Ad un mese esatto dal “semaforo verde” che a Losail (Qatar) vedrà scheggiare fuori dalle piazzole di partenza le 18 moto che si contenderanno il mondiale MotoGP, i piloti della “classe regina” proseguono la propria marcia di avvicinamento, cercando di affinare quei dettagli “deboli” emersi nel corso delle sessioni di test invernali. Le prime indicazioni sono per un duello (sarebbe la terza volta in tre stagioni) tra il campione in carica, Valentino Rossi, e il suo vice nonché ex titolare uscente, l’australiano Casey Stoner. Dietro di loro, gran bagarre con qualche favorito (Jorge Lorenzo su Yamaha e Loris Capirossi) e tanti comprimari a contendersi sporadicamente la scena.
Valentino Rossi
MotoGP, test Losail: Stoner dà a tutti il benvenuto su Marte
Si è chiusa la tre giorni di test svolti dai piloti del MotoGP sul tracciato di Losail (Qatar), che il prossimo 12 aprile ospiterà la gara d’esordio stagionale – in notturna – del mondiale. La notizia, che per certi versi non è più nemmeno tale, è che l’australiano della Ducati, Casey Stoner, ha messo in fila per l’ennesima volta tutta la concorrenza, distanziandola di almeno 1”. Alle spalle del campione del mondo 2007, seppur ben lontana, ecco spuntare la coppia di piloti del team Fiat Yamaha, composta dallo spagnolo Jorge Lorenzo e da Valentino Rossi.
MotoGP, test Losail: finisce la pioggia, comincia Stoner-show
Dopo che la prima giornata era stata resa inutile dalla pioggia caduta sul circuito, ecco che lunedì i piloti del MotoGP hanno avuto – finalmente – la possibilità di provare le regolazioni di gara per la prima uscita stagionale del campionato 2009: la notturna del Qatar. Sotto i riflettori del tracciato di Losail, a brillare di luce propria è stato l’australiano della Ducati Casey Stoner, già vincitore qui lo scorso anno. Alle sue spalle, un Valentino Rossi discreto, staccato di 6 decimi (1’57″747 contro il 1’57″139 del rivale) ma più concentrato sulla ricerca della migliore configurazione per la gara (“La nostra peggiore del 2008”, secondo “The Doctor”) che non sul “tempone”.
Tra Biaggi e Valentino, la differenza la fa la caduta di Schumi
Quasi a conferma della differenza caratteriale tra Valentino Rossi e Max Biaggi, giunge ad uopo la recente dichiarazione del centauro romano a proposito della volontà di Michael Schumacher di voler tentare la carriera motociclistica.
Max, prudente e razionale come suo solito, fece una dichiarazione che sapeva di monito:
“La moto è una cosa seria e per questo voler provare l’esperienza di un professionista senza avere alle spalle anni di allenamento è pericoloso”.
Superbike, Max Biaggi: “Mai paraculo. Rossi stuzzicava me, pronto per il mondiale”
In attesa di prendere parte al prossimo campionato di Superbike, nel quale hanno fatto il loro ingresso per la prima volta una scuderia BMW e una Aprilia, Max Biaggi, storico rivale di Valentino Rossi per molti anni di competizioni e amato campione dell’altra metà d’italia (quella che lo preferisce di gran lunga al pesarese), ha rotto gli indugi e ha cominciato a rilasciare qualche dichiarazione. Con poca attinenza al mondiale ai nastri di partenza e maggiore attenzione rispetto alle vicende extra-professionali.
MotoGP, test Sepang: è sempre Stoner-Rossi
E venne il giorno delle simulazioni di Gran Premio, e venne l’ora di rilevamenti cronometrici ancor più strabilianti rispetto a quelli fatti registrare nel day-2 dei test ufficiali di Sepang (Malesia). Per il resto, ben poco sembra essere cambiato. Questo almeno stando all’analisi dei rapporti di forza messi in luce tra giovedì ed oggi, con Casey Stoner e Valentino Rossi sempre lì a guidare la graduatoria incalzati dall’ottimo Capirossi di questo avvio di stagione. Dietro di loro, tanti buoni piloti pieni di speranze, ma ancora privi di certezze.
Certezze che invece comincia ad acquisire Stoner: nonostante l’intervento chirurgico di novembre per ridurre la frattura al polso, l’australiano rimane il più veloce del lotto sul giro secco. Merito della sua Ducati GP9, certo, ma anche delle sue qualità di test-driver che gli hanno consentito – e continuano a consentirgli – di individuare i problemi della moto così da poterli risolvere al più presto. Le modifiche di ieri sembrano aver avuto effetto, se è vero che nell’ultimo dei 38 giri di test il buon Casey ha stampato un 2’01”043 più veloce di un secondo circa rispetto ai migliori tempi della scorsa stagione.
Test Sepang, seconda giornata: Stoner veloce ma dolorante, Rossi-Capirossi giocano
Stazione di Sepang, si scende! Potrebbe essere questa l’immagine più adatta a descrivere i miglioramenti evidenziati nei rilevamenti cronometrici fatti registrare nel corso della seconda giornata di test ufficali della MotoGP, convenuta in Malesia in pompa magna (presenti tutti e 17 i piloti) per mettere a punto, durante questo secondo week-end di febbraio, le moto in vista della prossima stagione. I protagonisti dell’ “episodio 2”, dopo l’esordio di ieri, sono rimasti gli stessi: Stoner, il campione del Mondo Valentino Rossi, ed il sorprendente Loris Capirossi, parso già in forma campionato.
Il più veloce di giornata, dopo l’exploit di giovedì di “Capirex”, è stato l’australiano su Ducati; che la GP9 di Borgo Panigale sarebbe stata molto performante non era in discussione (e il 2:01.483 è lì a dimostrarlo), ma il risultato ottenuto in questo caldo pomeriggio malese (mentre in Italia era mattina) non ha soddisfatto appieno il buon Stoner, preoccupato per le condizioni del polso operato in inverno: “Mi dà molto fastidio e non riesco a fare più di due o tre giri di seguito – ha dichiarato, al termine della sessione, il pilota – così è difficile lavorare sul setup, perché mi devo fermare troppo spesso”.
MotoGp: Vale e Stoner, buona la prima. Ma i dolori si fanno sentire
Dopo la prima giornata di prove ufficiali, non tardano ad arrivare le riflessioni dei piloti di maggiore spicco. I tempi hanno dato ragione a Loris Capirossi e questa, per il centauro italiano, non è certo una novità poichè spesso a Capirossi è riuscito, nelle giornate di test ufficiali, di metterli tutti dietro.
Importanti i segnali percepiti da Valentino Rossi e Casey Stoner, reduci entrambi da piccoli infortuni fisici che avrebbero potuto creare fastidio. Il primo ad uscire allo scoperto è proprio Valentino Rossi che non ha avuto difficoltà nel mostrare il suo entusiasmo rispetto ai tempi segnati.
Sepang: Capirossi domina i primi test, bene Stoner e Rossi
Primo “giorno di scuola” per i piloti del Mondiale MotoGP 2009, che scatterà da Losail (Qatar) il prossimo 12 aprile (come l’anno scorso, l’esordio sarà in notturna, ndr). I centauri della classe regina sono convenuti, già a partire dai primi giorni della settimana, a Sepang (Malesia), per effettuare il primo week-end di test ufficiali in vista della stagione che si appresta a cominciare. La tre giorni di prove malesi ha visto i motori dei 17 contendenti (lo scorso anno erano 18) riaccendersi: da un lato, c’era da valutare lo stato di forma di alcuni piloti reduci da infortunio; dall’altro, ad incuriosire gli addetti era la risposta dei team al regime di monogomma, con la casa nipponica Bridgestone unico fornitore per tutte le Case.
MotoGp, da oggi prove a Sepang. Vale Rossi c’è
Tutto è pronto per i primi test ufficiali che vanno ad aprire la stagione motociclistica 2009. Il circuito prescelto è quello di Sepang, pista malesiana sulla quale saranno impegnati i big: ci sarà Valentino Rossi che, dopo aver presenziato all’investitura dellla moto ufficiale (la M1), ha gran voglia di mettere alla prova la sua due ruote e testarne velocità e affidabilità.
Unico neo, l’incidente domestico di qualche giorno fa che gli ha procurato ferite alla mano. In pista anche Dani Pedrosa, in condizione di forma eccellente ma con un avversario in più: il compagno di scuderia Andrea Dovizioso, che scalpita ai box con l’entusiasmo di chi è appena arrivato e non vede l’ora di cominciare.
Valentino Rossi ha 6 punti in più. Di sutura…
Come qualcuno ha ironizzato, Valentino Rossi si presenterà ai nastri di partenza del Mondiale MotoGP che sta per cominciare con 6 punti di vantaggio. Peccato – per lui – si tratti di punti di sutura, necessari per ricucire quelle ferite alla mano ed al piede sinistri che il campione di Tavullia si è procurato incappando in un banale incidente domestico. Rossi è infatti inciampato mentre stava chiudendo una tenda della sua abitazione, incontrando – nella caduta che ne è seguita – sulla propria traiettoria un tavolino in vetro, che ha rotto.
Risultato? Corsa (e non poteva essere altrimenti, visto il personaggio…) al più vicino ospedale e ricorso alle cure mediche del caso. Il pilota Yamaha non ha riportato ulteriori conseguenze, ma la “casa del diapason” ancora non sa se potrà disporre della sua prima guida durante la prima sessione di test ufficiali in programma a Sepang (Malesia) a partire dal prossimo giovedì 5 febbraio. Anzi, in realtà Rossi ci sarà. Ma chi può dire quanta della sua efficienza perderà per via dei punti? Alle porte c’è una stagione di riconferme, sarebbe stato forse meglio cominciarla col piede giusto…
Kawasaki, giorni decisivi per Melandri e Hopkins
Una delle conseguenza della crisi economica – che si è manifestata anche nel mondo a due ruote – è stato il clamoroso abbandono dai campionati motociclistici della compagnia giapponese Kawasaki. Con conseguente stato di disoccupazione dei due piloti annunciati per la stagione che sta per iniziare: Marco Melandri e John Hopkins.
Una mazzata per entrambi che avevano scelto la scuderia giapponese con l’intento di mettere in difficoltà l’attuale campione mondiale, Valentino Rossi. Nelle ultime settimane, tuttavia, qualcosa si è mosso e i vertici della Kawasaki hanno cominciato a rimettere in discussione il ritiro: l’incontro risolutorio, cui sono stati invitati i piloti e i tecnici, è previsto per domani e pare esservi un lumicino di speranza affinchè il team torni sui propri passi.