La MV Agusta 750 S è sempre stata capace di farsi riconoscere da lontano per la sua bellezza e finezza costruttiva ma non di farsi amare, forse per la sua inferiorità tecnica e prestazionale rispetto ad altre meno blasonate due ruote coeve di pari cilindrata. La particolarità della 750 Sport era quella di essere prodotta in maniera particolare : non vi era, infatti, da parte del conte Domenico Agusta, proprietario della Casa, nessun fine esclusivamente lucrativo.
La motocicletta nacque con l’intento di essere prodotta in un numero alquanto limitato di esemplari perché doveva rappresentare, sotto ogni aspetto, l’emblema della motocicletta italiana elitaria. La MV Agusta 750 Sport vantava un propulsore a 4 tempi, 4 cilindri affiancati fronte marcia inclinati in avanti di 20º, con testa e cilindri in lega leggera e canne in ghisa riportate, capace di erogare 69 CV Din a 7.900 giri/min.