Superbike, Fabrizio torna nella “sua” Brno

Nel 2006, quando fece il suo esordio in Superbike, Michel Fabrizio a Brno correva con una Honda privata fece subito intuire tutto il suo potenziale salendo due volte sul podio (3° e 2°) anche grazie ad uno splendido doppio-sorpasso all’ultima variante facendo vittime illustri del calibro di Noriyuki Haga e Troy Corser. Cinque anni più tardi, il pilota romano proverà a ripetersi in sella alla GSX-R 1000 del Team Suzuki Alstare, vantando su questo circuito un ruolino di marcia di tutto rispetto (sette podi su 10 gare) all’Automotodrom di Brno. L’obiettivo per “The Wizard” d’altronde, non può che esser il podio, già ottenuto quest’anno in Gara 2 a Monza, guadagnando punti preziosi per una classifica di campionato che ora lo vede al 7° posto, ma con la concreta possibilità di scalare posizioni importanti in un tracciato per lui, a tutti gli effetti, “magico”. “Brno mi piace tantissimo, è un tracciato vero, con saliscendi e diverse curve veloci“, spiega Michel Fabrizio, 3° lo scorso anno in Gara 2. “Penso che la mia moto possa andar bene qui, con la speranza di tornare sul podio che manca ormai da un pò di tempo. Per raggiungere questo traguardo è necessario qualificarmi bene, diciamo nelle prime due file. La Superpole è stato un problema per me in questo primo scorcio di campionato, non è mai facile rimontare quando parti dalla terza o quarta fila. Senza le gomme da qualifica non avrei di questi problemi, ma la situazione non cambierà quest’anno ed insieme alla squadra faremo di tutto per ottenere un buon piazzamento in griglia per Brno. Chiaro, dovrò gestire meglio gli pneumatici nei tre turni di Superpole per qualificarmi meglio, ma sono convinto con il supporto del team di riuscirci. Per Brno spero in almeno un podio, se poi tutto andrà per il meglio anche nelle prove di venerdì e sabato, per domenica senza dubbio partiremo con un vantaggio importante. In ogni caso, come sempre, farò del mio meglio per salire sul podio domenica“.

Superbike, numeri e curiosità del Gran Premio di Brno

Domenica si correrà il Gp di Brno: sul circuito ceco non ha mai corso con la Superbike Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), che ha al suo attivo un quinto posto nel 2006, suo miglior risultato di sempre su questo circuito ottenuto nella MotoGP. Il ravennate invece, vinse la gara della 250 GP nel 2002. Attualmente l’italiano è al terzo posto nella classifica piloti del Mondiale Superbike a 66 punti di distacco dal leader Checa. Stesso discorso per il compagno di squadra, Eugene Laverty si tratta di un debutto con la Superbike su questo circuito: ha già corso invece con la Supersport per due volte senza ottenere risultati di rilievo (quinto nel 2009). Sicuramente però, l’irlandese – vincitore già di due gare in questa stagione – vorrà difendere la sua quarta posizione nel Mondiale dagli attacchi che sicuramente gli porteranno i britannici Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsports) che lo seguono poco lontano in classifica.

Sempre a proposito di piloti britannici, Jonathan Rea, assente a Brno perché infortunato, sarà sostituito da Alex Lowes – fratello gemello di Sam – su Castrol Honda, che ha già corso nella classe Superstock in Repubblica Ceca. Assente anche anche Troy Corser (BMW Motorrad Motorsports) che però non sarà sostituito.

Altri due italiani Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) e Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) vantano buoni risultati su questo circuito. Il primo ha conquistato sette volte il podio su dieci gare, il secondo ha vinto due volte in Superstock, nel 2006 e nel 2010.

Intanto la stagione inizia ad andare nel verso giusto per la Kawasaki Racing Team, con Tom Sykes in pole a Misano e poi avendo ottenuto un buon quinto posto in gara 1 ad Aragón. Joan Lascorz ha ottenuto un risultato simile: quinto in gara 2, mentre Chris Vermeulen sta finalmente trovando il ritmo dopo l’infortunio e cercherà senz’altro di migliorare nel corso di questo weekend.

Superbike, domenica si corre a Brno: Biaggi scalda il motore

Max Biaggi apporda in uno dei circuiti a lui più graditi. Si tratta di Brno, bellissimo impianto della Repubblica Ceca che ospiterà domenica l’ottavo round del Mondiale Superbike 2011: “Non è un mistero che la pista di Brno mi piaccia moltissimo. Qui ho vinto tanto e in tutte le categorie, c’è un feeling particolare con questo tracciato che ben si adatta al mio stile di guida. Ma pensare che possa essere un weekend semplice è l’ultima cosa da fare, le gare della Superbike fanno ognuna storia a sè, e poi qui hanno dimostrato di andare benissimo anche i nostri avversari: Ducati e Yamaha su tutti. Posso certamente dire che mi sento in forma, il weekend di Aragon ha dimostrato che non abbiamo tirato i remi in barca e che lavoreremo col solito scrupolo fin dal primo minuto, sperando di trovare un bel pacchetto moto-gomme. Spero che il bello del campionato inizi proprio adesso“.

IL PALMARES DI BIAGGI A BRNOTre vittorie e sette podi conquistati su otto gare disputate: é questo il palmares di tutto rispetto di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) sul circuito di Brno (Repubblica Ceca) da quando il pilota romano è approdato in Superbike. I suoi risultati acquistano un valore assoluto, se si pensa al fatto che non si è mai qualificato e non ha mai terminato una gara al di sotto della quarta posizione. Se a questo poi aggiungiamo le tre vittorie in 500/MotoGP e le quattro in 250 GP, possiamo affermare che il Campione del Mondo 2010 è uno dei maggiori favoriti per la vittoria finale dell’ottavo round del Campionato 2011 in programma, appunto, sul circuito ceco.

CHECA IN DIFESA? – Se Biaggi è il pilota che vanta i migliori piazzamenti a Brno, Carlos Checa (Althea Racing Ducati) dal canto suo dovrà cercare di conservare il suo vantaggio di 43 punti nella classifica iridata, proprio nei confronti del Campione del Mondo dell’Aprilia. Lo spagnolo è salito una sola volta sul podio in gara 1 del 2009 (secondo posto) nelle sei gare corse in Repubblica Ceca.

Superbike, la promessa di Checa: “Se vinco il mondiale non mi ritiro”. E domenica si va a Brno

”Se vinco, non smetto”. E’ questa la promessa del pilota spagnolo Carlos Checa, attuale leader del Mondiale Superbike con i suoi 261 punti conquistati a bordo della Ducati. Il titolo iridato e’ dunque alla portata del 38enne pilota spagnolo del team Althea Racing. ”In Althea posso ancora fare molta strada, soprattutto se Ducati continua a darci supporto tecnico”, ha dichiarato Checa in un’intervista rilasciata a Riders Italian Magazine. La sua lunga carriera nel mondo delle due ruote, e’ stata condizionata dal terribile incidente avvenuto nel 1998: come ricordo di quel tragico evento, c’e’ una cicatrice enorme che dal pube arriva fino al petto: ”Io sono cambiato tanto dopo il mio incidente”. Mostra la lunga linea di punti che percorre la sua pancia: ”Quando mi sono risvegliato, dopo l’operazione, ho avuto un ictus. Non potevo muovermi, avevo tubi dappertutto, pero’ ero cosciente. Mi hanno somministrato grandi dosi di eparina, i medici non sapevano se la situazione si sarebbe risolta. Mi hanno operato nuovamente. E sono tutti rimasti sorpresi dal mio perfetto recupero”. ”Unico difetto – prosegue -: l’occhio sinistro che balla, ma la vista e’ ottima. Quando sono tornato a correre, Sito Pons voleva che rientrassi nel suo team, ma non ho voluto. Lui ha messo la sua azienda davanti alla mia vita. Volevo smettere. In quel periodo ho conosciuto il peggior nemico: la depressione. Mi ha aiutato Alberto Vergani della Nolan, che adesso e’ il manager mio e di Marco Melandri”.

DOMENICA TUTTI A BRNO – Intanto nel prossimo week end, il Mondiale della Superbike arriva nella Repubblica Ceca, per correre sul circuito di Brno, uno dei preferiti del corsaro nero Max Biaggi, che insegue proprio lo spagnolo Checa nella classifica piloti: al momento i due sono divisi da 43 punti. Lungo i 5.403 m del tracciato – che presenta notevoli variazioni in altimetria e quattordici curve – sono attesi, come da tradizione, molti appassionati, non solo dall’Europa dell’Est, ma anche dall’Italia e dalla Germania.

Superbike, tutte le statistiche del Motorland di Aragon

Ecco per voi tutte le statistiche post-gara del Spanish Round, il settimo appuntamento del Mondiale Superbike che si é disputato sul circuito spagnolo di Motorland Aragon.

• Prima pole position in carriera per Marco Melandri, 56° pilota nella storia della Superbike a partire in prima posizione dalla prima. Melandri è alla sua terza partenza in prima fila consecutiva in questa stagione. Inoltre durante gara due ha ottenuto il suo primo giro più veloce in gara.

• Ad Aragon é arrivato il miglior piazzamento in griglia per Leon Camier, terzo, per la prima volta anche in prima fila alla partenza;

• Melandri e Biaggi sono giunti in prima e seconda posizione, e a parti invertite, in tutte e due le gare: era dalla gara dell’Estoril del 1993 che non si registrava una doppietta italiana (Fabrizio Pirovano e Piergiorgio Bontempi) ed addirittura dalla lontanissima gara di Donington del 1989 che due diversi piloti italiani si aggiudicassero le due gare: all’epoca furono Fabrizio Pirovano e Giancarlo Falappa;

• Dopo aver ottenuto sette secondi posti, Max Biaggi é riuscito a centrare la prima vittoria della stagione, la quindicesima in carriera e la ventesima con l’Aprilia;

• Ad Aragon é arrivato il trentesimo podio in carriera per Carlos Checa, conquistato in gara due: infatti, con la caduta in gara uno, lo spagnolo ha concluso una sequenza di quattro vittorie e sedici gare consecutive in cui era andato a punti. E’ la sua prima caduta in questa stagione, dopo quella in gara-2 del Nurburgring dell’anno scorso;

• E’ stata invece la quarta caduta consecutiva per Jakub Smrz, che pur ottenendo buoni tempi in qualifica, nei weekend di Misano ed Aragon ha percorso appena diciassette giri sui settantotto previsti;

• periodo difficile anche per Troy Corser, arrivato al terzo ritiro nelle ultime quattro gare, a cui va aggiunta anche la mancata partenza in gara due a Misano;

• In gara-2 Joan Lascorz ha eguagliato il suo miglior risultato di sempre in carriera: quinto posto, ottenuto per la prima volta nel week end di Donington e sempre per la prima volta si é qualificato all’interno della top-10 ottenendo il settimo posto nella griglia di partenza;

• Ha firmato la sua 300/esima presenza in gara Noriyuki Haga in gara due, mentre é arrivata la centesima per Leon Haslam.

Superbike, Biaggi torna a vincere in Superbike: in gara-2 ad Aragon trionfo in solitaria

Al via di Gara-2 del Gp di Aragon del Mondiale Superbike monogommato Pirelli, Carlos Checa si presenta con una spalla dolorante dopo la caduta di gara-1: questo finirà per condizionare la sua partenza, con lo spagnolo che si ritrova subito ricacciato indietro, al settimo posto ad inseguire, mentre lì davanti Biaggi e Melandri prendono subito il largo. Maxé  é ancora una volta super in partenza,  mentre il romagnolo é abile nel restargli in scia. Al quarto giro però, il vantaggio del romano è già largo, vicino al secondo, mentre Checa inizia una lenta ma inesorabile rimonta scavalcando in successione Lascorz, poi Camier, quindi Fabrizio, infine l’altra Kawasaki di Sykes che cadrà al 14/o giro. A metà gara le posizioni sono oramai definite con Biaggi che corre in soltiaria, con Melandri secondo e Checa terzo, che deve però guardarsi le spalle da Fabrizio. Ma a cinque giri dal termine,così come avvenuto in Gara-1, accade l’ennesimo colpo di scena. Questa volta, però, è Biaggi ad avvantaggiarsene con Melandri che chiude troppo il posteriore in curva: nel tentativo di non cadere la moto va lungo in curva, favorendo così la definitiva fuga del romano che torna a vincere in Superbike in solitaria. Il romagnolo riuscirà comunque a mantenere la seconda posizione, col leader della classifica generale che chiuderà terzo. Quarto Fabrizio. Vanno ancora a punti anche Badovini (10/o) e Rolfo (13/o). Ora l’appuntamento con la Superbike é tra tre settimane a Brno, dove Biaggi ha già vinto nel 2009 e nel 2010

Macchè duello, non avevo più aderenza e non potevo resistere”: questo il commento di Biaggi al termine di gara-1, prima di andare a vincere gara-2.  Ben diverso l’umore di Melandri che ha bissato il successo ottenuto a marzo a Donington. “L’errore di Max mi ha favorito, eravamo tutti in crisi con le gomme, è stata una gara difficile e mi godo il momento” ha risposto.

CLASSIFICA GENERALE – Nel Mondiale Checa ha 261 punti contro i 218 di Biaggi e i 195 di Melandri.

Superbike, in gara-1 Melandri beffa Biaggi. Checa cade, 8° Badovini

La Spagna perde per una giornata il suo re, Carlos Checa, e si colora d’azzurro Italia. Nella giornata di oggi, infatti, c’è stata la doppietta tutta italiana sul circuito iberico di Aragon dove si è svolto il settimo Gran Premio del Mondiale di Superbike monogommato Pirelli. Marco Melandri ha vinto in Gara1 davanti a Max Biaggi, mentre il romano si é rifatto in Gara2 dove trionfa inseguito dal ravennate. Dunque il dominio dello spagnolo Carlos Checa in questa prima parte di Mondiale (sue le ultime quattro vittorie, ndr) si interrrompe proprio nel Gran Premio di casa. Due successi fondamentali in chiave classifica generale con entrambi i piloti italiani che rosicchiano punti pesanti proprio sullo spagnolo, leader della classifica iridata che può comunque mantiene ancora un buon vantaggio: sono 43 le lunghezze di vantaggio sul campione in carica dell’Aprilia e ben 66 sul romagnolo.

CI SONO SOLO MELANDRI E BIAGGI – In Gara-1 Max Biaggi passa subito al comando alla partenza, annullando la superpole di Melandri. Carlos Checa invece, subito dopo il secondo giro perde il posteriore in curva permettendo così il sorpasso di Camier che però gli resiste solo un giro, prima di arrendersi alla superiorità della Ducati 1098R. Mentre Biaggi detta il ritmo lì davanti con Melandri sempre in scia, il protagonista resta Carlos Checa. Il centauro di Sant Fruitós de Bages prima segna il miglior tempo sul giro con un rapido 1’58”862 nonostante la mescola dura (mezzo secondo in meno del battistrada), poi al settimo giro, manda all’aria la sua performance cadendo a terra nella stessa curva dove in precedenza aveva imbarcato. Poche tornate più tardi toccherà anche a Michel Fabrizio far volare la moto sulla ghiaia mentre è in lotta per l’ottava posizione con Badovini.

Quando mancano sei giri alla conclusione, la sensazione è che Melandri ne abbia più di Biaggi. La Yamaha YZF R1 del ravennate è infatti molto a suo agio sulla pista spagnola, contrariamente a quanto acaduto sul circuito di Misano la settimana scorsa. Melandri ha la meglio nella prima parte del circuito, ma perde terreno nella seconda, soprattutto nella staccata dell’ultima curva prima del rettilineo finale. Ma appena due giri più tardi, al 16esimo,arriva  la svolta della corsa proprio in favore del romagnolo: Biaggi va lungo in uina curva, Melandri lo passa e, nonostante entrambi abbiano le gomme usurate, inizia metro dopo metro ad incrementare il proprio vantaggio sino al traguardo finale, col romano che deve anche guardarsi dal ritorno alle sue spalle dell’altra Aprilia, quella di Camier. Il britannico alla fine chiuderà proprio alle spalle del campione in carica. Ottava la BMW S1000 RR di Badovini, 14/o l’altro italiano Rolfo.

Superbike, Melandri centra la Superpole ad Aragon. Biaggi 2°, Checa 4°

Grazie all’ottimo tempo di 1’57.634 Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) ha centrato la Tissot-Superpole della settima prova del Campionato Mondiale Superbike in programma domani sul circuito di Motorland Aragon. Il ravennate è stato l’unico pilota, insieme a Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ad abattere il muro dell’1’58”. Non ci sono riusciti, invece, gli altri due piloti che partiranno dalla prima fila, Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Carlos Checa (Althea Racing Ducati). Dalla seconda fila partiranno Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Eugene Laverty (Yamaha Wordl Superbike Team), Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) e ancora una volta uno strepitoso Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team). Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) partirà invece dalla terza fila.

Superbike, Checa il più veloce nelle seconde qualifiche ad Aragon. Biaggi é 3°

E’ stato lo spagnolo Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ad ottenere il miglior tempo nelle seconde qualifiche della Superbike, che decidono i partecipanti alla Tissot-Superpole. Il secondo tempo è stato invece realizzato da un’altra Ducati, quella di Jakub Smrz (team Effenbert – Liberty Racing) mentre Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ha chiuso terzo, vicinissimo ai primi due. Continuano invece le prove positive della Kawasaki con Tom Sykes che ha chiuso in quarta posizione davanti a Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Maxime Berger (Team Supersonic Ducati). Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) guida invece un terzetto di italiani che vede anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) e Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) che occupano rispettivamente la settima, ottava e nona posizione.

LE PRIME QUALIFICHE – Chi si aspettava di veder sfrecciare davanti a tutti Carlos Checa o Max Biaggi è rimasto spiazzato: é stato infatti Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) a far registrare il miglior tempo nelle prime qualifiche, ripetendo l’ottima prestazione del mattino nella sessione delle libere. Il pilota ravennate è stato l’unico a scendere sotto il muro dei due minuti. Carlos Checa (Althea Racing Ducati) é giunto secondo crono a tre decimi dall’italiano, precedendo Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), racchiusi in appena mezzo decimo. Sesto tempo per Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), seguito da Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) e dal sempre ottimo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team). In crisi invece le S1000 RR del BMW Motorrad Motorsports di Troy Corser e Leon Haslam, che hanno chiuso al dodicesimo e del quattordicesimo posto.

LA SUPERBIKE IN DIRETTA SU LA 7 – Di seguito gli appuntamenti televisivi con il WSBK in diretta su La7 dal nuovo circuito di Motorland Aragón (Spagna):

Sabato 18 giugno: Superpole ore 14:50 – 15:57

Domenica 19 giugno: Superbike Gara 1 ore 11:15 – 13:00

Domenica 19 giugno: Superbike Gara 2 ore 15:10 – 17:00

Superbike, Melandri il più veloce nelle prime libere di Aragon

Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) ha fatto registare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere sul circuito di Motorland Aragon. Il ravennate è riuscito ad abbattere il muro dei due minuti, obiettivo raggiunto anche dal leader del Mondiale Carlos Checa (Althea Racing Ducati), distaccato dall’italiano di circa un decimo. Terzo tempo per un ottimo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) che conferma il grandissimo momento di forma, precedendo Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), nonostante un problema tecnico che ha fermato una delle due moto a disposizione, ha comunque trovato il sesto tempo, davanti a Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), caduto all’inizio della sessione, così come Noriyuki Haga (Pata Racing Team Aprilia).
Molto indietro le BMW Motorrad Motorsport, in quattordicesima e sedicesima rispettivamente con Leon Haslam e Troy Corser.

La Superbike arriva ad Aragon: Checa sogna l’allungo mondiale

Non c’è tregua per uomini e mezzi del Campionato Mondiale Superbike. Infatti tutto il circo composto da piloti, tecnici, meccanici, camion ed hospitality si sono spostti dal circuito romagnolo di Misano Adriatico a quello spagnolo di Motorland Aragon.  Quindi dopo aver gareggiato in Spagna a Jerez, Jarama, Albacete e Valencia, ora il Mondiale Superbike debutterà sul nuovo impianto di Motorland Aragon, lungo 5,344 km, a pochi chilometri dalla cittadina di Alcaniz. Il campionato delle “derivate di serie” arriva, quindi, nel paese iberico proprio con un pilota spagnolo in testa alla classifica mondiale, Carlos Checa. Il pilota del Team Althea Racing, dopo la doppietta di Misano – la terza della stagione e la quinta assoluta in carriera – ha un considerevole vantaggio sul secondo classificato, Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team).

Superbike, Checa é pronto per la sfida di Aragon

Il pilota spagnolo Carlos Checa (Althea Racing), attuale leader della classifica piloti del Mondiale Superbike, è molto contento di essere tornato a casa e di far visita al nuovo circuito SBK di Motorland Aragon questa settimana, dopo aver centrato la doppietta a Misano lo scorso weekend che gli hanno fruttato un vantaggio di 72 punti in classifica. E’ la prima volta che il circuito di Motorland Aragon ospiterà un evento SBK. Il pilota spagnolo, di Sant Fruitos de Bages, cercherà ovviamente  la vittoria anche ad Aragon questa domenica. “Mi è piaciuta molto la pista quando abbiamo girato durante i test lo scorso inverno. Arriviamo lì nel miglior momento possibile, da tutti i punti da vista. E’ un circuito a sinistra e come sapete io preferisco quelli a sinistra, anche se sto imparando a girare anche a destra! Sono molto entusiasta e felice di correre in Spagna. E’ la prima volta che andiamo ad Aragon e ovviamente vorrei regalare al pubblico spagnolo due bellissime gare. L’interesse spagnolo nel campionato SBK sta crescendo e quindi spero che l’evento possa aiutare a far crescere il campionato a livello mediatico. Credo che la gente si divertirà molto questo weekend. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per rendere l’evento di Motorland Aragon possibile“.

Superbike, tutte le statistiche del Gran Premio di San Marino

Ecco tutte le statistiche più interessatni del San Marino Round, il sesto appuntamento del Mondiale Superbike, disputato sul circuito romagnolo di Misano Adriatico domenica scorsa.

Seconda pole in carriera per Tom Sykes dopo Imola 2010, la 55^ per un pilota britannico, la 21^ per la Kawasaki: è la prima volta dalla stagione 1994-1995 che la casa giapponese riesce a centrare due pole position in stagioni consecutive.

Quinta doppietta della carriera per Carlos Checa, che raggiunge coss’ Aaron Slight a quota tredici vittorie. Il pilota della Ducati, è alla sua quarta vittoria di fila: anche Max Biaggi fece registrare lo stesso ruolino di marcia l’anno scorso, vincendo entrambe le prove di Miller e Misano, per poi vincere il titolo a fine stagione.

• per il pilota romano dell’Aprilia continua il digiuno di vittorie, mentre prosegue la collezione di secondi posti: nel corso di questa stagione infatti, Biaggi ha ottenuto ben sette secondi posti, in cinque occasioni dietro a Checa, che quest’anno ha vinto otto volte;

• Tom Sykes con il quarto posto in gara-1 ha eguagliato il miglior risultato di una Kawasaki dal 2007, quando il pilota Fonsi Nieto fu terzo in Francia. L’anno scorso Tom arrivò quarto in gara-2 di Imola, sempre partendo dalla pole;

• Noriyuki Haga in gara-2 ha conquistato il primo podio dalla seconda gara di Imola dell’anno scorso;

miglior risultato in carriera per Ayrton Badovini, quarto in gara-2. Finora il suo miglior piazzamento era stato il 6° posto nella seconda gara di Monza di quest’anno;

• Sylvain Guintoli ha invece centrato per la terza volta di fila, il settimo posto: è giunto in questa posizione quattro volte nelle ultime cinque gare;

• primo piazzamento nella top-10 invece, per Chris Vermeulen, giunto decimo in gara due, dalla sua lontanissima vittoria a Magny Cours nel 2005;

• infine, primo piazzamento nella top-10 in carriera per Maxime Berger, decimo in gara-1.

Superbike, il presidente D’Ippolito: “I derivati non saranno accettati”

Per quanto riguarda il Gp del San Marino Round del 2011 FIM Superbike World Championship a Misano (ITA), con riferimento alle interviste recentemente pubblicate su alcuni siti web motorsports, il Presidente della FIM Vito Ippolito, é tornato su un argomento ribadito più volte: “Qualsiasi modello completo di moto, derivato dalla produzione di serie, omologato o no per i campionati FIM Superbike/Supersport/Superstock non è ammissibile e non sarà accettato nelle classi del Grand Prix FIM World Championship“.