“Per ora sto bene lì, ma lasciamo il dubbio…“. Così Max Biaggi, campione mondiale in carica di Superbike, risponde a chi gli chiede se un giorno tornerà a correre nella Motogp. Biaggi è stato premiato come top-rider l’altra sera ai Caschi d’oro di Motosprint, nella cerimonia al teatro delle Celebrazioni a Bologna. Il pilota romano ha anche rivelato un retroscena, legato alla Ferrari. “Nel 1998 mi chiamò Montezemolo e mi fece provare la rossa. Non feci neanche un brutto tempo a Maranello, allora lui e Jean Todt mi fecero una proposta: ora fai un anno con la Sauber, poi se va bene vieni in Ferrari. A quel tempo alla Sauber c’era Alesi. Pensai: se mi devo mettere a competere con uno forte come Alesi…“.
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Moto Gp, Rossi é tornato al Mugello di notte 100 giorni dopo l’incidente. Domenica c’é il Gp d’Aragona: “Il tracciato mi piace”
Prima di partire per il weekend che condurrà al Gran Premio d’Aragona, Valentino Rossi ha espresso le sue impressioni sulla gara che lo attende: “Il circuito mi piace, l’ho già provato in sella ad una R1 – ammette il centauro di Tavullia – penso che sarà un vero banco di prova, è divertente e veloce. Non vedo l’ora di guidare la mia M1 lì. Mi sento più forte e più in forma ogni giorno che passa, così potrò puntare al podio anche questa volta. Misano? E’ stato un weekend triste, domenica prossima speriamo di correre tutti in memoria di Tomizawa“.
Intanto, il “Dottore” ha compiuto due giri di pista al Mugello, esattamente 100 giorni dopo l’incidente del giugno scorso: Valentino Rossi è tornato sulla pista toscana perché oggi era impegnato in un evento promozionale. Il primo dei due giri di pista, col buio e a fari accesi in sella ad una Yamaha Super Tenerè stradale, è scattato alle 19.40 quando sulla pista stava cadendo una leggera pioggia. Ad accompagnare sul circuito il ‘Dottore’ c’erano anche Giacomo Agostini e Kevin Schwantz più una sessantina di fortunati appassionati vincitori di un concorso. “Mai provato il Mugello di notte – ha commentato a fine esibizione Rossi – Il Mugello è sempre bello, più che spettacolare in queste condizioni particolari“. Poi il campione di Tavullia ha liberato una grande risata, che ha nascosto chissà quale scongiuro impronunciabile ai microfoni, quando gli è stato chiesto cosa ha pensato quando è transitato sulla curva Biondetti, dove il 5 giugno cadendo si procurò la frattura di tibia e perone. Poco prima dei giri di pista Valentino ha incontrato il direttore dell’autodromo Paolo Poli per un ringraziamento a tutto lo staff del circuito, staff medico in testa, per come venne soccorso al Gp d’Italia. “Se sono potuto tornare così presto a correre – ha aggiunto Rossi – è perchè il professor Roberto Buzzi che mi ha operato al Cto di Firenze ha fatto un lavoro perfetto. Solo così è stato possibile un recupero eccezionale“.
Intanto è ufficiale: Loris Capirossi non sarà al via del Gran Premio d’Aragona della MotoGP, in programma domenica prossima. Il pilota della Suzuki ha infatti subito la scorsa settimana una chirurgia ricostruttiva al dito mignolo della mano destra a San Marino dopo che si era ferito al dito in una caduta al primo giro della gara a Misano. “Sono estremamente deluso, avrei voluto correre, ma il chirurgo mi ha consigliato un’altra settimana di riposo – ha ammesso Capirex – sarò comunque al via per le tre gare del mese prossimo. Nel frattempo faccio i miei migliori auguri ad Alvaro Bautista, spero che porti a casa un buon risultato perchè il team ne ha bisogno“.
Moto Gp, Randy De Puniet torna a Brno dopo 18 giorni dall’incidente Sachsenring
Ad appena 18 giorni dallo spaventoso incidente in cui rimase coinvolto durante il GP del Sachsenring che gli causò la frattura della tibia e del perone della gamba sinistra, il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy de Puniet è pronto a tornare in pista già dal Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno. Il francese, che ha dimostrato di stare superando positivamente l’intervento chirurgico post gara di quasi due ore, durante il quale i medici gli hanno inserito un perno in titanio per riparare la frattura (come avvenuto anche per Valentino Rossi), ha iniziato fin da subito un intenso programma di riabilitazione per essere pronto per il GP della Repubblica Ceca il prossimo 15 agosto.
Ecco quanto dichiarato dal pilota francese Randy de Puniet. “Era la prima volta dal mio debutto che seguivo un GP (Laguna Seca) in TV e non stato facile ma nello stesso tempo ho avuto la possibilit di riposarmi un po’. Un paio di giorni dopo l’intervento ho lasciato l’ospedale in Germania ed ho iniziato i trattamenti nella camera iperbolica all’Ospedale Saint Marguerite a Marsiglia seguito dallo staff del Dottor Mathieu Coulange. Questa macchina aumenta la pressione e il livello di ossigeno in modo da velocizzare la riparazione dei tessuti del corpo. Poi mi sono spostato a Cannes per proseguire la riabilitazione iniziando delle sedute di ultrasuoni che servono a rafforzare le ossa. Infine lunedì sono tornato a casa ad Andorra ed ho continuato con gli ultrasuoni in casa attraverso un apparecchio domestico e ho finalmente cominciato a fare sport. Tutti i giorni vado in palestra a fare bici e alleno la parte alta del corpo con esercizi specifici ed elastici. I dottori rimangono sempre stupiti dalla rapidità con la quale sto recuperando le forze e sinceramente sono sbalordito anche io! Ogni giorno che passa uso sempre meno le stampelle. Spero vivamente di poter scendere in pista a Brno… tuttavia la decisione finale spetterà al Medico del circuito e al Dottor Costa che esamineranno la mia gamba e le mie condizioni globali giovedì prossimo”.
Moto Gp, Gran Premio d’Italia: Pedrosa su Gas/Honda Re del Mugello
Il Gran Premio d’Italia TIM si apre con una sorpresa: il collegamento in diretta telefonica di Valentino Rossi, per la prima volta dopo 230 GP consecutivi, costretto a guardare la gara dalla stanza dell’ospedale. “Sto abbastanza bene, ma stavo meglio ieri prima di cadere,” ha scherzato l’italiano. “Voglio ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che mi vogliono bene, ci vorrà un po’ di tempo, ma tornerò presto”.
Nella prima assoluta senza il Campione del Mondo, ci pensa però Dani Pedrosa a fare il fenomeno: lo spagnolo è autore di una vittoria schiacciante in una gara che comanda dall’inizio alla fine, senza alcun problema. Come sempre partenza autorevole, per poi proseguire con un ritmo di gara che lascia di stucco un po’ tutti, anche i più fiduciosi. Il primo ad esserne sorpreso è proprio il leader del mondiale Jorge Lorenzo. Il numero 99, che prima della gara ha voluto salutare Rossi con il messaggio “Everyone can feel the pain, but not everybody can be a legend”, deve però arrendersi sin da subito alla potenza e alla continuità della Repsol Honda, competitiva anche con Andrea Dovizioso al terzo posto in quattro gare.
Alle spalle di questi tre la caduta di Hayden dopo poche tornate e la rimonta di Marco Melandri dalla 14ª alla 5ª piazza sono i pezzi forti del pomeriggio italiano. Il pilota Gresini accende una bella sfida con Stoner, poi finito 4º, e con Randy de Puniet, che completerà la sesta posizione. Lorenzo rimane leader con 90 punti, ma Dani Pedrosa lancia un messaggio importante al connazionale. Il mondiale, orfano di Rossi, è più vivo che mai.