Superbike, Checa centra una fantastica doppietta a Misano

Carlos Checa sulla sua Ducati continua a dominare il Mondiale Superbike vincendo alla sua maniera sia gara-1 che gara-2 del Gp di San Marino sul Misano World Circuit, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader. In entrambe le gare, alle sue spalle  é giunto Max Biaggi, che ha corso con un piede fratturato.
 
GARA 1 – Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), pur dolorante per la caduta di ieri che gli ha provocato una piccola frattura alla caviglia sinistra, nelle prime battute ha guidato il gruppo, dando anche l’impressione di poter vincere. Ma Checa ha finito poi per prendere il sopravvento involandosi verso la vittoria. Podio anche per Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) lontano, però, dai primi due. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) é giunto quarto posto superando Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) proprio all’ultima curva. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) ha concluso all’ottavo posto, mentre sono andati a punti anche Matteo Baiocco, Alessandro Polita (ambedue Barni Racing Team Ducati) e Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia Superbike Team). Al termine di gara-1, nella classifica mondiale Checa era primo (220 punti) davanti a Biaggi (153), Melandri (150) e Laverty (120).

GARA 2 – In gara-2 lo spagnolo ha preceduto ancora una volta Max Biaggi su Aprilia Alitalia e il giapponese Nori Haga (Aprilia RSV4 Factory) che ha superato in volata su Ayrton Badovini con la BMW del team Italia. Al decimo giro, dopo la scivolata di Marco Melandri (Yamaha YZF R1) e di altre moto sull’asfalto, è stata esposta la bandiera rossa. Da qui la ripartenza con una nuova gara di 14 giri con griglia di partenza stabilità in base alle posizioni al momento della sospensione.

Superbike, a sopresa Sykes conquista la Superpole a Misano. Checa 2°, Biaggi 7°

Il britannico Tom Sykes, su Kawasaki, ha conquistato a sorpresa la Superpole del Gran Premio di San Marino della Superbike, sul circuito di Misano Adriatico. Il driver inglese, con il tempo di 1’55.197, ha preceduto di 180 millesimi il leader della classifica, lo spagnolo Carlos Checa con la sua Ducati dell’Althea Racing. In prima fila ci sarà anche quella dell’Effenbert-Liberty Racing di Jakub Smrz a 0″548, quindi staccato di 28 millesimi Marco Melandri con la Yamaha. Solo settimo tempo per Max Biaggi (Aprilia), piazzatosi alle spalle delle due BMW di Leon Haslam e Troy Corser e davanti al francese Sylvain Guintoli su Ducati. Nono Badovini sulla BMW, 13/o tempo per Michel Fabrizio su Suzuki.

Superbike, Biaggi: “Non é stata una giornata semplice”

E’ stata una gara molto difficile, quella di Salt Lake City sul tracciato del Miller Supersports, per Max Biaggi. Il campione del mondo in carica della Superbike, fisicamente non al meglio dopo la caduta subita in gara-1 solamente al primo giro, è riuscito comunque a portare a casa un buon terzo posto in gara-2 e guarda già alla prossima gara di Misano: “Peccato davvero per la prima gara, purtroppo Rea mi ha toccato e non ho potuto evitare la caduta – dice il romano dell’Aprilia, anche se  il 24enne nordirlandese  ha ribattuto “ero all’interno, Max ha chiuso e mi ha toccato” -. Mi sono ritrovato con qualche fastidiosa ammaccatura ma soprattutto con una costola incrinata, spero non mi crei problemi nelle prossime settimane. Nella seconda gara sono partito bene ma alla prima curva non sono stato aggressivo, gli altri mi hanno sfilato ed ho dovuto guadagnare la strada fino al terzo posto. Bravo Checa, qui si è dimostrato imbattibile, ma noi abbiamo dimostrato di esserci. A Misano saremo sicuramente capaci di esprimere il nostro potenziale, il campionato non è affatto chiuso“. Ora il distacco dal leader del Mondiale Carlos Checa, é a 62 punti.

Soddisfatto, invece, Camier: il giovane pilota anglosassone nella seconda manche é riuscito a tenersi dietro il campione del mondo conquistando un ottimo secondo posto: “Ci voleva un weekend concluso nella maniera giusta – dice il pilota britannico -. In Gara 1 ero veloce, avrei sicuramente lottato per il podio. Peccato per un problema nell’inserimento della marcia che mi ha fatto perdere secondi preziosi, mi sono dovuto accontentare del quarto posto. In Gara 2 sono partito bene, subito alle spalle di Checa, e ho mantenuto un buon passo anche se raggiungerlo era impossibile. Devo ringraziare i ragazzi del Team e Aprilia, questi risultati sono anche merito loro. Ora guardiamo avanti, l’obiettivo è continuare su questa strada“.

Superbike, l’ordine d’arrivo del Gp di Salt Lake City. E la classifica aggiornata del Mondiale

L’ordine di arrivo delle due gara di Superbike del Gran Premio di Salt Lake City, disputatesi al circuito Miller Motorsports, e la classifica del Mondiale piloti aggiornata.

Ordine d’arrivo gara-1
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)      in 38:46.915
2. Jakub Smrz (CZE/Ducati)           38:49.681
3. Sylvain Guintoli (FRA/Ducati)     38:51.008
4. Leon Camier (GBR/Aprilia)         38:55.800
5. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)       39:02.633

Ordine d’arrivo gara-2
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)      en 38:22.082
2. Leon Camier (GBR/Aprilia)         38:29.276
3. Max Biaggi (ITA/Aprilia)          38:30.816
4. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)       38:36.296
5. Michel Fabrizio (ITA/Suzuki)      38:36.832

CLASSIFICA MONDIALE (dopo 5 prove)
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)        p. 195
2. Marco Melandri (ITA/Yamaha)      134
3. Max Biaggi (ITA/Aprilia)         133
4. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)      109
5. Leon Haslam (BMW)                 95

Superbike, Checa centra la doppietta al Miller Motorsports Park: Biaggi secondo in gara-2

Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha vinto anche gara-2 del Gp di Salt Lake City, al termine di una gara solitaria, che gli ha permesso di conquistare una splendida doppietta sul circuito del Miller Motorsports Park, prendendosi la rivinciata sulla dea bendata che gli voltò le spalle nel 2010, quando fu costretto per due volte al ritiro. Alle spalle dello spagnolo – che ora guida il mondiale con 61 punti di vantaggio su Melandri e 62 su Biaggi – sono giunte le due Aprilia Alitalia Racing Team di Leon Camier e Max Biaggi. Quarta posizione per Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) che ha preceduto di un soffio sul traguardo Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) autore di una bellissima gara, tutta in rimonta. Sesto posto per Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), mentre autore di un’altra ottima prova è stato Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), nono dopo una lotta accesa con Tom Sykes (Kawasaki Racing Team).

Ordine d’arrivo gara-2
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)      en 38:22.082
2. Leon Camier (GBR/Aprilia)         38:29.276
3. Max Biaggi (ITA/Aprilia)          38:30.816
4. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)       38:36.296
5. Michel Fabrizio (ITA/Suzuki)      38:36.832

Superbike, Checa vince gara-1 A Salt Lake City: Biaggi cade, solo decimo Melandri

Grazie ad una gara perfetta, Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha conquistato la quinta vittoria della stagione in gara-1 del Gran Premio di Salt Lake City, successo che gli fa guadagnare un ulteriore vantaggio sui suoi immediati inseguitori in campionato, Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), decimo, e Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team). Il Campione del Mondo in carica è infatti caduto al primo giro (insieme a Jonathan Rea) ed ora vede allontanarsi sempre più la possibilità di vittoria del campionato 2011. Alle spalle di Checa, si sono classificate le Ducati del team Effenber-Liberty Racing, di Jakub Smrz e Sylvain Guintoli, secondo e terzo. Quarta posizione per Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e ottimo settimo posto per il nostro Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), che ha lottato per metà gara con Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), che poi ha concluso alle sue spalle.

Ordine d’arrivo gara-1
1. Carlos Checa (SPA/Ducati)      in 38:46.915
2. Jakub Smrz (CZE/Ducati)           38:49.681
3. Sylvain Guintoli (FRA/Ducati)     38:51.008
4. Leon Camier (GBR/Aprilia)         38:55.800
5. Eugene Laverty (IRL/Yamaha)       39:02.633

Superbike, Checa centra la Superpole a Salt Lake City

Carlos Checa partirà ancora una volta davanti a tutti nel Gran Premio degli Stati Uniti, quinta prova del Mondiale Superbike ‘monogommato’ Pirelli. Nonostante le condizioni climatiche avverse, la Superpole ha comunque regalato grandi emozioni al pubblico del ‘Miller Motorsports Park’ e, proprio all’ultimo giro, il leader della classifica piloti del Mondiale, alla guida della sua Althea Racing Ducati, é riuscito a strappare al ceco Jakub Smrz (Ducati) la pole position. Per lo spagnolo (1’58″315) si tratta dunque della terza pole sul circuito americano e la quarta dall’inizio del campionato 2011. Insieme a Checa e Smrz (1’58″390) si partiranno dalla prima fila anche le due Yamaha di Marco Melandri e Eugene Laverty. Dalla seconda, invece, partirà Max Biaggi che, vittima anche di un fuori pista a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, non è riuscito ad andare oltre il settimo tempo (1’59″736). Al suo fianco ci sarà Ayrton Badovini (BMW), completano la seconda fila Sylvain Guintoli (Ducati) e Troy Corser (BMW).

Moto, Biaggi : “Ho altro a cui pensare”

Max Biaggi e Valentino Rossi, non si sono mai troppo amati. I due piloti italiani, dopo aver dato vita a storici duelli nella 500cc prima e nella MotoGp dopo, non  hanno sopito la loro storica rivalità nemmenodopo il passaggio del Corsaro romano dalla MotoGP alla Superbike , dove l’anno scorso lo stesso si è laureato campione iridato. Sollecitato da alcune domande dei giornalisti presenti, Max risponde abbastanza seccato sulle dichiarazioni rilasciate dopo il test del Mugello dal “Dottore” e della passione di Valentino per le SBK: “Ho altro a cui pensare”. Dopo aver smalito la delusione per la penalizzazione subita a Monza, Biaggi é alla ricerca della giusta concentrazione per la prossima gara della Sbk che avrà luogo a Salt Lake City. Max è sembrato sereno e concentrato sulla pista del Miller che potrebbe essere determinante in chiave Mondiale. Ma il centauro dell’Aprilia Sbk si irrigidisce subito quando si parla di Rossi e preferisce concentrarsi sulla sua stagione: “Sono sereno come prima di qualsiasi altro week end di gare. Non ho particolari motivi di preoccupazione, figuriamoci se penso al test di Rossi al Mugello”.

MotoGp, la Ducati non ama Le Mans. Il team Gresini smentisce futuro Simoncelli in Superbike

Le Mans non è esattamente una delle mie piste migliori dato che non sono mai partito in prima fila e non ho mai fatto il podio – spiega Nicky Hayden – però l’anno scorso vi ho ottenuto il mio miglior risultato, quarto. In questo fine settimana cercheremo di sfruttare al meglio il lavoro fatto nei test di Estoril. il meteo a volte è incerto, specie in questo periodo dell’anno, ma ci adatteremo a quel che viene. Tecnicamente parlando una cosa positiva di Le Mans è che ha tanti punti di frenate violente e la nostra moto al momento è molto stabile in staccata, uno dei nostri punti di forza. Il grip dell’asfalto invece non è eccezionale ed è una cosa che probabilmente ci darà da fare. Staremo a vedere cosa ci riserva il fine settimana“. Infine il pensiero del team manager dellVittoriano Guareschi: “Le Mans sulla carta non è una delle piste a più favorevoli per noi ma comunque in passato abbiamo fatto delle belle gare con Loris, con Casey e con Nicky che l’anno scorso qui è andato forte, arrivando vicino al podio. Sia lui sia Valentino sono rimasti soddisfatti del lavoro iniziato all’Estoril e adesso con il team cercheremo di fare il massimo per adattare le caratteristiche aggiornate della GP11 ad un tracciato molto diverso da quello portoghese. Speriamo di nuovo in un fine settimana di sole perchè ogni ora di pista in condizioni “normali” per noi è molto importante per il lavoro che stiamo facendo”.

Il Team San Carlo Honda Gresini smentisce le voci su un possibile approdo di Marco Simoncelli in Superbike. “Il Team -si legge in una nota – sta preparando per Marco Simoncelli una Honda CBR 1000-RR per svolgere, se lo desiderasse, alcuni allenamenti su piste da definire (in accordo con i regolamenti FIM). La precisazione è volta a smentire quanto riportato recentemente da alcuni organi di informazione dopo la presenza di Marco Simoncelli alla prova Italiana del Campionato Mondiale Superbike disputatasi a Monza domenica 8 maggio”.

Superbike, Lverty commenta la doppietta di Monza

Alla quarto appuntamento nel Mondiale Superbike, Eugene Laverty ha ottenuto una strepitosa doppietta a Monza. Secondo in griglia di partenza, in Gara 1 il pilota di passaporto irlandese ha preso il comando della corsa, duellando a lungo con Biaggi, trovando il sorpasso decisivo al sesto giro cogliendo la prima personale affermazione in Superbike. Il 24enne due volte vice-campione del mondo Supersport ha poi bissato questa prestazione nella seconda manche, iniziata in salita, che lo ha visto coinvolto nell’incidente alla prima variante innescato dal contatto tra Leon Haslam, Jakub Smrz e Jonathan Rea. Ritrovatosi in nona posizione, Laverty ha però dato vita ad una spettacolare rimonta che l’ha presto portato a ridosso del compagno di squadra Marco Melandri. Favoriti anche dalla discussa penalizzazione inflitta a Max Biaggi, i due piloti del Yamaha World Superbike Team hanno ingaggiato un duello per la vittoria; duello risolto soltanto al fotofinish, che ha premiato Eugene Laverty, abile a sfruttare un’incertezza di Melandri all’ingresso della Parabolica nel corso dell’ultimo giro. “Mi sono presentato a Monza con l’ambizione di salire sul podio, ma non mi sarei mai immaginato di centrare una doppietta“, ha spiegato Eugene Laverty. “E’ stato davvero fantastico, stento ancora a crederci. In Gara 2 sono partito male cercando di evitare il contatto tra diversi piloti davanti a me. Ho perso tempo prezioso, in più nei primi giri faticavo a trovare il passo-gara con le elevate temperature. Fortunatamente tutto è andato per il meglio e negli ultimi giri ho raggiunto Marco (Melandri): è stato bello duellare con lui, ma alla fine sono riuscito a vincere. Questa doppietta è davvero speciale, a maggior ragione se conseguita nel tracciato di casa della mia squadra“. Con questa doppietta Eugene Laverty è balzato dalla 9° alla 6° posizione in campionato con ben 85 punti raccolti, proponendosi come nuova realtà del Mondiale Superbike per il prosieguo della stagione 2011.

Superbike, é Laverty il Re di Monza. Biaggi penalizzato, é polemica con i commissari di gara

E’ stata una giornata storica pe ril pilota Eugene Lavery della Yamaha, che ha centrato una storica doppietta sul circuito di Monza, nel terzo appuntamento del Mondiale della Superbike.

GARA-1 – Strepitosa la vittoria ottenuta in Gara-1 da Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team), che ha resistito alla pressione di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) che, anche a causa di una ‘nervosa’ RSV4, ha avuto molte difficoltà a liberarsi di Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e di Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), che hanno concluso nell’ordine. Buon quinto posto di Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), che è riuscito a contenere Jonathan Rea (Castrol Honda) e Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport). Carlos Checa (Althea Racing Ducati) leader della classifica piloti, proprio all’ultimo giro è stato superato da Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing) ed è giunto al traguardo nono.

GARA-2 Un ‘lungo’ alla prima variante di Max Biaggi quando si era a circa due terzi gara ha condizionato pesantemente la seconda prova di Monza. Infatti, il pilota romano è rientrato in pista dopo essersi voltato, ma avendo un notevole vantaggio sul secondo, non ha potuto lasciare la propria posizione precedente. La Direzione di Gara lo ha però penalizzato clo stesso on un ride through che il Campione del Mondo ha osservato, perdendo purtroppo molte posizioni e concludendo, quindi, dopo un bella rimonta in ottava posizione. La vittoria è andata nuovamente a Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team), che ha battuto in volata il compagno di squadra Marco Melandri. Altro arrivo sul filo di lana del traguardo per Michel Fabrizio (Team Alstare Suzuki) e Noryuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) che finiscono nell’ordine. Bella prova offerta anche di Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) che ha concluso in sesta posizione. Nella classifica piloti del Mondiale è sempre in testa Carlos Checa (Althea Racing Ducati) – giunto decimo in gara-2 – con 145 punti contro i 118 di Melandri che supera Biaggi (117). Laverty con la doppietta di oggi è quinto (85) preceduto anche da Rea (89).

Superbike, Max Biaggi conquista la Superpole a Monza

Ha battuto il record della pista che già gli apparteneva, scendendo sotto il muro dell’1’42”. Con il tempo di 1’41″745 Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ha conquistato la pole position, staccando di poco più di sei decimi  Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Completano la prima fila Jonathan Rea (Castrol Honda) e Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport). Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), altro favorito della vigilia, partirà dalla seconda fila, insieme a Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) e Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia). Carlos Checa (Althea Racing Ducati), leader provvisorio della classifica mondiale piloti, partirà invece solamente dalla terza fila.

Questo campionato è una lotta senza esclusione di colpi – ha dichiarato il pilota romano dell’Aprilia Alitalia Racing Team, cinque volte iridatoe non si può sbagliare nulla perché tutti gli errori si pagano cari, sono bastate le prime tre gare a dimostrarlo. Sappiamo di essere competitivi a Monza, ma il livello altissimo degli avversari non deve farci perdere la concentrazione. Dobbiamo recuperare punti e abbiamo tutte le potenzialità per farlo, anche l’appuntamento di Assen lo ha dimostrato“. Le caratteristiche del circuito lombardo, esaltano le qualità della RSV4 di Noale e Biaggi, a caccia di nuovi stimoli per guardare con ottimismo alla prima tappa italiana, non nasconde l’importanza di questo appuntamento, dove sarà al centro di tutte le attenzioni durante il weekend di gare e fondamentale per recupera punti importanti in classifica al leader attuale, Checa, sino ad ora in difficoltà.  “Corriamo con il numero uno sulla carena e quindi il nostro obiettivo non può che essere la vittoria. Correre in Italia, davanti ai miei tifosi, mi darà una spinta in più: il pubblico ci riserverà un’accoglienza caldissima – conclude Supermax – e il mio fan club farà in modo di rendermi il weekend ancora più speciale, come sempre“.

Superbike, Biaggi vola a Monza: Aprilia a 332,5 km/h. Ma Haslam beffa il “Corsaro Nero”

Proprio all’ultimo istante utile della prima qualifica, il britannico Leon Haslam ha strappato a Max Biaggi la pole provvisoria nella tappa italiana del Mondiale Superbike a Monza. L’Aprilia del campione in carica, è volata a 332,5 km/h, la velocità più alta mai registrata con una maxi derivata dalla serie. Sempre a Monza, un anno fa, lo stesso Biaggi aveva raggiunto i 330,2 km/h. Marco Melandri (Yamaha) ha chiuso con il settimo crono. mentre il capoclassifica Carlos Checa (Ducati) ha chiuso la prima giornata con una disastrosa 14° posizione che ovviamente ha galvanizza i due fuoriclasse italiani in forte ritardo in classifica: Biaggi è a -43 punti dallo spagnolo, Melandri -49.

Nonostante la beffa però, Biaggi è apparso molto sereno e tranquillo. “L’Aprilia va molto bene, sento le stesse sensazioni dello scorso anno” afferma. È un buon auspicio, visto che proprio su questo tracciato Max mise a segno la doppietta che fece da trampolino di lancio verso il primo titolo Superbike vinto da un pilota italiano. “Abbiamo un ottimo motore ma anche a Monza non si vince sui rettilinei, ma facendo la differenza nelle curve” puntualizza. Anche Marco Melandri è apparso soddisfatto, “perché qui ho fatto qualche giro solo nel ’96 con la piccola 125GP (quando aveva appena 14 anni, ndr) e temevo di essere molto più indietro. Invece siamo lì anche se la Yamaha con le gomme più soffici si muove troppo e dovremo inventarci qualcosa”. La Bmw, che proprio a Monza lo scorso anno festeggiò il primo podio della storia, sorride grazie alla sopresa Ayrton Badovini, 24enne biellese autore di un fantastico quarto tempo. Ferita al gomito sinistro per l’australiano Chris Vermeulen scivolato nelle libere e fuori uso in qualifica.

RisultatiPrime qualifiche del GP Italia Superbike a Monza (m. 5777): 1.Haslam (Gb-Bmw) 1’42”934 media 202,044 km/h; 2. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’42”953; 3. Laverty (Irl-Yamaha) 1’43”265; 4. Badovini (Ita-Bmw) 1’43”276; 5. Rea (Gb-Honda) 1’43”321; 6. Haga (Gia-Aprilia) 1’43”531; 7. Melandri (Ita-Yamaha) 1’43”588; 8. Corser (Aus-Bmw) 1’43”640; 9. Berger (Fra-Ducati) 1’43”679; 10. Camier (Gb-Aprilia) 1’43”730; 11. Fabrizio (Ita-Suzuki) 1’43”762; 12. Sykes (Gb-Kawasaki) 1’43”850; 13. Guintoli (Fra-Ducati) 1’43”861; 14. Checa (Spa-Ducati) 1’44”071; 15. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1’44”095; 16. Xaus (Spa-Honda) 1’44”232; 17. Smrz (Cze-Ducati) 1’44”401; 18. Rolfo (Ita-Kawasaki) 1’44”922; 19. Toseland (Gb-Bmw) 1’44”989; 20. Atchison (Aus-Kawasaki) 1’45”356; 21. Lai (Ita-Honda) 1’46”964.

Superbike, Rea verso Monza: “Amo correre su quella pista”

Il pilota del team Castrol Honda Jonathan Rea, guarda con fiducia al Gran Premio di Monza. Rea é in ottima forma, dopo aver ottenuto il primo successo della stagione, per il team Castrol Honda, nello scorso appuntamento di Assen, Paesi Bassi. Il ventiquattrenne dell’Ulster ha inoltre conquistato il podio la seconda gara, risalendo al quarto posto in classifica piloti a soli 10 punti dal secondo classificato Max Biaggi. “Non vedo l’ora di tornare a Monza”, ammette Jonathan Rea. “Amo correre in Italia, il pubblico è davvero caloroso e il cibo è davvero speciale! L’anno scorso non è andata molto bene, con un zero in gara uno che si è trasformato in un fenomeno mediatico su Youtube! Gara due è invece terminata praticamente prima dell’inizio, ma ci sono stati comunque dei lati positivi. Siamo rimasti nella top 3 in tutte le sessioni, concludendo la Superpole con la prima fila, quindi il pacchetto a disposizione è ottimo sotto tutti gli aspetti. La moto non è la più veloce del lotto, ma ha funzionato bene generando un ottimo slancio sul rettilineo, che è sempre importante a Monza. Abbiamo dato una piccola svolta ad Assen due settimane fa, e abbiamo intenzione di continuare a salire sul podio“.