L‘Honda PS 125i sembra piccolo e compatto, in realtà è più corto di soli 3,5 centimetri rispetto all’SH da cui eredita il telaio e il motore (l’ottimo 125 Honda a iniezione, brillante e poco assetato). Questo scooter ha ruote belle larghe, da 13 pollici per la precisione, per passare sulle rotaie e ammortizzare anche il pavé più rovinato, grazia anche alle sospensioni ben tarate.
La sella è alta da terra, per garantire spazio nel vano che può contenere spazio nel vano che può contenere un casco integrale: nonostante la pedana sia stretta in centro, i più piccoli di statura appoggiano con difficoltà i piedi a terra. L’abitabilità è molto buona: anche se il manubrio è basso, il pilota non tocca con le ginocchia il retroscudo, mentre il passeggero ha una porzione generosa di sella. Tra le dotazioni manca il freno a disco posteriore, ma c’è la frenata combinata (più utile) e il cavalletto laterale. Ma la cosa davvero interessante è un’altra. Dal mese prossimo il prezzo della Honda PS 125i scenderà a 2.499 euro.
Non ha forse la stabilità del fratello SH a ruote alta, ma il PS è perfetto per la città: stretto e agile, si intrufola nel traffico in scioltezza e può cambiare direzione in un attimo. Andando un po’ più veloce del solito diventa un po’ meno docile, ma i consumi restano sempre bassissimi: introno ai 30 chilometri con un solo litro. Le sospensioni si adattano a qualsiasi fondo stradale, assorbendo tutto senza scomporre l’assetto.