MotoGp, Stoner in pole anche a Silverstone. Rossi precipita al 13° posto

Ancora una volta il protagonista é lui: Casey Stoner ha conquistato la pole position del Gp di Gran Bretagna, sesto appuntamento del motomondiale in programma domani sul circuito di Silverstone. In pilota australiano della Honda, alla sua quarta pole stagionale, è stato nuovamente il più veloce in pista nella sessione delle qualifiche girando con il tempo di 2’02”020. In prima fila domani ci sarà anche un ottimo Marco Simoncelli (Honda del team Gresini), secondo con il tempo di 2’02″208, e lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha), terzo in 2’02″237. In assenza di Pedrosa out per infortunio e con Rossi lontanissimo, sembrano loro i veri protagonisti della MotoGp 2011. Qualifiche dunque da dimenticare per la Ducati di Valentino Rossi, che ha confermato le grandi difficoltà già evidenziate nelle libere di ieri di questa mattina. Rossi scatterà dalla 13esima posizione con un ritardo di oltre 3”. Seconda fila per Andrea Dovizioso (Honda) che ha chiuso con il quinto tempo. Ottima prova invece per il pilota ceco Karel Abraham primo dei ducatisti. Rossi ha infine chiuso alle spalle di Hector Barberà (Ducati) e davanti a Toni Elias (Honda). Penultimo Loris Capirossi (Ducati) con il 16/o tempo. Sfortunato invece il pilota di casa, l’inglese Cal Crutchlow (Yamaha) che è caduto violentemente nelle prime battute della sessione, riportando la frattura della clavicola sinistra. Crutchlow è stato subito trasportato in elicottero in ospedale a Londra e non prenderà ovviamente parte alla gara di domani. Con l’assenza di Dani Pedrosa e di Crutchlow, il Gp d’Inghilterra vedrà schierarsi al via solo 15 piloti, tutti già in zona punti.

GRIGLIA DI PARTENZA – 1. Casey Stoner (AUS/Honda) 2:02.020; 2. Marco Simoncelli (ITA/Honda) a 0.188; 3. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 0.217; 4. Ben Spies (USA/Yamaha) 0.657; 5. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 1.192; 6. Karel Abraham (CZE/Ducati) 2.131; 7. Nicky Hayden (USA/Ducati) 2.284; 8. Colin Edwards (USA/Yamaha) 2.488; 9. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki) 2.500; 10. Randy de Puniet (FRA/Ducati) 2.569; 11. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 2.899; 12. Hector Barbera (ESP/Ducati) 3.144; 13. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 3.761; 14. Toni Elias (ESP/Honda) 3.842; 15. Loris Capirossi (ITA/Ducati) 4.236; 16. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha) 5.891



MotoGp, Simoncelli vola anche a Silverstone: “Bene così”

E’ stata una giornata positiva quella vissuta oggi per il pilota del team San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli. Partito subito veloce, dalle prime battute delle prove libere di questa mattina fino alla comparsa della pioggia di questo pomeriggio, è stato secondo solo al solito Casey Stoner, distanziando notevolmente gli altri piloti. “Sono contento ma al momento Stoner è più veloce, sia sull’asciutto che sul bagnato, e quindi dovremo lavorare per ridurre il distacco. In entrambi i casi il punto dove perdo molto terreno è nella parte finale del tracciato e quindi cercheremo di capire il perché. In ogni caso dalle prime considerazioni che abbiamo fatto interverremo sicuramente sulla ciclistica e sul cambio. Anche oggi sono stato velocissimo e spero di continuare così anche se il momento più importante del fine settimana rimane la domenica e quindi cercheremo di essere veloci anche per la gara. Mi ha colpito positivamente l’incitamento del pubblico che è stato costante per tutte e due i turni e per l’accoglienza che mi hanno riservato ieri i sostenitori inglesi”.

MotoGp, Silverstone: Stoner felice e contento, Rossi preoccupato ed amareggiato

Casey Stoner si é confermato il più veloce anche a Silverstone, dove domenica correrà la Motogp. “Sono contento di come abbiamo girato in questa prima giornata caratterizzata da condizioni di pista miste: prima abbiamo girato sull’asciutto, poi sul bagnato ed infine 50/50″, dice Stoner dopo i collaudi odierni. E’ stato interessante sperimentare queste tre varianti nello stesso giorno ed in generale la mia RC212V ha lavorato bene. Oggi abbiamo usato entrambe le moto con diversi set up ed uno di questi sembra funzionare particolarmente bene sul bagnato. Viste le previsioni meteo per i prossimi giorni, vogliamo migliorare ancora alcuni aspetti per avere più trazione e grip con la moto alla massima piega – aggiunge l’australiano -. La pista sembra migliorata, ma i diversi asfalti si comportano in modo molto differente ed in alcune parti del circuito è rimasta l’acqua quando in altre si sarebbe potuto girare con le slick. Considerato come hanno lavorato le gomme oggi pomeriggio, al momento non dovremmo avere tro ppi problemi perchè anche in condizioni miste le Bridgestone rain sembrano in grado di durare a lungo“.

Oggi è stata una giornata difficile. Il tempo èpiuttosto brutto e noi stiamo cercando di trovare la messa a punto della moto. Facciamo fatica dove conosciamo la pista qui quindi è peggio. Dobbiamo cercare il giusto bilanciamento della moto“. E’ un Valentino Rossi un po’ amareggiato ed anche preoccupato quello che commenta cosìil suo venerdì di prove libere a Silverstone. “Abbiamo gli stessi problemi sia sul bagnato che sull’asciutto e quindi se li risolviamo in uno potrebbe tornare utili per l’altra” dice il “Dottore” commentando quindi anche le previsioni del tempo che prevedono asciutto per le qualifiche di sabato e pioggia per la gara, domenica. Se Rossi ha avuto molti problemi a trovare il giusto setting, il suo compagno di squadra Nicky Hayden sembra invece aver intrapreso la strada giusta, avendo ottenuto il terzo tempo, seppure a 1″4 da Stoner. “Nicky sta andando forte sia sull’asciutto che sul bagnato, vuol dire che la moto è buona“.

Motomondiale, Stoner leader nelle prime libere del Gp di Silverstone

Casey Stoner è stato ancora una volta il più veloce nella MotoGP. L’australiano con la sua Honda, dopo la brillante prestazione di Montmelò, sembra davvero imprendibile per i suoi rivali: anche oggi il pilota della Honda ha fatto segnare il miglior tempo questa volta sul circuito inglese di Silverstone, dove ha fermato il cronometro sul tempo di 2:03.748. Alle sue spalle si é piazzato ancora una volta Marco Simoncelli, a 659 millesimi. Terzo, invece, il campione del mondo in carica e leader della classifica attuale Jorge Lorenzo, con il tempo di 2:04.756. Completano la top5 Nicky Hayden e Andrea Dovizioso: il pilota Ducati ha girato con il tempo di 2:04.778, mentre il forlivese ha girato in 2:04.910. Ancora problemi di messa a punto invece, per Valentino Rossi, che è solo 12° con il tempo di 2’07.075. Ennesima caduta per Loris Capirossi, che ha chiuso a 2’08.225. Dietro di lui solo Colin Edwards, di rientro dopo lo stop per l’intervento alla clavicola.

L’australiano del team Repsol Honda è il più rapido della classe regina anche nella seconda sessione e su pista bagnata. Con lui nelle parti alte della tabella dei tempi Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) e Nicky Hayden (Ducati Team).

Nelle 125cc, il più veloce è stato Johann Zarco, che ha fatto registrare il tempo di 2:16.579. Il leader dell’attuale classifica generale, Nicolas Terol, é scivolato proprio allo scadere del turno in seconda posizione, con un tempo di soli 40 millesimi più lento di quello del francese (2:16.619). A chiudere la top3 ci pensa invece un altro pilota spagnolo, Sergio Gadea, che ha tagliato la linea del traguardo con un gap di 459 millesimi dalla vetta.

Scott Redding è stato invece il migliore nella prima sessione di prove libere di Moto2. Il pilota di casa della Suter ha fermato il cronometro sul tempo di 2:10.109 nel suo giro più veloce, precedendo il leader del mondiale il tedesco Stefan Bradl di 290 millesimi. Terzo tempo per il colombiano Santiago Hernandez a 702 millesimi. Quarto il nostro Simone Corsi a 782 millesimi da Redding.

MotoGp, tutti i numeri e le curiosità del Gp di Silverstone

Ecco i fatti e le statistiche più interessanti sul prossimo AirAsia British Grand Prix.

1979 – E’ il numero totale di punti conquistati da Jorge Lorenzo lungo tutti i Gran Premi corsi. Con una vittoria nel GP di Gran Bretagna e diventerebbe il decimo pilota nei 63 anni di storia del Campionato del Mondo a superare il traguardo dei 2000 punti.

100 – Per Andrea Iannone, quella di Silverstone la presenza numero 100. Iannone debuttò nel Gran Premio della gara di apertura della stagione 125 del 2005 a Jerez. Ha partecipato a 77 GP in 125 prima di salire nella classe intermedia lo scorso anno.

25 – Oltre ad una lunga serie di risultati positivi inaugurata nel 2009 con il GP di Malesia, Lorenzo ha dimostrato di poter mantenere uno straordinario ritmo finendo fra i primi 4 nelle ultime 25 gare. Dall’inizio del Campionato del Mondo nel 1949, solo Valentino Rossi ha fatto registrare una serie più lunga, con 28 top4 nella classe regina.

20 – Il pilota Pol Espargaro festeggerà il suo 20° compleanno nel primo giorno di prove libere dell’AirAsia British Grand Prix.

6 anni – Domenica saranno passati esattamente sei anni dal GP di Catalogna del 2005 in cui Dani Pedrosa vinse nella classe 250 seguito da Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Quello fu in assoluto il primo podio 250 formato totalmente da adolescenti.

5 – Nico Terol ha concluso le prime 5 gare di questo 2011 sempre fra la prima o la seconda posizione. Non accadeva dal 1996 quando Haruchika Aoki iniziò la stagione con cinque podi consecutivi in 125.

5 – Grazie alla vittoria del GP catalano, Stefan Bradl ha eguagliato il record di Toni Elias del 2003 conquistando la 5 pole position consecutive nella classe intermedia. Se Bradl si ripeterà anche a Silverstone, si avvicinerà alla sequenza di 7 pole successive messe a segno da Max Biaggi nel 1995.

4 – La vittoria di Montmelò é stata la numero 4 della carriera in Moto2 di Stefan Bradl, ovvero una meno di quelle ottenute da suo padre Helmut Bradl nel 1991 in 250, quando chiuse la stagione secondo nella classifica piloti.

3 – Con Dani Pedrosa vincitore ad Estoril e l’australiano Casey Stoner trionfatore di Le Mans e Catalogna, Honda ha vinto tre gare MotoGP consecutive per la prima volta nell’era 800.

3 – Sono solo tre piloti ad essere andati i punti in ognuna delle cinque gare Moto2 disputate quest’anno: Stefan Bradl, Simone Corsi e Alex De Angelis.

1 – Ian McConnachie (Krauser) è stoto l’unico pilota inglese capace di vincere a Silverstone, tagliando primo la linea del traguardo della gara 80 nel 1986.

MotoGp, Edwards ci sarà nel Gp di Silverstone

Il 37enne pilota americano Colin Edwards del team Monster Yamaha Tech 3, ha dovuto rinunciare al Gran Premio Aperol de Catalunya corso nello scorso weekend, dopo essersi fratturato la clavicola destra durante le sessioni di libere sul circuito di Montmelò. Il rider americano, non salterà però il sesto round del Campionato del Mondo MotoGP 2011 di Silverstone, avendo ottenuto proprio oggi il via libera da parte del personale medico del circuito dopo un’approfondita valutazione della spalla. “Sapevo che i medici mi avrebbero dato l’ok, me lo sentivo. Ora non vedo l’ora di scendere in pista. La spalla risponde bene e non ringrazierò mai abbastanza il dottor Xavier Mir ed il suo staff per il lavoro fatto: senza di loro probabilmente non sarei stato minimamente in grado di guidare. So che non sarà un weekend facile, perché ci sono cambi di direzione rapidi e brusche frenate a Silverstone, ma sono sicuro di poter fare un buon lavoro e di poter portare a casa punti preziosi per la squadra”.

MotoGp, Simoncelli a Silverstone per fare risultato

Al Gran Premio di Catalogna Marco Simoncelli ha dimostrato di possedere i veri valori dello sport dopo le tantissime polemiche scoppiate nei giorni precedenti l’appuntamento spagnolo. Ha conquistato la prima pole della sua carriera in MotoGP, entrando di diritto tra i grandi protagonisti del mondiale. Ora il Super Sic arriva in Inghilterra per dar seguito al felice momento su un circuito che gli piace molto e dove la scorsa stagione ha fatto registrare il suo primo e consistente salto di qualità nella MotoGP. Il pilota di Cattolica vuole ora ottenere un risultato di prestigio in gara per confermare una volta di più il suo momento positivo. Hiroshi Aoyama,compagno di scuderia del Sic, dopo l’errore di Barcellona dove ha coinvolto anche Randy De Puniet, arriva a Silverstone per dimenticare la debacle spagnola. Del circuito inglese il giapponese non ha felicissimi ricordi, visto che lo scorso anno fu vittima di un brutto incidente che lo tenne lontano dalle corse per sei Gran Premi. Hiroshi giunge però a Silverstone con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle i due episodi negativi e tornare ad accumulare punti importanti per la classifica iridata.

Marco Simoncelli, San Carlo Honda Gresini: Chiaramente dopo aver fatto la pole position il sesto posto di Barcellona lascia un po’ l’amaro in bocca, però credo che complessivamente il fine settimana catalano debba essere valutato positivamente perché, se consideriamo le difficoltà delle due settimane precedenti, riuscire a fare l’ottima prestazione sabato ritengo sia stata una bella dimostrazione di carattere. La gara poteva andar meglio ma avremo modo di rifarci già a Silverstone questa settimana. La pista inglese l’anno scorso mi è piaciuta tantissimo e proprio in Inghilterra ho fatto, lo scorso anno, il mio primo salto di qualità quindi sono estremamente fiducioso. Naturalmente adesso serve conquistare il risultato di prestigio in gara, io sono pronto e non vedo l’ora di riuscire a salire per la prima volta sul podio in MotoGP e magari anche sul gradino più alto”.

Hiroshi Aoyama, San Carlo Honda Gresini. Dopo la caduta di Barcellona, nella quale ho anche coinvolto l’incolpevole Randy De Puniet, vado a Silverstone con il forte desiderio di compensare la brutta prova spagnola. Della pista inglese purtroppo ho uno spiacevole ricordo perché lo scorso anno su quel tracciato sono stato protagonista di una caduta a causa della quale sono stato costretto a star fuori dal Mondiale per ben sei gare. Forse anche per questo motivo vorrei cancellare quello spiacevole ricordo e cercare di disputare un buon Gran Premio. Le potenzialità per far bene ci sono e quindi ci proverò cercando di raccogliere importanti punti per la classifica iridata”.

MotoGp, la Honda a Silverstone punta ancora su Stoner e Dovizioso

Il pilota italiano della Honda, Andrea Dovizioso, dopo aver concluso il Gran Premio di Catalunya in quarta posizione, punta ora ad un podio per migliorare il passo di gara fatto registrare in Spagna. Secondo lo scorso anno a Silverstone, Andrea punta a riconfermarsi protagonista sulla pista inglese anche quest’anno. “Mi piace molto Silverstone, è una buona pista per noi e adesso che sono stati riasfaltati i tratti dove c’erano più buche, sicuramente sarà ancora più bello correre qui. Arriviamo determinati a lottare per il podio” afferma il forlivese. “In termini di passo gara a Barcellona abbiamo migliorato rispetto a Le Mans, anche se in Francia eravamo finiti secondi. La scorsa settimana in Spagna siamo arrivati quarti a 5 secondi da Casey perchè non sono riuscito a sfruttare tutto il potenziale della moto con condizioni di pista diverse rispetto alle prove. Sono contento di andare in Inghilterra: a Donington avevo conquistato la prima vittoria in MotoGP, a Silverstone lo scorso anno sono salito sul secondo gradino del podio– ricorda Dovizioso -. Voglio ripetermi, per questo sarà importante lavorare bene sin dal primo turno di prove. Mi spiace che Dani non correrà a Silverstone. Spero c he possa recuperare per tornare quanto prima”.

Anche nel gp inglese, la Honda dovrà rinunciare a Dani Pedrosa, affidandosi anche questo fine settimana a Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Il pilota catalano, infatti, non verrà sostituito ed il team Repsol Honda schiererà ancora solo due piloti. Stoner, vincitore domenica a Barcellona e secondo nella classifica piloti a soli 7 punti dal leader Jorge Lorenzo, arriva a Silverstone pronto per disputare un’altra bella gara, con l’obiettivo di migliorare il quinto posto centrato lo scorso anno. “Dopo le ultime bellissime gare, sono contento di correre a Silverstone. La stagione scorsa una partenza sfortunata condizionò tutta la nostra corsa. Sono sicuro che che quest’anno sarà una storia diversa, considerato come stanno andando le cose” dice l’australiano. “Speriamo di ripeterci con un’altra bella prestazione e che vada tutto liscio. Dobbiamo restare concentrati perchè Jorge, il nostro principale rivale per il Campionato, è molto veloce su questa pista. Mi piace molto Silverstone e vedremo come andrà il fine settimana, noi ce la metteremo tutta come al solito. Mi dispiace molto che Dani non correrà a Silverstone. È una sua decisione e gli auguro il meglio in questo momento difficile”.

MotoGp, la Yamaha e Ben Spies prolungano il contratto di un anno

Il primo team a smuovere le acque sul mercato piloti è stata la Yamaha, che ha deciso di prolungare il contratto di Ben Spies. Dunque ‘Texas Terror’ vestirà i colori della casa di Iwata anche nel 2012, dove affiancherà la confermatissima prima guida Lorenzo. Il pilota di Memphis quest’anno ha sin qui raccolto 2 sesti posti, con due gare non concluse e in ultimo un ottimo terzo posto in Catalogna. Ben Spies si é detto soddisfatto delle scelta fatta ed è felice di proseguire il suo rapporto con un Team che ha sempre avuto fiducia in lui, portandolo dalla Superbike (campione del mondo nel 2009) , fino ad arrivare alla Moto GP. “Sono molto soddisfatto e grato alla Yamaha – dice il pilota statunitense -, che mi ha dato l’opportunità di correre e vincere in Superbike ed ora di prendere parte alla MotoGP“.

MotoGp, la Ducati a Silverstone. Rossi: “Dovrò imparare in fretta”

Il circuito inglese di Silverstone, che il 17 maggio scorso ha inaugurato l’imponente struttura “The Wing”, un’area che comprende una nuova pit-lane e box moderni e spaziosi, domenica prossima ospiterà il sesto round del motomondiale. La costruzione della nuova ala, ha inoltre causato lo spostamento della linea del traguardo, che adesso si trova quasi dalla parte opposta rispetto a prima, anche se il layout della pista è rimasto identico all’anno scorso. Valentino Rossi, un anno fa infortunato, non ha mai gareggiato a Silverstone, circuito sul quale ha percorso solo una ventina di giri in sella a una 1198 stradale. Da venerdì avrà il doppio compito di interpretare al meglio l’impegnativo e veloce tracciato inglese con la MotoGP e di lavorare a fondo sulla messa a punto della sua moto. “Silverstone è una gran pista, difficile e molto veloce – ha detto il Dottore’ della Ducati -. Venerdì comincerò con un piccolo gap perché purtroppo l’anno scorso non vi ho corso e quindi non ho mai girato con la MotoGP, ho fatto solo una ventina di giri con una 1198 da strada. Dovrò imparare bene e rapidamente la pista che è molto tecnica, con diversi punti ciechi dove le traiettorie sono molto importanti. Una cosa che si aggiunge al lavoro sulle regolazioni della moto. Comunque vediamo, stiamo capendo sempre di più come agire sulla messa a punto della GP11 mentre, contemporaneamente, in Ducati continua il lavoro di sviluppo. Ci resta ancora da fare ma le aree su cui lavorare ci sono chiare e siamo tutti concentrati e determinati a migliorare“.

Il compagno di squadra di Vale, Nicky Hayden, del suo debutto a Silverstone conserva un buon ricordo, visto che ottenne il quarto posto, sfiorando il podio. Il pilota americano oggi è stato ospite del TT dell’Isola di Man ed ha percorso un giro d’onore in sella ad una Ducati 1198 SP. “Abbiamo avuto una settimana davvero molto corta dopo Barcellona – ha detto lo statunitense –  Dopo la gara sono andato all’Isola di Man dove per la prima volta ho assistito al TT, un’esperienza notevole. Ora però è tempo di pensare a Silverstone, una pista dove abbiamo corso per la prima volta l’anno scorso quindi ancora relativamente nuova. Sappiamo che il disegno del tracciato è rimasto lo stesso, nonostante abbiano spostato i box e l’ingresso della pit-lane, e ne sono contento perché mi piace molto: la pista è larga, lunga e molto veloce. Il fondo è un po’ ondulato in un paio di sezioni ma perfetto per il resto. Non vedo l’ora di tornare in pista“.

MotoGp, Rossi sul Gp di Catalunya: “Per Simoncelli non sarà facile”

Non sarà facile per Marco Simoncelli, quando hai tutti gli occhi addosso. Anche a me sono arrivate delle minacce di morte, lo scorso anno prima del Gp del Mugello, poi mi ricordo che lo arrestarono“. Questo il pensiero di Valentino Rossi, che di minacce personali se ne intende, visto che ha subito l’ultima appunto un anno fa, quando il responsabile fu arrestato dalla polizia italiana. “Certo che girare con la scorta non è bello. Per qualcuno è uno status symbol, per me non è una cosa simpatica, a me non è mai piaciuto andare in giro sempre con la polizia“, aggiunge. Quanto al Gp di Catalogna, non si può non ricordare come domenica prossima sarà passato un anno dal terribile incidente di Valentino Rossi al Mugello, che gli costò la frattura della tibia e del perone della gamba destra e l’assenza dalle piste per 43 giorni. “E’ vero – afferma Rossi – è già passato un anno e sono successe tante cose. Nei giorni scorsi, quando sono andato a provare la Ducati 1000 al Mugello, devo dire la verità ci ho pensato, ma non così tanto. Ero più concentrato sul lavoro da fare sulla nuova moto e avere due giorni la pista tutta per me è stato fantastico, anche perché hanno rifatto l’asfalto e tutte le buche che c’erano sono sparite”.

Dopo quattro gare, per molti team è arrivato il momento di cambiare il motore: per la Ducati di Valentino si pensa di installare una nuova configurazione che renda il cuore della Desmosedici meno aggressivo. “Stiamo valutando se usarlo o no in questa gara – ha detto Vale – non so come sarà il tempo. Secondo me, anche se pioverà ci sarà utile usare un motore più morbido, ma ancora non abbiamo una posizione su questo“. Con l’assenza di Dani Pedrosa nel suo Gp di casa, per il problema alla spalla nello specifico alla clavicola destra operata dopo Le Mans, manca uno dei contendenti al titolo, il più veloce, forse, su questo tracciato. “E’ un peccato saltare anche un solo GP – ha detto a proposito Rossiancora più brutto è quando sei costretto a saltare la gara di casa dove sai che farai bene. A me è successo l’anno scorso, stare lontano dalle corse non fa bene, spero che Dani possa ritornare da Silverstone“.

MotoGp, Lorenzo invita alla calma i tifosi. Stoner: “Non sono al meglio”

Il Gran Premio di Catalunya darà il via ad una serie di sei appuntamenti in otto settimane, e Jorge Lorenzo spera di sfruttare al meglio il vantaggio di correre in casa proprio sulla pista dove ha conquistato la vittoria finale partendo dalla pole position lo scorso anno. “Vivo a Barcellona, quindi questo è il GP che più si avvicina a casa mia. Mi sento a mio agio qui, cosa molto importante” – ha dichiarato il mallorchino in conferenza stampa. “Quello di Le Mans è stato un weekend davvero duro. Non avevamo un grande set-up ma abbiamo comunque spinto al massimo e dato il 100%. Adesso siamo concentrati sul migliorare la moto: sono convinto che riusciremo nel nostro intento, è solo questione di tempo e pazienza”. Lorenzo spera di poter avere il meglio dalla sua Yamaha. “Non ci sono molte curve lente. Io preferisco quelle veloci dove posso sfruttare la mia rapidità nell’uscire dalla curve. Dovrebbe essere un tracciato compatibile col mio stile di guida”.

Il leader della MotoGP, ha poi voluto rivolgere un appello al proprio pubblico per non aggiungere ulteriore pressione a Marco Simoncelli, dopo la notizia dell’esclusione dal GP dell’altro pilota di casa, Dani Pedrosa. “Si è discusso molto sull’accaduto. I tifosi dovrebbero rimanere calmi domenica. Sono convinto che Simoncelli ha ora perfettamente chiaro cosa fare e cosa non fare in futuro. Noi tutti speriamo che Dani possa rientrare il più presto possible perché è uno dei piloti chiave della stagione“.

Lorenzo dovrà però vedersela con Casey Stoner, vincitore della gara di Le Mans ma apparso ancora fuori forma a causa di una piccola influenza che lo ha colpito nel periodo di pausa fra Le Mans e Catalogna. “È sempre piacevole un piccolo break,” ha detto Stoner, che su questo tracciato è salito sul podio nelle ultime 3 stagioni. “Non mi sento al meglio fisicamente in questo momento ma conto di riprendermi a breve. Adoro questo circuito e sono certo che Honda farà bene“. L’australiano è comunque consapevole del periodo inteso che prevede il programma. “Molto succederà in questo arco di tempo,” ha aggiunto. “Siamo tutti piloti professionisti ed il livello della competizione e’ molto alto. Darò il meglio su tutti i tracciati che incontreremo, cercando di rimanere concentrato e pronto come fu per Jerez e Le Mans“. Sul compagno di squadra assente per i postumi della frattura alla clavicola destra rimediata in Francia, aggiunge: “È un pilota eccezionale e pensavo facesse in tempo a recuperare per Catalogna, sinceramente. A questo punto sono convinto che non mancherà a Silverstone: perdere una gara è una cosa, ma perderne due è decisamente peggio”.

MotoGp, Simoncelli agitato in vista del Gp di Catalunya

Marco Simoncelli non sarà certamente il pilota più tranquilo domani al via del week end del Gran premio di Catalunya, per vie delle minacce ricevute al suo arrivo in Spagna. Il pilota italiano, però, alla vigilia del venerdì di prove libere a Montmelò cerca di non pensarci e di concentrarsi sulla gara. “Sono sereno, forse sono un po’ più agitato del normale, ma adesso cercherò di tranquillizzarmi il più possibile e lavorare domani per cercare di vincere la gara”. L’assenza di Pedrosa, beniamino del pubblico di casa non fa piacere nemmeno al pilota romagnolo. “Che Dani non corra mi dispiace. Speriamo si rimetta il prima possibile, magari per Silverstone. Io da parte mia darò il meglio per fare una bella gara“.

MotoGp, Simoncelli verso il Gp di Catalunya: “Spero in contestazione civile”

Marco Simoncelli ha ammeso l’errore commesso a Le Mans e promette davanti a tutti che “in futuro cerchero’ in certi frangenti di valutare meglio la situazione ed essere un po’ piu’ cauto“. Il pilota della Honda Gresini, sotto scorta a Barcellona dopo le varie minacce ricevute dai tifosi catalani in seguito all’incidente con Dani Pedrosa nel Gp di Francia, auspica inoltre che “se saro’ criticato, questo avvenga in maniera civile e non come avviene in altri sport“. “In queste due settimane di sosta ho pensato parecchio alla gara di Le Mans“, dice Simoncelli. “Sono ancora dispiaciuto per quel che e’ accaduto a Dani e spero che per questo week-end si sia gia’ ripreso dall’infortunio“, aggiunge in riferimento allo spagnolo, che proprio nella giornata di oggi ha annunciato che non partecipera’ al Gp di Catalogna in programma domenica. “Mi dispiace anche che la Honda non abbia potuto piazzare quattro moto ai primi posti del Gran Premio francese. Insomma, ho riflettuto, ho capito dove ho sbagliato ed in futuro cerchero’ in certi frangenti di valutare meglio la situazione ed essere un po’ piu’ cauto“, continua. “So che a Barcellona probabilmente non ricevero’ una standing ovation, ma spero che, se saro’ criticato, questo avvenga in maniera civile e non come avviene in altri sport. In ogni caso, vorrei lasciarmi alle spalle le varie polemiche, salire sulla mia moto ed iniziare a lavorare per la gara, nella quale sono sicuro che io e il mio team possiamo puntare in alto“, ha concluso Simoncelli.

Nella giornata di oggi, ha parlato anche Hiroshi Aoyama, l’altro pilota del San Carlo Honda Gresini.Continuo ad essere abbastanza soddisfatto del mio inizio di stagione. Sono costante e concreto e sto raccimolando punti importanti. Adesso da Barcellona vorrei dare inizio ad una nuova fase del mio positivo inserimento nella MotoGP. Cercherò di essere più determinato anche nelle prove cercando di arrivare ad ottenere una posizione sullo schieramento di partenza che mi consenta di non partire dalle retrovie come nelle prime gare della stagione. So che posso farlo con l’aiuto della mia squadra e con il feeling che ho raggiunto con la moto. Barcellona è un circuito che mi piace e spero di centrare questo obiettivo”.