La Brammo allarga i propri orizzonti di mercato trovando mercato in Europa e maggiormente in Ungheria presso gli stabilimenti della Flextronics a Sàrvàr. Si tratta di 600 motociclette Enertia e Plus che verranno prima diffuse e propagate al mercato dell’Est, per poi espandere il discorso nell’America del Nord. Craig Bramscher, CEO e fondatore della Brammo ha commentato: “Ora che il nostro nuovo impianto ha iniziato la produzione, potremo finalmente soddisfare i tanti ordini ricevuti dai clienti sia per moto singole che per intere flotte. E’ stato davvero un anno soddisfacente per gli ordini, per i nuovi dealer e ora lo sarà anche per l’avvio della produzione. L’impianto di Sàrvàr è sicuramente la linea di assemblaggio di moto elettriche più avanzata al mondo e fissa nuovi standard di qualità ed efficienza”.
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Ufficiale: il Gran Premio d’Aragona sostituisce la gara al Balatonring in Ungheria
Per un circuito che viene scartato ce n’è uno che viene esaltato. Stiamo parlando della vicenda legata al Gran Premio d’Ungheria. La scorsa settimana la Dorna Sports ha deciso di rinviare a data da destinarsi la gara sul tracciato del Balatonring: i lavori sulla pista ungherese non sono ancora terminati e il motomondiale ha bisogno di certezze prima di aprire il sipario in Qatar. Per questo la Dorna ha spostato la gara sul circuito spagnolo del Motorland, per il Gran Premio d’Aragona. “È una delle piste migliori del mondo” ha confermato Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna Sports. La pista si trova in una località nei pressi di Alcaniz e secondo gli organizzatori del mondiale “sarà un grande successo di pubblico”.
Motomondiale: salta il GP di Ungheria. Al suo posto c’è il GP di Aragona
La notizia adesso è ufficiale. Il Gran Premio di Ungheria non si correrà neppure quest’anno. Al suo posto in calendario è stato inserito il circuito “di riserva”, quello spagnolo di Aragona scelto dalla Federazione visti i ritardi della costruzione del tracciato ungherese. La scelta dei vertici del motomondiale era nell’aria e ne avevamo parlato pochi giorni fa: il Balatonring stava ancora cercando i fondi necessari per terminare le opere e senza un concreto aiuto da parte dello Stato, gli organizzatori del Gran Premio d’Ungheria si sono ritrovati in piena emergenza. Come nel 2009, quindi, la FIM (Federazione internazionale di motociclismo) ha optato per rinviare di un anno – ma a questo punto anche la presenza del Balatonring per il 2011 è a forte rischio – la gita in Ungheria del motomondiale.
MotoGP: ancora dubbi sul Gran Premio di Ungheria
Il campionato di MotoGP è alle porte, ma il calendario rischia di veder saltare una gara. Stiamo parlando del Gran Premio di Ungheria sul Balatonring. Il circuito è stato inserito nel mondiale 2010, ma a sei mesi dalla firma ufficiale dell’entrata nel campionato MotoGP, i lavori sulla pista ungherese non sono ancora stati completati. Sembra quasi di rivivere una scena già vista: lo scorso anno il Balatonring era riuscito a farsi inserire all’interno del calendario, ma era stato presto rimosso perché era diventato chiaro che i lavori di costruzione del circuito – totalmente nuovo – non sarebbero stati ultimati. Oggi, ad un anno di distanza, la situazione si ripete, visto che gli operai sono ancora al lavoro per l’inaugurazione prevista per settembre.