Superbike, esordio positivo per Marco Melandri

L’ex MotoGp Marco Melandri ha iniziato come meglio non poteva la sua avventura nel mondiale Superbike. Il 28enne di Ravenna, che corre per il team ufficiale Yamaha World Superbike, si é reso protagonista di una performance maiuscola sul circuito australiano di Phillip Island, riuscendo ad ottenere il gradino più basso del podio in gara-2, dopo un avvincente duello con il campione del mondo Max Biaggi. “Devo dire che è bello tornare sul podio, volevo concludere in seconda posizione lottando con Biaggi, ma era un azzardo tentare un sorpasso alla fine. Sono comunque soddisfatto del terzo posto, è stato un buon inizio dell’avventura in Superbike“. Buona la prima quindi per Melandri, che adesso, in attesa della seconda gara in programma nell’ultimo week-end di marzo a Donington Park, potrà concentrarsi al meglio sul completo recupero della spalla destra, operata nello scorso mese di dicembre. “Non ero abbastanza soddisfatto dopo il risultato di gara 1, ma alla fine posso ritenermi felice per come si è concluso il weekend. Nella prima manche abbiamo incontrato gli stessi problemi di grip delle prove, ma con qualche cambiamento siamo riusciti ad andar meglio in gara 2. Mi sentivo bene con la moto, avevo maggior confidenza dopo queste modifiche“.

Superbike, a Phillip Island risorge l’inglese Haslam

Nel primo round del mondiale Superbike stagione 2011, che si é dispustato lo scorso week-end a Phillip Island, Australia, ha regalato un protagonista inaspettato, visti i pronostici della vigilia. Parliamo di Leon Haslam, vice-campione della passata edizione, che non era affatto considerato tra i piloti più probabili per la vittoria in gara, viste anche le tante difficoltà incontrate dal pilota inglese e dal team BMW Motorrad Motorsport durante i test pre stagionali di quest’inverno. Ecco perché alla luce di tutto questo, il podio conquistato in gara-1 da “Pocket Rocket“, assume un significato dal sapore speciale, ottenuto grazie al giusto mix di grinta e dell’ottimo rendimento della 4 cilindri tedesca su tutta la distanza di gara. “Come squadra abbiamo fatto un enorme passo avanti rispetto a due settimane fa. Rimangono ancora dei problemi che necessitano di un’analisi più approfondita, che se ovviati ci possono mettere nelle condizioni di terminare a podio regolarmente, ma complessivamente possiamo ritenerci soddisfatti delle due gare. La prima manche è stata ottima; abbiamo avuto invece delle difficoltà nella seconda, ma siamo stati in grado comunque di terminare nella top 5, quindi siamo decisamente felici“. In gara-2, nonostante qualche problema, Haslam ha concluso in quinta posizione, ottenendo così al termine del primo round un risultato complessivo di 27 punti che permettono al pilota di Derby, Regno Unito, di guardare con nuova ed accresciuta fiducia alla prossima tappa, che avrà luogo sul circuito di casa di Donington Park. “Un enorme merito va conferito alla squadra per gli sforzi compiuti nel fine settimana, ma ora dobbiamo sederci attorno ad un tavolo e trovare nel dettaglio una via per compiere il prossimo passo in avanti“.

Superbike, Gp d’Australia. Checa: “Grande inizio”. Biaggi: “Ottimo risultato”

E’ abbastanza soddisfatto Max Biaggi per il risultato finale ottenuto nel primo gran premio della stagione dove ha ottenuto un doppio secondo posto alle spalle dello spagnolo Carlos Checa, dominato del Gp d’Australia, gara d’apertura della stagione 2011 del campionato di Superbike. “Due secondi posti in Australia rappresentano un ottimo risultato – le parole del pilota dell’Aprilia soprattutto se pensiamo a come eravamo messi l’anno scorso e quello prima. Non è un segreto che questa pista ci ha sempre messo in difficoltà, questa volta abbiamo lavorato molto per prepararci al meglio e posso dire che ci siamo riusciti, visto anche il giro veloce conquistato in entrambe le gare. Grazie al mio team e ai tecnici, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. E’ stato bello lottare con Marco Melandri, la Yamaha ha un buon potenziale e penso che possano fare bene in gara, così come Haslam. E questo rende il campionato molto più competitivo“.

Carlos Checa é invece partito alla grande da privato, conquistando una doppietta vincente, nel Gp d’Australia, gara d’apertura del Mondiale Superbike. Grazie a questo splendido risultato, ora lo spagnolo guida la classifica generale con 50 punti, 10 in più di Max Biaggi, secondo a quota 40. “Non è stato affatto facile. Sono andato al comando appena ho potuto – ha affermato il pilota della Ducati riepilogando la giornata trionfale -. Da lì ho cercato di fare la mia gara, ma sapevo che stavano lottando alle mie spalle e due secondi di vantaggio non erano molti. Questo è il miglior inizio per me, 50 punti qui in Australia“.

Ma la termine del weekend australiano di Phillip Island, può tornare a sorridere Marco Melandri: une un al suo esordio in Superbike con la Yamaha non sono niente male. “E’ stata una giornata incredibile per me dopo una gara 1 non buona – afferma il pilota ravennate -. Non avevo avuto un buon feeling con la moto, ma con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro per gara 2, dove ho potuto girare molto più forte. Ho iniziato più aggressivamente, ed è bello essere di nuovo sul podio dopo tanto tempo. Sono solo un po’ deluso di non aver battuto Max per il secondo posto“.

Superbike, Checa centra la doppietta nel Gp d’Australia

Lo spagnolo Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha centrato una fantastica doppietta a Phillip Island, la seconda in carriera dopo quella conquistata ad Imola lo scorso settembre nella stagione 2010. Anche in gara-2 del Gp d’Australia, nessun pilota è stato in grado di mettere in difficoltà la marcia di Checa che ha preceduto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) il quale, a sua volta, ha dovuto faticare non poco nella parte finale di gara, per strappare il secondo posto dagli attacchi di Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), precedendolo poi sul traguardo, per il secondo posto consecutivo, dopo quello ottenuto in gara-1. Jonathan Rea (Castrol Honda) alla fine è riuscito a conquistare una quarta posizione che lo ripaga in parte della sfortuna patita nei test (caduto pesantemente), precedendo Leon Haslam (BMW Motorrad).

Ordine di arrivo primi dieci di gara 2:

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’15.041
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’16.229
3. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’16.447
4. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’25.604
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’25.926
6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) mAprilia RSV4 Factory 34’31.955
7. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’32.599
8. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’32.720
9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’33.111
10. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR  34’34.094

CLASSIFICHE MONDIALI SUPERBIKE: 1. Checa punti 50; 2. Biaggi 40; 3. Melandri e Haslam 27; 5. Fabrizio 18; 6. Rea 17; 7. Haga 16; 8. Sykes 15; 9. Laverty e Smrz 14; 12. Rolfo 9; 17. Badovini 2.

Costruttori: 1. Ducati punti 50; 2. Aprilia 40; 3. Yamaha 29; 4. Bmw 27; 5. Suzuki 18; 6. Honda 17; 7. Kawasaki 15.

Superbike, Checa domina gara-1 a Phillip Island. Biaggi 2°

Basta leggere a quanto ammonta il distacco finale di Carlos Checa (Ducati Althea Racing) sul campione del mondo in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia), oltre quattro secondi, per capire immediatamente ed avere la dimostrazione più lampante della netta superiorità del pilota spagnolo nella prima gara ufficiale del Campionato Mondiale Superbike 2011 nel Gran Premio d’Australia sul circuito di Phillip Island. Checa ha rinconquistato la prima posizione ottenuta nella superpole di ieri, al terzo giro: da lì in avanti nessuno è stato più in grado di insidiare la sua posizione di leader assoluto della gara. Max Biaggi, da pilota esperto quale egli é, ha capito subito che era impossibile tenere il passo del pilota iberico ed ha quindi preferito controllare con facilità la seconda posizione. Ha completato il podio Leon Haslam (BMW Motorrad), grande rivale lo scorso anno del pilota romano, che é stato molto bravo nel respingere gli attacchi dei piloti del Team Yamaha World Superbike, Eugene Laverty e Marco Melandri che hanno concluso nell’ordine, tagliando il traguardo in volata. Sesta posizione per Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) autore di un bellissimo recupero che gli ha consentito di precedere Jakub Smrz (Ducati Effenbert – Liberty Racing) e Tom Sykes (Kawasaki Racing). A punti sono andati anche gli altri italiani piloti Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini) e Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia).

Ordine di arrivo primi dieci di gara 1:

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’16.503
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’20.868
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’27.222
4. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’27.769
5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’27.796
6. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’28.542
7. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34’36.797
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’37.245
9. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’38.924
10. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’42.325

Superbike, ecco i tempi della Superpole del Gp d’Australia

Ecco i tempi della Superpole del GP d’Australia, apertura del Mondiale Superbike a Phillip Island (m. 4445): 1. Checa (Spa-Ducati) 1’30”882 media 176,074 km/h; 2. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’30”895; 3. Guintoli (Fra-Ducati) 1’31”293; 4. Haslam (Gb-Bmw) 1’31”429; 5. Laverty (Gb-Yamaha) 1’31”858; 6. Smrz (Cze-Ducati) 1’31”980; 7. Corser (Aus-Bmw) 1’32”182; 8. Melandri (Ita-Yamaha) 1’32”662; SP2: 9. Fabrizio (Ita-Suzuki) 1’32”153; 10. Sykes (Gb-Kawasaki) 1’32”204; 11. Waters (Aus-Suzuki) 1’32”240; 12. Rea (Gb-Honda) 1’32”708; SP3: 13. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1’32”346; 14. Haga (Gia-Aprilia) 1’32”391; 15. Toseland (Gb-Yamaha) 1’32”547; 16. Xaus (Spa-Honda) 1’32”788; 17. Camier (Gb-Aprilia) 1’32”847; 18. Staring (Aus-Kawasaki) 1’32”883; 19. Berger (Fra-Ducati) 1’33”079; 20. Badovini (Bmw) 1’33”161; 21. Rolfo (Kawasaki) 1’33”286; 22. Aitchison (Aus-Kawasaki) 1’33”413.

Superibike, Checa firma la prima Superpole a Phillip Island. Ma Biaggi c’é!

E’ di Carlos Checa la prima Superpole del Mondiale di Superbike 2011: ma il campione in carica Max Biaggi si avvicina alla vetta, dopo le prove del weekend, sfiorando addiruttura il colpaccio e riaprendo di fatto il pronostico di un GP d’Australia che sembrava già tutto dalla parte della Ducati. Nella nuova qualifica (16 ammessi invece di 20) escono subito di scena lo spento Noriyuki Haga, neosatellite Aprilia e il rischiatutto Jonathan Rea che ha fatto nuovamente disperate i responsabili Honda cadendo all’ultimo curvone, ad oltre 200 km/h. Martedi scorso, per la rottura del motore, era già volato a 250 km/h martoriandosi polso e gomito sinistri. Nei dieci minuti decisivi della qualifica, Max Biaggi ha attaccato firmando un fantastico 1’30”895 e Carlos Checa, che aveva come detto già dominato tutte le sessioni precedenti, per un attimo ha temuto di essere beffato sul più bello. “Passando sul rettilineo ho visto che sulla tabella di segnalazione di Biaggi c’era lo stesso 1’30”8 che vedevo sul mio cruscotto, ho saputo di essere in pole solo quando sono tornato ai box accolto dalla festa dei meccanici” ha confessato il timido catalano, 38 anni, al secondo centro in carriera dopo quello nel GP degli Usa del maggio scorso. Biaggi é stato però abilissimo ad azzerare i quattro decimi di ritardo cumulati sabato e domani in gara potrebbe espugnare il tracciato più ostico, dove lo scorso ha ottenuto il peggiore risultato stagionale ( 5° e 8°) e l’Aprilia non vince addirittura dal 2000. “Abbiamo fatto passi da gigante, trovando la soluzione nei test di dicembre. Sono cambiate piccole cose che messe insieme fanno una grande differenza – ha ammesso Max -. Ho una grande squadra, non per nulla siamo campioni del Mondo. La gara sarà durissima, conteranno le temperature d’asfalto (il meteo prevede cielo coperto e possibilità di qualche scroscio, n.d.r.) e la scelta delle gomme. Noi intanto siamo lì”. La prima fila di domani èpoi  completata dalla sorpresa francese Sylvain Guintoli, al debutto sulla Ducati satellite, e dal britannico Leon Haslam che con grinta ha risolto, almeno sul giro secco, i problemi di trazione della Bmw riscontrati negli ultimi tempi.  Dopo una difficile qualifica (12° tempo e scivolata venerdi) Marco Melandri è risalito in seconda fila (ottavo tempo). Con la spalla destra operata meno di due mesi fa e al debutto sulla Yamaha portare a casa punti sarebbe già un ottimo risultato.

Superbike, Checa: “Abbiamo provato i pneumatici”

Dopo aver dominato anche la due giorni di test, Carlos Checa si é confermato l’uomo da battere a Phillip Island, dove domenica scatta il Mondiale Superbike. “Abbiamo lavorato principalmente con le gomme questo pomeriggio, per poter fare la scelta giusta per il giorno di gara – spiega lo spagnolo della Ducati, in pole provvisoria -. Avevo un buon feeling oggi, ma il grip della pista era un po’ inferiore rispetto a stamattina. Abbiamo utilizzato il pneumatico ‘grande’ posteriore e abbiamo ottenuto risultati simili a quelli precedenti, quindi preferisco continuare con le gomme attuali, per ora. Domani ci sarà ancora da lavorare per la gara, faremo un confronto più lungo con il pneumatico che pensiamo di utilizzare“.

Superbike, Phillip Island: pole provvisoria di Checa, Biaggi 4°

Il primo turno odierno di qualifiche ha detto che Carlos Checa (Ducati Althea Racing) é il favorito principale per la gara di domenica, che darà il via al Mondiale Superbike 2011 (con monogomma Pirelli). Lo spagnolo ha infatti fermato il tempo di 1’31″577, precedendo il francese Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert – Liberty Racing) di quasi tre decimi. Sotto l’1’32” anche Eugene Laverty (Yamaha), che si è tolto la soddisfazione di precedere il campione del mondo 2010 Max Biaggi (Aprilia Alitalia), quarto. Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), caduto senza conseguenze nel finale, è settimo mentre è 12° Marco Melandri (Yamaha), finito in terra anche lui.

Superbike, Biaggi: “Sarà dura bissare il titolo iridato”

Il pilota italiano Max Biaggi da domenica andrà a caccia del bis. Domenica, sul tracciato australiano di Phillip Island, scatta il Mondiale Superbike 2011. Il pilota romano dell’Aprilia difenderà in pista il titolo iridato conquistato appena un anno fa: “Vincere è difficilissimo ma confermarsi al vertice è molto, molto più dura. Sicuramente l’exploit del 2010 ci mette nel mirino di tutti. Non dobbiamo però lasciarci intimidire dalla pressione, la strada giusta è quella del lavoro e della tranquillità. La posta in gioco è alta, vincere è difficilissimo ma confermarsi al vertice è molto, molto più dura. Ne siamo coscienti e quindi, prima di tutto, non sottovaluto gli avversari. Abbiamo una gran squadra, una bella moto, io mi sento in forma e cerco di non farmi mancare le motivazioni“.

Superbike, Biaggi pronto a difendere il titolo 2010

I test sono andati molto meglio dell’anno scorso. C’è un gruppo di 4-5 piloti sullo stesso piano. Speriamo che domenica possiamo lottare per il podio“. Lo ha dchiarato Max Biaggi, campione Superbike 2010, in collegamento con Sky Sport 24, in vista del prossimo inizio del mondiale Superbike (con monogomma Pirelli). “L’obiettivo? Senza nasconderlo è mantenere questo numero bello che è il numero 1 – sottolinea Biaggi ma non faccio nessun pensiero troppo positivo. Gli avversari saranno molto più forti rispetto alla scorsa stagione. Avranno un anno in più d’esperienza e ci saranno piloti che daranno filo da torcere. Rossi in difficoltà con la Ducati? Credo che le difficoltà siano dettate da un cambiamento, Lorenzo è l’unico rimasto con team e moto dello scorso anno. Non sarà semplice per Rossi ma è salito sulla Ducati, un sogno che si realizza per tanti, forse anche per lui. Adesso la gente vuole vederla vincere con lui dopo Stoner“.

La velocità è l’essenza. Non ho mai paura di andare a 300km/h, per me anzi è quasi piacevole“. Dopo aver parlato a Sky Sport 24 in mattina, Max Biaggi, 40 anni il prossimo giugno, si prepara a difendere con i denti il titolo iridato Superbike. Il pilota dell’Aprilia è infatti pronto per la nuova stagione. “Capisco che agli occhi di coloro che sono fuori dal nostro ambiente sembriamo dei folli, ma non è così. Noi piloti calcoliamo i rischi molto di più di quanto possa sembrare“, dice Biaggi nello speciale ‘Biaggi al Max, in onda in prima tv sul canale ESPN Classic domani alle 21. “Sono superstizioso? Non molto. Uso un protettore della schiena con dei colori che sono sempre gli stessi dal 1992, ma non si notano. E poi prima di salire in moto mi tocco i polsi, ma non so spiegare il perchè“, racconta. “Quando non corro sono spesso in giro per lavoro, motivo per cui trascorro molto tempo con il mio team, a cui vanno molti dei meriti dei miei successi. Nel tempo libero mi piace navigare su Internet. Mi piacciono anche Skype e Messanger, mentre non vado pazzo per i social network“. Dopo una carriera ricca di successi e soddisfazioni, il rapporto con la moto è a dir poco speciale. “E’ lo strumento con cui realizzo i miei sogni, è la mia compagna, quella che mi permette di sognare nel mondo dello sport.á E devo trattarla bene perchè anche le moto hanno un’anima!“.

Superbike, Checa: “A Phillip Island, Ducati sempre ok”

Carlos Checa è ovviamente molto soddisfatto al termine della due giorni di test tenuti sulla pista di Phillip Island, in vista dell’inizio del Mondiale Superbike, previsto per domenica. “E’ stato un test molto positivo e un tempo di giro fantastico – sottolinea il pilota spagnolo della Ducati -. Ero un po’ preoccupato all’inizio perchè non avevo fatto molti test e, quando sono arrivato qui, non ero sicuro di avere abbastanza tempo per lavorare sulla moto. Durante l’inverno ho fatto molte gare, tra cui anche una nel deserto e una di motocross. Tutto questo ha creato in me un po’ di confusione. La prova in Portogallo non era stata così positiva a causa del maltempo, così sono arrivato qui senza la fiducia necessaria. Invece siamo stati in grado di crescere molto rapidamente, sin dal primo giorno. Il ritmo della moto su questa pista è buono, mi sento molto affiatato con la squadra e per questo sono stato il migliore“.

Superbike, Checa vola nei test a Phillip Island

Carlos Checa ha ottenuto il miglior tempo assoluto nella due giorni di test della Superbike a Phillip Island. Lo spagnolo ha infatti girato in 1’30″578 nella sessione che ha chiuso le prove sul circuito australiano, sede questa domenica del primo round del Mondiale 2011. Checa è riuscito a scendere sotto il record ufficioso della pista stabilito da Regis Laconi, staccando di oltre mezzo secondo Sylvain Guintoli (Ducati) e Jonathan Rea (Castrol Honda), caduto però nelle prime battute dell’ultima sessione e accompagnato in ospedale per una radiografia al polso sinistro. Quarto tempo per il ceco Jakub Smrz (Ducati), seguito dallo spagnolo Joan Lascorz, alla prima stagione con la Kawasaki Superbike, e da Max Biaggi (Aprilia), che ha migliorato il proprio crono in questi test. Una serie di cadute ha disturbato il finale delle prove: Michel Fabrizio, Marco Melandri e Joan Lascorz sono scivolati e sono stati portati al centro medico per controlli.

Superbike, Checa vola nei test di Phillip Island

Si é tenuta oggi la prima giornata dei test collettivi Infront che anticipano la partenza della stagione del mondiale Superbike che avverra’ domenica prossima proprio sul circuito australiano di Phillip Island. Il miglior tempo é stato fatto registrare da Carlos Checa – vincitore di gara 2 lo scorso anno – in sella alla Ducati del team Althea Racing. Lo spagnolo ha preceduto le altre due Ducati del neonato team ceco Effenbert-Liberty Racing, guidate da Sylvain Guintoli e Jakub Smrz. Quarto tempo invece per il campione del mondo in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia) che, dopo aver saltato la prima sessione del mattino a causa della pista umida, ha subito ritrovato il ritmo, stabilendo il quarto tempo assoluto, sia pure ad un secondo netto da Checa. Alle sue spalle Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), distaccato di poco piu’ di mezzo decimo dal campione del mondo. Prosegue invece la serie positiva della Kawasaki con Sykes autore del sesto tempo davanti a Marco Melandri (Yamaha), che sta velocemente recuperando il malanno alla spalla. Seguono Jonathan Rea (Castrol Honda), Leon Haslam (BMW Motorrad) e Eugene Laverty (Yamaha), mentre ha fatto molto bene la ‘wild-card’ australiana Joshua Waters con la Suzuki del team Yoshimura. Un imprevisto simpatico si é registrato nelle ultime battute della seconda sessione: alcune grosse oche si sono avvicinate ai bordi del circuito, costringendo la Direzione ad esporre per tre volte la bandiera rossa, temendo che le stesse potessero entrare in pista, con conseguente pericolo per i piloti. Domani dalle 9 ora locale (le 23 italiane) terza sessione per la Superbike.

 “Phillip Island e’ una pista che mi piace molto e qui la Ducati e’ andata sempre forte finora. Non abbiamo provato qui durante l’inverno, ma gia’ dall’inizio di giornata mi sentivo a mio agio con la moto“. Questo quanto ha dichiarato il pilota della Ducati, Carlos Checa. “Abbiamo cominciato con l’assetto di gara dello scorso anno, cambiando alcune cose per trovare la strada giusta ed avere un set-up ottimale. Infine, abbiamo lavorato sulla scelta delle gomme – ne avevo tre a disposizione – per individuare quella giusta per la gara. Domani faremo una simulazione di gara e sono fiducioso di ottenere ottimi tempi“.