Il pilota Andrea Dovizioso molto probabilmente riuscirà a salire in sella nei test di Sepang di fine gennaio. Il romagnolo farà il suo debutto nel 2012 sulla Yamaha M1 della scuderia Tech3 diretta da Hervé Poncharal: e lo stesso Poncharal ha dichiarato al sito ufficiale della MotoGP di non essere troppo in ansia per il forlivese. «Non sono in ansia perché mancano ancora tre settimane ai test di Sepang, che tra l’altro sono solo i primi dell’anno, ed inoltre sia Edwards che Crutchlow hanno recuperato molto velocemente da lesioni simili lo scorso anno», ha affermato il team manager della scuderia francese. Dovizioso si è procurato una frattura alla clavicola durante un allenamento di motocross ad Alghero in Sardegna, per poi essere operato a Bologna, dove sull’osso rotto in quattro parti gli é stata applicata una placca metallica a otto fori che dovrà restare lì per i prossimi 12 mesi. Il team Yamaha proverà a permettere all’ex hondista di tornare in sella 20 giorni, in tempo per il 31 gennaio data d’inizio dei test di Sepang. Una frattura della clavicola ha bisogno di due mesi per un totale recupero, ma il nostro Dovi proverà a farcela in un terzo del tempo. La fase di riabilitazione sarà seguita dal dott. Fabrizio Borra, che é il fisioterapista anche di Fernando Alonso: soltanto tra una decina di giorni si saprà se la frattura è saldata e se il romagnolo potrà andare a Sepang per i test.
Sepang
125cc, per Terol una pole che a Sepang ha il sapore del titolo iridato
La sessione di qualifiche della 125cc, parte con la bandiera a righe gialle e rosse sventolata dai commissari di pista per indicare la presenza di zone del circuito bagnate. Ma il leader del Campionato Nicolas Terol (Bankia Aspar) non si lascia impressionare e conquista una pole position fondamentale per la corsa all’ultimo titolo mondiale della classe cadetta, che dalla prossima stagione sarà sostituita dalla nuova categoria Moto3. Solo il francese Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo) può ancora provare ad ostacolare la corsa dello spagnolo al titolo iridato, che domani partirà davanti a tutti, forte del suo 2:13.579. Al suo fianco, al centro della prima fila, ci sarà il compagno di squadra di Terol, Hector Faubel (Bankia Aspar), staccato di soli 15 millesimi (2:13.594 per lui). Completa il trio il vincitore di Phillip Island Sandro Cortese (Intact-Racing Team Germany), giunto 6º nei due precedenti appuntamenti malesi. Il tedesco ha chiuso con un crono di 2:13.954, a 375 millesimi dalla testa. In apertura della seconda fila ci sarà lo spagnolo Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo) che nell’ultimo dei 14 giri dell’International Circuit percorsi ha trovato il suo miglior tempo con un 2:14.581 (+1.002s) che gli vale la quarta piazza. Dal quinto posto scatterà il connazionale Luis Salom (RW Racing GP), con un tempo di 2:14.682, a 1.103 secondi dal detentore della pole. Chiude la fila il tedesco Jonas Folger (Red Bull Ajo MotorSport) sul traguardo con un tempo sul giro di 2:14.776 (+1.197s). Terza fila dello schieramento tutta di marca rigorosamente spagnola con Maverick Viñales (Blusens by Paris Hilton Racing), Alberto Moncayo (Andalucia Banca Civica), e Adrian Martin (Bankia Aspar). Sabato pomeriggio da dimenticare invece per Johann Zarco, che dopo 8′ dall’avvio finisce nella ghiaia all’altezza della curva numero 11. Il francese torna in pista con la sua Derbi, ma non riesce ad andare oltre l’ultimo piazzamento della quinta fila. Stando così le cose, il titolo pare essere nelle mani di Terol, al quale basterà domani chiudere davanti al francese per laurearsi Campione del Mondo.
Motomondiale 125cc, Terol chiude al vertice le libere di Sepang
La prima giornata di prove libere dello Shell Advance Malaysian Motorcycle Grand Prix, sedicesimo appuntamento della stagione 125cc 2011, si é conclusa con lo spagnolo Nico Terol autore del milgior tempo dell’intera categoria. L’attuale leader del Campionato del Mondo 125, che domenica ha la possibilità di tagliare il traguardo dei 1000 punti nella sua avventura con la classe cadetta, ha chiuso con il tempo di 2:13.864, migliorando di poco più di un secondo al risultato delle FP1. Alle sue spalle c’é il tedesco Sandro Cortese (Intact-Racing Team Germany), il più veloce nelle fp1. Il tedesco ottienee il miglior tempo nell’ultima delle 13 tornate percorse con un 2:14.486, a 622 millesimi dalla testa. Terzo tempo per Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo), a Sepang per la seconda volta nella sua carriera dopo il 4º posto dello scorso anno. Lo spagnolo chiude a 628 millesimi dal connazionale Terol (2:14.492 per lui). Subito dietro c’é un altro spagnolo, Hector Faubel (Bankia Aspar), 4º sulla linea d’arrivo nei secondi finali con il tempo sul giro di 2:14.703 (+0.839s). A completare la top5 c’é il francese Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo), l’unico pulito che può ancora provare a contendere allo spagnolo Nico Terol il titolo finale. Per il francese oggi un tempo di 2:14.960, a 1.096 dal rivale spagnolo. Lo schieramento finale prosegue poi con l’inglese Danny Kent (Red Bull Ajo MotorSport), in sesta posizione con il suo 2:15.637 (+1.773s), il giovane Maverick Viñales (Blusens by Paris Hilton Racing), 7º con un crono di 2:15.686 (+1.822s), e gli altri due piloti spagnoli Luis Salom (RW Racing GP), 8º con un 2:15.704 (+1.840s), e Adrian Martin (Bankia Aspar), 9º grazie al tempo di 2:15.717 (+1.853s). Completano la top ten il tedesco Jonas Folger (Red Bull Ajo MotorSport) che ha fatto registrare un tempo di 2:15.861 (+1.997s). Da segnalare dopo 8 minuti dall’avvio della seconda sessione, la caduta dello spagnolo Alberto Moncayo (Andalucia Banca Civica) poco prima della linea d’arrivo: per fortuna nessuna conseguenza fisica per lui.
Moto2, Bradl chiude in testa il venerdì di prove libere in Malesia
Con il secondo turno della classe Moto2, si é chiuso il venerdì di prove libere dello Shell Advance Malaysian Motorcycle Grand Prix. E nella seconda sessione torna protagonista Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), in lotta con lo spagnolo Marquez per la conquista del titolo 2011. Il tedesco ha ottenuto il miglior crono a metà sessione, quando ha fermato il cronometro sul tempo di 2:08.464 migliorando di oltre un secondo il risultato delle FP1. Nei secondi finali ha conquistato la seconda posizione Aleix Espargaró (Pons HP 40), che cadde rovinosamente nella gara malese del 2010 al 7º giro. Lo spagnolo ha ottenuto il tempo di 2:08.486, a soli 22 millesimi dal tedesco al comando. Completa la prima top3 virtuale, il pilota più veloce della mattinata, lo svizzero Dominique Aegerter (Technomag-CIP), che al nono giro ha ottenuto il tempo di 2:08.572 (+0.108s). È l’italiano Michele Pirro (Gresini Racing Moto2) ad occupare la quarta posizione della seconda sessione dei tempi grazie al suo 2:08.594 (+0.130s), mentre termina 5º lo svizzero di Interwetten Paddock Moto2 Thomas Luthi, che ottiene il suo miglior tempo dopo soli 4 giri dell’International Circuit quando supera il traguardo con un 2:08.609, a 145 millesimi da Bradl. Conclude in sesta posizione il vincitore di Phillip Island Alex De Angelis (JiR Moto2), con il tempo di 2:08.807 (+0.343s), seguito dall’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un buon 2:08.862 (+0.398s), e dal finlandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), sul traguardo con il tempo di 2:08.970 (+0.506s). Chiudono la top ten l’altro italiano Claudio Corti (Italtrans Racing Team) e il giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2).
Tante le cadute che hanno caratterizzato i 40 minuti di libere pomeridiane: finiscono sull’asfalto l’italiano Iannone (Speed Master), il tedesco Neukirchner (MZ Racing Team), il francese Di Meglio (Tech 3 Racing), il turco Sofuoglu (Technomag-CIP), e gli spagnoli Rabat (Blusens-STX), Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), Moreno (Mapfre Aspar Team Moto2), Torres (Mapfre Aspar Team Moto2) e Cardús (QMMF Racing Team). Per quest’ultimo il violento impatto con il suolo che gli costa la frattura del polso sinistro. Per sua fortuna Marc Marquez, protagonista con Smith e Cluzel di una sequenza di cadute avvenute all’altezza della curva numero 10 durante le FP1, se la cava con qualche livido e una contusione al braccio sinistro. Lo spagnolo ha preferito rinunciare alle libere del pomeriggio per riposare e presentarsi in forma agli impegni di domani. Non è altrettanto fortunato l’inglese Bradley Smith che si vede costretto a lasciare l’International Circuit con la clavicola sinistra fratturata. Proprio come conseguenza di quanto accaduto in mattinata, la FIM ha deciso di multare gli organizzatori con 15.000 euro per non aver esposto alla curva in questione la bandiera bianca atta ad indicare la presenza di acqua sull’asfalto, dando vita così ad una situazione di estremo pericolo per i piloti in pista.
MotoGp, Rossi verso Sepang: “Lavoriamo per una buona messa a punto”
La Ducati ha lasciato l’Australia lunedì e dopo solo 24 ore di riposo, è tornata al lavoro sulla GP11.1 in vista del GP della Malesia. Sepang è uno dei circuiti più larghi in calendari: in alcuni punti il tracciato arriva a 16 metri di larghezza con l’asfalto che raggiunge temperature molto elevate a causa del clima tropicale. Da quando ha debuttato nella MotoGp, la Ducati vi ha conquistato tre vittorie e un podio, mentre Valentino Rossi vanta sei vittorie e tre podi. «Il circuito di Sepang mi piace molto anche se le condizioni sono sempre estreme dal punto di vista meteo», ha dichiarato Valentino. «In Australia non abbiamo avuto molta fortuna e abbiamo anche faticato più del previsto con la messa a punto della moto quindi qui in Malesia speriamo di fare meglio già da venerdì. In ogni caso potremo anche verificare come ci troveremo rispetto ai test che abbiamo fatto l’inverno scorso. A Sepang avevamo provato molti giorni e sarà interessante comparare le sensazioni rispetto ad allora», ha concluso il pesarese. Intanto però, il team manager della Rossa bolognese, Vittoriano Guareschi, ha illustrato il programma di lavoro sulla moto: in una stagione da dimenticare, si cerca di sfruttare questo tempo in pista per sviluppare la moto del 2012. «In Malesia continueremo a lavorare sulla GP11.1 per la gara e per raccogliere informazioni per il nostro programma di lavoro in ottica 2012. Le condizioni saranno opposte a quelle australiane, molto impegnative da punto di vista fisico sia per i piloti che per il team che in questo finale si stagione stanno lavorando davvero molto e su molti fronti. La Desmosedici che scenderà in pista venerdì è diversa da quella con cui abbiamo provato nei test invernali e ci permetterà di fare dei confronti interessanti per quanto riguarda i dati che raccoglieremo», ha chiuso il capo della Ducati.
MotoGp, Rossi deluso dai test: “Siamo indietro e non siamo soddisfatti”
Valentino Rossi ha ancora problemi in sella alla sua Ducati. Dopo aver smaltito l’attacco influenzale che lo aveva colpito nella giornata di mercoledì, il “Dottore” é rientrato ieri in pista dove ha lavorato duramente con la sua squadra ma il margine di miglioramento, nonostante abbia abbassato il suo tempo rispetto a martedì, resta ancora consistente. “Non possiamo essere soddisfatti di queste prove perchè non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, ovvero chiudere intorno alla sesta posizione e soprattutto con un distacco più ridotto. Invece siamo a un secondo e otto e anche come passo siamo indietro” afferma Rossi autore del 12^ tempo. “Il primo giorno pensavamo che si potesse fare, siamo partiti bene e siamo riusciti a far lavorare la moto anche con le gomme dure, una cosa positiva. Poi però non abbiamo fatto passi in avanti. Se per quanto riguarda la parte elettronica della moto abbiamo delle buone idee e possiamo risolvere i problemi in poco tempo, per quanto riguarda la parte meccanica, gli assetti, non sono altrettanto sicuro. Ci abbiamo provato ma non ce l’abbiamo fatta. Anche se posso frenare forte poi faccio fatica a curvare, non riesco ad essere veloce in centro curva e a sfruttare bene la pista. Sicuramente aver fatto solo due giorni invece di tre è stato uno svantaggio perchè alla fine oggi abbiamo dovuto rincorrere e nelle ultime due ore abbiamo provato tante cose per cercare di capire il più possibile – aggiunge Valentino -. Qualche cosa andava bene ma si è messo a piovigginare e non ci sono più state le condizioni per spingere. Potrebbero essere delle buone idee per il futuro ma non ce l’abbiamo fatta a verificarle. I prossimi test sono in Qatar, una pista diversa da Sepang che non è storicamente molto favorevole alla Ducati, quindi vedremo se riusciremo ad essere più veloci”.
MotoGp, Stoner e Pedrosa esaltano le Honda
Anche nella terza ed ultima giornata di test della MotoGP sulla pista malese di Sepang, i piloti Honda Hrc sono stati i più veloci, occupando le prime quattro posizioni della griglia. Basti pensare che giovedì mattina, appena 10 minuti dopo l’apertura della pista, Casey Stoner, al suo primo giro veloce ha segnato un tempo di 2’00″122. Al giro successivo il pilota australiano è addirittura sceso a 1’59″665, quasi un secondo più veloce del record ufficiale del 2009, un crono incredibile che è rimasto imbattuto per il resto della giornata. “Abbiamo continuato la comparazione del telaio e sono contento di aver finalmente deciso quale usare per la stagione. Abbiamo provato inoltre molte mappature elettroniche relative al freno motore, trovando dei miglioramenti in alcune aree e degli svantaggi in altre. Dovremmo verificare meglio questa cosa” ha spiegato il pilota australiano. “Il telaio scelto risponde bene, indipendentemente dalla messa a punto. Siamo inoltre in grado di adattarlo abbastanza facilmente. Quando andremo in Qatar tra poche settimane, potremo così provare vari set up e acquisire più esperienza. Alcuni cambiamenti possono richiedere tempo, sarà utile lavorare con due moto che montano lo stesso telaio. Il bilancio di questi test è molto positivo. Oggi abbiamo fatto anche una simulazione che copriva quasi la distanza di gara, raccogliendo informazioni importanti. Ogni volta mi sento più comodo sulla moto e non vedo l’ora di andare in Qatar“.
Appena 15 minuti dopo, lo spagnolo Dani Pedrosa girava in 1’59″803, facendo balzare i due piloti Repsol Honda in testa alla classifica tempi.”Abbiamo fatto tre giorni di test molto buoni. Entrambe le sessioni pre-campionato qui a Sepang sono state positive. Siamo migliorati in frenata e abbiamo lavorato molto sull’elettronica e varie configurazioni di ciclistica. È stato un inverno migliore dello scorso anno, sappiamo però che tutti cresceranno ancora per la prima gara. Lascio Sepang soddisfatto. I prossimi test in Qatar ci daranno la possibilità di confermare il lavoro fatto su un circuito con un tracciato differente e diverse condizioni di pista” ha dichiarato Pedrosa.
MotoGp, test Sepang: continua il dominio Honda, Rossi e la Ducati indietro
Le Honda continuano a dominare i testa di Sepang e a volare in pista. Come avvenuto anche mercoledì, sono ancora una volta Casey Stoner e Dani Pedrosa i più veloci alla fine della terza giornata di test in Malesia. Nella sessione mattutina di ieri infatti, entrambi i piloti sono riusciti a scendere sotto i due minuti, con l’australiano che ha fatto registrare il miglior tempo con 1’59″665 mentre lo spagnolo è giunto attardato di appena 138 millesimi (1’59″803). Terzo crono per un ottimo Marco Simoncelli col team Gresini, staccato di 36 centesimi (2’00″163), mentre alle sue spalle ecco l’altra Honda ufficiale di Andrea Dovizioso, quarto a 0″378 da Stoner. A seguire il primo quartetto, ci sono tre Yamaha: Ben Spies, già ieri il migliore della casa di Iwata, seguito da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e dal campione del mondo Jorge Lorenzo il cui ritardo dalla vetta e’ di 1″338. La top10 è infine completata da Alvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini) ed Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), con i primi due out a causa di cadute senza conseguenze, mentre solamente in 11esima posizione troviamo di Valentino Rossi. Il Dottore, tornato in pista dopo aver superato l’attacco influenzale, non riesce a far meglio di 2’01″469, a un secondo e otto decimi da Stoner. Alle sue spalle, 12^, Loris Capirossi.
MotoGp, Pedrosa soddisfatto: “Test ottimi, come nel 2006”
“Abbiamo lavorato principalmente sulle sospensioni, provando varie parti. Questa mattina una nuova forcella ci ha dato un feeling positivo in frenata, mentre nel pomeriggio l’ammortizzatore posteriore ha migliorato il feeling con la gomma posteriore. Sono soddisfatto del lavoro fatto con Ohlins – ha dichiarato Pedrosa – abbiamo provato anche diversi assetti per il telaio e domani vorrei decidere cosa userò questa stagione. Entrambi i telai mi danno una sensazione positiva, adesso devo concentrarmi e prendere questa importante decisione. Dal mio debutto in MotoGP, questa stagione pre-campionato, insieme a quella del 2006, è la migliore. Ricordo che nel 2006 avevamo fatto dei test invernali molto positivi che ci hanno permesso di affrontare al meglio il campionato. In questi giorni sto provando le stesse sensazioni e sono molto fiducioso. La moto risponde bene, certo il vero test sarà la prima gara. Credo che la Yamaha sarà più vicina di quanto non sia oggi per cui non dobbiamo abbassare la guardia“.
MotoGp, continua il dominio Honda a Sepang. La febbre mette k.o. Rossi
Continua anche nel secondo giorno di test a Sepang, il dominio della Honda nei test della MotoGp, mentre oggi é stata la febbre a fermare Valentino Rossi. I tre piloti della Hrc hanno infatti chiuso davanti a tutti la seconda giornata sul circuito in Malesia. L’australiano Casey Stoner, leader gia’ al termine della prima sessione di ieri, si e’ confermato il piu’ competitivo e con il tempo di 2’00”171, che addirittura migliora di 374 millesimi il record della pista fatto segnare da Rossi nel 2009. Bene anche il primo dei due compagni di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, giunto sul traguardo ad appena 0”058 dal compagno di squadra. La tripletta della Honda ufficiale e’ completata da Andrea Dovizioso, terzo a 0”360. Alle spalle dei tre piloti Honda ecco le due Yamaha dello statunitense Ben Spies, vittima anche di una caduta senza conseguenze verso la fine della sessione, e del campione del mondo Jorge Lorenzo. Sesto Marco Simoncelli in sella alla Honda Gresini. Ancora problemi, come detto per Rossi: il ‘Dottore’, che già ieri aveva spiegato come il suo non essere ancora al top dipendeva dai soliti problemi alla spalla, oggi non e’ potuto scendere in pista a causa di una febbre che l’ha messo ko. Il campione di Tavullia e’ tornato in albergo e spera di recuperare per domani, quando e’ in programma il terzo ed ultimo giorno di collaudi. Per la Ducati ufficiale e’ invece sceso in pista lo statunitense Nicky Hayden, che pero’ ha chiuso ad oltre 2” da Stoner.
MotoGp, Rossi a Sepang: “Soddisfatto, ma per la spalla perdo 3 decimi”
“Come primo giorno possiamo essere soddisfatti perchè siamo ad un secondo dal top, come alla fine del primo test, ma senza provare il ‘time attack’ con la gomma morbida come hanno fatto gli altri. In generale oggi sono stato tra il quinto e il sesto posto, che è l’obiettivo che ci siamo posti qui“. Queste le parole di Valentino Rossi, dopo la prima giornata del secondo test ufficiale precampionato di Sepang. Il pilota della Ducati ha chiuso questa sessione con il 9° tempo proprio alle spalle dell’amico/rivale Marco Simoncelli (Honda), ma lontano ben 1″024 dal leader di giornata, l’australiano Casey Stoner (Honda). “Circa tre decimi li perdo sempre per la spalla, perché sono, ancora adesso, più forte nelle curve a sinistra quando normalmente è il contrario, il resto lo dovremo invece trovare lavorando sulla moto. Sono contento anche perché abbiamo girato sempre con le gomme dure che fino ad oggi ci avevano fatto faticare“.
MotoGp, la Honda domina i test di Sepang
Il primo giorno di prove del secondo test collettivo MotoGp a Sepang è stato condizionato dal netto dominio Honda già visto ad inizio febbraio. Il più veloce è stato l’australiano Casey Stoner (Honda) con il tempo 2’00″987, seguito dal compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, staccato di 0″373. Terzo il campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha) in 2’01″468, mentre al 5° posto Andrea Dovizioso (Honda) in 2’01″747. Marco Simoncelli (Honda), che aveva chiuso i primi tre giorni di prova a Sepang con il miglior tempo, è giunto ottavo, staccato da Stoner di 1″009. Proprio alle spalle di Simoncelli c’è Valentino Rossi (9° a 1″012 dal primo) con la Ducati ufficiale, mentre 16° è Loris Capirossi, anche lui su Ducati.
MotoGp, a Sepang anche la solidarietà
Il circuito di Sepang ha lanciato un’iniziativa per raccogliere le donazioni nel corso della seconda prova della pre stagione, a beneficio delle vittime delle recenti inondazioni nel paese. “Come è noto questa volta gli effetti delle inondazioni sono stati massicci. Si tratta della peggior alluvione in Johor di sempre”, ha detto Ahmad Dato Razlan Razali Ahmad, direttore esecutivo del Circuito Internazionale di Sepang. “In pratica, chiunque passi attraverso le nostre porte durante la tre giorni di test, personale del circuito e fornitori compresi, saranno invitati a lasciare una donazione minima di 2 ringgit malese (50 centesimi di euro, circa). I fondi raccolti saranno erogati alle persone colpite dalle inondazioni“. “Nella prima prova all’inizio di questo mese abbiamo avuto una buona partecipazione, tra gli appassionati stranieri, e mi auguro che in questa seconda prova siano ancora di più. Oltre a vedere i loro idoli in azione, potranno anche mostrare la loro compassione per le vittime delle inondazioni“.
Kawasaki, a Sepang sono sei i piloti, trovato l’accordo anche con Roberto Rolfo
Manca ancora l’ufficialità ma la Kawasaki dovrebbe aver sei i piloti per la Ninja ZX-10R. Ai test di gannaio, oltre ai tre piloti titolari, Tom Sykes, Joan Lascorz e Chris Vermeulen, sono stati chiamati anche il giapponese Katsuaki Fujiwara, ma nche Roberto Rolfo, che quest’anno porterà in gara una moto per il team Pedercini. Reduce dal trionfo in Moto2 nella corsa di Sepang, la sua esperienza può essere sicuramente molto importante, per far compiere al marchio nipponico il dovuto salto di qualità nella WSBK del 2011.