Si sta riunendo presso la sede di Strasburgo in seduta plenaria il Parlamento Europeo che ha deliberato il nuovo regolamento per la circolazione di motoveicoli che rispettino maggiormente i canoni dell’eco sostenibilità e della sicurezza sulle strade. I numeri sono eloquenti e riferiscono di 643 si, 16 no e 18 astenuti: con questa votazione è stato raggiunto l’accordo dopo il compromesso trovato a fine settembre tra Parlamento e Consiglio.
Queste le principali normative che andranno tra quattro anni. Per aumentare la sicurezza dei motoveicoli (coinvolti nel 16% degli incidenti mortali, pur rappresentando appena il 2% dell’intero parco circolante in Europa) le nuove regole impongono l’obbligo di Abs per le cilindrate superiori ai 125 cc, eventualmente disinseribile per mezzi con utilizzi specialistici quali le fuoristrada o le supersportive, mentre il sistema di frenata integrale (Cbs), più economico, potrà essere adattato ai mezzi meno potenti (sotto i 125 cc), scooter inclusi. Entro il 2019 la Commissione europea dovrà presentare un’analisi costi-efficacia allo scopo di estendere l’obbligatorietà dell’Abs anche alle moto più piccole.