MotoGp, giornata di test anche per la Ducati di Rossi e Hayden

La giornata di lavoro dei test effettuata all’indomani del Gran Premio del Portogallo, ha permesso anche a Valentino Rossi e Nicky Hayden di provare diversi aggiornamenti preparati dal reparto corse Ducati. I due piloti hanno dedicato particolare attenzione sulla messa a punto di un aggiornamento del telaio che entrambi hanno promosso alla conclusione dei test e di un motore dall’erogazione più dolce piaciuto ad entrambi. Valentino Rossi dopo diversi “run” spesi a trovare un assetto base ha girato con costanza sul tempo sul giro 1’37. “Sono stati test positivi perchè i nuovi aggiornamenti di ciclistica sono andati subito meglio, la moto sente maggiormente le regolazioni dell’anteriore e di conseguenza possiamo spingerci maggiormente verso un set-up adatto a me. Me ne sono reso conto appena salito in sella e poi, nel corso delle ore successive abbiamo progredito con costanza”, spiega Valentino Rossi.  “Avevamo anche un motore con un’erogazione più dolce, che mi è piaciuto molto e che cominceremo ad usare quando la rotazione, programmata in base ai chilometri percorsi, ce lo permetterà. Mi sono piaciute molto anche le gomme, per il 2012, che la Bridgestone ci ha fatto provare, peccato solo che quando le ho montate avevo già oltre cinquanta giri sulle spalle ed ero un po’ “cotto”. Mi sono comunque sembrate molto valide. Certo anche gli altri sono andati avanti e l’unica nota meno positiva di oggi è il distacco sul giro veloce, più che sul passo. Comunque tutto quello che hanno portato i tecnici Ducati ha funzionato, e questo vuole dire che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare a lavorare ma i test di oggi ci danno fiducia“, ha concluso il Dottore.

Come detto, anche a Nicky Hayden è piaciuta la nuova ciclistica e il motore e alla fine della giornata l’americano ha anche ottenuto il suo miglior crono in 1’37″463: “Siamo stati fortunati perchè abbiamo trovato un’ottima giornata per quanto riguarda le condizioni del tempo. Abbiamo fatto dei buoni progressi perchè siamo stati decisamente più veloci delle qualifiche del Gran Premio. Detto questo, anche gli altri sono progrediti molto. Comunque giudizio positivo sotto vari aspetti: il nuovo telaio offre un feeling migliore sulle buche e buona stabilità in frenata mentre gli aggiornamenti del motore rendono il comportamento della moto meno aggressivo”.

MotoGp, test anche per Dovizioso: “Nuova frizione molto positiva”

Anche Andrea Dovizioso ha provato nei test la nuova frizione che riduce il saltellamento dietro. Il pilota italiano. come l’australiano Stoner, ha completato inoltre una prova di gomme per Bridgestone. “Oggi abbiamo provato una nuova frizione che ci ha dato un riscontro molto positivo perchè riduce il saltellamento della ruota posteriore. Abbiamo provato inoltre due diversi set up che hanno migliorato la stabilità in frenata. In generale abbiamo fatto un buon lavoro e mi sono sentito più a mio agio sulla moto rispetto al weekend di gara – dichiara -. Bridgestone ha portato due nuove gomme posteriori, la sensazione non è stata delle migliori perchè abbiamo avuto un po’ di chattering sul davanti. Comunque si è trattato di un test importante e arriveremo a Le Mans più competitivi”.

MotoGp, la Honda in pista per i test. Pedrosa: “Spalla va meglio”. Stoner: “Provata nuova forcella”

Dopo la grande vittoria del pilota spagnolo Dani Pedrosa nel GP del Portogallo, il Repsol Honda Team è tornato subito in pista nella giornata di lunedì, per il primo giorno di test post gara della stagione 2011, per proseguire il lavoro di sviluppo della RC212V. Dopo l’entusiasmante vittoria del Gran Premio del Portogallo, Dani Pedrosa ha però scelto di portare a termine solo 17 giri perchè affaticato per la recente operazione alla spalla e per il grande sforzo fatto in gara domenica, per mantenere un ritmo altissimo per i 28 giri della gara. Pedrosa ha anche provato una frizione modificata per cercare di ridurre il saltellamento della ruota posteriore. “La spalla va un po’ meglio grazie all’effetto dei miorilassanti che ho preso ieri sera, ma fa ancora male. Ho fatto alcuni giri con la moto che ho usato in gara e mi sono accorto subito che non sarei stato in grado di svolgere l’intero programma di lavoro pensato per oggi – spiega Pedrosa -. Ho provato una frizione modificata per cercare di ridurre il saltellamento posteriore che abbiamo quando rilasciamo la frizione. E’ un peccato non aver potuto approfittare di questa giornata di test perchè volevamo provare anche la nuova forcella 2011 e un ammortizzatore per avere più trazione, ma purtroppo non è stato possibile. Aspettando il GP di Francia, cercherò di riposare del tutto per tre-quattro giorni e recuperare un po’. Devo controllare quale tecnica usare per rilassare i muscoli. Vorrei arrivare a Le Mans in buona forma e con i muscoli più distesi”.

Anche Casey Stoner, ancora dolorante per i problemi alla schiena che ha patito nella gara dell’Estoril, ha voluto provare la nuova forcella 2011 con diversi setting idraulici e due nuove specifiche di gomme Bridgestone. “Non avevamo nuovo materiale, così abbiamo provato una nuova frizione che lavora bene, ma che non porta vantaggi rispetto a quella che usiamo. Bridgestone ha portato delle gomme, nuove nella costruzione e nella mescola, che hanno funzionato molto bene, soprattutto sul lato sinistro – spiega il pilota australiano -. Abbiamo utilizzato la nuova forcella 2011 con buone sensazioni e sembra risolto il problema di chattering, che avevamo avuto la scorsa volta che l’avevo provata. E’ un buon passo avanti perchè la nuova forcella lavora meglio sulle buche e in frenata, così penso che la userò a Le Mans. Questa mattina mi faceva molto male la schiena ed era difficile guidare. Fortunatamente la situazione è migliorata durante la giornata e spero di poter recuperare presto”, ha concluso Stoner.

MotoGp, Gp del Portogallo. Pedrosa: “Gara incredibile”. Lorenzo contento, Stoner si accontenta. Rossi: “Tutto ok, tranne Dovi…”

Ecco le dichiarazioni di tutti i protagonisti del Gran Premio del Portogallo della MotoGp.

Dani Pedrosa: “Gli ultimi 15 giri sono stati durissimi per la spalla, quando cambiavo direzione sentivo male. La gara però è stata incredibile, sono molto contento di tornare dopo l’intervento subito con una vittoria. Ringrazio chi mi ha permesso di essere qui. Sono rimasto con Jorge perché sapevo che qui andava forte, quando ho visto che riuscivo a tenere il passo ci ho provato“.

Jorge Lorenzo: Dopo la quarta pole qui sono molto contento del risultato. La gara è stata difficile e Dani è stato molto bravo, merita la vittoria. Fare un secondo un primo e un secondo posto è un buon inizio. Io ho condotto tutta la gara e lui mi è rimasto dietro, alla fine era più fresco“.

Casey Stoner: “All’inizio ho commesso qualche errore, poi Simoncelli mi è caduto davanti e non è stato bello per me. si è creato quel distacco, mentre lottavo per ritrovare la fiducia. Più avanti, per circa un mezzo giro non riuscivo a muovermi, avevo un dolore lancinante alla schiena“.

Valentino Rossi: “E’ stata una bella gara ed è il massimo che potevo fare. Ho tenuto un passo molto costante. Peccato che Dovizioso mi ha fatto fare fatica per 28 giri e solo alla fine mi ha passato… è stato un buono stratega. Mi manca ancora un 15% di forza, ma finalmente ho fatto una gara guidando bene. A parte quel bastar… di Dovizioso è andato tutto bene! [ride] Scherzo naturalmente, sono e siamo molto contenti del risultato. Quarto era meglio, perché quinto l’avevo già fatto, ma è stata una bella gara. E’ il massimo che potevo fare per adesso. Andrea ha giocato con me e le Honda vanno molto forte, anche se in frenata riuscivo a difendermi. Stiamo cercando di avere una moto con un maggior feeling sull’anteriore, che curva meglio e più facile da guidare. Intendiamoci: non da fighetti, ma solo più intuitiva! Per questo proverò un ‘telaio’ in questi testi… che poi dire telaio è sbagliato, infatti è più ‘una parte davanti della moto’. Un pezzo che tiene la forcella, ma è una modifica da testare anche se non possiamo pensare di prenderci al primo tentativo. La Ducati comunque mi piace, anche per come è fatta la moto, ma come sensazioni di guida ci stiamo lavorando perché è evidente che si deve migliorare. In gara prendevo 3-4 decimi al giro, ma ho girato bene. Sono contento dai, avanti così“.

Andrea Dovizioso: “In effetti non avevo una grande strategia e Rossi andava molto forte. Sono stato impiccato dietro di lui per tutta la gara e solo alla fine ho trovato un varco per passare… Non l’avevo preparato molto come sorpasso!“.

Marco Simoncelli: Mi dispiace molto, ero competitivo e potevo stare con Lorenzo e Pedrosa vedendo i tempi. Nella curva 4 sono entrato in seconda per avere la moto meno nervosa, ma a centro curva senza gas mi è partita e mi ha lanciato. Errore mio. Peccato, perché ero veloce. Cercheremo di non ripetere più questi errori stupidi“.

Hector Barbera: Sto bene, ho solo qualche dolore alla schiena. Non so bene che cosa sia successo. Un problema di gomme? Può darsi, forse erano troppo fredde“.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio del Portogallo

Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio del Portogallo.

Daniel Pedrosa e Team Repsol 10 – Il voto più alto spetta di diritto al piccolo pilota spagnolo: Dani rientrava dopo aver subito il secondo intervento alla spalla (durante la gara, lo spagnolo ha spesso mosso il braccio dolorante per riattivare la circolazione). Nonostante tutto ciò però, resiste tenendo il ritmo del velocissimo Lorenzo e alla fine, quando intuisce la minima defaillance del connazionale, lo passa e scappa via verso la vittoria. Una gara praticaemnte perfetta. Perfetta anche per il suo team, l’Honda HRC, che piazza tre piloti nei primi quattro. Un gran bel risultato.

Jorge Lorenzo 8 – Bravissimo fino al quart’ultimo giro, gira forte mantenendo sempre la testa della corsa. Poi però si appanna improvvisamente e lascia passare Pedrosa. Gli fa i complimenti, ma secondo il campione del mondo Dani, essendo stato sempre dietro per tutto il tempo, era più fresco di lui. Non considerando però le condizioni fisiche precarie dell’avversario…

Andrea Dovizioso 7,5 – E’ bravo nel restare incollato a Rossi per tutto il tempo, senza farlo andare via ogni qual volta il Dottore ci prova. Il suo sorpasso quasi al fotofinish è invece una vera perla che porta tanti punti alla sua squadra. Mostra di essere cinico, con buone capacità tattiche e nessun timore reverenziale.

Casey Stoner 6,5 – Gira da solo per tutta la gara al terzo posto senza perdere terreno dai primi e senza farsi raggiungere dagli altri. Ma farsi condizionare dalla caduta di Simoncelli è un errore grave. Il pilota Honda poteva e doveva provare a dare qualcosa di più, ma lui si accontenta senza prendere rischi.

Valentino Rossi 6 – La spalla gli fa male, la moto non aveva un settaggio ottimale. Nonostante ciò rimonta dal nono posto al quarto all’inizio della corsa e lì resta a lungo, prima che Dovi lo bruci sul traguardo.

Marco Simoncelli 4 – L’ha dichiarato anche lui: “Errore mio“. Sbaglia completamente un ingresso in curva e si stende da solo, giocandosi al primo giro la possibilità di ottenere un risultato importante per la sua carriera e la stagione.

Ben Spies sv – E’ vero, cade da solo. Ma a sua discolpa bisogna dire che la sua moto funziona a singhiozzo dal’inizio. Decisamente incolpevole.

MotoGp, Pedrosa vince all’Estoril: Lorenzo finisce 2°. Rossi beffato da Dovizioso sul traguardo

Lo spagnolo Dani Pedrosa trionfa nella terza gara della stagione mondiale, il Gp del Portogallo sul circuito dell’Estoril. Alle spalle del pilota spagnolo della Honda, é giunto il campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha), poi l’australiano Casey Stoner (Honda). Quinto Valentino Rossi (Ducati) beffato da Andrea Dovizioso (Honda) proprio sul traguardo. Caduto, invece, al primo giro Simoncelli, dato per favorito alla vigilia del gran premio. La gara ha regalato sin da subito forti emozioni: in soli due giri ci sono un’uscita e tre cadute, compresa quella di  Simoncelli, il più atteso, che alla prima curva taglia quasi la strada a Casey Stoner, che quasi vola via, e poi non fa nemmeno mezzo giro, entrando con la seconda alla curva 4, facendo con un volo che lo spedisce direttamente nella ghiaia. Fuori Simoncelli, il protagonista diventa Jorge Lorenzo, che inizia a spingere sin dal primo giro, tallonato dal connazionale Dani Pedrosa che scorda i limiti di un’operazione fresca di qualche settimana alla spalla sinistra, e finisce per fare una grande gara. I due corrono spediti in un testa a testa a distanza che li divide per soli pochi millesimi. A sorpresa però, a 4 giri dalla fine, Pedrosa passa alla curva che chiude il rettilineo e dà uno strappo immediato, lasciando dietro Lorenzo che non riesce più a tenere il ritmo del rivale: ed ecco la vittoria che non ti aspetti. A distanza di sicrurezza, senza mai impensierirli, Casey Stoner trova un podio con poca soddisfazione. Rossi ha corso una gara timida e poco concreta. Partito bene, subito dietro i primi di testa, finisce poi per restare a distanza di sicurezza, con un passo di circa mezzo secondo dai piloti del podio. Tiene a bada un incolore Andrea Dovizioso, che proprio sul traguardo però, di motore, esattamente come l’anno scorso accadde con Simoncelli, lo brucia soffiandogli il 4° posto. Neanche negli ultimi posti l’Italia se la cava dignitosamente. Loris Capirossi parte benino, nel gruppo centrale, ma poi finisce indietro fino al 12° posto, che però in una gara a eliminazione significa penultimo, con il solo Bautista, rientrante dopo la frattura al femore del Qatar, alle spalle.

Motomondiale, Bradl trionfa nella Moto2 all’Estoril. In 125 é sempre dominio di Terol

moIl tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha trionfato nel Gran Premio del Portogallo di Moto2, terzo appuntamento del motomondiale. Alle sue spalle é giunto lo spagnolo Julian Simon (Suter) e il giapponesse Yuki Takahashi (Moriwaki). Male il nostro Andrea Iannone (Suter), che ha letteralmente buttato la sua gara a quattro giri dalla fine a causa di una scivolata quando era in testa alla gara. Iannone, che partiva dalla 14/a posizione, aveva rimontato fino al primo posto, ma è scivolato nel finale giungendo poi al traguardo solamente 13/o. Quinto il romano Simone Corsi (FTR), nono Alex Baldolini (Suter), 11/o Claudio Corti (Suter), 12/o Alex De Angelis (Motobi-TSR).

IN 125cc E’ SEMPRE TEROL – Lo spagnolo Nico Terol (Aprilia) vince ancora e in solitaria con distacco il Gp del Portogallo per la classe 125 davanti al tedesco Sandro Cortese (Aprilia) e al francese Johann Zarco (Aprilia). La posizione dei due è però stata decisa al fotofinish. A punti Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) che ha chiuso decimo.

Motomondiale, warm up Gp del Portogallo: Edwards 1° in MotoGp. Smith e Terol ok in Moto2 e 125cc

Il pilota americano Colin Ewdards (Yamaha) è stato il più veloce nel warmup del Gp del Portogallo nella classe Motogp fermando il cronometro sul tempo di 1’46″727 davanti all’australiano Casey Stoner (Honda) staccato di 0″720 e a Valentino Rossi (Ducati) che, nonostante la presenza del sole, si è trovato a suo agio sull’asfalto ancora umido dell’Estoril. Quinto Marco Simoncelli (Honda), che ha chiuso alle spalle del compagno di squadra di Rossi, l’americano Nicky Hayden, ma davanti al campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha), sesto. Undicesimo tempo invece per Loris Capirossi (Ducati), seguito da Andrea Dovizioso (Honda).

IN MOTO2 SMITH E IN 125CC IL SOLITO TEROL – Il britannico Bradley Smith (Tech3) è stato invece il più veloce nel warmup della Moto2 con il tempo in 1’53″622. Alle spalle di Smith, si é piazzato l’australiano Anthony West (MZ), poi l’inglese Scott Redding (Suter). Meglio delle qualifiche è andato invece il nostro Andrea Iannone (Suter), quarto con 0″418 di ritardo da Smith ma davanti allo spagnolo Marc Marquez (Suter), che ha chiuso sesto. Michele Pirro (Moriwaki), Simone Corsi (FTR) e Raffaele De Rosa (Moriwaki), sono finiti rispettivamente nono, decimo e undicesimo. Lo spagnolo dell’ Aprilia, Nico Terol, è stato ancora una volta il migliore sul circuito dell’Estoril nel warmup della classe 125, girando in 1’48″978. Seguono lo spagnolo due tedeschi, Sandro Cortese e Jonas Folger, anch’essi in sella ad un’Aprilia. Migliore degli italiani, con il 12/o tempo, Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia).

MotoGp, scintille tra Lorenzo e Simoncelli in sala stampa

Marco Simoncelli inizia pian piano a farsi largo tra i campioni della MotoGP: un pilota di personalità, il Super Sic, che anche oggi nella conferenza stampa post sessioni delle qualifiche di Estoril, ne ha dato dimostrazione. Tra lui e il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo sono infatti state vere scintille. Appena ieri lo spagnolo ha dichiarato ai giornalisti iberici che il romagnolo è spesso un “pilota troppo aggressivo” e per avvalorare la sua tesi ha citato come esempio, lo scontro in pista avvenuto a Valencia lo scorso anno. Oggi Simoncelli ha però voluto replicare al rivale e tra i due è nato un acceso duello verbale davanti ai giornalisti di mezzo mondo.

Ho letto delle dichiarazioni di Lorenzo riguardo il mio stile di guida – ha detto Simoncelli – secondo me si sbaglia perché ha detto che a Valencia io l’avrei toccato rischiando di farlo cadere. E’ falso perché in realtà io ero davanti, lui ha cercato di passarmi e ha commesso un errore. Ha sbagliato esempio“. Lorenzo, però, ha confermato le sue parole  rivolgendosi direttamente al rivale: “Per quanto mi riguarda, ho usato le parole giuste – ha detto l’iridato della Yamaha non è un problema, se non succede nulla in futuro. Vediamo che succede in futuro” ha chiuso guardando l’italiano. A quel punto però, Marco ha reagito: “Hai toccato un sacco di volte altri piloti. Quante volte è successo a me di non cadere o toccare qualcuno?” La risposta: “È la tua opinione – ha detto Jorge – credo però che molta gente qui al paddock e altri piloti la pensino come me. Chiedi ad Andrea (Dovizioso; n.d.r.) o a Hiroshi (Aoyama; n.d.r.). Ripeto, se in futuro non succederà nulla bene, altrimenti sarà un problema“. Ma il sorriso sarcastico di alcuni giornalisti non è affatto piaciuto al campione in carica: “Non c’è nulla di divertente – ha detto – qui si rischia la vita. Si corre a 300 orari con moto pesanti, non con mini-moto. Bisogna pensare bene a quello che si fa in pista. Io posso sbagliare, ma quando corro penso alle cose almeno due volte, non sono mai impulsivo perché una cosa è giocare con la tua salute, un’altra con la salute di un rivale“. Certo è che é nata una nuova fortissima rivalità.

MotoGp, Gp del Portogallo. Lorenzo: “Domani sarà dura”. Simoncelli: “Un vero peccato”. Pedrosa soddisfatto, Rossi deluso

Marco Simoncelli preferisce prenderla con filosofia, accontentandosi della seconda posizione sulla griglia di partenza del GP del Portogallo che si correrà domani, penalizzato anche da una caduta nei minuti finali mentre stava limando altri decimi preziosi dalla sua pole provvisoria, migliorata poi da Jorge Lorenzo che domani partirà davanti a tutti. “Mi scoccia parecchio perchè siamo stati davanti a tutti in tutti e tre i turni ed anche in questo speravo nella pole e ci stavo riuscendo“, spiega SuperSic. “Ma a livello di passo siamo molto a posto visto che abbiamo risolto i nostri problemi di grip con le gomme usate“, ha aggiunto il pilota della San Carlo Honda Gresini. “Partiamo in prima fila, peccato per la pole, ma vediamo domani cosa succede“. A rovinare la festa della prima pole al nostro, è stato ancora una volta il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, uno che all’Estoril è sempre andato molto bene. “E’ la quarta pole qui, abbiamo anche tre vittorie, ma la verità è che tutti i tempi sono molto vicini. Ci sono molti piloti che possono aspirare alla vittoria. Certamente sarà una gara molto bella per chi la seguirà in televisione, per noi un pò meno, visto che si prospetta battaglia“. A chiudere la prima fila ci sarà invece la Repsol Honda HRC di Dani Pedrosa. “Va benissimo fare la prima fila – attacca – Fino ad adesso abbiamo lavorato bene anche se c’è Lorenzo che qui va molto forte, ma tutti siamo molto vicini. Domani bisognerà essere forti e rimanere concentrati e per il fisico fare quel che si può. Io soffrirò un pò per la spalla ma speriamo di fare bene“, ha concluso il pilota catalano.
Diverso, ovviamente, lo stato d’animo per Valentino Rossi. Il portacolori della Ducati non è per nulla riuscito a ripetere le buone prestazioni delle libere del venerdì e domani scatterà addirittura dalla terza fila con il nono tempo. “Siamo un pò delusi, speravamo di fare meglio perchè ieri eravamo più vicini, ma oggi pomeriggio ho fatto un pò di fatica: non siamo riusciti ad essere velici come ieri ed abbiamo perso posizioni. Partiamo dalla terza fila, vedremo domani“, dice il “Dottore” ai microfoni di Italia1, che per le previsioni meteo della gara di domani non ha preferenze su asciutto o bagnato. “Per noi a livello di posizione andrebbe un pò meglio il bagnato ma per capire le cose forse sarebbe preferibile l’asciutto, quindi è indifferente“, afferma Valentino. “Non penso che potremo fare chissà che cosa, piuttosto speriamo di avere qualche ora di asciutto lunedì per provare le novità che abbiamo portato qui“, riferisce Rossi, il quale conclude con una nuova battuta alla domanda se ha incontrato Stoner in pista: “Fortunatamente non l’ho visto!“, con chiaro riferimento alla polemica partita ieri con l’australiano che l’ha accusato di stargli troppo in scia nelle libere.

Motomondiale, Gp del Portogallo: Lorenzo conquista la pole. In 125cc dominio dell’Aprilia con Terol, Bradl super in Moto2

Jorge Lorenzo ha ottenuto la pole position nel GP del Portogallo, nella classe MotoGP. Lo spagnolo della Yamaha, campione del mondo in carica e leader attuale del Mondiale 2011, ha preceduto la Honda di Marco Simoncelli e le due Honda ufficiali dello spagnolo Daniel Pedrosa e dell’australiano Casey Stoner. Il sogno di Simoncelli dunque, è svanito, ma solo nel finale, quando Lorenzo gli ha soffiato la pole, anche perché Super Sic è anche scivolato proprio nel suo tentativo di giro veloce. Le Honda di Pedrosa e Stoner hanno invece vissuto una sessione di luci e ombre. Fortissime nel primo tratto della pista, le due Honda hanno però sempre perso negli altri tre settori del tracciato portoghese. Quinto tempo per l’altra Yamaha ufficiale di Ben Spies. Molto male invece Valentino Rossi che con la sua Ducati, é giunto soltanto nono. Il nove volte campione del mondo, ha infatti preso oltre un secondo di distacco da Lorenzo: un risultato davvero pesante che potrebbe essere determinante nella gara di domani. Vale è stato preceduto anche da Andrea Dovizioso e dalle altre due Yamaha Tech3 di Edwards e Crutchlow. Anche Rossi nel suo ultimo tentativo di giro veloce ha rischiato di cadere, a dimostrazione che i tentativi di migliorare l’aderenza della sua GP11 non sono ancora stati risolti.

OK TEROL E BRADL – Nelle 125 é proseguito il dominio dell’Aprilia con ben 5 moto della casa di Noale nelle prime 5 posizioni. La conferma è stata quella dello spagnolo Nico Terol, velocissimo venerdì e altrettanto oggi sia nella mattinata che nel pomeriggio: lo spagnolo ha conquistato la pole girando in 1’46″556. Domani scatterà davanti al tedesco Sandro Cortese (1’47″270), al portoghese Miguel Oliveira (1’47″405) e al connazionale Hector Faubel (1’47″600) che chiuderà la prima fila. Quinta posizione infine per un altro spagnolo, Alberto Moncayo (1’47″750). Il migliore degli italiani è stato Simone Grotzkjy (1’49″237), 14° con una Aprilia del team Phonica Racing. In Moto2 la pole position é andata al tedesco Bradl. Ha preceduto le Moriwaki di Luthi, Simon e Marquez. Sesto tempo per Michele Pirro, il migliore degli italiani. Baldolini ha chiuso in 12esima posizione, Andrea Iannone in 14esima.

Motomondiale, Capirossi leader nelle libere dell’Estoril.

Loris Capirossi un pò a sorpresa è stato il più veloce nella terza e ultima sessione di prove libere MotoGp del Gp del Portogallo. Sul tracciato un pò bagnato, il pilota della Suzuki ha girato in 1’44″515, precedendo la Yamaha dello campione del mondo in carica Jorge Lorenzo (1’45″079) e le Ducati dello statunitense Nicky Hayden (1’45″955) e di Valentino Rossi (1’46″481). Il ‘dottore’ si è lasciato alle spalle le Honda Hrc dell’australiano Casey Stoner (1’47″676), di Andrea Dovizioso (1’47″849) e dello spagnolo Daniel Pedrosa (1’48″102).

LUTHI PRIMO IN MOTO2 – Thomas Luthi è stato invece il più veloce al termine della terza e ultima sessione di prove libere classe Moto2 del Gran Premio del Portogallo. Sul circuito dell’Estoril il centauro svizzero della Interwetten Paddock ha fermato il cronometro sul tempo di 1’43″168, precedendo per appena 48 millesimi il turco Kenan Sofuoglu (Technomag-CIP), secondo con il tempo di 1’43″216. Terzo, a due decimi da Luthi, lo spagnolo Marc Marquez (1’43″369), subito dietro gli italiani Michele Pirro (+0″398) e Simone Corsi (5°, +0″552). In ritardo Claudio Corti (17°) e Alex Baldolini (22°).

IN 125CC E’ SEMPRE TEROL – Lo spagnolo Nico Terol (Aprilia) ha nuovamente chiuso al primo posto anche il terzo turno di prove libere del Gp del Portogallo classe 125. Il pilota iberico ha fermato il cronometro sul tempo di 1’54″280, riuscendo a interpretare al meglio la pista, nonostante le diverse chiazze di bagnato presenti per la pioggia caduta presto al mattino. Secondo tempo per l’inglese Danny Kent (Aprilia) seguito dall’altro spagnolo Hector Faubel (Aprilia), staccato di oltre mezzo secondo dal compagno di quadra Terol. Il migliore tra gli italiani è stato ancora una volta Simone Grotzkij Giorgi (Aprilia), in 14/a posizione, a 2″388 dal leader.

MotoGp, Lorenzo si confessa al Corriere della Sera. “Rossi? Simpatico solo in tv”

Durante la prima giornata di prove libere del Gran Premio del Portogallo sul circuito dell’Estoril, ha preferito nascondersi Jorge Lorenzo, lasciando strada, per ora, ai diretti rivali e a quel Valentino Rossi, adesso in Ducati, con cui ha “diviso” (è proprio il caso di dirlo) il box Yamaha per anni.

“CON ROSSI NESSUN DIALOGO, MEGLIO SPIES” – Valentino Rossi è oramai passato in Ducati, ma nonostante l’assenza del Dottore e dell’intero suo team, la squadra giapponese non sembra avere grosse difficoltà per restare, almeno per il momento, davanti a tutti. Anzi, a sentire il campione del mondo Jorge Lorenzo le cose, adesso, vanno ancora meglio: “Senza Valentino va molto meglio. Non per la rivalità, che non è mai stata sopra le righe, ma per la mancanza di relazione. Con Ben Spies è diverso: parliamo, ci mandiamo sms e questo mi piace”. Queste le parole del campione spagnolo rilasciate in un’intervista al Corriere della Sera. Ci tiene eccome, Jorge Lorenzo, a parlare del suo rapporto con il Dottore. Rossi é simpatico? A quanto dichiarato dal campione del mondo sì, ma solamente davanti alle telecamere: “Valentino pensa che solo il più antipatico? Io penso che lui è il più simpatico…davanti alle telecamere”.

“SCUSE A STONER DI PERSONA E NON IN MONDO VISIONE” – Inevitabile quindi, anche un pensiero sugli ultimi eventi in MotoGp. Lo scivolone della Ducati del Dottore che ha messo fuori corsa Casey Stoner nel Gran Premio di Jerez, ha fatto il giro del mondo e ha scatenato numerose polemiche. Sono state giuste le scuse di Rossi? “Forse poteva evitare di farlo davanti alle telecamere con indosso il casco. In questo senso, Stoner non ha tutti i torti. Però almeno gli ha chiesto scusa, no? Ci sono tanti piloti che non fanno neanche quello”.

“FELICE PER IL BARCELLONA” – Jorge Lorenzo é certamente un tipo particolare. Il campione del mondo non ha mai nascosto infatti la passione calcistica per il Barcellona, anche se questa fede gli ha creato non pochi problemi con la stampa (per tradizione pro Real) e alcuni suoi tifosi: “Sono contento perché tifo blaugrana, però su questo tema ogni tanto succede una strana cosa. Mi è capitato di sentire gente che tifava me e il Real e, saputo della mia passione, non ha più tifato per me. Così come c’è gente che tifa me solo perché è del Barça. Lo trovo buffo. Dovrebbero essere cose diverse”.

“MOURINHO? HA DUE PALLE COSI'” – Inevitabile, tra i tanti argomenti toccati dallo spagnolo campione del mondo in carica, un pensiero sul personaggio che a tutti gli effetti è il grande protagonista dello sport in terra iberica (e non solo): José Mourinho. “Mi piace anche se sta col Real. È intelligente, bravo con la stampa e, come dite voi in Italia, ha due palle così. Certo, se parli tanto sei più a rischio…”.

MotoGp, Rossi quarto all’Estoril. “Ora ho forza per guidare”

“Sono piuttosto contento. La condizione fisica della spalla è migliorata molto e questo mese di sosta mi ha aiutato anche se non sono ancora al 100%, ma andiamo nettamente meglio rispetto al Qatar e a Jerez. Sono molto contento perché rispetto alle prime due gare è la prima volta che tra le due sessioni miglioriamo di una posizione ed anche per quanto riguarda il tempo sul giro. Vuol dire che le cose vanno meglio”.  Queste il pensiero di un sorridente Valentino Rossi che ha commentato il quarto tempo ottenuto al termine delle due sessioni di prove libere del venerdì al GP del Portogallo. “Lunedì, nei test, proveremo le modifiche, mentre oggi abbiamo lavorato sul setting, sulla distribuzione dei pesi per aver un miglior grip sull’anteriore, ma sono contento perchè per la prima volta posso pensare a guidare e non a tenermi perchè non ho la forza. Siamo quarti e non siamo lontani dai primi tre e questo fa ben sperare per le qualifiche di domani“. Il “Dottore“, poi, ha anche risposto alle accuse di Casey Stoner, che ha imputato al Dottore di stargli in scia per copiare le traiettorie ed ottenere quindi un miglior tempo sul giro: “Se lui non vuole che lo segue nessuno, meglio che vada a correre da solo”, dice con un sorriso.