Manca ormai veramente poco ai primi test relativi al Mugello e Valentino Rossi ha le idee ben chiare su quelle che saranno le prossime novità per il proseguo della stagione in MotoGP. Infatti, il Dottore, nel corso di un’intervista che è stata rilasciata a Guido Meda, ha voluto mettere in evidenza quello che potrebbe riservare questa stagione a lui e alla sua Yamaha.
Mugello
Gp Mugello: trionfa Dovizioso davanti a Vinales e Petrucci, Rossi è quarto
Una grandissima cavalcata al Gp Mugello per Andrea Dovizioso, che torna alla vittoria nel Gran Premio più bello. Il Gp d’Italia ha visto il trionfo di Dovizioso, con una tripletta italiana in tutte e tre le classi che non si vedeva davvero da tanto tempo. Ritorno al successo anche per la Ducati, che ha fatto valere tutte le sue qualità su un circuito favorevole. Secondo Vinales, terzo un grande Petrucci davanti ad uno stoico Valentino Rossi.
Valentino Rossi, per scendere in pista al Mugello si attende l’ok dei medici
Valentino Rossi al Mugello? Le speranze sono ancora completamente intatte. Anche se ovviamente si tratterà di un Gran Premio davvero molto complicato per il nove volte campione del mondo. L’incidente di giovedì scorso, durante un allenamento con la moto da cross nella pista Cavallara, ha lasciato diversi strascichi sulla salute del campione. Infatti, ha trascorso anche una notte in ospedale. Nessuna frattura, ma le botte al costato e all’addome sono davvero dolorose.
Al Mugello Rossi KO, vince Lorenzo. Per il pesarese problemi al motore
La lunga dichiarazione di Valentino Rossi appena terminata la gara al Mugello, dimostra che il campione pesarese c’è ma forse la sua moto non è del tutto pronta ad affrontare lo stress di un campionato così lungo. Il Dottore, per più giri vicino al sorpasso del compagno di squadra, alla fine deve arrendersi.
Iannone si vuole divertire al Mugello
L’abruzzese è a Monaco e dice di voler guidare una macchina F1 almeno una volta. Ospite per la visione del GP del principato dice di esser pronto per l’avventura al Mugello dove è sicuro di divertirsi. Le sue dichiarazioni.
CIV, al Mugello trionfi per Clementi, Nocco e Goi
Questi sono i risultati del Campionato di Velocità del Mugello, nonostante un’afa incredibile ed il grande caldo, sono state sette le categorie a scendere in pista.
Nella Superbike, è la BMW di Ivan Clementi a centrare la vittoria, nella Stock 1000 è sempre Ivan Goi a brillare con la sua Ducati battendo ancora una volta sul traguardo Michele Magnoni e Alessio Velini.
Alla pista del Mugello il titolo di “Best Grand Prix 2011 IRTA”
Il Gran Premio d’Italia del Mugello ha ricevutio dall’associazione che riunisce le scuderie di MotoGP il prestigioso riconoscimento di “gara dell’anno del 2011“. L’ultima gara disputata lo scorso 3 luglio, è stata dunque procrlamata “Best Grand Prix 2011 IRTA”: è la quinta volta che il circuito toscano riceve questo premio dal suo primo GP del Motomondiale nel 1976. Nell’ultima stagione la gara fu vinta da Jorge Lorenzo, davanti ad Andrea Dovizioso e Casey Stoner. Senz’altro quella fu una delle più belle corse dello spagnolo della Yamaha, con l’australiano poi campione del mondo che riuscì a contenere il compagno di scuderia romagnolo. L’amministratore del Mugello, Paolo Poli, ha così commentato: «Considero questo premio un riconoscimento all’eccellenza italiana nel mondo. Questa è la prova che l’Italia è in grado di rispondere, con la forza della tradizione e la qualità dell’innovazione, alle grandi sfide globali che definiscono questo difficile periodo storico. Il Gran Premio d’Italia rimarrà l’evento più importante del nostro calendario sportivo negli anni a venire. Inoltre, porteremo avanti la nostra collaborazione con Dorna e IRTA, la cui professionalità ha permesso al motociclismo di diffondersi e riscuotere più successo che mai». Lo scorso anno la Dorna e il circuito del Mugello, che ricordiamo essere di proprietà dela Ferrari, hanno raggiunto un accordo per un nuovo contratto quinquennale, con il GP d’Italia che si disputerà fino al 2016. Nella calendario della stagione 2012, il Mugello ospiterà la nona gara del campionato, programmata per il prossimo 15 luglio. Il Presidente IRTA, Hervé Poncharal, ha poi aggiunto: «Il miglior Grand Prix viene scelto dalle squadre, che sono in diretto contatto con piloti, meccanici e addetti stampa. Quindi non si tratta solo della pista, è tutto l’insieme, quello che tutti pensano di questo Gran Premio e il fatto che tutti sembrano sentirsi a casa qui. Per questi motivi sono personalmente molto felice della loro quinta vittoria», ha concluso il team manager della Tech3, che é anche il rappresentante delle scuderie.
Test Mugello, Ducati e Rossi vicini ai tempi da pole di Stoner
Serviva una botta di fiducia per lasciarsi alle spalle il periodo nero e scrollarsi di dosso una remissività cui Valentino Rossi non ci aveva mai abituati pwr il semplice fatto che egli stesso non era abituato.
I test dellla Ducati al Mugello nel corso della giornata odierna hanno riservato una sorpresa assai piacevole: il Dottore, infatti, con il tempo di 1’48’’100 centesimi ha fermati il cronometro su un tempo molto vicino a quello con cui Casey Stoner su Hondaha ottenuto la pole position neldurante l’ultima gara di MotoGP sul circuito italiano.
Mugello, test Ducati a porte chiuse
In mattinata la Ducati ha ufficialmente dato il via alla giornata di test in programma sull’autodromo del Mugello: è il primo di tre giorni dedicati dalla Rossa e da Valentino Rossi allo sviluppo della moto che – durante la prossima stagione – cercherà di riscattare un’annata di MotoGP, come quella attuale, di totale transizione.
Le prove sono rigorosamente top secret: si gira a porte chiuse e le indiscrezioni dicono che oggi dovrebbe essere impegnato solo il collaudatore Franco Battaini mentre l’impegno del Dottore potrebbe cominciare a partire da domani per proseguire e avvalorare il lavoro di sviluppo iniziato da Battaini. Chi non prenderà parte ai test è il Kentucky Kid: è stata infatti smentita la presenza dell’altro pilota ufficiale Ducati, Nicky Hayden.
Ducati, test al Mugello. Preziosi in soccorso di Rossi
Stagione compromessa fin dalle prime gare: la MotoGP 2011 non ha potuto annoverare la Ducati e Valentino Rossi tra i protagonisti di stagione per un evidente ritardo tecnico della due ruote di Borgo Panigale rispetto alle altre moto. Ci si è messi subito al lavoro ma, per quanto gli sforzi profusi siano stati enormi, i risultati non sono arrivati: è il motivo principale per cui, da metà stagione in avanti, si è poi deciso di puntare con decisione sullo sviluppo della due ruote per il prossimo anno.
In tal senso, in settimana sono previsti test sul circuito del Mugello confermati dallo stesso Dottore, il quale ha esternato l’auspicio di “provare delle cose nuove”. Neppure i referenti della scuderia hanno negato: l’ingegnere Filippo Preziosi, papà di ciascuna Desmosedici, ha affermato che verrà fatto ogni tentativo pur di garantire al 46Ducati ciò di cui ha bisogno.
Motociclismo, campionato italiano velocità al Mugello
Si torna a gareggiare al Mugello dove, questo fine settimana, va in scena il Civ, campionato italiano velocità di motociclismo, che si svolge in un duplice appuntamento. Ben sei categorie del tricolore gareggeranno il sabato con il quinto round stagionale e la domenica con il sesto.
Nello specifico, rispetto alla classe 125 GP l’ascolano Romano Fenati (in sella ad Aprilia) è chiamato alla difesa del suo primato; discorso identico per il frusinate Armando Pontone (Ioda) nella Moto 3.
Motomondiale, al Mugello arresti, denunce e Daspo
Se in pista la gara del Mugello é stata molto tranquilla, lo stesso non si può dire rispetto a quanto accaduto sugli spalti. Al termine della giornata infatti, si contano arresti, denunce e 20 Daspo. E’ questo il bilancio finale del servizio di ordine pubblico per il Gran Premio d’Italia che si e’ svolto dal primo al 3 luglio all’Autodromo di Barberino del Mugello (Firenze). Le attivita’ di prevenzione e repressione, hanno visto l’impiego congiunto e coordinato del personale della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, in coabitazione col servizio d’ordine organizzato dalla direzione dell’autodromo, hanno portato alle denuncia di 44 persone per il reato di “scavalcamento ed invasione di luogo in occasione di manifestazione sportiva, in quanto colte, anche con l’ausilio del sistema di videosorveglianza, a superare indebitamente la recinzione esterna dell’autodromo“. Venti tra queste sono state colpite da Daspo con “divieto di frequentare circuiti automobilistici per 3 anni“. Nel corso delle attivita’ mirate alla prevenzione e repressione della vendita e dell’uso di sostanze stupefacenti invece, 2 persone sono state arrestate e 25 denunciate. 79 sono le persone sono state sanzionate e segnalate per possesso di droga ai fini di uso personale. Infine, sono stati sequestrati 405,63 grammi di sostanza stupefacente, tra cocaina, hashish, marijuana e droghe sintetiche.
MotoGp, Stoner il più veloce nei test del Mugello
Ad appena 12 ore dal GP d’Italia, approfittando anche delle condizioni meteo favorevoli, più della metà dei piloti della MotoGP sono scesi in pista per effettuare test ufficiali. Al termine dell’intera giornata il più veloce, manco a dirlo, è stato ancora lui, Casey Stoner. Il leader della classe regina, infatti, ha ulteriolmente abbassato di sei decimi il tempo della pole position, fermando il cronometro sul tempo di 1’47″326. L’australiano della Repsol Honda Hrc, che ha anche provato un nuovo forcellone, è stato pure protagonista di un piccolo incidente alla curva numero 1 durante la mattina, ma è riuscito a completare lo stesso 47 giri nell’arco dell’intera giornata. Subito dietro si é piazzato Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini): l’italiano, che impegnato questi test nel ricercare una soluzione per alcuni problemi di grip riscontrati domenica durante la gara, è stato l’unico insieme a Stoner a scendere sotto la barriera dell’1’48, con il suo 1’47″422. Il secondo del podio di ieri, Andrea Dovizioso ha invece fatto segnare un 1’48″061, a 735 millesimi dal tempo del compagno di squadra australiano. Con l’ultimo pilota del team Repsol Honda Hrc, Dani Pedrosa, la casa giapponese ha approfittato dell’occasione per testare alcune novità nell’elettronica delle loro RC212V.
L’esordiente Karel Abraham, ha effettuato 46 giri del tracciato. Il ceco del team Cardion AB Motoracing ha ottenuto il quinto miglior tempo della giornata, sfruttando i test per migliorare le sospensioni nell’anteriore. Settimo tempo per lo spagnolo della Rizla Suzuki, Alvaro Bautista, che ha girato con una nuova mescola per lo pneumatico anteriore ed alcune variazioni nell’elettronica, mentre Randy De Puniet (Pramac Racing) ha provato un’evoluzione del telaio della sua Desmosedici, e, come lui, il pilota del team Mapfre Aspar Hector Barbera. Il francese e lo spagnolo hanno poi chiuso rispettivamente in ottava e quarta piazza. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), é terminato nono, mentre ha completato la top ten con Sylvain Guintoli.
MotoGp, le pagelle del Gran Premio d’Italia
Il GP d’Italia ha visto il ritorno alla vittoria di Jorge Lorenzo, primo al traguardo davanti a Dovizioso e Stoner. Queste le nostre pagelle sulla gara di ieri al Mugello.
LORENZO 10 – Lo spagnolo é stato praticamente perfetto. Parte bene, non si perde d’animo quando Stoner scappa via e Dovizioso gli dà filo da torcere. Poi ritorna con prepotenza da campione: va a riprendere l’australiano e lo brucia, lasciando tutti a bocca aperta: il maiorchino é tornato.
DOVIZIOSO 8 – Finalmente abbiamo potuto vedere in pista un Dovi all’altezza delle aspettative. Il forlivese dà battaglia dall’inizio alla fine: resta incollato a Lorenzo senza però riuscire ad avere la meglio. Poi, quando il suo nuovo avversario diventa Stoner, lo sorpassa senza timori reverenziali e lo tiene dietro sino al traguardo.
SPIES 7 – Perde terreno alla partenza e resta per diverso tempo imbottigliato nel traffico del gruppone a ridosso dei primi, ma alla fine riesce a trovare un buon quarto posto, ottenuto dopo una lunga lotta con Simoncelli. Sarà protagonista sino alla fine.
STONER 6.5 – Il pilota da battere questa volta fa cilecca. Dopo aver dominato i primi 11 giri del Gran Premio d’Italia, da un certo momento in poi perde terreno e se la prende con la pressione delle gomme (ma se avesse dato tutti questi problemi, sarebbe stata incisiva a gomme calde già dopo qualche giro, invece che partire da otto giri dal termine su 23 totali). Insomma, l’australiano non ama perdere e quando questo accade spesso si giustifica con scuse poco credibili. A volte, forse, basterebbe ammettere che ha vinto è stato il più forte.
BARBERA 6.5 – Mostra un grande carattere nella prima parte di gara, quando lotta metro dopo metro chiarendo a tutti, anche al Dottore, che non vuole fare sconti a nessuno. Avvincente il duello con Rossi.
ROSSI 6 – Ma non si era detto la 1000 andava “molto meglio”? Se da un lato é vero che Vale guida questa moto da poco tempo e che per questo non ha avuto molto tempo per settarla, è vero anche che non è cambiato quasi nulla rispetto agli altri GP. I risultati finali sono sempre molto lontani dal podio e con distacchi notevoli dai migliori.
SIMONCELLI 6 – Super Sic questa volta non é caduto, né ha creato problemi agli altri piloti in gara: é questo é già un passo in avanti. Lotta con Spies, ma il Sic velocissimo delle prove libere e delle qualifiche si perde troppo spesso durante le gare.
PEDROSA 5 – Lo scorso anno aveva dimostrato di poter vincere anche con un problema a una spalla, mentre questa volta rientra con molta difficoltà, parte da lontano, prova a recuperare, si mostra molto nervoso. Basti vedere che non accetta nemmeno le scuse di Super Sic: un momentaccio, urge un periodo di riflessione.