John Hopkins, la MotoGp è sempre più lontana

hopkinsJohn Hopkins è sempre più lontano dalla MotoGp. Il pilota statunitense, infatti, starebbe valutando la possibilità di rimanere nella Superbike, nonostante gli ultimi contatti con la neonata scuderia FB Corse di MotoGp. Anche lo stesso Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, ha ammesso che il caso Hopkins resta ancora un mistero. Tuttavia, il pilota ha deciso di iniziare la sperimentazione sulla Suzuki GSX-R1000 sul circuito di California: la moto correrà il prossimo campionato di Superbike e quindi è molto probabile che Hopkins rinunci al ritorno in MotoGp.

Eicma 2009 live: Milano apre il Salone alle moto

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Si è atteso con ansia e trepidazione, fino a che ci si è trovati felicemente a vivere la vigilia di uno degli eventi di maggiore interesse per i centauri italiani. L’appuntamento per gli appassionati della moto è da domani fino al 15 novembre presso il polo fieristico di Rho per la 67ma edizione dell’Eicma. Salone delle Moto, edizione 2009.

Quattrotempi.com seguirà il live in tempo reale gli avvenimenti dell’Eicma 2009 con aggiornamenti nel corso della manifestazione.

Tra defezioni e conferme di presenza, siamo pronti a presentare qualche chicca: non ci saranno i colossi come la Honda e Yamaha per via della crisi economica, ma in compenso ci sono tutti gli altri protagonisti del mercato, da Kawasaki a Suzuki, dal gruppo Piaggio al gran completo a Malaguti, da Harley Davidson a Ktm, da Triumph a Bmw, da Peugeot a Hisqvarna.

Eicma 2009, poche le novità

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Inutile nasconderlo: la crisi ha inciso in maniera importante sulle compagnie motociclistiche le quali – tra le più colpite degli ultimi mesi in termini di bilanci al passivo – si sono dovute attivare per far fronte a tempi di magra.

In che maniera?

Innanzitutto, rinunciando – nella maggior parte dei casi – a produrre modelli innovativi e limitandosi ad apportare dettagli e accorgimenti sulle moto già in essere. Con tali premesse, è difficile immaginare che nel corso del prossimo Salone di Milano tutte le aziende riescano a mostrare qualcosa di diverso. Anzi, non è neppure detto che le grandi compagnie presenzino in massa all’evento.

Suzuki Burgman 200 a 4.000 euro

Suzuki Burgman 200

Non è una moto famosissima e non vuole scontrarsi contro i titani dell’Aprilia, Scarabeo, Piaggio, ma la Suzuki Burgman 200 non ha nulla da invidiare alla concorrenza.

Tecnologia, comfort e praticità sono le caratteristiche di questa moto che ha un costo comunque accessibile di 4000 euro. Le plastiche appaiono tutte solide al tatto e di buona fattura.

Bridgestone, leader indiscusso delle due ruote

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Ogni società ha un proprio inizio. Ed ogni società ha un fondatore. Ma esistono poche società in cui il fondatore ha le idee sui propri obiettivi più chiare di quelle del fondatore di Bridgestone.

Anche prima della sua entrata nel mondo dei pneumatici, Shojiro Ishibashi diede prova di essere un imprenditore. Nel 1925, egli fece da pioniere alla produzione di massa di Tabi; una tradizionale industria di calzature giapponese a Kurume City nell’isola meridionale di Kyushu.

Spronato dalla rapida industrializzazione del Giappone, egli condusse delle ricerche sul mercato dei pneumatici e produsse il suo primo pneumatico nel 1930. Nel 1931 Ishibashi realizzò il suo sogno di diventare il primo produttore di pneumatici giapponese, creando la Bridgestone Tire Co. Ltd. Passione di sempre, leadership sul mercato, oggi Bridgestone da vita ad una nuova azienda, Bridgestone Retread Systems NV/SA, in joint con l’italiana Marangoni Tread S.p.A in qualità di partner minoritario.

Cruiser Suzuki per stupire: ecco Intruder C800

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Suzuki vuole sbalordire i propri affezionati clienti e gli appassionati delle due ruote e sceglie di spendere il meglio dell’eleganza cruiser e della tecnologia avanzata con la nuova Intruder C800. Nessun’altra cruiser della sua categoria è in grado di offrire simile potenza, pari guidabilità e medesima sensazione di libertà come la nuova Intruder C800 Suzuki.

Il bicilindrico a V di 805 cc, raffreddato a liquido, vanta un avanzato sistema elettronico integrato di alimentazione e accensione, messo a punto dagli stessi tecnici che hanno sviluppato le vittoriose Suzuki della serie GSX-R.

Gladius di Suzuki, bellezza su due ruote

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Di certo gli si potrebbe dire più di una cosa, ma nessuno sarà mai in grado di affermare che la nuova Gladius passa inosservata in mezzo alle altre due ruote: sportivo motore bicilindrico V2 da 650 cc realizzato con tecnologia altamente avanzata, look moderno e manegevolezza assoluta in grado di garantire una guida semplice e facilitata dai massimi comfort.

Stile e tecnologia fusi in un modello che si lascia ammirare con estrema facilità: compatto telaio a traliccio realizzato in tubi d’acciaio, linee del copritelaio assolutamente affilate e in grado di sposarsi al meglio con i dettagli del telaietto e del carter. Coprisilenziatore in acciaio inossidabile, forma ricercata del faro a riflettore multiplo incorpora abbagliante, anabbagliante e luce di posizione. La combinazione del taglio di coda e stop del freno è sistemata sotto il lato posteriore della sella, affiancata dalle lenti chiare degli indicatori di direzione.

SBK, GP Phillip Island: Haga show, Spies fa paura, Biaggi lotta ed è terzo

noriyuki-hagaVi ricordate la storia del “Brutto anatroccolo”? Schernito da tutti i suoi simili per la goffaggine ed i lineamenti, consumò la propria rivincita dopo che il tempo lo ebbe tramutato in magnifico cigno. Bene, ora provate a trasportare questa storia fino ai giorni nostri, precisamente alla prima tappa del campionato del Mondo Superbike: capirete la portata dell’impresa – oltre alla gioia che ne dev’essere conseguita – compiuta dal giapponese Noriyuki Haga, portacolori del team Ducati. Partito dalla quarta fila, frutto delle disastrose qualifiche di ieri, Haga ha rimontato fino ad attestarsi in vetta alla classifica piloti grazie al primo ed al secondo posto ottenuti nelle due manches odierne. Mica male, no?

Superbike: né Ducati né Honda, nei test sfreccia Neukirchner (Suzuki)

arialisland1Rimbalzano in Europa dalla rovente Phillip Island (Australia) notizie entusiasmanti per l’intero “mondo” della Superbike: la prima giornata dei test ufficiali, sostenuti da una dozzina tra quei piloti che animeranno il campionato delle derivate di serie, si è infatti conclusa palesando un nuovo – serio – candidato al ruolo di protagonista: Suzuki. Sorpresi? Non siete soli. Tra chi, come la Ducati, si aspettava di veder confermato il proprio potenziale da monopolista della categoria, chi (Honda) confidava di aver ridotto il gap e chi (Aprilia, Max Biaggi), comodamente seduto in poltrona, contava di gustarsi lo spettacolo, forte degli strepitosi tempi fatti registrare negli scorsi giorni, ecco spuntare il tedesco Neukirchner con il suo 1’32”5, già vicinissimo al record della pista.