La CRT del team Honda Gresini Racing potrebbe essere sostenuta da un motore Honda costruito dalla Ten Kate. La Gresini nel Mondiale 2012 correrà con un prototipo Honda CBR1000RR montato su un telaio FTR: questa configurazione sarà adottata per Michele Pirro, accanto alla Honda RC213V che verrà guidata dallo spagnolo Alvaro Bautista. Ma se da un lato la FTR svilupperà il nuovo telaio, la Honda dal canto suo non fornirà nessun supporto per il nuovo motore da 1000cc e questo a dimostrazione della grave crisi economica che ha colpito anche la casa giapponese e nonostante Gresini possa vantare datati legami di lunga data con la Honda. Secondo quanto riportato dal sito olandese Racesport.nl, proprio per questo motivo la Gresini avrebbe firmato un contratto con la Ten Kate Racing Products per la fornitura del motore e per curare l’elettronica per la CRT. Ricordiamo che la Ten Kate è stata per diversi anni partner del team Honda nel Campionato Mondiale Superbike, con la quale ha anche vinto il titolo con James Toseland e con la CBR1000RR nel 2007. Il team Ten Kate Castrol Honda nella stagione appena conclusasi, ha ottenuto due vittorie con Jonathan Rea e prima della sua esperienza con la Gresini in Moto2, Michele Pirro ha vinto una gara per la Ten Kate nel Mondiale Supersport.
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MotoGp, il mistero del nuovo telaio in alluminio della Ducati GP12
Valentino Rossi ha potuto testare venerdì scorso l’ultima evoluzione della sua Ducati GP12. Il pilota pesarese ha guidato la versione della Ducati che disputerà il prossimo Motomondiale (C’E’ CHI PARLA DI DIVORZIO), nuovamente modificata dall’ultima disperata mossa della casa bolognese per provare ad aggiustare questa stagione ed anche e soprattutto la prossima: un telaio in alluminio tradizionale, di tipo Deltabox, che si ispira al modello delle moto giapponesi che stanno letteralmente dominando l’attuale Mondiale di MotoGP. Nei giorni scorsi era toccato al collaudatore Franco Battaini percorrere i primi giri sulla nuova moto, di cui però non si sa assolutamente nulla per il totale riserbo mantenuto sulla vicenda dalla Ducati. Tuttavia, stando a quanto pubblicato da alcuni siti internet specializzati e molto vicini alla scuderia di Borgo Panigale, è possibile trarre anche se in via ufficiosa, qualche indicazione sui test, gli ultimi a disposizione per la Ducati in questa stagione. Secondo Gpone.com, ad esempio, Rossi avrebbe percorso sulla pista spagnola di Jerez tante piccole sessioni di pochi giri ciascuna, con tempi inizialmente alti per poi migliorarsi via via col tempo, fino a fermare il cronometro intorno all’1’39”.
STESSI TEMPI DELLA HONDA – La pole position ottenuta da Stoner quest’anno con la Honda da 800cc è stata di 1’38”757, ma identici sono stati anche i tempi realizzati con la nuova Honda da 1000cc che disputerà il prossimo anno: dunque la Ducati stando alle notizie ufficiose, sarebbe riuscita a colmare il gap che la separa dalle scuderie giapponesi. Anche il sito in questione parla di questo misterioso telaio in alluminio, che non sarebbe lo stesso utilizzato ad Aragon sulla GP11.1: dovrebbe trattarsi come detto di un Deltabox a struttura mista, un doppio trave discendente in alluminio che lascerebbe al motore una funzione semiportante, con il forcellone infulcrato ancora al carter e non invece al telaio, una soluzione questa, che almeno concettualmente riprenderebbe quella delle Ducati con telaio a traliccio, con la differenza però, che i tubi sarebbero sostituiti da due travi in alluminio, come viene appunto descritto nel sito. Dlla Ducati non confermano e non smentiscono: certo però è che, in assenza di ulteriori test possibili per collaudare la nuova moto, la soluzione tecnica dovrà essere adottata in gara nel resto della stagione attuale.
MotoGp, la Ducati testa a Jerez il tradizionale telaio Deltabox
Valentino Rossi questo venerdì proverà sul circuito di Jerez un tradizionale telaio in alluminio del tipo Deltabox su quella che sarà la Ducati GP12, il prototipo da 1000 cc che rappresenterà la casa italiana nella prossima stagione. In quello che sarà l’ultimo test per la Desmosedici in vista della prossima stagione, sarà utilizzato un nuovo telaio perimetrale, simile nel concetto a quello utilizzato dai rivali giapponesi della Ducati, Honda e Yamaha, e sino ad ora sempre rifiutato dalla casa di Borgo Panigale. Dopo l’ennesimo fallimento patito con l’utilizzo di un telaio in alluminio al posto di quello tradizionale in carbonio nell’ultima gara ad Aragon, il Deltabox è solo l’ultimo di una lunga serie di cambiamenti radicali introdotti in corso d’opera per provare a dare a Rossi una moto vincente o quantomeno competitiva.
Ciclomotori, sanzioni pesanti di 389 euro, per il contrassegno della nuova targa
Una nuova legge è stata banco di discussione ed ha avuto una risposta decisa da parte dell’Isvap. Entro il 13 Febbraio del 2012 sarà necessaria una targa e il certificato di circolazione per i ciclomotori sulla base del numero del telaio. Quindi chi invece prima circolava con il contrassegno di identificazione, dovrà mettersi in regola. La nuova targa costa 50 Euro e va fatta per i contrassegni che iniziano con il numero 9 e per quelli che iniziano con la lettera A. Il tutto va fatto entro il 12 Febbraio del prossimo anno altrimenti scatta una multa pari a 389 euro. Infine l’Isvap ha sottolineato che le imprese non possono firmare contratti con la RCA sulla base del numero del telaio ma conta solo la targa.
Moto Gp, la Honda è pronta per Le Mans
Pedrosa festeggia i 150 Gp, Dovizioso è in formissima
Per lo spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, quello che si correrà a Le Mans, non sarà un Gran Premio come tutti gli altri. Il rider della Honda infatti, domenica festeggerà il Gran Premio numero 150 nel Motomondiale. Lo spagnolo, galvanizzato dal secondo posto conquistato in occasione della gara di casa a Jerez De La Frontera, e dagli ottimi risultati ottenuti nei test del giorno successivo in cui ha provato nuove soluzioni per la sua Honda RC212V, si è detto fiducioso in vista del proseguo della stagione.