MotoGp, Rossi e la Ducati fiduciosi in vista di Assen

“Assen è una delle mie piste, una di quelle che mi piacciono di più e dove ho fatto delle belle gare, in tutte le classi. Cercheremo di fare tesoro del buon feeling e dell’esperienza su questo tracciato visto che giovedì mattina debutteremo con degli aggiornamenti della moto molto promettenti ma piuttosto giovani”. Valentino Rossi è apparso molto fiducioso in vista del Gp di Olanda in programma sabato prossimo. Sensazioni positive dovute soprattutto al fatto che la Ducati, proseguendo nel suo processo di sviluppo della Desmosedici, ad Assen introdurrà diversi nuovi aggiornamenti. Valentino Rossi scenderà infatti in pista con la versione GP11.1, la cui progettazione ha visto il suo inizio dopo i test di Sepang e la realizzazione dopo l’approvazione da parte dei piloti della ciclistica della GP12 nel primo dei due test effettuati a Jerez. “Filippo (Preziosi), i ragazzi in Ducati, il Test Team, hanno fatto un gran lavoro, che ci ha permesso di arrivare ad un’altra tappa dello sviluppo della nostra moto. Dopo Estoril -ha detto Rossi- non abbiamo avuto la possibilità di provare ancora la 800 quindi lo faremo nei fine settimana di gara con la consapevolezza che dovremo fare, in pochissimo tempo, un doppio lavoro pensando sia alla ricerca delle regolazioni di base per le novità tecniche, sia alla messa a punto generale per la gara di sabato. Dobbiamo essere bravi in pista a utilizzare al meglio il lavoro fatto a casa. Sara’ dura, sappiamo che può volerci un po’ per arrivare a sfruttare il potenziale di tutto il pacchetto ma siamo contenti e motivati dal lavoro che stiamo facendo”. Assen è una pista che piace ad entrambi i piloti del Ducati Marlboro Team, visto che vi hanno ottenuto quasi semrpe ottimi risultati: sette vittorie e tre podi in tutte le classi per Valentino Rossi, una vittoria e un podio per Nicky Hayden.

MotoGp, la maledizione della clavicola fratturata

Cal Crutchlow, Dani Pedrosa, Colin Edwards: un elenco a primo sguardo incomprensibile. In realtà si tratta dei tre piloti della MotoGP ad essersi rotti la clavicola nel giro di pochissime settimane. In realtà c’é poco di cui stupirsi, visto che questo tipo di infortunio è molto frequente, soprattutto per chi pratica sport, visto che quasi il 50% delle fratture interessano la spalla (in generale rappresenta circa il 5% di quelle totali). Percentuale che ovviamente sale in maniera esponenziale quando si praticano discipline di contatto, dove cadute e traumatismi da impatto sono all’ordine del giorno. Sostanzialmente sono due i tipi di frattura alla clavicola: composta (quando i due segmenti ossei rimangono allineati) e scomposta (quando si verifica uno spostamento dei monconi ossei con possibili lesioni dei tessuti). Queste possono essere chiuse o semplici (se non vi è lacerazione cutanea) ed esposte o complicate (cute lesa con aumentato rischio di infezioni).

Superbike, Biaggi torna a vincere in Superbike: in gara-2 ad Aragon trionfo in solitaria

Al via di Gara-2 del Gp di Aragon del Mondiale Superbike monogommato Pirelli, Carlos Checa si presenta con una spalla dolorante dopo la caduta di gara-1: questo finirà per condizionare la sua partenza, con lo spagnolo che si ritrova subito ricacciato indietro, al settimo posto ad inseguire, mentre lì davanti Biaggi e Melandri prendono subito il largo. Maxé  é ancora una volta super in partenza,  mentre il romagnolo é abile nel restargli in scia. Al quarto giro però, il vantaggio del romano è già largo, vicino al secondo, mentre Checa inizia una lenta ma inesorabile rimonta scavalcando in successione Lascorz, poi Camier, quindi Fabrizio, infine l’altra Kawasaki di Sykes che cadrà al 14/o giro. A metà gara le posizioni sono oramai definite con Biaggi che corre in soltiaria, con Melandri secondo e Checa terzo, che deve però guardarsi le spalle da Fabrizio. Ma a cinque giri dal termine,così come avvenuto in Gara-1, accade l’ennesimo colpo di scena. Questa volta, però, è Biaggi ad avvantaggiarsene con Melandri che chiude troppo il posteriore in curva: nel tentativo di non cadere la moto va lungo in curva, favorendo così la definitiva fuga del romano che torna a vincere in Superbike in solitaria. Il romagnolo riuscirà comunque a mantenere la seconda posizione, col leader della classifica generale che chiuderà terzo. Quarto Fabrizio. Vanno ancora a punti anche Badovini (10/o) e Rolfo (13/o). Ora l’appuntamento con la Superbike é tra tre settimane a Brno, dove Biaggi ha già vinto nel 2009 e nel 2010

Macchè duello, non avevo più aderenza e non potevo resistere”: questo il commento di Biaggi al termine di gara-1, prima di andare a vincere gara-2.  Ben diverso l’umore di Melandri che ha bissato il successo ottenuto a marzo a Donington. “L’errore di Max mi ha favorito, eravamo tutti in crisi con le gomme, è stata una gara difficile e mi godo il momento” ha risposto.

CLASSIFICA GENERALE – Nel Mondiale Checa ha 261 punti contro i 218 di Biaggi e i 195 di Melandri.

Superbike, in gara-1 Melandri beffa Biaggi. Checa cade, 8° Badovini

La Spagna perde per una giornata il suo re, Carlos Checa, e si colora d’azzurro Italia. Nella giornata di oggi, infatti, c’è stata la doppietta tutta italiana sul circuito iberico di Aragon dove si è svolto il settimo Gran Premio del Mondiale di Superbike monogommato Pirelli. Marco Melandri ha vinto in Gara1 davanti a Max Biaggi, mentre il romano si é rifatto in Gara2 dove trionfa inseguito dal ravennate. Dunque il dominio dello spagnolo Carlos Checa in questa prima parte di Mondiale (sue le ultime quattro vittorie, ndr) si interrrompe proprio nel Gran Premio di casa. Due successi fondamentali in chiave classifica generale con entrambi i piloti italiani che rosicchiano punti pesanti proprio sullo spagnolo, leader della classifica iridata che può comunque mantiene ancora un buon vantaggio: sono 43 le lunghezze di vantaggio sul campione in carica dell’Aprilia e ben 66 sul romagnolo.

CI SONO SOLO MELANDRI E BIAGGI – In Gara-1 Max Biaggi passa subito al comando alla partenza, annullando la superpole di Melandri. Carlos Checa invece, subito dopo il secondo giro perde il posteriore in curva permettendo così il sorpasso di Camier che però gli resiste solo un giro, prima di arrendersi alla superiorità della Ducati 1098R. Mentre Biaggi detta il ritmo lì davanti con Melandri sempre in scia, il protagonista resta Carlos Checa. Il centauro di Sant Fruitós de Bages prima segna il miglior tempo sul giro con un rapido 1’58”862 nonostante la mescola dura (mezzo secondo in meno del battistrada), poi al settimo giro, manda all’aria la sua performance cadendo a terra nella stessa curva dove in precedenza aveva imbarcato. Poche tornate più tardi toccherà anche a Michel Fabrizio far volare la moto sulla ghiaia mentre è in lotta per l’ottava posizione con Badovini.

Quando mancano sei giri alla conclusione, la sensazione è che Melandri ne abbia più di Biaggi. La Yamaha YZF R1 del ravennate è infatti molto a suo agio sulla pista spagnola, contrariamente a quanto acaduto sul circuito di Misano la settimana scorsa. Melandri ha la meglio nella prima parte del circuito, ma perde terreno nella seconda, soprattutto nella staccata dell’ultima curva prima del rettilineo finale. Ma appena due giri più tardi, al 16esimo,arriva  la svolta della corsa proprio in favore del romagnolo: Biaggi va lungo in uina curva, Melandri lo passa e, nonostante entrambi abbiano le gomme usurate, inizia metro dopo metro ad incrementare il proprio vantaggio sino al traguardo finale, col romano che deve anche guardarsi dal ritorno alle sue spalle dell’altra Aprilia, quella di Camier. Il britannico alla fine chiuderà proprio alle spalle del campione in carica. Ottava la BMW S1000 RR di Badovini, 14/o l’altro italiano Rolfo.

Superbike, Melandri centra la Superpole ad Aragon. Biaggi 2°, Checa 4°

Grazie all’ottimo tempo di 1’57.634 Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) ha centrato la Tissot-Superpole della settima prova del Campionato Mondiale Superbike in programma domani sul circuito di Motorland Aragon. Il ravennate è stato l’unico pilota, insieme a Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ad abattere il muro dell’1’58”. Non ci sono riusciti, invece, gli altri due piloti che partiranno dalla prima fila, Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Carlos Checa (Althea Racing Ducati). Dalla seconda fila partiranno Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Eugene Laverty (Yamaha Wordl Superbike Team), Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) e ancora una volta uno strepitoso Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team). Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) partirà invece dalla terza fila.

Superbike, Checa il più veloce nelle seconde qualifiche ad Aragon. Biaggi é 3°

E’ stato lo spagnolo Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ad ottenere il miglior tempo nelle seconde qualifiche della Superbike, che decidono i partecipanti alla Tissot-Superpole. Il secondo tempo è stato invece realizzato da un’altra Ducati, quella di Jakub Smrz (team Effenbert – Liberty Racing) mentre Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ha chiuso terzo, vicinissimo ai primi due. Continuano invece le prove positive della Kawasaki con Tom Sykes che ha chiuso in quarta posizione davanti a Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Maxime Berger (Team Supersonic Ducati). Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) guida invece un terzetto di italiani che vede anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) e Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) che occupano rispettivamente la settima, ottava e nona posizione.

LE PRIME QUALIFICHE – Chi si aspettava di veder sfrecciare davanti a tutti Carlos Checa o Max Biaggi è rimasto spiazzato: é stato infatti Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) a far registrare il miglior tempo nelle prime qualifiche, ripetendo l’ottima prestazione del mattino nella sessione delle libere. Il pilota ravennate è stato l’unico a scendere sotto il muro dei due minuti. Carlos Checa (Althea Racing Ducati) é giunto secondo crono a tre decimi dall’italiano, precedendo Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), racchiusi in appena mezzo decimo. Sesto tempo per Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), seguito da Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) e dal sempre ottimo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team). In crisi invece le S1000 RR del BMW Motorrad Motorsports di Troy Corser e Leon Haslam, che hanno chiuso al dodicesimo e del quattordicesimo posto.

LA SUPERBIKE IN DIRETTA SU LA 7 – Di seguito gli appuntamenti televisivi con il WSBK in diretta su La7 dal nuovo circuito di Motorland Aragón (Spagna):

Sabato 18 giugno: Superpole ore 14:50 – 15:57

Domenica 19 giugno: Superbike Gara 1 ore 11:15 – 13:00

Domenica 19 giugno: Superbike Gara 2 ore 15:10 – 17:00

Motomondiale, la Moto2 si tinge di rosa. Ad Assen col team Aspar Martinez correrà Elena Rosell

Il Motomondiale da oggi sarà anche un pò donna. Eh sì, cari amici appassionati delle due ruote. Per la prima volta da quando esiste la classe Moto2, una ragazza correrà nella categoria intermedia del massimo campionato di velocità. Stiamo parlando della driver spagnola Elena Rosell, valenciana classe 1986, ingaggiata dal team di Aspar Martinez per il prossimo Gran Premio d’Olanda, in programma sabato prossimo sul circuito di Assen. La ragazza segue le orme tracciate dalle altre donne che hanno già corso nel motomondiale, come la finlandese Taru Rinne, ex fidanzata di Hakkinen che correva nella 125cc, o come Marketa Janakova, passando per Katja Poensgen, tedesca, fino ad arrivare all’ungherese Nikoletta Kovacs che ora fa invece parte della stampa internazionale. La centaura di Valencia, ovviamente, è alquanto entusiasta per l’esperienza che andrà ad affrontare: “Non riesco ancora a credere alla possibilità che ho davanti. In tutta questa settimana si sono mescolate ipotesi di una mia partecipazione a una gara con il Team Mapfre Aspar, e la verità è che ho vissuto questi momenti molto nervosamente. Si tratta di un’opportunità che stavo aspettando da quando ho iniziato a correre in moto. E voglio ringraziare tanto il Team Mapfre Aspar per la fiducia che ha riposto in me. Farò il debutto nel Mondiale Moto2 con uno dei migliori team, la verità è che è una sensazione indescrivibile, e sono impaziente di affrontare il Gran Premio d’Olanda per iniziare a crederci“. Questo invece, il commento del team manager ‘Aspar’ Jorge Martinez: “E ‘una soddisfazione doppia perché Elena Rosell deriva anche dalla culla dei campioni della BANKIA. Ho seguito la sua carriera fin dall’infanzia e la verità è che sono sbalordito. Ha una grande capacità di evoluzione, è ancora in periodo di sviluppo come pilota, ma penso che potrà crescere molto nel Mondiale Moto2. Gli auguro ogni bene e spero che si adatti velocemente alla nuova categoria e che possa trarre beneficio da questa esperienza“.

Superbike, Melandri il più veloce nelle prime libere di Aragon

Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) ha fatto registare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere sul circuito di Motorland Aragon. Il ravennate è riuscito ad abbattere il muro dei due minuti, obiettivo raggiunto anche dal leader del Mondiale Carlos Checa (Althea Racing Ducati), distaccato dall’italiano di circa un decimo. Terzo tempo per un ottimo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) che conferma il grandissimo momento di forma, precedendo Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), nonostante un problema tecnico che ha fermato una delle due moto a disposizione, ha comunque trovato il sesto tempo, davanti a Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), caduto all’inizio della sessione, così come Noriyuki Haga (Pata Racing Team Aprilia).
Molto indietro le BMW Motorrad Motorsport, in quattordicesima e sedicesima rispettivamente con Leon Haslam e Troy Corser.

MotoGp, riuscita operazione per Cal Crutchlow

Anche per il pilota Cal Crutchlow, il Gp di Silverstone non resterà uno dei ricordi migliori nella carriera dell’inglese, ex rider della Superbike. Domenica anche lui é rimasto vittima dell’asfalto viscido del circuito inglese, cadendo rovinosamente durante la sessione delle qualifiche. Incindente con conseguenze non di poco conto: al 25enne sono infatti state inserite una placca in titanio e numerosi viti nella spalla a seguito dell’operazione supervisionata dal dottor David Clark presso il Royal Derby Hospital. Il pilota del team Monster Yamaha Tech 3 si è infatti fratturato la clavicola sinistra in 5 pezzi dopo la brutta caduta nel turno di qualifiche nel GP casalingo. L’intervento è stato ritardato di qualche giorno, per permettere allo stesso Crutchlow di superare i problemi al collo seguiti all’incidente. I primi controlli svolti al John Radcliffe Hospital di Oxford avevano inizialmente mostrato una possibile frattura di una vertebra ma gli esami successivi hanno confermato per fortuna, l’assenza di problemi al collo con il conseguente immediato trasferimento al Royal Derby Hospital per dare il via all’operazione. Crutchlow ha già intrapreso il processo di recupero con le prime sedute di fisioterapia intensiva, ma è ancora presto per sapere se il Campione del Mondo 2009 Supersport sarà in forma per scendere in pista nel prossimo GP olandese di Assen. Maggiori informazioni sullo stato di salute di Crutchlow, si potranno avere nei prossimi giorni. Cal Crutchlow: “L’operazione è andata per il meglio e i medici sembrano davvero soddisfatti del risultato. Io sento ancora parecchio dolore: purtroppo la frattura è molto più seria di quella capitata al mio compagno di squadra Edwards e quindi anche il modo in cui va trattata è differente. Inoltre, avendo passato 2 giorni sdraiato sulla schiena per un sospetto problema al collo, ho la spalla gonfia. Sono stato decisamente sfortunato: è successo proprio davanti al mio pubblico, nel GP del mio Paese mentre le cose sembravano girare bene. Non so ancora se ci sarò per Assen, dovremo aspettare e vedere come evolve la situazione. Io darò tutto me stesso per esserci”.

MotoGp, la collaborazione tra la Bridgestone e la Suzuki

In molti pensano, errando, che nella MotoGp tutto si riduca al giorno della gara. Tutto quello che c’é dietro, la preparazione, la fatica, il sudore, le lacrime, per molti sono riassunti nei 45 minuti o 120 chilometri della domenica pomeriggio. Ma questo è solo ciò che vedono gli occhi esterni. La verità è che, come sempre accade negli sport di squadra, la domenica é solo il punto finale di tutto un lavoro svolto nei giorni e nelle settimane prima: é il caso del team Rizla Suzuki e dai suoi collaboratori, ma questo vale per tutte le scuderie del motomondiale. Un ruolo fondamentale nelle performance e nel risultato finale, ad esempio, lo svolgono senza ombra di dubbio gli pneumatici Bridgestone usati da Alvaro Bautista. La collaborazione fra la Suzuki e Bridgestone è infatti una delle più durature del paddock, nata nel 2004 quando Bridgestone era solo al terzo anno in MotoGP. La casa fornitrice degli pneumatici comincia a lavorare con il team già dal giovedì prima della gara. Yukihiko Kubo, ingegnere Bridgestone responsabile per Alvaro e Suzuki, ha spiegato al sito ufficiale della MotoGp, il suo ruolo. “Comincio a lavorare con gli ingegneri Suzuki dal giovedì prima di ogni Gran Premio” afferma Kubo. “È importante che prima che Alvaro scenda in pista ognuno conosca le mescole per le gomme a disposizione. Lavoro con Alvaro solo da un anno ma c’è un buon feeling fra noi ed è sicuramente una cosa importante dalla quale partire”. “Ci sediamo con gli altri ingegneri della squadra per programmare tutto il weekend. Illustro con attenzione le scelte riguardanti le mescole e le differenze rispetto all’anno scorso, ed esprimo la mia opinione su quella che noi di Bridgestone riteniamo l’opzione migliore per la gara“.

Ricordiamo che la Bridgestone è fornitore ufficiale degli pneumatici per la MotoGP dal 2009 e, secondoquanto prevedono i regolamenti imposti in quell’anno, ogni pilota ha a disposizione 18 slick (otto anteriori e dieci posteriori) e otto gomme da bagnato per ogni fine settimana. La FIM ogni giovedì fornisce le gomme a ciascun pilota, contrassegnadole però con un codice unico riconosciuto sia da Bridgestone che da FIM. “Dopo aver organizzato il piano per tutto il weekend, abbiamo finalmente una chiara idea di quando Alvaro userà ciascuna delle mescole scelte” aggiunge Kubo. “Al termine di ogni giornata mi ritrovo poi con la squadra per discutere dei progressi o degli eventuali problemi riguardanti il piano d’azione prefissato. Sessione dopo sessione raccogliamo sempre più dati sulla temperatura e sulla pressione degli pneumatici e in base a questi capiamo in che direzione andare ad operare“.

La Superbike arriva ad Aragon: Checa sogna l’allungo mondiale

Non c’è tregua per uomini e mezzi del Campionato Mondiale Superbike. Infatti tutto il circo composto da piloti, tecnici, meccanici, camion ed hospitality si sono spostti dal circuito romagnolo di Misano Adriatico a quello spagnolo di Motorland Aragon.  Quindi dopo aver gareggiato in Spagna a Jerez, Jarama, Albacete e Valencia, ora il Mondiale Superbike debutterà sul nuovo impianto di Motorland Aragon, lungo 5,344 km, a pochi chilometri dalla cittadina di Alcaniz. Il campionato delle “derivate di serie” arriva, quindi, nel paese iberico proprio con un pilota spagnolo in testa alla classifica mondiale, Carlos Checa. Il pilota del Team Althea Racing, dopo la doppietta di Misano – la terza della stagione e la quinta assoluta in carriera – ha un considerevole vantaggio sul secondo classificato, Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team).

MotoGp, Dani Pedrosa nuovamente operato. La Fim diffonde elenco provvisorio squadre prossimo Mondiale

C’è stato un nuovo intervento chirurgico per il pilota della Repsol Honda, Dani Pedrosa, operato alla clavicola destra lesionatasi nell’incidente del GP di Francia nel famoso scontro con Super Sic Simoncelli, che ha dato vita a moltissime polemiche e costretto il centauro spagnolo a rinunciare alle ultime due gare. “L’operazione – informa il team in una notaè stata effettuata presso l’USP Institut Universitari Dexeus dal dottor Xavier Mir, Primario della Unità delle patologie alla mano del Dexeus USP, e dal dottorCesar Garcia Madrid, specialista vascolare dell’Istituto Sala Planell del Teknon Medical Center. L’intervento ha avuto lo scopo di fissare, mediante un’osteosintesi a compressione, un piccolo frammento di osso che si era staccato durante il processo di riabilitazione. Questa tecnica permette un consolidamento più rapido dell’osso, riducendo il tempo di riposo post operatorio“. Al termine dell’operazione, il dottor Javier Mir ha dichiato: “Crediamo che l’operazione abbia permesso di fissare in modo molto stabile il frammento di osso intermedio della clavicola.  Tra 48 ore pensiamo che il paziente potrà iniziare la riabilitazione“. Nei prossimi giorni quindi, Dani Pedrosa valuterà insieme all’equipe medica la sua partecipazione al Gran Premio di Olanda della prossima settimana.

La Fim ha diffuso nella giornata di ieri l’elenco provvisorio delle nuove squadre ammesse al Mondiale MotoGP del prossimo anno. Gli attuali team saranno tutti riconfermati per il 2012, mentre ci saranno delle novità: ad alcune nuove squadre infatti, sarà data la possibilità di ottenere un posto in griglia di partenza, dato che l’offerta è diretta a un unico pilota. Ecco la lista delle squadre candidate: By Queroseno Racing, Forward Racing, Kiefer Racing, Marc VDS Racing Team, Paddock GP Racing, Speed Master. La Fim ha inoltre anche spiegato che le iscrizioni sottoposte da tutte le altre squadre che hanno espresso il desiderio di voler prender parte alla massima categoria continueranno ad essere analizzate.

MotoGp, terminati i test della Ducati al Mugello

I test della Ducati si sono conclusi nella giornata di ieri con una bella mattinata e pomeriggio di sole e quindi in condizioni ideali per correre, specialmente su un circuito come quello toscano del Mugello. Ieri è stato il turno di Valentino Rossi, mentre ieri era toccato allo statunitense Hayden, che ha completato il suo terzo giorno di test con la Ducati GP12 percorrendo ben 80 giri, dalle 11 di mattina sino alla chiusura della pista, alle 18.30. Franco Battaini ha poi completato una serie di prove sia con la GP11 sia con la GP12 mentre Vittoriano Guareschi ha seguito il lavoro del Dottore direttamente dal box insieme a Filippo Preziosi. “Un altro test positivo – ha commentato RossiAvevamo una serie di cose tra le quali uno ‘step’ evolutivo del telaio, che mi è piaciuto. La sensazione generale è buona, del motore ero già contento la prima volta e adesso stiamo facendo progressi anche con il resto. Naturalmente bisogna vedere quando provano gli altri con le loro moto del prossimo anno ma, per quanto ci riguarda, al momento siamo soddisfatti, la nostra va già bene“.

Per il campione di Tavulliagirare al Mugello è sempre un piacere, oggi le condizioni meteo tra l’altro erano ottime e quindi oltre al gran lavoro, perchè ho fatto 80 giri, mi sono divertito a guidare. Complimenti anche al circuito per le nuove strutture, la tribuna centrale è molto bella e naturalmente spero, per la gara, di vedere il Mugello pieno di tifosi”. Gli ha fatto eco al termine dei test Filippo Preziosi: “Per questo test abbiamo portato un aggiornamento del telaio che Valentino ha approvato gli oltre ad una serie di altre cose interessanti che ci hanno dato riscontri positivi e quindi molta soddisfazione. I tempi sono migliorati rispetto al test precedente e anche questo ci conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta“.

Superbike, Checa é pronto per la sfida di Aragon

Il pilota spagnolo Carlos Checa (Althea Racing), attuale leader della classifica piloti del Mondiale Superbike, è molto contento di essere tornato a casa e di far visita al nuovo circuito SBK di Motorland Aragon questa settimana, dopo aver centrato la doppietta a Misano lo scorso weekend che gli hanno fruttato un vantaggio di 72 punti in classifica. E’ la prima volta che il circuito di Motorland Aragon ospiterà un evento SBK. Il pilota spagnolo, di Sant Fruitos de Bages, cercherà ovviamente  la vittoria anche ad Aragon questa domenica. “Mi è piaciuta molto la pista quando abbiamo girato durante i test lo scorso inverno. Arriviamo lì nel miglior momento possibile, da tutti i punti da vista. E’ un circuito a sinistra e come sapete io preferisco quelli a sinistra, anche se sto imparando a girare anche a destra! Sono molto entusiasta e felice di correre in Spagna. E’ la prima volta che andiamo ad Aragon e ovviamente vorrei regalare al pubblico spagnolo due bellissime gare. L’interesse spagnolo nel campionato SBK sta crescendo e quindi spero che l’evento possa aiutare a far crescere il campionato a livello mediatico. Credo che la gente si divertirà molto questo weekend. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per rendere l’evento di Motorland Aragon possibile“.