MotoGp, Lorenzo: “Non ho vinto il titolo per infortunio Rossi”

Nove vittorie in campionato, 16 podi su 18 gare, record assoluto di punti in una sola stagione in MotoGP (383), il più veloce in gara anche quando tutti gli altri contendenti al titolo mondiale, erano nella migliore condizione fisica. Se ci fosse ancora qualcuno che nutre dubbi, questi numeri lo aiuteranno a non averne più: Jorge Lorenzo quest’anno è stato il più forte e si é merita, senza discussione alcuna, la conquista del titolo mondiale. Non tutti però la pensano così e “Porfuera” di questo se n’è accorto da tempo: anche per questo ha voluto dimostrare in pista, nelle ultime due gare, il proprio assoluto valore. In una cena in suo onore svoltasi sabato scorso e organizzata dal proprio Fans Club ufficiale Lorenzo, come riporta il magazine iberico “Sport“, il pilota spagnolo ha voluto ribadire anche a parole un semplice concetto: quest’anno ha vinto semplicemente perchè era il più forte. “Qualcuno dice che ho vinto solo perchè Rossi e Pedrosa si erano infortunati, ma credo siano scuse per non dar il giusto merito a quello che abbiamo fatto io e la squadra quest’anno. Ci meritiamo il titolo perchè siamo stati i migliori“. Jorge Lorenzo ha poi anche ammesso di pensare già alla prossima stagione, dopo aver effettuato i primi e positivi test con la Yamaha YZR M1 2011 all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia, anche se prima delle prove di Sepang del 2-3 febbraio andrà, giustamente, per qualche giorno in vacanza.

MotoGp, la Mercedes sarà sponsor Ducati

La Mercedes entra a pieno titolo nell’affare che ha portato Valentino Rossi in Ducati: la casa automobilistica tedesca sarà infatti sponsor della Desmosedici per le prossime stagioni della MotoGP. Per il momento, lo sponsor principale delle due Ducati ufficiali di Valentino Rossi e Nicky Hayden resterà la Phillip Morris, ma la Mercedes fornirà alla casa di Borgo Panigale alcuni esclusivi modelli mercedes AMG come auto di servizio. I due brand, inoltre, stanno pianificando già una strategia comune che permetta ad entrambi di ampliare la nuova collaborazione. La notizia è stata data durante il salone dell’automobile di Los Angeles dai responsabili delle due società, Gabriele del Torchio e Ola Kallenius.

MotoGp, per i bookie Lorenzo favorito nel 2011

Per Valentino Rossi e’ ufficialmente iniziata una nuova era alla Ducati. Una sfida che il pluricampione del mondo ha di fatto accettato di buon grado. Ma che cosa pensano veramente i bookies di questo cambio di scuderia? Vuoi per gli anni che passano, vuoi per qualche acciacco di troppo, ma il Valentino nazionale per la prima volta nell’era Moto GP non e’ piu’ il grande favorito del motomondiale. A spodestare il pilota di Tavullia – informa l’Agicos – e’ proprio il neocampione del mondo Jorge Lorenzo. Una conferma dello spagnolo ai vertici del motociclismo mondiale, e’ infatti bancata a 2,60 volte la posta. Per Valentino invece la quota offerta e’ la stessa del suo rivale storico Casey Stoner: entrambi sono bancati dai bookies a 3,60. Da non sottovalutare, infine, la quota di Dani Pedrosa bancato a 4,50.

MotoGp, Valentino Rossi operato alla spalla

Valentino Rossi è andato sotto i ferri. Il pilota di Tavullia si è infatti finalmente operato alla spalla infortunata durante un impegno con la moto da cross. Era comunque abbondantemente previsto che tra una stagione e l’altra il Dottore si sottoponesse all’intervento, visto che il dolore alla spalla lo ha limitato molto durante il corso della stagione. Fortunatamente però, prima di giungere in sala operatoria e della lunga rieducazione a cui il pilota dovrà sottoporsi, Valentino è riuscito a effettuare i primi test sulla sua nuova moto, la DesmoSedici della Ducati. Era indispensabile che Rossi si rivolgesse al chirurgo per stabilizzare i tendini della spalla: anche quando subì la grave frattura della gamba, ciò che gli creava più problemi a livello di dolore e di forza era proprio l’articolazione e non l’osso.

MotoGp, per Pedrosa quattro settimane di stop

Quattro settimane di stop per Dani Pedrosa. Il pilota spagnolo della Honda Repsol ha infatti assoluto bisogno di riposo supplementare per recuperare completamente dalla frattura alla clavicola subita nella fase finale della stagione 2010. Pedrosa, che nelle ultime due gare dell’anno e’ tornato in pista dopo  l’intervento, si e’ sottoposto negli ultimi giorni ad una serie di esami presso il Dexeus University Institute Hospital di Barcellona. Il pilota dovra’ dunque riposare per 4 settimane e poi potra’ riprendere la riabilitazione. L’obiettivo e’ quello di tornare in piena forma per i test MotoGp in programma in Malesia a febbraio del prossimo anno.

Superbike, Melandri prova la Yamaha: “Mi sono trovato benissimo”

Marco Melandri ha effettuato oggi a Valencia i primi giri sulla Yamaha YZF-R1 che guiderà nel Mondiale 2011 di Superbike. L’italiano ha girato sia con la Yamaha ex di proprietà del giovane fenomeno inglese Crutchlow che con la versione 2011 che avrà, tra le altre cose, una diversa distribuzione dei pesi. “Mi sono trovato subito bene, la moto è molto potente ma anche maneggevole, mi ha dato l’impressione di essere facile da interpretare, anche se è troppo presto per dare giudizi definitivi, sono qui sono per una presa di contatto preliminare“. “In MotoGP non c’è alcuna possibilità di essere protagonista se non ti trovi sulla moto e nella squadra giusta, in Superbike è diverso, lì il pilota fa la differenza ed è esattamente quello che cerco dopo stagioni non troppo esaltanti” ha commentato Melandri, 28 anni, prima di salire sulla R1 iridata nel 2009 con Ben Spies.

MotoGp, test Valencia: Stoner é giù un missile con la Honda, Rossi prova i motori

Casey Stoner è il grande protagonista della seconda ed ultima giornata di test della MotoGP sul circuito “Ricardo Tormo” di Cheste’, nei pressi di Valencia. L’australiano, infatti, in sella alla Honda Hrc, al termine di due giorni di lavoro intenso (come dimostrano i 106 giri percorsi dall’ex ducatista), con il tempo di 1’22″066 è il più veloce del mercoledì, a soli 54 millesimi da quello ottenuto il primo giorno da Jorge Lorenzo con la Yamaha. Il campione del mondo, dunque, resta il più veloce in assoluto, ma l’australiano, tornato in sella ad una moto dell’Hrc, è subito performante, con un milgioramento di oltre sette decimi rispetto al martedì.

…E LORENZO RESTA IN SCIA – Lorenzo, comunque, è sempre lì, oggi a 113 millesimi da Stoner. Il mallorchino ha girato sempre sullo stesso ritmo, provando novità sia per quanto riguarda il telaio che il motore ed anche due nuovi tipi di pneumatici forniti da Bridgestone. L’ottimo stato di forma della M1 della Yamaha Factory Racing è dimostrato dal terzo tempo fatto segnare da Ben Spies.

‘SUPER SIC’ NON DELUDE – Il texano, infatti, è più lento di soli 143 millesimi rispetto al neo compagno di team, migliorandosi di mezzo secondo rispetto alla prima giornata. Con 1’32″450, Marco Simoncelli conferma quanto di buono fatto vedere ieri con la Honda del team San Carlo Gresini, ottenendo il quarto tempo, nonostante una innocua scivolate che lo hanno un po’ frenato nello svolgimento dell’intenso programma di lavoro pianificato, portando comunque a compimento 63 giri. “Super Sic” ha testato le sospensioni in prospettiva 2011, una nuova ergonomia in sella e  altri particolari tecnici. Alle sue spalle, a 47 millesimi Dani Pedrosa con la Honda della Repsol Hrc ed anche per lui un miglioramento di mezzo secondo.

‘IL DOTTORE’ AL LAVORO – Sesto tempo, a mezzo secondo dal suo ex compagno di squadra, per Nicky Hayden primo dei piloti Ducati, con un netto miglioramento rispetto alla giornata d’apertura (un secondo e due decimi); quindi quella del team Pramac di Randy De Puniet e la seconda Repsol Honda Hrc di Andrea Dovizioso, più lento di 0″876 rispetto a Stoner. Molto indietro Valentino Rossi. Il pesarese (nella foto: AP/LaPresse) è solo 15esimo ma in questo secondo giorno i tempi contano poco. Molto il lavoro svolto, saltando in sella di due moto diverse, una con un motore big bang e l’altra con quello screamer. Davanti a lui il “vecchio” Loris Capirossi con la seconda Pramac Ducati.

Eurosport

MotoGp, il gran giorno é arrivato: ecco Rossi in sella alla Ducati

Cinquantasei giri per inaugurare al meglio la nuova avventura. Valentino Rossi è salito oggi per la prima volta sulla sua nuova Ducati nei test ufficiali a Valencia. Subito dieci tornate sulla pista dove proprio domenica si è chiuso il Mondiale, con l’asfalto reso insidioso dalla pioggia caduta in nottata e dal vento che ha portato molta polvere sull’asfalto. Poi nuovo lavoro nel pomeriggio e alla fine della giornata il miglior giro in 1’33″882, il 10° in assoluto della giornata, dove manco a dirlo il più veloce è stato ancora una volta Jorge Lorenzo. La nuova era è già iniziata.

Dobbiamo decidere che tipo di motore usare l’anno prossimo – ha raccontato Filippo Preziosi, direttore generale Ducati a metà giornata – per fare questo è necessario comparare due tipi. Sfortunatamente vuol dire che non possiamo lavorare su una moto sola per trovare il miglior settaggio e fare un giro veloce. Chiederemo a Valentino di aiutarci“. Alle 12.16 Rossi, con indosso una tuta giallonera, é ritornato nel box. Il Dottore indossava un casco giallonero, con un punto di domanda subito sopra la visiera. Cinque minuti dopo i meccanici portano la moto fuori dal box: Valentino si inchina a salutare la Desmosedici, poi sale in sella e parte. Valentino era atteso di rientro ai box dopo il 6° giro, ma è rimasto in pista. Tempi altissimi per le prime tornate, alla 7ª la prima volta sotto l’1’40”, poi arriva l’137″329.

Poi al termine della giornata é stato lo stesso Preziosi a dirsi molto soddisfatto: “È stata una sessione sicuramente emozionante. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la positività di Vale e la sua grande capacità di analisi. Il primo commento che ha fatto quando si è levato il casco è stato un commento positivo sull’erogazione del motore poi una serie di dettagli tecnici impressionanti. Abbiamo sicuramente molto da fare per adattare la moto al suo stile di guida però è molto bello e interessante lavorare così“.

Motomondiale Moto2, Team Gresini nel 2011 con Pirro e Takahashi

Fausto Gresini ha annunciato oggi che per la stagione 2011, i piloti che guideranno le Moriwaki MD600 del Team Gresini saranno l’italiano Michele Pirro e il giapponese Yuki Takahashi. L’accordo con i due piloti è stato raggiunto nella giornata di oggi e grazie a ciò entrambi potranno scendere in pista domani per il primo test sul circuito di Valencia. Una prima presa di contatto per il pilota italiano e per il pilota giapponese in attesa di altri test più impegnativi prima di dar inizio alla stagione 2011.

MotoGp, domani Rossi inizia i test con la Ducati. Preziosi: “Sono curioso”

Oramai manca solo un giorno all’inizio ufficiale dell’avventura di Valentino Rossi in sella alla Ducati. Il nove volte campione del mondo, che si é appena lasciato alle spalle una stagione segnata dal grave infortunio e dal duello con il compagno di squadra in Yamaha Jorge Lorenzo, da domani alle 10 a Valencia ritroverà nel box della Casa di Borgo Panigale lo stesso staff tecnico che lo ha affiancato quest’anno, più qualche ingegnere per lo sviluppo delle nuove moto.

Tra i tanti che attendono il debutto di Vale, c’è Filippo Preziosi, Direttore Generale Ducati Corse, ma anche il padre di tutte le Desmosedici. “In questo momento sono il motociclista curioso di quello che potrà fare Valentino in sella alla Ducati – ha detto sorridente Preziosi -. Certo è interessante avere un pilota universalmente riconosciuto come un punto di riferimento per lo sviluppo. Tutti quelli con cui ho parlato in Honda e in Yamaha, mi hanno confermato che assistere al debriefing tecnico di Valentino equivale a una lezione universitaria di ingegneria, molto più leggera anche se tremendamente efficace“. Le novità per Rossi saranno molte: “Abbiamo portato due tipi di nuovi motori: Rossi inizierà a provare la moto in configurazione attuale, cioè come quella che ha portato in gara Stoner, poi passeremo alla nuova versione. In base a quello che ci diranno i piloti decideremo insieme quale portare avanti. So già che inizierò male il mio rapporto con Vale per questo perchè la mia richiesta sarà di non andare a cercare la prestazione, ma di provare con calma, per quanto il tempo a nostra disposizione sia poco, i due motori per avere delle indicazioni di sviluppo. Però sono cosciente che avendo accanto anche altri piloti il confronto sarà inevitabile“.

La Ducati ha lasciato andare via Stoner, ovvero l’unico pilota della ‘rossà in grado di battere Vale vincendo un Mondiale (quello del 2007 n.d.r.). “Casey per noi è stato un punto di riferimento – ha detto Preziosi un pilota in grado di andare forte in pochi giri, che dal punto di vista di un progettista è il massimo. È stato un pilota fortissimo con noi, con la sua sincerità e il suo carattere, per il quale più di una volta lo avrei ucciso. Per quanto riguarda Valentino, dalle prime volte che ho avuto di parlarci, mi sono accorto del suo grande fascino e capisco perchè le persone che sono accanto a lui si butterebbero nel fuoco se lo chiedesse“. Con Valentino è però arrivato un gruppo di lavoro storico che ha seguito Rossi dalla Honda alla Yamaha ed ora alla Ducati. “Jeremy Burgess lo ammiro da quando ero solo un ragazzo e il mio idolo era Freddie Spencer. Ora la squadra sta effettuando un cambio motore sulla Desmosedici, operazione che nella nostra moto equivale all’esplosione di una bomba atomica, sono certo che impareranno molto anche loro in questi giorni e che avremo anche noi delle informazioni utili“.

Ricordiamo che Valentino è ancora formalmente un pilota Yamaha fino alla fine dell’anno e domani inizierà la sua avventura su una Ducati nera senza alcun logo, come da richieste dei giapponesi per il nullaosta. Per ammirare moto e pilota nei colori ufficiali, bisognerà aspettare i test in Malesia di inizio febbraio 2011.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Valencia

Ecco i voti dei protagonisti del Gran Premio di Valencia. Lorenzo ancora una volta inerrestabile, Rossi e Stoner si devono arrendere, ma regalano a Yamaha e Ducati l’ultimo podio. Hayden ko, ma gli applausi sono tutti per il nostro Super Simoncelli: l’appuntamento col podio è solo rimandato.

JORGE LORENZO – Voto 10 e lode – Stravince ancora il maiorchino campione del Mondo. E lo fa nella maniera migliore possibile: le suona a Valentino Rossi, non il primo arrivato. Resta in piedi  incredibilmente dopo aver lasciato il segno delle Bridgestone sulla tuta di SuperSic, poi decide che é arrivato il momento di vincere, ed intraprende una super rimonta, lasciando dietro anche il veloccissimo Stoner. Nove vittorie, peggior risultato il quarto posto e 383 punti: nuovo record assoluto! Chapeau, Jorge!

CASEY STONER – Voto 8 – Il canguro voleva il pokerissimo. Invece dopo un’ottima partenza e una metà gara da assoluto dominatore, si arrende a Lorenzo. Saluta la Ducati con un bel secondo posto e ora si trasferisce in Honda: cosa riuscirà a fare?

VALENTINO ROSSI – Voto 7 Il Dottore viene sverniciato dal marziano di Lorenzo, ma comunque centra un podio che alla vigilia non era poi così scontato. Archiviata una stagione difficile sia a livello fisico che psicologico, ora inizia una nuova era: bye bye Yamaha, la Ducati ti aspetta. Dopo l’operazione. Atteso.

MARCO SIMONCELLI – Voto 7 – Podio stregato per SuperSic. Sul Ricardo Tormo lotta, ingaggia un epico duello con Lorenzo e perde solo ai punti la battaglia contro Dovizioso e Spies. Se solo la sua moto non fosse la più lenta del circus…

BEN SPIES – Voto 7 – Furbescamente, approfitta della bagarre tutta italiana e centra il quarto posto. Se si laurea rookie of the year un motivo ci sarà: talento puro, gli è mancata solo la vittoria. Ma l’anno prossimo, in sella alla Yamaha ufficiale ha ottime chance di mettere in crisi anche Lorenzo.

DANI PEDROSA – Voto 6,5 – E’ il vice-re della MotoGP. Lo spagnolo stringe i denti, fa una partenza perfetta, poi cerca di limitare i danni. Nel 2011 per il titolo ci sarà anche lui, c’è da scommetterci.

ANDREA DOVIZIOSO – Voto 6 Quinto posto in gara e nel Mondiale. A Valencia disputa una gara normale, ma almeno si mette dietro Simoncelli con la Honda Gresini, sua prossima moto.

NICKY HAYDEN – Voto 5 – Compromette la gara con una scivolata al secondo giro che lo costringe al ritiro. L’anno prossimo, con Rossi al suo fianco, è atteso alla stagione della svolta.

MotoGp, dopo il Gp di Valencia i piloti si dicono felici e contenti. Ma sarà poi vero?

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della MotoGp, dopo il Gran Premio di Valencia, che ha chiuso ufficialmente la stagione 2010.

VALENTINO ROSSI (Yamaha):Sono molto contento, è stata una bella gara. In prova non avevo fatto questi giri nemmeno col cannocchiale, peccato per la partenza ma avevo sentito che la moto andava bene e ho cominciato a spingere. Ero dietro Casey, poi è arrivato Lorenzo e ha fatto meglio di tutti, è stato il più bravo. A me sono finite le forze per fermare la moto, prima ha ceduto il braccio destro, poi quello sinistro, poi hanno cominciato a farmi male le gambe e ho dovuto mollare. In Yamaha è stata una bell’esperienza, sono stati sette anni in cui ci siamo divertiti e vinto tante cose. Ringrazio tutti, è stato bello, mi sono divertito ed è bello salire sul podio nell’ultima gara. Martedì e mercoledì faccio i test con la Ducati, poi vado a casa per qualche giorno di riposo,quindi o lunedì o martedì mi opero alla spalla a Milano. Poi ci vorranno due mesetti per tornare in forma. Spero di essere al 100% della forma per i primi test in Malesia, se non lo sarò per i primi lo sarò per i secondi, ma per vincere il prossimo anno dovrò essere al 100%. Io spero di arrivare in Qatar al massimo“.

JORGE LORENZO (Yamaha):E’ stata più combattuta questa gara che la corsa al titolo (sorride, ndr). Una gara da matti, all’inizio sono rimasto dietro Simoncelli ma ho mantenuto la calma e ho cominciato la rimonta, poi la lotta con Casey. Sono davvero molto contento di questa vittoria. E’ stata una gara bellissima, la più emozionante della carriera. Ho dato il massimo, sapevo che era l’ultima gara e che potevo vincere, facendo il record di punti. Ho corso senza pressione e questo mi ha fatto andare più forte, finendo la stagione nella maniera migliore“.

CASEY STONER (Ducati):Ci siamo divertiti, è stato un ottimo inizio di carriera, ci sono stati tanti momenti speciali, ho imparato a lavorare assieme al team e anche nei momenti difficili tutti mi hanno sostenuto al meglio. E’ stato un periodo fantastico: c’è stata grande passione, un po’ mi dispiace lasciare ma è arrivato il momento di andare via. Ricorderò tante gare con piacere: dalla prima vittoria in Qatar al GP di Catalunya del 2007 e il secondo posto in Portogallo l’anno scorso, al rientro, quando nessuno se l’aspettava. Ho collezionato tante vittorie con la Ducati e mi sono divertito in ogni vittoria. Ci sono molte persone che mi mancheranno ma il rapporto con loro non cambierà perchè è davvero speciale“.

ANDREA DOVIZIOSO (Honda HRC):Dobbiamo essere contenti perchè oggi siamo le prime Honda anche se non ci soddisfa il risultato. Il nostro obiettivo era finire bene, ma oggi Spies con la Yamaha era più veloce, e poi negli ultimi dieci giri le gomme erano finite completamente, non si poteva spingere come nei primi quindici ma era difficile per tutti. Penso che la Bridgestone non ha portato gomme perfette per qua, ma eravamo tutti nelle stesse condizioni. Credo che la Bridgestone non ha tanta voglia di allargarsi e darci più possibilità. “Il duello con Simoncelli? Il prossimo anno capiterà altre volte, magari di più, io comunque sono contento di trovarmi a giocare le gare con lui“.

MotoGp, a Valencia va in scena l’ultimo capolavoro di Lorenzo

La stagione 2010 della MotoGP si é chiusa nell’unico modo possibile: ovvero nel segno del suo assoluto dominatore, Jorge Lorenzo, che a Valencia coglie il nono successo stagionale. Ciliegina sulla torta, il nuovo record di punti in una sola stagione: 383. Davvero un risultato impressionante quello ottenuto dal maiorchino della Yamaha, che per l’ennesima volta “svernicia” Valentino Rossi, “rovinando” anche l’ultima gara del Dottore con la casa di Iwata.

Neanche Casey Stoner, che era partito come un fulmine in pole position ed era rimasto in testa per oltre due terzi di gara, é riuscito a mettere in difficoltà Lorenzo: il campione del mondo supera l’australiano, alla sua ultima gara con la Ducati (l’anno prossimo lo vedremo infatti sulla Honda), nel corso del 22esimo giro per poi gestire con assoluta tranquillità la gara del “Ricardo Tormo“.

La rimonta di Lorenzo inizia dal sesto giro: SuperSic è costretto a lasciargli strada, poi il campione del mondo in un colpo solo fa fuori Rossi e Dani Pedrosa, protagonista di un avvio di gara splendido nonostante il dolore alla spalla operata. All’undicesimo giro ecco il duello tra i due piloti Yamaha: ma anche qui il maiorchino infila senza problemi il compagno-rivale e si lancia a caccia di Stoner. Dopo una decina di giri, alla 22esima tornata, Lorenzo decide che il tempo del sorpasso è maturo e prende il controllo della gara volando verso la nona vittoria.

Problemi elettronici costringono invece Loris Capirossi al ritiro, mentre Stoner difende la piazza d’onore con Rossi che non sembra in grado di attaccarlo. L’unica bagarre rimasta è quella per il quarto posto che si risolve nel finale in favore di Ben Spies, che approfitta della lotta tutta italiana tra Andrea Dovizioso e Simoncelli, il cui appuntamento con il podio è ancora una volta rimandato. Settimo chiude Pedrosa, ammirevole per la sua tenacia, davanti alla Ducati Aspar di Barbera e alla Suzuki di Bautista. Solo tredicesimo Melandri, alla sua ultima gara in MotoGP. Ora spazio ai test, e all’attesissima prima di Rossi sulla Ducati.