Le Honda continuano a dominare i testa di Sepang e a volare in pista. Come avvenuto anche mercoledì, sono ancora una volta Casey Stoner e Dani Pedrosa i più veloci alla fine della terza giornata di test in Malesia. Nella sessione mattutina di ieri infatti, entrambi i piloti sono riusciti a scendere sotto i due minuti, con l’australiano che ha fatto registrare il miglior tempo con 1’59″665 mentre lo spagnolo è giunto attardato di appena 138 millesimi (1’59″803). Terzo crono per un ottimo Marco Simoncelli col team Gresini, staccato di 36 centesimi (2’00″163), mentre alle sue spalle ecco l’altra Honda ufficiale di Andrea Dovizioso, quarto a 0″378 da Stoner. A seguire il primo quartetto, ci sono tre Yamaha: Ben Spies, già ieri il migliore della casa di Iwata, seguito da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e dal campione del mondo Jorge Lorenzo il cui ritardo dalla vetta e’ di 1″338. La top10 è infine completata da Alvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini) ed Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), con i primi due out a causa di cadute senza conseguenze, mentre solamente in 11esima posizione troviamo di Valentino Rossi. Il Dottore, tornato in pista dopo aver superato l’attacco influenzale, non riesce a far meglio di 2’01″469, a un secondo e otto decimi da Stoner. Alle sue spalle, 12^, Loris Capirossi.
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MotoGP, ufficiale accordo tra Pramac Racing e azienda francese Valny
Pramac Racing Team ha raggiunto ed ufficializzato nella giornata di oggi, un accordo di un anno con l’azienda francese Valmy. Il logo sarà posizionato e ben visibile su entrambe le moto Ducati Desmosedici GP11 e sulle tute dei due piloti Randy De Puniet e Loris Capirossi. Valmy si occupa della produzione e la distribuzione di dispositivi di protezione personale, medica e igienica come maschere e borse anestetiche.
Superbike, Biaggi pronto a difendere il titolo 2010
“I test sono andati molto meglio dell’anno scorso. C’è un gruppo di 4-5 piloti sullo stesso piano. Speriamo che domenica possiamo lottare per il podio“. Lo ha dchiarato Max Biaggi, campione Superbike 2010, in collegamento con Sky Sport 24, in vista del prossimo inizio del mondiale Superbike (con monogomma Pirelli). “L’obiettivo? Senza nasconderlo è mantenere questo numero bello che è il numero 1 – sottolinea Biaggi – ma non faccio nessun pensiero troppo positivo. Gli avversari saranno molto più forti rispetto alla scorsa stagione. Avranno un anno in più d’esperienza e ci saranno piloti che daranno filo da torcere. Rossi in difficoltà con la Ducati? Credo che le difficoltà siano dettate da un cambiamento, Lorenzo è l’unico rimasto con team e moto dello scorso anno. Non sarà semplice per Rossi ma è salito sulla Ducati, un sogno che si realizza per tanti, forse anche per lui. Adesso la gente vuole vederla vincere con lui dopo Stoner“.
“La velocità è l’essenza. Non ho mai paura di andare a 300km/h, per me anzi è quasi piacevole“. Dopo aver parlato a Sky Sport 24 in mattina, Max Biaggi, 40 anni il prossimo giugno, si prepara a difendere con i denti il titolo iridato Superbike. Il pilota dell’Aprilia è infatti pronto per la nuova stagione. “Capisco che agli occhi di coloro che sono fuori dal nostro ambiente sembriamo dei folli, ma non è così. Noi piloti calcoliamo i rischi molto di più di quanto possa sembrare“, dice Biaggi nello speciale ‘Biaggi al Max, in onda in prima tv sul canale ESPN Classic domani alle 21. “Sono superstizioso? Non molto. Uso un protettore della schiena con dei colori che sono sempre gli stessi dal 1992, ma non si notano. E poi prima di salire in moto mi tocco i polsi, ma non so spiegare il perchè“, racconta. “Quando non corro sono spesso in giro per lavoro, motivo per cui trascorro molto tempo con il mio team, a cui vanno molti dei meriti dei miei successi. Nel tempo libero mi piace navigare su Internet. Mi piacciono anche Skype e Messanger, mentre non vado pazzo per i social network“. Dopo una carriera ricca di successi e soddisfazioni, il rapporto con la moto è a dir poco speciale. “E’ lo strumento con cui realizzo i miei sogni, è la mia compagna, quella che mi permette di sognare nel mondo dello sport.á E devo trattarla bene perchè anche le moto hanno un’anima!“.
MotoGp, Dovizioso contento: “Honda é gia’ competitiva”
”Rischio di ripetermi, ma sono veramente contento”. Andrea Dovizioso mostra un bel sorriso dopo il terzo tempo ottenuto nella seconda giornata dei test di Sepang. La Honda Repsol ha infatti dominato gli odierni collaudi MotoGp monopolizzando le prime 3 posizioni. Dovizioso ha infatti chiuso alle spalle dell’australiano Casey Stoner e dello spagnolo Dani Pedrosa. ”Il crono di 2’00”9 fatto nei primi test era stato una sorpresa. Oggi siamo stati capaci di girare in 2’00”5, un ottimo tempo. Generalmente non sono mai molto veloce nei test, cosi’ sono soddisfatto di essere cosi’ competitivo’‘, dice Dovizioso. ”Oggi le condizioni della pista erano migliori, cosa abbastanza normale al secondo giorno, ma la cosa importante e’ che abbiamo migliorato il tempo sul giro rispetto ai primi test. Per quanto riguarda il materiale, non avevamo particolari pezzi nuovi da provare. Abbiamo lavorato su alcune cose che generalmente non abbiamo tempo di testare durante la stagione. Sono contento perche’ abbiamo girato con un passo regolare tutto il giorno”, aggiunge il romagnolo prima di guardare avanti. ”Domani vorremmo fare una simulazione di gara, una prova importante in preparazione della gara del Qatar per capire come si comportano le gomme e la moto sulla distanza della gara”, conclude.
MotoGp, Pedrosa soddisfatto: “Test ottimi, come nel 2006”
“Abbiamo lavorato principalmente sulle sospensioni, provando varie parti. Questa mattina una nuova forcella ci ha dato un feeling positivo in frenata, mentre nel pomeriggio l’ammortizzatore posteriore ha migliorato il feeling con la gomma posteriore. Sono soddisfatto del lavoro fatto con Ohlins – ha dichiarato Pedrosa – abbiamo provato anche diversi assetti per il telaio e domani vorrei decidere cosa userò questa stagione. Entrambi i telai mi danno una sensazione positiva, adesso devo concentrarmi e prendere questa importante decisione. Dal mio debutto in MotoGP, questa stagione pre-campionato, insieme a quella del 2006, è la migliore. Ricordo che nel 2006 avevamo fatto dei test invernali molto positivi che ci hanno permesso di affrontare al meglio il campionato. In questi giorni sto provando le stesse sensazioni e sono molto fiducioso. La moto risponde bene, certo il vero test sarà la prima gara. Credo che la Yamaha sarà più vicina di quanto non sia oggi per cui non dobbiamo abbassare la guardia“.
MotoGp, Stoner vola con la Honda. Ma c’é ancora lavoro da fare
Primo, ma non ancora del tutto soddisfatto. Casey Stoner ottiene anche oggi il miglior tempo nella seconda giornata dei test MotoGp a Sepang ma non promuove la sua Honda. ”Oggi abbiamo provato diverso materiale tra cui anche la forcella 2011 e nuovi ammortizzatori, che pero’ hanno dato del chattering”, dice l’australiano. ”Abbiamo passato il 90 per cento della giornata su una sola moto, provando varie configurazioni, cambiando le geometrie per far lavorare la nuova forcella, ma non abbiamo trovato niente che potesse andare davvero bene”, aggiunge descrivendo il ”lavoro necessario, da fare prima l’inizio del campionato”. ”Sono propenso verso la ciclistica standard, ma domani faremo un’ulteriore verifica. La nuova forcella lavora molto bene in frenata e potevo fermami per affrontare la curva molto velocemente, ma crea molto chattering nella parte finale della curva”, aggiunge facendo il punto della situazione. ”Siamo riusciti a diminuire il saltellamento, ma ci manca quel feeling che davano le altre sospensioni’‘.
MotoGp, continua il dominio Honda a Sepang. La febbre mette k.o. Rossi
Continua anche nel secondo giorno di test a Sepang, il dominio della Honda nei test della MotoGp, mentre oggi é stata la febbre a fermare Valentino Rossi. I tre piloti della Hrc hanno infatti chiuso davanti a tutti la seconda giornata sul circuito in Malesia. L’australiano Casey Stoner, leader gia’ al termine della prima sessione di ieri, si e’ confermato il piu’ competitivo e con il tempo di 2’00”171, che addirittura migliora di 374 millesimi il record della pista fatto segnare da Rossi nel 2009. Bene anche il primo dei due compagni di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, giunto sul traguardo ad appena 0”058 dal compagno di squadra. La tripletta della Honda ufficiale e’ completata da Andrea Dovizioso, terzo a 0”360. Alle spalle dei tre piloti Honda ecco le due Yamaha dello statunitense Ben Spies, vittima anche di una caduta senza conseguenze verso la fine della sessione, e del campione del mondo Jorge Lorenzo. Sesto Marco Simoncelli in sella alla Honda Gresini. Ancora problemi, come detto per Rossi: il ‘Dottore’, che già ieri aveva spiegato come il suo non essere ancora al top dipendeva dai soliti problemi alla spalla, oggi non e’ potuto scendere in pista a causa di una febbre che l’ha messo ko. Il campione di Tavullia e’ tornato in albergo e spera di recuperare per domani, quando e’ in programma il terzo ed ultimo giorno di collaudi. Per la Ducati ufficiale e’ invece sceso in pista lo statunitense Nicky Hayden, che pero’ ha chiuso ad oltre 2” da Stoner.
MotoGp, Rossi a Sepang: “Soddisfatto, ma per la spalla perdo 3 decimi”
“Come primo giorno possiamo essere soddisfatti perchè siamo ad un secondo dal top, come alla fine del primo test, ma senza provare il ‘time attack’ con la gomma morbida come hanno fatto gli altri. In generale oggi sono stato tra il quinto e il sesto posto, che è l’obiettivo che ci siamo posti qui“. Queste le parole di Valentino Rossi, dopo la prima giornata del secondo test ufficiale precampionato di Sepang. Il pilota della Ducati ha chiuso questa sessione con il 9° tempo proprio alle spalle dell’amico/rivale Marco Simoncelli (Honda), ma lontano ben 1″024 dal leader di giornata, l’australiano Casey Stoner (Honda). “Circa tre decimi li perdo sempre per la spalla, perché sono, ancora adesso, più forte nelle curve a sinistra quando normalmente è il contrario, il resto lo dovremo invece trovare lavorando sulla moto. Sono contento anche perché abbiamo girato sempre con le gomme dure che fino ad oggi ci avevano fatto faticare“.
MotoGp, la Honda domina i test di Sepang
Il primo giorno di prove del secondo test collettivo MotoGp a Sepang è stato condizionato dal netto dominio Honda già visto ad inizio febbraio. Il più veloce è stato l’australiano Casey Stoner (Honda) con il tempo 2’00″987, seguito dal compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, staccato di 0″373. Terzo il campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha) in 2’01″468, mentre al 5° posto Andrea Dovizioso (Honda) in 2’01″747. Marco Simoncelli (Honda), che aveva chiuso i primi tre giorni di prova a Sepang con il miglior tempo, è giunto ottavo, staccato da Stoner di 1″009. Proprio alle spalle di Simoncelli c’è Valentino Rossi (9° a 1″012 dal primo) con la Ducati ufficiale, mentre 16° è Loris Capirossi, anche lui su Ducati.
Superbike, Checa: “A Phillip Island, Ducati sempre ok”
Carlos Checa è ovviamente molto soddisfatto al termine della due giorni di test tenuti sulla pista di Phillip Island, in vista dell’inizio del Mondiale Superbike, previsto per domenica. “E’ stato un test molto positivo e un tempo di giro fantastico – sottolinea il pilota spagnolo della Ducati -. Ero un po’ preoccupato all’inizio perchè non avevo fatto molti test e, quando sono arrivato qui, non ero sicuro di avere abbastanza tempo per lavorare sulla moto. Durante l’inverno ho fatto molte gare, tra cui anche una nel deserto e una di motocross. Tutto questo ha creato in me un po’ di confusione. La prova in Portogallo non era stata così positiva a causa del maltempo, così sono arrivato qui senza la fiducia necessaria. Invece siamo stati in grado di crescere molto rapidamente, sin dal primo giorno. Il ritmo della moto su questa pista è buono, mi sento molto affiatato con la squadra e per questo sono stato il migliore“.
Superbike, Checa vola nei test a Phillip Island
Carlos Checa ha ottenuto il miglior tempo assoluto nella due giorni di test della Superbike a Phillip Island. Lo spagnolo ha infatti girato in 1’30″578 nella sessione che ha chiuso le prove sul circuito australiano, sede questa domenica del primo round del Mondiale 2011. Checa è riuscito a scendere sotto il record ufficioso della pista stabilito da Regis Laconi, staccando di oltre mezzo secondo Sylvain Guintoli (Ducati) e Jonathan Rea (Castrol Honda), caduto però nelle prime battute dell’ultima sessione e accompagnato in ospedale per una radiografia al polso sinistro. Quarto tempo per il ceco Jakub Smrz (Ducati), seguito dallo spagnolo Joan Lascorz, alla prima stagione con la Kawasaki Superbike, e da Max Biaggi (Aprilia), che ha migliorato il proprio crono in questi test. Una serie di cadute ha disturbato il finale delle prove: Michel Fabrizio, Marco Melandri e Joan Lascorz sono scivolati e sono stati portati al centro medico per controlli.
Superbike, Checa vola nei test di Phillip Island
Si é tenuta oggi la prima giornata dei test collettivi Infront che anticipano la partenza della stagione del mondiale Superbike che avverra’ domenica prossima proprio sul circuito australiano di Phillip Island. Il miglior tempo é stato fatto registrare da Carlos Checa – vincitore di gara 2 lo scorso anno – in sella alla Ducati del team Althea Racing. Lo spagnolo ha preceduto le altre due Ducati del neonato team ceco Effenbert-Liberty Racing, guidate da Sylvain Guintoli e Jakub Smrz. Quarto tempo invece per il campione del mondo in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia) che, dopo aver saltato la prima sessione del mattino a causa della pista umida, ha subito ritrovato il ritmo, stabilendo il quarto tempo assoluto, sia pure ad un secondo netto da Checa. Alle sue spalle Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), distaccato di poco piu’ di mezzo decimo dal campione del mondo. Prosegue invece la serie positiva della Kawasaki con Sykes autore del sesto tempo davanti a Marco Melandri (Yamaha), che sta velocemente recuperando il malanno alla spalla. Seguono Jonathan Rea (Castrol Honda), Leon Haslam (BMW Motorrad) e Eugene Laverty (Yamaha), mentre ha fatto molto bene la ‘wild-card’ australiana Joshua Waters con la Suzuki del team Yoshimura. Un imprevisto simpatico si é registrato nelle ultime battute della seconda sessione: alcune grosse oche si sono avvicinate ai bordi del circuito, costringendo la Direzione ad esporre per tre volte la bandiera rossa, temendo che le stesse potessero entrare in pista, con conseguente pericolo per i piloti. Domani dalle 9 ora locale (le 23 italiane) terza sessione per la Superbike.
“Phillip Island e’ una pista che mi piace molto e qui la Ducati e’ andata sempre forte finora. Non abbiamo provato qui durante l’inverno, ma gia’ dall’inizio di giornata mi sentivo a mio agio con la moto“. Questo quanto ha dichiarato il pilota della Ducati, Carlos Checa. “Abbiamo cominciato con l’assetto di gara dello scorso anno, cambiando alcune cose per trovare la strada giusta ed avere un set-up ottimale. Infine, abbiamo lavorato sulla scelta delle gomme – ne avevo tre a disposizione – per individuare quella giusta per la gara. Domani faremo una simulazione di gara e sono fiducioso di ottenere ottimi tempi“.
MotoGp, per la Yamaha é l’anno zero. Lorenzo: “Lotteremo per il titolo”
Da qualunque lato la si voglia guardare, questo per la Yamaha sarà un anno zero. La Casa giapponese ha presentato quest’oggi a Sepang la nuova YZR-M1 sulla cui sella il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e lo statunitense Ben Spies lotteranno per il titolo della MotoGP 2011. Ma soprattutto, il compito principale sarà quello di non far rimpiangere l’ex Valentino Rossi, uno che ha letteralmente riscritto la storia recente della Casa dei tre diapason. Il Dottore lo scorsoscorso non ha vinto per due fattori: perché Lorenzo è stato immenso e per la frattura di tibia e perone subita durante il weekend del Gp del Mugello. Ma certamente, gli anni vissuti alla Yamaha, non si potranno dimenticare in poco tempo. La sfida quindi è quella di rivincere e di dimostrare che si può restarealtamente competitivi e ai vertici anche senza il supporto del pilota forse più forte dell’era moderna.
Sulla carta gli ingredienti per fare bene ci sono tutti. A cominciare proprio dai due piloti: Lorenzo e Spies formano infatti una coppia ben assortita e di tutto rispetto. “È davvero molto bello iniziare una nuova stagione con Yamaha – ha detto Jorge Lorenzo – la vittoria del Mondiale dello scorso anno è un’emozione incredibile ancora viva, ma ora c’è una nuova sfida, per me sarà una grossa responsabilità gareggiare da campione in carica anche se avrò meno pressione perché il peso della vittoria me lo sono levato. Abbiamo una grande squadra e sono convinto che il lavoro fatto dagli ingegneri in inverno ci permetterà di lottare per il titolo anche quest’anno“. Per il suo compagno di squadra Ben Spies è invece un anno importante quello alle porte: può essere infatti quello della definitiva consacrazione dopo una stagione di apprendistato: “Ho lavorato molto lo scorso anno, sono molto contento di poter correre al fianco di Jorge – ha detto – nei primi test la moto ha mostrato un ottimo comportamento, adesso abbiamo altri giorni di test per affinare l’assetto. E poi non nascondo che il blu di questa carena mi piace da matti“. Da domani a giovedì i team della MotoGP lavoreranno sulla pista malese per una tre giorni di test importante in vista dell’esordio iridato del prossimo 20 marzo.
MotoGp, a Sepang anche la solidarietà
Il circuito di Sepang ha lanciato un’iniziativa per raccogliere le donazioni nel corso della seconda prova della pre stagione, a beneficio delle vittime delle recenti inondazioni nel paese. “Come è noto questa volta gli effetti delle inondazioni sono stati massicci. Si tratta della peggior alluvione in Johor di sempre”, ha detto Ahmad Dato Razlan Razali Ahmad, direttore esecutivo del Circuito Internazionale di Sepang. “In pratica, chiunque passi attraverso le nostre porte durante la tre giorni di test, personale del circuito e fornitori compresi, saranno invitati a lasciare una donazione minima di 2 ringgit malese (50 centesimi di euro, circa). I fondi raccolti saranno erogati alle persone colpite dalle inondazioni“. “Nella prima prova all’inizio di questo mese abbiamo avuto una buona partecipazione, tra gli appassionati stranieri, e mi auguro che in questa seconda prova siano ancora di più. Oltre a vedere i loro idoli in azione, potranno anche mostrare la loro compassione per le vittime delle inondazioni“.