Motomondiale, Rossi a sorpresa nel warm up ad Assen: é 1°, poi le due Yamaha

Valentino Rossi ha sopreso tutti questa mattina con la nuova Ducati, nel warm up del Gp d’Olanda, settimo appuntamento della stagione 2011 del motomondiale. Il pesarese ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 1.41.362, ottenuto poco prima che iniziasse a cadere la pioggia, che ha finito poi per caratterizzare l’intera sessione. Il meteo di Assen ora è dunque nuovamente cambiato, con la pioggia che fa da contorno ad un cielo grigio e plumbeo. Secondo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha), poi il compagno americano Ben Spies (Yamaha). Quarto tempo per l’altra Ducati di Nicky Hayden (Ducati). Quinto é giunto Andrea Dovizioso (Honda), mentre molto lontano é Marco Simoncelli (Honda) che ha scelto la strada della prudenza, preferendo non rischiare in questa sessione chiudendo tredicesimo. Stessa strategia pare aver adottato Casey Stoner (Honda). Il leader della classifica mondiale, infatti, ha chiuso addirittura in ultima posizione, la 14/a. Direttamente dai box invece, sta assistendo alle operazioni in pista Loris Capirossi (Ducati), che non prenderà parte alla gara dopo la caduta di ieri in prova, che gli ha anche provocato la lussazione della spalla sinistra e alcune lesioni alle cartilagini costali.

MOTO2 – E’ stato invece Marc Marquez il più veloce nel turno pre gara del GP d’Olanda della classe Moto2 con il tempo 1.39.823. Lo spagnolo della Suter ha preceduto l’inglese Bradley Smith (Tech3), seguito dal terzo tempo da Aleix Espargarò (Kalex). Quarto l’altro inglese Scott Redding (Suter), che a causa della pioggia è anche scivolato nelle battute finali del turno ufficiale per la perdita di aderenza della ruota anteriore. Il migliore degli italiani in questa sessione è stato il pilota originario di San Giovanni Rotondo, Michele Pirro (Moriwaki), che è però molto lontano dalle posizioni di testa con il nono tempo a 0,640s da Marquez. Dopo Pirro, con il 13/o tempo c’è Alex De Angelis (Motobi-TSR), seguito da Simone Corsi (FTR) anch’egli molto prudente, in 23/a posizione e da Claudio Corti (Suter), 24/o. Poco lontano c’é Alex Baldolini (Suter) con il 26/o tempo, poi Mattia Pasini (FTR) e Andrea Iannone (Suter) rispettivamente 29/o e 30/o.

125cc – Johann Zarco è stato invece il più veloce nel warm up del Gp d’Olanda nella classe 125 con il tempo 1.44.686. Il francese dell’Aprilia ha chiuso davanti alla coppia tedesca formata da Sandro Cortese (Aprilia) e Jonas Folger (Aprilia). In difficoltà invece i piloti italiani, con Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) solo 24/o, seguito da Luigi Morciano (Aprilia) in 25/a posizione.

Motomondiale, Gp d’Olanda: Bradl in pole in Moto2. Nella 125cc brilla ancora il giovane Vinales

Stefan Bradl ha ottenuto la pole position sul circuito di Assen, la sesta della stagione su sette GP. Il pilota figlio d’arte, e’ infatti riuscito a sfruttare i pochi minuti di asciutto del turno ufficiale della Moto2, conquistando la pole in 1’39″305. In prima fila insieme a Bradl, ci saranno domani lo spagnolo Marc Marquez (Suter) con il secondo tempo e l’italiano Simone Corsi (FTR), terzo. Nono tempo invece per Michele Pirro (Moriwaki), staccato dal poleman Bradl di 0,929s, più lontano Claudio Corti (Suter) che è 15/o. In difficoltà invece Alex De Angelis (Motobi-TSR), solo 22/o, così come Andea Iannone (Suter), 25/o.
125cc, POLE PER VINALES – Sarà il sedicenne talento spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) a scattare dalla pole position nella classe 125cc del Gp d’Olanda che si correrà domani ad Assen. L’iberico ha fermato il cronometro con il tempo di 1’44″597, mettendosi alle spalle il tedesco Sandro Cortese (Aprilia) e il francese Johann Zarco (Derbi). Completa la prima fila l’altro spagnolo Hecto Faubel (Aprilia).

MotoGp, Simoncelli spera di vincere ad Assen. Rossi deluso: “Non riesco a guidare bene”

Marco Simoncelli ha centrato la sua seconda pole position stagionale, nel Gran Premio d’Olanda: ma questa volta il pilota italiano spera di fare bottino pieno anche in gara, dopo una stagione sin qui anche molto sfortunata: “Sono veramente soddisfatto di questa pole – ha commentato il pilota del team Honda Gresiniadesso spero di fare una bella gara. Ogni volta che faccio un buon risultato in prova, poi il giorno successivo non si trasforma in qualcosa di buono. Io e la mia squadra, che lavora bene e sodo, ci meritiamo un buon risultato“.

ROSSI IN DIFFICOLTA’: “NON RIESCO A GUIDARE BENE” – “Non riesco a guidare bene“. Valentino Rossi ha riassunto così le deludenti qualifiche di Assen: “Faccio fatica a mandare le gomme in temperatura, è successo anche qui. Le temperature basse non ci aiutano, ma gli altri riescono a far funzionare le gomme. Quindi, dobbiamo capire cosa succede a noi“, dice Rossi. Domani è prevista pioggia. “Speriamo di andare sul bagnato come è successo nelle prime prove libere“, ha concluso il pilota di Tavullia.

CAPIROSSI OUT – Loris Capirossi domani non sarà al via del Gran Premio d’Olanda. Il campione di Borgo Rivola infatti, qualificatosi con il quindicesimo tempo, è stato protagonista di una rovinosa caduta con la sua Ducati del Pramac Racing Team e ed è stato anche portato in ospedale per accertamenti. “Loris ha battuto la testa con consegente trauma cranico e sarà sottoposto alla Tac per scongiurare ulteriori problemi – ha detto il dottor Costa della Clinica mobile -. Poi, visto che è stato colpito dalla moto al torace bisognerà scongiurare un pneumotorace che già lui ha avuto sei anni fa in un altro incidente. Gli accertamenti escluderanno, quindi possibili versamenti nel polmone. Dovrebbero esserci fratture alle coste e alla spalla e quindi se la potrebbe cavare in pochissimo tempo“.

PUIG: “PEDROSA LAVORA PER IL MUGELLO” – Alberto Puig, il manager di Dani Pedrosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni per aggiornare la stampa sul reale stato fisico del pilota catalano, che dopo aver subito un’operaazione per la frattura della clavicola post Le Mans, è dovuto tornare sotto i ferri appena una settimana fa: “Dani si è sottoposto ad un altro intervento chirurgico per correggere un problema con un frammento osseo della clavicola, ma ora sta decisamente meglio e sente molto meno dolore. È naturalmente voglioso di tornare in sella alla sua moto, ma preferisce affrontare le cose con i tempi giusti, senza fretta. A breve comincerà a fare qualche esercizio fisico e darà del suo massimo per tornare al Mugello“.

MotoGp, Simoncelli centra la pole ad Assen. Stoner terzo, Rossi delude: é solo 11°

Il “SuperSic” Marco Simoncelli ha conquistato la pole position della classe MotoGp del Gp d’Olanda. Il pilota della Honda Gresini è stato infatti il più veloce nelle qualifiche sullo storico tracciato di Assen, con il tempo di 1’34″718. In prima fila ci saranno anche la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’34″727) e la Honda Hrc dell’australiano Casey Stoner (1’35″008), attuale leader della classifica piloti del motomondiale. E’ arrivata una nuova delusione, invece, per Valentino Rossi: il ‘dottore’, in sella alla nuova Ducati, ha chiuso le prove ufficiali addirittura con l’11° tempo (1’36″654). Il pilota di Tavullia, nonostante le modifiche apportate alla GP11, non è stato dunque in grado di tenere il passo dei migliori. Il campione del mondo, lo spagnolo Jorge Lorenzo, ha invece fatto segnare il quarto tempo (1’35″143) con la Yamaha e domani partirà davanti all’altra Honda Hrc di Andrea Dovizioso (1’35″244). Sesta piazza per la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow (1’35″329), seguito dalla Ducati Cardion del ceco Karel Abraham (1’35″742). I problemi della Ducati ufficiale, sono inoltre stati confermati dalle prestazioni dello statunitense Nicky Hayden (1’35″866): il compagno di Rossi partirà nono.

LE LIBERE DEL MATTINO – Il “SuperSic” Marco Simoncelli, era già stato il più veloce nella sessione di prove libere di questa mattina. Il pilota italiano aveva infatti stoppato il cronometro sul tempo di 1’36″149. Il secondo crono è stato invece dell’australiano della Repsol Honda Casey Stoner, con un distacco di 193 millesimi. Terzo lo statunitense Ben Spies (Yamaha Factory Racing) a 260 millesimi da Simoncelli. Quarto tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) a 596 millesimi. Aveva invece fatto ben sperare la Ducati di Valentino Rossi (nelle libere di ieri addirittura secondo dietro il solito Simoncelli, n.d.r.) che aveva chiuso con il quinto crono (+1″098). Ricordiamo che nella giornata di ieri si era stata disputata una sola sessione, la seconda (come nelle altre categorie) è stata annullata per la presenza di olio sulla pista.

Superbike, tutte le statistiche del Motorland di Aragon

Ecco per voi tutte le statistiche post-gara del Spanish Round, il settimo appuntamento del Mondiale Superbike che si é disputato sul circuito spagnolo di Motorland Aragon.

• Prima pole position in carriera per Marco Melandri, 56° pilota nella storia della Superbike a partire in prima posizione dalla prima. Melandri è alla sua terza partenza in prima fila consecutiva in questa stagione. Inoltre durante gara due ha ottenuto il suo primo giro più veloce in gara.

• Ad Aragon é arrivato il miglior piazzamento in griglia per Leon Camier, terzo, per la prima volta anche in prima fila alla partenza;

• Melandri e Biaggi sono giunti in prima e seconda posizione, e a parti invertite, in tutte e due le gare: era dalla gara dell’Estoril del 1993 che non si registrava una doppietta italiana (Fabrizio Pirovano e Piergiorgio Bontempi) ed addirittura dalla lontanissima gara di Donington del 1989 che due diversi piloti italiani si aggiudicassero le due gare: all’epoca furono Fabrizio Pirovano e Giancarlo Falappa;

• Dopo aver ottenuto sette secondi posti, Max Biaggi é riuscito a centrare la prima vittoria della stagione, la quindicesima in carriera e la ventesima con l’Aprilia;

• Ad Aragon é arrivato il trentesimo podio in carriera per Carlos Checa, conquistato in gara due: infatti, con la caduta in gara uno, lo spagnolo ha concluso una sequenza di quattro vittorie e sedici gare consecutive in cui era andato a punti. E’ la sua prima caduta in questa stagione, dopo quella in gara-2 del Nurburgring dell’anno scorso;

• E’ stata invece la quarta caduta consecutiva per Jakub Smrz, che pur ottenendo buoni tempi in qualifica, nei weekend di Misano ed Aragon ha percorso appena diciassette giri sui settantotto previsti;

• periodo difficile anche per Troy Corser, arrivato al terzo ritiro nelle ultime quattro gare, a cui va aggiunta anche la mancata partenza in gara due a Misano;

• In gara-2 Joan Lascorz ha eguagliato il suo miglior risultato di sempre in carriera: quinto posto, ottenuto per la prima volta nel week end di Donington e sempre per la prima volta si é qualificato all’interno della top-10 ottenendo il settimo posto nella griglia di partenza;

• Ha firmato la sua 300/esima presenza in gara Noriyuki Haga in gara due, mentre é arrivata la centesima per Leon Haslam.

MotoGp, i tempi della prima sessione di prove libere ad Assen

Ecco i tempi della prima sessione delle prove libere della MotoGp del Gran Premio di Olanda, sullo storico circuito di Assen. Ricordiamo che la seconda sessione di prove libere é stata cancellata.  

I tempi della MotoGp:

1. Marco Simoncelli (ITA/Honda)    1:49.036
2. Valentino Rossi (ITA/Ducati)       0.360
3. Casey Stoner (AUS/Honda)           0.491
4. Andrea Dovizioso (ITA/Honda)       0.604
5. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha)         0.959
6. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha)         1.350
7. Karel Abraham (CZE/Ducati)         1.377
8. Colin Edwards (USA/Yamaha)         1.932
9. Nicky Hayden (USA/Ducati)          2.241
10. Ben Spies (USA/Yamaha)             2.554
11. Hector Barbera (ESP/Ducati)        3.610
12. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda)         4.096
13. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki)       4.128
14. Toni Elias (ESP/Honda)             4.287
15. Loris Capirossi (ITA/Ducati)       4.312
16. Kousuke Akiyoshi (JPN/Honda)       4.317
17. Randy de Puniet (FRA/Ducati)       4.526

Motomondiale, ad Assen si parla italiano con Simoncelli e Rossi. Cancellata la seconda sessione

E’ stato Marco Simoncelli (Honda San Carlo Gresini) il più veloce nella prima sessione di prove libere Motogp del Gp d’Olanda, settimo appuntamento del motomondiale 2011. Il pilota italiano, in una sessione fortemente caratterizzata dalla pioggia, ha girato con il tempo di 1’49″036. Il secondo tempo è stato fatto registrare da un rinato Valentino Rossi con la sua Ducati (1’49″396), mentre terzo é giunto l’australiano della Repsol Honda Casey Stoner (1’49″527). Quarto l’altro italiano Andrea Dovizioso (Honda, 1’49″640).

FOLGER PRIMO NELLA 125 – Nella classe 125cc, ancora una volta protagonista in negativo la pioggia, che ha costretto alla caduta a terra ben sei piloti in una sola curva. Tra i tanti, c’è anche il nostro Alessandro Tonucci (Aprilia) che per fortuna nella caduta non ha riportato conseguenze fisiche. Il migliore di questa sessione di prove libere, è stato comunque il tedesco Jonas Folger (Aprilia) che ha girato con il tempo di 1’47″191, seguito dal connazionale Sandro Cortese (Aprilia) e dal nuovo fenomeno spagnolo, Maverick Vinales (Aprilia). Il migliore tra i piloti italiani è stato Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso con il settimo tempo in 1’49″424, a 2″33 da Folger.

NELLA MOTO2, BRADL IL PIU’ VELOCE – Il leader della classifica generale piloti della Moto2, Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere ad Assen. Il pilota tedesco della Kaler ha infatti stoppato il cronometro sul tempo di 1’54″435 nel suo giro più veloce, precedendo il turco Kenan Sofuoglu (Suter, Technomag-Cip) di appena 280 millesimi. Terzo il nostro Simone Corsi (Ftr) a 623 millesimi da Bradl, quinto tempo invece per Andrea Iannone (Suter) a 989 millesimi.

CANCELLATA SECONDA SESSIONE – E’ stata invece cancellata la seconda sessione di prove libere di tutte e tre le classi del Gran Premio di Olanda. La decisione é giunta a causa della pericolosità della pista di Assen a causa dell’olio che ha lasciato sull’asfalto del circuito, la Suter di Alex Baldolini durante la prima sessione della Moto2.

MotoGp, ora é ufficiale: Pedrosa out per Assen, la Honda con Aoyama

Ora é ufficiale: Pedrosa non ce la farà a recuperare dall’intervento alla clavicola. Il pilota spagnolo della Honda del Team Repsol dunque, non correrà il GP d’Olanda, in programma questo sabato sul circuito di Assen. Il suo posto, come anticipato ieri, verrà preso dal giapponese Hiroshi Aoyama, come comunicato dalla HRC attraverso un comunicato. Invece, il posto lasciato libero dal giapponese nel San Carlo Honda Gresini Team sarà preso da un altro giapponese: il collaudatore HRC Kousuke Akiyoshi. Dani Pedrosa dovrebbe rientrare in pista al Mugello il prossimo 3 luglio.

MotoGp, Rossi e la scelta della Ducati per Assen: “La GP12 é la mia moto”

La scelta di usare subito la nuova Ducati GP12 è una questione di feeling, di sensazioni positive“. Così si é espresso Valentino Rossi nella conferenza del GP d’Olanda, in programma sabato ad Assen. Il Dottore è comunque consapevole dell’azzardo della scelta pensata insieme all’ing.Preziosi: “La GP12 è la mia moto. La GP11 è fatta da altri ed è arrivata a limite dello sviluppo. Il dubbio è vedere come va con l’800cc e non ci aspettiamo di battere subito la Honda“. Quello che arriva ad Assen è un Rossi determinato e carico di motivazioni. L’opposto di quello visto al termine del GP di Silverstone. : “La nuova ciclistica con il motore da 800cc non l’abbiamo mai provata. Diciamo che però con la GP12 mi sono trovato bene fin dal primo test, anche se ovviamente non abbiamo tanti riferimenti con gli altri, quindi bisognerà vedere il nostro livello di competitività rispetto alla Honda e alla Yamaha. Al Mugello la nuova Ducati andava meglio: è stata una cosa di sensazioni e mi sono trovato bene fin dall’inizio. Anche perché abbiamo avuto subito buoni riscontri. Però principalmente è una cosa di ‘pelle’“.

Gli ingegneri hanno però dichiarato che non ci saranno grosse differenze di velocità tra le 800 e le 1000, ma Valentino non la pensa allo stesso modo: “Non lo so, ma secondo me la moto va forte. Io penso che si andrà molto più forte. Ma soprattutto è più bella da guidare“. Il Dottore ha poi raccontato da dove é nata la decisione di anticipare i tempi per il debutto della GP12 e la direzione scelta nello sviluppo: “E’ stata una sorpresa anche per me avere la nuova moto già qui ad Assen. Però visto che abbiamo faticato di più del previsto ad inizio stagione e i risultati non sono stati certo buoni, spingevo molto per avere qualcosa di nuovo per il Mugello. Soprattutto al posteriore. Quindi, visto che avevamo in casa la GP12, Filippo Preziosi mi ha chiesto dopo i test ‘perché non usarla per l’800?’ e io sono stato subito d’accordissimo!” “Oltre a cercare di essere più competitivi in questa stagione, è un buon modo per portarsi avanti nei lavori per il prossimo anno. E’ positivo sotto tutti gli aspetti“.

C’è invece chi ha definito questa scelta una “mossa da ultima spiaggia“, ma Rossi è sereno: “Non la vedo come l’ultima spiaggia, ma solo come un modo per accorciare i tempi di sviluppo e iniziare a lavorare sulla moto nuova già da quest’anno. Nei test abbiamo visto che riesco a migliorarmi durante il giorno e girare più veloce, inoltre piace anche ad Hayden. Il dubbio vero è su come andrà con il motore da 800cc. Rispetto alla Honda ci può mancare ancora qualcosa, ma abbiamo di fatto tagliato 5-6 mesi di lavoro“. Infine Rossi ha dichiarato i suoi prossimi obiettivi: “Prima di tutto vogliamo tornare ad andare almeno come prima del GP di Silverstone. Quindi arrivare nei primi 5. Poi cercare di fare esperienza qui ad Assen, facendo una bella gara, per presentarci al meglio al GP del Mugello. Che per noi non è un obiettivo, ma di sicuro la gara più importante dell’anno“.

MotoGp, tutta la carica di Stoner e Lorenzo verso Assen

In questo fine settimana, esattamente nella giornata di sabato, lo storico circuito olandese di Assen ospiterà il settimo round del Campionato del Mondo MotoGP 2011. Grazie alle quarta vittoria (la terza consecutiva) ottenuta nell’ultimo appuntamento di Silverstone, Casey Stoner guarda ora tutti dall’alto nella classifica generale. E proprio l’australiano ha aperto la conferenza stampa. “La prima parte della stagione è stato un susseguirsi di alti e bassi, ma le ultime gare sono state fantastiche e tutto è andato per il meglio“, ha dichiarato il pilota del team Repsol Honda. “Quella di Silverstone è stata la vittoria più soddisfacente dell’anno finora, viste le pessime condizioni della pista: lasciare l’Inghilterra con 25 punti e la leadership del Campionato è stato meraviglioso”. Stoner, che ha sempre ottenuto il podio nelle ultime quattro stagioni ad Assen, ha infine aggiunto: “Sappiamo che per continuare su questa linea ci sarà molto da lavorare. Finora non ci sono stati grossi problemi, ma non possiamo mai sapere cosa ci riserverà il futuro: proprio per questo dobbiamo rimanere attenti e concentrati. Su questo circuito ho fatto bene in passato, quindi proveremo a ripeterci con l’obiettivo di salire ancora sul podio”.

Anche Jorge Lorenzo arriva carico ad Assen, con il fermo obiettivo di riscattarsi dopo la sfortunata caduta che lo ha tagliato fuori a Silverstone, interrompendo la personale sequenza di 25 conclusioni in top4 che durava dal GP di Malesia del 2009. “In Inghilterra ho commesso un errore che mi ha impedito di terminare la gara. Sono davvero dispiaciuto per il record, ma ora possiamo solo guardare al futuro”, ha affermato l’attuale Campione del Mondo, vincitore del gp olandese nel 2010. “La cosa positiva è che ora sentiamo molta meno pressione addosso, cosa che ci permette di provare a spingere di più. Ho dei bei ricordi che mi legano a questa pista: in passato ho ottenuto sempre grandi risultati, e proprio per questo la reputo una delle mie preferite“. Lorenzo si é detto anche convinto che i passi in avanti fatti nei precedenti round con la M1 possano aumentare ad Assen. “Nelle ultime gare abbiamo apportato dei cambiamenti che ci hanno fatto guadagnare preziosi decimi di secondo: vedremo se riusciremo ad essere da subito fra i più rapidi”.

MotoGp, obiettivo podio per Lorenzo al Gran Premio di Assen

Questa settimana, in concomitanza con il Gran Premio sullo storico circuito di Assen, si festeggerà un’occasione molto speciale. Il TT di Assen 2011, infatti, sarà la sede di un cambio di livrea delle due YZR-M1 Yamaha Factory Racing per celebrare i 50 anni di attività agonistica nel Mondiale GP della Casa giapponese dei ‘tre diapason’. Per questo motivo, il bianco e il rosso saranno i colori che rappresenteranno lo Yamaha Expo, che verrà presentata in una conferenza stampa ai giornalisti il prossimo mercoledì e che si svolgerà durante il weekend del Gp d’Olanda. Jorge Lorenzo e Ben Spies cercheranno anche per questo motivo di lasciarsi alle spalle la deludente gara di Silverstone e, sul circuito preferito da entrambi i piloti, il loro unico obiettivo sarà la pronta risalita della classifica di campionato. Proprio al TT, Lorenzo può vantare vittorie ottenute in tutte e tre le classi del motomondiale, mentre il compagno di squadra Ben Spies ha conquistato pole e successo nel 2009 in sella alla Yamaha nel Mondiale Superbike, arrivando poi al quarto posto lo scorso anno, alla sua prima stagione in MotoGP. “Assen è la mia pista preferita e proprio sul tracciato olandese ho vinto sia lo scorso anno che in tutte le categorie del motomondiale – ha detto Lorenzo – Ora siamo secondi in classifica e l’obiettivo è quello di mettere pressione al leader di campionato. La squadra è molto concentrata e io voglio assolutamente tornare sul podio”. “Sono veramente impaziente di andare di nuovo ad Assen perché è una pista che amo e perché la Yamaha M1 lì sembra andare davvero bene – spiega invece Spies – E’ un circuito veloce e correre qui per me è un privilegio; quando ero bambino guardavo sempre questa corsa in tv… Purtroppo mi trovo ancora convalescente dalla caduta  di Silverstone ma ho intenzione di dare il 100% come sempre e cercare di conquistare il risultato migliore possibile”.

MotoGp, la Honda ad Assen senza Pedrosa. Stoner e Dovizioso vogliono vincere ancora

La Honda arriva al Gran Premio di Assen di sabato, con il morale a mille per quanto riguarda Stoner e Dovizioso, ma con la dolorosa rinuncia allo spagnolo Dani Pedrosa. Il pilota della Honda non vuole forzare i tempi del recupero, anche se dichiara di sentirsi sempre meglio: “Sono passati alcuni giorni dall’operazione e va molto meglio. Non sento più il dolore che avevo prima dell’intervento e il recupero sta procedendo davvero bene. Ho già iniziato la riabilitazione e sono molto contento perchè ogni giorno noto miglioramenti. Non vedo l’ora di tornare in moto, anche se, onestamente, sarà molto difficile farcela per Assen, mentre sono convinto che sarò pronto per il Mugello. Adesso sono concentrato nel lavorare e vedremo come procede. Voglio tornare in prima il prima possibile, ma desidero fare la cosa giusta“.

Di tutt’altro morale é invece l’australiano Casey Stoner, leader del mondiale che gara dopo gara dimostra di perfezionare un feeling perfetto con la Honda: “Silverstone è stato un week end molto impegnativo e una gara difficilissima. È stato fantastico centrare la terza vittoria consecutiva e balzare in testa del Campionato. Non vedo l’ora di correre ad Assen, è una pista interessante, la prima parte è un po’ lenta e non mi dice molto, mentre la seconda è davvero divertente. Credo che la RC212V si esprimerà bene anche su questa pista, come è stato in tutti gli altri circuiti questa stagione. Lavoreremo per trovare il giusto set up, e continueremo a fare tutto il nostro meglio in ogni gara. Mi dispiace molto per Dani, ha dovuto subire una nuova operazione, non merita tanta sfortuna e spero che si rimetta presto“.

Andrea Dovizioso, attualmente terzo nella classifica piloti, alla vigilia del gran premio olandese, manda un sincero “in bocca al lupo” alla sfortunato compagno di scuderia Pedrosa e nello stesso tempo spera di confermarsi in Olanda dopo il secondo posto di Silverstone: “Dopo il podio di Silverstone, sono molto contento di correre a Assen. La vecchia pista era bellissima, adesso con le modifiche fatte ha perso parte del suo fascino. Siamo in buona forma e sento che saremo competitivi anche questo fine settimana. In particolare in Inghilterra  abbiamo fatto un’ottima strategia di gara così sono motivato a lottare per un altro buon risultato, importante per il Campionato. Assen è un circuito caratterizzato da due parti, la prima è abbastanza lenta, mentre la seconda, la vecchia pista, è impegnativa e tecnica. Sono molto dispiaciuto per Dani, spero che si rimetta presto e che torni in piena forma“.

MotoGp, la Honda ad Assen con Aoyama al posto di Pedrosa

La MotoGP arriva ad Assen, la “cattedrale” delle due ruote, dove si disputerà nel consueto appuntamento del sabato il Dutch TT, il Gran Premio d’Olanda, settima prova del Campionato. In casa Honda si registrerà il nuovo forfait di Dani Pedrosa, che tornerà al Mugello il prossimo 3 luglio: “camomillo” sta migliorando giorno dopo giorno, ma difficilmente riuscirà a scendere in pista per il Dutch TT. Se, così sarà, il suo posto nel Repsol Honda Team sarà preso da Hiroshi Aoyama, pilota del team San Carlo Honda Gresini, mentre il collaudatore HRC Kousuke Akiyoshi prenderà il posto del giapponese nel team Gresini.

MotoGp, Bautista verso Assen: “La Suzuki migliorerà ancora”

È un Álvaro Bautista che pensa in positivo quello che si appresta a tornare sul circuito olandese di Assen, dove vinse nel 2008 nella classe 250, forte della buona prestazione di Silverstone. Bautista non ha incontrato troppi problemi nonostante le difficili condizioni del GP inglese ed è ora convinto ch la e Suzuki stia facendo un ottimo lavoro grazie al quale la moto GSV-R potrà avvicinarsi ancora di più alle posizioni di alta classifica, puntando magari nella seconda parte della stagione anche al podio. L’appuntamento di Assen é speciale per due motivi: è l’unico circuito ad aver ospitato un Gran Premio in ogni stagione a partire dall’inizio del Campionato di moto nel 1949, ed è l’unica gara in calendario che si corre di sabato. La pista é situata nel nord dei Paesi Bassi, vicino alla città di Groningen, e nonostante il circuito abbia subito alcune modifiche per aumentare la sicurezza dei piloti, è un percorso ancora molto tecnico, con un layout tortuoso sul quale i piloti non possono concedersi alcuna distrazione. Il tracciato di Assen venne costruito nel 1955: infatti precedentemente, le gare venivano corse sulle strade presenti nella zona, ed è l’unico circuito della serie MotoGP specificatamente progettato per il motociclismo. Data la sua storia e la sua importanza, è infatti conosciuto dagli appassionati e dai piloti come ‘La Cattedrale’ del motociclismo.

Queste le parole di Álvaro Bautista, Rizla Suzuki, in vista del prossimo Gran Premio di Assen: Arrivati ad Assen, proveremo a ripetere i progressi visti quindici giorni fa a Silverstone. Abbiamo fatto grossi passi in avanti in Inghilterra, e nonostante il freddo siamo rimasti competitivi per tutto il weekend, chiudendo molto più lontano dello scorso anno. Nel 2010 ad Assen le condizioni erano molto simili e proprio per questo speriamo che quanto accaduto quindici giorni fa ci venga in aiuto, anche se dentro di me confido in un tempo atmosferico perfetto. I due circuiti sono molto simili e sarà un po’ come continuare il lavoro iniziato a Silverstone. In Olanda vinsi nel 2008 e, sebbene sarà dura ripetersi, credo che ora, con il livello di preparazione raggiunto, potremo cominciare a correre con lo stesso ritmo dei primi”.