Ahia Ahiai, Ahia Ahiai caro presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis cosa ha combinato ieri dopo la stesura dei calendari di calcio della stagione 2011-2012? si può comprendere lo scatto di nervi per aver visto che il suo Napoli dovrà affrontare le grandi squadre con l’intermezzo dell’impegno di Champions, ma il suo gesto è degno del miglior Tapiro d’Oro di Striscia. Il massimo esponente azzurro ha avuto una reazione che va segnalata e censurata con tanto di matita rossa, è scappato su uno scooter per le vie della città ma senza CASCO….. Quindi a cosa valgono tutte le prediche e le precauzioni necessarie onde evitare incidenti se poi anche le autorità commettono le infrazioni da codice rosso? Poi soprattutto a Napoli, città nota proprio per la macchia nera dovuta alla mancanza dell’utilizzo del casco, soprattutto del mondo giovasnile. In serata poi il presidente si è scusato per il gesto, ma di certo davanti al mondo dello sport, dei motori, e della Sicurezza stradale non ci ha fatto una bella figura.
presidente Coni
Incidenti moto, feste pasquali con il sangue, 11 morti sulle strade
Abbiamo aspettato qualche giorno prima di pubblicare questa notizia che però adesso ha i dati ufficiali, 34 persone sono decedute nel lungo ponte di Pasqua in incidenti stradali, addirittura un 54% in più rispetto allo scorso anno e questo nonostante i controlli della Polizia e i continui appelli alla prudenza. Per quanto riguarda poi i centauri sono state 11 le vittime contro i 9 dello scorso anno. Il presidente dell’ANIA Salvati è rimasto senza parole. “Purtroppo i moniti lanciati alla vigilia delle partenze sono risultati vani, non abbiamo confermato il trend in ribasso degli ultimi anni. E’ assurdo constatare che abbiamo compiuto un passo indietro di 2 anni, avvicinandoci ai livelli del 2009 e superando addirittura quelli del 2008. E’ obbligatoria una riflessione su questi numeri. Dobbiamo capire che la battaglia per la sicurezza stradale è appena all’inizio”.
Valentino Rossi 2009, nono Mondiale (settimo in MotoGp): le prime reazioni
Dopo aver tagliato il traguardo della gara malesiana di Sepang al terzo posto, Valentino Rossi è corso a festeggiare il titolo del Mondo 2009 di MotoGp. Settimo nella massima categoria, nono in carriera (Vale ne ha vinto uno in 125cc e uno in 250cc).
Le prime battute del pesarese sono ovviamente di giubilo:
“Sono campione del mondo per la nona volta, è qualcosa di cui andare fieri. Sono molto contento, è stata una stagione difficile: ho dovuto combattere con il mio compagno di squadra, che un avversario tosto con il quale abbiamo inscenato un grande duello. Ci sono stati anche momenti molto deludenti ma è stato tutto più complicato dell’anno scorso, quando la voglia di vincere era alle stelle”.
Gli hanno fatto eco i complimenti delle più alte personalità dello sport – di categoria e non – a livello mondiale. Il primo ad aver espresso grande soddisfazione per l’affermazione del pesarese è stato il presidente del Coni, Gianni Petrucci: