Si é svolta oggi la prima giornata dei test ufficiali della Moto2 a Valencia: protagonista il grande freddo di questi giorni, con temperature di poco superiori allo zero, specie in mattinata. Tutti al lavoro nelle ore pomeridiane, quindi, quando il circuito Ricardo Tormo era un pò più “caldo“. Il tempo migliore é stato dell’inglese Scott Redding che ha fermato il cronometro sul 1’36”5, con la sua Kalex del team Marc VDS Racing. Dietro al britannico si é piazzato lo spagnolo Pol Espargarò della Pons Racing, staccato di appena5 decimi, mentre un ottimo terzo tempo l’ha trovato il pilota italiano del team Italtrans Racing Claudio Corti, che ha chiuso in 1’37”4 a 9 decimi dalla testa. Max Neukirchner della Kiefer Racing, che ha vinto il titolo piloti lo scorso anno con Stefan Bradl ed Esteve Rabat con la seconda Pons Racing completano la cinquina dei prototipi Kalex: la moto tedesca ha dominato questo primo giorno di test a discapito della rivale Suter.
tempi
MotoGp, le Honda 1000cc già volano nei primi test a Valencia. Sesto Valentino Rossi
Nella giornata di oggi sono partiti i primi test della MotoGP sul circuito Ricardo Tormo di Valencia in vista della nuova stagione. Per la prima volta sono scesi in pista tutti insieme i nuovi motori da 1000cc che equipaggeranno le moto della prossima stagione. Le Honda di Dani Pedrosa e Casey Stoner hanno subito ottenuto i tempi migliori di giornata, con lo spagnolo che ha girato in 1’32”186, 136 millesimi più veloce dell’australiano.
E’ sceso in pista per portare avanti il lavoro di sviluppo della RC213V anche il collaudatore Kousuke Akiyoshi, che ha presto il posto del compianto Marco Simoncelli: per lui un 12mo tempo, a circa 4” dagli due altri hondisti. Ben Spies ha proseguito il lavoro sulla Yamaha M1 1000cc provata già a Brno e a Misano ed ha ottenuto il terzo tempo a un secondo da Pedrosa, sesto Valentino Rossi che é sceso in pista con un modello sperimentale della Ducati GP12 dotato di telaio perimetrale in alluminio: il pesarese ha girato con il tempo di 1’33’857, circa 1”6 più lento di Pedrosa.
MotoGp, Simoncelli centra la pole ad Assen. Stoner terzo, Rossi delude: é solo 11°
Il “SuperSic” Marco Simoncelli ha conquistato la pole position della classe MotoGp del Gp d’Olanda. Il pilota della Honda Gresini è stato infatti il più veloce nelle qualifiche sullo storico tracciato di Assen, con il tempo di 1’34″718. In prima fila ci saranno anche la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’34″727) e la Honda Hrc dell’australiano Casey Stoner (1’35″008), attuale leader della classifica piloti del motomondiale. E’ arrivata una nuova delusione, invece, per Valentino Rossi: il ‘dottore’, in sella alla nuova Ducati, ha chiuso le prove ufficiali addirittura con l’11° tempo (1’36″654). Il pilota di Tavullia, nonostante le modifiche apportate alla GP11, non è stato dunque in grado di tenere il passo dei migliori. Il campione del mondo, lo spagnolo Jorge Lorenzo, ha invece fatto segnare il quarto tempo (1’35″143) con la Yamaha e domani partirà davanti all’altra Honda Hrc di Andrea Dovizioso (1’35″244). Sesta piazza per la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow (1’35″329), seguito dalla Ducati Cardion del ceco Karel Abraham (1’35″742). I problemi della Ducati ufficiale, sono inoltre stati confermati dalle prestazioni dello statunitense Nicky Hayden (1’35″866): il compagno di Rossi partirà nono.
LE LIBERE DEL MATTINO – Il “SuperSic” Marco Simoncelli, era già stato il più veloce nella sessione di prove libere di questa mattina. Il pilota italiano aveva infatti stoppato il cronometro sul tempo di 1’36″149. Il secondo crono è stato invece dell’australiano della Repsol Honda Casey Stoner, con un distacco di 193 millesimi. Terzo lo statunitense Ben Spies (Yamaha Factory Racing) a 260 millesimi da Simoncelli. Quarto tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) a 596 millesimi. Aveva invece fatto ben sperare la Ducati di Valentino Rossi (nelle libere di ieri addirittura secondo dietro il solito Simoncelli, n.d.r.) che aveva chiuso con il quinto crono (+1″098). Ricordiamo che nella giornata di ieri si era stata disputata una sola sessione, la seconda (come nelle altre categorie) è stata annullata per la presenza di olio sulla pista.
Motomondiale, Gp del Qatar: Stoner vola nelle prime libere. Rossi davanti alle Yamaha
Come previsto, il pilota più veloce della classe MotoGP nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail è stato l’australiano Casey Stoner che con la sua Honda ha girato in 1’55″752. Anche il secondo tempo é di marca Honda: il compagno di squadra di Stoner, il catalano Dani Pedrosa, staccato di soli 0″610, mentre in terza posizione c’è un pò a sorpresa la Ducati privata di Hector Barbera. Quarto e migliore degli italiani in pista, “SperSic” Marco Simoncelli (Honda), poi col quinto tempo c’è il “Dottore” Valentino Rossi. Stranamente male Lorenzo, che ha chiuso solamente in settima posizione anche alle spalle del compagno di squadra in Yamaha, l’americano Ben Spies. Non riesce ancora a prendere il ritmo, invece, Loris Capirossi (Ducati) che ha chiuso tredicesimo.
MOTO2 — Nelle prove libere della Moto2, Stefan Bradl ha chiuso al comando la sessione odierna. Il tedesco, in sella ad una Kalex, ha chiuso in 2’02″463, staccando di appena 0″342 lo spagnolo Marc Marquez (Suter), passato solamente quest’anno alla Moto2 dopo aver vinto il titolo iridato nella 125. Terzo il britannico Scott Redding (Suter). Il primo degli italiani è invece Andrea Iannone (Suter): il pilota abruzzese del team Speed Master ha chiuso quinto alle spalle dello svizzero Thomas Luthi (Suter). Settimo Michele Pirro (Moriwaki) davanti al sammarinese Alex De Angelis (Motobi). Decimo Mattia Pasini (FTR), tredicesimo Simone Corsi.
Classe 125 — Lo spagnolo Nico Terol (Team Bankia Aspar Nico Terol) è stato invece il più veloce al termine della prima sessione nella classe 125. Lo spagnolo ha fermato il cronometro sul 2’09″122, che ha preceduto i due tedeschi Jonas Folger (Red Bull Ajo Motorsport) e Sandro Cortese (Racing Team Germany). Luis Salom (RW Racing GP) ed Efrèn Vázquez (Ajo Motorsport) completano la top five, anche se questi ultimi due accusano già un ritardo importante nei confronti a più di un secondo e mezzo.
Superbike, Checa centra la doppietta nel Gp d’Australia
Lo spagnolo Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha centrato una fantastica doppietta a Phillip Island, la seconda in carriera dopo quella conquistata ad Imola lo scorso settembre nella stagione 2010. Anche in gara-2 del Gp d’Australia, nessun pilota è stato in grado di mettere in difficoltà la marcia di Checa che ha preceduto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) il quale, a sua volta, ha dovuto faticare non poco nella parte finale di gara, per strappare il secondo posto dagli attacchi di Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), precedendolo poi sul traguardo, per il secondo posto consecutivo, dopo quello ottenuto in gara-1. Jonathan Rea (Castrol Honda) alla fine è riuscito a conquistare una quarta posizione che lo ripaga in parte della sfortuna patita nei test (caduto pesantemente), precedendo Leon Haslam (BMW Motorrad).
Ordine di arrivo primi dieci di gara 2:
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’15.041
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’16.229
3. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’16.447
4. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’25.604
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’25.926
6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) mAprilia RSV4 Factory 34’31.955
7. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’32.599
8. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’32.720
9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’33.111
10. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’34.094
CLASSIFICHE MONDIALI SUPERBIKE: 1. Checa punti 50; 2. Biaggi 40; 3. Melandri e Haslam 27; 5. Fabrizio 18; 6. Rea 17; 7. Haga 16; 8. Sykes 15; 9. Laverty e Smrz 14; 12. Rolfo 9; 17. Badovini 2.
Costruttori: 1. Ducati punti 50; 2. Aprilia 40; 3. Yamaha 29; 4. Bmw 27; 5. Suzuki 18; 6. Honda 17; 7. Kawasaki 15.
Superbike, ecco i tempi della Superpole del Gp d’Australia
Ecco i tempi della Superpole del GP d’Australia, apertura del Mondiale Superbike a Phillip Island (m. 4445): 1. Checa (Spa-Ducati) 1’30”882 media 176,074 km/h; 2. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’30”895; 3. Guintoli (Fra-Ducati) 1’31”293; 4. Haslam (Gb-Bmw) 1’31”429; 5. Laverty (Gb-Yamaha) 1’31”858; 6. Smrz (Cze-Ducati) 1’31”980; 7. Corser (Aus-Bmw) 1’32”182; 8. Melandri (Ita-Yamaha) 1’32”662; SP2: 9. Fabrizio (Ita-Suzuki) 1’32”153; 10. Sykes (Gb-Kawasaki) 1’32”204; 11. Waters (Aus-Suzuki) 1’32”240; 12. Rea (Gb-Honda) 1’32”708; SP3: 13. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1’32”346; 14. Haga (Gia-Aprilia) 1’32”391; 15. Toseland (Gb-Yamaha) 1’32”547; 16. Xaus (Spa-Honda) 1’32”788; 17. Camier (Gb-Aprilia) 1’32”847; 18. Staring (Aus-Kawasaki) 1’32”883; 19. Berger (Fra-Ducati) 1’33”079; 20. Badovini (Bmw) 1’33”161; 21. Rolfo (Kawasaki) 1’33”286; 22. Aitchison (Aus-Kawasaki) 1’33”413.
MotoGp, la Honda domina i test di Sepang
Il primo giorno di prove del secondo test collettivo MotoGp a Sepang è stato condizionato dal netto dominio Honda già visto ad inizio febbraio. Il più veloce è stato l’australiano Casey Stoner (Honda) con il tempo 2’00″987, seguito dal compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, staccato di 0″373. Terzo il campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha) in 2’01″468, mentre al 5° posto Andrea Dovizioso (Honda) in 2’01″747. Marco Simoncelli (Honda), che aveva chiuso i primi tre giorni di prova a Sepang con il miglior tempo, è giunto ottavo, staccato da Stoner di 1″009. Proprio alle spalle di Simoncelli c’è Valentino Rossi (9° a 1″012 dal primo) con la Ducati ufficiale, mentre 16° è Loris Capirossi, anche lui su Ducati.
Superbike, Gp di Magny Cours: Crutchlow conquista l’ultima pole della stagione, bene Biaggi 4°
Il pilota italiano Max Biaggi (Aprilia Alitalia), fresco campione del mondo 2010 della Superbike, partirà in prima fila domani nell’ultima gara ufficiale della stagione: il Gran Premio di Magny Cours. Il pilota Aprilia ha infatti realizzato il quarto tempo assoluto nella Superpole, cosa che gli garantisce comunque una buona posizione di partenza. La pole è andata, invece, nuovamente al giovane e promettente Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), che ha preceduto sul traguardo Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), certamente galvanizzato dal fatto di correre davanti al pubblico di casa. Terzo tempo per Jakub Smrz con l’Aprilia privata del Team Pata B&G Racing che potrebbe così aiutare Max Biaggi a rimpinguare di punti la casa veneta per aggiudicarsi il titolo Marche.
I tempi della Superpole della Superbike nel Gran Premio di Magny Cours:
1. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’37.699
2. 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’37.768
3. 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’37.784
4. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’38.039
5. 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’38.082
6. 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’38.155
7. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’38.252
8. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’38.421
9. 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’38.250
10. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’38.327
11. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’38.364
12. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’38.370
13. 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’38.519
14. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’38.538
15. 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’38.551
16. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’38.585
17. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’39.341
18. 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’40.278
19. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’40.890
20. 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’41.471
21. 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’41.094
Motomondiale, Gp d’Aragona: prima sessione di prove libere con Pedrosa, Iannone e Terol protagonisti. La Moto2 ricorda Tomizawa
Dani Pedrosa conferma l’ottimo momento di forma anche nella prima sessione delle prove libere del venerdì del Gp d’Aragona per la MotoGp. Lo spagnolo (Honda) ha infatti chiuso con il miglior tempo, 1’50″506, mentre Valentino Rossi, su Yamaha, è al momento sesto. Alle spalle dello spagnolo, si è piazzato lo statunitense della Ducati Nicky Hayden, poi il leader della classifica iridata Jorge Lorenzo (Yamaha) con il terzo tempo, staccato di 0,422″. Quarto tempo per l’australiano Casey Stoner (Ducati), quinto Marco Simoncelli (Honda), che per la prima volta in questa stagione è il migliore degli italiani. Ottavo tempo per Andrea Dovizioso (Honda), mentre Marco Melandri (Honda) ha chiuso all’11/o posto.
Il “nostro” Andrea Iannone è stato invece il più veloce nelle prime libere del Gp d’Aragon in Moto2, primo Gran Premio dopo l’incidente mortale di Shoya Tomizawa avvenuto in occasione del Gp di San Marino. Il pilota italiano della Speed Up ha infatti girato in 1’56″223 precedendo lo spagnolo Julian Simon (Suter) e l’altro italiano Simone Corsi (Motobi), staccati rispettivamente di 61 e 200 millesimi. Il leader del mondiale Toni Elias (Moriwaki) ha invece ottenuto solamente il quinto tempo a 481 millesimi da Iannone. Da segnalare che tutti i piloti della Moto2 sono scesi in pista con il numero di Tomizawa sulla moto. Il leader della classifica Toni Elias ha un grande 48 sul casco, mentre uno dei due piloti coinvolti nell’incidente di Misano, l’inglese Scott Redding, ha scelto di mettere il suo numero di gara su un fondo nero.
E’ stato lo spagnolo Nicolas Terol il più veloce nelle prime prove libere della classe 125 in vista del Gp d’Aragon, 12/a prova stagionale. Il pilota del Bancaja Aspar Aprilia ha girato in 2’04″580 precedendo il connazionale della Derbi Pol Espargaro a 247 millesimi e il britannico Bradley Smith (bancaja Aspar Aprilia) a 632 millesimi. La pioggia caduta ha complicato la sessione, già limitata a 45 minuti, chiudendosi in anticipo di 14 minuti sull’orario previsto. Il leader del mondiale Marc Marquez chiude addirittura in 23/a posizione con più di 10 secondi di ritardo dalla vetta: ovviamente complice la pioggia.
Motomondiale, Gran Premio di San Marino: Marquez trionfa e ipoteca il Mondiale. Terol secondo prova a restistere, crolla Espargarò sesto. Caduta e frattura per Savadori
Per il Gran Premio di San Marino della 125cc, la partenza si fa subito difficile per i due piloti Bancaja Aspar: il poleman Smith scivola fino alla quarta piazza, mentre Nico Terol scivolo addirittura sino al settimo posto. Intanto vola subito in testa il leader del Mondiale Marquez, tallonato dai piloti Tuenti Racing. A Nico Terol bastano comunque appena tre giri per riportarsi nel gruppo di testa, nel quale Espargaró potrebbe sfruttare la presenza del compagno di squadra, mentre è Marquez a tirare il quintetto in cui si inserisce anche Sandro Cortese.
A 15 giri dal termine, Terol e Marquez danno vita ad un gran bel duello, nel quale si sfidano per la leadership della corsa e del Mondiale, mentre Espargaró cerca, a fatica, di rimanere agganciato ai due di testa. Il pilota Tuenti Racing perde infatti diversi metri nei rettilinei ed è costretto ad una guida più aggressiva in frenata e nelle parti lente del circuito. Momento importante a metà gara, quando Marquez si porta in testa e alza il suo ritmo di gara: è un colpo durissimo sia Terol che Espargaró, anche se poco dopo il pilota Bancaja Aspar riesce a colmare il gap con un grande sforzo. Intanto cadono sia Lorenzo Savadori che la wildcard Giovanni Bonati. Dietro iniziano i primi problemi per Espargaró costretto a lottare per il podio a distanza e con 3 rivali importanti come Smith, Cortese e Vazquez alle sua spalle. Marc Marquez invece arriva al traguardo e ritrova la vittoria che mancava dal Sachsenring e si rifa così dell’errore della scorsa settimana di Indianapolis. Lo spagnolo del team Red Bull Ajo Motorsport aumenta così il suo vantaggio in classifica che ora è di nove punti su Nico Terol secondo. Espargaró chiude solo sesto, preceduto da Efren Vazquez, bravo a salire sul podio, Sandro Cortese (Avant Ajo Mitsubishi) quarto, e Bradley Smith quinto. Per il numero 44 del Tuenti Racing ora sono 20 i punti da recuperare in classifica.
Non è stata priva di conseguenze la caduta di Lorenzo Salvadori nel corso della gara di 125 sulla pista di Misano Adriatico per il gp di San Marino. “Il pilota ha riportato la frattura scomposta della clavicola destra – ha commentato ai microfoni di Canale 5 il dottor Claudio Costa della clinica mobile – Se vorrà partecipare al gp di Spagna tra due settimane dovrà operarsi, altrimenti tornerà in Giappone“.
I tempi della gara della 125cc:
Motomondiale, Gran Premio di San Marino: Toni Elias conquista la pole nella Moto2. Gli italiani sparsi tra la seconda e la terza fila
E’ un Toni Elias davvero senza rivali quello visto quest’oggi sul circuito di Misano durante la sessione delle qualifiche ufficiali della Moto2 per la conquista della pole position nella gara di domani. Lo spagnolo ha infatti conquistato la seconda stagionale e l’11ª della carriera con il tempo di 1’38.991. È stato l’unico pilota a correre sotto l’1’39, mentre al suo fianco domani ci sarà Scott Redding (Marc VDS Racing). L’inglese, per la prima volta sul podio quest’anno ad Indianapolis, dimostra di aver finalmente trovato le dimensioni giuste di questa categoria con un altro buon risultato. In prima fila con lui anche Julian Simon su Mapfre Aspar e il francese Jules Cluzel su Forward Racing.
Gli italiani proveranno l’attacco alla vittoria casalinga a partire dalla seconda e proseguendo in terza fila: Andrea Iannone, fuori nell’ultima parte di sessione per un problema alla frizione, è quinto mentre Simone Corsi (Jir) e Mattia Pasini (Italtrans) chiudono rispettivamente in sesta e nona posizione. Con Alex De Angelis (Jir) settimo e Shoya Tomizawa a chiudere la top8, da segnalare anche la 14ª piazza di Claudio Corti su Forward Racing. Cadute invece per Raffaele de Rosa (tech3 Racing), Dominique Aegerter (Technomag CIP) e Michael Ranseder (Vector Kiefer Racing). Nessun problema di natura fisica per entrambi.
I tempi delle qualifiche della Moto2:
Motomondiale, Gran Premio di San Marino: a Misano nella 125cc risorge l’inglese Smith che beffa per la pole il leader del Mondiale Marquez
Le qualifiche della 125cc del Gran Premio di San Marino, hanno regalato agli spettatori e appassionati del quarto di litro, un’inaspettata ma quanto mai gradita belle sorpresa: Bradley Smith ha infatti sorpreso tutti e nell’ultima tornata a disposizione, ha conquistato la seconda pole position dell’anno sul circuito di Misano, grazie ad un tempo di 1’43.329. L’inglese del team Bancaja Aspar beffa proprio sotto la bandiera a scacchi il leader del mondiale Marc Marquez, comunque secondo a poco più di un decimo di distacco. In prima fila domani troveremo anche i due principali rivali del pilota Red Bull per il titolo, gli spagnoli Nico Terol (Bancaja Aspar) e Pol Espargaró (Tuenti Racing) rispettivamente in terza e quarta piazza.
Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany), Sandro Cortese (Avant Ajo Mitsubishi), Efren Vazquez (Tuenti Racing) ed Esteve Rabat (Blusens Aprilia) formeranno invece la seconda fila del Gran Premio Aperol di San Marino e Riviera di Rimini. Primo degli italiani il solito Simone Grotskyj su Fontana Racing che partirà 15º. Uniche cadute della sessione per Marcel Shrotter (Interwetten Honda) Alessandro Tonucci (Junior GP team).
I tempi delle qualifiche della classe 125cc:
1. 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 1’43.329
2. 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 1’43.487
3. 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 1’43.644
4. 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 1’43.809
5. 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 1’44.272
6. 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 1’44.341
7. 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 1’44.479
8. 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 1’44.561
9. 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 194,7 1’44.816
10. 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 1’44.929
11. 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 1’44.975
12. 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 1’45.020
13. 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 1’45.103
14. 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 1’45.166
15. 15 Simone GROTZKYJ ITA Fontana Racing Aprilia 1’45.217
16. 26 Adrian MARTIN SPA Aeroport de Castello – Ajo Aprilia 1’45.661
17. 53 Jasper IWEMA NED CBC Corse Aprilia 1’46.048
18. 78 Marcel SCHROTTER GER Interwetten Honda 125 Honda 1’46.309
19. 84 Jakub KORNFEIL CZE Racing Team Germany Aprilia 1’46.366
20. 63 Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL AirAsia – Sepang Int. Circuit Aprilia 1’46.368
21. 69 Louis ROSSI FRA CBC Corse Aprilia 1’46.557
22. 97 Armando PONTONE ITA Junior GP FMI Aprilia 1’46.916 3
23. 32 Lorenzo SAVADORI ITA Matteoni CP Racing Aprilia 1’46.932
24. 87 Luca MARCONI ITA Ongetta Team Aprilia 1’46.940
25. 95 Alessandro TONUCCI ITA Junior GP Racing Team FMI Aprilia 1’47.235
26. 76 Francesco MAURIELLO ITA Team Semprucci Aprilia 1’47.455
27. 96 Tommaso GABRIELLI ITA Racing Team Gabrielli Aprilia 1’47.732
28. 36 Joan PERELLO SPA Lambretta Reparto Corse Lambretta 1’47.809
29. 72 Marco RAVAIOLI ITA Lambretta Reparto Corse Lambretta 1’47.973
30. 5 Alexis MASBOU FRA Ongetta Team Aprilia 1’48.111
31. 50 Sturla FAGERHAUG NOR AirAsia – Sepang Int. Circuit Aprilia 1’48.324
32. 79 Giovanni BONATI ITA Junior GP FMI Aprilia 1’48.346
MotoGp, Gran Premio di San Marino: Dani Pedrosa conquista la pole a Misano, ma Lorenzo é ad un passo. Stoner cade ma é terzo, Rossi chiude 4°
Nelle qualifiche del Gran Premio di San Marino, sul tracciato di Misano, lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda ha conquistato quest’oggi la terza pole position stagionale, dimostrandosi dominatore incontrastato di una sessione che ha comunque regalato molti colpi di scena, con almeno altri quattro piloti che sono rimasti in corsa fino all’ultimo per registrare il miglior tempo. Tra questi c’era il leader del Mondiale in corso, Jorge Lorenzo. Il leader del mondiale ha infatti chiuso al secondo posto a soli 3 decimi netti di ritardo da Pedrosa, anche se oggi il suo ritmo è sembrato il migliore in prospettiva della gara di domani. Il pilota Fiat Yamaha ha preceduto per 141 millesimi un Casey Stoner su Ducati mai però del tutto convincente nella sua azione: il suo tempo è buono, ma l’ulteriore caduta con annessa perdita dell’anteriore è l’ennesima dimostrazione di un feeling mai trovato in questa stagione con la Desmosedici GP10.
Capitolo Valentino Rossi: il campione del mondo in carica è senz’altro in recupero e nel miglior momento di forma dopo il rientro dall’infortunio del Mugello, ma qualche problema nel 4º settore della pista lo costringerà comunque a partire dalla seconda fila domani. Di fianco a lui partiranno Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) e Randy De Puniet (LCR Honda). Colin Edwards su Monster Yamaha Tech3 precede un quartetto tutto italiano formato da Andrea Dovizioso (Repsol Honda), Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) e Loris Capirossi (Rizla Suzuki). Con i primi 11 piloti in 1,1 secondi di distacco, per domani si preannuncia un Gran Premio davvero divertente. La partenza domani alle 14.00.
I tempi delle qualifiche della Moto Gp:
1. 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 1’33.948
2. 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 1’34.256
3. 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 1’34.397
4. 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 1’34.470
5. 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1’34.472
6. 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 1’34.751
7. 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1’34.782
8. 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 1’34.826
9. 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 1’34.93
10. 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 1’35.018
11. 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 1’35.096
12. 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 1’35.259
13. 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 1’35.286
14. 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 1’35.303
15. 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 1’35.438
16. 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 1’35.629
17. 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 1’35.724
Superbike, Gran Premio del Nurburging: Checa primo anche nella seconda qualifica davanti a Corser. Haslam 9°, Biaggi 10° con caduta
Grazie all’ottimo tempo realizzato nella giornata di ieri nel corso delle prime prove di qualifica, Carlos Checa (Althea Racing) ha mantenuto anche quest’oggi il primato nella seconda sessione disputatasi questa mattina, nel Mondiale della Superbike impegnato nel Gran Premio del Nurburgring. Alle spalle dello spagnolo, si è posizionato ancora una volta Troy Corser, che ha leggermente migliorato il suo tempo, mentre Noriyuki Haga, abbassando il suo limite di quasi mezzo secondo è salito in terza posizione davanti a Jonathan Rea. Michel Fabrizio, pur migliorandosi, è scivolato con la sua Ducati in quinta posizione davanti a Shane Byrne. Anche Leon Haslam si è migliorato (quasi un secondo) salendo in nona posizione davanti a Max Biaggi. Il romano è stato peraltro vittima di una caduta, quando è stato praticamente disarcionato dalla sua moto dopo un paio di paurose imbarcate. Nessuna conseguenza fisica però per il pilota dell’Aprilia Alitalia.
I tempi della seconda sessione di qualifica:
1. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’55.232
2. 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’55.429
3. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’55.493
4. 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’55.545
5. 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’55.650
6. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’55.726
7. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’55.764
8. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’55.804
9. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’55.812
10. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’56.077
11. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’56.111
12. 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’56.188
13. 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’56.200
14. 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’56.238
15. 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’56.253
16. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’56.256
17. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’56.710
18. 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1’56.825
19. 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’58.113
20. 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’58.199
21. 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’58.812
22. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’59.875