Superbike, Biaggi verso il week end di Monza: “L’obiettivo é la vittoria”

L’obiettivo é quello di ripetere la storica doppietta vincente ottenuta appena dodici mesi fa di fronte a 115.000 tifosi festanti. Sono queste le ambizioni con cui Max Biaggi si appresta a vivere l’appuntamento sul circuito di Monza, per il round tricolore del Mondiale Superbike monogommato Pirelli.

QUELLA STORICA DOPPIETTA NEL 2010 – Sul tracciato brianzolo, pista storica del motociclismo mondiale e teatro di alcune tra le più belle gare su deu ruote di tutti i tempi, il Corsaro nel 2010 portò la sua Aprilia RSV4 a dominare la scena, preludio della storica conquista dei due titoli mondiali (piloti e marche) che hanno coronato la stagione passata. Il pilota romano è adesso assolutamente intenzionato a recuperare, proprio a Monzapunti importanti in ottica classifica campionato.

BIAGGI: “NON SI POSSIAMO SBAGLIARE NULLA” – “Questo campionato è una lotta senza esclusione di colpi – sottolinea il driver dell’Aprilia Alitalia Racing Team, cinque volte iridato – e non si può sbagliare nulla perché tutti gli errori si pagano cari, sono bastate le prime tre gare a dimostrarlo. Sappiamo di essere competitivi a Monza, ma il livello altissimo degli avversari non deve farci perdere la concentrazione. Dobbiamo recuperare punti e abbiamo tutte le potenzialità per farlo, anche l’appuntamento di Assen lo ha dimostrato“.

“DAVANTI AI MIEI TIFOSI L’OBIETTIVO E’ SOLO LA VITTORIA” – Le caratteristiche del circuito italiano, esaltano le qualità della RSV4 di Noale e Biaggi, a caccia di tanti punti per guardare con ottimismo alla prima tappa italiana, non ha nascosto l’importanza di questo appuntamento dove ovviamente sarà al centro di tutte le attenzioni durante il weekend di gare. “Corriamo con il numero uno sulla carena e quindi il nostro obiettivo non può che essere la vittoria. Correre in Italia, davanti ai miei tifosi, mi darà una spinta in più: il pubblico ci riserverà un’accoglienza caldissima – conclude Supermax – e il mio fan club farà in modo di rendermi il weekend ancora più speciale, come sempre“.

Superbike, Kawasaki smentisce il coinvolgimento del team per la droga trovata sui camion

Una notizia sta sconvolgendo il mondo delle due ruote ed in particolare il team Kawasaki Superbike, che sarebbe coinvolto nella diffusione di sostanze stupefacenti mettendo a disposizione dei camion. All’interno dell’autoveicolo che trasportava moto e mezzi meccanici, sonostate trovate quantità di cocaina, mariujana e anfetamina. Il titolare Paul Bird sottolinea che la società è estranea ai fatti, e che il camion sia stato usato all’insaputa di tutti. Questa l’arringa difensiva del capo team Bird diffusa a mezzo stampa. ”A seguito delle indiscrezioni riportate dai media sono in grado di confermare che un quantitativo di sostanze illecite è stato riposto all’interno di un rimorchio, utilizzato dal Team per le gare, nel corso del recente evento del Mondiale Superbike di Assen. Le sostanze in questione, assieme ad altri oggetti considerati illegali, sono state scoperte sul veicolo, mentre questo faceva ritorno nel Regno Unito, al porto di Dover durante un’ispezione di routine fatta da HM Customs. La scoperta, naturalmente, ha provocato uno shock a tutto il Team, incluse le persone presenti durante il controllo. Nessuno di questi è stato trattenuto oltre il tempo utile alle ricerche e tutti i componenti del team sono in grado di riprendere le loro mansioni.Non è stata avanzata nessuna ipotesi di coinvolgimento del Team Paul Bird Motorsport in attività illecite e nessun altro membro del team è stato interrogato a seguito dell’accaduto. Le persone appartenenti al team, presenti al momento della scoperta, godono del pieno supporto e fiducia della squadra, e tutti gli individui coinvolti hanno offerto a HM Customs la piena collaborazione nel prosieguo delle indagini.Comprensibilmente, il Team prenderà sin da subito provvedimenti per aumentare la sicurezza dei propri veicoli, relativamente ai trasferimenti futuri in Europa.

Superbike, l’Aprilia porta i suoi tifosi a Monza

Il Mondiale SBK sta per arrivare a Monza dal 6 all’8 maggio prossimi per la prima tappa italiana del 2011. Aprilia Alitalia Racing, il team due volte Campione del Mondo nel 2010 (titolo Piloti con Max Biaggi e titolo Costruttori con la Aprilia RSV4), chiama dunque a raccolta tutti gli appassionati e propone delle condizioni eccezionali per vivere “live” tutte le emozioni del WSBK nella pista che è la  più famosa del mondo. I tifosi del marchio di Noale potranno infatti accedere a prezzi speciali e seguire l’intero weekend di gare dall’area riservata ad Aprilia in Tribuna Ascari, situata in uno dei punti più belli del tracciato brianzolo, il tempio della velocità che proprio nel 2010 vide il binomio Biaggi-Aprilia conquistare una storica doppietta che proiettò Max e la squadra italiana verso il trionfo iridato. Inoltre, i possessori di una moto o di uno scooter Aprilia che acquisteranno il biglietto online sul sito Aprilia Village SBK all’indirizzo www.aprilia.casasbk.it potranno godersi per intero la Superpole di sabato 7 maggio e le gare di domenica 8 maggio a soli 85 euro, comprensivi del parcheggio moto. Il biglietto per la sola domenica, anch’esso con parcheggio moto, costa invece 75 euro. Anche gli appassionati ma non possessori di una “due ruote” Aprilia hanno accesso a una speciale offerta: 95 euro per la sola domenica di gare e 105 euro per l’opzione sabato/domenica. Il weekend del round di Monza con Aprilia sarà infine corredato dall’esposizione della straordinaria gamma moto di Noale, con in primo piano le ultimissime novità: la super naked Tuono V4 R, la supermotard Dorsoduro 1200, la nuova RS4 125 e la sportiva RSV4 APRC, versione stradale della Superbike.

Motomondiale, Biaggi e il rapporto con Rossi: “Basta attriti, riconosciamo i singoli meriti”

Gli attriti passano e si va avanti, ognuno guarda le proprie cose, ma Valentino è stato per me, per anni, comunque, il mio Coppi o il mio Bartali“. Lo ha dichiarato oggi il campione del mondo in carica di Superbike, Max Biaggi, che ha ammesso che il lavoro fatto dall’ex campione della MotoGP è stato, forse, “migliore” del suo.  Biaggi, premiato a Roma, in Campidoglio, dal sindaco Gianni Alemanno con una medaglia di bronzo di Roma Capitale, ha ribadito che lui e Valentino Rossi si sono “autoalimentati in una rincorsa al mondiale che comunque ha giovato al nostro sport in Italia e nel mondo“. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano come andassero i rapporti con il “collega”, Biaggi ha risposto che “ormai siamo un po’ più maturi, entrambi adesso corriamo in due campionati diversi, non siamo più adolescenti e riconosciamo ognuno l’operato dell’altro, il lavoro fatto che anche a lui è riuscito molto bene, forse meglio“.

Intanto, tornando sul Gran Premio di Olanda corso ad Assen domenica, Max Biaggi ha dichiarato che “abbiamo raccolto il massimo, specialmente pensando a quello che abbiamo vissuto sabato. Purtroppo con la nostra RSV4 avevamo una scelta di gomme obbligata, non sarei riuscito ad utilizzare la soluzione soffice scelta da Checa. Quando l’ho superato in Gara2 ho spinto al massimo, ma mi mancava il grip per mantenere la prima posizione. Il vantaggio delle bicilindriche nel poter usare gomme più morbide è importante su tracciati come questo, oltretutto ho avuto un problema tecnico negli ultimi 5-6 giri di Gara 2“. “Devo comunque ringraziare il mio Team, dopo la caduta ed a fine Gara1 il loro lavoro mi ha permesso di utilizzare la prima moto, che mi piaceva di più. Sono contento del secondo posto, i punti da recuperare sono ancora tanti ma non molliamo, già Monza potrebbe essere una gara importante sotto questo punto di vista“.

Gran Premio di Assen: Checa in pole, Biaggi 6° e Melandri 8°

Carlos Checa scatterà ancora una volta in pole in questa stagione nella Superbike, nelle due gare del GP d’Olanda che si correrà domani, terzo appuntamento del Mondiale Superbike ad Assen. Si tratta dunque del terzo centro di fila (quinto in carriera) per il ducatista capofila del campionato, mentre la Ducati festeggia la sua pole numero 109 in 288 GP. Il catalano, 38 anni, è in forma strepitosa e sta portndo la Ducati al vertice della Superbike, nonostante il ritiro della squadra ufficiale. Checa è infatti gestito dal team Althea che ha sede a Civita Castellana, nel viterbese. Al momento Checa ha 19 punti di vantaggio su Marco Melandri e 42 punti sul campione in carica Max Biaggi, giunto in Olanda per rimediare al disastroso fine settimana di Donington (GB), dove aveva preso a schiaffi il rivale italiano per un’incomprensione in pista, portando a casa appena un settimo e una squalifica per partenza anticipata. Nella tiratissima Superpole di oggi invece, Melandri è caduto all’ultimo tentativo senza per fortuna riportare problemi fisici, ma chiudendo all’ottavo posto. Biaggi invece era caduto violentemente nella sessione di prove libere e nella Superpole ha concluso sesto. Entrambi partiranno dunque dalla seconda fila. In prima, a fianco di Checa, partiranno Jakub Smrz (Ducati), Eugene Laverty (Yamaha) e Noriyuki Haga (Aprilia). Il via alle 12 e 15.30.

I TEMPI DELLA SUPERPOLE – 1.Checa (Spa-Ducati) 1’35″292 media 171,590 km/h; 2. Smrz (Cze-Ducati) 1’35″560; 3. Laverty (Irl-Yamaha) 1’35″580; 4. Haga (Gia-Aprilia) 1’35″920; 5. Rea (Gb-Honda) 1’36″138; 6. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’36″302; 7. Sykes (Gb-Kawasaki) 1’36″351; 8. Melandri (Ita-Yamaha) 1’37″036. Superpole 2: 9. Camier (Gb-Aprilia) 1’35″903; 10.Corser (Aus-Bmw) 1’35″954; 11. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1’35″983; 12. Haslam (Gb-Bmw) 1’36″089; Superpole 3: 13. Fabrizio (Suzuki) 1’36″148; 14. Xaus (Spa-Honda) 1’36″260; 15. Guintoli (Fra-Ducati) 1’36″361; 16. Badovini (Bmw) 1’36″920; 20. Rolfo (Kawasaki) 1’37″676; 21. Aitchson (Kawasaki) 1’37″794.

Superbike, Biaggi: “Ad Assen punto al pronto riscatto”

Max Biaggi, campione del mondo in carica della Superbike, insegue il pronto riscatto ad Assen dopo il week end non esaltante a Donington. “Qui l’anno scorso abbiamo avuto qualche problemino più che altro durante la Superpole, anche se devo dire che il tracciato mi piace. Rispetto alla scorsa stagione, mi aspetto di essere più competitivo fin da subito – dice il pilota dell’Aprilia -. Sarà importante lavorare bene nei turni di prove per presentarsi al meglio nelle due gare di domenica. Specialmente in caso di pioggia, è vitale partire davanti. Abbiamo perso qualche punto nelle prime due gare, qui ad Assen dobbiamo puntare al miglior risultato possibile. Parto motivato, con tanta voglia di tornare in moto e di vivere in pieno il week end di Assen“.

Superbike, Melandri vuol fare pace con Biaggi

Il prossimo appuntamento di Monza del Mondiale di Superbike potrebbe essere il giusto palcoscenico per far firmare la pace fra Marco Melandri e Max Biaggi. I due piloti italiani sono infatti stati protagonisti di un acceso diverbio lo scorso fine settimana a Donington. Ma lo stesso Melandri ora si dice disposto a sancire la pace con una stretta di mano. “Se fossimo stati sul podio a Donington gliel’avrei stretta piu’ che volentieri perche’ da parte mia non c’e’ rancore“, dice il pilota ravennate a Virgin Radio. “Sono il primo a dire che certe cose in pista possono succedere e comunque in Gara 1 siamo partiti e abbiamo fatto dei bei sorpassi senza la minima scorrettezza. Qualunque cosa si dica possiamo anche discutere, ma siamo dei professionisti e sappiamo che in pista ci si puo’ anche fare male“, aggiunge. Quindi botte in campo e una birra insieme fuori come fanno i rugbisti? “Io ci sto“, risponde Melandri. “Speriamo di non darci neanche le botte in campo“.

MotoGp, Simoncelli a Melandri: “Sei invidioso”. E su Jerez: “Faremo una bella gara”

Nell’oramai abituale appuntamento del martedì pomeriggio su “Virgin Radio” nel programma “Revolver” condotta da Ringo, Super Sic Marco Simoncelli (nella foto AP/LaPresse), ha parlato con il dj milanese di Marco Melandri, Valentino Rossi e della Superbike. “Secondo me se lì c’è un invidioso, quello è Melandri. Quello che ha detto Valentino alla fine è anche giusto, non in senso dispregiativo, ma il livello delle moto è un po’ più basso e alla fine tutti i piloti che vanno via dalla MotoGP vanno lì e vincono, quindi è sintomo che anche il livello dei piloti è un pelo più basso. Non è una cosa dispregiativa, è una cosa statistica. Io guardo sempre le gare di Superbike e mi diverto, però ho toccato con mano e secondo me è una categoria un po’ più facile“. Inoltre, parlando anche sul sito ufficiale del Gresini Racing del prossimo impegno nel Gran Premio di Spagna, Simoncelli ha detto: “Dopo la gara del Qatar ero felice e soddisfatto. Ho disputato la mia più bella gara da quando sono in MotoGP ma soprattutto ho capito di poter stare con i migliori e poter ambire molto presto ad un podio. Siamo partiti con il piede giusto e questo ci consentirà di fare ancora meglio già da Jerez“. “Ci lasceremo alle spalle ‘i problemini’ sofferti in Qatar riuscendo ad essere più competitivi. Sono cresciuto io ed cresciuta la squadra, rispetto allo scorso anno siamo migliorati molto ma non dobbiamo pensare di essere arrivati perchè la strada da percorrere è ancora lunga – ricorda SuperSic -. Oggi sappiamo tutti come e dove intervenire per essere maggiormente competitivi e questo è fondamentale per i risultati. Jerez è tra le mie piste preferite dove ho vinto, nel 2004 con la 125, la mia prima gara del motomondiale e quindi sono fiducioso di poter disputare, questo fine settimana, un bel Gran Premio“.

Superbike, Checa domina gara-2 a Donington. Bandiera nera per Biaggi

Gara-2 del Gran Premio di Donington é stata dominata, come avvenuto già a Phillip Island, dal pilota spagnolo Carlos Checa con la sua Ducati Althea Racing: é il terzo successo della stagione su quattro disputate. Alle spalle dello spagnolo si è piazzato Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) che ha vinto il duello con Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) che sale sul podio davanti al suo pubblico. Quarta posizione per Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), attardato da un fuoripista. Max Biaggi è stato invece escluso dalla gara con la bandiera nera per non aver rispettato la penalizzazione del ‘ride through’ comminatagli per la partenza anticipata.

Superbike, trionfo di Melandri in gara-1. Biaggi chiude 7°

Strepitosa prima vittoria del pilota italiano Marco Melandri, avvenuta in rimonta nella gara uno del GP d’Europa Superbike a Donington (Gb). Il 28enne ravennate ha centrato la vittoria dopo appena tre corse riportando la Yamaha in corsa per il successo nel Mondiale. Melandri, scattato dalla terza fila si é sbarazzato prima di Max Biaggi (sei sorpassi tra i due italiani) e poi in rapida successione anche Haga, Camier, Sykes (caduto senza però riportare danni) e Haslam. A sei giri dalla fine, Melandri era ancora secondo, a 2”1 dal battistrada Jakub Smrz, pilota della Repubblica Ceca andato in fuga a metà distanza con la Ducati satellite. Guadagnando ben 4-5 decimi al giro Melandri è arrivato in scia a Smrz al penultimo giro per poi superarlo di slancio alla chicane. Melandri era a digiuno di vittorie dal GP d’Australia 2006 con la Honda, in quella che fu la sua migliore stagione di MotoGP chiusa alle spalle di Valentino Rossi. Sul tracciato di Donington non vinceva dal 2002 in 250 con l’Aprilia con la quale sarebbe diventato poi campione: un ottimo precedente dunque. All’ultimo giro Checa ha superato Haslam per il terzo posto mentre Biaggi, autore di diversi errori, è arrivato settimo.

Superbike, Checa centra la Superpole a Donignton Park

Dentro il clima invernale di Donginton Park (7° C), Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha centrato la Superpole precedendo di quasi tre decimi il vice-campione del mondo 2010 Leon Haslam (BMW Motorrad). Terzo tempo per un ottimo Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), sempre molto veloce su questo circuito, seguito dal ceco Jakub Smrz (Ducati Effenbert-Liberty Racing).  Max Biaggi partirà sesto, tra le altre due Aprilia di Noriyuki Haga (Pata Racing Team) e Leon Camier (Alitalia); chiude invece la seconda fila Jonathan Rea (Castrol Honda). Si muoveranno, invece, dalla terza fila altri due italiani, Marco Melandri (Yamaha WSBK) e Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), affiancati da Troy Corser (BMW Motorrad) e Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team). Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini), partiranno dalla quinta fila, con il primo obiettivo di entrare nella zona punti, risultato alla loro portata.

Superbike, é lite tra Biaggi e Melandri: rissa nei box di Donington

La Superpole del Donington Park, ha riaperto antiche ostilità tra Max Biaggi e Marco Melandri. I due piloti italiani non si amano dai tempi della MotoGP e dopo una schermaglia in pista a colpi di reciproche scorrettezze, alla fine della sessione di qualifica sono (quasi) venuti alle mani in corsia box. Tutto è nato durante la Superpole 2 quando Melandri, lanciatissimo, si è trovato Biaggi lento in mezzo alla pista. “Mi ha visto e si è messo in traiettoria per rallentarmi”, l’accusa del pilota Yamaha che, perso il ritmo, è rimasto escluso dalla fase finale e partirà nono. La lite si è accesa alla fine quando Max, sesto tempo (seconda fila), è passato davanti al box del rivale. Melandri gli ha lanciato un applauso di scherno, Biaggi si è avvicinato minaccioso. “Mi hai puntato due volte, non si fa così, lo avevi già fatto nel 2005 in MotoGP”, ha accusato Biaggi sfiorando due volte con la mano il volto di Melandri. Due buffetti in diretta tv che hanno ulteriormente aizzato gli animi. “Gli anni passano ma Biaggi è sempre lo stesso” ha accusato Melandri. “Pensa di essere ancora in MotoGP, qui in Superbike le cose funzionano in modo diverso” ha risposto Biaggi.

Carlos Checa: “Cosa dire? Sta funzionando tutto bene qui a Donington, ci aspettavamo un buon risultato e l’abbiamo raggiunto. Il miglioramento tra ieri ed oggi è stato apprezzabile, considerato il freddo, i pneumatici hanno fatto il loro lavoro. Con il poco tempo a disposizione nella Superpole, non era facile raggiungere la condizione ottimale, ma sono riuscito a fare un buon tempo, utile a guadagnare la pole, e questo è importante in vista della gara di domani.

Leon Haslam: “Donington è il circuito di casa per me, Tom ed io abbiamo avuto bei momenti di bagarre qui nel campionato BSB. Per quanto mi riguarda una partenza in prima fila è veramente un ottimo risultato, quello che volevamo… Abbiamo fatto notevoli passi avanti da Phillip Island ad oggi e, se domani non pioverà, come mi auguro, proverò senz’altro a battere Carlos questa volta.”

Tom Sykes: “Sono molto soddisfatto di questo risultato per la partenza delle gare di domani. Credo che questo sia il momento più delicato del weekend perché la qualifica è sempre qualcosa di molto importante. Abbiamo avuto qualche problema nella seconda parte della Superpole, sprecando una gomma da qualifica, ma per la terza parte ho utilizzato un pneumatico da gara. Ero sicuro di rientrare nella seconda fila per la partenza di domani, ma la prima fila è senz’altro meglio!

Jakub Smrz: “Donington è una delle mie piste preferite. Sono caduto stamattina alla curva Craner, curva velocissima in cui ero già caduto in passato, ma fortunatamente è andata bene. Sono soddisfatto della prima fila e ho un buon set-up di gara. Mi sarebbe piaciuto riuscire a fare meglio nelle qualifiche, ma partire lì davanti è un buon risultato comunque.

Superbike, Biaggio primo a Donington Park. Domani la superpole

Il campione del mondo in carica, Max Biaggi è stato il più veloce al termine della prima sessione di qualifiche del GP d’Europa, secondo appuntamento del Mondiale Superbike “monogommato” Pirelli. Il romano, in sella alla sua Aprilia RSV4 del team Alitalia, ha fermato il cronometro sul miglior tempo di 1’28″794, precedendo di appena 47 millesimi la Yamaha di Marco Melandri. Terzo tempo a quattro decimi per Carlos Checa su Ducati. Eugene Laverty con l’altra Yamaha è quarto a 0″585 da Biaggi. A sei decimi il ceko Jakub Smrz con la Ducati della Team Effenbert-Liberty Racing; quindi le due BMW di Leon Haslam e Troy Corser. La prima Honda è invece quella dello spagnolo Ruben Xaus a 0″819, seguita a 24 millesimi dalla Kawasaki dello spagnolo Lascorz e a 26 dall’altra Aprilia Alitalia di Leo Camier. Più indietro invece, gli altri italiani in gara. Quindicesimo tempo per Ayrton Badovini con la BMW Motorrad Italia SBK Team a 1″375. Diciassettesimo tempo per Michel Fabrizio con la Suzuki a 1″589, davanti a Roberto Rolfo con la Kawasaki del team Pedercini. Domani alle 16.40 la Superpole che deciderà la pole position.

BIAGGI TRA DONINGTON E FUTURO – Max Biaggi, campione del mondo in carica della Superbike, ha parlato al termine della prima sessione di prove del Gran Premio d’Europa, a Donington, dove ha realizzato il miglior tempo: “A dire il vero non abbiamo cercato il tempo, come sempre stiamo lavorando per adattare la nostra moto a questo tracciato – dice il romano dell’Aprilia – ho spinto un po’ per verificare alcune modifiche e ho fatto il tempo, questo non mi dispiace. Tengo d’occhio la temperatura, qui è un elemento importante per la scelta della gomma. Qualche grado di differenza si sente, in particolare nei curvoni veloci“.

Arrivato a quarant’anni pensavo di conoscere abbastanza della vita e molto di me. Sbagliavo. Mi basta la mano di mia figlia quando cerca la mia per camminare o il sorriso del piccolo che mi accoglie al ritorno da una trasferta per capire che esiste un mondo fatto di emozioni che sorprende ogni giorno. E io non lo conoscevo. I miei bambini mi hanno illuminato interiormente. Li guardo e penso: ‘Sono loro la mia vera vittoria”’. Max Biaggi, campione del mondo di Superbike, si é raccontato in esclusiva a Gente, in edicola da lunedi’ 28 marzo, e presenta volta Leon Alexander, nato il 16 dicembre scorso, frutto dell’amore per Eleonora Pedron. ”Vorrei rincorrere assieme a lui un pallone sul prato, portarlo in montagna a sciare e spero di condividere con Leon la passione sportiva, certo. Ma la moto no, preferirei facesse qualsiasi altro tipo di lavoro, che lo appassionasse. Il professionista, il commerciante, quello che vuole, purche’ sia distante dalla velocita’. Conosco i pericoli del mio sport e, in famiglia, uno che si espone al rischio e’ gia’ abbastanza”, dice il centauro romano.

Superbike, Doningont festeggia 80 anni con la sfida tra Checa e Biaggi

Secondo appuntamento per il Mondiale Superbike “monogommato” Pirelli, che in questo weekend sbarca a Donigton Park per l’appuntamento sotto il vessillo dell’Union Jack. Dopo un anno di lontananza dal tracciato inglese, Biaggi & Co. tornano sul circuito britannico, lo stesso dove il lontano 3 aprile 1988 si disputò la prima gara ufficiale della Superbike iridata. Un ritorno che cade proprio nell’80mo anniversario che  da queste parti, nel lontano 1931, vide la prima gara di motociclistiche. Nei prossimi giorni quindi, il rinnovato impianto nei pressi dell’aeroporto di East Midlands, sarà teatro della sfida tra i principali contendenti del Campionato Mondiale Superbike 2011, a cominciare da Carlos Checa e Max Biaggi. Lo spagnolo in sella alla Ducati 1098R del Team Althea Racing  ha vinto le prime due gare nella prova di esordio disputatasi a Phillip Island (Aus) e si presenta, quindi, molto carico e ovviamente da favorito al secondo round della stagione. Checa non ha però ottenuto risultati di rilievo nelle gare sin qui disputate in Superbike a Donington, ma é anche vero che non disponeva sinora di una moto come quella con cui corre quest’anno. Sul circuito britannico Max Biaggi (Aprilia Alitalia) invece, si è trovato sempre a suo agio, tanto che ha vinto sia con la 250cc, che con la MotoGP. In Superbike, dal 2007 al 2009 è invece salito sul podio quattro volte in sei gare ma al romano manca, ancora, una vittoria. Quest’anno sembra intenzionato a colmare questa lacuna, visto anche il risultato della prima gara della stagione, dove ha conquistato due secondi posti.