Prezzo carburanti gennaio 2013 aumenti di Esso, Shell, Tamoil e TotalErg

Eccoli, puntuali come i rincari sulle spese domiciliari che nel 2013 sembrano tenere banco: arrivano i primi aumenti dell’anno nuovo relativi al prezzo dei carburanti: nello specifico, a fronte di una stabilità del prezzo del gasolio, cresce il valore per litro della benzina verde nel corso dell’ultimo fine settimana.

Prezzi carburante Natale e Capodanno 2012 senza rincari

Notizia positiva in vista delle festività di fine anno ma anche – ed è l’auspicio maggiore – in ottica generale, visto che i prezzi dei carburanti non hanno fatto registrare particolari scossoni durante le festività natalizie.

Mentre sui mercati internazionali si registrano quotazioni in leggera discesa, sulla rete nazionale soltanto un movimento al rialzo per i prezzi raccomandati di Tamoil sul diesel (+ 1 cent euro/litro).

Benzina, in Svizzera e Francia costa 7 centesimi in meno, polemica tra la Figisc e Monti

Ci risiamo, il giochino ormai gli automobilisti e motociclisti l’hanno imparato a memoria, la benzina scende di nuovo sotto gli 1,80 ma sicuramente sarà una tregua prima del grande aumento previsto per le vacanze di Natale. Intanto però per trovare la benzina meno cara bisogna andare in Svizzera o in Francia, in queste zone infatti, il prezzo del carburante è diverso di 7-10 centesimi rispetto all’Italia. Ovviamente il sindacato gestori protestano e fanno i conti della grave perdita economica, infatti l’Erario ci perde un euro al litro. La Figisc se la prende con le nuove dispositive del  Governo Monti: “L’ultimo provvedimento adottato su questa sconcertante vicenda è una norma che mette a disposizione 20 milioni di euro su un depistante ‘Fondo per la valorizzazione e promozione delle realtà socioeconomiche delle zone appartenenti alle regioni di confine’: così depistante che sinora quelle risorse, normate ad aprile, non solo non sono state ancora assegnate, ma neppure suddivise tra le Regioni”. Di certo, la situazione è poco chiara e sicuramente bisognerà mettere un freno a questi aumenti che in un periodo di crisi così devastante rendono il portafogli degli automobilisti sempre più vuoto.

 

Prezzo carburante, settembre di leggeri ribassi?

Poveri noi andando di questo passo dove finiremo, terminata la promozione del 3 settembre sullo socnto della Benzina deciso dai gestori Eni, il prezzo del carburante sfiora ora i 2 euro al litro, ma secondo la FIGISIC, il sindacato che gestisce le pompe, ci sarà un ulteriore ribasso.

Ferragosto 2012 caro benzina e aumenti accise

Ferragosto bollente sulle strade degli italiani. E non solo per le temperature elevate.

Gli automobilisti dovranno infatti fare i conti con gli ennesimi rialzi dei carburanti, dovuti non solo agli aumenti dei prezzi decisi dalle compagnie petrolifere, ma anche al ritocco a sorpresa sulle accise annunciato dall’Agenzia delle Dogane.

Prezzi carburante 19 luglio 2012, rincari e aumenti no-stop

Non si arrestano – anzi, procedono spediti – i rincari sulla rete dei carburanti. A dettagliare il costante aumento del costo di benzina e diesel sono, anche nella mattina di giovedì 19 luglio 2012, Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana, secondo cui Eni ritocca di un centesimo il prezzo del diesel (si tratta del sesto aumento nel mese di luglio, +5,9 cent contro i +7 cent a livello internazionale); nuovi rincari anche per Tamoil, Ip, Shell ed Esso, con variazioni al rialzo comprese fra 0,4 e un cent per la benzina e 0,5 e 1,1 cent per il diesel.

Prezzi carburante 18 luglio 2012, continuano i rincari

Ancora rialzi per il prezzo della benzina. Secondo la consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, infatti, questa mattina hanno messo mano ai listini Eni, Esso, Q8, Shell e Tamoil. Per il Cane a sei zampe si registra il quinto aumento dei prezzi consigliati nel mese di luglio: benzina +0,4 centesimi a 1,847 euro/litro, diesel +1,1 a 1,742 euro/litro. Per le altre compagnie i rialzi sono compresi tra 0,5 (Esso e Q8) e 1,1 centesimi (Shell e Tamoil) sulla verde e tra 0,5 (Esso) e 2 centesimi (Shell) sul gasolio.

Prezzo carburante 17 luglio 2012, raffica di aumenti

Pare un dondolo con fasi discendenti – nel corso del fine settimana – e ascendenti – durante il resto dei giorni.

Il prezzo del carburante, dopo gli sconti del week end, è tornato a salire in maniera evidente anche martedì 17 luglio 2012: secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana oggi hanno ritoccato i listini Eni, Esso, IP, Q8 e TotalErg, con aumenti sulla benzina compresi tra 0,4 centesimi (TotalErg) e 1,1 centesimi (Eni) e sul gasolio tra 0,5 centesimi (Esso e Q8) e 2 centesimi (IP).

Prezzi carburante, aumenti sul costo di benzina e diesel

Pare proprio che – sotto il profilo dei prezzi del carburante – vi sia una grande differenza tra quanto attuato dalle compagnie nel corso del fine settimana e quello che è il servizio del resto dei giorni: si evince, infatti, una raffica di aumenti dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti nazionale e conseguente impatto su quelli praticati sul territorio in modalità servito.

Mentre già si guarda al prossimo fine settimana di sconti sul self che, a questo punto, difficilmente saranno in grado di toccare i record della precedente.

Dl liberalizzazioni gestori impianti carburante, ecco cosa cambia

Rivoluzione in atto firmata – in senso lato – Governo Mario Monti. I gestori di impianti di carburante (non i benzinai ma solo i titolari della pompa) sono tra le categorie maggiormente interessate dal decreto interventi volto a garantire una serie di liberalizzazioni.

Quel che dovrebbe accadere qualora i contenuti della bozza di decreto del governo venissero confermati sarebbe ciò: i benzinai titolari e gestori del distributore sarebbero liberi di acquistare benzina, gasolio o gpl non solo dal rivenditore riconducibili alla compagnia che campeggia sul marchio dell’impianto ma anche presso grossisti diversi dala griffe di riferimento.

Benzina e gasolio, Eni detta il prezzo

Ci stiamo per abituare, pensando quasi che sia giunto il fatidico giro di boa: sembra sia un periodo propizio.

Dai dati resi noti da Staffetta Quotidiana, infatti, si evince sì un rincaro sui prezzi del carburante che interessa soprattutto la benzina (gasolio ancora in calo ma con valori inferiori rispetto ai precedenti) ma si atesta anche una ulteriore diminuzione dei costi al litri presso i carburanti.

Dopo le diminuzioni di fine settimana scorsa, i mercati petroliferi sono tornati a far registrare un rimbalzo, soprattutto i relazione alla benzina. La quotazione: benzina a 905 dollari a tonnellata pari a 505 euro per mille litri (+7); gasolio a 979 dollari la tonnellata pari a 611 euro per mille litri.

Prezzo gasolio, nuovo record. Dove conviene rifornirsi

Gasolio alle stelle

Il prezziario continua a salire, l’incremento di prezzo del gasolio non si ferma più. Stando al rendiconto di Staffetta quotidiana, il diesel ha raggiunto costi record e, nei distributori Esso e Eni, ha toccato quota 1,575 euro/litro. A conti fatti, è il record di sempre.

Di contro, netta inversione di tendenza della benzina che, nei giorni scorsi, ha toccato la quota più bassa dal febbraio scorso. La verde, prezzo medio nazionale della compagnia Eni, è sceso di 1,5 centesimi fino a raggiungere quota 1,613 euro/litro; per il gasolio, +0,5 centesimi a 1,575 euro al litro.

Invariato il valore del Gpl: 0,728 euro al litro. Altra compagnia, la Esso: -0,4 centesimi sulla verde a 1,633 euro/litro e +0,5 centesimi sul diesel a 1,575 euro/litro. Q8: gasolio a +0,6 centesimi (1,574 euro/litro).

Dove conviene rifornirsi

Istat, benzina e gasolio: ottobre di rincari

Immancabile, il dato Istat ad accertare che anche nel mese di ottobre la benzina ha subito rincari notevoli che viaggiano – se si tiene conto del valore relativo allo stesso mese del 2010 – su percentuali a due cifre.

Nello specifico, nel corso della mensilità appena trascorsa il prezzo della benzina è cresciuto del 17,8% (dal +16,3% di settembre) su base annua, mentre è salita dello 0,8% su base mensile.

Il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto non s’è voluto scostare – nemmeno lui – dall’ulteriore aggravio: +21,2% (dal +19,2% di settembre) su base annua, +1,7% sul piano congiunturale.

Sciopero benzinai sospeso in Toscana e Liguria: benzina e diesel, nessun rincaro

Sciopero benzinai 8-10 novembre: informazioni utili

Ci si avvia verso la tre giorni di scioperi dei benzinai che resteranno chiusi – in tutta Italia eccezion fatta per Toscana e Liguria – dalle 19.30 (le 22 in autostrada) di martedì 8 novembre alla notte di giovedì 10 novembre. Anche le ultime serrate trattative per scongiurare il fermo dei distributori sono andate disattese e l’unico elemento di novità è rappresentato proprio dalla decisione assunta in extremis di escludere dalla protesta le due regioni colpite in maniera grave dal maltempo che si sta abbattendo lungo la Penisola.

Niente stop in Liguria e Toscana, dove i distributori di carburanti svolgeranno regolare servizio a prescindere dallo sciopero in atto per un duplice motivo: garantire solidarietà alla popolazione pesantemente danneggiata e non ostacolare le operazioni di soccorso. Intanto, l’ultima occasione per tentare un rientro dell’ultima ora è legata al tavolo delle trattative di domani mattina, quando – presso il ministero dello Sviluppo – i referenti delle associazioni dei gestori di impianti di distribuzione (Coordinamento nazionale unitario dei Gestori di Faib Confesercenti e Fegica Cisl) proveranno a chiedere garanzie certe mettendo sulla bilancia la revoca del provvedimento. Il nodo da sciogliere è quello relativo al bonus fiscale in vigore da 17 anni e in scadenza a fine anno: la richiesta esplicita è quella di un rinnovo immediato.

Prezzi della benzina e del gasolio