Motomondiale, Iannone é il futuro del motociclismo italiano

Ancora una volta Andrea Iannone ha dimostrato di essere uno dei migliori talenti emergenti italiani nel Motomondiale e sicuramente il miglior pilota italiano della Moto2, come dimostrato dal podio conquistato sul circuito di Misano nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Il centauro italiano, in sella alla sua Speed Master, nel GP di San Marino é scattato benissimo dalla terza fila, e dopo appena pochi giri si é inserito nella battaglia per conquistare il gradino più alto del podio. Iannone ha combattuto a lungo una gara senza esclusione di colpi, conditi da sorpassi e controsorpassi, con i due leader del mondiale il tedesco Bradl e lo spagnolo Marquez, al termine della quale si é dovuto “accontentare” della terza piazza ad appena 713 millesimi dal vincitore spagnolo. L’abruzzese, a testimonianza della sua grande gara, ha fatto registrare il miglior tempo in assoluto ed ha toccato quota 112 punti in classifica generale, blindando per il momento il terzo posto. «Sono molto contento per questo primo podio della mia carriera a Misano – ha dichiarato il giovane pilota di Vasto-. In questo circuito mi mancavano dei risultati importanti. La gara non è stata facile: nei primi giri ho cercato di conservare le gomme, in modo tale da evitare cali nelle ultime fasi”.

SOLITI PROBLEMI IN FRENATA – Unico neo della giornata di Misano é stato il fatto che a Iannone è mancato il colpo decisivo, come invece gli era riuscito di fare a Brno, quando vinse la gara. “In frenata avevamo qualche problema – ha lamentato il pilota italiano – e i miei avversari avevano un ritmo notevole, erano davvero veloci: questo ci rende consapevoli del fatto che abbiamo ancora del lavoro da fare, ma sono molto fiducioso. Vorrei ringraziare la squadra e Suter per il loro impegno, ma anche tutte le persone che mi tifano. È bello ottenere questo risultato in una gara di casa. Faccio i miei complimenti a Marquez e Bradl, ottimi avversari”, ha infine concluso Iannone.

MotoGp, per la Ducati tre giorni di test al Mugello. La Honda riflette sulla stanchezza di Stoner

Dopo aver preso visione delle ottime prestazioni fornite dalla Yamaha nei test di ieri con i nuovi motori 1000, le altre scuderie devono accellerare i tempi e correre ai ripari. Lo sa bene la Ducati, cha a partire da oggi e sino a giovedì, nel fortino del Mugello proverà a testare a lungo la moto che verrà nel 2012, ma soprattuto proverà a proseguire sulla strada tracciata a Misano, dove lo stesso Valentino Rossi, settimo, ha notato dei miglioramenti. Quindi, oggi sarà la volta del collaudatore Franco Battaini, poi (probabilmente già domani) toccherà a Valentino Rossi scendere in pista con la 1000 (si tratta dell’8° giorno di test per la Ducati, dei 10 permessi dal regolamento) che serve però da test da laboratorio anche per la 800: sotto la lente d’ingrandimento dei meccanici Ducati, vi é l’elettronica già per quest’anno e un nuovo telaio per il prossimo Mondiale. Come già anticipato tempo fa, la struttura di quest’ultimo dovrebbe essere in alluminio, ma sempre concettualmente uguale all’attuale, con il motore portante. Più avanti poi, dovrebbe anche arrivare quello di tipo tradizionale.

LA HONDA PENSA AL PRESENTE – La Honda invece, preferisce lavorare a casa. Assente in questi giorni di test a Misano, la casa giapponese, che sta completamente rivoluzionando il prototipo 1000 che si è vista per la prima volta a Jerez e poi nei test di Brno, per il momento resta fortemente concentrata sulla stagione attualmente in corso. Se é sotto gli occhi di tutti uno strapotere tecnico, come hanno dimostrato domenica le 4 moto Honda nei primi 5 posti della classifica, é anche vero che é stata mostrata qualche debolezza, visto che a vincere alla fine è stata la Yamaha di Jorge Lorenzo, che ha staccato Stoner di diversi secondi. A dispetto dei 35 punti di vantaggio dell’australiano in classifica piloti proprio sullo spagnolo della Yamaha, il momento è molto delicato e la prossima gara di Aragon (in calendario il prossimo 18 settembre) sarà probabilmente decisiva per definire gli equilibri del campionato. Casey Stoner ha capito, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che deve contare soltanto sulle sue forze, vista anche l’agguerrita concorrenza dei compagni di scuderia, come Pedrosa e Dovizioso. A Misano l’australiano é apparso eccessivamente stanco, fattore al momento non troppo chiaro. Dunque, il discorso per il titolo piloti é ancora tutto ancora aperto.

MotoGp, la Yamaha vola nei test di Misano con il prototipo 1000

La Yamaha lancia messaggi molto chiari in vista del Mondiale 2012. La casa giappone ed i suoi due piloti, nella giornata di ieri hanno fatto sul serio nei nuovi test con la nuova 1000. Unico giallo della giornata la non chiarezza sui tempi. Dopo la vittoria indiscutibile di Jorge Lorenzo ottenuto domenica al GP di San Marino, nel tredicesimo appuntamento del motomondiale, ieri mattina lo spagnolo ha continuato a spingere al massimo sul tracciato di Misano, quasi come se fosse ancora in gara: a fine giornata viene reso noto un tempo di 1’33”7, anche se sempre nella mattinata un’altra rilevazione ufficiosa parlava di 1’33”1, dunque ben 8 decimi meglio di quanto lo spagnolo aveva fatto in gara (record della pista) e in pratica identico alla pole position di Casey Stoner del sabato. Per la M1 era la seconda uscita con il prototipo 1000, questa volta a tempo pieno, dopo l’esordio sul circuito ceco di Brno.

LORENZO E SPIES, PRUDENZA ED ENTUSIASMO – Jorge Lorenzo, dopo aver compiuto 74 giri, preferisce placare gli animi e gettare acqua sul fuoco. “Questa pista è meno favorevole alle 1000 rispetto a Brno, quindi si riesce a fare meno differenza rispetto alla 800. E abbiamo evidenziato anche alcuni problemi su cui lavorare, per la stabilità in frenata e l’impennata in accelerazione“. Entusiasta invece il compagno di scuderia, l’americano Ben Spies che ha ottenuto il tempo di 1’34”3, portando a termine 60 giri: “Anche considerando che la pista era più veloce di domenica, siamo andati molto forte e la nuova moto si è dimostrata molto equilibrata. Abbiamo lavorato su elettronica e sulle sospensioni. Se devo dire in cosa deve migliorare questa moto faccio fatica. Ovviamente ci sono tanti piccoli particolari su cui lavorare, ma non c’è un vero punto debole“. Prossimo test ufficiale con i motori 1000, subito dopo il GP Malesia, in calendario per il prossimo 23 ottobre.

MotoGp, Simoncelli “reagisce” al simpatico bastardo di Rossi: “Spero ci sfideremo presto”

ValentinoRossi al termine della gara di MotoGp del Gp di San Marino ha lanciato il suo guanto di sfida a super Sic usando l’arma dell’umorismo: “Sic è un bastardo, per ora devo solo prenderle senza poterle dare ma quando avrò una moto più competitiva gli darò una sportellata“. Per tutta risposta, Marco Simoncelli ai microfoni di Sky Sport ha immediatamente raccolto la sfida: “Non è la prima volta che ci diamo dei bastardi e sarebbe bello lottare con lui per il podio o per la vittoria. Con lui siamo amici ma in pista non ci sono amici e gli avversari sono tutti uguali“. E’ indubbio che Rossi stia avendo grandissime difficoltà, forse anche più del previsto, in sella alla Ducati e dalle parti di Borgo Panigale comincia a serpeggiare un po’ di nostalgia per Stoner. “Quella moto lì solo Casey riusciva a farla andare forte ma la Ducati si è concentrata troppo sulle sue vittorie e non sul capire perché gli altri facevano fatica e adesso si è trovata indietro e non ha sviluppato la moto come avrebbe dovuto“: questo il parere di SuperSic, al quale, in un prossimo futuro, non dispiacerebbe affatto misurarsi sulla Rossa del motomondiale, magari proprio fianco di Valentino Rossi. “Sarebbe bello, un team italiano con piloti italiani – ammette – La convivenza con Valentino? Nessun problema, sarebbe uno stimolo perché uno dei più grandi di sempre“. Ma ora c’é il futuro immediato che si chiama Honda, con la firma del rinnovo del contratto ormai vicino. “L’ufficialità ci sarà quando ci sarà la firma e per ora di firmato non c’é niente – precisa – Ieri c’é stato un altro incontro positivo, ci siamo avvicinati, è stato fatto un altro passo avanti. Diciamo che è fatta al 75-80%, siamo ai dettagli e il grosso e’ stato deciso“. Per quanto riguarda infine la lotta per il titolo iridato, il favorito di Simoncelli resta sempre Casey Stoner anche se ieri l’australiano è apparso stanco. “Ma le condizioni erano veramente terribili, sembrava di essere in Malesia – lo difende – E’ stata una gara veramente dura e sono convinto che Stoner il Mondiale ce l’abbia abbastanza in tasca”. Infine una battuta su Lorenzo: “i rapporti sono più rilassati ma non me ne frega neanche tanto di fare la pace con lui, non é neanche mio amico”. .

MotoGp, Lorenzo attacca i tifosi di Valentino dopo i fischi di Misano

Non c’è proprio niente da fare: tra Lorenzo e Valentino Rossi non sembra esserci pace. Questa volta però, l’attacco non é di natura personale per il campionissimo di Tavullia, anche se lo riguarda da vicino: il nuovo attacco arriva stavolta al termine della premiazione del Gran Premio di Misano. Un’accusa ancora una volta dura com’é nello stile del maiorchino e che, vista anche la nazionalità (spagnola) del protagonista, non ci sorprende più di tanto. Il tutto accade al momento della premiazione e degli inni nazionali. “I tifosi di Valentino Rossi hanno dimostrato ancora una volta di non sapere neanche il significato della parola sportività. Hanno fischiato me e Stoner durante la premiazione e, cosa più grave, durante gli inni nazionali. Un gesto che lo stesso Valentino avrebbe sicuramente condannato. Non riescono ad accettare che qualcuno vada più forte del loro idolo”. Insomma, avevamo nostalgia di una nuova puntata di una telenovela senza fine che dura da almeno un paio d’anni. Parole queste riferite solamente alla stampa spagnola, ma che ovviamente sono state subito riportate dai media di tutto il mondo. Se davvero é successo questo, sentiamo di condividere il fastidio di Lorenzo. E nello stesso tempo, ne condividiamo il contenuto: si sa, noi italiani non siamo dei signori in quanto a sportività. Lo stesso Valentino, del resto, per anni é stato l’unico pilota a festeggiare ogni vittoria ottenuta nelle diverse serie, con dei teatrini che hanno messo in mostra il lato non proprio migliore del campione di Tavullia. Ciò detto, Jorge Lorenzo si può consolare con la vittoria ottenuta in sella alla sua Yamaha con la quale ha dominato il Gp di San Marino, tredicesimo appuntamento della stagione. “Sono contento, ho vinto due gare in Italia – ha dichiarato al temine della gara – lo scorso anno non ero riuscito. Ringrazio il team che ha fatto un grande lavoro per offrirmi una grande moto“.

MotoGp, Lorenzo ritrova il sorriso a Misano: “Seconda vittoria in Italia quest’anno”. Rossi scherza con Sic: “E’ un bastardo”

E’ ovviamente un Lorenzo strafelice quello che si arriva ai microfoni di Italia1 al termine del Gp di San Marino vinto dallo spagnolo. “Sono contento, ho vinto due gare in Italia – afferma – lo scorso anno non ci ero riuscito. Ringrazio il team che ha fatto un grande lavoro per offrirmi una grande moto“. Secondo lo spagnolo Dani Pedrosa, protagonista di un eccellente sorpasso sul compagno di squadra Casey Stoner. “Alla fine ho visto che potevo prenderlo – afferma il pilota della Repsol Honda -. Lui cominciava ad andare un pò piano. Ieri la moto andava meglio, abbiamo fatto un cambio di forcella che non è andato bene. Sono contento e spero di far meglio nelle prossime gare“. Di tutt’altro umore, ovviamente, il leader del Mondiale Stoner. “Onestamente sono contento di essere arrivato sul podio – ammette l’australiano – nella prima parte c’era qualche goccia d’acqua, non volevo spingere, poi la pista si è asciugata, la moto andava bene, mi sentivo a mio agio, ma dopo ho sentito stanchezza, non riuscivo più ad attaccare. Queste ultime corse sono state particolarmente dure, non ho ancora recuperato il fuso orario da Indianapolis, non ho dormito molto da allora e sono arrivato qui stanco“.

Valentino Rossi é soddisfatto dopo il settimo posto ottenuto nel Gp di Misano: lo dimostra la voglia di scherzare che mostra sul sorpasso aggressivo di Marco Simoncelli. “Sono piuttosto contento, non ci aspettavamo di andare così bene e di stare con il secondo gruppo che è il nostro obiettivo. E invece nella prima metà di gara ci sono riuscito, pur con grande fatica e senza riuscire a fare niente. Finalmente una gara. Avevamo un buon passo, stamattina abbiamo fatto una modifica davanti, se l’avessimo fatta ieri sarei potuto partire più avanti. E’ stata una delle più belle gare di quest’anno e sinceramente non me lo aspettavo. E’ brutto a dirsi ma il settimo posto al momento è la nostra posizione“. Rossi commenta come detto il sorpasso aggressivo di Simoncelli ai suoi danni: “‘Sic’ è un bastardo, deve ringraziare che adesso vado più piano. Quando e se riusciremo ad andare come lui…Ma alla fine ci sta, lui le gare le fa così, non solo con me ma con tutti. Va un pò più forte, quindi devo solo prenderle senza poterle dare“.

MotoGp, Lorenzo fa il vuoto a Misano con la gara perfetta. Stoner dietro Pedrosa. In Moto2 vince ancora Marquez, in 125cc Terol beffa Zarco sul traguardo

Lo spagnolo Jorge Lorenzo trionfa nel Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo appuntamento del Motomondiale, classe MotoGp lasciando alle sue spalle, oltre alla polvere, le due Honda ufficiali del connazionale Dani Pedrosa e dell’australiano Casey Stoner, leader attuale della classifica iridata, partito in pole position. Quarto posto per Simoncelli, quinto Dovizioso. Settimo Rossi che ha mostrato confortanti segnali di ripresa, alle spalle di Spies sull’altra Yamaha ufficiale. Capirossi costretto al ritiro sulla sua Pramac, così come Hayden su Ducati.

Ordine d’arrivo
1. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha      44 minuti 11.877 secondi
2. Dani Pedrosa (Spain) Honda            44:19.176
3. Casey Stoner (Australia) Honda        44:23.844
4. Marco Simoncelli (Italy) Honda        44:29.230
5. Andrea Dovizioso (Italy) Honda        44:29.267
6. Ben Spies (U.S.) Yamaha               44:29.969
7. Valentino Rossi (Italy) Ducati        44:35.580
8. Alvaro Bautista (Spain) Suzuki        44:42.555
9. Hector Barbera (Spain) Ducati         44:49.379
10. Cal Crutchlow (Britain) Yamaha        44:49.597
11. Hiroshi Aoyama (Japan) Honda          44:51.425
12. Karel Abraham (Czech Republic) Ducati 44:52.383
13. Colin Edwards (U.S.) Yamaha           45:05.226
14. Randy de Puniet (France) Ducati       45:14.243
15. Toni Elias (Spain) Honda              45:32.033    
   
Classifica mondiale
1. Casey Stoner (Australia) Honda         259 punti
2. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha           224
3. Andrea Dovizioso (Italy) Honda         185
4. Dani Pedrosa (Spain) Honda             150
5. Ben Spies (U.S.) Yamaha                135
6. Valentino Rossi (Italy) Ducati         133
7. Nicky Hayden (U.S.) Ducati             105
8. Marco Simoncelli (Italy) Honda          93
9. Colin Edwards (U.S.) Yamaha             87
10. Hiroshi Aoyama (Japan) Honda            82
11. Hector Barbera (Spain) Ducati           69
12. Alvaro Bautista (Spain) Suzuki          57
13. Karel Abraham (Czech Republic) Ducati   50
14. Toni Elias (Spain) Honda                47
15. Cal Crutchlow (Britain) Yamaha          45

MOTO2, MARQUEZ DETTA LEGGE – Lo spagnolo Marc Marquez ha vinto la gara della Moto2 del Gp di San Marino, dodicesimo appuntamento del Motomondiale davanti al tedesco Stefan Bradl (Kalex), leader della classifica piloti. Terzo l’abruzzese Andrea Iannone (Suter). Ai piedi del podio é gunto il sammarinese Alex De Angelis (Motobi), quarto. Simone Corsi (Ftr) ha chiuso invece in decima posizione. Nella classifica iridata Bradl è sempre leader con 213 punti contro i 190 di Marquez. Lo spagnolo ha trionfato in 5 delle ultime 6 gare. Iannone è terzo con 112 punti.

125cc, TEROL BEFFA ZARCO SUL TRAGUARDO – Lo spagnolo Nico Terol trionfa nel Gp di San Marino, classe 125. Il pilota dell’Aprilia ha avuto la meglio dopo uno spettacolare duello con il francese Johann Zarco (Derbi), riuscendo a sorpassare il pilota transalpino a pochi metri dal traguardo. Zarco era ormai sicuro della vittoria, poi si è voltato per guardare Terol e ha allungato un braccio verso lo sfidante. Una distrazione clamorosa che ha pagato a carissimo prezzo e che Terol ha prontamente sfruttato. Il podio è completato dallo spagnolo Efren Vazquez (Derbi). Il primo degli italiani al traguardo è Luigi Morciano, quattordicesimo in sella ad Aprilia. Grazie alla vittoria odierna Terol consolida il suo primato nella classifica iridata che guida con 216 punti contro i 185 di Zarco.

Motomondiale, pole di Stoner a Misano, Lorenzo é 2°. In Moto2 Bradl ha la meglio su Marquez, in 125cc a sorpresa c’é Zarco

L’australiano Casey Stoner con la sua Honda ufficiale ha ottenuuto la pole position del Gp di San Marino e della Rviera di Rimini sul tracciato di Misano Adriatico, tredicesimo appuntamento del Motomondiale, classe MotoGp. La prima fila è completata dallo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha, secondo, e dall’altro spagnolo Dani Pedrosa, anch’egli su Honda. Solo 11° Valentino Rossi su Ducati

 

 

Griglia di partenza della MotoGp:
1. Casey Stoner      (Aus) Honda                        1’33″138 
2. Jorge Lorenzo     (Esp) Yamaha                      1’33″258
3. Dani Pedrosa      (Esp) Honda                         1’33″318
4. Ben Spies             (Usa) Yamaha                     1’33″947
5. Marco Simoncelli  (Ita) Honda                         1’33″990
6. Andrea Dovizioso  (Ita) Honda                        1’34″026
7. Colin Edwards     (Usa) Yamaha                       1’34″054
8. Alvaro Bautista    (Esp) Suzuki                         1’34″360
9. Hector Barbera    (Esp) Ducati                          1’34″592
10. Hiroshi Aoyama  (Jpn) Honda                         1’34″637
11. Valentino Rossi   (Ita) Ducati                          1’34″676
12. Karel Abraham    (Cze) Ducati                        1’34″727

BRADL CENTRA LA POLE NELLA MOTO2 – Il pilota tedesco della Kalex, Stefan Bradl, ha conquistato la pole position nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini nella classe Moto2 fermando il cronometro sul tempo di 1’37″828. Per Bradl si tratta della settima pole stagionale. In prima fila con il tedesco scatteranno dal secondo posto lo spagnolo Marc Marquez (Suter) e dal terzo il giapponese Yuki Takahashi (Moriwaki). Bene anche i piloti italiani con Alex De Angelis (Motobi-TSR) che conquista la seconda fila grazie al suo quinto tempo in 1’38″461, alle spalle dell’inglese Scott Readding (Suter) e davanti allo svizzero Thomas Luthi (Suter). In terza fila partirà Andrea Iannone (Suter) che, nonostante una scivolata, ha chiuso in settima posizione, proprio davanti al pilota di san Giovanni Rotondo, Michele Pirro (Moriwaki) che ha chiuso con l’ottavo tempo. Più lontani invece Mattia Pasini (FTR) e Simone Corsi (FTR) che hanno terminato il loro turno di qualifiche rispettivamente 13/o e 15/o.

IN 125 POLE A SORPRESA PER ZARCO – La pole position del GP di San Marino nella classe 125 è andata a sorpresa al francese Johann Zarco (Derbi), che ha ottenuto il miglior tempo correndo in 1’43″247, lasciando indietro i due spagnoli Hector Faubel e Nico Terol (entrambi su Aprilia). In seconda fila ci saranno su Aprilia il tedesco Sandro Cortese, l’inglese Danny Kent e il pilota ceco con licenza italiana Miroslav Popov, che correrà da wild card a Misano. Il primo tra gli italiani è Luigi Morciano, che ha ottenuto il 14/o tempo a 1″69 da Zarco.

 

Motomondiale, Stoner torna davanti nelle libere del sabato. Rossi, 12°, in pista con casco celebrativo

L’australiano Casey Stoner torna ad essere il più veloce nell’ultima sessione di prove libere del Gp di San Marino, prima delle qualifiche per la pole position del pomeriggio. Il leader attuale della MotoGp, con la sua Honda ufficiale ha fatto registrare il miglior giro con il tempo di 1’33″567 davanti al compagno di squadra spagnolo Dani Pedrosa (1’33″666). Terzo tempo per l’altro spagnolo Jorge Lorenzo (1’33″890), anche lui davanti allo statunitense compagno di scuderia Ben Spies (1’34″285), entrambi su Yamaha. Andrea Dovizioso ha chiuso con il sesto tempo davanti all’altra Honda del team Gresini di Marco Simoncelli. Valentino Rossi su Ducati peggioria ancora, chiudendo con il dodicesimo tempo, staccato di 1″366 da Stoner. Soltanto sedicesimo Loris Capirossi sull’altra Ducati del team Pramac.

ROSSI, NUOVO CASCO CELEBRATIVO – Valentino Rossi é sceso in pista questa mattina con un nuovo casco celebrativo. Rossi ha indossato una nuova colorazione caratterizzata naturalmente dal fondo rigorosamente giallo: sulla testa sono raffigurati due fumetti, che spiegano attraverso dei simboli, il momento difficile del ‘Dottore’. Nella parte posteriore, lo stemma del comune di Tavullia, insieme agli stilemi grafici del suo casco normale, appena accennati.

MOTO2, BRADL AL COMANDO – Il tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha ottenuto il miglior tempo della Moto2 in 1’38″361 nella terza sessione di prove libere del Gp di San Marino. Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) si è dovuto accontentare della seconda posizione a soli 4 millesimi dal collega tedesco. Terzo il pilota di casa Alex De Angelis (Motobi-TSR) a 0,239s da Bradl. Sesto tempo per l’altro italiano Andrea Iannone (Suter) che pare in ripresa rispetto alla giornata di ieri avendo trovato una messa a punto accettabile della sua moto. Poco più indietro troviamo Michele Pirro (Moriwaki) in ottava posizione, mentre il romano Simone Corsi (FTR) ha chiuso questo ultimo turno di libere con l’11/o tempo.

125, COMANDA SEMPRE TEROL – Nessuna novità nella classe 125cc: come avvenuto nelle due sessioni di prove libere di ieri, anche nelle terze libere di questa mattina del Gran Premio di San Marino, il più veloce è stato Nicolas Terol. Lo spagnolo del Bankia Aspar Aprilia, leader attuale della classifica, ha girato in 1’43″592, distanziando di quasi tre decimi il connazionale Maverick Vinales (Aprilia Paris Hilton), secondo in 1’43″890. Terzo il francese Johann Zarco, che con la sua Derbi ha accusato 479 millesimi di ritardo. Molto indietro i piloti italiani: 18esimo Luigi Morciano (Team Italia FMI) e 19esimo il suo compagno di squadra Alessandro Tonucci, a oltre due secondi da Teroli. Ancora più indietro Simone Grotzkyj, 21esimo.  

 

MotoGp, Lorenzo precede Stoner nelle Fp2 di Misano

Torna a farsi vedere lo spagnolo Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica, che ha letteralmente dominato la seconda sessione di prove libere della Motogp del Gran Premio di San Marino. Lo spagnolo della Yamaha ha piazzato una serie impressionante di giri veloci, fermando il cronometro sul tempo di 1’33″929, che gli hanno regalato il primo posto per tutta la durata delle prove. Dietro Lorenzo si sono piazzati nell’ordine Casey Stoner, Dani Pedrosa e Marco Simoncelli. Sesto il forlivese Andrea Doviziono su Honda che ha chiuso ad oltre un secondo dalla vetta. Come avvenuto nella sessione di prove libere del mattino, è rimasto in unidicesima posizione Valentino Rossi distanziato di un secondo e 4 decimi, 16/o Loris Capirossi.

MOTO2, RISORGE BRADL – Stefan Bradl della Kalex torna a farsi vedere dopo un periodo non dei migliori, centrando il miglior tempo si è imosto nel secondo turno di prove libere del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, ottenuto con il tempo di 1’38″461. Alle spalle di Bradl nuovamente secondo lo spagnolo Aleix Espargarò (Kalex), mentre finisce terzo Marc Marquez (Suter) che si era imposto nel primo turno di libere di questa mattina ed é il rivale diretto per la conquista del titolo iridato di Bradl. Il migliore tra gli italiani è stato Mattia Pasini (FTR) che ha chiuso con il quinto tempo in 1’39″140, mentre sesto è il compagno di squadra Simone Corsi (FTR). Ottavo tempo in questa sessione per Michele Pirro (Moriwaki), mentre sono ancora lontani Andrea Iannone (Suter) e Alex De Angelis (Motobi-TSR) rispettivamente 11/o e 12/o.

IN 125 E’ SEMPRE TEROL – Lo spagnolo Nico Terol ottiene il primo posto anche nelle seconde libere del Gran Premio di San Marino per la classe 125. Terol ha chiuso con il tempo di 1’44″139. Alle spalle dello spagnolo il connazionale Efrem Vazquez (Derbi), a 0″194. Terzo l’inglese Danny Kent (Aprilia), quarto il francese Johann Zarco (Derbi). Il migliore tra i piloti italiani impegnati nella ottavo di litro è la wild card Kevin Calia (Aprilia) che ha chiuso le seconde libere con il 13/o tempo (1’45″805).

MotoGp, Capirossi annuncia il ritiro dalle corse a fine . Standing ovation di tutta la sala stampa

Durante la consueta conferenza stampa del giovedì, che apre le porte al week end del Gran Premio di Misano, un Loris Capirossi visibilmente emozionato, ha confermato il proprio ritiro una volta che sarà conclusa la stagione MotoGP 2011. Durante la conferenza stampa del Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini, é stato lo stesso Capirossi ad ufficializzare ai media l’intenzione di far calare il sipario sulla sua lunga ed illustre carriera al termine di questo suo 22º Campionato del Mondo. Il pilota del team Pramac Racing ha dichiarato: “È un momento particolare della mia carriera, e la decisione che ho preso è stata partorita dopo tante, tantissime riflessioni. Sono contento, dopo 25 anni, di cui 22 di motomondiale di arrivare a dire basta col sorriso sulle labbra, anche se è dura pensare che l’anno prossimo non guiderò più una moto“. Poi, i ringraziamenti di rito: “Devo ringraziare tantissime persone che per tutti questi anni mi hanno seguito, incoraggiato, motivato, anche il team Pramac, che mi ha dato l’ultima opportunità di guidare una moto“. Il rimpianto, vero, é di non aver ancora ottenuto un buon risultato in questa stagione decisamente sfortunata. “Dispiace, quest’anno, di non aver portato a casa un buon risultato, ma confido nell’ultima parte del mondiale. Motegi, Philip Island e Sepang sono i miei circuiti preferiti, lì ho vinto tante gare“. Ma a sei gara dal termine, un obiettivo é ancora raggiungibile: “Il centesimo podio che rincorro è difficile da agguantare, ma ci crederò fino alla fine“. Infine, Capirex non ha ancora deciso cosa farà da grande: “Per quanto riguarda il mio futuro, poi, non ho ancora le idee chiare, l’unica cosa certa è che non sarò più un pilota. Nella vita, arrivare a prendere una decisione del genere non è facile, soprattutto dopo tanti anni. Ma so a cosa vado incontro, sono sicuro che la mia nuova vita sarà entusiasmante come quella che ho fissato fino a ora“. Alla fine é stato praticamente impossibile per il 38enne trattenere le lacrime alle quali è poi seguita una standing ovation da tutta la sala stampa riunita per la press conference. Capirossi debuttò sulla scena mondiale nel 1990, conquistando il suo primo titolo 125 all’età di 17 anni e difendolo anche nella stagione successiva. Si ripetè poi nel 1998 quando vinse il mondiale 250.

MotoGp, Lorenzo avverte Stoner in vista di Misano: “Vogliamo tornare al top”

Dopo il passo falso compiuto nel Gp di Indianapolis, che ha regalato una fetta in più di titolo iridato a Casey Stoner, il Campione del Mondo in carica. lo spagnolo Jorge Lorenzo, prova a rientare in corsa tornando su un circuito che per lui rappresenta un passato ricco di successi: il tracciato di Misano. Il maiorchino in carriera ha sin qui ottenuto tre secondi posti consecutivi nella massima categoria. Quando mancano sei round al termine del Campionato, Lorenzo si trova a 44 punti dal leader della classifica generale Casey Stoner.  “Spero di lasciarmi al più presto l’ultima gara alle spalle. Adesso andiamo diretti a Misano, una pista che mi piace e dove ho vinto e conquistato diversi podi. Con il mio team cercheremo di tornare al top per continuare a lottare in questo finale di Campionato!”. Questi i propositi del campione del mondo in carica in vista del Gp di Misano.

Ma la Yamaha deve pensare anche all’altro pilota, l’americano Ben Spies, che ha lasciato gli Stati Uniti con grandi aspettative dopo la buona gara disputata ad Indy: il texano, al debutto nella MotoGp nella scorsa stagione, dette sfoggio delle sue grandi capacità nella gara dello scorso anno, dove, dopo essere scivolato in decima posizione dopo un solo giro dalla partenza, riuscì a compiere una grande rimonta, che lo portò a chiudere con un onorevole piazzamento finale. Spies conserva un ottimo ricordo di Misano anche per un altro motivo: nel 2009 ottenne una vittoria nel mondiale della Superbike. “È abbastanza faticoso attraversare di nuovo l’Atlantico, ma mi è sempre piaciuto correre a Misano. Sono andanto molto bene nel mio anno di mondiale Superbike e mi ricordo di alcune battaglie interessanti nella mia prima gara MotoGP dello scorso anno. Siamo carichi dopo il podio di Indianapolis, e non vediamo l’ora che arrivi venerdì per scendere di nuovo in pista”.

MotoGp, la Ducati e Valentino Rossi provano a ripartire da Misano

Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini che si disputa domenica prossima, é oramai alle porte e sarà la seconda gara di casa della stagione per ilDucati Team: un appuntamento importante anche per Valentino Rossi che vive a pochissimi chilometri dal circuito dove ha conquistato due successi, nel 2008 e nel 2009, e il podio l’anno scorso. “Domenica corriamo a Misano, davanti a tutti i nostri tifosi e ovviamente ci piacerebbe fare qualcosa di più rispetto alle ultime gare” ha dichiarato il ‘dottore’. Domenica ad Indianapolis è stata una gara molto difficile per il team Ducati. “Avremmo voluto arrivare qui in una condizione migliore, ma siamo consapevoli che stiamo facendo anche un grande lavoro orientato al futuro e che, per il momento, dobbiamo mettere in conto la possibilità di risultati che non soddisfano prima di tutto noi e nemmeno i nostri tifosi. Stiamo lavorando tutti moltissimo, sia in pista sia a casa, e intanto cercheremo comunque di fare il massimo che ci permette la situazione attuale“.

 “Quella di Indy – dice il compagno di squadra di Valentino Rossi, l’americano Nicky Haydenè stata una gara molto difficile ma dobbiamo mettercela alle spalle e guardare avanti“. L’obiettivo della Ducati é quindi quello di un pronto riscatto: “Andiamo a Misano, una pista che in passato per me non è stata fortunata dato che nelle ultime due stagioni in gara non sono andato oltre la prima curva. Sarebbe bello che questa volta andasse diversamente, ne avremmo bisogno perchè sono convinto che non stiamo ottenendo i risultati che meritiamo“. Dopo le difficoltà di Indy, dunque, si spera in un clima favorevole a Misano. “A Indy abbiamo imparato molto sulla nuova moto quindi abbiamo un buon punto di partenza. Vedremo che condizioni meteo troveremo, speriamo non troppo caldo perhè ci rende le cose più difficili. In ogni caso dobbiamo fare del nostro meglio e continuare a provare a migliorare la nostra moto“, conclude.

Superbike, Carlos Checa difende Valentino Rossi: “Alla Ducati non é facile per nessuno”

Domenica è in programma il Gp di Misano e dopo le nuove difficoltà patite nell’ultimo appuntamento di Indianapolis, Valentino Rossi e la Ducati proveranno ad ottenere un difficile riscatto proprio sulla pista a due passi da Borgo Panigale. Una crisi per la cui definitiva soluzione ci vuole tempo, molto tempo: a confermarlo é il lato vincente della Ducati in questo 2011: quel Carlos Checa, che in sella alla sua Ducati é in vetta alla classifica piloti del mondiale della Superbike. “Una moto difficile, una moto particolare che da interpretare non è facile. Valentino si è trovato con una motodopo tanti anni a guidare con altre sensazioni che lo hanno fatto crescere e vincere – con un carattere che lui non riesce a portare avanti. Un carattere di una moto difficile: te lo dico perché l’ho provata e so cosa può sentire lui. E adesso niente: Valentino ha il potenziale, la Ducati anche. Ci vuole solo un po’ di tempo“, ha dichiarato lo spagnolo in un’intervista al sito di sportmediaset. Carlos Checa è in questi giorni a Borgo Panigale in vista del Gran Premio del Nurburgring: l’occasione giusta per festeggiare la 300 esima vittoria della casa bolognese nelle derivate arrivata a Silverstone grazie alla doppietta messa a segno dal pilota catalano del Team Althea, primo nel Mondiale con 62 punti di vantaggio sulla Aprilia di Max Biaggi e 71 sulla Yamaha di Marco Melandri: “Io ci credo però è una cosa ancora un po’ lontana. Mancano quattro gare: non sono poche e in gioco ci sono 200 punti. Per adesso la mia mente è solo alla Germania, una gara che può essere buona per noi. E’ una situazione normale per me vedere Melandri lì davanti. Sicuramente non è normale vedere Biaggi fare tutti quegli errori rispetto all’anno scorso. Quest’anno sorprendentemente ha fatto errori che penalizzano tanto“. A 38 anni compiuti, il veterano della MotoGP è vicinissimo alla conquista del suo primo Mondiale. “Quest’anno sono cresciuto con me stesso arrivando a limiti di guida che non avrei mai immaginato. Posso dire che il matrimonio tra me, la moto e il team è più forte che mai. Posso parlarti di adesso che è il momento più dolce, più emozionante, più fantastico della mia carriera sportiva“, ha ammesso. Infine Checa si lascia andare a due pronostici sulla MotoGP: uno sul prossimo campione del mondo e l’altro sul campione del mondo del futuro. “Stoner con la Honda è di un altro livello e sicuramente se non succede niente sarà Stoner che vincerà il Mondiale – il suo pronostico – . Per me c’è uno che farà strada: Marquez. Lo conosco abbastanza bene e credo che abbia tutto per diventare un grande campione“.