pensare alle cose brutte, sarà che è meglio distrarsi, “Sarà quel che sarà” come cantavano i Ricchi e Poveri, ma il sesso (passateci il doppio-senso) “tira” sempre.