Uno scroscio di pioggia sul circuito portoghese di Portimao ha condizionato l’ultima giornata di test per la Superbike: sono stati solo sette, infatti, sono i piloti scesi in pista quest’oggi. Ruben Xaus ha fatto registrare il miglior tempo della mattinata, mentre il giapponese Noriyuki Haga è stato il più veloce nel pomeriggio. Del ceco Jakub Smrz (Effenbert – Liberty Racing), invece, è stato il miglior tempo fatto registrare nei tre giorni di prove, davanti a Jonathan Rea (Castrol Honda) ed Eugene Laverty (Yamaha World Superbike). Sesto tempo per il campione del mondo in carica, Max Biaggi (Aprilia Alitalia), che ha girato soltanto il primo giorno con il solo intento di allenarsi.
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Superbike, Rea il migliore nei test di Portimao
E’ stato Jonathan Rea (Castrol Honda) ilpilota migliore al termine della prima sessione di prove della classe Superbike a Portimao in vista del prossimo mondiale con monogomma Pirelli. Secondo il ceco Smrz sulla Ducati del team Effenbert-Liberty Racing, terzo il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia).
Superbike, al via i test in Portogallo
La stagione 2011 della Superbike si apre ufficialmente con la tre giorni di test ufficiali pre-campionato che si terranno sul circuito dell’Algarve in Portogallo. Da mercoledì 26 a venerdì 28 gennaio dunque, il circuito portoghese, sede tra l’altro nel prossimo ottobre della gara finale del Campionato, sarà per l’ennesima volta teatro dei primi test collettivi dei Mondiali Superbike e Supersport e vedrà la presenza di quasi tutti i top team e piloti in preparazione della prossima stagione. Il programma prevede quattordici ore di test per il Mondiale Superbike ed invece nove per le categorie Supersport World, con inizio alle ore 8.30 del mattino e conclusione alle 16.40 in tutti e tre i giorni. Ai test sono, al momento, sono iscritti sedici piloti nella Superbike e ventuno nella Supersport. Nella classe maggiore oltre al campione del mondo Max Biaggi e al suo compagno di squadra Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team), ci sarà Carlos Checa (Althea Racing), risultato uno dei piloti più veloci nei test invernali, assieme a Joan Lascorz e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), protagonisti di una lunga serie di prove divisa tra Europa ed Asia. Prima uscita ufficiale di Jonathan Rea e Ruben Xaus (Castrol Honda), così come per James Toseland e Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team). Cresce l’attesa per lo Yamaha World Superbike Team che farà scendere in pista Eugene Laverty e Marco Melandri, quest’ultimo reduce dall’operazione alla spalla. Completeranno lo schieramento Michel Fabrizio in sella alla Suzuki del team Alstare, Noriyuki Haga in sella all’Aprilia RSV4 Factory del team PATA Racing presentato ufficialmente sabato scorso a Verona, e i ducatisti Sylvain Guintoli e Jakub Smrz (Team Effenbert – Liberty Racing) e Maxime Berger (Supersonic Racing Team).
Moto, Biaggi su rivalità con Rossi: “Siamo come Coppi e Bartali”
Max Biaggi, campione del mondo in carica di Superbike 2010, é tornato a parlare in tv della sua rivalità con Valentino Rossi: “La nostra è sempre stata una rivalità vera, fino allo scontro agonistico – ammette il romano – tra noi c’era il dualismo tipico che c’è in ogni sport tra due campioni, come tra Coppi e Bartali: lui era più Coppi perchè ha vinto un pò di più e io più Bartali perchè almeno ha vissuto di più. Se adesso Rossi mi stesse guardando gli direi in dialetto veneto: Stammi bene, vecchio! Ora sono felice, vivo un momento fantastico, in cui mi sento realizzato come uomo e come sportivo”.
MotoGp, Biaggi su Rossi in Ducati: “Ha due problemi, troppi…”
L’Aprilia é già tornata a lavoro, sostenendo una prima serie di test in Australia nel mese di dicembre per riuscire a risolvere quei problemi emersi nella scorsa stagione sul circuito di Phillip Island (dove il 27 febbraio 2011 si aprirà il campionato Superbike), e presto si sposterà in Portogallo per la prima sessione dell’anno. “Sto già pensando ai prossimi test di Portimao – dice Biaggi all’interno di una intervista rilasciata a gpone.it – Sto organizzando il lavoro nel miglior modo possibile per essere pronto per Phillip Island. Abbiamo stabilito le nostre linee-guida: non ci saranno grandi cambiamenti e per la prima parte della stagione la moto sarà essenzialmente la stessa che nel 2010 ha vinto il titolo. E speriamo che questo sia sufficiente”.
Max Biaggi si é voluto poi anche concedere un pronostico sulla prossima stagione di MotoGp ed anche un commento riguardo l’attuale situazione dell’ex-rivale, Valentino Rossi, a suo dire ancora non in grandi condizioni. “La corsa per il titolo sarà durissima. Lorenzo e Stoner sono grandi avversari. Stoner è stato molto veloce con la Honda a Valencia. Si dicono un sacco di cose durante la off-season, ma quando la stagione inizia è soltanto questione di spingere sull’acceleratore e vincere. Per Rossi, questo è un momento difficile, perché deve convivere con due problemi: il primo è fisico, alla spalla; il secondo, invece, è tecnico, e riguarda la nuova moto. Sarebbe molto meglio se avesse un problema solo…”.
Superbike, Biaggi tra il secondo figlio e il futuro (2° parte)
Sempre più spesso mancano nuovi nomi italiani sia in F.1, che nel Motomondiale e anche in Superbike: come mai? “È un discorso legato alle politiche sportive delle federazioni. Gli spagnoli dominano il Motomondiale perché la federazione di quel Paese ha fatto e sta facendo un gran lavoro. Non possiamo pretendere che i fuoriclasse spuntino come funghi, in Italia non andiamo male, visto che ne abbiamo già qualcuno. In futuro ne potranno arrivare altri, ma ci vuole pazienza“.
L’Italia è in crisi economica: cosa manca per risalire. “È difficile rispondere. Forse serve tanta fiducia e credere che presto la nostra economia possa ripartire“.
La Superbike ha più Case al via (sette contro quattro) e lo spettacolo non teme il confronto con la MotoGP, ma in tv però fa meno ascolto. “La7 sta facendo bene e cerca di migliorare il prodotto. In passato pagavano il fatto che la Superbike non avesse mai incoronato un pilota italiano. Adesso che ce l’abbiamo fatta, c’è da sperare che gli ascolti crescano“.
Il secondo figlio, nato il 16 dicembre scorso, si chiama Leon Alexander: è un tributo ad Haslam, il rivale 2010, e a Barros, avversario della 500–MotoGP di qualche anno fa? “No, è solo un caso, sono nomi abbastanza comuni. A me ed Eleonora piacevano entrambi“. Nella vita di un pilota c’è qualcosa di più bello che vincere un Mondiale? “È il massimo che si possa desiderare. Ma il titolo 2010 per me è stato ancora più speciale perché sono diventato papà per la seconda volta. Anche essere padre dà una gioia esagerata“.
Superbike, Biaggi si confessa a 360° e punge Rossi. “Solo Stoner può fermare Lorenzo” (Prima parte)
E’ tornato tutto come ai vecchi tempi. Max Biaggi salta dal un palco per una premiazione ad uno studio di un programma televisivo. Il Mondiale Superbike in cui ha conquistato il titolo iridato, ha ridato all’Italia un grandissimo campione che a 39 anni è tornato nuovamente a stupire e non ha intenzione di smettere. I tifosi lo adorano, mentre l’Aprilia lo ha bloccato saggiamente per altre due stagioni. Dominando anche i primi test 2011 in Spagna e Australia, Biaggi ha rovinato quel poco di vacanze che si stanno concedendo anche i suoi avversari: dal 27 febbraio a Phillip Island sarà dunque nuovamente lui il pilota da battere. D’altronde da una parte la Ferrari beffata sul filo di lana e dall’altra i guai fisici di Valentino Rossi, nel mondo dei motori Max è stato il pilota che ha regalato all’Italia dei motori il titolo più prestigioso. Entusiasta e in attesa per l’arrivo del secondo figlio (doppietta in quattordici mesi: quasi un record pure questo) Biaggi ha parlato con la Gazzetta dello Sport di F.1, MotoGP e Superbike. Toccando passato, presente e futuro.
Max Biaggi ha dovuto aspettare di compiere 39 anni per tornare a vincere di nuovo un Mondiale, undici stagioni dopo l’ultimo in 250. “Forse era destino che dovessi aspettare l’Aprilia, la stessa azienda con la quale era cominciato tutto, parecchio tempo fa“. In Superbike ha vinto un pilota esperto mentre la MotoGP e la F.1 hanno incoronato Lorenzo e Vettel, che, sono in pratica dei ragazzini. “Vettel, nuovo fenomeno della F.1, è un puro caso, perché la media dell’età di campioni degli ultimi vent’anni è molto più alta. Lorenzo invece è il risultato della politica della MotoGP, lì sono convinti che i campioni bambini facciano bene al marketing. Lorenzo ha 23 anni ma corre nel Mondiale da quando ne aveva 15. A modo suo è un veterano“.
Mentre Biaggi brilla nelle moto a 39 anni, Schumacher a 41 torna in F.1 e delude. “Michael è un pilota che stimo molto, le sue qualità non si discutono. Però mi aspettavo qualcosa di più. Io sono tornato vincente perché lo merito alla grande. Dopo lo stop nel 2006 (escluso dalla Honda e dalla MotoGP; n.d.r.) non sarei rientrato se non mi fossi ritenuto ancora vincente. Ho fatto centro al primo colpo, dominando al debutto in Superbike in Qatar 2007“.
La F.1 ha legalizzato i giochi di squadra. “Nelle moto non ci sono mai stati giochi di squadra, almeno per quanto mi riguarda. Forse un giorno ci arriveremo, perché il motociclismo moderno tende a copiare tutto dalla F.1, anche quello che non va. Ma io non sarò mai d’accordo con una simile scelta“. La Ferrari è stata beffata all’ultimo gran premio. “Hanno avuto una sfiga enorme. Meritavano il trionfo dopo il forsennato recupero di Alonso. A volte le corse sono crudeli, dobbiamo saperlo accettare“.
Rossi alla Ducati, Stoner alla Honda e Lorenzo confermato in Yamaha: chi ha l’asso nella manica in MotoGP 2011. “Lorenzo ha fatto un campionato da incorniciare e un grandissimo lavoro. È stato proprio bravo. Sono convinto che sarà l’uomo da battere anche l’anno prossimo. Ma attenti a Stoner…“.
MotoGp, Biaggi lascia il dubbio: “Un mio ritorno? Vedremo…”
“Per ora sto bene lì, ma lasciamo il dubbio…“. Così Max Biaggi, campione mondiale in carica di Superbike, risponde a chi gli chiede se un giorno tornerà a correre nella Motogp. Biaggi è stato premiato come top-rider l’altra sera ai Caschi d’oro di Motosprint, nella cerimonia al teatro delle Celebrazioni a Bologna. Il pilota romano ha anche rivelato un retroscena, legato alla Ferrari. “Nel 1998 mi chiamò Montezemolo e mi fece provare la rossa. Non feci neanche un brutto tempo a Maranello, allora lui e Jean Todt mi fecero una proposta: ora fai un anno con la Sauber, poi se va bene vieni in Ferrari. A quel tempo alla Sauber c’era Alesi. Pensai: se mi devo mettere a competere con uno forte come Alesi…“.
Superbike, Melandri prova la Yamaha: “Mi sono trovato benissimo”
Marco Melandri ha effettuato oggi a Valencia i primi giri sulla Yamaha YZF-R1 che guiderà nel Mondiale 2011 di Superbike. L’italiano ha girato sia con la Yamaha ex di proprietà del giovane fenomeno inglese Crutchlow che con la versione 2011 che avrà, tra le altre cose, una diversa distribuzione dei pesi. “Mi sono trovato subito bene, la moto è molto potente ma anche maneggevole, mi ha dato l’impressione di essere facile da interpretare, anche se è troppo presto per dare giudizi definitivi, sono qui sono per una presa di contatto preliminare“. “In MotoGP non c’è alcuna possibilità di essere protagonista se non ti trovi sulla moto e nella squadra giusta, in Superbike è diverso, lì il pilota fa la differenza ed è esattamente quello che cerco dopo stagioni non troppo esaltanti” ha commentato Melandri, 28 anni, prima di salire sulla R1 iridata nel 2009 con Ben Spies.
Motomondiale, Biaggi tesse le lodi di Lorenzo: “Può fare davvero grandi cose”
“Lorenzo l’ho conosciuto quando aveva 15 anni. L’ho visto la prima volta a Jerez che stava per fare la sua prima gara. Era giovanissimo, forse il più giovane di sempre ed ora lo ritrovo ora ancora giovanissimo prendersi questo risultato”. Max Biaggi ha ricordato così il suo primo incontro con il neo campione del mondo della MotoGP, a margine della cerimonia d’apertura dell’Eicma, il salone delle due ruote di Milano, dove era presente insieme al pilota della Fiat Yamaha e all’interno del quale ha avuto un intermezzo comico con il presidente del Consiglio in persona, Silvio Berlusconi. “Mi ha tra i suoi idoli e questo mi lusinga molto – rivela a Sky Sport24 -, per me può fare una carriera pazzesca”.
Il pilota romano, a proposito della battuta di Valentino Rossi, che ha parlato di “annata nera” visti i trionfi di entrambi i suoi “nemici” dichiarati, ovvero l’ex Corsaro Nero e del Por Fuera, sempre con il sorriso sulle labbra ha ricambiato la battuta del “Dottore“: “Allora speriamo che ci siano annate nere così anche nel futuro, tanto per ridere, la buttiamo sul gioco, così come ha voluto sdrammatizzare Valentino. E’ il modo suo per complimentarsi con tutte e due per l’ottimo lavoro”. Sul suo prossimo futuro invece, quello nel prossimo Mondiale Superbike che lo ha visto vincitore nell’edizione 2010 da poco conclusasi, il campione del mondo dell’Alitalia Aprilia Racing, ha in pratica rivolto una vera e propria dichiarazione d’amore alla mondo delle due ruote: “I mondiali prima bisogna vincerli e davanti ci sono due lunghe stagioni, 730 giorni perché io lavoro non stop anche con la testa, anche quando sono a casa. Se è difficile per un anno, riconfermarsi in pista due anni è un po complicato, ma la moto è la mia vita, la mia indole, la cosa più bella al mondo per me”.
WSBK 2011, l’accoppiata vincente BMW è Toseland-Badovini
Il BMW Motorrad Superbike Team parteciperà al Campionato Mondiale Superbike con i piloti James Toseland ed Ayrton Badovini . Il team sarà guidato da Serafino Foti, con l’incarico di Direttore Sportivo. Mentre Gerardo Acocella, già responsabile tecnico del STK Team, ricoprirà il ruolo di Direttore Tecnico.James Toseland mostra la sua gioia:“Sono molto contento di essere entrato nella famiglia di BMW Motorrad Italia, già dal primo incontro alla sede di Milano mi sono sentito come a casa. Per quanto riguarda la moto, ho visto l’enorme potenziale della S 1000 RR in pista e mi aspetto un inverno molto impegnativo con il programma di test. Dovrò abituarmi ad un nuovo motore quattro cilindri in linea oltre ad imparare a massimizzarne l’efficacia”.Anche Ayrton Badovini è contento. “Con il 2010 ho raggiunto due obiettivi: vincere il Campionato Superstock e tornare in Superbike. Non è un sogno bensì il risultato di un lavoro continuo e meticoloso di preparazione alla gara ma anche di concentrazione e di attenzione a tutti quei dettagli che in gara hanno fatto la differenza, oltre che il risultato del continuo ed impeccabile sostegno che ho ricevuto da tutti i membri del Team”.
Superbike, Aprilia e Biaggi rinnovano l’accordo per altri due anni
Finalmente è giunta la notizia tanto attesa. Aprilia Racing e Max Biaggi hanno infatti siglato il nuovo contratto che legherà il Campione del Mondo Superbike 2010 alla scuderia che lo ha visto trionfare sin dai suoi esordi nella classe 250 del Motomondiale. Grazie all’accordo biennale sottoscritto, il Corsaro e la casa di Noale potranno difendere insieme, nella prossima stagione, il titolo mondiale Piloti e il titolo mondiale Costruttori conquistati quest’anno.
Impressionante il percorso del pilota romano nel 2010: dieci vittorie, quattro doppiette e altri quattro podi, hanno condotto il cinque volte iridato alla conquista nel Mondiale piloti (primo italiano nella storia del motociclismo) e Aprilia al proprio primo trionfo nella classifica Costruttori del WSBK. Con la conferma del sodalizio Biaggi-Aprilia, si rinnova dunque uno dei binomi più vincenti del motociclismo sportivo italiano ed europeo: il pilota romano vanta infatti cinque titoli mondiali in un arco temporale da record visto che tra il primo Mondiale 250 e il titolo SBK di quest’anno sono passati sedici anni. Mentre Aprilia vanta un palmares di 45 titoli mondiali e, con 277 vittorie di GP, è il marchio più vincente della storia del Motomondiale.
“Sono ovviamente felicissimo di continuare con Aprilia questa avventura vincente nel Mondiale SBK – ha dichiarato Max Biaggi – Dopo una stagione esaltante ma faticosa, dopo tanti anni di gare e tante vittorie, è stato naturale e giusto fermarsi a pensare, a riflettere su un impegno futuro così importante. E nelle mie valutazioni è stato decisivo, così come lo fu all’inizio di questa avventura con Aprilia, sentire vicine una squadra e una azienda così capaci e così focalizzate verso l’obiettivo sportivo“. Difendere il titolo sarà dura, ma Biaggi è pronto ad una nuova sfida: ”Ora dobbiamo prepararci al meglio per la prossima stagione, sappiamo bene che non potremo sederci sugli allori, che saremo l’obiettivo di tutti gli avversari. Ma ora sono anche certo che saremo al via della prima gara ben motivati, con una moto che ho cresciuto e che non ho voluto abbandonare, pronti a vendere cara, anzi carissima, la pelle”.
SBK, Tom Sykes resta ancora in Kawasaki
Notizia ufficiale, il pilota Tom Sykes continuerà il suo rapporto con la Kawasaki in Superbike anche nel prossimo anno. Cadono così le voci sul possibile arrivo alla Honda Ten Kate. Il pilota britannico porta la nuova ZX-10R e sarà nel team composto dall’australiano Chris Vermeulen e a Joan Lascorz, che però sarà appoggiato ad un’altra squadra.
Superbike, Gp di Magny Cours: Biaggi chiude il Mondiale vincendo gara-2 al termine di un grande duello con Crutchlow
Migliore conclusione della stagione 2010 del Mondiale Superbike non ci poteva essere: al termine di un duello molto acceso (ma del tutto corretto) tra Max Biaggi (Aprilia Alitalia) e Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), gara-2 del Gran Premio di Magny Cours si è conclusa con la vittoria del Campione del Mondo in carica, che ha così onorato ulteriormente il proprio titolo conquistato appena una settimana ad Imola. Altrettanto bella però, è stata la battaglia per la conquista della terza posizione, che ha visto alla fine prevalere Michel Fabrizio (Ducati Xerox) su Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), che non ha ottenuto la soddisfazione del podio davanti al suo pubblico. Solo decimo Leon Haslam. Nella classifica finale del Mondiale, alle spalle di Biaggi e Haslam troviamo dunque Carlos Checa (Ducati Althea Racing), oggi nono, davanti a Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda) e Cal Crutchlow.
L’ordine di arrivo di gara-2 della Superbike a Magny Cours:
1 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 38’11.343 (159,396 kph)
2 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 0.087
3 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 3.715
4 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 4.004
5 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 15.471
6 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 18.378
7 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 21.180
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 23.055
9 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 25.657
10 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 27.781
11 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 28.206
12 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 44.634
13 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’04.181
14 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’16.446
RET 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R
RET 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R
RET 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1
RET 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR
RET 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR