Superbike, trionfo di Melandri in gara-1. Biaggi chiude 7°

Strepitosa prima vittoria del pilota italiano Marco Melandri, avvenuta in rimonta nella gara uno del GP d’Europa Superbike a Donington (Gb). Il 28enne ravennate ha centrato la vittoria dopo appena tre corse riportando la Yamaha in corsa per il successo nel Mondiale. Melandri, scattato dalla terza fila si é sbarazzato prima di Max Biaggi (sei sorpassi tra i due italiani) e poi in rapida successione anche Haga, Camier, Sykes (caduto senza però riportare danni) e Haslam. A sei giri dalla fine, Melandri era ancora secondo, a 2”1 dal battistrada Jakub Smrz, pilota della Repubblica Ceca andato in fuga a metà distanza con la Ducati satellite. Guadagnando ben 4-5 decimi al giro Melandri è arrivato in scia a Smrz al penultimo giro per poi superarlo di slancio alla chicane. Melandri era a digiuno di vittorie dal GP d’Australia 2006 con la Honda, in quella che fu la sua migliore stagione di MotoGP chiusa alle spalle di Valentino Rossi. Sul tracciato di Donington non vinceva dal 2002 in 250 con l’Aprilia con la quale sarebbe diventato poi campione: un ottimo precedente dunque. All’ultimo giro Checa ha superato Haslam per il terzo posto mentre Biaggi, autore di diversi errori, è arrivato settimo.

Superbike, Checa centra la Superpole a Donignton Park

Dentro il clima invernale di Donginton Park (7° C), Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha centrato la Superpole precedendo di quasi tre decimi il vice-campione del mondo 2010 Leon Haslam (BMW Motorrad). Terzo tempo per un ottimo Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), sempre molto veloce su questo circuito, seguito dal ceco Jakub Smrz (Ducati Effenbert-Liberty Racing).  Max Biaggi partirà sesto, tra le altre due Aprilia di Noriyuki Haga (Pata Racing Team) e Leon Camier (Alitalia); chiude invece la seconda fila Jonathan Rea (Castrol Honda). Si muoveranno, invece, dalla terza fila altri due italiani, Marco Melandri (Yamaha WSBK) e Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), affiancati da Troy Corser (BMW Motorrad) e Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team). Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini), partiranno dalla quinta fila, con il primo obiettivo di entrare nella zona punti, risultato alla loro portata.

Superbike, é lite tra Biaggi e Melandri: rissa nei box di Donington

La Superpole del Donington Park, ha riaperto antiche ostilità tra Max Biaggi e Marco Melandri. I due piloti italiani non si amano dai tempi della MotoGP e dopo una schermaglia in pista a colpi di reciproche scorrettezze, alla fine della sessione di qualifica sono (quasi) venuti alle mani in corsia box. Tutto è nato durante la Superpole 2 quando Melandri, lanciatissimo, si è trovato Biaggi lento in mezzo alla pista. “Mi ha visto e si è messo in traiettoria per rallentarmi”, l’accusa del pilota Yamaha che, perso il ritmo, è rimasto escluso dalla fase finale e partirà nono. La lite si è accesa alla fine quando Max, sesto tempo (seconda fila), è passato davanti al box del rivale. Melandri gli ha lanciato un applauso di scherno, Biaggi si è avvicinato minaccioso. “Mi hai puntato due volte, non si fa così, lo avevi già fatto nel 2005 in MotoGP”, ha accusato Biaggi sfiorando due volte con la mano il volto di Melandri. Due buffetti in diretta tv che hanno ulteriormente aizzato gli animi. “Gli anni passano ma Biaggi è sempre lo stesso” ha accusato Melandri. “Pensa di essere ancora in MotoGP, qui in Superbike le cose funzionano in modo diverso” ha risposto Biaggi.

Carlos Checa: “Cosa dire? Sta funzionando tutto bene qui a Donington, ci aspettavamo un buon risultato e l’abbiamo raggiunto. Il miglioramento tra ieri ed oggi è stato apprezzabile, considerato il freddo, i pneumatici hanno fatto il loro lavoro. Con il poco tempo a disposizione nella Superpole, non era facile raggiungere la condizione ottimale, ma sono riuscito a fare un buon tempo, utile a guadagnare la pole, e questo è importante in vista della gara di domani.

Leon Haslam: “Donington è il circuito di casa per me, Tom ed io abbiamo avuto bei momenti di bagarre qui nel campionato BSB. Per quanto mi riguarda una partenza in prima fila è veramente un ottimo risultato, quello che volevamo… Abbiamo fatto notevoli passi avanti da Phillip Island ad oggi e, se domani non pioverà, come mi auguro, proverò senz’altro a battere Carlos questa volta.”

Tom Sykes: “Sono molto soddisfatto di questo risultato per la partenza delle gare di domani. Credo che questo sia il momento più delicato del weekend perché la qualifica è sempre qualcosa di molto importante. Abbiamo avuto qualche problema nella seconda parte della Superpole, sprecando una gomma da qualifica, ma per la terza parte ho utilizzato un pneumatico da gara. Ero sicuro di rientrare nella seconda fila per la partenza di domani, ma la prima fila è senz’altro meglio!

Jakub Smrz: “Donington è una delle mie piste preferite. Sono caduto stamattina alla curva Craner, curva velocissima in cui ero già caduto in passato, ma fortunatamente è andata bene. Sono soddisfatto della prima fila e ho un buon set-up di gara. Mi sarebbe piaciuto riuscire a fare meglio nelle qualifiche, ma partire lì davanti è un buon risultato comunque.

Superbike, Biaggio primo a Donington Park. Domani la superpole

Il campione del mondo in carica, Max Biaggi è stato il più veloce al termine della prima sessione di qualifiche del GP d’Europa, secondo appuntamento del Mondiale Superbike “monogommato” Pirelli. Il romano, in sella alla sua Aprilia RSV4 del team Alitalia, ha fermato il cronometro sul miglior tempo di 1’28″794, precedendo di appena 47 millesimi la Yamaha di Marco Melandri. Terzo tempo a quattro decimi per Carlos Checa su Ducati. Eugene Laverty con l’altra Yamaha è quarto a 0″585 da Biaggi. A sei decimi il ceko Jakub Smrz con la Ducati della Team Effenbert-Liberty Racing; quindi le due BMW di Leon Haslam e Troy Corser. La prima Honda è invece quella dello spagnolo Ruben Xaus a 0″819, seguita a 24 millesimi dalla Kawasaki dello spagnolo Lascorz e a 26 dall’altra Aprilia Alitalia di Leo Camier. Più indietro invece, gli altri italiani in gara. Quindicesimo tempo per Ayrton Badovini con la BMW Motorrad Italia SBK Team a 1″375. Diciassettesimo tempo per Michel Fabrizio con la Suzuki a 1″589, davanti a Roberto Rolfo con la Kawasaki del team Pedercini. Domani alle 16.40 la Superpole che deciderà la pole position.

BIAGGI TRA DONINGTON E FUTURO – Max Biaggi, campione del mondo in carica della Superbike, ha parlato al termine della prima sessione di prove del Gran Premio d’Europa, a Donington, dove ha realizzato il miglior tempo: “A dire il vero non abbiamo cercato il tempo, come sempre stiamo lavorando per adattare la nostra moto a questo tracciato – dice il romano dell’Aprilia – ho spinto un po’ per verificare alcune modifiche e ho fatto il tempo, questo non mi dispiace. Tengo d’occhio la temperatura, qui è un elemento importante per la scelta della gomma. Qualche grado di differenza si sente, in particolare nei curvoni veloci“.

Arrivato a quarant’anni pensavo di conoscere abbastanza della vita e molto di me. Sbagliavo. Mi basta la mano di mia figlia quando cerca la mia per camminare o il sorriso del piccolo che mi accoglie al ritorno da una trasferta per capire che esiste un mondo fatto di emozioni che sorprende ogni giorno. E io non lo conoscevo. I miei bambini mi hanno illuminato interiormente. Li guardo e penso: ‘Sono loro la mia vera vittoria”’. Max Biaggi, campione del mondo di Superbike, si é raccontato in esclusiva a Gente, in edicola da lunedi’ 28 marzo, e presenta volta Leon Alexander, nato il 16 dicembre scorso, frutto dell’amore per Eleonora Pedron. ”Vorrei rincorrere assieme a lui un pallone sul prato, portarlo in montagna a sciare e spero di condividere con Leon la passione sportiva, certo. Ma la moto no, preferirei facesse qualsiasi altro tipo di lavoro, che lo appassionasse. Il professionista, il commerciante, quello che vuole, purche’ sia distante dalla velocita’. Conosco i pericoli del mio sport e, in famiglia, uno che si espone al rischio e’ gia’ abbastanza”, dice il centauro romano.

MotoGp, per Pedrosa solo uno stiramento al braccio sinistro

Rientrato da Doha, dove domenica si è corsa la prima gara del Mondiale MotoGP, Dani Pedrosa si è sottoposto ad alcuni accertamenti medici per cercare di capire la natura da cui derivi il problema subito al braccio sinistro durante il Gran Premio del Qatar. Il pilota del Repsol Honda Team, che nonostante il dolore è comunque riuscito a conquistare il terzo posto sulla pista di Losail, aveva avuto un evidente calo di forza e sensibilità al braccio sinistro nella seconda parte di gara. I risultati della TAC a contrasto e della risonanza magnetica, hanno escluso compressioni vascolari o ai nervi della spalla, evidenziando solamente uno piccolo stiramento nel plesso, comunque in via di risoluzione, anche se necessita ancora di un po’ di tempo per guarire completamente. “Onestamente non mi aspettavo che in gara il braccio reagisse in questo modo, perché nei test invernali non mi aveva procurato alcun fastidio così pensavo che il problema fosse definitivamente risolto. Ho sofferto molto e ho realizzato che la lesione non era risolta completamente,” ha dichiarato Pedrosa. “Un vero peccato perché in Qatar avevo un ottimo feeling con la moto e fino alla seconda parte di gara, quando il dolore si è acuito ,mi sentivo bene ed era molto concreta la possibilità di lottare per la vittoria. Mentirei se dicessi che non sono deluso perché quest’anno la moto è molto competitiva e io sono preparato fisicamente, ma sfortunatamente di fronte a questa complicazione non posso fare altro che continuare a dare il massimo, finché non guarirò completamente”.

Superbike, Doningont festeggia 80 anni con la sfida tra Checa e Biaggi

Secondo appuntamento per il Mondiale Superbike “monogommato” Pirelli, che in questo weekend sbarca a Donigton Park per l’appuntamento sotto il vessillo dell’Union Jack. Dopo un anno di lontananza dal tracciato inglese, Biaggi & Co. tornano sul circuito britannico, lo stesso dove il lontano 3 aprile 1988 si disputò la prima gara ufficiale della Superbike iridata. Un ritorno che cade proprio nell’80mo anniversario che  da queste parti, nel lontano 1931, vide la prima gara di motociclistiche. Nei prossimi giorni quindi, il rinnovato impianto nei pressi dell’aeroporto di East Midlands, sarà teatro della sfida tra i principali contendenti del Campionato Mondiale Superbike 2011, a cominciare da Carlos Checa e Max Biaggi. Lo spagnolo in sella alla Ducati 1098R del Team Althea Racing  ha vinto le prime due gare nella prova di esordio disputatasi a Phillip Island (Aus) e si presenta, quindi, molto carico e ovviamente da favorito al secondo round della stagione. Checa non ha però ottenuto risultati di rilievo nelle gare sin qui disputate in Superbike a Donington, ma é anche vero che non disponeva sinora di una moto come quella con cui corre quest’anno. Sul circuito britannico Max Biaggi (Aprilia Alitalia) invece, si è trovato sempre a suo agio, tanto che ha vinto sia con la 250cc, che con la MotoGP. In Superbike, dal 2007 al 2009 è invece salito sul podio quattro volte in sei gare ma al romano manca, ancora, una vittoria. Quest’anno sembra intenzionato a colmare questa lacuna, visto anche il risultato della prima gara della stagione, dove ha conquistato due secondi posti.

La MotoGp si stringe attorno al Giappone

La comunità della MotoGP si muove in favore del Giappone, a seguito del devastante terremoto e tsunami, che hanno portato gravissimi danni e migliaia di morti. I 17 piloti del Campionato del Mondo hanno messo il loro autografo su una speciale T-shirt con il messaggio: “Siamo con il Giappone“. La t-shirt sarà disponibile su tutti i circuiti del Campionato del Mondo e potrà essere acquistata per €20. I fondi raccolti, verranno devoluti ad una organizzazione umanitaria durante il GP di Giappone che si terrà il 2 ottobre. Questi i pensieri dei piloti della MotoGp sull’iniziativa che li ha visti coinvolti in prima persona. Jorge Lorenzo: “Dobbiamo assolutamente dare il nostro massimo supporto al Giappone in momento come questo. È un Paese che ha già dimostrato di saper superare le difficoltà. Un grande abbraccio a tutti i giapponesi e ai tifosi delle moto che vivono lì”. Casey Stoner: “Consideravamo l’alluvione di inizio anno in Australia un disastro, ma quello che è successo in Giappone va oltre la normale comprensione. Ho ascoltato storie dai colleghi in Honda e ho visto le notizie in tv ed è devastante sapere cosa stanno passando…Il nostro cuore e i nostri pensieri vanno tutti al Giappone. Spero trovino la forza per continuare a lottare e superare questo periodo ricostruendosi una vita“. Valentino Rossi: “Questo è un momento durissimo per tutti ma dobbiamo sostenere il Giappone e gli amici giapponesi. Dobbiamo incoraggiarli a non mollare e augurargli buona fortuna da parte mia e di tutto il mio team”.

Superbike, Vermeulen pronto a rientrare a Donington Park

Chris Vermeulen, pilota della Kawasaki Superbike Racing Team, é pronto per il suo ritornoin pista nel 2011 World Superbike, che in questo fine settimana sarà in programma a Donington Park. Sarà la prima gara ufficiale per l’iridato 2003 del mondiale Supersport, dopo l’ennesimo infortunio di un 2010 davvero da dimenticare, rimediato lo scorso luglio a Brno. Dopo essere stato sottopostoad un intervento di ricostruzione del ginocchio, ora é in corso la fase finale di un lungo e difficoltoso recupero, che non gli ha permesso di essere presente nel Gp d’Australia a Phillip Island due settimane fa. “Vermin” è però pronto a tornare in pista in sella alla sua ZX-10R preparata per lui da Paul Bird Motorsport nell’evento di casa della squadra, su un tracciato che il pilota australiano conosce molto bene, viste le precedenti esperienze accumulate in British Superbike e in MotoGP. “E’ una gran cosa il poter ridare il benvenuto a Chris nel team e speriamo possa dare prova di sé stesso, ora che è pressappoco vicino alla forma perfetta. Questo round è molto importante per la squadra e mi molto da tutti e tre i piloti, non ci dovrebbero essere scusanti. Tutti noi abbiamo buoni ricordi di Donington Park accumulati negli anni, e questa è la nostra più ghiotta possibilità quindi puntiamo ad arrivare nelle posizioni di vertice, in quanto sappiamo che la moto è performante quanto basta“.

Superbike, Leon Haslam e l’emozione di correre a Donington

Nel weekend ci sarà il secondo appuntamento della stagione 2011 di Suberbike, che si correrà sul circuito di Donington Park. Un tracciato, quello inglese, che non può che avere ha un sapore speciale per tutti i piloti del Regno Unito.  Tra questi, ce n’è uno il cui legame alla pista è ancora maggiore: si tratta i Leon Haslam, pilota della BMW Motorrad Motorsport. “Pocket Rocket“, é nato poco distante dalla pista ed ha trascorso gran parte della sua vita a Derby, a soli venti minuti di strada dall’impianto. Vista anche  l’attuale situazione di classifica e l’ottimo inizio di campionato, le aspettative del centauro inglese sono elevatissime. “Per me Donington è un posto molto importante. Ho fatto talmente tanti giri su questa pista nella mia vita, che ero preoccupato dal fatto di perderlo come circuito a tutti i livelli. Non vedo l’ora di partecipare a questo fine settimana di gare“. Siamo ancora all’inizio della stagione, ed ovviamente c’é ancora molto da migliorare. Stiamo lavorando duramente come team per migliorare ciò che abbiamo. Il pacchetto a disposizione è fantastico, la moto è incredibile ma al momento cerchiamo un po’ più di costanza di rendimento. Ci sono ancora dei miglioramenti da fare su qualche area,  ma stiamo dando il massimo e non siamo così distanti“. Haslam fissa anche il personale obiettivo per la gara di Donington. Il mio obiettivo è sempre quello di vincere, questo è ciò che mi pongo per ogni round, ma ovviamente avrebbe un significato ancora maggiore per il mio round di casa. Conosco Donington a tal punto che so esattamente cosa voglio dalla moto. Questo fine settimana punterò a finire più in alto possibile“.

Superbike, Checa cerca conferma a Donington Park

Il Team Althea Racing e il suo pilota Carlos Checa sono pronti primo Gran Premio europeo del Campionato Mondiale Superbike del prossimo weekend a Donington Park. Dopo un mese dalla gara di apertura di Phillip Island, dove Carlos ha vissuto il miglior weekend della sua carriera in Superbike chiudendo ogni sessione in prima posizione assicurandosi la prima pole della stagione edper poi centrare una fantastica doppietta, é tempo di voltare pagina e pensare Donington, che non facendo parte della stagione Superbike 2010, il pilota spagnolo non ha mai affrontato in sella alla 1198. La sua recente prestazione con la Ducati promette bene e anche se l’evento sarà tutt’altro che facile, il Team Althea Racing è determinato a mantenere il primato in classifica. “Donington è una pista che mi piace – dichiara Checa – non sono stato fortunatissimo lì nel passato, non a causa della pista, ma solo delle circostanze legate alle corse. Voglio affrontare questa gara ignorando il passato e mi comporterò come se non avessi vinto a Phillip Island, nel senso che partiremo questo weekend con lo stesso programma e la stessa determinazione di sempre. E’ una pista dove la velocità massima non conta tanto e potrebbe essere quindi un buon tracciato per noi. Ovviamente i nostri rivali sono tanti, perché, oltre ai soliti Biaggi e Haslam, ci saranno anche gli altri britannici storicamente forti a casa loro. Speriamo solo che non faccia troppo freddo ma, tutto sommato, mi sento ottimista, sono carico“.

MotoGp, le pagelle dei protagonisti del Gran Premio del Qatar

Ecco le pagelle del primo Gran Premio della MotoGp disputato in Qatar sul tracciato del Losail.

Casey Stoner 10 – Australiano perfetto in Qatar: non sbaglia praticamente nulla. Dominatore incontrastato di tutto il weekend, conferma i pronostici della vigilia: con la sua Honda é il pilota da battere in questo 2011.

Jorge Lorenzo 9 – Si nasconde per gran parte della gara, dove dimostra di meritare il titolo di campione del mondo. Sembrava molto lontano da Stoner e Pedrosa, ma in realtà resta aggrappato al primo posto fino alla fine.

Dani Pedrosa 7 – Il terzo posto gli lascia un po’ di amaro in bocca . Lo spagnolo prende 5 secondi dal compagno di squadra, e finisce anche per essere passato a doppia velocità da Lorenzo e deve lottare col coltello tra i denti per difendere il podio.

Andrea Dovizioso 6,5 – Mezzo voto in più della sufficienza perché vince la sfida ‘made in Italy’ con Simoncelli, ma il gap dai due compagni della Honda è ancora evidente. Il talento c’è, ma deve ancora fare il definitivo salto di qualità…

Marco Simoncelli 6 – Rispetto all’anno scorso mantiene tiene sempre alta la concentrazione dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Decisamente un buon inizio per una stagione in cui può sicuramente ritagliarsi un ruolo da protagonista

Ben Spies 5 – Una piccola delusione l’americano: nei test e in qualifica aveva mostrato un passo utile per lottare almeno per il podio. Invece si perde nelle retrovie e comincia a spingere solo alla fine, quando il dado è oramai tratto.

Valentino Rossi 4 – Sedici secondi da Stoner sono davvero troppi, per chi ha vinto nove mondiali in carriera. Certo la spalla fa male, la Ducati non è ancora la moto che il Dottore vorrebbe, ma la prima uscita di questo 2011 è decisamente insufficiente per il campione di Tavullia. Un 2011 terribilmente in salita per Rossi..

Nicky Hayden 3,5 – Di male in peggio: il compagno di squadra del Dottore, é staccato di oltre 10 secondi dall’italiano. Un disastro se si pensa alla fase finale del 2010, dove Kentucky Kid almeno riusciva a lottare per il podio.

Toni Elias 3 – Debutto stagionale per il campione del mondo della Moto2 che gira come una tartaruga e rischia anche di mandare la sua moto dallo sfasciacarrozze

Gli altri: Edwards 6, Crutchlow 5, Aoyama 5, De Puniet 4, Barbera 4, Capirossi sv

Superbike, Haslam aiuterà anche in questa stagione l’associazione SPARKS

Il pilota inglese Leon Haslam ha scelto di continuare a dare il suo contributo in beneficienza per l’organizzazione per l’aiuto dei bambini SPARKS, che in questa stagione 2011 sarà direttamente collegato alle sue prestazioni in pista. Il pilota ufficiale BMW donerà infatti 10 sterline per ogni punto mondiale che otterrà quest’anno, in aggiunta alla beneficienza derivante dal suo oramai famoso programma golfistico. “Ho partecipato per la prima volta ad un evento SPARKS nel 2003 e posso dire che è un’ottima organizzazione. Il lavoro da loro compiuto a livello di ricerca medica ha fatto un’enorme differenza per migliaia di bambini e famiglie, e sta continuando a farlo“, ha dichiarato Haslam, che poi ha aggiunto: “Ho ottenuto 376 punti nel 2010, ma vorrei conquistarne quanti Max Biaggi lo scorso anno, 451, vincere il titolo e consegnare a SPARKS un assegno ancora più grande.” SPARKS è un’associazione che esiste dal 1960 e ha una semplice missione, ovvero quella di aiutare tutti i bambini a nascere in salute ed a restare in questa condizione. SPARKS è aiutata da molti personaggi dello sport inglese di ieri ed oggi, tra cui il coach della nazionale di rugby Martin Johnson, l’olimpionico Steve Redgrave, il golfista e capitano nella Ryder Cup Colin Montgomerie e la leggenda calcistica inglese del 1966 Geoff Hurst. “Leon è stato un valido aiuto per SPARKS in questi anni e la sua ultima donazione è stata molto apprezzata” ha dichiarato il presidente di SPARKS, Jason Leonard. “Abbiamo sempre fatto i nostri migliori auguri a Leon nelle sue stagioni di gara, ma da questa stagione avremo un motivo in più per supportarlo.”

Superbike, Toseland si frattura: la BMW lo perde in vista di Donington Park

A seguito della caduta di cui é stato vittima nella seconda giornata di prove del Team BMW Motorrad Italia al Motorland Aragón di Alcañiz, il pilota James Toseland salterà il weekend di Donington Park, seconda tappa del Mondiale Superbike 2011. Il pilota, due volte iridato, ha trovato un high-side all’uscita della curva 10, andando ad impattare violentemente con il casco ed il polso destro sull’asfalto. Toseland, 17° e 14° all’esordio stagionale con la BMW S1000RR nelle due gare del Gp d’Australia sul tracciato di Phillip Island, dopo la caduta è stato trasportato all’Ospedale di Alcañiz per effettuare gli accertamenti del caso: esclusi problemi alla testa, é stata invece riscontrata la frattura al radio del polso destro. In un secondo momento James Toseland è andato a Manchester per essere visitato da uno specialista che, dopo aver riscontrato un versamento, ha ritenuto di intervenire sul radio destro. Esclusa quindi la partecipazione all’evento di Donington Park, tracciato dove proprio Toseland vinse in gara 1 nel 2007, si farà di tutto per rivedere in pista il rider della BMwil prossimo 17 aprile al TT Circuit Van Drenthe di Assen. Il BMW Motorrad Italia SBK Team prenderà parte alla tappa di Donington con il solo Ayrton Badovini, abbastanza soddisfatto dei test di Aragón, dove è riuscito a migliorare l’assetto della propria BMW S1000RR.

Motomondiale, la Suzuki scelgie Hopkins per sostituire Bautista

La Suzuki ha deciso di puntare su John Hopkins per rimpiazzare a Jerez (3 aprile, seconda gara del mondiale MotoGP) lo spagnolo Alvaro Bautista, che venerdì si è fratturato il femore sinistro durante la sessione delle prove libere sul circuito di Losail. Bautista è stato operato già ieri e nella migliore delle ipotesi potrà tornare in pista solo il primo maggio in Portogallo. Altrimenti a Le Mans (Francia) a metà dello stesso mese. In entrambe i casi comunque, Hopkins non potrà sostituirlo per i suoi impegni nella Superbike britannica. Hopkins, 27 anni, statunitense, ha trascorso sette stagioni in MotoGP – una con la Yamaha (2002), cinque in Suzuki (2003-2007) ed una con la Kawasaki (2008) – e nel 2007 è giunto quarto nella classifica finale del mondiale piloti. E’ salito quattro volte sul podio ma senza mai vincere.