E’ stato un fine settimana che difficilmente potrà scordare il pilota spagnolo Maverick Viñales, del team Blusens by Paris Hilton Racing, che dopo essere salito sul terzo gradino del podio al termine del Gp d’Aragon sul circuito del MotorLand, si proclama ‘Rookie of the Year’ e vede aumentare il proprio vantaggio su Cortese di sette punti nella lotta per la terza posizione nella classifica piloti del Campionato della 125cc. Viñales domenica è partito subito fortissimo, ottenendo anche il giro più veloce alla quarta tornata, ma un troppo rapido consumo della gomma posteriore gli ha impedito di poter essere competitivo sino alla fine per la vittoria della gara. Maverick Viñales, non ha nascosto la sua soddisfazione per il podio conquistato nella sua Spagna. “Un altro podio in casa, è fantastico“. Solo l’erosione delle gomme ha tradito il giovane campioncino di casa. “A dirla tutta in gara avevamo sia il ritmo che la velocità necessari per giocarcela per la vittoria, però lo pneumatico posteriore ha deciso il contrario. Appena partiti siamo andati subito forte, facendo registrare anche il giro veloce, ma completati cinque o sei giri già si iniziava a notare che qualcosa non andava nel verso giusto. La moto ha cominciato a scivolare parecchio ed è diventato praticamente impossibile mantenere il passo gara“. Ma non tutto vien per nuocere: anche un pizzico di fortuna ha infatti aiutato Vinales domenica. “Sono riuscito a piazzarmi in quarta posizione e, con la caduta di Faubel nell’ultimo giro, sono anche salito sul podio. A volte anche la fortuna conta“. Dopo Aragon, é gunto però il momento di voltare pagina e pensare alla fine di un Mondiale che potrebbe regalare a Vinales anche il podio nella classifica piloti finale. “Ad ogni modo sono davvero soddisfatto di questo risultato perché abbiamo aumentato il distacco da Cortese e sono diventato matematicamente ‘Rookie of the year’. Adesso siamo terzi in classifica e, anche se ormai Terol è ad un passo dal titolo, continueremo a lavorare instancabilmente fino alla fine dell’anno. Dedico il podio a mio padre che ha da poco compiuto gli anni, alla squadra e a tutti i miei tifosi“.
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Moto2, Simon nuovamente operato per rimuovere viti da tibia e perone
Julián Simón, il pilota spagnolo della Moto2 del team Mapfre Aspar protagonista di un gravissimo incidente occorso nel GP di Catalogna dello scorso giugno che gli costò la frattura di tibia e perone della gamba destra, nella giornata di lunedì è finito nuovamente sotto i ferri, dopo il Gran Premio de Aragón. Lo spagnolo, che ha terminato in 17° posizione la gara di domenica corsa sul circuito MotorLand, è stato operato dal dott. Ángel Villamor per ri-fissare le placche e le viti diventate poco sicure. Durante l’operazione il dott. Villamor ha potuto accertarsi dell’avvenuta correzione dei frammenti ossei rovinati, ed ha così rimosso le viti per inserire una nuova mini-placca in titanio in uno dei frammenti ancora non totalmente guariti. L’intervento ha richiesto circa due ore e mezza e rimane per ora sconosciuta la data del ritorno in pista del pilota spagnolo.
MotoGp, Lorenzo riconosce la superiorità delle Honda: “Sono più veloci di noi”
Jorge Lorenzo non ha intenzione di dire addio ai sogni di titolo Mondiale, ma è non nasconde la consapevolezza che quest’anno la Honda ha messo su una moto che per diversi aspetti si sta rivelando essere superiore alla Yamaha. Il campione del mondo in carica infatti, riconosce senza problemi la superiorità dei rivali: «Penso che la Honda è stata estremamente veloce e molto competitiva: lo era dall’ultima parte dello scorso anno, e quest’anno ancora di più», ha spiegato Lorenzo in un’intervista rilasciata al settimanale Autosport. «Hanno migliorato il passo alla fine dello scorso anno, e ulteriormente all’inizio di quest’anno. Alla Yamaha abbiamo vinto tre titoli mondiali di fila, quindi è logico che siamo rimasti un po’ più tranquilli e non rischiare così tanto nell’evoluzione della moto. La Yamaha ha vinto tanto e ha fatto un ottimo lavoro, ma in questo momento in questa categoria le Honda sono davanti a noi, vanno al massimo».
LORENZO PESSIMISTA PER IL MONDIALE – Il maiorchino ha poi ammesso di sentirsi addirittura fortunato per aver maturato sin qui uno svantaggio nella classifica piloti dall’australiano Casey Stoner, non superiore a 44 punti data la velocità che la Honda ha avuto quest’anno. «Penso che la sorpresa sia essere solo 44 punti dietro a Casey. Ha dominato il campionato e sta vincendo molte gare. Essere secondi non è male visto come stiamo quest’anno. La nostra speranza è che qualcosa succeda, si spera non negativa per Casey, ma per aiutarci un po’ e per continuare a lottare», ha concluso Lorenzo. «Ma se ciò non avviene il Mondiale è quasi impossibile».
MotoGp, Bautista lottatore ad Aragon: “Bel duello con Barberà e Hayden”
E’ stato uno dei protagonisti del GP di Aragona: Alvaro Bautista ha dato vita ad un duello con i ducatisti Hector Barbera del team Mapfre e Nicky Hayden, alla guida della Rossa ufficiale. i tre non si sono risparmiati cortesie, superandosi a vicenda diverse volte. Lo spagnolo della Suzuki alla fine ha avuto la meglio, e nell’ultima parte della gara è riuscito anche a staccarsi, assicurandosi così un combattuto ma meritatissimo sesto posto. «In gara le condizioni erano molto diverse da quelle delle prove, con temperature molto più basse», ha spiegato Bautista. «Volevo fare una buona gara davanti ai miei tifosi, quindi ho spinto al massimo perché la moto e le gomme andassero bene sin dall’inizio, ma non sono partito bene e alla prima curva mi sono trovato davanti altri piloti; all’inizio era piuttosto difficile superare». Tra i tre piloti c’è stata vera battaglia, con manovre spesso al limite in cui non hanno esitato al contatto fisico spalla contro spalla. Continua Bautista: «Sono riuscito a raggiunger Hector e Nicky ed è iniziato un lungo duello, ma quando sono passato in sesta posizione i piloti davanti erano troppo lontani e io avevo ancora gli altri due alle spalle, per cui non riuscivo a trovare il passo di gara giusto. Negli ultimi giri però sono riuscito a distaccare Hector e Nicky e sono riuscito a correre più regolare e fluido, fino a portare a casa il sesto posto. É un buon risultato, ma penso che con condizioni uguali a quelle delle qualifiche saremmo potuti rimanere con il gruppetto in lizza per il podio. Sono contento di quello che abbiamo fatto questo weekend e non vedo l’ora di fare la prossima gara per continuare a lavorare in questa direzione», ha chiuso lo spagnolo.
MotoGp, Hayden soddisfatto della Ducati ad Aragon
Il fine settimana spagnolo di Aragon è stato molto impegnativo per il Ducati Team e per i suoi due piloti ufficiali che stanno lavorando sodo per accelerare lo sviluppo della Desmosedici per la prossima stagione. La scelta di punzonare il settimo motore per Valentino Rossi ha permesso di avere a disposizione per le ultime gare della stagione due moto uguali su cui lavorare, ma dall’altro, a causa del regolamento della Dorna che consente l’utilizzo di solo sei motori, lo ha costretto a partire dalla pit-lane, dieci secondi dopo il via di tutti gli altri piloti. Cosa che però non ha impedito all’italiano di rimontare con caparbietà fino al nono posto anche se l’usura della gomma posteriore sul finire di gara gli ha fatto perdere una posizione in favore di Crutchlow. Nicky Hayden invece è partito da subito molto bene dalla terza fila e ha chiuso in settima posizione, dopo aver avuto un bel duello fino all’ultima curva con Barberà. «Sono partito bene e nei primi giri ero piuttosto competitivo», ha spiegato il ducatista. «Sapevamo che il consumo delle gomme avrebbe potuto condizionarci e infatti dopo i primi giri c’è stato un calo di grip. In alcune sezioni della pista non andava comunque male mentre in altre, soprattutto nell’ultima curva, facevo fatica a caricare la moto per farla girare bene».
PROBLEMI ANCORA IRRISOLTI – La Ducati è e resta in fase di riprogrettazione, ma Hayden vede qualche spiraglio di ottimismo: «Speravo di poter restare con Bautista perché il suo passo era alla nostra portata ma ho lottato con Barberà fino all’ultimo giro e questo ha permesso ad Alvaro di scappare un po’ avanti. Peccato. In ogni caso questa è la prima gara che finisco regolarmente con la GP11.1, a Indy mi ero fermato e poi ero rientrato, e quindi spero che il lavoro che stiamo facendo ci permetta di raccogliere dati importanti per il futuro», ha concluso l’americano.
Motomondiale, la Aprilia vince il titolo costruttori nella 125cc
Grazie l’ennesima vittoria ottenuta oggi da Nico Terol sul circuito spagnolo di Aragon, l’Aprilia ha conquistato matematicamente il titolo mondiale Costruttori nella classe 125cc con quattro gare di anticipo. L’Aprilia ha infatti 325 punti nella classifica con ben 111 punti di vantaggio sulla Derbi (altro marchio del Gruppo Piaggio), seconda in graduatoria. Un gap matematicamente incolmabile nelle ultime quattro gare. L’Aprilia consolida così il suo primato di casa italiana ed europea più vincente tra tutte quelle attualmente in attività nel Motomondiale con 291 GP vinti (148 in 125 e 143 in 250) e 37 titoli iridati (19 costruttori e 18 piloti). Nel palmares dell’Aprilia ora sono 46 i Campionati del Mondo vinti: ai 37 conquistati nel Motomondiale si aggiungono infatti 7 titoli nell’Off Road e 2 titoli nella Superbike.
Motomondiale, Marquez domina il Gran Premio d’Aragon in Moto2. Iannone e Corsi sul podio
Lo spagnolo Marc Marquez é un uragano inarrestabile nella Moto2 e va a vincere anche il Gran Premio d’Aragon, tredicesimo appuntamento del Mondiale. Per lo spagnolo si tratta del terzo successo consecutivo, il quinto nelle ultime sei gare. Alle spalle dello spagnolo del team CatalunyaCaixa Repsol, che con la vittoria ottenuta quest’oggi si avvicina ancora di più al leader della classifica iridata Stefan Bradl (oggi solamente 9°), due italiani: secondo posto per Andrea Iannone (Speed Master), terzo Simone Corsi (Ioda Racing Project). Ai piedi del podio il sammarinese Alex De Angelis (JIR Moto2), 19° Claudio Corti e 22° Alex Baldolini.
Motomondiale, ad Aragon lo spagnolo Terol é imprendibile nella 125cc
Nicolas Terol é sempre più il leader del motomondiale classe 125. Lo spagnolo del Bankia Aspar Team ha infatti ottenuto quest’oggi la sua ottava vittoria stagionale, la terza consecutiva dopo Indianapolis e San Marino, dopo aver dominato il Gran Premio d’Aragon. Terol é arrivato sul traguardo con un vantaggio di quasi 7 secondi Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo), bravo nel resistere, proprio nell’ultimo giro, all’attacco di Hector Faubel, che nel tentativo di superare il francese é finito fuori pista. così, sul gradino più basso del podio, ci finisce il giovanissimo Maverick Vinales (Blusens by Paris Hilton Racing), mentre il migliore degli italiani, col 12° posto, è Luigi Morciano (FMI). Più indietro Tonucci (14°) e Tatasciore (17°).
MotoGp, Stoner ha nel mirino la vittoria dopo la pole. La delusione di Rossi: “Potevo fare di più”
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della MotoGp, dopo la sessione delle qualifiche per la pole position del Gran Premio d’Aragona. E non possiamo che partire dal pilota che partirà davanti a tutti domani, l’australiano della Honda Casey Stoner, leader della classifica iridata: “Finora è stato un bel week end. Ho dovuto raddrizzare la moto all’ultimo e sono andato dritto, in quella parte non si poteva fare molto di più, ma sono comunque contento di come è messa la moto” .
Chi proverà a rompere le uova nel paniere dell’australiano, manco a dirlo, sarà il compagno di scuderia, lo spagnolo Dani Pedrosa: “Alla fine ho provato a migliorare ma sono andato dritto come Stoner. Lui sta andando più forte di me qui, spero domani di poter fare meglio, di migliorare la moto, di fare qualcosa con la squadra per stare più vicino a lui e fare una bella gara“.
Partirà invece dalla terza posizione l’americano della Yamaha, Ben Spies, che ammette: “C’è un gap importante tra noi e la Honda, ma anche l’anno scorso qui hanno faticato parecchio“. Dal quarto posto partirà Jorge Lorenzo, quinto Andrea Dovizioso. Sesto un Marco Simoncelli apparso comunque in buona forma: “E’ stato un turno un po’ difficile, soprattutto all’inizio quando abbiamo provato un setting che non andava bene e siamo tornati alla versione precedente. Non sono contentissimo ma penso che alla fine domani quelli che hanno qualcosa in più sono solo Stoner e Pedrosa, mentre con gli altri a partire da Spies ce la possiamo giocare alla pari“. Delude ancora invece, Valentino Rossi che con la sua Ducati ha pregiudicato la sua prestazione a causa di una caduta, che lo ha confinato al 13° posto: “Potevo fare qualcosa di meglio. Purtroppo abbiamo provato una modifica al setting per risparmiare le gomme, ma dopo un po’ c’è stata quella scivolatina che mi ha fatto perdere del tempo. Poi con l’ultima gomma stavo andando meglio ma ho fatto un piccolo errore, sono arrivato un po’ lungo ed ho perso tempo, ma ci meritavamo qualcosa in più”.
Motomondiale, Marquez in pole nella Moto2 ad Aragon. In 125cc la spunta Faubel
E’ ancora una volta lo spagnolo Marc Marquez a conquistare la pole position della classe Moto2. Per il Gran Premio d’Aragona in programma domani, il campione del mondo in carica della 125cc, ha ottenuto il miglior crono di 1’53″296 precedendo il connazionale Julian Simon (1’53″980) e il britannico Scott Redding (1’54″004), in una sessione dominata dalla Suter. L’attuale leader del Campionato Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) andrà invece ad occupare la prima piazza della seconda fila con il tempo di 1:54.075, staccato di 779 millesimi dal rivale. Alex De Angelis (Motobi-TSR) è quinto: completa la fila lo spagnolo Aleix Espargaró(Pons HP 40) che a circa metà della sessione ha bloccato il cronometro sull’1:54.220 (+0.924s) che gli vale l’ultima piazza disponibile. A prendere posto dalla terza fila dello schieramento di partenza ci saranno il francese Jules Cluzel (NGM Forward Racing), lo spagnolo Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), e il finlandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team). Decimo tempo per Andrea Iannone (Suter), mentre il romano Simone Corsi (FTR) è 12/o, davanti a Michele Pirro (Moriwaki) accreditato del 13/o tempo, per una quarta fila tutta italiana.
125cc, POLE PER FAUBEL – Ci saranno tre spagnoli nella prima fila della classe 125 alla partenza del Gp d’Aragona di domani. In pole position troviamo Hector Faubel (Aprilia) che ha fatto segnare il miglior tempo fermando il cronometro sull’1.59.222. Il secondo, Maverick Vinales (Aprilia) conferma di trovarsi a meraviglia su questa pista dove lo scorso anno, quando correva ancora nel campionato spagnolo, girò a 4 millesimi dalla pole del mondiale. Terzo il leader della classifica iridata Nico Terol (Aprilia), che aveva subito anche uno stop per guasto tecnico che lo ha fatto provare nelle libere del mattino solo per tre giri. Il migliore tra i piloti italiani nel turno di prove ufficiale, è stato Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso in 19/a posizione.
Motomondiale, blac out ad Aragon: cancellata seconda sessione prove libere MotoGp e Moto2
A causa di imprevisti e seri problemi all’alimentazione elettrica sul circuito di Aragon, é stata cancellata seconda sessione di prove libere della MotoGP e della Moto2. I problemi di elettricità hanno infatti causato disagi per tutto il pomeriggio, con la seconda sessione della 125 che ha preso il via con un ritardo di trenta minuti. Alla fine della sessione, un altro black-out ha impedito la partenza della seconda sessione di prove libere della MotoGP ed anzi tutto il paddock è stato lasciato al buio, senza elettricità. Infine, quasi due ore dopo l’orario previsto per le prove della MotoGP , la potenza è stata riportata al circuito e gli organizzatori hanno così annunciato che le prove libere sarebbero inizate alle 16,20 ora locale, con ben due ore e dieci in ritardo sulla tabella di marcia.
GUASTO FATALE – Ma proprio mentre le squadre si stavano preparando a ritornare in pista, sul circuito c’è stato un nuovo black-out. A quel punto, in pochi minuti, è stato deciso che le prove della MotoGP e della Moto2 fossero cancellate, in modo da permettere ai tecnici del circuito di individuare il guasto al generatore. Le libere riprenderanno con la 125 alle 9,15 locali di domani mattina, con la MotoGP che partirà alle 10,10.
Motomondiale, nelle seconde libere della 125 ad Aragon torna leader Terol
Nico Terol è stato il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gp d’Aragona classe 125cc con il tempo 1.59.409. Alle spalle del leader del mondiale, il giovane connazionale Maverick Vinales (Aprilia), leader delle prime prove, e il tedesco Sandro Cortese (Aprilia). Il migliore tra i piloti italiani in questa sessione è stato Manuel Tatasciore (Aprilia) con il 21/o tempo a 3.817s da Terol. La seconda sessione di prove libere della 125 è iniziata con ben 30 minuti di ritardo per un black out elettrico che ha spento metà del circuito Motorland. Tra le zone rimaste al buio anche la Direzione di Gara e il servizio cronometraggio.
RITARDO – Il secondo turno di prove libere della Motogp parte in ritardo per problemi di elettricità sul circuito Motorland Aragon. Il guasto si era manifestato già prima dell’inizio delle prove della 125. Al momento è in black out la parte degli uffici e della sala stampa, vicino alla quale si trova anche la Direzione gara e il servizio cronometraggio. Il Mootorland Aragon, entrato lo scorso anno a far parte del mondiale, aveva vinto proprio nel 2010 il premio di miglior organizzatore di una gara mondiale.
Motomondiale, Marquez leader delle libere nella Moto2 ad Aragon. In 125cc brilla Vinales
Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) ha ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere del Gp d’Aragona sul circuito Motorland nella classe Moto2. Alle spalle di Marquez, il connazionale Aleix Espargaro con la Kalex e Andrea Iannone (Suter), staccato da Marquez di tre decimi. Quarta posizione per l’inglese Scott Redding (Marc VDS Racing Team), che ha girato in 1:55.173 (+0.316s), mentre chiude 5º il sammarinese Alex De Angelis (JiR Moto2), in sella alla sua MotoBI con un miglior tempo di 1:55.382 (+0.525s). L’ordine d’arrivo finale vede in sesta posizione l’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un 1:55.416 (+0.559s), l’australiano Anthony West (MZ Racing Team), 7º con 1:55.433 (+0.576s), e l’attuale leader del classifica generale Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), 8º con un 1:55.631 (+0.774s). Completano la virtuale top ten, l’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing), che firma un 1:55.656 (+0.799s), e il giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2), sul traguardo con un crono rapido di 1:55.658 (+0.801s).
VINALES OK IN 125 – E’ stato il giovane talento spagnolo Maverick Vinales il più veloce nella prima sessione di prove libere ad Alcaniz del Gran Premio d’Aragon, 13esimo appuntamento del Mondiale per la classe 125. Il pilota del team Blusens by Paris Hilton Racing ha girato in 2’00″897. Alle sue spalle Nicolas Terol (Bankia Aspar), leader della classifica piloti a 266 millesimi e Danny Kent (Red Bull Ajo MotorSport) a 650 millesimi.
MotoGp, Pedrosa il più veloce nelle prime libere di Aragon. Lorenzo 2°, poi Stoner. Rossi 8°, ultimo Capirossi
E’ stato lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda il pilota più veloce nella prima sessione di prove libere della MotoGP sul circuito di Aragon. Lo spagnolo della Honda a Motorland ha girato in 1’50”281, facendo meglio di 449 millesimi rispetto al connazionale Jorge Lorenzo su Yamaha. Il maiorchino, da par suo, ha preceduto proprio il leader del Mondiale, l’australiano Casey Stoner, staccato di 525 millesimi dal compagno di squadra e di 76 dal rivale. Quarta piazza, a soli 87 millesimi da Stoner, per il nostro Marco Simoncelli con la Honda del team Gresini: il romagnolo ha preceduto l’altro italiano della Honda, Andrea Dovizioso, che ha chiuso distanziato di otto decimi dalla vetta. Le Ducati, che sono scese in pista montando componenti del telaio in alluminio, tutto sommato non sono dispiaciute: ma, a sorpresa, il migliore dei ducatisti è stato Randy De Puniet con la moto non ufficiale del team Pramac, staccato di 1”1 da Pedrosa, 42 millesimi più veloce dalla prima Ducati ufficiale, quella dello statunitense Nicky Hayden a 1”2 dalla testa. Valentino Rossi ha chiuso ad un decimo dal compagno di squadra, in ottava posizione: un risultato in linea con i precedenti GP. Chiudono la provvisoria Top Ten Colin Edwards, con la Yamaha del team Tech3 e Hiroshi Aoyama con la seconda Honda del team Gresini: altra sorpresa, l’americano Ben Spies che con la Yamaha ufficiale é apparso in difficoltà. Male Capirossi, al debutto sul tracciato di Aragon nell’ultimo anno di carriera in MotoGp: Capirex chiude ultimo.