Superbike 2012, modifiche al regolamento

Sbk 2012: Superpole, flag to flag, penalità. come cambia la Superbike

E’ un antipasto, perché il regolamento ufficiale e definitivo della Superbike 2012 verrà reso pubblico più in là ma nella nota trasmessa dagli organizzatori della Superbike Commission, è già possibile individuare le principali novità della prossima edizione di Sbk. Nell’ordine: 1) Superpole di 45 minuti (dai 60 precedenti). Identica tipologia: tre step, alla Superpole-1 saranno ammessi i 16 migliori piloti delle qualifiche ufficiali; alla Superpole-2 i primi 12 classificati della sessione 1; alla Superpole 3 i primi otto della sessione 2. Con pista bagnata, si passa alla Wet Superpole: i primi 16 della Superpole-1 (della durata di 20’) potranno contendersi gli 8 posti per la Superpole-2 (anch’essa, 20’).

Superbike, la Superpole di Silverstone alla wild card Hopkins

Sarà in salita il Gran Premio di Gran Bretagna del Mondiale Superbike per il “Corsaro Nero” Max Biaggi. Il campione del mondo in carica, in sella alla sua Aprilia Alitalia, nel nono appuntamento del campionato per le derivate di serie “monogommato” Pirelli sul circuito britannico di Silverstone, non è infatti riuscito a fare meglio dell’11° tempo nella Superpole. La giornata del pilota romano è stata anche caratterizzata da una caduta alla “Brooklands” nel corso della prima manche della sessione, che lo ha penalizzato il resto del turno, visto che non é riuscito a qualificarsi per la terza e decisiva manche (identica sorte é toccata ad Ayrton Badovini con la Bmw Italia, anche lui finito a terra quasi in simultanea con Biaggi) su una pista che comunque non ha mai amato tropp. E così, come accaduto già ieri e questa mattina, a lasciarsi tutti dietro è stato la wild card John Hopkins, in sella alla Suzuki del Team Samsung, stoppando il cronometro sul tempo di 2’04″041, nuovo record ufficioso del tracciato britannico: una bella soddisfazione per il pilota, che ha dimostrato a tutti di essere ancora un pilota veloce e competitivo. Il 27enne pilota statunitense, che gareggia a Silverstone con una “wild card”, ha preceduto di appena 27 millesimi l’irlandese Eugene Laverty su Yamaha. In prima fila, ma a distanze di due decimi, si é posizionato il britannico Leon Camier, compagno di scuderia di Biaggi all’Aprilia Alitalia, e il leader del mondiale, Carlos Checa con la Ducati dell’Althea Racing a tre decimi. Dalla seconda fila partiranno invece il francese Sylvain Guintoli (Ducati), Marco Melandri con la seconda Yamaha a 1″598 da Hopkins, poi il romano Michel Fabrizio con la Suzuki del team Alstare a quasi due secondi e l’Aprilia del team Pata del nipponico Nori Haga. In terza fila, poi, Haslam, Badovini e Biaggi, chiamato domani ad una gara di inseguimento se vorrà continuare a tener testa a Checa nella corsa al titolo.

Superbike, un immenso Biaggi conquista la Superpole a Brno

Dopo aver preferito nascondersi per quasi tutto il tempo delle sessioni di prove, alla fine Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) é uscito allo scoperto, conquistando la Tissot-Superpole precedendo Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), Carlos Checa (Althea Racing Ducati) e Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) che si muoveranno tutti dalla prima fila. Dalla seconda fila, invece, prenderanno il via Jakub Smrz (team Effenbert-Liberty Racing Ducati), idolo dei tifosi di casa, Michel Fabrizio (team Alstare Suzuki), Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team), autore di un superbo recupero dopo una caduta nella prima sessione e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). Positiva anche la prova di Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) che partirà dalla terza fila.

Sono felice per la pole ma la gara sarà una storia ben diversa perchè le gomme che abbiamo adesso hanno poco grip e vanno meglio sulla Ducati” ha spiegato Biaggi al termine della Superpole. “Con la soffice questo problema non c’è e il risultato si è visto”. E’ una prima fila molto avvincente, perchè Checa è vicinissimo, terzo (“Ma la Ducati va bene e se troviamo l’assetto giusto potremmo fare una sorpresa a tutti”) proprio dietro i due inseguitori nel Mondiale piloti. Dietro Biaggi ci sarà Marco Melandri, autore del secondo tempo. “La Yamaha si adatta bene a questa pista, parto per vincere ma non so se Biaggi e Checa saranno daccordo”. Sulle due gare (ore 12 e 15,30, composte da venti giri ciascuna) pesa però l’incognita maltempo, un problema in più per Max. “La pioggia? Non me ne curo, prenderò quello che viene”. A Brno il pilota romano si sente più forte di tutto. E tutti.

I TEMPI — 1. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’58”580 media 164,031 km/h; 2. Melandri (Ita-Yamaha) 1’58”801; 3. Checa (Spa-Ducati) 1’58”908; 4. Laverty (Irl-Yamaha) 1’59”055; 5. Smrz (Rcec-Ducati) 1’59”541; 6. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’59”908; 7. Camier (Gb-Aprilia) 1’59”925; 8. Sykes (Gb-Kawasaki) 2’00”303; Superpole 2: 9. Badovini (Ita-Bmw) 1’59”684; 10. Guintoli (Fra-Ducati) 1’59”800; 11. Aitchison (Aus-Kawasaki) 2’00”362; 12. Berger (Fra-Ducati) 2’01”011; Superpole 3: 13. Haslam (Gb-Bmw) 2’00”252; 14. Haga (Gia-Aprilia) 2’00”374; 15. Lanzi (Bmw) 2’00”619; 16. Baiocco (Ducati) 2’00”864. Non ammessi: 17. Xaus (Spa-Honda) 2’00”681; 18. Rolfo (Kawasaki) 2’00”710; 19. Lascorz (Kawasaki) 2’00”980; 20. Vermeulen (Kawasaki) 2’01”447; 21. Lowes (Gb-Honda) 2’01”724; 22. Kispataki (Ung-Honda) 2’02”721.

Superbike, Melandri centra la Superpole ad Aragon. Biaggi 2°, Checa 4°

Grazie all’ottimo tempo di 1’57.634 Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) ha centrato la Tissot-Superpole della settima prova del Campionato Mondiale Superbike in programma domani sul circuito di Motorland Aragon. Il ravennate è stato l’unico pilota, insieme a Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ad abattere il muro dell’1’58”. Non ci sono riusciti, invece, gli altri due piloti che partiranno dalla prima fila, Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Carlos Checa (Althea Racing Ducati). Dalla seconda fila partiranno Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Eugene Laverty (Yamaha Wordl Superbike Team), Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) e ancora una volta uno strepitoso Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team). Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) partirà invece dalla terza fila.

Superbike, a sopresa Sykes conquista la Superpole a Misano. Checa 2°, Biaggi 7°

Il britannico Tom Sykes, su Kawasaki, ha conquistato a sorpresa la Superpole del Gran Premio di San Marino della Superbike, sul circuito di Misano Adriatico. Il driver inglese, con il tempo di 1’55.197, ha preceduto di 180 millesimi il leader della classifica, lo spagnolo Carlos Checa con la sua Ducati dell’Althea Racing. In prima fila ci sarà anche quella dell’Effenbert-Liberty Racing di Jakub Smrz a 0″548, quindi staccato di 28 millesimi Marco Melandri con la Yamaha. Solo settimo tempo per Max Biaggi (Aprilia), piazzatosi alle spalle delle due BMW di Leon Haslam e Troy Corser e davanti al francese Sylvain Guintoli su Ducati. Nono Badovini sulla BMW, 13/o tempo per Michel Fabrizio su Suzuki.

Superbike, Max Biaggi conquista la Superpole a Monza

Ha battuto il record della pista che già gli apparteneva, scendendo sotto il muro dell’1’42”. Con il tempo di 1’41″745 Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ha conquistato la pole position, staccando di poco più di sei decimi  Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Completano la prima fila Jonathan Rea (Castrol Honda) e Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport). Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), altro favorito della vigilia, partirà dalla seconda fila, insieme a Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) e Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia). Carlos Checa (Althea Racing Ducati), leader provvisorio della classifica mondiale piloti, partirà invece solamente dalla terza fila.

Questo campionato è una lotta senza esclusione di colpi – ha dichiarato il pilota romano dell’Aprilia Alitalia Racing Team, cinque volte iridatoe non si può sbagliare nulla perché tutti gli errori si pagano cari, sono bastate le prime tre gare a dimostrarlo. Sappiamo di essere competitivi a Monza, ma il livello altissimo degli avversari non deve farci perdere la concentrazione. Dobbiamo recuperare punti e abbiamo tutte le potenzialità per farlo, anche l’appuntamento di Assen lo ha dimostrato“. Le caratteristiche del circuito lombardo, esaltano le qualità della RSV4 di Noale e Biaggi, a caccia di nuovi stimoli per guardare con ottimismo alla prima tappa italiana, non nasconde l’importanza di questo appuntamento, dove sarà al centro di tutte le attenzioni durante il weekend di gare e fondamentale per recupera punti importanti in classifica al leader attuale, Checa, sino ad ora in difficoltà.  “Corriamo con il numero uno sulla carena e quindi il nostro obiettivo non può che essere la vittoria. Correre in Italia, davanti ai miei tifosi, mi darà una spinta in più: il pubblico ci riserverà un’accoglienza caldissima – conclude Supermax – e il mio fan club farà in modo di rendermi il weekend ancora più speciale, come sempre“.

Gran Premio di Assen: Checa in pole, Biaggi 6° e Melandri 8°

Carlos Checa scatterà ancora una volta in pole in questa stagione nella Superbike, nelle due gare del GP d’Olanda che si correrà domani, terzo appuntamento del Mondiale Superbike ad Assen. Si tratta dunque del terzo centro di fila (quinto in carriera) per il ducatista capofila del campionato, mentre la Ducati festeggia la sua pole numero 109 in 288 GP. Il catalano, 38 anni, è in forma strepitosa e sta portndo la Ducati al vertice della Superbike, nonostante il ritiro della squadra ufficiale. Checa è infatti gestito dal team Althea che ha sede a Civita Castellana, nel viterbese. Al momento Checa ha 19 punti di vantaggio su Marco Melandri e 42 punti sul campione in carica Max Biaggi, giunto in Olanda per rimediare al disastroso fine settimana di Donington (GB), dove aveva preso a schiaffi il rivale italiano per un’incomprensione in pista, portando a casa appena un settimo e una squalifica per partenza anticipata. Nella tiratissima Superpole di oggi invece, Melandri è caduto all’ultimo tentativo senza per fortuna riportare problemi fisici, ma chiudendo all’ottavo posto. Biaggi invece era caduto violentemente nella sessione di prove libere e nella Superpole ha concluso sesto. Entrambi partiranno dunque dalla seconda fila. In prima, a fianco di Checa, partiranno Jakub Smrz (Ducati), Eugene Laverty (Yamaha) e Noriyuki Haga (Aprilia). Il via alle 12 e 15.30.

I TEMPI DELLA SUPERPOLE – 1.Checa (Spa-Ducati) 1’35″292 media 171,590 km/h; 2. Smrz (Cze-Ducati) 1’35″560; 3. Laverty (Irl-Yamaha) 1’35″580; 4. Haga (Gia-Aprilia) 1’35″920; 5. Rea (Gb-Honda) 1’36″138; 6. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’36″302; 7. Sykes (Gb-Kawasaki) 1’36″351; 8. Melandri (Ita-Yamaha) 1’37″036. Superpole 2: 9. Camier (Gb-Aprilia) 1’35″903; 10.Corser (Aus-Bmw) 1’35″954; 11. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1’35″983; 12. Haslam (Gb-Bmw) 1’36″089; Superpole 3: 13. Fabrizio (Suzuki) 1’36″148; 14. Xaus (Spa-Honda) 1’36″260; 15. Guintoli (Fra-Ducati) 1’36″361; 16. Badovini (Bmw) 1’36″920; 20. Rolfo (Kawasaki) 1’37″676; 21. Aitchson (Kawasaki) 1’37″794.

Superbike, Checa centra la Superpole a Donignton Park

Dentro il clima invernale di Donginton Park (7° C), Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha centrato la Superpole precedendo di quasi tre decimi il vice-campione del mondo 2010 Leon Haslam (BMW Motorrad). Terzo tempo per un ottimo Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), sempre molto veloce su questo circuito, seguito dal ceco Jakub Smrz (Ducati Effenbert-Liberty Racing).  Max Biaggi partirà sesto, tra le altre due Aprilia di Noriyuki Haga (Pata Racing Team) e Leon Camier (Alitalia); chiude invece la seconda fila Jonathan Rea (Castrol Honda). Si muoveranno, invece, dalla terza fila altri due italiani, Marco Melandri (Yamaha WSBK) e Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), affiancati da Troy Corser (BMW Motorrad) e Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team). Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini), partiranno dalla quinta fila, con il primo obiettivo di entrare nella zona punti, risultato alla loro portata.

Superbike, ecco i tempi della Superpole del Gp d’Australia

Ecco i tempi della Superpole del GP d’Australia, apertura del Mondiale Superbike a Phillip Island (m. 4445): 1. Checa (Spa-Ducati) 1’30”882 media 176,074 km/h; 2. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’30”895; 3. Guintoli (Fra-Ducati) 1’31”293; 4. Haslam (Gb-Bmw) 1’31”429; 5. Laverty (Gb-Yamaha) 1’31”858; 6. Smrz (Cze-Ducati) 1’31”980; 7. Corser (Aus-Bmw) 1’32”182; 8. Melandri (Ita-Yamaha) 1’32”662; SP2: 9. Fabrizio (Ita-Suzuki) 1’32”153; 10. Sykes (Gb-Kawasaki) 1’32”204; 11. Waters (Aus-Suzuki) 1’32”240; 12. Rea (Gb-Honda) 1’32”708; SP3: 13. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1’32”346; 14. Haga (Gia-Aprilia) 1’32”391; 15. Toseland (Gb-Yamaha) 1’32”547; 16. Xaus (Spa-Honda) 1’32”788; 17. Camier (Gb-Aprilia) 1’32”847; 18. Staring (Aus-Kawasaki) 1’32”883; 19. Berger (Fra-Ducati) 1’33”079; 20. Badovini (Bmw) 1’33”161; 21. Rolfo (Kawasaki) 1’33”286; 22. Aitchison (Aus-Kawasaki) 1’33”413.

Superibike, Checa firma la prima Superpole a Phillip Island. Ma Biaggi c’é!

E’ di Carlos Checa la prima Superpole del Mondiale di Superbike 2011: ma il campione in carica Max Biaggi si avvicina alla vetta, dopo le prove del weekend, sfiorando addiruttura il colpaccio e riaprendo di fatto il pronostico di un GP d’Australia che sembrava già tutto dalla parte della Ducati. Nella nuova qualifica (16 ammessi invece di 20) escono subito di scena lo spento Noriyuki Haga, neosatellite Aprilia e il rischiatutto Jonathan Rea che ha fatto nuovamente disperate i responsabili Honda cadendo all’ultimo curvone, ad oltre 200 km/h. Martedi scorso, per la rottura del motore, era già volato a 250 km/h martoriandosi polso e gomito sinistri. Nei dieci minuti decisivi della qualifica, Max Biaggi ha attaccato firmando un fantastico 1’30”895 e Carlos Checa, che aveva come detto già dominato tutte le sessioni precedenti, per un attimo ha temuto di essere beffato sul più bello. “Passando sul rettilineo ho visto che sulla tabella di segnalazione di Biaggi c’era lo stesso 1’30”8 che vedevo sul mio cruscotto, ho saputo di essere in pole solo quando sono tornato ai box accolto dalla festa dei meccanici” ha confessato il timido catalano, 38 anni, al secondo centro in carriera dopo quello nel GP degli Usa del maggio scorso. Biaggi é stato però abilissimo ad azzerare i quattro decimi di ritardo cumulati sabato e domani in gara potrebbe espugnare il tracciato più ostico, dove lo scorso ha ottenuto il peggiore risultato stagionale ( 5° e 8°) e l’Aprilia non vince addirittura dal 2000. “Abbiamo fatto passi da gigante, trovando la soluzione nei test di dicembre. Sono cambiate piccole cose che messe insieme fanno una grande differenza – ha ammesso Max -. Ho una grande squadra, non per nulla siamo campioni del Mondo. La gara sarà durissima, conteranno le temperature d’asfalto (il meteo prevede cielo coperto e possibilità di qualche scroscio, n.d.r.) e la scelta delle gomme. Noi intanto siamo lì”. La prima fila di domani èpoi  completata dalla sorpresa francese Sylvain Guintoli, al debutto sulla Ducati satellite, e dal britannico Leon Haslam che con grinta ha risolto, almeno sul giro secco, i problemi di trazione della Bmw riscontrati negli ultimi tempi.  Dopo una difficile qualifica (12° tempo e scivolata venerdi) Marco Melandri è risalito in seconda fila (ottavo tempo). Con la spalla destra operata meno di due mesi fa e al debutto sulla Yamaha portare a casa punti sarebbe già un ottimo risultato.

Superbike, Gp di Magny Cours: Crutchlow conquista l’ultima pole della stagione, bene Biaggi 4°

Il pilota italiano Max Biaggi (Aprilia Alitalia), fresco campione del mondo 2010 della Superbike, partirà in prima fila domani nell’ultima gara ufficiale della stagione: il Gran Premio di Magny Cours. Il pilota Aprilia ha infatti realizzato il quarto tempo assoluto nella Superpole, cosa che gli garantisce comunque una buona posizione di partenza. La pole è andata, invece, nuovamente al giovane e promettente Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), che ha preceduto sul traguardo Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), certamente galvanizzato dal fatto di correre davanti al pubblico di casa. Terzo tempo per Jakub Smrz con l’Aprilia privata del Team Pata B&G Racing che potrebbe così aiutare Max Biaggi a rimpinguare di punti la casa veneta per aggiudicarsi il titolo Marche.

I tempi della Superpole della Superbike nel Gran Premio di Magny Cours:

1.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’37.699
2.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’37.768
3.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’37.784
4.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’38.039
5.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’38.082
6.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’38.155
7.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’38.252
8.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’38.421
9.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’38.250
10.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’38.327
11.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’38.364
12.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’38.370
13.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’38.519
14.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’38.538
15.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’38.551
16.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’38.585
17.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’39.341
18.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’40.278
19.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’40.890
20.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’41.471
21.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’41.094

Superbike, Gp di Imola: Sykes centra la pole, Haslam é terzo. Biaggi partirà 7°

Dalla sessione della Superpole della Superbike che spesso e volentieri si trasforma una vera e propria ‘lotteria’ è uscito il numero 66 di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che domani partirà dunque in pole position per questa fantastica e attesissima gara di Imola. Al suo fianco ci saranno il ceco Jakub Smrz (Aprilia Pata B&G Racing), Leon Haslam (Suzuki Alstare) che cercherà ovviamente di sfruttare questa posizione domani e un eccezionale Luca Scassa (Ducati Supersonic Racing Team). Max Biaggi (Aprilia Alitalia) partirà invece dalla seconda fila insieme a Lorenzo Lanzi (sempre molto veloce a Imola, Ducati DFX Corse), Troy Corser e Ruben Xaus (ambedue BMW Motorrad Motorsport).

Biaggi: “I conti li faremo alla fine” – Rispettando le previsioni, il sabato di Imola ha offerto condizioni meteo a dir poco variabili. Prime prove della mattina umide, libere asciutte e Superpole bagnata, non proprio l’ideale per cercare una messa a punto di fino. Max Biaggi, leader della classifica con 58 punti di vantaggio sull’inglese Haslam, sotto la pioggia della Superpole ha concluso col settimo tempo. “Una giornata complicata – ha commentato il pilota dell’Aprilia Alitalia Racing Team – alla fine della quale però mi scopro abbastanza veloce da essere in seconda fila, e probabilmente rischiando di più si poteva anche fare meglio. Queste sono state decisamente le prove più pazze di tutta la stagione a causa della variabilità meteo, così direi che è stato giusto comportarsi così. Abbiamo ancora da lavorare e non c’è molto tempo, così dobbiamo cercare di ottenere il meglio dal pacchetto che abbiamo anche se in condizioni di asciutto avrei già in mente alcune scelte. Domani non saranno due gare facili, nei primi giri tutti quelli davanti saranno molto veloci e le condizioni meteo giocheranno un ruolo importante, ma siamo prontissimi a stringere i denti, a dare il 110% e ottenere il massimo. I conti li faremo alla fine“.

I tempi della Superpole del Gran Premio di Imola:

1.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 2’07.341
2.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 2’07.392
3.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 2’08.273
4.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 2’08.427
5.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 2’08.490
6.  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 2’09.842
7.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2’09.924
8.  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 2’10.482
9.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 2’11.117
10.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 2’11.130
11.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 2’11.150
12.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 2’11.271
13.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 2’11.395
14.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 2’11.558
15.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 2’11.601
16.  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 2’11.706
17.  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 2’13.823
18.  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 2’15.026
19.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 2’15.268
20.  90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 2’20.464
21.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’52.248
22.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’52.315

Superbike, Gran Premio del Nurburgring: Max Biaggi conquista la pole in Germania, Checa sarà un duro rivale domani in gara. Solo sesto Haslam

E’ stata una sfida tutta “italiana” quella che ha caratterizzato la Superpole corsa quest’oggi sul tracciato del Nurburgring, valida per il Mondiale della Superbike. A giocarsi la prima posizione nella terza e decisiva sessione di qualifica, sono state due moto di marca “azzurra“: di fronte, infatti, si sono ritrovate l’Aprilia guidata dal pilota romano Max Biaggi (Alitalia Racing – 1’54″595), leader del Mondiale, e la Ducati privata portata in pista dallo spagnolo Carlos Checa (Althea Racing): sul tracciato tedesco i due hanno riproposto il duello già andato in scena a Miller Park, ma questa volta ad avere la meglio, anche se per soli due centesimi di secondo, è stato il leader della classifica, che domani scatterà dunque per la seconda volta in stagione in pole position. A seguire, appunto, Carlos Checa, poi Toseland (Yamaha), Guintoli (Suzuki), Rea (Honda) e solo sesto Leo Haslam (Suzuki), l’unico pilota matematicamente ancora in grado di soffiare il titolo iridato a Max Biaggi.

Toseland retrocesso – Colpo di scena dopo la Superpole: James Toseland è stato punito con la retrocessione dal terzo all’ottavo posto per essere entrato in pista per Superpole 3, quando il semaforo rosso era ancora acceso. L’inglese della Yamaha Sterilgarda, partirà, quindi, dalla seconda fila mentre Jonathan Reapasserà in prima.

Biaggi: “Non speravo nella pole” – Max Biaggi su Aprilia Alitalia Racing Team, grazie al tempo di 1’54″595, nuovo record della pista al Nurburgring, ha ottenuto la superpole nel Gp di Germnia su Superbike. “Il nostro obiettivo era di stare in prima fila – ha commentato Max Biaggi – partire al palo è una bella novità, forse un pò inattesa, infatti a essere sincero, dopo un pò di guai avuti nei turni precedenti, non pensavo di essere così veloce. Ma si sono presentate le condizioni giuste di aderenza e trazione e sono stato bravo a non perdere l’occasione, complimenti anche al team che evidentemente ha fatto le scelte giuste. Ora dobbiamo mantenere la concentrazione ed evitare ogni distrazione della quale altri potrebbero approfittare. Domani sarà una storia completamente nuova, saranno due gare non semplici con le bicilindriche che qui vanno forte, favorite dai molti tratti misto-lenti e con condizioni meteo che possono molto condizionare l’aderenza in pista. Come sempre cercherò la miglior posizione e il miglior risultato possibile, fare il ragioniere non è proprio nel mio carattere e neanche la mia massima aspirazione”.

I tempi della superpole del Gran Premio del Nurburging:

1   3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’54.595
2   7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’54.621
3  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’54.934
4  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’55.138
5  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’55.161
6  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’55.276
7  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’55.378
8  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’54.909
9  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’55.264
10  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’55.295
11 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’55.375
12  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’55.524
13  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’55.577
14  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’55.599
15  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’55.735
16  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’55.908
17  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’56.457
18  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’57.613
19   5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’57.669
20   2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1’56.825
21  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’58.812
22  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’59.875

Superbike, Gp Gran Bretagna: Crutchlow conquista la pole a Silverstone. Biaggi 8°, Haslam 7°

Il pilota italiano Max Biaggi (Aprilia), leader incontrastato del Mondiale della Superbike, domani partirà in seconda fila con il sesto tempo nel Gran Premio di Gran Bretagna che si correrà sul tracciato di Silverstone. Il romano partirà proprio dietro il britannico Leon Haslam (Suzuki), l’unico che può ancora (più in teoria che in pratica) portargli via il titolo Mondiale mai vinto sino ad ora da un pilota italiano. A quattro gran premi dalla fine (Silverstone domani, Nurburgring, Imola e Magny Cours) Biaggi ha infatti accumulato 68 punti di vantaggio su Haslam, con altri 200 ancora a disposizione dei due piloti. Domani in gara partirà ancora una volta davanti a tutti il sempre più sorprendente Cal Crutchlow, il 24enne pilota inglese originario di Coventry, che lo scorso anno ha letteralmente dominato il Mondiale Supersport (medie cilindrate) e al primo anno in Superbike sta facendo faville.

L’ex calciatore delle giovanili dell’Aston Villa ha infatti firmato la quinta Superpole in stagione (su dieci tentativi) con uno strepitoso 2’04”091 che gli sarebbe valsa un’ipotetica quinta posizione sulla griglia di partenza della MotoGP che qui ha fatto tappa nel giugno scorso. In quella occasione Jorge Lorenzo era partito davanti con 2’03”308 guidando il prototipo Yamaha M1. Crutchlow invece ha fatto il fenomeno con la R1, copia della maxi stradale con la quale il texano Ben Spies ha conquistato il titolo nel 2009. Ed è ovviamente uno dei pezzi pregiati del mercato piloti: la Yamaha gli ha già offerto la MotoGP del team satellite Tech3.

Biaggi ha corso non pochi rischi quando per poco non é finito fuori in Superpole (ottavo e ultimo tempo), ma ha superato lo scoglio guadagnando una seconda fila che sarà determinante per tenere sotto controllo il rivale Haslam. “Qui l’Aprilia soffre molto le sconnessioni dell’asfalto, stiamo cercando di limitare i danni” ha spiegato Max. Intanto non si é ancora sbloccata la trattativa per il rinnovo del contratto con l’Aprilia che sembrava scontato e invece si è incagliato sull’entità dell’ingaggio per i prossimi due anni.