Andrea Iannone, Speed Master, commenta il suo 14° posto al Sachsenring del campionato di Moto2. “Non posso essere contento per questo risultato, è stato un weekend complicato. I turni di prove non sono andati come volevamo e questo è un circuito dove l’anno scorso avevamo dimostrato di essere molto veloci e competitivi. Ora ci saranno tre settimane di pausa e lavoreremo per risolvere a tutti i costi questa situazione, decideremo cosa fare per poter lottare di nuovo per le posizioni che contano. Vogliamo dare una svolta alla stagione e sono sicuro che ce la faremo, non abbiamo intenzione di arrenderci. Ringrazio la mia squadra, Suter, i tecnici e tutte le persone che ci stanno aiutando“.
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MotoGp, la Bridgestone analizza il week end del Sachsenring
La Bridgestone, fornitore ufficiale di pneumatici del Motomondiale, nel fine settimana del Sachsenring, aveva reso noto di aver sottoposto all’attenzione della Commissione sicurezza una modifica nel sistema di assegnazione dei pneumatici. Nel nono appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP 2011, Dani Pedrosa (Repsol Honda) ha centrato la sua seconda vittoria stagionale, precedendo il connazionale Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), che ha superato proprio nel giro finale all’ultima curva Casey Stoner (Repsol Honda). Nonostante il clima incerto e la temperatura della pista bassa, tutti i piloti di testa hanno utilizzato per l’anteriore con mescola extra dura e la mescola più dura per il posteriore.
Questo il pensiero di Hiroshi Yamada, Responsabile Bridgestone Motorsport: “Congratulazioni a Dani e al team Repsol Honda per la fantastica vittoria ottenuta sul circuito del Sachsenring alla seconda gara dopo il grave incidente. È un tracciato che chiaramente gli piace visto che anche lo scorso anno aveva stabilito il giro record ottenendo la vittoria. È stata una gara entusiasmante con diverse lotte ravvicinate per ottenere migliori posizioni. È’ stato uno spettacolo emozionante per gli oltre 100.000 appassionati presenti sulle tribune. Speriamo di assistere ad un’altra gara combattuta la settimana prossima a Laguna Seca!”.
Questo, invece, quanto dichiarato da Hirohide Hamashima, Assistente del Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport: “Sono soddisfatto del rendimento dei nostri pneumatici in gara. Entrambe le mescole hanno mostrato buone performance di riscaldamento, oltre ad un eccellente grip e durata sulla distanza di gara. Sono contento anche dell’opzione di mescola più morbida selezionata per questa gara. Abbiamo visto un buon mix di opzioni sia con mescola più morbida sia con quella più dura ed entrambe si sono dimostrate adatte alla configurazione del tracciato. Il nuovo record sul giro stabilito da Dani evidenzia la performance dei nostri pneumatici, specialmente perché è stato stabilito al 20° giro. Anche la durata dei pneumatici è stata soddisfacente come mostrato dalla consistenza dei tempi sul giro dei piloti di testa e dal nuovo tempo totale di gara”.
MotoGp, la Honda é pronta per il Gran Premio di Laguna Seca
Dopo l’inattesa vittoria ottenuta nel Gran Premio di Germania, disputata sulla pista tedesca del Sachsenring, che per il pilota spagnolo della Honda Dani Pedrosa, ha voluto significare la seconda vittoria stagionale, mentre Casey Stoner é salito sul podio per l’ottava volta in nove gare e dove si é registrata un’altra bella prestazione di Andrea Dovizioso, il Repsol Honda Team è volato in America per il decimo appuntamento in calendario del Campionato del Mondo,previsto sul mitico tracciato di Laguna Seca. “Ho sempre avuto un buon feeling con questa pista – ha detto il nostro Andrea Dovizioso – e l’atmosfera che si respira è speciale. Arriviamo molto motivati ed è positivo correre subito dopo il Sachsenring. Sono soddisfatto del miglioramento che abbiamo fatto nell’ultimo gran premio in termini di passo gara. Il nostro obiettivo è guadagnare punti importanti e ridurre il distacco da Lorenzo e Casey“. “Non vedo l’ora di correre – ha detto l’australiano Casey Stoner – è un circuito su cui sono sempre stato molto veloce e abbiamo ottenuto dei buoni risultati. La pista, stretta e tecnica, con tanti saliscendi e curve particolari in contropendenza, richiede una guida pulita e non troppo aggressiva. Arriviamo da diverse settimane stancanti e questa è un’altra gara consecutiva, ma sono contento di andare in America“. “Mi sono fermato a casa per godermi la vittoria del Sachsenring – ha detto lo spagnolo Dani Pedrosa – So che a Laguna Seca soffrirò di più rispetto alla Germania, anche se a parte la caduta dello scorso anno e il Gp del 2008 quando non ho potuto correre a causa di una lesione, mi sono sempre divertito e la vittoria del 2009 mi regalo’ delle emozioni incredibili. Mi piacerebbe chiudere questa prima parte di campionato con una buona sensazione, mentre nella seconda parte della stagione vorrei divertirmi sulla moto e conquistare i migliori risultati possibile“.
MotoGp, Elias e una stagione travigliata
Il Campione del Mondo Moto2 in carica, Toni Elias, dopo aver lavorato a lungo con la sua squadra per sistemare la ciclistica della sua Honda, trovando grazie a ciò una maggior confidenza sui sali e scendi del Sachsenring, ma l’ottima partenza é stata solo un’illusione: i ‘vecchi’ problemi di trazione si sono infatti presto ripresentati: si spiega così il misero 16° posto di Elias. Ora il team LCR é volato direttamente alla volta di Laguna Seca per il GP degli Stati Uniti in programma domenica prossima, 24 Luglio. “Sabato pensavamo di aver fatto un passo in avanti e speravo in qualcosa di meglio nella gara. All’inizio però, con il serbatoio pieno e la moto più pesante, ho perso confidenza. Improvvisamente i nostri soliti problemi sono riapparsi: in frenata in entrata di curva sull’anteriore e poca trazione. Ho fatto del mio meglio per finire 16° ma ovviamente non sono soddisfatto. Ma non voglio perdere la mia motivazione e la mia concentrazione e vedremo che succederà a Laguna Seca”.
MotoGp, Rossi e il problema del telaio Ducati
Il GP di Germania è stato senza ombra di dubbio il punto più basso raggiunto da Valentino Rossi con la sua Ducati: 16° in prova, 9° in gara. Mai il Dottore si era classificato così male nel Motomondiale. Neppure dodici mesi fa, al rientro in stampelle dal brutto incidente del Mugello proprio al Sachsenring, era stato così lento in qualifica (+ 1″) e la domenica (mediamente + 0″6 al giro). Colpa della famosa Desmosedici GP11.1, che dovrebbe essere la moto del 2012, ma che va più piano di quella “standard” usata dal compagno di team Nicky Hayden. “E’ questa è una brutta notizia per noi“, ha ammesso lo stesso Valentino. Nonostante il grande malumore, il pesarese per il momento non si sbilancia, lasciando il compito di spiegare all’ingegner Filippo Preziosi dei suoi tecnici. “Non ho chiesto di fare un progetto completamente nuovo. Io non ho le risposte, faccio il pilota. Di sicuro ci aspettavamo di più dalla GP11.1, ma questo non è detto voglia dire fare un telaio nuovo“. E pensare che quando passò alla Yamaha vinse all’esordio… “La Yamaha andava piano, ma si guidava, quindi ora è più difficile“.
Motomondiale, Pedrosa incredulo: “Stupito dalla vittoria”. Rossi sarcastico: “Non batto nemmeno i poveri…”
Dani Pedrosa ha vinto il Gp di Germania ed a fine gara è alquanto contento e sorpreso: “E’ stato per me molto difficile ottenere questo tempo ma sono contentissimo di aver chiuso al primo posto – spiega il pilota spagnolo della Honda ai microfoni di Mediaset – non mi aspettavo una vittoria così veloce ma in questo circuito ho sempre fatto bene. Oggi avevo meno dolore alla spalla e sono contento. Ringrazio la squadra, i meccanici, la mia famiglia ed i tifosi“.
“Ho fatto un miracolo“. Jorge Lorenzo commenta così il secondo posto nel Gran Premio di Germania, ottenuto con un sorpasso da brividi a poche centinaia di metri dal traguardo ai danni di Stoner. “Avevo l’avambraccio sinistro morto da metà gara e non so da dove ho preso le forze per andare forte fino alla fine – confessa ai microfoni di Mediaset il centauro spagnolo della Yamaha, campione del mondo in carica – Me la sono giocata all’ultima curva e questo secondo posto è importante per noi e per il campionato“.
Motomondiale, Gp di Germania: Marquez trionfa nella Moto2. Faubel e Zarco al fotofinish nella 125cc
Marc Marquez ha trionfato nel Gp di Germania nella classe Moto2. Il pilota spagnolo della Kalex, sul traguardo del tracciato del Sachsenring, ha preceduto la Suter del tedesco Stefan Bradl, che resta comunque al comando della classifica generale. Terzo posto per la Motobi del sammarinese Alex De Angelis, che ha conquistato così il primo podio stagionale. Il migliore dei piloti italiani in gara è stato Simone Corsi (Ftr), ottavo. Bradl comanda il Mondiale con 167 punti, Marquez insegue a quota 120.
125cc THRILLING – Una volata al fotofinish ha decisto il Gp di Germania della classe 125cc: alla fine l’ha spuntata Hector Faubel. Sul circuito del Sachsenring, nona prova del Motomondiale 2011, Faubel e Johann Zarco (Derbi) hanno tagliato il traguardo insieme, il fotofinish conferma l’arrivo a pari merito ma la vittoria viene comunque assegnata allo spagnolo dell’Aprilia perché il suo miglior giro è stato più veloce reispetto a quello del francese della Derbi. Faubel primo duqnue (primo successo stagionale) e Zarco ancora una volta secondo così come avvenuto nei Gp di Gran Bretagna e Italia. Un altro spagnolo, Maverick Vinales (Aprilia), ha chiuso al terzo posto mentre finisce ai gradini del podio il leader della classifica mondiale Nicolas Terol, quarto. Male gli italiani: Simone Grotzskyj chiude in 17/a posizione, Luigi Morciano 19° e Francesco Mauriello 22°.
MotoGp, fulmine Stoner al Sachsenring: “Bene la pole dopo caduta di ieri”
Casey Stoner partirà ancora una volta in pole position in questa stagione. Domani, nel Gp di Germania, l’australiano della Repsol Honda, leader della classifica iridata mondiale, è ovviamente il principale candidato per il successo finale. “Sono contento per la pole perché dopo la caduta di ieri mattina nion avevo gran confidenza. Stamani ho usato una gomma dura, poi via via le cose sono migliorate fino a segnare il tempo della pole“. Il peggio pare oramai essere stato messo alle spalle, per Dani Pedrosa. Dopo il rientro avvenuto al Mugello lo spagnolo della Honda è tornato a recitare un ruolo da protagonista: “Per me è una sorpresa essere in prima fila. La gara qui è lunga, le gomme saranno importanti. Speriamo di lavorare al meglio con i meccanici per avere piu’ grip, speriamo di fare ancora meglio“. Jorge Lorenzo, il più veloce nelle libere del mattino, solamente nel finale delle qualifiche è riuscito a ottenere il terzo tempo che gli permetterà di partire dalla prima fila del Gp di Germania: “Ho avuto un po’ di preoccupazione con la morbida . Con la dura vado forte in questa pista. Mi sento forte, la terza posizione non e’ la migliore ma va bene per cominciare la gara”.
MotoGp, Gp di Germania: pole a Stoner, bene Pedrosa e Lorenzo. “Sprofondo Rossi”: é 16°
Casey Stoner partirà per la sesta volta in questa stagione in pole position nella classe regina Motogp al Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale. L’australiano della Repsol Honda, ha infatti chiuso con il super tempo di 1’21″808 precedendo l’ottimo compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa (+0″252). Chiuderà la prima fila il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo, che ha chiuso a 263 millesimi da Stoner. Quarto tempo per Marco Simoncelli della Honda San Carlo Gresini (1’21″954). A seguire l’americano Ben Spies con la Yamaha (1’22″056) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) a 476 millesimi da Stoner. Davvero nera invece, la giornata di Valentino Rossi, lontano anni luce dagli altri in sella alla sua Ducati; per il ‘Dottore’ é arrivato un desolante sedicesimo e penultimo tempo a 1″639 dalla pole. Dietro di lui partirà il francese Sylvian Guintoli, chiamato a sostituire l’infortunato Loris Capirossi. A salvare ma solo in parte la giornata della Ducati ci ha pensato Nicky Hayden. Lo statunitense ha ottenuto l’ottavo tempo (1’22″388) rifilando quasi un secondo al suo illustre compagno di squadra.
MOTO2, POLE PER MARQUEZ – La pole position della Moto2 del Gp di Germania é stata ottenuta da Marc Marquez. Il campione del mondo della 125, in sella alla sua Suter ha registrato il miglior tempo con 1’24″733, ha preceduto il leader della classifica iridata, il tedesco Stefan Bradl con la Kalex, di 129 millesimi. A chiudere la prima fila ci sarà la Pons Kalex di Aleix Espargaro con un ritardo di 0″167. Michele Pirro con la sua Moriwaki del team Gresini aprirà invece la seconda fila con il quarto tempo a tre decimi e mezzo. Al suo fianco la Suter dello spagnolo Julian Simon e la Motobi del sanmarinese Alex De Angelis a quasi mezzo secondo.
125cc, VINALES SORPRENDE TUTTI – E’ ancora il terribile Maverick Vinales a sovvertire i pronostici della 125 e che partirà in pole position nel Gp di Germania. Il giovanissimo pilota spagnolo del Team Paris Hilton Aprilia, ha girato con il tempo di 1’27″477, precedendo di 331 millesimi il connazionale del Bankia Aspar team Aprilia, Hector Faubel. Completerà la prima fila Luis Salom con la RW Racing Gp Aprilia. Solo quarto tempo invece, per il leader del mondiale Nicolas Terol (Bankia Aspar Aprilia) davanti a Sergio Gadea (Paris Hilton Aprilia). In pratica sono tutti piloti spagnoli quelli che occupano le prime cinque posizioni. Male gli italiani: solo 18° Luigi Morciano (Team Italia Aprilia) davanti a Simone Grotzkyj (Phonica Racing Aprilia).
Motomondiale, Sachsenring: Lorenzo il più veloce nelle libere del mattino
Nell’ultimo turno delle prove libere del sabato mattina sul circuito del Sachsenring per la classe Motogp, il campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha) é stato il pilota più veloce, giando con il miglior tempo in 1’22″112. Alle spalle dello spagnolo, si é piazzato Dani Pedrosa (Honda) con il secondo tempo e Marco Simoncelli (Honda), terzo, che ha stoppato il cronometro sul tempo di 1’22″159. Bene anche Andrea Dovizioso (Honda), quinto alle spalle del compagno di squadra Casey Stoner (Honda) e davanti al primo dei piloti della Ducati, il compagno di squadra di Valentino Rossi, l’americano Nicky Hayden. Lo statunitense ha girato infatti più forte di Rossi di circa sette decimi. In questa ultima sessione di libere, il nove volte campione del mondo ha ottenuto il 12° tempo, a 1″167 da Lorenzo.
MOTO2 – Il pilota giapponese della Moriwaki-Gresini Yuki Takahashi è stato il più veloce nel terzo turno di prove libere del Gp di Germania della Moto2 sul circuito del Sachsenring. Il nipponico ha chiuso con il tempo di 1.25.142 e sorprendendo il pilota di casa, il tedesco Stefan Bradl (Kalex), staccato di poco più di un decimo di secondo. Terzo l’iberico Julian Simon (Suter), mentre il sammarinese Alex De Angelis (Motobi-TSR) è giunto ottavo a quasi mezzo secondo da Takahashi. Molto lontani gli altri italiani, con Michele Pirro (Moriwaki) che ha chiuso con il 16/o tempo, mentre Simone Corsi (FTR) e Andrea Iannone (Suter) sono invece rispettivamente 21/o e 22/o. Ancora più indietro Claudio Corti (Suter) che è 28/o, mentre Alex Baldolini (Suter) é 31/o, Mattia Pasini (FTR) 33/o e Tommaso Lorenzetti (FTR) chiude in 35/a posizione.
125cc – Nella classe minore si parla ancora lo spagnolo, visto che Nico Terol (Aprilia) é stato nuovamente il più veloce nell’ultimo turno di prove libere della classe 125 al Sachsenring per il Gp di Germania. L’iberico ha chiuso con il tempod di 1’38″049, precedendo i connazionali Sergio Gadea (Aprilia), Hector Faubel (Aprilia) e Maverik Vinales (Aprilia). Il migliore tra i piloti italiani in gara è stato Luigi Morciano (Aprilia), che ha concluso questa sessione con il 17° tempo, a 1″159 secondi da Terol.
MotoGp, Simoncelli super al Sachsenring: “Possiamo ancora migliorare”
Il nostro “Super Sic” é stato l’assoluto protagonista della prima giornata delle prove libere sulla pista tedesca del Sachsenring. Il vista del gran premio di domenica, sul tracciato che più ama, il pilota del Team San Carlo Honda Gresini è stato velocissimo sin dai primi giri della mattina, grazie anche alle temperature non certamente estive. “Direi tutto bene anche se non sono del tutto soddisfatto perchè abbiamo diversi problemi di grip e di trazione sulla parte sinistra del posteriore che facciamo fatica, per il momento, a risolvere – ha detto -. La cosa che parzialmente mi consola è che questo problema lo hanno quasi tutti. In ogni caso domani lavoreremo in quest’area cercando di migliorare la situazione. Cercheremo di lavorare anche in funzione di fare le giuste scelte per le gomme in previsione della gara. Trenta giri sono tanti e su questa pista devi restare sempre concentrato senza un attimo di respiro perchè praticamente in rettilineo non ci sei mai“.
Secondo miglior tempo quello fatto registrare dal campione del mondo della Yamaha. Jorge Lorenzo. “Sono abbastanza soddisfatto perchè ho migliorato i miei tempi sul giro – spiega lo spagnolo – oggi sono stato quasi più veloce rispetto all’anno scorso e non vedo l’ora di fare un altro passo avanti domani. Abbiamo fatto alcuni cambiamenti e mi sento molto meglio sulla mia M1. Più veloce e più competitiv, le curve lente sono difficili, ma in quelle più veloci prendo qualche decimo, specialmente al T3 e T4. Spero che domani la temperatura sia ancora più calda e che possiamo lottare per la prima fila“.
Terzo, quarto e quinto tempo della giornata delle prime prove libere, li hanno registrati i tre piloti del team Repsol Honda, Dani Pedrosa, Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Lo spagnolo, che vinse il GP di Germania dello scorso anno, ha chiuso in terza posizione ad appena due decimi dal miglior tempo della giornata. “Siamo partiti discretamente bene, nonostante l’incidente di questa mattina – afferma – Sono caduto nello stesso punto degli altri piloti per colpa delle gomme fredde. Fortunatamente non ci sono state conseguenze negative e ho avuto modo di concentrarmi e lavorare sui tempi nel pomeriggio. Nel secondo turno le condizioni sono migliorate e il maggior grip ci ha permesso di affrontare meglio le curve difficili sulla destra. Continueremo con il lavoro domani e probabilmente proveremo il nuovo forcellone testato lunedì al Mugello“.
Motomondiale, Luthi e Terol leader nelle libere del Sachsenring di Moto2 e 125cc
MotoGp, Simoncelli vola nelle libere del venerdì al Sachsenring. Rossi cade, Capirossi si ritira
Marco Simoncelli é stato il pilota più veloce sia nelle prime che nelle seconde prove libere. L’italiano del team Honda Gresini, nelle prove libere del venerdì della MotoGp nel Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale, ha girato con il tempo di 1’22″225. Secondo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing, 1’22″320), davanti ad un redivivo Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) con un distacco di 0″207. Segue a ruota l’australiano Casey Stoner (Repsol Honda Team, +0″317), quinta la Honda di Andrea Dovizioso (+0″429). Solo dodicesimo tempo per la Ducati di Valentino Rossi che ha terminato la sua giornata ad oltre un secondo dal tempo di Simoncelli. Loris Capirossi, sceso in pista nelle libere della mattina, a causa del riacutizzarsi dolore ha lasciato la sella della sua Ducati Pramac a Sylvian Giuntoli. Il pilota imolese è reduce dall’infortunio rimediato nella caduta ad Assen nella quale Capirex rimediò la frattura di due costole e la lussazione della clavicola destra. Capirossi potrebbe quindi rientrare a Laguna Seca.
Le prove libere del mattino, saranno però ricordate per le tante cadute che hanno riguardato sopratutto i big. Il team Honda Hrc è stato quello più colpito, dal momento che nella curva 11 tutti e tre i suoi piloti sono scivolati. Casey Stoner è stato il primo a cadere dopo appena 4 minuti, tradito dalla gomma anteriore nella curva che immette nel rettilineo in discesa che caratterizza il circuito del Sachsenring, seguito dallo spagnolo Toni Elias, autore di ben due voli. A seguire sono giunte le cadute di Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso.
Anche Valentino Rossi é andato a finire nella ghiaia, dimostrando di essere ancora lontano dal trovare il giusto feeling con la sua Ducati numero 46. Il pesarese è stato addirittura costretto a ricorrere alle cure della clinica mobile per una abrasione. Nonostante questa ferita all’avambraccio ed una seconda escoriazione al mento, il Dottore é rientrato in pista senza grossi problemi, chiudendo con il 14° tempo con 1’24″512.
MotoGp, Rossi confida nel Sachsenring: “Ci proverò, la pista mi piace”
A volte, un bel ricordo puà servire per ritrovare fiducia e guardare avanti con rinnovato entusiasmo. Proprio un anno fa, del resto, fece il suo rientro dopo il gravissimo infortunio al Mugello, al Sachsenring, chiudendo con un ottimo quarto posto. Un piazzamento per il quale oggi, Valentino Rossi, che é ancora alla ricerca del set-up ideale per la sua Ducati, firmerebbe volentieri. “L’anno scorso è stato molto emozionante tornare in moto dopo l’incidente – racconta il Dottore, allora con la Yamaha – Siamo stati veloci e competitivi, e spero sarà lo stesso quest’anno. Questo non è un momento buono per noi, e dobbiamo continuare a lavorare per essere più vicini alle zone alte. Il Sachsenring è strano, molto tecnico, ma mi piace, ho disputato buone gare qui in passato“. E chissà che proprio il weekend tedesco, non possa permettere a Rossi e alla Ducati un’inversione di marcia. “Sfortunatamente nelle due settimane passate abbiamo dovuto vedercela anche con il tempo – continua – Ad Assen, soprattutto, ma anche al Mugello non siamo stati in grado di lavorare abbastanza sulla moto a causa delle pessime condizioni meteo. Sembra che alcuni problemi siano stati risolti ma non tutti: siamo sulla buona strada ma dobbiamo cercare di aver sotto controllo ogni aspetto se vogliamo migliorare le prestazioni“.
Jorge Lorenzo arriva con il morale a mille al Sachsenring, ma Stoner vuole tornare alla vittoria. “Il Sachsenring è molto stretto e tecnico, e nella prima metà della pista è fondamentale seguire bene le linee per assicurarsi che la moto affronti le curve con il gas aperto – le sue parole – La parte finale invece è veloce e scorrevole, ma questo non significa che sia più facile da gestire, anzi. Sarà importante trovare il miglior set-up nel minor tempo possibile“. Stoner spera inoltre che i test ufficiali del Mugello possano rivelarsi utili nel weekend di gara. “Durante i test del Mugello ci siamo concentrati sugli ammortizzatori che non abbiamo più avuto modo di provare da Sepang, e su un altro paio di aspetti, fra cui il nuovo forcellone – aggiunge – speriamo di poter ricavare qualche vantaggio da queste novità“.