Molti addetti ai lavori sono pronti a leccarsi i baffi. E con loro i milioni di tifosi italiani e non di Valentino Rossi. Perché, come si suol dire, la pacchia per Jorge Lorenzo è (forse) finita. Questo perché al di là delle reali condizioni fisiche (non ancora ottimali) e della competitività (difficilmente da podio) che potrà esibire già sul tracciato del Sachsenring, Valentino Rossi in pista significa che i riflettori si sposteranno autometicamente dallo spagnolo per tornare ad inquadrare la Yamaha M1 del nove volte campione del mondo. Ma il pilota maiorchino della Yamaha, che durante l’assenza del compagno di squadra ha vinto tre gare di fila, scrolla le spalle e augura il bentornato al “Dottore“: Lorenzo può stare tranquillo, forte del vantaggio accumulato in termini di punti e non solo, anche se la casa giapponese e i media, nelle prossime gare saranno come detto concentrati prevalentemente sul rientro del Dottore.
Jorge Lorenzo torna dunque a dividere il box con Valentino Rossi, assente dalle gare dal lontano 5 giugno, giorno dell’incidente durante le prove libere del Mugello: “Sono felice che Valentino sia tornato” ha dichiarato durante l’intervista pre-GP il pilota spagnolo. “Un benvenuto a lui!”. D’altronde, cosa’altro avrebbe dovuto dire? Lo spagnolo, in assenza del compagno di squadra, ha fatto il suo dovere sino in fondo, non curandosi di nulla se non del suo Mondiale, non sbagliando praticamente nulla. E’ proprio grazie a questi fattori che Lorenzo é diventato il leader alla Yamaha e nella MotoGP: ormai sa molto bene come funziona il gioco ed è consapevole che da domani gli occhi saranno puntati tutti sul nove volte campione del mondo (sempre che la sua presenza al Gran Premio di Germania venga confermata dai medici del Motomondiale).
Tutto questo per quanto riguarda la teoria. Nella pratica, Lorenzo ha però tutta l’intenzione di riprendersi gli obiettivi delle telecamere nel solo modo che conosce: vincendo ancora. Un trionfo al Sachsenring significherebbe prima vittoria sulla pista tedesca e quarto successo di fila. “Il Sachsenring è una pista che mi piace, ma non ho mai vinto lì” ha commentato Lorenzo parlando del prossimo GP. “E’ lo stesso per Laguna Seca, quindi sono entusiasta di queste due belle sfide prima delle vacanze!”. “Il Sachsenring è una pista difficile, con un sacco di saliscendi ed è anche uno dei più brevi circuiti della MotoGP” ha commentato Porfuera. “Non sappiamo niente del meteo, può essere molto caldo lì, ma sempre meglio della pioggia”.