Casey Stoner è sicuro: il 2010 non finirà come la scorsa stagione. Il pilota australiano della Ducati ha appena chiuso la seconda sessione di test a Sepang e come nelle precedenti tre giornate, si è ritrovato ancora alle spalle di Valentino Rossi. Ma Stoner – che lo scorso anno è restato fuori dalla lotta per il titolo mondiale a causa di un problema di salute – è certo di poter giocarsi la vittoria ad armi pari. “Siamo molto soddisfatti della prestazione di questi due giorni – ha detto il pilota della Ducati che adesso si sta preparando in vista dell’ultima sessione di test in Qatar –. Se qualcuno mi chiedesse se stiamo partendo da una base più solida rispetto a quella dello scorso anno, potrei solo dire di aspettare e vedere se siamo sulla strada giusta. E lo sapremo in aprile”.
Qatar
Lorenzo in dubbio anche per i test in Qatar di marzo
Brutte notizie per Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo della Yamaha potrebbe addirittura perdere tutto il pre-stagione dopo il brutto infortunio subito settimana scorsa. Lorenzo si è infatti fratturato la mano destra durante un allenamento in sella ad una moto di motocross, cadendo a 30 km/h sul circuito di Cartagena. Il maiorchino è stato operato durante lo scorso weekend e i medici gli hanno applicato una placca metallica con un tutore da tenere per quattro-sei settimane.
Il calendario della MotoGP 2010: si parte dal Qatar
In attesa di rivedere la MotoGP tornare a macinare chilometri in Malesia, per la seconda sessione di prove sul circuito di Sepang, diamo un’occhiata al calendario del mondiale 2010. La stagione inizia l’11 aprile con il Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail. Poi le moto si allontanano ancora di più finendo in Giappone il 25 aprile. Solo a maggio potremo rivedere i piloti in Europa quando in due mesi disputeranno le gare in Spagna (a Jerez de la Frontera), Francia, Italia, Gran Bretagna (non si correrà più a Donington Park, ma sul circuito si Silverstone che sarà pronto per fine marzo), Olanda, Spagna (questa volta a Barcellona) e Germania.
Kallio-Hayden, scintille post Le Mans: chi ha ragione?
A tenere banco nel post Le Mans – parliamo della classe regina della MotoGp – è la polemica divampata tra Mika Kallio e Nicky Hayden, protagonisti in negativo di un incidente che ha tolto entrambi dai giochi legati posizione finale. Soprattutto Kallio ha parecchio di cui lamentarsi, dopo le ottime prestazioni fatte registrare in Qatar e Giappone, a cui hanno fatto seguito le cadute di Jerez e Le Mans.
Il fotogramma dell’incidente parla chiaro: di mezzo c’erano due Desmosedici, quella del pilota Pramac, e quella ufficiale di Nicky Hayden, entrati in contatto durante il sorpasso di Kallio sull’americano, ma entrambi ne sono usciti con conseguenze negative. Il racconto fatto da Kallio non lacia adito a dubbi:
MotoGP, Rossi: “Correre di notte in Qatar? La notte è fatta per altre cose…”
“La notte è fatta per dormire”, secondo molti. Altrettanti, però, sono quelli in disaccordo con un’affermazione di questo genere: la notte è fatta – ad esempio – per pensare, “perché le idee migliori mi vengono di notte”; oppure , specie se si tratta della notte che separa il sabato dalla domenica, per divertirsi; la notte poi, secondo Valentino Rossi, non è comunque, assolutamente, fatta per andare in moto. “Meglio fare altre cose…”, ha dichiarato il campione di Tavullia, che pur senza esplicitare “quali” possano essere queste altre cose, è riuscito sicuramente a farsi capire.