Superbike, Gp di Magny Cours: Cal Crutchlow domina gara-1, Haslam e Checa completano il podio. Biaggi chiude 4°, titolo costruttori all’Aprilia

Grande prova del giovane Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) che ha dato continuità alla superpole di ieri, dominando gara 1 della Superbike del Gran Premio di Magny Cours. La prima parte di gara aveva visto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) condurre le danze. L’inglese ha poi recuperato e vinto con ampio margine (oltre tre secondi e sette) precedendo sul traguardo Leon Haslam (Suzuki Alstare), che proprio all’ultima variante prima del traguardo ha superato con decisione Max Biaggi, infilato anche da un sempre verde Carlos Checa (Ducati Althea Racing) che completava il podio. Bella prova di Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare) che, però, a causa di un taglio del percorso, veniva dapprima punito con un ride through e poi con bandiera nera (esclusione) per non aver rispettato la decisione della Race Direction. Michel Fabrizio (Ducati Xerox) ha concluso in sesta posizione, mentre hanno preso punti mondiali anche Luca Scassa, decimo, Lorenzo Lanzi, undicesimo, e Matteo Baiocco, quindicesimo.

Aprilia vince Mondiale costruttori – Dopo il Mondiale di Max Biaggi, festeggiato domenica scorsa ad Imola, l’Aprilia si è assicurata quest’oggi anche il titolo Costruttori Superbike Arrivata all’ultimo appuntamento con 41 punti di vantaggio sulla Ducati, è bastato il quarto posto di Max Biaggi in gara-1 per assicurare alla marca di Noale il 38° alloro iridato, 36 conquistati nelle cilindrate intermedie del motomondiale. Sono i primi trionfi per l’azienda veneta del Gruppo Piaggio, tornata in Superbike solo un anno fa con la fantastica quattro cilindri RSV4.

L’ordine d’arrivo di gara-1 della Superbike a Magny Cours:

1.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 38’15.586 (159,101 kph)
2.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 3.779
3.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 4.261
4.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 4.416
5.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 7.476
6.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 11.866
7.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 16.390
8.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 21.669
9.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 22.065
10.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 22.281
11.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 26.748
12.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35.608
13.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 39.929
14.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 54.836
15.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’07.191
16.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’14.632
RET  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R
RET  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR
RET  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1
RET  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR
EX  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 4.625

Superbike, Gp di Magny Cours: Crutchlow conquista l’ultima pole della stagione, bene Biaggi 4°

Il pilota italiano Max Biaggi (Aprilia Alitalia), fresco campione del mondo 2010 della Superbike, partirà in prima fila domani nell’ultima gara ufficiale della stagione: il Gran Premio di Magny Cours. Il pilota Aprilia ha infatti realizzato il quarto tempo assoluto nella Superpole, cosa che gli garantisce comunque una buona posizione di partenza. La pole è andata, invece, nuovamente al giovane e promettente Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), che ha preceduto sul traguardo Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), certamente galvanizzato dal fatto di correre davanti al pubblico di casa. Terzo tempo per Jakub Smrz con l’Aprilia privata del Team Pata B&G Racing che potrebbe così aiutare Max Biaggi a rimpinguare di punti la casa veneta per aggiudicarsi il titolo Marche.

I tempi della Superpole della Superbike nel Gran Premio di Magny Cours:

1.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’37.699
2.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’37.768
3.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’37.784
4.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’38.039
5.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’38.082
6.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’38.155
7.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’38.252
8.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’38.421
9.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’38.250
10.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’38.327
11.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’38.364
12.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’38.370
13.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’38.519
14.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’38.538
15.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’38.551
16.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’38.585
17.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’39.341
18.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’40.278
19.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’40.890
20.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’41.471
21.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’41.094

Moto Gp, Lorenzo a 360° su “Oggi”. “Ho messo pressione a Rossi”. “Mourinho ha i ‘cojones’, da Biaggi ho imparato a guidare”

Io ho giocato sempre pulito, senza trucchetti. Però è vero: andando sempre più veloce, ho costretto Valentino Rossi a prendere rischi sempre più grandi. Le moto e lo sport sono così: nessuno dura per sempre. Ma sono sicuro che Vale, in Ducati, sarà ancora competitivo“. Lo ha dichiarato Jorge Lorenzo in un’intervista rilasciata al giornalista Valerio Staffelli per il settimanale ‘Oggi’, in edicola da domani. Il pilota spagnolo ha inoltre rivelato che da alcuni mesi frequenta uno psicologo sportivo: “Quando mi vede schiacciato dalla pressione, lui mette su un video di Tomba alle Olimpiadi invernali di Lillehammer del 1994. La prima manche scese malissimo e fece il dodicesimo tempo – aggiunge -. Nella seconda venne giù come un treno: non aveva nulla da perdere, rischiò tutto, sfiorò la vittoria. Ecco, nei momenti difficili mi ispiro a quella seconda manche“.

Poi il pilota spagnolo si è lasciato andare alla valutazione di due personaggi sportivi da lui molto amati. Primo tra tutti, l’allenatore del Real Madrid José Mourinho:  Lorenzo rientra tra quelli che lo Special One lo ammirano. “Amo le persone che hanno carattere, ambizione, cojones. E lui ne ha da vendere, di cojones“.

Domenica scorsa invece, Lorenzo ha telefonato a Max Biaggi, fresco iridato della Superbike per fargli i complimenti. “Ho sempre ammirato Biaggi per il suo stile di guida pulito e preciso, fin da quando ero piccolo e ne ero tifoso – ha detto -. Sembrava sempre che non forzasse, ma alla fine era davanti nella lista dei tempi. Se oggi io guido in questo modo è forse anche per questo, con una condotta che chiamo ‘mantequilla’, burro“. Complimenti ovviamente apprezzati da Max Biaggi e ricambiati: “La sua chiamata e i suoi complimenti mi hanno fatto molto piacere – ha detto il campione dell’Aprilia -. Lui ha 18 anni meno di me, sarà il prossimo iridato in MotoGP e so che è sempre stato un mio tifoso“.

Lorenzo ha infine colto l’occasione per rispondere anche a quanti lo hanno criticato per aver indossato, durante il weekend del Gp d’Aragona, il casco di Tomizawa, il pilota della Moto2 deceduto durante il Gran Premio di San Marino. “Prima di omaggiarlo, ho chiamato la sua famiglia: volevo capire se avrebbe apprezzato il mio gesto. Si sono commossi, mi hanno dato il via libera e allora l’ho fatto“, ha concluso.

Superbike, Biaggi indeciso sul futuro. “Aprilia mi ha chiesto di continuare, devo ancora decidere”

E’ una vittoria dal sapore particolare, perchè è arrivata in età un po’ matura, sono padre da un anno e ho stemperato i vecchi atteggiamenti da ragazzino“. Max Biaggi, intervenuto questa mattina alla trasmissione Radio Anch’io Lo Sport su Radiouno, ha commentato così il titolo vinto nel mondiale Sbk, monogommato Pirelli, ottenuto ieri sulla pista di Imola, quinto della sua importante carriera nelle due ruote. “La maglietta celebrativa? Voleva essere spiritosa, senza polemiche o sassolini. Ho scritto i 10 motivi che mi hanno consentito di arrivare a questo: ho smentito Enzo Ferrari che diceva che quando un pilota diventa padre perde un secondo a giro. Non ho festeggiato più di tanto, ma non ho voluto mancare alla cena celebrativa. Con l’Aprilia è stata una vittoria tutta italiana, ottenuta in poco tempo dopo che da 6-7 anni non partecipava al mondiale Sbk. Noi siamo sponsorizzati da marchi italiani. Il mio futuro? Ci sto pensando, l’Aprilia vorrebbe che continuassi con loro ed è la mia seconda famiglia visto che ho vinto con loro 4 dei miei 5 titoli“.

Ma il pilota romano, ha anche un’altra passione: per il calcio e la sua Roma. “E’ un periodo un po’ complicato per la Roma, c’è qualcosa che nel gruppo non è più idilliaco come prima“. E’ questo il pensiero di Max Biaggi, molto amico di Francesco Totti e da sempre tifoso della squadra giallorossa. “Nell’ambiente della Roma è cambiato l’allenatore – ha spiegato il pilota dell’Aprilia sempre durante la trasmissione su Radiouno, Radio Anch’io Lo Sport -, si è passati da Spalletti a Ranieri e i risultati sono stati sempre eccellenti, quando le cose andavano bene. Credo molto nel gruppo e nella squadra, i giocatori fanno la differenza, e sicuramente questi ragazzi hanno le qualità per portare la Roma fra le prime tre in campionato“.

Superbike, Max Biaggi é Campione del Mondo ad Imola! “E’ la mia gioia più grande, un sogno che si realizza!”

E’ il giorno della gioia! Max Biaggi si è infatti laureato campione del Mondo Superbike! Il fuoriclasse romano conquista così a 39 anni, il quinto titolo iridato, tredici anni dopo l’ultima delle quattro perle in 250: tre di queste con la stessa Aprilia per la prima volta regina delle derivate dalla serie.

Ad Imola però, il pilota romano ha incontrato molte difficoltà: insomma, è stata una vera e propria  faticaccia, perché l’unico rivale per la conquista del titolo iridato, Leon Haslam, si è arreso soltanto all’undicesimo giro di gara-due, a causa del cedimento del motore della Suzuki. Ma in quel momento, però, Biaggi, tranquillo dall’alto del suo terzo posto, aveva già risolto la pratica da solo, grazie ad un Haslam retrocesso in sesta posizione per un errore alla Variante Bassa. Uscito di scena il 27enne britannico, Biaggi ha tirato i remi in barca concludendo in quinta posizione.

Nella giornata del trionfo di Biaggi, Carlos Checa (Althea Racing Ducati) trionfa con una splendida doppietta con il record sul giro, mentre Noriyuki Haga (Ducati Xerox) e Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) vanno a completare il podio di gara-2.

Ed ecco la gioia di Max a fine gara: “È un sigillo che mi ripagache non avevo mai nascosto e mai messo nel cassetto. È di tanti sforzi. Aprilia, Biaggi, la mia squadra: mi pare di essere tornato a 15 anni fa. Una risposta a qualcuno? No, io non cercavo il potere, ma un sogno che è diventato realtà, grazie alla squadra, alla mia compagna, a mia figlia. Non posso chiedere di più alla vita“.

L’ordine di gara-2 del Gran Premio di Imola:

1.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’24.452 (161,931 kph)
2.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 2.129
3.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 3.926
4.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 5.762
5.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 7.025
6.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 12.147
7.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 14.212
8.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 18.029
9.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 18.249
10.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 19.446
11.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 23.674
12.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 34.804
13.  90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 53.540
14.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’03.102
15.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’07.185
16.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’08.926
RET  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R
RET  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000
RET  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory
RET  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R
RET  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1

Superbike, Gran Premio di Imola: Checa vince gara-1, Biaggi é solo 8°. Haslam 5° guadagna 6 punti sul romano

E’ stata una gara-1 ricca di colpi di scena quella a Imola con la vittoria finale andata a Carlos Checa (Ducati Althea Racing), che ha preceduto sul traguardo uno storico Lorenzo Lanzi (Ducati DFX Racing) secondo e Noriyuki Haga (Ducati Xerox) terzo. Ma protagonisti della gara sono stati anche Leon Haslam (Suzuki Alstare) e Tom Sykes (Kawasaki Racing team). L’avversario di Max Biaggi per la conquista del titolo finale, è andato vicinissimo alla vittoria, ma il ritmo di Checa era insostenibile per chiunque, tanto che l’inglese è finito anche fuori pista concludendo poi al quinto posto, dopo essere stato secondo per gran parte della gara. Sykes ha condotto per alcuni giri, grazie alla superpole di ieir, prima di cedere il passo alle Ducati e alla Suzuki di Haslam. In evidente difficoltà invece Max Biaggi (Aprilia Alitalia) che ha avuto alcuni momenti di brivido con un paio di fuoripista. Ha concluso all’undicesimo posto. Altri italiani a punti, Michel Fabrizio (Ducati Xerox) settimo e Luca Scassa (Ducati Supersonic) tredicesimo.

L’ordine d’arrivo di gara-1 del Gran Premio di Imola:

1. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’27.631 (161,708 kph)

2. 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1.171

3. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1.472

4. 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 6.691

5. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 9.584

6. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 10.979

7. 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 15.023

8. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 15.913

9. 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 17.025

10. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 20.795

11. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 21.243

12. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 25.860

13. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 31.551

14. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 31.689

15. 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 44.349

16. 90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 58.693

17. 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’10.388

18. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’13.648

19. 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’15.939

RET 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1

RET 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R

Superbike, Gp di Imola: Sykes centra la pole, Haslam é terzo. Biaggi partirà 7°

Dalla sessione della Superpole della Superbike che spesso e volentieri si trasforma una vera e propria ‘lotteria’ è uscito il numero 66 di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che domani partirà dunque in pole position per questa fantastica e attesissima gara di Imola. Al suo fianco ci saranno il ceco Jakub Smrz (Aprilia Pata B&G Racing), Leon Haslam (Suzuki Alstare) che cercherà ovviamente di sfruttare questa posizione domani e un eccezionale Luca Scassa (Ducati Supersonic Racing Team). Max Biaggi (Aprilia Alitalia) partirà invece dalla seconda fila insieme a Lorenzo Lanzi (sempre molto veloce a Imola, Ducati DFX Corse), Troy Corser e Ruben Xaus (ambedue BMW Motorrad Motorsport).

Biaggi: “I conti li faremo alla fine” – Rispettando le previsioni, il sabato di Imola ha offerto condizioni meteo a dir poco variabili. Prime prove della mattina umide, libere asciutte e Superpole bagnata, non proprio l’ideale per cercare una messa a punto di fino. Max Biaggi, leader della classifica con 58 punti di vantaggio sull’inglese Haslam, sotto la pioggia della Superpole ha concluso col settimo tempo. “Una giornata complicata – ha commentato il pilota dell’Aprilia Alitalia Racing Team – alla fine della quale però mi scopro abbastanza veloce da essere in seconda fila, e probabilmente rischiando di più si poteva anche fare meglio. Queste sono state decisamente le prove più pazze di tutta la stagione a causa della variabilità meteo, così direi che è stato giusto comportarsi così. Abbiamo ancora da lavorare e non c’è molto tempo, così dobbiamo cercare di ottenere il meglio dal pacchetto che abbiamo anche se in condizioni di asciutto avrei già in mente alcune scelte. Domani non saranno due gare facili, nei primi giri tutti quelli davanti saranno molto veloci e le condizioni meteo giocheranno un ruolo importante, ma siamo prontissimi a stringere i denti, a dare il 110% e ottenere il massimo. I conti li faremo alla fine“.

I tempi della Superpole del Gran Premio di Imola:

1.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 2’07.341
2.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 2’07.392
3.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 2’08.273
4.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 2’08.427
5.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 2’08.490
6.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 2’09.842
7.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2’09.924
8.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 2’10.482
9.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 2’11.117
10.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 2’11.130
11.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 2’11.150
12.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 2’11.271
13.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 2’11.395
14.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 2’11.558
15.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 2’11.601
16.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 2’11.706
17.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 2’13.823
18.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 2’15.026
19.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 2’15.268
20.  90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 2’20.464
21.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’52.248
22.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’52.315

Superbike, Gran Premio di Imola: in attesa della Superpole, Crutchlow il migliore questa mattina

Questa mattina, in vista della superpole di questo pomeriggio, nella seconda sessione di qualifiche, i piloti della Superbike hanno preferito non rischiare, evitando di forzare visto l’asfalto della pista alquanto umido. D’altronde il tutto si giocherà tra poche ore, quando i piloti avranno la possibilità di giocarsi il tutto per tutto nella Superpole di oggi pomeriggio e, quindi, i tempi migliori sono rimasti quelli della sessione di ieri pomeriggio, con Carlos Checa su Ducati ad essere il migliore davanti a Jonathan Rea e a Leon Haslam. Il migliore nella sessione di questa mattina invece, è stato il giovane Cal Crutchlow (già autore di cinque superpole in stagione) con 1’54″093 davanti a Lorenzo Lanzi 1’54″929.

I tempi della sessione di prove libere (ore 14.40):

1.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’48.859
2.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’48.880
3.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’48.931
4.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’49.158
5.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’49.357
6.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’49.374
7.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’49.459
8. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’49.500
9. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’49.612
10.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’49.642
11.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’49.750
12.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’49.793
13.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’49.801
14.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’50.103
15.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’50.315
16.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’50.952
17.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’51.202
18. 90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1’52.738
19.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’52.916
20.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’53.376
21.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’53.552
22.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’53.808

I tempi della prima sessione di qualifica del Gp di Imola

1.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’48.178
2.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’48.558
3.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’48.621
4.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’48.660
5.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’48.667
6.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’48.752
7.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’48.813
8.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’48.851
9.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’48.970
10.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’49.224
11.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’49.275
12.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’49.528
13.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’49.560
14.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’49.613
15.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’49.622
16.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’49.659
17.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’49.776
18.  90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1’51.641
19.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’52.106
20.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’52.200
21.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’52.248
22.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’52.315

Superbike, Gran Premio di Imola: Carlos Checa primo in qualifica. Haslam 3°, problemi per Biaggi solamente 14°

Vera e propria sorpresa nelle prime prove di qualifica della Mondiale della Superbike con Max Biaggi (Aprilia Alitalia) che non riesce ad andare oltre il quattordicesimo tempo ad oltre un secondo e mezzo da Carlos Checa (Ducati Althea Racing), che ha confermato l’ottimo primo posto della sessione di prove libere. Ad aggiungere ulteriore interesse c’è il terzo tempo realizzato da Leon Haslam (Suzuki Alstare) preceduto anche da Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda). Seguono poi le Ducati di Haga, Fabrizio e Byrne. Completano la top ten Crutchlow, Corser, Sykes e Xaus. Gli altri italiani sono undicesimo, Lorenzo Lanzi, diciassettesimo Luca Scassa davanti a Federico Sandi, mentre Lai è 20° e Baiocco 22°.

I tempi della prima qualifica del Gran Premio di Imola:

1.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’48.178
2.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’48.558
3.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’48.621
4.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’48.660
5.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’48.667
6.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’48.752
7.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’48.813
8.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’48.851
9.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’48.970
10.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’49.224
11.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’49.275
12.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’49.528
13.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’49.560
14.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’49.613
15.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’49.622
16.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’49.659
17.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’49.776
18.  90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1’51.641
19.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’52.106
20.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’52.200
21.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’52.248
22.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’52.315

Superbike, Gran Premio di Imola: Checa primo nelle libere del venerdì. Biaggi 9°, Haslam 11°

Grazie ad un giro praticamente perfetto, che lo ha portato ad un passo dall’abbattere il muro dell’1’49”, il pilota spagnolo Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere ad Imola del Mondiale della Superbike. Lo spagnolo ha preceduto il compagno di squadra Shane Byrne e Michel Fabrizio (Ducati Xerox), per un podio firmato Ducati. Sorprendente anche il quinto posto di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che ha guidato a lungo la testa della graduatoria dei tempi e alla fine quarto alle spalle di Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda). Max Biaggi (Aprilia Alitalia) ha affrontato la prima sessione in modo molto cauto ed alla fine è risultato nono, mentre il rivale per il titolo iridato Leon Haslam (Suzuki) è giunto 11°.

I tempi della sessione delle prove libere ad Imola

1.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’49.070
2.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’49.155
3.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’49.364
4.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’49.434
5.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’49.554
6.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’49.608
7.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’49.674
8.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’49.829
9.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’49.846
10.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’49.865
11.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’49.964
12.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’50.179
13.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’50.189
14.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’50.282
15.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’50.709
16.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’50.794
17.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’51.006
18.  90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1’52.605
19.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’53.015
20.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’53.022
21.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’53.537
22.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’54.094

Superbike, ad Imola può arrivare il titolo iridato per Max Biaggi e l’Aprilia

La prossima tappa di Imola, penultimo round del Mondiale Superbike “monogommato” Pirelli, come ogni appuntamento in Italia, ha un sapore speciale per l’Aprilia Alitalia Racing Team, rafforzato quest’anno dalla doppia leadership. Max Biaggi domina sin dalla prima gara la classifica piloti, attualmente il vantaggio del pilota romano è di 58 lunghezze su Haslam, mentre l’Aprilia svetta tra i costruttori staccata di 49 punti dalla Suzuki. I 4.959 metri del tracciato del Santerno, diventano i più importanti della stagione, visto che domenica potrebbe esserci la sfida decisiva fra i due unici aspiranti al titolo mondiale Superbike. Il team veneto affiderà l’unica RSV4 al quattro volte iridato Max Biaggi. Non sarà della gara Leon Camier, vittima di una rovinosa caduta durante il weekend tedesco del Nurburgring e ancora convalescente dopo l’operazione allo scafoide del polso destro. Il pilota britannico punta a tornare in pista per l’ultimo appuntamento della stagione, a Magny Cours in Francia. Max Biaggi ha intanto le idee chiare sulla gara di domenica: “Come ho già avuto modo di dire, ad Imola farò il ragioniere spericolato. Combatterò quindi senza risparmiarmi ma, al contempo, tenendo sempre a mente la situazione della classifica e l’importanza di ogni singolo punto. L’esperienza mi insegna che per vincere un Mondiale bisogna essere sempre concentrati, non lasciando nulla al caso: per questo, ancora più che negli altri weekend, sarà importantissimo raggiungere il miglior set-up fin dalle prime prove. Imola è un tracciato con qualche sconnessione di troppo, dovremo lavorare di fino per stare nelle posizioni che contano”.

Ecco la programmazione del weekend di Imola:

Venerdi 24-09-2010:
ore 12.45, Prove libere 1, Superbike
ore 15.45, Qualifica 1, Superbike

Sabato 25-09-2010:
ore 9.00, Prove libere 2, Superstock 1000
ore 10.45, Qualifica 2, Superbike, LA7, diretta
ore 13.50, Prove libere 2, Superbike
ore 15.00, Superpole, Superbike, LA7, diretta

Domenica 26-09-2010:
ore 9.20, Warm up, Superbike
ore 12.00, Gara 1, Superbike, Eurosport/HD e LA7, diretta
ore 15.30, Gara 2, Superbike, Eurosport/HD e LA7, diretta

I canali:
LA7 (Tivù Sat e DTT, in chiaro su SKY)
Eurosport/HD (canale 211 di SKY)
Eurosport 2 (canale 212 di SKY)

Superbike, Gran Premio di Germania: Haga trionfa in gara-2, Haslam é terzo. Biaggi 5° mantiene un largo vantaggio

Gara-2 del Gran Premio di Germania della Superbike sul tracciato del Nurburgring, ha visto la sua svolta con la caduta di Carlos Checa (Althea Racing), che ha dato via libera alla vittoria di Noriyuki Haga (Ducati Xerox), tornato sul primo gradino del podio dopo la vittoria ottenuta a Valencia. Alle spalle del giapponese troviamo Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda) che ha concluso a tre secondi, ma ha vinto gara-1 questa mattina. Leon Haslam (Suzuki Alstare) è riuscito a salire sul terzo gradino del podio vincendo alla distanza il duello con Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), cosi come il pilota romano Max Biaggi (Aprilia Alitalia) ha respinto l’attacco di Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), conquistando una quinta posizione che gli consente di mantenere il vantaggio sugli inseguitori in termini importanti. Giornata poco favorevole invece per gli altri italiani in gara: a cominciare da Michel Fabrizio (Ducati Xerox) costretto ai box, mentre Lorenzo Lanzi (DFX Racing) e Luca Scassa (Supersonic Racing) sono rispettivamente 13° e 14°.

L’ordine di arrivo di gara-2 della Superbike:

1.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 38’43.565 (159,18 kph) 
2.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 3.061 
3.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 8.060 
4.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 8.457 
5.   3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 9.392 
6.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 9.556 
7.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 16.819 
8.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 20.564 
9. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 21.040 
10.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 21.168 
11.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 21.734 
12.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 22.746 
13.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 24.526 
14.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 28.218 
15.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 38.406 
16.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’08.039 
17.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’21.294 
18.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’21.362 
19.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’38.427 
RET   5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R  
RET   7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R

La classifica piloti dopo il Gran Premio di Germania: 1. Max Biaggi 397; 2. Leon Haslam 339; 3. Jonathan Rea 288; 4. Carlos Checa 224; 5. Cal Crutchlow 217; 6.Noriyuki Haga 202; 7. James Toseland 187; 8. Sylvain Guintoli 169; 9. Leon Camier 164; 10. Michel Fabrizio 160; 11) Troy Corser 159.

La classifica costruttori: 1) Aprilia 409; 2) Suzuki 360; 3) Ducati 342; 4) Yamaha 299; 5) Honda 285; 6) BMW 190; 7) Kawasaki 77.

Superbike, Biaggi rimanda l’appuntamento con il Mondiale. In gara-1 al Nurburgring trionfa Rea, il romano solo 4°

Niente titolo Mondiale in anticipo per Max Biaggi. Il fuoriclasse dell’Aprilia è infatti arrivato solo nella rocambolesca gara-1 del GP del Germania, sul tracciato del Nurburgring, guadagnando così solamente altri tre punti sull’inseguitore Leon Haslam. Biaggi sale a quota 386 contro 323 di Haslam, ma comunque andrà a finire gara due (il via alle 15.30) bisognerà aspettare il prossimo round di Imola (26 settembre) per il secondo dei tre match ball a disposizione dell’Aprilia.

Al primo via, con Biaggi secondo, Haslam cade coinvolgendo e portando fuori pista anche l’australiano Troy Corser (Bmw) rimasto dolorante a bordo pista. La direzione di gara ha subito fermato tutto e la corsa è ripartita solo mezz’ora dopo con la stessa griglia e gli stessi protagonisti. Nell’incidente però Haslam si è lussato il pollice della mano destra ed è tornato in pista solo dopo un’iniezione antidolorifica. Nel caos della prima curva, Biaggi si è ritrovato sesto e non è più stato in grado di riacciuffare i fuggitivi Jonathan Rea (Honda), Carlos Checa (Ducati) e Cal Crutchlow (Yamaha), che hanno chiuso sul podio nell’ordine. Per Rea, 23 anni, si tratta dunque della sesta vittoria in carriera, la quarta in stagione. Biaggi è stato molto veloce nella seconda parte di gara, risultando il migliore tra dei piloti al via con gomma dura. Il dolorante Haslam ha fallito l’operazione rimonta terminando solo sesto. Disastro per la Ducati ufficiale, che a una settimana dall’annuncio del ritiro 2011 ha accusato le scivolate di Noriyuki Haga e Michel Fabrizio.

L’ordine d’arrivo di Gara-1:

Superbike, Gran Premio del Nurburgring: Max Biaggi conquista la pole in Germania, Checa sarà un duro rivale domani in gara. Solo sesto Haslam

E’ stata una sfida tutta “italiana” quella che ha caratterizzato la Superpole corsa quest’oggi sul tracciato del Nurburgring, valida per il Mondiale della Superbike. A giocarsi la prima posizione nella terza e decisiva sessione di qualifica, sono state due moto di marca “azzurra“: di fronte, infatti, si sono ritrovate l’Aprilia guidata dal pilota romano Max Biaggi (Alitalia Racing – 1’54″595), leader del Mondiale, e la Ducati privata portata in pista dallo spagnolo Carlos Checa (Althea Racing): sul tracciato tedesco i due hanno riproposto il duello già andato in scena a Miller Park, ma questa volta ad avere la meglio, anche se per soli due centesimi di secondo, è stato il leader della classifica, che domani scatterà dunque per la seconda volta in stagione in pole position. A seguire, appunto, Carlos Checa, poi Toseland (Yamaha), Guintoli (Suzuki), Rea (Honda) e solo sesto Leo Haslam (Suzuki), l’unico pilota matematicamente ancora in grado di soffiare il titolo iridato a Max Biaggi.

Toseland retrocesso – Colpo di scena dopo la Superpole: James Toseland è stato punito con la retrocessione dal terzo all’ottavo posto per essere entrato in pista per Superpole 3, quando il semaforo rosso era ancora acceso. L’inglese della Yamaha Sterilgarda, partirà, quindi, dalla seconda fila mentre Jonathan Reapasserà in prima.

Biaggi: “Non speravo nella pole” – Max Biaggi su Aprilia Alitalia Racing Team, grazie al tempo di 1’54″595, nuovo record della pista al Nurburgring, ha ottenuto la superpole nel Gp di Germnia su Superbike. “Il nostro obiettivo era di stare in prima fila – ha commentato Max Biaggi – partire al palo è una bella novità, forse un pò inattesa, infatti a essere sincero, dopo un pò di guai avuti nei turni precedenti, non pensavo di essere così veloce. Ma si sono presentate le condizioni giuste di aderenza e trazione e sono stato bravo a non perdere l’occasione, complimenti anche al team che evidentemente ha fatto le scelte giuste. Ora dobbiamo mantenere la concentrazione ed evitare ogni distrazione della quale altri potrebbero approfittare. Domani sarà una storia completamente nuova, saranno due gare non semplici con le bicilindriche che qui vanno forte, favorite dai molti tratti misto-lenti e con condizioni meteo che possono molto condizionare l’aderenza in pista. Come sempre cercherò la miglior posizione e il miglior risultato possibile, fare il ragioniere non è proprio nel mio carattere e neanche la mia massima aspirazione”.

I tempi della superpole del Gran Premio del Nurburging:

1   3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’54.595
2   7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’54.621
3  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’54.934
4  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’55.138
5  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’55.161
6  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’55.276
7  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’55.378
8  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’54.909
9  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’55.264
10  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’55.295
11 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’55.375
12  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’55.524
13  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’55.577
14  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’55.599
15  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’55.735
16  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’55.908
17  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’56.457
18  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’57.613
19   5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’57.669
20   2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1’56.825
21  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’58.812
22  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’59.875